Uscendo dalla sede della Lega, in via Bellerio, il candidato del centrodestra, vicino alla rielezione in base agli exit poll, ha espresso grande soddisfazione
"Il primo sentimento è la gioia per i lombardi che hanno capito il nostro lavoro": è quanto ha detto il presidente uscente della Lombardia Attilio Fontana uscendo dalla sede della Lega, in via Bellerio. Fontana è poi salito nell’auto che lo porterà a Palazzo Pirelli, dove dovrebbe tenere un discorso (ELEZIONI REGIONALI: LA DIRETTA - I RISULTATI NEL LAZIO - I RISULTATI IN LOMBARDIA).
Le parole in conferenza stampa
È stata una "vittoria di squadra, portata avanti in maniera coesa" da tutta la coalizione: così ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana in conferenza stampa commentando il voto. "Sono soddisfatto che i cittadini hanno compreso la nostra capacità di affrontare momenti difficili e complicati", ha aggiunto.
"Un aspetto che deve indurre a qualche valutazione è l'astensionismo, che deve essere valutato con attenzione. Fino ad oggi si è sempre parlato, ma si è fatto molto poco" - ha detto -. "Da questa legislatura da mia parte mia ci sarà attenzione a perché questo si verifica e a coinvolgere di più i cittadinb nelle scelte da fare", ha dichiarato Fontana aggiungendo: "La democrazia c'è, perché nel momento in cui c'è espressione del voto si realizza. Bisogna smettere di delegittimare la politica, credo sia l'aspetto più grave su cui siamo tutti responsabili. La politica deve essere valutata per il ruolo che deve rivestire all'interno di una democrazia". "Dobbiamo cercare di essere più vicini ai cittadini per far capire che il loro voto è comunque importante - ha proseguito - penso che questo buon risultato sia dovuto al fatto che ho sempre dialogato con tutte le componenti della Regione".
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Moratti: congratulazioni a Fontana
"Ho preso atto della chiara vittoria del centrodestra e ho chiamato Fontana, senza trovarlo, e ho lasciato un messaggio per fargli le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Ho preso atto con grande dispiacere del forte astensionismo, quasi il 60% non ha votato, è un danno per nostra democrazia": lo detto Letizia Moratti, candidata civica e del Terzo Polo, a Milano nel suo Comitato elettorale.
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