Guerra Ucraina, gli Usa: "L'Europa prenda il controllo della Nato entro il 2027". LIVE

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Mosca: "Non c'è dialogo con Ue". E Il Cremlino fa sapere che una telefonata tra Putin e Trump al momento "non è nei piani". Intanto prosegue la linea dura. "Kiev si ritiri dal Donbass o libereremo quei territori con la forza", avverte Putin. Gli Usa hanno esercitato pressioni su diversi paesi dell'Unione Europea nel tentativo di bloccare i piani di utilizzare gli asset russi congelati per sostenere un massiccio prestito all'Ucraina

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Per il Cremlino "l'Ue non collabora". Con gli Usa, invece, ci sono stati "progressi nei negoziati", ma una telefonata tra Putin e Trump al momento "non è nei piani". Mosca aggiunge che dopo l'incontro Putin-Witkoff ora è in attesa della reazione degli Stati Uniti. Intanto prosegue con la linea dura: "Kiev si ritiri dal Donbass o libereremo quei territori con la forza", avverte Putin, affermando che "l'espansione ad est della Nato rappresenta una minaccia". Washington sospende parte delle sanzioni contro Lukoil. Secondo Bloomberg, gli Usa hanno esercitato pressioni su diversi paesi dell'Unione Europea  nel tentativo di bloccare i piani di utilizzare gli asset russi  congelati per sostenere un massiccio prestito all'Ucraina.

Cinque droni hanno sorvolato ieri sera la base sottomarina francese  dell'Ile Longue, nella rada di Brest, all'estremo ovest della Francia, dove sono dislocati i sottomarini nucleari lanciamissili della dissuasione nucleare francese, secondo quanto riferito dalla gendarmeria locale. Il battaglione di artiglieria marittima che protegge il sito "ha  effettuato diversi tiri antidrone".

Der Spiegel riporta una telefonata di crisi tra i leader europei in cui Macron avrebbe avvertito che "gli Usa potrebbero tradire l'Ucraina sui territori senza chiarezza sulle garanzie di sicurezza". Washington sospende parte delle sanzioni contro Lukoil.

Gli approfondimenti:

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Gas Ucraina, impianti al collasso e rischio di inverno al gelo: come cambiano le forniture

Alle porte del quarto inverno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, nel febbraio 2022, l’Ucraina rischia di dover fare i conti, oltre che con l'inasprimento dei combattimenti, anche con l’incognita freddo.

Gli attacchi sferrati da Mosca sulle infrastrutture energetiche hanno messo in ginocchio gli impianti di estrazione del gas necessari per garantire il riscaldamento di abitazioni e fabbriche. Ecco in che modo Kiev prova a correre ai ripari

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Ucraina, droni abbattuti davanti a coste bretoni

Anticorruzione ucraina indaga parlamentare: "chiedeva tangente

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina, l'Ufficio nazionale anticorruzione e la Procura specializzata anticorruzione hanno scoperto un gruppo criminale a Kiev guidato da un membro del Parlamento. Lo scrive il Ssu in un comunicato. Secondo l'indagine, i membri del gruppo criminale hanno offerto a un rappresentante aziendale 250.000 dollari per fare sì che il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina (Nsdc) imponesse sanzioni contro un'azienda concorrente. I membri del gruppo sono stati indagati ed è attesa una decisione su eventuali misure cautelare in carcere a loro carico.      I funzionari della Ssu e della Nabu hanno documentato il trasferimento della prima rata della tangente - 125.000 dollari - che un intermediario ha ricevuto direttamente nel centro di Kiev. Dopo aver ricevuto la rata, al "cliente" è stato comunicato che sarebbe stata trasferita ai funzionari dell'Nsdc.     "Tuttavia, né i membri dell'Nsdc né altri funzionari hanno mai ricevuto il denaro, poiché le persone coinvolte non sono riuscite a trovare nessuno disposto a commettere le azioni illegali", scrive il Ssu, secondo cui le perquisizioni nei luoghi di lavoro e nelle residenze della parlamentare e dei suoi complici hanno portato alla scoperta delle prove delle attività criminali.

Cremlino: "Aspettiamo da Usa risultati negoziati con Umerov"

La Russia attende di sapere dagli Usa i risultati dei negoziati in corso con il capo delegazione ucraino Rustem Umerov. "Spero che condivideranno con noi questi risultati, e poi vedremo", ha dichiarato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista con il Primo Canale della televisione, ripresa da Interfax. Il consigliere di Vladimir Putin ha aggiunto di ritenere che i negoziati per una soluzione del conflitto ucraino siano stati "uno degli argomenti principali" di un colloquio faccia a faccia tra il premier indiano Narendra Modi e il presidente russo, svoltosi ieri sera nella prima giornata di una visita del capo del Cremlino a New Delhi.

Irlanda, polizia indaga su droni avvistati durante atterraggio Zelensky a Dublino

La polizia irlandese ha dichiarato che sta indagando sull'avvistamento di diversi droni non identificati nei cieli durante l'atterraggio a Dublino dell'aereo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L'Unità investigativa speciale (Sdu) sta indagando sulla questione. A tal fine, collaborerà con le Forze di Difesa e i partner di sicurezza internazionali", ha dichiarato la polizia in merito all'incidente nella tarda serata di lunedì.

