Mostra del Cinema di Venezia 2024, Angelina Jolie: "Io vulnerabile come Callas". VIDEO

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Angelina Jolie, in Concorso con Maria su Maria Callas di Pablo Larraín e con Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher e Valeria Golino, ha svelato di non aver mai cantato prima. Cate Blanchett debutta in Fuori Concorso – Series con Disclaimer di Alfonso Cuarón. Tra gli altri appuntamenti: in Concorso il film El Jockey di Luis Ortega, Fuori Concorso i documentari Separated di Errol Morris e Riefenstahl di Andres Veiel, e nelle Proiezioni Speciali la miniserie Leopardi il poeta dell’infinito di Sergio Rubini

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Mentre la seconda giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia volge al termine e ci si prepara alla terza, diamo uno sguardo finale ai preziosissimi outfit sfoggiati dalle star sul red carpet LA GALLERY CON LE PAGELLE AI LOOK

La seconda giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALERIVIVI LA PRIMA GIORNATALA GUIDA GLI OSPITI PIÙ ATTESI - LA MADRINA SVEVA ALVITI - IL LEONE D'ORO ALLA CARRIERA A SEGOURNEY WEAVER) - LE  PAGELLE A TUTTI GLI ABITI ALLA MOSTRA DEL CINEMA OGGI 29 AGOSTO) vede protagoniste due dive premi Oscar, Angelina Jolie e Cate Blanchett.


Angelina Jolie è in Concorso (TUTTI I FILM IN CONCORSO) con il film Maria, il viaggio nella personalità di Maria Callas diretto da Pablo Larraín. In conferenza stampa l'attrice, che interpreta la cantante protagonista, ha svelato di non aver mai cantato prima, nemmeno al karaoke, e ha confessato di sperare di non deludere i fan dell'opera. "In che cosa mi sono sentita più simile a lei?
Sorprendentemente nella parte più morbida di Maria, che non trova nel mondo lo spazio sufficiente per quella apertura emotiva che le apparteneva", ha aggiunto. "Ecco, credo di condividere con lei quella morbidezza, quella vulnerabilità". Nel cast ci sono anche gli italiani Pierfrancesco Favino, Alba Rorhwacher e Valeria Golino.


Cate Blanchett è invece in Fuori Concorso – Series con la serie (TUTTE LE SERIE) Disclaimer di Alfonso Cuarón, che racconta la storia di una giornalista specializzata nello svelare scandali che, all’improvviso, si ritrova a sua volta protagonista di un romanzo nel quale viene rivelato il suo più grande segreto.


Gli altri appuntamenti della giornata prevedono le proiezioni in Concorso del film El Jockey di Luis Ortega sulla crisi di un fantino famoso, Fuori Concorso dei documentari Separated di Errol Morris sulla separazione delle famiglie di migranti e Riefenstahl di Andres Veiel sulla cineasta ufficiale di Hitler e del Terzo Reich e, tra le Proiezioni Speciali, la miniserie Leopardi il poeta dell’infinito di Sergio Rubini sulla vita del poeta raccontata dall’amico Ranieri.

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Pablo Larraín firma un biopic sugli ultimi giorni di una delle più grandi cantanti liriche del mondo

Uno sguardo domestico e affettuoso consente alla pellicola di mostrarci la fragilità e la quotidianità degli ultimi giorni della diva, senza espedienti ricattatori o corriva pornografia dei sentimenti. La scena in cui la Callas canta e chiede un parere alla colf impegnata a cuocere una omelette, vale più di tanti esangui reportage sulla mitica cantante lirica. La recensione del film Maria 

Alfonso Cuarón torna sul piccolo schermo

Cuarón torna sul piccolo schermo per dirigere Disclaimer – La vita perfetta, una serie di genere thriller psicologico che vede come interpreti la diva di Hollywood Cate Blanchett, affiancata da Kevin Kline. Apple TV+ ha annunciato la data di uscita dei primi due dei sette episodi totali per l’11 ottobre, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 15 novembre. Anche Alfonso Cuarón, regista di Gravity, non resiste dunque al canto della serialità, firmando una serie che si basa sul romanzo bestseller omonimo di Renée Knight.


