Il leader azzurro: "Scendo di nuovo in campo. Saremo noi a ottenere più voti e intestarci la premiership". Il segretario del Pd: "Vogliamo sapere se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che oggi aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti". Nel M5s, pressing per il terzo mandato: Conte smentisce aut aut di Grillo. Intanto il Movimento chiude al Pd. Martedì nuovo vertice leader centrodestra, resta su tavolo nodo centristi
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Anche l'ex M5s Dessì fonda un partito
"Chi combatte al mio fianco per la libertà, per l'equità sociale, per il lavoro ed è con noi a difesa della Costituzione è mio fratello, anche se il 25 settembre non metterà la croce sul nostro simbolo elettorale".
Emanuele Dessì, ex senatore M5s, ha annunciato così la nascita - che sarà ufficializzata lunedì 1 agosto alle 16.00 - del suo nuovo partito Italia Sovrana e Popolare. "Presenteremo i partiti, i movimenti e i gruppi che hanno voluto realizzare insieme un progetto unitario. Non tutti gli amici e i compagni che avevano aderito al laboratorio di Uniti per la Costituzione saranno con noi in quella stanza, li ritroveremo però nelle piazze, nelle assemblee, sui territori e ovunque ci sia bisogno della presenza di forze non asservite al sistema, perché il nemico è comune e lo conosciamo fin troppo bene", ha aggiunto Dessì.
Emanuele Dessì, ex senatore M5s, ha annunciato così la nascita - che sarà ufficializzata lunedì 1 agosto alle 16.00 - del suo nuovo partito Italia Sovrana e Popolare. "Presenteremo i partiti, i movimenti e i gruppi che hanno voluto realizzare insieme un progetto unitario. Non tutti gli amici e i compagni che avevano aderito al laboratorio di Uniti per la Costituzione saranno con noi in quella stanza, li ritroveremo però nelle piazze, nelle assemblee, sui territori e ovunque ci sia bisogno della presenza di forze non asservite al sistema, perché il nemico è comune e lo conosciamo fin troppo bene", ha aggiunto Dessì.
Centrodestra, per la Lega a tavolo programma Romeo e Siri
Nel tavolo di centrodestra per la costruzione del programma ci saranno, per conto della Lega, i senatori Massimiliano Romeo e Armando Siri, rispettivamente capogruppo del partito a Palazzo Madama e responsabile dei Dipartimenti. Lo riferiscono fonti del partito di via Bellerio.
Lega: "Da stampa fantasie su caduta governo"
"Il governo è caduto per la crisi aperta dal Movimento Cinque stelle, primo alleato del Pd nel campo largo della sinistra. Questo è un dato di fatto: altre fantasiose ricostruzioni e ipotesi di complotto sono tanto surreali quanto ridicole, frutto della disperazione di una sinistra terrorizzata dal voto e dalla prospettiva di perdere ancora una volta le elezioni". Lo hanno detto gli eurodeputati della Lega, Marco Campomenosi, capo della delegazione, e Marco Zanni, presidente del gruppo di Identità e Democrazia (Id), in merito alle notizie sui presunti contatti tra l'ambasciata russa e la Lega e l'interesse di Mosca alla caduta del governo di Mario Draghi. "Attacchi ignobili smentiti dallo stesso sottosegretario Gabrielli. Dai partiti italiani che più volte in Europa hanno votato a favore della Russia, come dimostrato dall'analisi indipendente Vote Watch, non accettiamo nessuna lezione", hanno aggiunto Campomenosi e Zanni.
Ministri Lega :"Dimissioni chieste dai russi? Su Marte"
"Dimissioni su richiesta di Putin? Si, su Marte… Qualcuno ha preso un colpo di sole molto serio: sarebbe da se non ci fossero una guerra di mezzo e migliaia di morti. Smentiamo con forza e diffidiamo chiunque a ripetere a qualsiasi titolo questa idiozia". Così i ministri della Lega Giancarlo Giorgetti, Erika Stefani e Massimo Garavaglia smentiscono alcune ricostruzioni dei media.
Politologo D'Alimonte: "Fi al 20%? Non credo, Berlusconi ha perso appeal su moderati"
"Nonostante il rispetto che ho per le capacità di 'campaigner' che Berlusconi ha dimostrato in tutta la sua vita politica, oggi non credo che possa arrivare al 20%. Il Cavaliere ha perso quell'appeal che aveva nell'elettorato moderato e il suo ruolo nell'affossamento del governo Draghi ha accentuato questo distacco". Ne parla con l'Adnkronos Roberto D'Alimonte, politologo e docente di Sistema politico italiano al Dipartimento di Scienze politiche della Luiss. "Anche l'area di destra ha destinazioni più appetibili di Berlusconi, senza tener conto che c'è Calenda che ha dimostrato, pur non avendo deciso dove schierarsi, di poter essere un magnete per gli elettori di centro destra insoddisfatti", conclude D'Alimonte.