Oms, finora 2.763 attacchi contro servizi sanitari in Ucraina

L'organizzazione mondiale della sanità (Oms) /Europa ha registrato quest'anno in Ucraina un aumento del 12% degli attacchi contro le infrastrutture sanitarie rispetto all'anno precedente. "Gli attacchi al sistema sanitario costituiscono chiare violazioni del diritto umanitario internazionale," ha dichiarato  Hans Henri P. Kluge, Direttore Regionale dell'Oms per l'Europa sottolineando che dall' inizio dell'invasione della Federazione Russa, l'Oms ha registrato ad oggi 2.763 attacchi contro l'assistenza sanitaria in Ucraina. "Questi attacchi - denuncia l'Oms - continuano a interrompere servizi essenziali e salvavita, oltre a mettere a serio rischio la vita e la salute di pazienti e operatori sanitari in tutto il paese". A Kherson, riferisce l'agenzia Onu, un reparto di maternità è stato attaccato, danneggiando pareti, finestre, porte, attrezzature e le forniture di acqua e gas. "Mentre il personale sanitario, le madri e i neonati sono riusciti a rifugiarsi senza che fossero riportati feriti, l'attacco compromette ulteriormente l'accesso alle cure mediche in una delle regioni più colpite dell'Ucraina, dove i servizi sanitari sono già sotto forte pressione. Secondo quanto riportato, più di 40.000 persone a Kherson sono rimaste senza riscaldamento ed elettricità a seguito degli attacchi". " Interruzioni di elettricità, acqua e sistemi di riscaldamento, particolarmente acute durante i mesi invernali, quando le temperature scendono in media a -5/-10 gradi Celsius, aggravano le difficoltà nella fornitura di servizi sanitari nelle aree colpite dalla guerra" dice ancora l'Oms. La stima è che circa 150-250 mila pazienti negli ospedali di prima linea e nelle cliniche ostetriche potrebbero ritrovarsi senza riscaldamento ed elettricità. "Quest'inverno, molte donne in Ucraina partoriranno al buio e al freddo; le persone in convalescenza da ferite o infarti potrebbero dover affrontare reparti freddi e umidi; interventi chirurgici cruciali per il cancro saranno annullati perché le forniture di energia e acqua saranno interrotte" insiste l'Oms. E poichè in tutti gli anni di guerra oltre tre quarti degli attacchi hanno preso di mira strutture sanitarie, mentre quasi un quarto ha interessato trasporti medici, comprese le ambulanze, ciò ha drasticamente ridotto la capacità del paese di rispondere alle emergenze mediche.  Inoltre, dall'inizio dell'invasione su vasta scala nel 2022, 224 operatori sanitari e pazienti hanno perso la vita in attacchi al settore sanitario, mentre 896 sono stati feriti.

Media, oggi a Miami Umerov vede Witkoff e Kushner

Il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Rustem Umerov e il capo di stato maggiore delle forze armate ucraine Andriy Gnatov hanno in programma oggi a Miami un incontro con il rappresentante speciale del presidente degli Stati Uniti Steve Witkoff e il genero di Donald Trump, Jared Kushner. Lo riporta Ukrainska Pravda citando sue fonti. 

Bloomberg, Usa in pressing su europei per asset russi

Gli Usa hanno esercitato pressioni su diversi paesi dell'Unione Europea nel tentativo di bloccare i piani di utilizzare gli asset russi congelati per sostenere un massiccio prestito all'Ucraina. Lo scrive Bloomberg secondo cui funzionari statunitensi hanno sostenuto davanti agli Stati membri che tali beni sono necessari per garantire un accordo di pace tra Kiev e Mosca e non dovrebbero essere utilizzati per prolungare la guerra. 

Kiev, colpite in Russia raffineria di Syzran e porto a Krasnodar

Le forze di difesa ucraine hanno colpito la raffineria di petrolio di Syzran nella regione di Samara e le infrastrutture portuali nella regione di Krasnodar della Federazione Russa. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina su Telegram, ripreso da Rbc. Il porto marittimo di Temryuk movimenta merci varie e gas naturale liquefatto e prodotti chimici, ed è coinvolto nell'approvvigionamento dell'esercito di occupazione russo.

Cremlino, 'europei cercano di ostacolare accordo Russia-Usa'

I Paesi europei continuano a fare "richieste inaccettabili" per impedire il raggiungimento di un accordo tra Russia e Usa per una pace negoziata in Ucraina, ma Washington e Mosca stanno facendo ugualmente "progressi". Lo ha detto il consigliere presidenziale russo per la politica estera, Yuri Ushakov.  Gli europei, ha affermato Ushakov in un'intervista alla televisione Zvezda, ripresa dall'agenzia Interfax, "continuano ad avanzare richieste inaccettabili  per Mosca" e, "per usare un eufemismo, non stanno aiutando a raggiungere una soluzione sulla questione ucraina tra Washington e Mosca". "Ma in fin dei conti - ha aggiunto - stiamo facendo progressi nei negoziati che coinvolgono il nostro presidente (Vladimir Putin), il che ci rende speranzosi, e siamo pronti per l'ulteriore lavoro con la squadra americana". Ushakov ha partecipato martedì scorso ai colloqui di cinque ore al Cremlino tra Putin e gli inviati americani Steve Wiktoff e Jared Kushner. 

Ucraina, Faraone (Iv): "Su dl armi dal governo balletto ridicolo"

"Sono convinto che sul decreto di rifinanziamento a favore dell'Ucraina finira' com'e' finita finora: Salvini minaccia di non votare ma al momento di decidere non fara' mancare il suo sostegno". Lo ha detto Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva, a Rainews. "La strategia del leader leghista e' sempre la stessa: racimolare consenso tra chi e' stanco o impaurito dalla guerra ma, al momento di votare, tenersi stretto la poltrona. Certo, questi giochetti non aumentano certo la credibilita' internazionale dell'Italia. I loro frutti li vediamo. Dovevamo essere il ponte tra l'Europa e gli Usa, ma siamo diventati irrilevanti. Da pontieri a spettatori, e' un attimo. Anche Tajani ha dato il suo contributo: lo stesso che ha criminalizzato il Mes come strumento per risolvere i problemi della sanita' italiana, ora propone di utilizzarlo per le armi all'Ucraina. E' tutto incredibile", ha concluso.

