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Oscar® 2020: la lista degli 7 film candidati e perché vederli

Spettacolo

Massimo Vallorani

Chi trionferà agli Oscar® 2020? E' questa la domanda che tutti gli appassionati di cinema (e non solo) si faranno da qui al 9 febbraio, notte in cui al Dolby Theatre di Los Angeles verranno svelati i nomi dei vincitori delle ambitissime statuette. Scopri la lista degli 7 film candidati e perché vederli

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Analizzando la categoria dei migliori film in concorso, il grande favorito dovrebbe essere Joker che, dopo aver vinto il Leone d'Oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia e i due recenti Golden Globes (migliore attore e migliore colonna sonora), si candida ad essere il protagonista assoluto di questa 92ª edizione degli Academy Awards. I grandi rivali del film di Todd Phillips, tutti con 10 candidature, sono The Irishman di Martin Scorsese, 1917 di Sam Mendes e C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino. Tra gli altri candidati agli Oscar 2020 come miglior film troviamo Le Mans '66 - La grande sfida di James Mangold, Jojo Rabbit di Taika Waititi, Piccole Donne di Greta Gerwig (grande esclusa nella categoria miglior regia), Storia di un matrimonio di Noah Baumbach, con Scarlett Johannson e Adam Driver (entrambi nominati nelle categorie attore e attrice protagonista) e, infine, la Palma d'Oro allo scorso festival di Cannes Parasite di Bong Joon Ho, che raccoglie in tutto 6 nomination agli Oscar® 2020 (miglior film, miglior film straniero, migliore regia, sceneggiatura originale, scenografia e montaggio).

Ricordiamo che tutta la cerimonia degli Oscar® verrà trasmessa in diretta su Sky Cinema Oscar (canale 313) a partire dalle 22.45 di domenica 9 febbraio.

Di seguito la lista degli 7 film candidati e perché vederli:
 

Le Mans ’66 – La grande sfida

(4 nomination: miglior film, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro)

La trama del film
ll cast del film

Anche se il film parte un po' svantaggiato per la vittoria finale, la pellicola è sicuramente da vedere. Primo perché l'ha diretta James Mangold, regista di Ragazze interrotte, Quel treno per Yuma e Logan – The Wolverine. Secondo, perché come protagonisti della pellicola ci sono due grandi attori come Matt Damon e Christian Bale, che interpretano un ingegnere e un pilota della Ford incaricati di progettare un’auto che possa battere la Ferrari alla 24 ore di Le Mans del 1966.
Storia, quindi, che si preannuncia avvincente, capace soprattutto di farci rivivere un momento storico e sportico epico in cui le due case automobilistiche si sfidarono per il primato della velocità.
In quel periodo, sulle piste di tutto il mondo l'egemonia Ferrari era senza rivali, ma il rifiuto del Drake di vendere la sua scuderia al colosso americano scatenò una voglia di rivalsa che alla fine portò Ford a vincere. Il film ricostruisce il dietro le quinte di questa sfida seguendo le strade parallele dell'ex pilota Carroll Shelby che progettò la macchina della riscossa e quella del collaudatore che portò al successo la macchina americana, il britannico Ken Miles. Nella parte di Enzo Ferrari un credibile Remo Girone.

 

 

The Irishman

(10 nomination: miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista per Joe Pesci e Al Pacino, miglior sceneggiatura non originale, miglior fotografia, migliori effetti speciali, miglior scenografia, migliori costumi, miglior montaggio)

- L'intervista a Martin Scorsese
- La trama del film
Il cast del film


Martin Scorsese dirige Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. Basterebbe questo per vedere The Irishman, filmone epico lungo quasi 3 ore che racconta l’ascesa di un gangster di origini irlandesi nella mafia italo-americana, con una parte centrale dedicata al leader sindacalista Jimmy Hoffa. E se questo non dovesse ancora bastare fatevi convincere dalle dichiarazioni dello stesso Scorsese rilasciate al quotidiano inglese Guardian: "So che sono alla fine di una lunga, lunga corsa...Non so quanti film potrò ancora girare. Forse questo sarà 'ultimo”. Sperando che naturalmente questo non accada, di sicuro Scorsese ha realizzato una delle sue pellicole migliori e rimane uno dei candidati alla vittoria finale negli Oscar dopo aver conquistato cinque candidature per i Golden Globes


Jojo Rabbit

(6 nomination: miglior film, migliore attrice non protagonista per Scarlet Johansson, miglior sceneggiatura non originale, miglior scenografia, migliori costumi, miglior montaggio)

La trama del film
Il cast del film

Potrebbe essere la vera sorpresa di questa 76esima edizione degli Oscar. Perché il regista maori, di famiglia ebraica, Taika Waititi (già dietro la macchina da presa di Thor: Ragnarok e di What We Do In the Shadows) col suo Jojo Rabbit riesce dove altri non hanno osato: mettere alla berlina un fenomeno che ha segnato col sangue il secolo scorso come il nazismo usando la chiave della commedia per rovesciare i pregiudizi che ancor oggi affliggono la nostra società in tempi di rinnovato odio per il popolo ebreo. La pellicola è ambientata nella Germania nazista, e ha per protagonista un bambino che stravede per il Terzo Reich e il suo leader, che è anche il suo amico immaginario. Ci sono anche Scarlett Johansson, che è stata candidata come migliore attrice non protagonista, e Sam Rockwell.


