Nel centrodestra "siamo tutti concentrati su un obiettivo: quello di dare un governo che possa offrire le risposte migliori al Paese in un tempo che facile non è. Tutto il resto passa in secondo piano", dichiara Giorgia Meloni. Nuovo Consiglio federale della Lega sui nomi da proporre per i ministeri di Agricoltura, Infrastrutture e Interni. Giorgetti: "Salvini? Candidato naturale al Viminale"
Pd: Mirabelli a Calenda, né saldature né migrazioni
Energia: Rauti (FdI), priorità price cap e stop speculazione
Elezioni: Fitto (FdI), S&d pensi a sconfitta e deponga ideologia
Governo: Lega punta su Interno, infrastrutture e Agricoltura
Pnrr: Giovannini, nuovo governo continui su sua attuazione
Palombella: "Serve netto cambio rotta su lavoro, inaccettabili bassi salari"
Energia, Meloni: 'Non possiamo regalare soldi alla speculazione all'infinito'
Lega: avanti con flat tax e quota 41
Meloni: "Sfide difficili, concorrere tutti a interesse nazionale"
Energia, Gelmini: "Tempi governo non rallentino interventi per imprese e famiglie"
Energia, Meloni: "No a continuare regalare soldi a speculazioni"
Lega, segretario mostra titolo 'Assedio Salvini'
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Lupi: 'Di alto profilo, deve affrontare crisi energetica e sociale'
Governo, al via Federale Lega con Salvini
Conte: Oggi serve più che mai serve M5s
Pd: Vaccari, anni governi spuri ci hanno fatto perdere identità
Pd, Morani: "Direzione? Interverrò su donne e sul resto, è ora di dirci la verità"
"Giovedì arriverò in Direzione con uno spirito costruttivo ma con la voglia di fare un'analisi franca e sincera fino in fondo, dicendo realmente quello che penso. In questo partito troppo spesso si dice più quello che conviene che quello che realmente si pensa... ". E lei che pensa Morani? "Penso che Letta abbia fatto bene ad avviare la fase congressuale, che deve essere profonda nell'analisi ma non biblica nei tempi. A marzo ci sono elezioni regionali importantissime e dobbiamo arrivarci con un nuovo gruppo dirigente. E penso anche che non si può addossare solo a Letta la responsabilità della sconfitta. Con lui ci sono stati dirigenti che hanno condiviso tutto. Non può essere il capro espiatorio mentre nel Pd c'è gente che attraversa le segreterie da anni, resta sempre nella stanza dei bottoni e non paga mai pegno. Qui tutti siamo responsabili, me compresa. Ma c'è chi di responsabilità ne ha di più". Il Pd, il congresso e la danza frenetica dei candidati