Kiev: Mosca rieduca bimbi ucraini in centri Corea del Nord. VIDEO

Kiev: Mosca rieduca bimbi ucraini in centri Corea del Nord | Video Sky - Sky TG24

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Russia in negoziati per seconda centrale nucleare in India

Russia e India hanno concordato di accelerare le consultazioni sulla costruzione di una nuova centrale nucleare in India e di ampliare la cooperazione sull'impianto già in funzione a Kudankulam. Lo si legge nella dichiarazione congiunta a seguito del 23° vertice a New Delhi tra il presidente Vladimir Putin e il primo ministro Narendra Modi.    L'intesa prevede lo sviluppo e la produzione congiunti di componenti e combustibile per la nuova centrale nucleare, di progettazione russa. L'India si impegnerà nella ricerca del sito, in conformità con accordi precedentemente conclusi, si legge nella dichiarazione, citata dall'agenzia Interfax.    Russia e India hanno inoltre confermato la loro intenzione di ampliare la cooperazione lungo l'intero ciclo del combustibile nucleare dell'impianto già attivo a Kudankulam, di cui è attesa l'attivazione del terzo e quarto blocco rispettivamente nel 2026 e nel 2027. "Portare questa centrale nucleare a piena capacità darà un contributo significativo all'approvvigionamento energetico dell'India", ha affermato Putin. Il presidente russo non ha escluso che si possa "discutere anche della costruzione di piccoli reattori modulari e di centrali nucleari galleggianti, nonché di applicazioni non energetiche della tecnologia nucleare in medicina, agricoltura e altri settori".    In occasione del summit, l'Ad dell'agenzia atomica russa Rosatom, Alexey Likhachev, ha annunciato l'arrivo dalla Russia del combustibile per la terza unità della centrale di Kudankulam. "Proprio ieri è arrivato un aereo con il primo lotto di combustibile per l'Unità 3  di Kudankulam - ha dichiarato Likhachev, citato dall'agenzia economica russa Prajm -. Si tratta del più grande contratto per combustibile nella storia: oltre sette miliardi di dollari".

Berlino: "Belgio non può essere lasciato solo su uso asset russi"

"Il Belgio non può essere lasciato da solo con le sue riserve, che sono giustificate e vengono prese molto sul serio dal cancelliere". Lo ha detto Sebastian Hille, il portavoce del cancelliere tedesco Friedrich Merz, in conferenza stampa a Berlino sull'incontro di stasera a Bruxelles sull'uso degli asset congelati russi a favore dell'Ucraina. Alla domanda se la Germania abbia intenzione di assumersi parte dei costi economici che graverebbero sul Belgio, il portavoce ha risposto: "Il cancelliere ha detto in un intervento in un quotidiano che anche i membri europei potrebbero, in modo proporzionale rispetto alla loro forza economica, distribuirsi il peso dei rischi" di questa misura.

Portavoce Ue: "Analizzeremo strategia Usa, per ora no comment"

"Non abbiamo avuto ancora il tempo di valutare il documento. Non siamo quindi nella posizione di commentarlo". Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho in merito alla strategia diffusa dalla National Security statunitense. In generale "nelle passate decadi la sicurezza nazionale statunitense è stata legata a quella europea, quindi certamente analizzeremo il documento, vista la sua importanza"

Ucraina, Von der Leyen e Merz incontreranno De Wever

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen incontrerà  oggi a Bruxelles il cancelliere tedesco Friedrich Merz e poi il primo  ministro belga Bart De Wever, insieme a Merz. Lo dice la portavoce capo  della Commissione Paula Pinho, durante il briefing con la stampa a  Bruxelles. L'obiettivo è fare pressione sul premier belga affinché dia  via libera al progetto di allestire un prestito Ue all'Ucraina basato  sui beni russi congelati, progetto al quale il Belgio è nettamente  contrario, a causa dei rischi che comporta per il Paese, che ospita la  sede legale di Euroclear.

Media: "Usa in pressing su europei contro l'uso asset russi"

Gli Usa hanno esercitato pressioni su diversi paesi dell'Unione Europea nel tentativo di bloccare i piani di utilizzare gli asset russi congelati per sostenere un massiccio prestito all'Ucraina. Lo riporta Bloomberg.   I funzionari statunitensi hanno sostenuto davanti agli Stati membri che tali beni sono necessari per garantire un accordo di pace tra Kiev e Mosca e non dovrebbero essere utilizzati per prolungare la guerra, hanno affermato i diplomatici, che hanno parlato a condizione di rimanere anonimi.

Wadephul risponde a strategia sicurezza Trump: "Non ci servono consigli esterni"

La Germania non ha bisogno di "consigli provenienti dall'esterno". Così  il capo della diplomazia tedesca, Johann Wadephul, ha reagito al  contenuto della strategia di sicurezza nazionale in cui Donald Trump   paventa il rischio di cancellazione della civiltà in Europa. "Temi  quali la libertà di espressione o l'organizzazione delle nostre società  libere" non possono essere discusse da Washington, ha indicato il  ministro degli Esteri tedesco nel corso di una conferenza stampa  congiunta a Berlino con la sua omologa islandese. "Non crediamo inoltre  che chiunque debba darci consigli in proposito, perché viene organizzato  in base al nostro ordine costituzionale", ha aggiunto il ministro. "Gli  Stati Uniti sono e resteranno il nostro alleato più importante  all'interno dell'Alleanza", ha aggiunto Wadephul, ma l'alleanza è  "focalizzata su questioni di difesa e sicurezza". La Germania  attribuisce inoltre "grande importanza", ha affermato, alla presenza di  una stampa libera sul suo territorio, un altro recente punto di contesa  con Washington. A settembre, il ministro degli Esteri tedesco si era  espresso a favore di una stampa "libera", "anche" negli Stati Uniti,  quando la Casa Bianca stava valutando la possibilità di ridurre la  durata dei visti per i giornalisti stranieri.