Lupi (NcI): "Centrodestra saldamente ancorato valori occidentali
"Siamo saldamente ancorati ai valori delle democrazie occidentali e alleati leali della Nato. Qualsiasi tentativo di coinvolgere la coalizione di Centrodestra in sterili polemiche sulla politica estera è assolutamente pretestuoso. Noi con l'Italia ha sostenuto e continua a sostenere la linea dura del governo italiano contro Putin, colpevole di aver scatenato una guerra feroce che ha mietuto numerose vittime e rischia di avere drammatiche e sempre più pesanti ripercussioni economiche su scala globale. Lo afferma il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi. Che aggiunge: "Nessuno nel nostro campo mette in discussione questa linea, ma non sono sicuro che sia così a sinistra e tra i Cinque Stelle, dove abbondavano pacifisti a senso unico e filoputiniani".
M5s,Croatti e Lanzi: "Chi lascia sia coerente e si dimetta"
"La scelta di alcuni esponenti di lasciare il Movimento 5 Stelle non può certamente lasciarci indifferenti. Una scelta che va rispettata ma che non può essere giustificata alla luce dei recenti avvenimenti che hanno condotto all'interruzione del progetto del campo progressista esteso anche al Partito Democratico. L'unico vero atto di responsabilità e coerenza sarebbe quello di dimettersi, con la stessa solerzia che gli stessi hanno chiesto in passato a tutti coloro che in precedenza hanno lasciato il Movimento". Così in una nota i senatori del Movimento Cinque Stelle e referenti per l'Emilia-Romagna, Marco Croatti e Gabriele Lanzi,
M5s, parlamentari E-R: Bugani e Piazza lascino gli incarichi
"A Bologna nel 2021 è stato costruito un accordo programmatico che ha visto il Movimento 5 Stelle sostenere il sindaco Lepore. In virtù di quell'accordo politico e programmatico il simbolo del Movimento 5 Stelle ha raccolto quasi 5.000 voti. Siamo certi che Massimo Bugani che, lo ricordiamo, ha raccolto 361 preferenze e Marco Piazza, eletti e nominati nei rispettivi ruoli istituzionali proprio grazie al M5S, rassegneranno le loro dimissioni dai loro incarichi". Così, in una nota inviata dal senatore Gabriele Lanzi, i parlamentari emiliano-romagnoli del Movimento. "Insieme a loro - proseguono abbiamo condiviso un lungo percorso politico in cui una delle bandiere che ci univa era proprio quella della coerenza delle scelte politiche. In questi anni abbiamo sempre chiesto con forza a chi lasciava il nostro MoVimento di dimettersi per rispetto di quegli elettori che hanno votato non una persona, ma quello che il nostro simbolo rappresenta, per la sua storia, per le sue battaglie che continueranno con ancora maggiore forza a tutela dei diritti. Auguriamo buona fortuna a chi decide di lasciare il MoVimento 5 Stelle ma chiediamo la coerenza che è sempre stata pretesa da tutti".
M5s, fonti: "Da Conte no riapertura alleanza elettorale con il Pd"
"Si precisa che la riposta di Giuseppe Conte non è in alcun modo da intendersi come una riapertura alla possibilità di una alleanza con il Pd in questa campagna elettorale. Conte ha voluto semplicemente chiarire che in prospettiva futura ci potranno essere le premesse per un dialogo solo se il Pd abbandonerà l'agenda Draghi e sposerà un'agenda autenticamente sociale ed ecologica. Lo riferiscono fonti M5s in riferimento alle parole del leader pentastellato, che alla domanda "è irrecuperabile la situazione con i dem?" ha risposto: "Un dialogo col Pd non lo escludiamo. Ci saranno le premesse solo se il Partito Democratico vorrà schierarsi convintamente a favore dei più deboli, del lavoro, dei più giovani, delle donne"
Dieni (Copasir), Salvini chiarisca su ingerenze russe
"A giocare col fuoco si rischia di bruciarsi. Ed il fuoco in questo caso è rappresentato dalle ingerenze russe. Matteo Salvini fornisca delle spiegazioni in merito". Così la vicepresidente del Copasir e deputata M5s, Federica Dieni, postando su twitter l'articolo della Stampa sulla vicenda.
