Risultati elezioni regionali, le reazioni dei partiti di maggioranza e opposizione

LA SCONFITTA DI MAJORINO – “È stata una vittoria netta della destra, il Terzo polo rifletta sulla scelta che ha portato a sostenere Letizia Moratti” ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, candidato per centrosinistra e M5S in Lombardia. L’europarlamentare, che ha dichiarato di volersi dimettere dal seggio a Bruxelles, sostiene come “non aver avuto un leader di partito a livello nazionale non ci abbia aiutato. Le urne hanno avuto un giudizio spietato su Moratti, che forse non sarà in Consiglio regionale”

LA SCONFITTA DI D’AMATO - "Ringrazio gli elettori per il consenso che non è stato sufficiente ma è stato superiore alle ultime Regionali. I veri sconfitti nel Lazio sono il M5S: Conte dovrà riflettere sulle scelte che ha compiuto e sulla decisione di non proseguire l'esperienza di governo alleati", ha dichiarato il candidato Alessio D’Amato, esponente di Pd e Terzo Polo, in una dichiarazione pubblica al suo comitato elettorale

L'ANALISI DI CONTE - "Vedo che c'è chi suona le campane a morto per il M5s, ma io non esagereri la portata di queste elezioni" che restano circoscritte alle Regioni. "Io non faccio troppo affidamento sui sondaggi, ma poco fa ne è uscito uno che ci vede in continua crescita", commenta il leader del M5s, Giuseppe Conte

L’ANALISI DI LETTA – “Il dato che esce dalle urne in Lombardia e Lazio è chiaro. Il centrodestra vince in entrambe le regioni; non possiamo, quindi, essere contenti di questo risultato complessivo”, ha dichiarato il segretario del Pd, Enrico Letta. In ogni caso, essere secondo partito alle spalle di Fratelli d’Italia “può essere un viatico fondamentale per il lavoro del nuovo gruppo dirigente che uscirà dalle primarie del Pd del 26 febbraio”

IL GIUDIZIO DI CALENDA – “La scelta degli elettori è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell'ipotetico formato del campo largo. Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori dal bacino di voti del Terzo Polo non siamo riusciti ad attrarre consensi. Lo stesso è successo anche in Lazio. I nostri risultati sono stati penalizzati dal contesto bipolare di queste elezioni”, ha scritto su Twitter Carlo Calenda, leader del Terzo Polo

FESTEGGIA SALVINI - "Vittoria di squadra, contento per la Lega". Queste le parole del leader del Carroccio, Matteo Salvini, sul voto di ieri e oggi e, in particolare, sulla vittoria del leghista Attilio Fontana in Lombardia, che si riconferma per un altro mandato. "Il gioco di squadra con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi funziona", ha sottolineato poi Salvini

IL PENSIERO DI BONACCINI – “È stata una sconfitta netta che fa seguito alla sconfitta alle elezioni politiche dello scorso anno”, ha sostenuto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini. "È per questo che dico che adesso serve un altro Partito democratico, un cambio di passo e un nuovo gruppo dirigente che rilanci e rigeneri il partito”. Da Bonaccini anche un invito a M5S e Terzo Polo: “È evidente che senza il Pd non può esserci alternativa alla destra. Ci riflettano per evitare di rimanere isolati”

IL PENSIERO DI SCHLEIN – A ruota è arrivato anche il pensiero della deputata Elly Schlein, candidata alla segreteria del Partito Democratico. “La sconfitta in Lazio e Lombardia è netta, malgrado gli sforzi generosi dei nostri candidati e di chi si è speso per la campagna. Ora bisogna cambiare per davvero, nella visione, nei volti e nel metodo. Solo così si potrà ricostruire un campo progressista e tornare a vincere insieme", ha dichiarato. “L’astensionismo altissimo è una ferita per la democrazia”, ha concluso

I GIUDIZI DI FDI, DA SANTANCHÉ A ROMANO LA RUSSA – “Un voto che rafforza il governo: la nostra alleanza con Fdi trainante, il destra centro, convince sempre di più", ha dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. A ruota è arrivato anche il giudizio di Romano La Russa, assessore lombardo alla Sicurezza: “Non ci tengo particolarmente alla vicepresidenza, ma certamente andrà a un esponente di Fratelli d'Italia, questo è nelle cose come è sempre stato. Siamo contenti per il successo e se dovessimo superare il 25% saremmo felicissimi”

LE CONGRATULAZIONI DI SANGIULIANO - "Complimenti ad Attilio Fontana e Francesco Rocca per la meritata elezione alla guida di due fondamentali Regioni della Nazione. Lavoreremo insieme con passione e impegno perché le vostre Regioni sono luoghi esemplari della nostra #cultura", ha twittato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

IL POST DI TOTI – “Due grandi vittorie in Lombardia e Lazio! Complimenti all'amico Attilio Fontana, pronto a continuare sulla strada del buon governo che ha tracciato in questi anni, e al neogovernatore Francesco Rocca, che sono certo saprà dare una svolta a una Regione da troppo tempo immobile. Buon lavoro”, ha scritto su Facebook il governatore della Liguria Giovanni Toti

LA FELICITÀ DI GIORGETTI - "Voglio felicitarmi con Attilio Fontana per la meritatissima riconferma", ha dichiarato Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e vicesegretario della Lega. "È come nel basket, nel calcio. Si vince insieme", ha aggiunto. E ha specificato che non ci saranno ripercussioni sugli equilibri del Governo dall'esito delle elezioni regionali

L’ANALISI DI ARTICOLO UNO - "Innanzitutto grazie a Pierfrancesco Majorino e Alessio D'Amato. Hanno combattuto a mani nude e con generosità. Impossibile vincere quando il campo progressista si divide. Soprattutto in un'elezione a turno unico”, ha scritto su Twitter Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo Uno