Nevi: "Servono nuove strategie per garantire sicurezza nazionale"

"Le nuove tecnologie strategiche per la sicurezza nazionale, come il progetto di difesa avanzata Dome di Leonardo, rappresentano un tema estremamente serio perché riguardano la sicurezza dei cittadini, delle imprese e dello Stato in senso complessivo. È dunque positivo che il ministro abbia annunciato l'intenzione di discutere questo in Parlamento, che è la sede naturale e trasparente per discutere temi così delicati. Il punto centrale è che il mondo sta cambiando rapidamente: l'evoluzione tecnologica - dai droni ai satelliti, fino ai sistemi di controllo delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto - impone di aggiornare profondamente le modalità con cui si garantisce la difesa. Oggi esistono rischi concreti, come la possibilità di manomissioni o attacchi informatici che potrebbero perfino dirottare aerei o navi, e che richiedono quindi massima attenzione e nuove capacità di protezione. Negli ultimi anni si è dato per scontato un contesto di pace stabile, ma gli eventi hanno dimostrato il contrario. Per questo è necessario organizzarsi meglio rispetto al passato, destinare risorse adeguate, rafforzare sia la sicurezza esterna sia quella interna e valutare anche un incremento del numero dei militari. L'obiettivo è chiaro: garantire ai cittadini un livello più elevato di protezione in un contesto internazionale molto più instabile e imprevedibile". Lo ha dichiarato Raffaele Nevi, Portavoce nazionale di Forza Italia ospite ad Agorà.

Usa: "Impegno per migliorare relazioni tra europei e Russia"

Gli Usa dovranno mettere in atto "un significativo impegno diplomatico" per far sì che i Paesi europei stabiliscano migliori relazioni con la Russia. E' quanto si legge nel documento sulla sicurezza strategica pubblicato dalla Casa Bianca.    "In seguito alla guerra in Ucraina - si afferma nel documento - le relazioni europee con la Russia sono ora profondamente indebolite, e molti europei vedono la Russia come una minaccia esistenziale". Pertanto, gli Stati Uniti dovranno esercitare "un significativo impegno diplomatico" al fine "sia di ripristinare le condizioni di stabilità strategica nel continente euroasiatico, sia di attenuare il rischio di un conflitto tra la Russia e gli Stati europei".

Ex capo esercito francese: "Dobbiamo riarmarci massicciamente"

La Francia deve ''riarmarsi massicciamente'' nel prossimo decennio per far fronte alle minacce che pesano sul Paese: è quanto dichiara l'ex capo di Stato maggiore dell'Esercito francese dal 2014 al 2017 Pierre de Villiers, secondo cui oggi è essenziale ''ritrovare l'unità nazionale''. Intervistato dall'agenzia France Presse in occasione della pubblicazione del suo libro 'Pour le succès des armes de la France' (Fayard), il generale ritiene che ''il tema della difesa, della protezione della Francia e dei francesi, va discusso ed essere messo in prima linea nei dibattiti perché la situazione è grave''.

Droni sorvolano base nucleare Francia, interviene artiglieria

Cinque droni hanno sorvolato ieri sera la base sottomarina francese dell'Ile Longue, nella rada di Brest, all'estremo ovest della Francia, dove sono dislocati i sottomarini nucleari lanciamissili della dissuasione nucleare francese, si è appreso dalla gendarmeria locale. Il battaglione di artiglieria marittima che protegge il sito "ha effettuato diversi tiri antidrone", secondo la stessa fonte. La base francese è protetta da 120 gendarmi della marina in coordinazione con un battaglione di fucilieri. Nel sito sono presenti 4 sottomarini di cui viene assicurata la manutenzione, almeno uno dei quali è in permanenza in mare per garantire la dissuasione nucleare.    I droni individuati con mezzi tecnici sono stati cinque. Il sorvolo in questa zona vietata non è raro da parte di droni, la notte fra il 17 e il 18 novembre ne era stato segnalato un altro "al di sopra della penisola di Crozon", di cui fa parte l'Ile Longue.

Mosca: "Conquistato un altro villaggio nel Donetsk"

Mosca afferma di aver conquistato un altro insediamento, Bezymyannoye, nella regione ucraina di Donetsk. È quanto riferito dal ministero della Difesa russo. "Grazie alle azioni coordinate delle unità del Gruppo di forze del Sud, il villaggio di Bezymyannoye nella Repubblica popolare di Donetsk, è stato liberato", si legge sul canale Telegram del ministero della Difesa di Mosca.

Macron: "Pressione su economia Russa, Usa e Ue siano uniti"

"Dobbiamo mantenere lo sforzo bellico e aumentare la pressione in particolare sull'economia russa": è quanto ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, aggiungendo di ritenere "essenziale" l'unità "tra americani ed europei sulla questione ucraina", parlando all'Università del Sichuan, a Chengdu, nel resoconto della Afp. Le valutazioni del capo dell'Eliseo sono maturate all'indomani delle trascrizioni del Der Spiegel su una telefonata di crisi tra i leader europei nella quale Macron avrebbe avvertito i leader europei sulla "possibilità che gli Usa tradiscano l'Ucraina sul territorio senza chiarezza sulle garanzie di sicurezza".

