I leader di Lega e Forza Italia in una nota congiunta: "Le nuove dichiarazioni di Conte confermano la rottura di quel patto di fiducia richiamato da Draghi e alla base delle sue dimissioni". Oltre 1000 sindaci firmano lettera pro-Draghi. Meloni: "Senza pudore". Rinviata a domani l'assemblea del M5s
Matteo Salvini e Silvio Berlusconi confermano "che sia da escludere la possibilità di governare ulteriormente con i 5 stelle per la loro incompetenza e la loro inaffidabilità". Lo si legge in una nota congiunta dei leader di Forza Italia e della Lega, in cui si dicono "pronti comunque a sottoporsi anche a brevissima scadenza al giudizio dei cittadini". Intanto hanno superato quota mille le firme dei sindaci delle città italiane alla lettera che invita Draghi a restare a Palazzo Chigi per garantire stabilità all'Italia fino alla scadenza naturale della legislatura. L'iniziativa è attaccata duramente dalla presidente di FdI Meloni, che parla di "uso senza pudore delle istituzioni": "L'attacco ai sindaci e ai presidenti di Regione, che sono i politici più vicini ai cittadini, dimostra un certo nervosismo e una certa aggressività da parte dell'onorevole Meloni. Mi dispiace che non noti che tra i firmatari ci sono moltissimi esponenti di centrodestra" replica il sindaco di Firenze Nardella, promotore dell'iniziativa (tutte le reazioni politiche). Rinviata a domani l'assemblea del M5s con Conte.
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Mulè: riunioni M5s sembrano assemblee studentesche
"La linea del centrodestra di governo è coerente rispetto a quanto accaduto e soprattutto rispetto al motivo che ha spinto il presidente Draghi a dimettersi. Motivo che risiede in quello che lui stesso ha denunciato come la rottura del patto di fiducia alla base del governo di unità nazionale. Ormai da giorni il Paese assiste frustrato alle riunioni del Movimento 5 stelle che assomigliano sempre di più alle assemblee dei movimenti studenteschi nei licei durante l'occupazione degli istituti scolastici. I 5 stelle sembrano vivere in un loro limbo dove non entra il Paese reale. Meglio non avere nulla a che fare con questi perditempo che occupano le loro giornate con dibattiti sterili e senza senso. Per il centrodestra di governo è impossibile continuare a governare con chi antepone l'interesse personale e di partito rispetto agli interessi degli italiani che in questo momento attendono risposte su temi concreti". Lo ha detto Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, a Tgcom24
Salvini: faremo ciò che serve a Italia
"Mercoledì faremo solo quello che serve all'Italia e agli italiani. Lo abbiamo già dimostrato nel 2019.
La Lega è compatta e granitica. Deciderà il Presidente Draghi". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in un comizio a Osio Sopra (Bergamo). Salvini si riferisce alla crisi di Governo dell'estate 2019, che portò alla caduta del Conte I. "Questo casino - prosegue Salvini - se lo sono inventato M5s e il Pd. E' bene che un ministro della Lega torni al più presto a difendere i confini. Della Lamorgese non abbiamo notizie...".
La Lega è compatta e granitica. Deciderà il Presidente Draghi". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in un comizio a Osio Sopra (Bergamo). Salvini si riferisce alla crisi di Governo dell'estate 2019, che portò alla caduta del Conte I. "Questo casino - prosegue Salvini - se lo sono inventato M5s e il Pd. E' bene che un ministro della Lega torni al più presto a difendere i confini. Della Lamorgese non abbiamo notizie...".
Salvini, irresponsabile è Letta che vuole ius soli
"L'irresponsabile in questa crisi è Enrico Letta, che vuole parlare in Parlamento di cittadinanza facile, droga e ddl Zan. Non e' un caso che gli operai in maggioranza votano Lega". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in un comizio a Osio Sopra (Bergamo).
Calenda: Fi appiattita su Salvini
"Forza Italia è appiattita su Salvini. Draghi faccia appello alle forze europeiste". Lo afferma Carlo Calenda, leader di Azione.
Taverna (M5s): avanti compatti insieme a Conte
Noi parliamo di temi, noi portiamo proposte concrete. Non è questo il ruolo del Parlamento? Avanti compatti insieme a Giuseppe Conte, sempre dalla parte dei cittadini". Lo scrive su Facebook Paola Taverna, senatrice e vicepresidente vicario del M5s.
Meloni: "Un teatrino, chi si straccia vesti per Draghi gli sbarrò strada Quirinale"
"La cosa divertente del teatrino di queste ore è che i partiti che si stracciano le vesti perché 'Draghi è irrinunciabile', sono gli stessi che gli sbarrarono la strada al Quirinale". Lo scrive Giorgia Meloni su Facebook. "Perché? Facile. A loro non frega nulla di Draghi, a loro interessa mandare avanti la legislatura per restare in sella. Draghi al Quirinale non garantiva il loro stipendio, Draghi al governo lo garantisce. La buona notizia è che, a occhio, Mario Draghi lo ha capito. Come al solito, gli unici che hanno dichiarato quello che pensavano, su Draghi e il suo governo, siamo noi di Fratelli d’Italia”, aggiunge la presidente di Fratelli d’Italia.