Joker

(11 nomination: miglior film, miglior regia, migliore attore protagonista per Joaquin Phoenix, migliore sceneggiatura non originale, migliore colonna sonora, migliore fotografia, migliori trucco e acconciature, migliori costumi, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro)

- La recensione del film
La trama del film
Il cast del film

Se siete tra coloro che non ancora vistoJoker, cercate di rimediare al più presto! Perché il film è incredibilmente coinvolgente. Merito di due fattori determinanti: la regia di Todd Phillips che, de facto, ha con questa pellicola ha rivoluzionato il filone dei cosidetti cinecomics. L’altro è l’interpretazione di Joaquin Phoenix, davvero superba che riesce a caricarsi sulle spalle l'intero film. Senza un attore capace di restituire tante emozioni allo spettatore, il film di Phillips avrebbe sicuramente funzionato a metà. Un'interpretazione così non è comune e da sola merita di sicuro un bell'Oscar.
 

 

Piccole donne

(6 nomination: miglior film, miglior attrice protagonista per Saorsie Ronan, miglior attrice non protagonista per Florence Pugh, miglior sceneggiatura non originale, migliore colonna sonora, migliori costumi)

La trama del film
Il cast del film
- Tre motivi per cui la trama del film è sempre attuale


Portare nuovamente sul grande schermo un titolo come Piccole donne era davvero una grande sfida. L'impresa non deve aver spaventato una delle attrici e registe più interessanti della sua generazione, Greta Gerwig (già candidata agli Oscar per Lady Bird), che ha deciso di firmare il settimo adattamento cinematografico del libro di Louisa May Alcott, pubblicato in due volumi nel 1868 e 1869. Nel film, la storia delle sorelle March che ha ispirato le più diverse trasposizioni, anche per radio, teatro e tv (l'ultimo adattamento per il piccolo schermo è del 2017), trova una freschezza e un ritmo sorprendenti: le quattro protagoniste emergono come eroine moderne, attuali e al tempo stesso senza tempo. A aiutare la regista un cast di prim'ordine composto da Saoirse Ronan (già protagonista di Lady Bird) per la talentuosa e anticonformista Jo; Florence Pugh per l'inquieta e ambiziosa Amy; Emma Watson per la mite e giudiziosa Meg; Eliza Scanlen, per la sensibile e fragile Beth. Un nuovo idolo come Timothée Chalamet si cala nei panni del classico 'principe azzurro' Teodore 'Laurie' Laurence. Nel cast fra gli altri, Laura Dern per la capofamiglia Marmee (in assenza del marito in guerra), Meryl Streep per Zia March e Louis Garrel per il professor Friedrich Bhaer.
 

 

Storia di un matrimonio

(6 nomination: miglior film, migliore attore protagonista per Adam Driver, migliore attrice protagonista per Scarlett Johansson, migliore attrice non protagonista per Laura Dern, miglior sceneggiatura originale, migliore colonna sonora)

- La recensione del film
- I migliori film di Scarlett Johansson

È uno dei film da non perdere in questa stagione e che dopo il passaggio in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, rimane uno dei favoriti per la conquista dell’Oscar. Firmato dal regista Noah Baumbach, Storia di un Matrimonio vede come protagonisti Adam Driver e Scarlett Johansson, entrambi candidati come migliori attori. Interpretano una coppia di artisti di successo che pian piano si allontano arrivando alla decisione di divorziare. Un passaggio ovviamente doloroso specie se non c’è un vero motivo scatenante ma solo il riconoscere che c’è stato l'amore e ora non c'è più. Se poi c’è di mezzo un figlio la scelta di separarsi è ancora più complicata.

 

1917

- (10 nomination: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior colonna sonora, miglior fotografia, migliori effetti speciali, migliori trucco e acconciature, migliore scenografia, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro)

 - Le interviste esclusive al cast del film
- Le foto del film

“Volevo percorrere ogni passo al fianco di questi ragazzi, sentire ogni loro respiro, ed è per questo che, insieme al direttore della fotografia Roger Deakins, ho realizzato 1917 come un'esperienza totalmente immersiva". Così ha scritto Sam Mendes parlando del film candidato a dieci Oscar e grande favorito a fare incetta di statuette. Di certo, il regista di Skyfall, Spectre e American Beauty non delude riuscendo, per oltre due ore, a far vivere in sala le stesse esperienze dei protagonisti del film. Questo grazie a un interminabile e vampiresco piano sequenza che ci trasporta quasi in un videogioco 'spara tutto' in soggettiva. Di fronte a noi soltanto l'orrore della guerra tra umide trincee, topi giganti, cadaveri, fango, cecchini, fame, freddo e sporco.