Putin: "Pronti a continuare a fornire petrolio a India"

"La Russia e' una fonte affidabile di petrolio, gas, carbone e tutto cio' che e' necessario per lo sviluppo energetico dell'India. Siamo pronti a continuare a fornire carburante senza interruzioni a questa economia indiana in rapida crescita". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo indiano Narendra Modi a New Delhi. Modi ha ringraziato Putin per il suo "incrollabile impegno nei confronti dell'India" e ha affermato che "la sicurezza energetica e' stata un pilastro forte e importante del partenariato India-Russia". Tuttavia, pur facendo riferimento all'energia nucleare, Modi non ha fatto alcun riferimento specifico al petrolio. Il presidente Usa Donald Trump ha imposto dazi del 50% sulla maggior parte dei prodotti indiani ad agosto, citando i continui acquisti di petrolio russo da parte di Nuova Delhi. Entrate che, secondo Washington, contribuiscono a finanziare la guerra in Ucraina. Il premier indiano e' stretto tra la necessita' delle importazioni strategiche di petrolio russo e l'esigenza di non provocare la reazione del presidente Usa con il quale sono in corso negoziati sui dazi.

Usa: "Nato non può essere alleanza in perpetua espansione"

"E' interesse fondamentale degli Stati Uniti negoziare una rapida cessazione delle ostilità in Ucraina" al fine di "prevenire escalation involontarie o un'espansione della guerra e ripristinare una stabilità strategica con la Russia". Lo si legge nel documento sulla strategia di sicurezza nazionale pubblicato dalla Casa Bianca. Washington vuole inoltre "mettere fine alla percezione, e prevenire la realtà, di una Nato come alleanza in perpetua espansione".

Media: "Zelensky vuole vicepremier Fedorov al posto di Yermak"

Volodymyr Zelensky avrebbe deciso che il primo vice primo ministro e ministro della trasformazione digitale Mykhailo Fedorov sarebbe il candidato principale per la carica di capo dell'ufficio presidenziale. Lo sostiene Ukrainska Pravda citando fonti nel Parlamento e nel governo. Secondo alcune fonti, "giovedì sera, la decisione era quasi definitiva. Ma venerdì mattina, il presidente la stava ancora valutando", hanno affermato le fonti. 

Modi: "Concordato programma per espandere scambi"

India e Russia hanno concordato un programma di cooperazione economica per espandere e diversificare i loro scambi commerciali fino al 2030. Lo ha riferito il premier indiano Narendra Modi, nella conferenza stampa congiunta a New Delhi con il presidente russo Vladimir Putin. Mosca e New Delhi stanno anche cercando di concludere rapidamente un accordo di libero scambio con l'Unione Economica Eurasiatica, che comprende Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan, ha aggiunto il leader indiano. Dal canto suo, Putin ha definito utili i colloqui con i colleghi indiani e l'incontro con Modi, aggiungendo che sono stati firmati numerosi accordi volti a rafforzare la cooperazione con l'India.

Ushakov: "Incontro tra Putin e Trump possibile nel prossimo futuro"

Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha ipotizzato che un incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump potrebbe aver luogo nel prossimo futuro. 

"Potrebbe certamente accadere", ha detto al canale televisivo Zvezda parlando della possibilità di un incontro tra i leader dei due Paesi nel prossimo futuro. Il collaboratore presidenziale ha osservato che tutti i colloqui a Mosca "si basavano sulle intese chiave raggiunte ad Anchorage". 

Putin: "Pronti a continuare a fornire petrolio a India"

"La Russia è una fonte affidabile di petrolio, gas, carbone e tutto ciò che è necessario per lo sviluppo energetico dell'India. Siamo pronti a continuare a fornire carburante senza interruzioni a questa economia indiana in rapida crescita". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo indiano Narendra Modi a New Delhi.

Putin: "Pronti a continuare rapida fornitura di carburanti a India"

"Siamo pronti a continuare la rapida fornitura di carburanti all'India", ha affermato il Presidente russo Vladimir Putin al termine del suo incontro con il Premier indiano Narendra Modi a Nuova Delhi. 

Putin a Modi: "Al lavoro con Usa su dichiarazione pace"

Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che il suo governo sta lavorando attivamente con gli Stati Uniti alla stesura di una "possibile dichiarazione di pace" sull'Ucraina. "Stiamo lavorando insieme ad alcuni partner, tra cui gli Stati Uniti, su una possibile dichiarazione di pace", ha dichiarato il leader russo, illustrando lo stato dei colloqui all'inizio del suo incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi a Nuova Delhi. Il leader del Cremlino ha approfittato dell'incontro bilaterale per ringraziare Modi per il suo coinvolgimento personale nella ricerca di soluzioni e ha sottolineato l'importanza di finalizzare gli accordi. "Grazie per l'attenzione e l'interesse nel trovare soluzioni a questa situazione. Le nostre posizioni sono profondamente radicate nella storia, ma non sono le parole che contano, bensì la sostanza della questione, che è molto importante", ha aggiunto. Questa conferma segue le impressioni condivise ieri dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale, dopo l'incontro tra i suoi inviati Steve Witkoff e Jared Kushner e Putin a Mosca, ha commentato che il leader russo aveva manifestato la volontà di porre fine alla guerra, pur avvertendo che non era stato raggiunto alcun accordo definitivo. Gli inviati di Trump si sono recati a Mosca mercoledi' e sono tornati direttamente a Washington dopo l'incontro con Putin, annullando un incontro programmato a Bruxelles con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Media: "Conclusi colloqui in Florida tra delegazioni Usa e Kiev"

Si sono conclusi a Miami i colloqui tra le delegazioni di Stati Uniti e Ucraina sulla fine della guerra. Lo ha riferito l'emittente pubblica di Kiev Suspline, citando fonti della delegazione ucraina, che era guidata dal segretario del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale, Rustem Umerov, e dal capo di Stato maggiore Andrii Hnatov. I colloqui sono un seguito di quelli del 30 novembre scorso in Florida e servivano a informare gli ucraini dei colloqui che l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff e il genero di Donald Trump, Jared Kushner, avevano avuto il 2 dicembre scorso a Mosca con Vladimir Putin.