Orlando: pessimismo fondato, ostacoli anche da destra
"Penso che il mio 'cauto pessimismo' (sulla tenuta del Governo ndr) fosse fondato: ieri sembrava che il tema principale fosse la discussione dei Cinquestelle, oggi vediamo che anche dalla destra arrivano ostacoli alla ripresa di un ragionamento sulla possibilità di proseguire questa esperienza di unità nazionale". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine del suo intervento alla festa dell'Unità lombarda, a Melzo. Questo, ha aggiunto, "non cambia di un millimetro il senso dell'appello che abbiamo lanciato a tutte le forze politiche, raccogliendo anche una spinta che sta venendo dal Paese, a proseguire assumendosi ciascuno una parte di responsabilità nella prosecuzione del lavoro e chiedendo al presidente Draghi di andare avanti". Per il ministro sono "molte le ragioni per farlo" e anche per "evitare un salto nel vuoto". A questo punto, ha spiegato Orlando, "credo ci sia l'esigenza di rispondere" anche alla luce "del dialogo che si è aperto con le parti sociali che riguarda il tema fondamentale di come affrontare l'inflazione e la crisi salariale nel Paese: non chiudere quella discussione sarebbe una cosa grave e sbagliata". Quelle di Draghi mercoledì "spero siano parole che vanno nella direzione di un superamento di questa fase. Ma prima delle parole di Draghi credo debbano venire le parole delle forze politiche".
Governo: rinviata a domani l'assemblea del M5s con Conte
Nuovo slittamento nei lavori dell'Assemblea congiunta dei parlamentari del M5s con Giuseppe Conte. A quanto si apprende, la ripresa della riunione è rinviata a domani pomeriggio.
Salvini aggiorna i dirigenti della Lega
Anche oggi Matteo Salvini ha parlato a lungo con i dirigenti della Lega, al telefono e in videocollegamento, per fare il punto della situazione politica e per aggiornarli dopo l'incontro con Silvio Berlusconi in Sardegna. Lo rendono noto fonti della Lega, spiegando che è stata confermata la piena sintonia anche con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, testimoniata dalla nota congiunta.
Slitta alle 20 la ripresa dell'assemblea del M5s
È stata rinviata alle 20 la ripresa dei lavori dell'assemblea congiunta dei parlamentari del M5s con Giuseppe Conte
Crisi di governo, Fi e Lega: "Rotto patto di fiducia”. Di Maio: "È vendetta di Conte". Tutte le reazioni
Berlusconi-Salvini: pronti a giudizio cittadini
I leader di Forza Italia e Lega, con il consueto senso di responsabilità, hanno dunque concordato di attendere l'evoluzione della situazione politica, pronti comunque a sottoporsi anche a brevissima scadenza al giudizio dei cittadini". E' quanto si legge in una nota congiunta di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini al termine dell'incontro a Villa Certosa.
Berlusconi-Salvini: M5s inaffidabili, escluso un governo con loro
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini "confermano che sia da escludere la possibilità di governare ulteriormente con i 5 stelle per la loro incompetenza e la loro inaffidabilità". Lo si legge in una nota congiunta del presidente di Forza Italia del segretario della Lega.
Governo: Berlusconi-Salvini, rotto patto di fiducia, pronti al voto
"Le nuove dichiarazioni di Giuseppe Conte - contraddistinte da ultimatum e minacce - confermano la rottura di quel "patto di fiducia" richiamato giovedì dal Presidente Mario Draghi e alla base delle sue dimissioni". Lo si legge in una nota congiunta di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. I leader di FI e Lega "con il consueto senso di responsabilità, hanno dunque concordato di attendere l'evoluzione della situazione politica, pronti comunque a sottoporsi anche a brevissima scadenza al giudizio dei cittadini.
Porchietto (Fi): mondo produttivo chiede a esecutivo di continuare lavoro
Il ruolo di Responsabile delle Politiche Industriali per il mio partito mi ha condotto, in questi giorni, ad innumerevoli contatti telefonici con il mondo economico, con le imprese e le rappresentanze datoriali e tutti, dico tutti, chiedono a gran voce di sostenere il Presidente Mario Draghi e di far ripartire il lavoro del Governo". Così su Facebook la Vicepresidente dei Deputati di Forza Italia e Responsabile delle Attività Produttive di Fi Claudia Porchietto.
Renzi: Draghi non tratti, sia prendere o lasciare
"Abbiamo superato quota 80mila firme per dire a Draghi: non trattare con nessuno, vieni in Parlamento e fai un discorso prendere o lasciare. Noi ci stiamo. Avanti con Draghi. Arriviamo a 100mila?". Lo scrive Matteo Renzi su Facebook.
Governo: scintille in chat M5s: metodi fascisti, chi dissente additato come pupazzo di Di Maio
Salvini è da Berlusconi a Villa Certosa
Il leader della Lega, Matteo Salvini, è a Villa Certosa per un vertice con il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Sul tavolo dei due leader del centrodestra di governo ci sono gli sviluppi della crisi.