La trama 


Segue la giornalista Catherine Ravenscroft (Blanchett), una giornalista acclamata che “ha costruito la sua reputazione rivelando i misfatti e le trasgressioni degli altri”, si legge nella sinossi ufficiale. Ma un giorno riceverà un romanzo da un autore sconosciuto e, iniziando a leggerlo, rimarrà inorridita, oltre che pietrificata dal terrore: scopre di essere lei, proprio lei, la protagonista di una storia che svela i suoi segreti più oscuri. Segreti che nessuno sa, qualcosa che Catherine da sempre tiene nascosto e che credeva oramai sepolto negli abissi della sua coscienza. E invece no...

Cate Blanchett è in Fuori Concorso – Series

Cate Blanchett è in Fuori Concorso – Series con la serie Disclaimer di Alfonso Cuarón, che racconta la storia di una giornalista specializzata nello svelare scandali che, all’improvviso, si ritrova a sua volta protagonista di un romanzo nel quale viene rivelato il suo più grande segreto. Eccola sul red carpet del film

Venezia 2024, Angelina Jolie sul red carpet della seconda giornata

Eterea e maestosa insieme. Del resto, era facile per una diva come Angelina Jolie portarsi dietro un po' della allure impareggiabile di Maria Callas dopo averle prestato il volto sul grande schermo. L'attrice statunitense risplende in un look beige champagne, un long dress fatto di strati di chiffon di seta drappeggiati, combinato con un coprispalla di pelliccia

Angelina Jolie

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Angelina Jolie racconta Maria di Pablo Larrain

Angelina Jolie racconta di aver riscoperto il significato della parola "diva" proprio grazie a Maria e spiega come è arrivata a capirla meglio. Il VIDEO

Angelina Jolie è Maria Callas

Il regista Pablo Larrain racconta il film "Maria"

Il mito di Maria Callas persiste, e una Diva rimane tale per sempre. Il film "Maria" di Pablo Larraín, presentato in concorso alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è stato accolto con applausi sia durante la proiezione sia in conferenza stampa, dove il cast ha fatto il suo ingresso. Angelina Jolie, che ha interpretato magistralmente la divina Callas, Pierfrancesco Favino nel ruolo dell'affezionato maggiordomo Ferruccio, e Alba Rohrwacher nei panni di Bruna, la cameriera della cantante di origine greca. Pablo Larraín ha voluto sottolineare che "questa è una storia di un momento molto specifico della vita di Maria Callas. È un momento in cui lei decide di prendere il controllo della sua vita. È una persona che ha cantato e ha lavorato per gli spettatori tutta la sua vita, dedicando il suo tempo e il suo cuore alle relazioni. Tutte le cose, ma per gli altri. In questo film c'è tempo per dedicarsi a se stessa"

Alba Rohrwacher racconta "Maria" di Larrain

“Sono l'anima, sono la parte più concreta, umana di tutta questa storia e sono due persone che hanno condiviso con lei moltissimo e soprattutto sono due persone che hanno deciso di mettere la vita di Maria prima della propria vita”.

Maria, Favino “I grandi artisti sono in grado di far suonare il diapason della tua anima “

Nel cast del film anche Pierfrancesco Favino: "Noi ci scordiamo del potenziale degli artisti, parlo di questi grandi artisti che sono in grado di far suonare il diapason della tua anima come spettatore perché sono in grado attraverso il sacrificio di sé in qua spesso di toccare il cielo bruciandosi.

Sergio Rubini:”'Leopardi è un inno alla libertà per i giovani d'oggi”