Putin omaggia Gandhi: "Sosteneva principi che la Russia difende"

Vladimir Putin, nella sua visita al Rajghat, il monumento commemorativo di Gandhi, ha lasciato un messaggio nel libro dei visitatori, in cui omaggia il Mahatma descrivendolo come "uno dei fondatori dello Stato indiano, il grande filosofo e umanista". "Gandhi ha sostanzialmente anticipato il nuovo ordine mondiale multipolare più giusto che sta attualmente prendendo forma - ha osservato Putin - Nelle sue lettere a Lev Tolstoj, egli rifletteva ampiamente sul futuro del mondo: un mondo libero da diktat ed egemonia, fondato sui principi di uguaglianza, rispetto reciproco e cooperazione tra le nazioni. E questi sono esattamente i principi e i valori che Russia e India stanno difendendo insieme sulla scena internazionale oggi". 

Crosetto: "Insistere per tregua e arrivare alla pace"

"Bisogna raggiungere una tregua e arrivare alla pace. Siamo quasi al quarto anno e la Russia non ha mai voluto raggiungere la tregua e la pace, ma dobbiamo insistere". Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto ieri sera a 'Cinque minuti' sul conflitto in Ucraina.

"Non esiste un'altra via che non sia quella di farli sedere al tavolo e obbligarli a smettere con gli attacchi che non cessano da oltre 1300 giorni sull'Ucraina, che ormai colpiscono il 93% di obiettivi civili e non militari e che hanno distrutto quasi tutte le possibilità dell'Ucraina di avere gas ed elettricità per l'inverno - continua - Ogni giorno di più c'è la necessità di arrivare a una tregua, bisogna mobilitare tutto il mondo per costringere la Russia a sedersi".

A una domanda sulla posizione degli Stati Uniti e il rischio che il presidente americano Donald Trump abbandoni l'Ucraina, Crosetto risponde: "Penso che nessuno possa permettersi di abbandonare una nazione all'invasione e alla distruzione". "La cosa a cui deve stare più attento Zelensky sono gli attacchi della Russia: sono 1300 giorni in cui ogni giorno sono morte oltre 1500 persone" tra russi e ucraini. "E' una follia dell'umanità - sottolinea il ministro - fatta per una rivendicazione ideologica ed è una cosa che dobbiamo fermare il prima possibile". "Dobbiamo attaccarci a ogni flebile speranza di tregua e pace", conclude. 

Kuleba: "Siamo in emergenza, restiamo uniti con Zelensky"

Per l'ex ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, "non è il momento di pensare alle elezioni o alla propria carriera politica. Dobbiamo invece lavorare col presidente Zelensky per rafforzare il Paese nella transizione da lui iniziata". Lo ha affermato in un'intervista al Corriere della Sera. Se si candiderà, quindi, "non ci penso neppure - ha risposto - In questo periodo tanto difficile occorre l'impegno di tutti per difendere il Paese. Quando dovesse arrivare il momento di votare vedrò che fare, ma adesso si deve lavorare per l'unità contro il nemico comune". Kuleba sostiene che "l'unico modo per cambiare il presidente sono le elezioni democratiche, che possono avvenire solo dopo la fine della guerra". Quanto a Zelensky "ha fatto una mossa importante rimpiazzando Yermak e ciò apre a rinnovamenti fondamentali nel governo: possiamo diventare molto più efficienti contro l'invasione russa". In caso di sconfitta ucraina, "uno degli aspetti sarebbe il ritorno del controllo di Mosca su Kiev accompagnato dall'occupazione militare totale o parziale del nostro territorio. Per gli ucraini ciò significherebbe la perdita della sovranità nazionale - ha spiegato - Per gli europei ciò sarebbe un incubo e comporterebbe che la guerra russa minaccia i loro confini, peggiorata dal fatto che Mosca potrebbe utilizzare le vaste risorse rubate all'Ucraina". Per quanto riguarda poi gli asset russi, per Kuleba "occorre che gli europei considerino il riarmo come una priorità vitale: devono usare i fondi russi congelati per finanziare l'Ucraina. Tuttavia, gli europei hanno atteggiamenti molto diversi tra loro. Alcuni sono ben consapevoli della gravità della situazione, altri per nulla". E sull'intenzione di Macron che "vorrebbe convincere la Cina a bloccare gli aiuti militari alla Russia" Kuleba aggiunge: "Non potremo terminare la guerra senza i cinesi: bene portarli a bordo ma Pechino non vuole essere seconda a Washington. E credo anche che Xi esiga di ottenere benefici commerciali da Trump". 

Media: "Conclusi a Miami i negoziati tra ucraini e americani"

Si sono ora conclusi a Miami i negoziati tra la delegazione ucraina e americana sul piano di pace dopo l'incontro degli inviati statunitensi con il presidente Vladimir Putin a Mosca. Lo riportano i media ucraini citando la tv pubblica Suspilne. Fonti della delegazione hanno riferito alla pubblicazione che "l'incontro tra le delegazioni ucraina e americana a Miami si è concluso. Da parte ucraina, ai negoziati hanno partecipato il segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa, Rustem Umerov, e il capo di Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, Andriy Gnatov".

