Al Senato scelti Centinaio, Gasparri, Rossomando, Castellone. Alla Camera Rampelli, Mulè, Ascani e Costa. Consultazioni al Colle, alle 10 La Russa, alle 11 Fontana, nel pomeriggio Pd e M5S. Si chiude venerdì mattina alle 10.30, centrodestra unito al Quirinale. Meloni: "Ue-Nato caposaldi, chi non è d'accordo fuori dal governo. A costo di non farlo". Berlusconi precisa: "Nessuno metta in discussione mio atlantismo. L'audio rubato? Non è colpa dei media, ma di chi fa indegni dossieraggi"
Al via le consultazioni al Colle, alle 10 La Russa, alle 11 Fontana, poi nel pomeriggio le opposizioni. Si chiude venerdì mattina alle 10.30, centrodestra unito al Quirinale. Continuano le polemiche in vista della formazione del nuovo governo dopo le esternazioni di Silvio Berlusconi sui ministeri e sul suo rapporto con Putin. Pubblicato un nuovo audio del Cavaliere diffuso da LaPresse: "Non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c'è nessun modo possibile. Zelensky? Lasciamo perdere, non posso dirlo...". Il segretario Pd Letta: "Parole gravissime". E Conte: "Su queste basi inaccettabile Tajani agli Esteri". Poi Berlusconi precisa: "Nessuno metta in discussione mio atlantismo. L'audio rubato? Non è colpa dei media, ma di chi fa indegni dossieraggi'". Meloni: "Con noi al governo mai Italia anello debole dell'Occidente".
Scelti i vicepresidenti delle Camere: a Montecitorio Fabio Rampelli (FdI), Giorgio Mulè (Fi), Anna Ascani (Pd) e Sergio Costa (M5s). Al Senato Maurizio Gasparri di Fi, Gianmarco Centinaio della Lega, Anna Rossomando del Pd e Mariolina Castellone di M5s.
Draghi saluta la stampa: "Venti mesi straordinari, buona coscienza lavoro fatto". Mattarella: "Grazie per il lavoro eccellente".
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Governo Meloni, ecco la squadra scelta dagli utenti di Sky TG24
Oltre 15mila risposte al TotoMinistri: da Panetta a Tajani, da Nordio a Cirielli, la lista dei prescelti. Giorgetti e Crosetto tra i più votati. Flop Pera. LEGGI LA LISTA COMPLETA
Serracchiani: 'se Meloni sincera Fi fuori da governo'
"Se le parole di Giorgia Meloni non sono vuote la strada è tracciata, per Berlusconi ed il suo partito, chiaramente schierati a fianco di Putin contro l'Europa e l'alleanza euroatlantica, non ci può essere posto nel prossimo governo. Diversamente le parole di stasera della Presidente di Fratelli d'Italia saranno considerate un mero esercizio di ipocrisia". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
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Berlusconi: 'sinistra Pd alleata con nemici Nato'
Nessuno può mettere in discussione ''mia lealtà'' nei confronti degli usa. "Non può certamente permettersi di farlo la sinistra, che tante volte è stata dalla parte sbagliata della storia. Tantomeno la sinistra del Partito Democratico, che anche alle ultime elezioni, meno di un mese fa, era alleata con i nemici della NATO e dell’Occidente. Tutto questo però non esisterebbe, se non vi fosse in Italia la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobbiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio". Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi
Berlusconi: posizione mia e di FI in linea con governo
"La mia posizione personale e quella di Forza Italia non si discostano da quella del governo italiano, dell'Unione europea, dell'Alleanza atlantica né sulla crisi ucraina, né sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari, di voti alle Camere". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi in una nota in cui, aggiunge, ha dovuto "ribadire l'ovvio" dopo le dichiarazioni audio diffuse.
Berlusconi: audio rubato? E' dossieraggio indegno di Paese civile
"La colpa non e' degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, e' di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile". Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi
Berlusconi: nessuno metta in discussione mio atlantismo
"In 28 anni di vita politica la scelta atlantica, l'europeismo, il riferimento costante all'Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo. Come ho spiegato al Congresso degli Stati Uniti, l'amicizia e la gratitudine verso quel Paese fanno parte dei valori ai quali fin da ragazzo sono stato educato da mio padre. Nessuno, sottolineo nessuno, può permettersi di mettere in discussione questo". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi
Calenda: 'Berlusconi cerca di sabotare l'avvio dell'esecutivo Meloni'
"Berlusconi cerca di sabotare l'avvio del governo Meloni. Io da avversario ho apprezzato la chiarezza della nota di Meloni perché ribadisce che la politica estera è la bussola di una coalizione di governo e se uno la pensa diversamente non può stare al governo. Detto ciò, io penso che si ricomporranno perché non ci sono alternative. Ma tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale, e cioè i programmi, le attitudini e i rapporti, ciò e dovrebbe comporre una maggioranza di governo, tra i leader della destra sono disastrosi". Così il leader di Azione Carlo Calenda ospite di Controcorrente
Meloni: Ue-Nato caposaldi, chi non d'accordo fuori da governo
"Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara. Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica. Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni in una nota.