Dl Infrastrutture, Vono (Fi): futuro governo completi lavoro
"Malgrado le criticità che questo decreto presenta, voteremo a favore perché in un momento difficile e complesso ogni goccia è fondamentale per creare opportunità che ci impegniamo a rendere concrete nel prossimo futuro attraverso un governo politico che riesca a risollevare in modo più forte l'economia". Lo ha detto la senatrice di Forza Italia Gelsomina Vono, intervenendo in aula durante le dichiarazioni di voto sul dl Infrastrutture. "Tra le criticità non posso non citare - ha aggiunto - quella a cui hanno fatto riferimento in aula i colleghi Mallegni e Pagano in relazione al provvedimento sull'Autostrada dei Parchi che non condividiamo e che troviamo punitivo in modo incomprensibile. Bene, invece, le norme sul prossimo Giubileo di Roma e gli interventi in ordine alla siccità e al dissesto idrogeologico con la previsione della costruzione di dighe e della loro manutenzione. Certo, avremmo voluto fare di più a questo riguardo, attraverso un fondo per la costruzione di nuovi invasi e di impianti galleggianti per la produzione di energia idroelettrica e fotovoltaica. Resta un punto sul quale intendiamo ritornare quanto prima. Condivisibili anche le misure sull'ammodernamento delle infrastrutture delle Capitanerie di Porto, Gdf, Carabinieri e Guardia costiera. Bene, inoltre, le norme di miglioramento sulla sicurezza stradale attraverso il coordinamento con la normativa europea. Ribadisco il voto favorevole di Forza Italia, nella prospettiva che su queste problematiche il futuro governo, che avrà finalmente la legittimazione popolare, ritornerà in modo più completo ed efficace".
Dl Infrastrutture, Vono (Fi): Futuro governo completi lavoro
"Malgrado le criticità che questo decreto presenta, voteremo a favore perché in un momento difficile e complesso ogni goccia è fondamentale per creare opportunità che ci impegniamo a rendere concrete nel prossimo futuro attraverso un governo politico che riesca a risollevare in modo più forte l'economia". Lo ha detto la senatrice di Forza Italia Gelsomina Vono, intervenendo in aula durante le dichiarazioni di voto sul dl Infrastrutture. "Tra le criticità non posso non citare - ha aggiunto - quella a cui hanno fatto riferimento in aula i colleghi Mallegni e Pagano in relazione al provvedimento sull'Autostrada dei Parchi che non condividiamo e che troviamo punitivo in modo incomprensibile. Bene, invece, le norme sul prossimo Giubileo di Roma e gli interventi in ordine alla siccità e al dissesto idrogeologico con la previsione della costruzione di dighe e della loro manutenzione. Certo, avremmo voluto fare di più a questo riguardo, attraverso un fondo per la costruzione di nuovi invasi e di impianti galleggianti per la produzione di energia idroelettrica e fotovoltaica.
Elezioni, domenica riunione M5S Campania con Conte
"La sfida per le imminenti elezioni politiche possiamo vincerla solo con il contributo dei cittadini, dai quali ci aspettiamo idee, proposte e suggerimenti. Ci stiamo impegnando al massimo per ripartire con forza e incisività, valorizzando le migliori energie e competenze. Per questo, domenica 31 luglio, (via zoom, secondo quanto si è appreso, ndr) con il nostro presidente Giuseppe Conte, daremo vita ad una riunione regionale del Movimento 5 Stelle. Insieme agli iscritti, ai portavoce del Movimento 5 Stelle e al nostro coordinatore regionale Salvatore Micillo organizzeremo il lavoro che ci attende e condivideremo il percorso per la rinascita della Campania", a dirlo sono i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Michele Cammarano, Gennaro Saiello e Vincenzo Ciampi.
Lega, rapporti con Mosca? Ennesima bufala, parlano fatti
"Il sottosegretario Gabrielli ha ribadito che sono notizie destituite di qualsiasi fondamento. La Lega è sempre stata dalla parte dell'Occidente e del Patto atlantico e ha sempre votato a sostegno e a tutela dei valori sui quali si fondano. Di fronte all'ennesima bufala di certi giornaloni, a maggior ragione parlano i fatti. L'ultimo dei tanti esempi è il nostro voto favorevole all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Quanto alla crisi di governo, è stato il M5s a generarla e il Pd ad avallarla preferendo il 'campo largo' alla stabilità del Paese". Lo dichiarano i deputati della Lega, Paolo Formentini che è anche vicepresidente della commissione Esteri della Camera ed Eugenio Zoffili, capogruppo nella commissione Esteri e presidente della Bicamerale Schengen.