Putin a Modi: "Grazie per attenzione in ricerca soluzioni a questa situazione"

"Potrei condividere molti dettagli sugli eventi in corso in Ucraina. Stiamo discutendo, insieme ad alcuni partner, tra cui gli Stati Uniti, di una possibile dichiarazione pacifica. Grazie per l'attenzione nel trovare soluzioni a questa situazione". A dichiararlo è stato il presidente russo, Vladimir Putin, incontrando il premier indiano Narendra Modi. 

Salvini: "Sequestrare i beni alla Russia è illegale"

''E' illegale, banalmente illegale. Non si possono sequestrare i beni della Russia. Se sequestrassero non si possono sequestrare i beni della Russia. Noi abbiamo più di 300 imprese italiane in Russia, se sequestrassimo illegalmente i beni della Russia in Europa cosa succederebbe? Mi sembra evidente che saltiamo per aria''. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini a 'Mattino 5 news' su Canale 5, parlando degli asset russi congelati in Europa e che si vorrebbero utilizzare per un prestito all'Ucraina.

Kuleba: "Restiamo uniti con Zelensky, Europa usi asset russi"

"Non è il momento di pensare alle elezioni o alla propria carriera politica. Dobbiamo invece lavorare col presidente Zelensky per rafforzare il Paese nella transizione da lui iniziata". Ad affermarlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è l'ex ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che spiega che "non pensa a candidarsi". 

"Non ci penso neppure. In questo periodo tanto difficile occorre l’impegno di tutti per difendere il Paese. Quando dovesse arrivare il momento di votare vedrò che fare, ma adesso si deve lavorare per l’unità contro il nemico comune", continua, sottolineando che "l’unico modo per cambiare il presidente sono le elezioni democratiche, che possono avvenire solo dopo la fine della guerra. Zelensky ha fatto una mossa importante rimpiazzando Yermak e ciò apre a rinnovamenti fondamentali nel governo: possiamo diventare molto più efficienti contro l’invasione russa".

Sugli asset russi, Kuleba considera necessario "che gli europei considerino il riarmo come una priorità vitale: devono usare i fondi russi congelati per finanziare l’Ucraina. Tuttavia, gli europei hanno atteggiamenti molto diversi tra loro. Alcuni sono ben consapevoli della gravità della situazione, altri per nulla", afferma.

Consigliere di Putin non esclude vertice con Trump

Il consigliere presidenziale russo per la politica estera Yuri Ushakov non ha escluso che i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump possano incontrarsi in un prossimo futuro, dopo i colloqui di martedì al Cremlino tra lo stesso Putin e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner. "Naturalmente, potrebbe avvenire, poiché tutte le questioni sono state discusse a Mosca sulla base degli accordi di base raggiunti ad Anchorage", ha detto Ushakov in un'intervista alla televisione Zvezda, riferendosi al vertice di Ferragosto in Alaska fra i due presidenti. Lo riferisce l'agenzia Interfax. 

Salvini: "Inviare altre armi? Più prudente fermarsi"

"Abbiamo approvato dodici invii di armi all'Ucraina. L'invio di altre armi avvicina o allontana la pace? Ci sono dei tavoli aperti. Cosa deve cedere l'Ucraina? Non posso rispondere io deve, rispondere l'Ucraina". Lo ha detto a Mattino5 il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. "Bisogna essere oggettivi: c'è qualcuno che pensa che l'Ucraina possa vincere la guerra sul campo? Sono quattro anni che dicono che la Russia si sta per stancare" ma "a oggi è avanzata e occupa quasi il 20% del territorio dell'Ucraina", ha aggiunto il segretario della Lega. "La storia è maestra di vita. La Russia ha sconfitto Hitler e Napoleone, sono più attrezzati di Zelensky e hanno qualcuno di meno corrotto. Abbiamo mandato come Occidente più di 300 mld di euro, giustamente, a un popolo aggredito. Sono orgoglioso che gli italiani abbiano accolto profughi e bambini ucraini, abbiano mandato aiuti umanitari come è giusto che fosse". Ora, ha concluso "credo sia più prudente fermarsi, come dice anche il Papa".

Modi in diretta tv: "L'India non è neutrale, sosteniamo la pace"

"L'India non è neutrale, ma sta fattivamente dalla parte della pace": lo ha detto il premier indiano Modi riferendosi alla guerra con l'Ucraina, in una diretta televisiva, poche ore prima del suo colloquio bilaterale col presidente russo Putin che sta per iniziare alla Hyderabad House di New Delhi. "Abbiamo da sempre sostenuto la soluzione pacifica per il conflitto". Putin ha risposto ringraziando Modi per l'attenzione che l'India presta agli sforzi per la pace.

Putin: "Ho informato Modi dei negoziati con Usa sull'Ucraina"

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che nel suo primo colloquio informale avuto ieri a New Delhi con il premier indiano Narendra Modi, ha discusso con lui "nei dettagli" la situazine in Ucraina e lo ha informato dell'andamento dei colloqui con gli Usa "per trovare una soluzione pacifica a questa crisi". Lo riferiscono le agenzie russe. 