Meloni: con noi a governo mai Italia anello debole Occidente
L'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica. Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo", scrive il premier in pectore in una nota
Verso il nuovo governo, il calendario delle consultazioni con il presidente Mattarella
Si terranno domani 20 ottobre e venerdì 21 gli incontri tra il Capo dello Stato e i rappresentanti dei gruppi parlamentari, al fine di verificare l’esistenza di una maggioranza per dare il via a un nuovo governo: ecco il calendario completo.
Cosa sono le consultazioni, come funzionano e a cosa servono
Giovedì 20 ottobre il presidente della Repubblica Mattarella comincia il giro di incontri al Colle per individuare una maggioranza e un candidato presidente del Consiglio a cui conferire l’incarico di provare a formare un nuovo governo. Ecco in cosa consiste questo passaggio politico
Meloni, rispettare programma è prima regola governo politico
L'Italia con noi al governo non sarà mai l'anello debole dell'Occidente, la nazione inaffidabile tanto cara a molti nostri detrattori. Rilancerà la sua credibilità e difenderà così i suoi interessi. Su questo chiederò chiarezza a tutti i ministri di un eventuale governo. La prima regola di un governo politico che ha un forte mandato dagli italiani è rispettare il programma che i cittadini hanno votato". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Mattarella convoca consultazioni, verso governo in tempi brevi
Sergio Mattarella entra ufficialmente in scena e convoca per domani e dopodomani le consultazioni. Completate tutte le procedure istituzionali, eletti presidenti e uffici di presidenza di Camera e Senato, eletti anche i capigruppo parlamentari, il Capo dello Stato si appresta da domani a esercitare le sue funzioni costituzionali. Secondo l'articolo 92 della Carta, infatti, tocca al Presidente nominare "il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". La speranza, ovviamente è quella che il Paese possa avere al più presto un governo in carica: c'è la legge di bilancio da varare, il Pnrr da attuare, la situazione internazionale è infuocata e il costo dell'energia grava su famiglie e imprese.
Senato: eletti gli 8 segretari, nessuno del Terzo Polo
L'Aula di Palazzo Madama ha eletto gli otto senatori segretari: Antonio Iannone (FdI) 89 voti, Erika Stefani (Lega) 88 voti, Marco Silvestroni (FI) 87 voti, Andrea Paganella (Lega) 86 voti, 85 Gianpietro Maffoni (FdI) 85 voti, e con 68 voti a testa Pietro Lorefice (M5s), Marco Croatti (M5s) e Valeria Valente (Pd). I senatori di Azione-Italia viva e del Gruppo Per le Autonomie non hanno partecipato alle votazioni e non hanno rappresentanti nel Consiglio di presidenza. Il Regolamento, secondo quanto è emerso al termine della conferenza dei Capigruppo, sarà modificato per ripristinare l'articolo abrogato alla fine della scorsa legislatura che prevedeva la presenza di tutti i gruppi nell'ufficio di presidenza.
Da domani a venerdì consultazioni Mattarella, il programma
L'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica comunica il calendario delle consultazioni per la formazione del governo: Giovedì 20 ottobre Il Presidente Emerito della Repubblica, Senatore Giorgio Napolitano, verrà sentito telefonicamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. ore 10:00 Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Ignazio LA RUSSA ore 11:00 Presidente della Camera dei deputati, On. Lorenzo FONTANA ore 12:00 Gruppo Parlamentare "Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase e Sud Chiama Nord)" del Senato della Repubblica. ore 12:30 Gruppo Misto del Senato della Repubblica. ore 16:00 Gruppo Misto della Camera dei deputati. ore 16:30 Rappresentanti della componente "Alleanza Verdi e Sinistra" del Gruppo Misto della Camera dei deputati. ore 17:00 Gruppi Parlamentari "Azione-Italia Viva- R.E." del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. ore 18:00 Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. ore 19:00 Gruppi Parlamentari "Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Venerdì 21 ottobre ore 10:30 Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare "Lega Salvini Premier - Partito Sardo d'Azione" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Lega - Salvini Premier" della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente - P.P.E." della Camera dei deputati. Gruppo Parlamentare "Civici d'Italia - Noi Moderati (UDC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE" del Senato della Repubblica. Componente "Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) - MAIE" del Gruppo Misto della Camera dei deputati. Si fa presente che la Sala Stampa allestita presso la "Loggia d'Onore" e le postazioni aggiuntive nella "Sala degli Scrigni" e nel "Cortile d'Onore" saranno accessibili dalle ore 9.00 di domani, 20 ottobre. Sarà consentito l'accesso in "Sala Stampa" solo indossando la mascherina sanitaria, FFP2.
Domani consultazioni Colle: alle 10 La Russa, alle 11 Fontana
Al via domani mattina e fino a venerdì le consultazioni al Quirinale per la formazione del Governo. Dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i primi ad essere ricevuti saranno i presidenti dei due rami del Parlamento: alle 10 Ignazio La Russa e alle 11 Lorenzo Fontana. Le consultazioni al Quirinale si concluderanno con la delegazione del centrodestra, che verrà ricevuta venerdì alle 10.30.
Tajani: mai mancato voto FI contro invasione russa
Antonio Tajani anticipa che domani sarà al Summit del Ppe "per confermare la posizione europeista, filo atlantica e di pieno sostegno all'Ucraina mia e di Forza Italia". "In tutte le sedi istituzionali non e' mai mancato il nostro voto a favore della liberta' e contro l'invasione russa", sottolinea sempre su Twitter il coordinatore nazionale e vicepresidente del Partito popolare europeo