Crisi governo, Salvini e Berlusconi: “Escludiamo governo con M5s. Pronti al voto”

©Ansa

I leader di Lega e Forza Italia in una nota congiunta: "Le nuove dichiarazioni di Conte confermano la rottura di quel patto di fiducia richiamato da Draghi e alla base delle sue dimissioni". Oltre 1000 sindaci firmano lettera pro-Draghi. Meloni: "Senza pudore".  Rinviata a domani l'assemblea del M5s

1 nuovo post

Della Vedova: stop ultimatum Conte, Draghi prosegua

"Conte abbandoni propaganda e ultimatum e tutte le forze di maggioranza si rendano disponibili a sostenere Draghi in parlamento in vista degli impegni nazionali e internazionali che aspettano il governo nei prossimi sei mesi, senza porre alcuna condizione". Lo afferma il segretario di Piu' Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. "I pressanti e appassionati inviti a Draghi a restare da parte di organizzazioni economiche, sociali italiane ed internazionali - sottolinea Della Vedova - sono la misura di quanto sia importante che il premier prosegua fino alla scadenza naturale della legislatura".
- di stefano.santini

A. Cancelleri in assemblea M5S: 'sostenere esecutivo, serve coerenza'

Occorre sostenere il governo ed essere coerenti, anche perché gli scenari alternativi - ovvero il voto o un nuovo governo con il Movimento all'opposizione - non ci permetterebbero di attuare i punti del nostro documento. Così, apprende l'Adnkronos, la deputata M5S Azzurra Cancelleri intervenendo nel corso dell'assemblea congiunta. Finora, secondo quanto viene riferito, sono una decina i parlamentari stellati che tra ieri e oggi si sono espressi a favore della fiducia al governo presieduto da Mario Draghi
- di stefano.santini

Pera: 'temo situazione irrecuperabile, si scivola verso il voto'

"Temo che la situazione ormai sia irrecuperabile, le forze politiche non hanno preso in seria considerazione Mario Draghi, che è uno statista, si scivolerà verso il voto". Lo dice all'AdnKronos Marcello Pera, già presidente del Senato, a proposito dello scenario di governo, in vista delle dichiarazioni di Draghi alle Camere si mercoledì prossimo. "Non mi sento di dare consigli - dice con riferimento all'area di centrodestra - . Ma temo che se anche si trovasse la pace mercoledì, dal giorno dopo sarebbe di nuovo guerra, penso che dal Pd alla stessa Lega non farebbero vivere Conte, reclamando misure utili solo per sbandierarle in campagna elettorale, con le forze politiche sempre lì a tirare la giacca al premier". 
Ma la situazione "è disastrosa, il paese è in seria difficoltà, non si doveva arrivare a questo punto, c'è stata assoluta irresponsabilità da parte di Conte, che ha messo maschere diverse nel corso della stessa giornata, che non ha alcuna credibilità. Non ha ottenuto nulla e non sarà mai il leader del movimento". 
- di stefano.santini

Meloni: appello sindaci? Uso istituzioni senza pudore

"Mi chiedo se tutti i cittadini rappresentati da Gualtieri, Sala, Nardella o da altri sindaci e presidenti di Regione che si sono espressi in questo senso, condividano l'appello perche' un governo e un Parlamento distanti ormai anni luce dall'Italia reale vadano avanti imperterriti, condannando questa Nazione all'immobilismo solo per garantire lo stipendio dei parlamentari e la sinistra al governo. E - indipendentemente da chi li ha votati - mi chiedo se sia corretto che questi sindaci e governatori che rappresentano tutti i cittadini che amministrano, anche quelli che la pensano diversamente, usino le Istituzioni cosi', senza pudore, come se fossero sezioni di partito. La mancanza di
regole e di buonsenso nella classe dirigente in Italia comincia a fare paura". Lo afferma il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
- di stefano.santini

Governatori Fratelli d'Italia: appello sindaci forzatura istituzionale

"Da sempre crediamo che l'Italia abbia bisogno di un governo con un chiaro mandato popolare, coeso e con un programma condiviso dalle forze politiche che lo sostengono per risolvere i problemi concreti dei cittadini. E' l'esatto contrario di quello che abbiamo visto in questa legislatura, caratterizzata da Esecutivi nati nel Palazzo e appoggiati da partiti divisi su tutto. La crisi del Governo presieduto da Mario Draghi ne rappresenta solo il triste epilogo e non sottoscriveremo nessun appello affinche' resti a Palazzo Chigi. Non condividiamo questa iniziativa, lanciata da alcuni colleghi, sia nel merito che nel metodo. Nel merito: crediamo che in questo momento l'Italia possa permettersi tutto tranne che un governo immobile, paralizzato dai giochi di palazzo e dagli scontri tra i partiti di maggioranza. Nel metodo: un Presidente di Regione o un Sindaco rappresentano anche i cittadini che vogliono andare a votare e non possono permettersi di utilizzare le Istituzioni che rappresentano per finalita' politiche o, peggio, di partito. Sono forzature che chi ricopre un ruolo istituzionale non puo' permettersi, ne' tanto meno promuovere". Lo affermano in una nota congiunta il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
- di stefano.santini