Media: "Vance frustrato da trattative Ucraina, ma ottimista"

Il fallimento finora nel mediare un accordo per porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina è la sua più grande frustrazione come vicepresidente degli Stati Uniti: lo ha detto JD Vance in una intervista alla Nbc, ripresa dalla Ukrainska Pravda. "La questione Russia-Ucraina è stata una fonte di frustrazione perenne, credo, per l'intera Casa Bianca", ha detto il vice di Donald Trump. "Penso che pensassimo davvero, e avete sentito il presidente dirlo un milione di volte - ha aggiunto - che quella sarebbe stata la guerra più facile da risolvere. E se aveste definito la pace in Medio Oriente più facile da raggiungere rispetto alla pace nell'Europa orientale, vi avrei dato dei pazzi". Vance ha aggiunto però di rimanere ottimista. "Penso, per quel che vale, che abbiamo fatto molti progressi, ma non siamo ancora del tutto al traguardo - ha detto - Penso che ci sia speranza, si spera che nelle prossime settimane ci siano buone notizie su quel fronte".

Al via incontro fra Vladimir Putin e Narendra Modi

Ha preso il via a Nuova Delhi l'incontro fra il Premier indiano Narendra Modi e il Presidente russo Vladimir Putin arrivato ieri in India per una visita di due giorni. I due leader hanno avuto modo di parlare anche ieri, in occasione di un incontro informale. 

Premier Modi: "Entusiasta di avere il mio amico Putin in India"

"Entusiasta di avere dato il benvenuto in India al mio amico Putin", ha scritto il premier indiano Narendra Modi ieri sera, nel suo account su X, al termine della cena privata organizzata nella sua residenza. "L'amicizia tra i nostri paesi è provata da molto tempo e ha portato grandi benefici a entrambi". Secondo i commentatori indiani lo scambio privato tra i due leader ha definito il tono dei colloqui pubblici che si svolgeranno oggi. 

Ucraina, 5 droni hanno sfiorato percorso aereo Zelensky diretto in Irlanda

Cinque droni sono stati avvistati da una nave militare irlandese vicino al percorso dell'aereo di Volodymir Zelensky al suo arrivo a Dublino lunedì. L'avvistamento ha innestato una allerta per la sicurezza del Presidente ucraino, anche se l'aereo non è stato in pericolo, rende noto l'Irish Times. I droni, a circa 20 chilometri a nord est dell'aeroporto di Dublino, erano in corrispondenza del percorso nel momento in cui l'aereo, invece in lieve anticipo, avrebbe dovuto percorrerlo in quel momento.  Gli ucraini sono stati informati dell'accaduto. "Ma questo non ha influito sulla visita, non c'è stato bisogno di forzare alcuna variazione del programma", ha spiegato il consigliere del Presidente ucraino, Dmytro Lytvyn. 

India-Russia, faccia a faccia Modi-Putin durato due ore e mezza

E' durato circa due ore e mezzo l'incontro privato tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente russo Vladimir Putin, giunto ieri a Nuova Delhi per una visita di Stato di due giorni. Lo ha riferito all'agenzia Tass il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov. "Non so di cosa abbiano parlato perché la conversazione era privata e non abbiamo ancora consultato il nostro presidente per conoscere i temi affrontati", ha aggiunto Ushakov, "sarà chiarito tutto durante i colloqui".

Usa hanno sospeso parzialmente misure contro Lukoil

Due giorni dopo la visita di Steve Witkoff e Jared Kushner al Cremlino da Vladimir Putin, il dipartimento del Tesoro Usa ha parzialmente sospeso le misure introdotte contro il settore del petrolio russo da Donald Trump lo scorso ottobre. Le restrizioni contro le attività di Lukoil all'estero sono state sospese fino almeno al 29 aprile prossimo. Ma rimane in vigore il bando al rientro in Russia dei proventi delle attività della compagnia petrolifera. 

Ucraina: media, conclusi colloqui Miami tra delegazioni Usa-Kiev

Si sono conclusi a Miami i colloqui ucraino-americani successivi alla riunione dello scorso 2 dicembre tra l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, e il presidente russo, Vladimir Putin. Lo riferiscono a Suspilne fonti della delegazione ucraina, guidata dal segretario del Consiglio di Sicurezza Nazionale, Rustem Umerov, e il capo di stato maggiore, Andrey Gnatov. Non sono filtrati al momento dettagli sulla riunione, durante la quale Witkoff ha relazionato i funzionari di Kiev sul suo incontro con Putin, incontro che non ha segnato alcun progresso nell'avanzamento del piano di pace. 

Xi-Macron: sostegno a sforzi su cessate fuoco in Ucraina

Cina e Francia, sull'Ucraina, "sostengono gli sforzi su cessate il fuoco e ripristino della pace basati su diritto internazionale, verità e principi della Carta dell'Onu". Nella Dichiarazione congiunta sulla situazione in Ucraina e Palestina, diffusa dopo i colloqui di giovedì a Pechino tra i presidenti Xi Jinping ed Emmanuel Macron, si rimarca la soluzione dei due Stati, Israele e Palestina, in Medio Oriente. Le parti, "membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, si impegnano a ricercare soluzioni "pacifiche" e "costruttive basate sul diritto internazionale" contro sfide e minacce "a sicurezza e stabilità internazionali". 

Media: droni ucraini colpiscono porto e raffineria in Russia

Mosca afferma che stanotte le difese aeree hanno abbattuto 41 droni ucraini sulle regioni risse, riporta l'agenzia di stampa Tass. Secondo media locali, sono state colpiti il porto marittimo di Temryuk nel Territorio di Krasnodar e la raffineria di petrolio di Syzran nella regione di Samara. 

Cremlino: "Chiamata Putin - Trump non in programma ora"

Il Cremlino fa sapere che una telefonata tra Putin e Trump al momento "non è nei piani". Mosca aggiunge che dopo l'incontro Putin Witkoff ora è in attesa della reazione degli Stati Uniti.

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