Sergio Rubini, regista della miniserie evento Rai "Leopardi - Il Poeta dell'Infinito", descrive il poeta di Recanati come una figura senza tempo, un classico che attraversa le epoche. Per Rubini, la poesia di Leopardi è immortale e il suo pensiero è sempre attuale. Leopardi, infatti, non può essere classificato politicamente o limitato a un'epoca specifica: "È un classico, e i classici trascendono il tempo. Leopardi è stato spesso strumentalizzato, ma non appartiene né alla destra né alla sinistra. Non è etichettabile. Non appartiene a un'epoca, ma al tempo stesso". Il messaggio che Leopardi rivolge ai giovani di oggi è un invito alla libertà e alla potenza del pensiero, capace di superare i limiti e raggiungere l'infinito: "Anche se la vita non ci dà tutto ciò che desideriamo, con la forza del pensiero possiamo andare oltre la siepe e accedere all'infinito. Questo è un dono prezioso", afferma Rubini. Leonardo Maltese, che interpreta Leopardi nella miniserie, rivela di aver approfondito la figura del poeta attraverso questo progetto: "Conoscevo e amavo le sue poesie, ma il filosofo mi era meno noto. Le Operette Morali sono profonde e ironiche. Ho scoperto molto di lui". La miniserie non si limita a celebrare il genio letterario di Leopardi, ma esplora la complessità dell'uomo, analizzando il contesto familiare e sociale che ha forgiato il suo animo sensibile e tormentato. Giusy Buscemi, che interpreta Fanny Targioni Tozzetti, musa ispiratrice di Leopardi, mette in evidenza la modernità del personaggio: "Fanny è una donna dell'Ottocento, ma anche straordinariamente moderna. Dolce e materna, ma al tempo stesso audace e nostalgica. La nostalgia di Fanny e tutte le sue sfumature mi hanno subito affascinata".

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Red Carpet Venezia 2024, pagelle a tutti gli abiti alla Mostra del Cinema oggi 29 agosto

La sfilata sul tappeto rosso della seconda giornata dell'81ª edizione della kermesse cinematografica di Venezia si apre con le star della miniserie “Disclaimer” diretta da Alfonso Cuarón. Cate Blanchett, come sempre, non delude i fan del celebrity style con le sue scelte di moda impeccabili. (TUTTI I LOOK)


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Un docufilm rende omaggio a Carlo Mazzacurati a 10 anni dalla morte

La Mostra del Cinema di Venezia rende omaggio al grande regista veneto Carlo Mazzacurati a dieci anni dalla scomparsa, con la presentazione domani del documentario 'Carlo Mazzacurati - Una certa idea di cinema', celebrando il suo straordinario contributo al cinema italiano e internazionale. Questo tributo non solo riconosce la sua importanza come autore, ma anche il profondo legame che ha sempre mantenuto con il territorio veneto che ha saputo raccontare con sensibilità e autenticità. Il suo interesse di cineasta per le storie delle persone comuni, spesso ambientate proprio nella sua terra natale, il Veneto, ha saputo catturare l'essenza del nostro territorio ponendo l'accento sulle dinamiche sociali che ne caratterizzano la vita quotidiana. Film come Il prete è bello, Il Toro (Leone d'Argento proprio a Venezia nel '94), Vesna va veloce e La lingua del santo sono esempi di come Mazzacurati abbia saputo intrecciare storie locali con temi universali, rendendo i suoi lavori profondamente umani e toccanti". Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ricorda la figura del grande regista padovano Carlo Mazzacurati, mancato dieci anni fa, in occasione della presentazione domani, nell'ambito della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, del documentario a lui dedicato 'Carlo Mazzacurati - Una certa idea di cinema' dei registi Mario Canale e Enzo Monteleone, prodotto da Bibi film (Angelo Barbagallo), Fandango (Domenico Procacci) e Archivio Orme (Mario Canale).

Maria, Angelina Jolie: "Ho reimparato la parola diva attraverso questo film"

Nel film l'attrice americana interpreta Maria Callas: "Ho riscoperto il significato della parola "diva" grazie a Maria. Cosa sia una diva dipende spesso dalla percezione degli altri, piuttosto che da ciò che lei stessa pensava e sentiva. Maria Callas era in realtà una delle persone più laboriose, e ho avuto modo di impararlo direttamente da lei. Ho seguito le registrazioni dei suoi insegnamenti: diceva che all'inizio bisogna comprendere la musica e il compositore e praticare diligentemente, solo dopo si possono lasciar entrare le emozioni. Sono stata fortunata ad essere guidata da Pablo Larraín, che mi ha protetta durante il processo."

Maria, Favino: "È stato un grande privilegio aver fatto parte del film”

Nel cast di Maria anche Pierfrancesco Favino: "Grazie a Pablo Larraín ho capito la devozione che il mio personaggio, FerruccioMezzadri, prova per MariaCallas - ha detto l'attore italiano -. Quando si incontra qualcuno come lei si può essere irradiati dalla sua luce. È stato un grande privilegio aver fatto parte del film”.