Rosato: obiettivo 100mila firme petizione Iv Draghi-bis

"Raggiunte 71.500 firme per la petizione 'Draghi resti a palazzo Chigi'. Continuiamo cosi', con l'obiettivo di arrivare a 100mila entro mercoledi'. Mario Draghi e' troppo importante per il Paese. In molti ci stanno scrivendo, tramite mail e social, per chiederci di lottare affinche' Draghi rimanga a palazzo Chigi"". Lo ha detto il presidente di Italia Viva Ettore Rosato, ai microfoni di Radio Leopolda.
- di stefano.santini

Governo, Salvini: "Basta teatrino Conte, Letta e Di Maio, conto che italiani scelgano presto"


"Cinque Stelle e Pd da tempo bloccano l’Italia coi loro litigi e le loro pretese, con crisi, richieste di poltrone, ius soli, droga libera o Ddl Zan: gli Italiani non ne possono più, basta!". Lo dice Matteo Salvini, postando un suo video su Facebok. "Non se ne può più del teatrino di Conte, Letta, Di Maio, che passano il tempo a litigare, se volete andare avanti per settimane a begare fatevi da parte", dice nel filmato. "Conto che siano gli italiani presto a scegliere dei parlamentari seri, onesti e perbene", conclude il leghista.-

- di Redazione Sky TG24

Governo: in corso assemblea congiunta M5s con Conte

E' ripresa l'assemblea congiunta dei parlamentari del Movimento 5 stelle con il presidente Giuseppe Conte.
- di Redazione Sky TG24

Governo, Serracchiani: "Ultimatum non servono, M5s voti fiducia"

"Noi chiediamo a M5S di rimanere in partita, di non buttare via il lavoro fatto in questi anni e dire di sì a Draghi. Pensiamo che non votare il decreto Aiuti che conteneva 20 miliardi per affrontare l'aumento dei prezzi sia stato un errore grave. Ma ricordo che anche in quella sede avevano ribadito che avrebbero però votato la fiducia al governo". Lo dice il presidente dei deputati del Partito democratico, Debora Serracchiani, a La Stampa. "Il M5S ha posto dei temi al presidente Draghi che in parte già sono compresi nell'agenda del governo e di quella sociale indicata dal Pd. La lotta al precariato, il salario minimo, il taglio del costo del lavoro, gli aiuti alle imprese e l'abbattimento dei costi dell'energia sono temi di cui tutta la maggioranza deve farsi carico".
- di Redazione Sky TG24

Governo: riprende l'assemblea congiunta M5S con Conte

E' ricominciata da pochi minuti l'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle con il leader Giuseppe Conte. La riunione in videoconferenza, iniziata ieri sera intorno alle 20.30, si è conclusa alle 23.30 ed è stata aggiornata a questa mattina.  "Per ora - spiega un parlamentare grillino all'Adnkronos, numeri alla mano - 17 eletti si sono espressi contro la fiducia a Draghi, mentre 10 si sono detti favorevoli". La partita ad ogni modo è ancora lunga: l'assemblea, considerato l'alto numero di interventi 'prenotati', potrebbe protrarsi almeno fino all'ora di pranzo.-
 
- di Redazione Sky TG24

Governo, Borghi (Pd): "Ora serve soprassalto di responsabilità"

"In queste ore si sta cogliendo l'importanza dell'esigenza che il governo prosegua. Mercoledì ci sarà il momento di trasparenza davanti agli italiani, e dovrà essere rafforzato da due questioni strutturali: in caso di governo dimissionario il governo non avrà più i poteri per dare seguito all'attuazione dei decreti del Pnrr. Il secondo elemento è che il governo dimissionario non può mettere la fiducia, quindi da giovedì avremo sei mesi senza lo strumento principe che il governo ha per poter far approvare dal Parlamento i propri provvedimenti. Tutto questo dovrebbe indurre
a un soprassalto di responsabilità a votare mercoledì la fiducia al governo Draghi". Lo ha detto Enrico Borghi del Partito Democratico a Mattina24 su Rainews24.
- di Redazione Sky TG24

Governo, Sala: "Tutta classe politica faccia esame coscienza"

Non è corretto dire che Mario Draghi 'deve' restare. Non può farsi interamente carico di una responsabilità che altri non vogliono prendersi. Occorre che tutta la classe politica si faccia un esame di coscienza e, soprattutto, ritrovi il senso della misura". Lo ha scritto sulle sue pagine social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando della crisi di governo. Sala ieri, con altri sindaci italiani, ha firmato una lettera appello al premier Draghi per chiedergli di continuare il suo lavoro.  "Tantissimi altri sindaci, di diverse idee politiche, stanno prendendo posizione in questo senso. Come sempre cerco di esprimere in maniera diretta il mio pensiero - ha proseguito - . Ma davvero c'è un italiano o un'italiana che si sente all'altezza del momento e che ritiene di poter sostituire Draghi nelle cose nazionali e internazionali? Ma per favore…". 
- di Redazione Sky TG24