Elezioni, Cangini: 'Altro che fascismo, problemi di Meloni sono altri'
'La chiamata a raccolta del fronte "antifascista" finirà per rafforzare Fratelli d'Italia. Il problema di Giorgia Meloni non è che è "fascista", ma che manca di una classe dirigente, di credibilità di governo, di legittimità europea e guida, per così dire, una coalizione conflittuale consegnata alla demagogia'. Lo afferma Andrea Cangini, senatore ex di Forza Italia e oggi in Azione. 'Se la Meloni ne avesse avuto il coraggio - aggiunge - gli otto mesi che ci separavano dalla scadenza naturale della legislatura le sarebbero serviti per colmare questi gravi vuoti. Come prima cosa, avrebbe fatto bene a ritirare, spiegandone il motivo, il disegno di legge costituzionale a sua prima firma che fissa la prevalenza del diritto interno su quello comunitario: un approccio non compatibile con la permanenza dell'Italia in Europa'.
Elezioni, Zan (Pd): Lega prende decisioni da ambasciata russa
"Più che in via Bellerio, ormai sembra che la Lega prenda decisioni all'ambasciata Russa. Anche quelle sul destino del governo Draghi. È con questo sovranismo di Salvini che Giorgia Meloni intende tutelare gli interessi della Nazione?" Così su Twitter. Alessandro Zan, senatore del Partito democratico.
FdI, sui social manifesto elettorale con Meloni: 'Siamo pronti'
Una foto di Giorgia Meloni sorridente e una mano sotto il mento, la scritta "Pronti a risollevare l'Italia" e il logo con il suo nome e quello del partito. E' il manifesto elettorale della leader di Fratelli d'Italia diffuso oggi sui social. Meloni posta l'immagine su Twitter e scrive: "Il 25 settembre abbiamo un'occasione unica per risollevare l'Italia ed evitare che la sinistra torni al governo dopo anni di disastri e restrizioni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte".
Elezioni, Bernini (FI): centrodestra coalizione autentica e vincente
"Il vertice di ieri sera ha sancito ancora una volta l'unità politica della coalizione di centrodestra. Noi non stiamo insieme per costituire un cartello elettorale, ma perché siamo la sola coalizione autentica e vincente, in grado di garantire la governabilità del Paese. Mentre la sinistra ha ripreso a spargere i soliti veleni nel disperato tentativo di coprire le divisioni che rendono velleitaria la ricerca dell'unità, il centrodestra sta già lavorando al suo programma di governo. Un programma di impronta liberale che agganci la ripresa, traghetti l'Italia fuori dalla crisi e che riaffermi il ruolo del nostro Paese in Europa e nel mondo". Lo afferma in una nota Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
Elezioni, Fratoianni (SI): cadono veti su M5s
"C'è un tema che riguarda tutti, anche M5S, e che io continuo a ripetere: penso debbano cadere i veti per l'allargamento potenziale di un'alleanza che nelle forme che sceglierà sia in grado il più possibile di contribuire a sconfiggere una destra che in questo Paese ha proposte e ricette, oltre che culture politiche che io considero pericolose e terribilmente regressive". Così il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, a margine di un incontro stampa in cui ha annunciato la partecipazione domani al corteo organizzato a Torino dal Climate social camp e i Fridays for future. "La nostra lista, Sinistra Italiana ed Europa Verde - ha continuato - ha un compito, costruire una campagna elettorale che metta al centro le nostre idee e le soluzioni che abbiamo in testa per cambiare al meglio il Paese. Ci sono due grandi crisi, quella sociale e quella ambientale che si parlano e per provare a dare risposte i due temi devono viaggiare insieme".
Governo, Baldassarre (Lega), Pd disperato, cavalca fake news
"Influenze russe sulla caduta del governo o dossier dell'Intelligence su questo? Notizie prive di ogni fondamento secondo il prefetto Gabrielli, Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica. Ma la sinistra preferisce cavalcare l'onda di odio che costantemente si riversa sulla Lega. In particolare il Pd, disperato e senza futuro, come nella commedia di De Filippo 'Questi fantasmi', evoca scenari surreali e sposa il malcostume delle fake news perché non ha altri argomenti". Così in una nota l'eurodeputata della Lega, Simona Baldassarre. "La macchina del fango - aggiunge Baldassarre - crea solo odio e sfiducia nei confronti della politica. Mentre noi lavoriamo su Flat Tax, pace fiscale, azzeramento della legge Fornero, autonomia regionale, controllo dei confini e aiuti concreti alle famiglie, il PD come sostiene Salvini 'passa il tempo cercando fascisti, russi e razzisti che non ci sono'. Il 25 settembre saranno gli italiani a scegliere secondo scienza e coscienza. Ogni volta che il centrodestra è dato per favorito alle elezioni si cercano scheletri negli armadi che però risultano privi di ogni consistenza", conclude l'eurodeputata.
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