Le pagelle ai look del primo red carpet

In attesa del red carpet della seconda serata, rivediamo i migliori look del tappeto rosso che ha aperto l'81a edizione della Mostra del Cinema di Venezia


LA GALLERY

Sigourney Weaver, la Masterclass in diretta dal Lido

Sul canale X de La Biennale di Venezia viene trasmessa in diretta streaming la Masterclass di Sigourney Weaver, attrice premiata ieri col Leone d'Oro alla Carriera

Maria, Alba Rohrwacher: "Incredibile far parte di questo film"

Nel cast di Maria, biopic su Maria Callas con Angelina Jolie firmato da Pablo Larraín, c'è anche Alba Rohrwacher: “È stato incredibile far parte di questo film - ha detto l'attrice italiana in conferenza stampa - Ringrazio molto PabloLarraín, che mi ha guidato durante le riprese, e AngelinaJolie, che mi ha fatto comprendere l’amore che Bruna Lupoli sentiva per  MariaCallas”.

Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, la recensione

Una magnifica follia schiude le porte del Lido, in un’opera che tracima di tutte le fantasmagoriche, irriverenti e lisergiche visioni del regista americano. Michael Keaton e Winona Ryder,  Monica Bellucci e Jenna Ortega, e Willem Dafoe e Justin Theroux ballano una danza festosamente macabra, neci cinema dal 5 settembre (LA RECENSIONE)

Beetlejuice Beetlejuice

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Venezia 81, tutte le serie da Disclaimer con Cate Blanchett a M - Il figlio del secolo con Luca Marinelli

Da Families Like Ours di Thomas Vinterberg alla miniserie Leopardi il poeta dell’infinito di Sergio Rubini, fino alle attesissime Disclaimer – la vita perfetta di Alfonso Cuarón e M - Il figlio del secolo, tratta dal romanzo vincitore del Premio Strega di Antonio Scurati, ecco tutte le serie che saranno presentate al Lido (TUTTE LE SERIE)

Families Like Ours

Families Like Ours - Foto di Per Arnesen

Queer, A24 compra i diritti Usa del film di Luca Guadagnino

A24, lo studio dietro gli Oscar di Everything Everywhere All at Once, ha acquistato i diritti di distribuzione negli Usa di Queer, l'ultimo film di Luca Guadagnino con protagonista Daniel Craig. L'annuncio è arrivato alla vigilia del debutto mondiale del film, che sarà proiettato martedì 3 settembre alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.


Adattamento di un'omonima novella di William Burroughs, Queer segue le peripezie di William Lee, un expat di mezza età che vive in solitudine in una piccola comunità americana a Cittaà del Messico. Con l'arrivo di città di Eugene Allerton, uno studente più giovane, le cose cambiano. È allora che Lee riesce a stabilire finalmente una vera relazione con un altro individuo. "È un onore portare questo leggendario romanzo sullo schermo per la prima volta. Non potremmo chiedere migliori partner in questo viaggio", hanno detto Craig e Guadagnino in una dichiarazione congiunta

Docufilm omaggio a Mazzacurati a 10 anni dalla morte

"La Mostra del Cinema di Venezia rende omaggio al grande regista veneto Carlo Mazzacurati a dieci anni dalla scomparsa, con la presentazione domani del documentario Carlo Mazzacurati - Una certa idea di cinema, celebrando il suo straordinario contributo al cinema italiano e internazionale. Questo tributo non solo riconosce la sua importanza come autore, ma anche il profondo legame che ha sempre mantenuto con il territorio veneto che ha saputo raccontare con sensibilità e autenticità. Il suo interesse di cineasta per le storie delle persone comuni, spesso ambientate proprio nella sua terra natale, il Veneto, ha saputo catturare l'essenza del nostro territorio ponendo l'accento sulle dinamiche sociali che ne caratterizzano la vita quotidiana. Film come Il prete è bello, Il Toro (Leone d'Argento proprio a Venezia nel '94), Vesna va veloce e La lingua del santo sono esempi di come Mazzacurati abbia saputo intrecciare storie locali con temi universali, rendendo i suoi lavori profondamente umani e toccanti". Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ricorda la figura del grande regista padovano Carlo Mazzacurati, mancato dieci anni fa, in occasione della presentazione domani, nell'ambito della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, del documentario a lui dedicato dai registi Mario Canale e Enzo Monteleone, prodotto da Bibi film (Angelo Barbagallo), Fandango (Domenico Procacci) e Archivio Orme (Mario Canale). 

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