Renzi: "Lotteremo anche nei minuti di recupero per convincere Draghi a restare"

"Dobbiamo provarci e crederci fino all’ultimo. Anche nei minuti di recupero. La partita non è semplice, ma è in mano a Draghi. Deve decidere se venire in Parlamento e comunicare all’Italia cosa vuole ancora fare o mollare. Credo però che Draghi abbia un senso delle istituzioni straordinario e quindi c’è ancora margine perché resti". Queste le parole di Matteo Renzi, intervenuto in diretta su Radio Leopolda durante lo speciale 'Avanti con Draghi'. "La petizione ha raggiunto quasi 70 mila firme di persone che non vogliono le dimissioni di Draghi. Dobbiamo arrivare a 100 mila entro mercoledì. Ma se dovremo andare alle elezioni ci andremo con l’orgoglio di chi ha portato Draghi a palazzo Chigi e mandato a casa Conte", ha concluso Renzi.
 
- di Redazione Sky TG24

Governo, Meloni: "In Italia di tutto per impedire voto, assurdo"

"Negli ultimi anni, nonostante la fase delicata, molte nazioni in Europa e nel mondo sono andate tranquillamente al voto. Perché in Italia si fa di tutto pur di impedire le elezioni? Lo trovo assurdo". Lo scrive su Twitter Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia.
- di Redazione Sky TG24

Governo, Provenzano: "Viviamo momento molto difficile"

E' "inutile nascondersi: a livello nazionale stiamo vivendo un momento molto difficile. Il Pd è concentrato in queste ore a lavorare affinché si ricreino le condizioni per proseguire l'esperienza del governo Draghi, con questo perimetro, perché ne ha bisogno l'Italia, la sua credibilità internazionale, i cittadini che aspettano risposte sul terreno sociale, per difendere i salari dall'inflazione. Questa è la nostra vera preoccupazione". Lo dice in un colloquio su La Repubblica, il vicesegretario Dem Giuseppe Provenzano, in Sicilia, dove è nel pieno la corsa alle primarie della coalizione giallorossa di sabato prossimo per la scelta del candidato governatore. In Sicilia "c'è un percorso che va avanti - spiega - qui il Pd è a sostegno di Caterina Chinnici per la guida di un'alleanza che si è costruita nel tempo a partire dall'opposizione al disastroso governo Musumeci, e che lei può ulteriormente allargare".     
- di Redazione Sky TG24

Governo, Gelmini: "Nessuno ponga condizioni a Draghi"

"I partiti che hanno avuto il senso di responsabilità di far nascere questo governo non dovrebbero porre condizioni ma assicurare un sostegno leale fino in fondo. E' a rischio l'attuazione del Pnrr, riforme come la concorrenza e la giustizia. L'Italia non ha bisogno di una campagna elettorale fra gli ombrelloni né di un governo balneare". Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, in un'intervista a "la Repubblica". La decisione di Draghi "merita rispetto e comprensione: è stata la conseguenza di una posizione folle del M5S ma anche di un sostegno altalenante dei partiti di maggioranza. Ed è la dimostrazione che il premier è un galantuomo. Non poteva far finta di nulla. Spero però che il sarcasmo di Medvedev, l'ex presidente della Federazione Russa, induca tutti a riflettere anche su quello che sta accadendo in Europa e nel mondo".
- di Redazione Sky TG24

Tajani: continuare con Draghi ma senza M5s

Forza Italia "è favorevole a che il governo continui a lavorare fino al termine della legislatura, come Berlusconi ha sempre sostenuto per senso di responsabilità verso il Paese. Ma il M5S di Conte non può più farne parte". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. "Tornare con il M5S significa cedere ai ricatti di chi ha bruciato in un colpo solo 18 miliardi degli italiani e   affossato l'immagine dell'Italia in Europa e nel mondo. Abbiamo bisogno di serietà  ed affidabilità. Basta con i dilettanti allo sbaraglio". In queste ore sono tantissimi gli appelli a Draghi perché resti, "è la conferma di quello che diciamo noi - commenta -  aprire questa crisi è stata una follia". 
- di stefano.santini

Fedriga: la Lega ragionerà per il bene del Paese

"La Lega ragionera' per il bene del Paese" e aspettera' l'intervento di Mario Draghi in Parlamento mercoledi' per prendere una posizione, ma "sicuramente l'azione portata avanti dal M5s comportera' dei danni rilevanti": ad affermarlo e' il governatore leghista del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in un'intervista al Corriere della Sera.
- di stefano.santini

L'appello dei sindaci a Draghi: resta

- di Redazione Sky TG24

Politica: I più letti