Il consiglio comunale della capitale ucraina ha rivolto un appello alla popolazione: "Recarsi immediatamente nei rifugi della protezione civile". Zelensky ha annunciato che l'Ucraina sta avviando un completo riassetto delle sue principali aziende energetiche statali. Droni ucraini hanno attaccato edifici residenziali in diversi quartieri della città russa di Volgograd
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Sono state attivate le sirene antiaeree a Kiev. Lo ha comunicato in un post sul suo canale Telegram, il portale del consiglio comunale della capitale ucraina che ha rivolto un appello alla popolazione: "recarsi immediatamente nei rifugi della protezione civile".
Zelensky ha annunciato che l'Ucraina sta avviando un completo riassetto delle sue principali aziende energetiche statali dopo il più grande scandalo di corruzione del mandato del presidente ucraino, che ha coinvolto alti funzionari arricchitisi con tangenti da parte di appaltatori di aziende energetiche statali.
Droni ucraini hanno attaccato edifici residenziali in diversi quartieri della città russa di Volgograd e tre persone sono rimaste ferite. A seguito dell'attacco è scoppiato un incendio in un condominio.
Gli approfondimenti:
- Cosa sappiamo dell'operazione "Sentilla dell'Est" della Nato"
- Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra in Ucraina, la Russia nel 2026 potrebbe produrre 5mila droni al mese. I DATI
Idroni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI
Vai al contenutoTomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.
Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Vai al contenutoDroni Shahed, come le armi della Russia contro l'Ucraina hanno cambiato la guerra
L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri" del 1° ottobre
I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra
Vai al contenutoGuerra Ucraina, perché gli Usa hanno dato l’ok a invio missili Patriot e non Tomahawk?
Kiev riceverà dagli Stati Uniti i sistemi di difesa Patriot per continuare a resistere nella guerra contro la Russia. Sono mesi che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiedeva a Washington nuovi aiuti militari. Adesso è arrivato il via libera all’invio di 25 sistemi aerei, come annunciato per primo dal capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, che l’Ucraina spera di acquistare utilizzando gli asset russi congelati.
Guerra Ucraina, da Usa ok a invio Patriot ma non Tomahawk. Perché?
Vai al contenutoBurevestnik, cos'è il nuovo missile a propulsione nucleare russo testato da Putin
Irussi sostengono che non solo abbia una gittata illimitata, ma che possa anche eludere le difese. Operando a bassa quota, tra i 50 e i 100 metri, è più difficile per i radar rilevarlo. Un'arma, ha sintetizzato con orgoglio Vladimir Putin, "senza eguali al mondo"
Burevestnik, cos'è il nuovo missile a propulsione nucleare russo
Vai al contenutoGuerra Ucraina, l'avanzata russa per la conquista della città di Pokrovsk. LE MAPPE
La Russia è sempre più vicina alla conquista della città di Pokrovsk, nell'Ucraina orientale, oblast di Donetsk, epicentro della guerra che per ora ha retto “grazie alla dedizione delle truppe d'assalto aviotrasportate”, ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Vladimir Putin sarebbe una vittoria simbolica e il più grande successo sul campo dal 2023 a oggi. Il prezzo da pagare per riuscire nell’impresa è alto, ma il Cremlino non intende demordere: secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città.
Guerra Ucraina, l'avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. MAPPE
Vai al contenutoGuerra in Ucraina, offensiva russa nel Donetsk e in Donbass: situazione sul campo e mappe
Più o meno un quinto del Paese è oggi in mano agli invasori, ma in realtà negli ultimi due anni il fronte non si è particolarmente mosso né in un senso né in un altro. Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di Numeri, l’approfondimento di Sky TG24
Guerra Ucraina, offensiva russa nel Donetsk e Donbass: la situazione
Vai al contenutoKiev: "I russi hanno lanciato droni in 5 regioni ucraine"
"La Russia ha nuovamente lanciato un attacco con droni contro l'Ucraina. L'esercito ne ha già rilevato la presenza in diverse regioni". Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando l'aeronautica militare ucraina. Secondo i dati militari, droni russi sono stati avvistati per tutto il giorno nell'Ucraina settentrionale, orientale e meridionale, mentre in serata l'aeronautica li ha avvistati in cinque regioni.
Cremlino: "Contatti Usa-Russia sull'accordo con Kiev proseguono"
Le comunicazioni tra Russia e Stati Uniti continuano, anche sulla questione dell'accordo per l'Ucraina. Lo ha affermato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov. "Le comunicazioni continuano", ha detto Ushakov. "Stiamo discutendo in modo proattivo sull'accordo in Ucraina", ha aggiunto. Lo riporta la Tass.
Botta e risposta tra Borghi e Crosetto sull'invio di armi a Kiev
Duro botta e risposta tra il senatore della Lega Claudio Borghi, componente del Copasir, e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Alla provocazione del leghista che si chiede "ma se gli Usa attaccassero il Venezuela che facciamo? Mandiamo 12 pacchetti di armi a Maduro?", il ministro risponde: "No, puoi stare tranquillo Claudio, anche perché non hanno mai invaso una nazione per occuparne stabilmente il territorio con la scusa che alcuni parlassero inglese. È solo una tra le tante differenze con la Russia". Non solo, Crosetto, nel segnare le differenze tra i due scenari, sottolinea anche che "post come i tuoi, fatti in Russia in dissenso da Putin, non sarebbero possibili mentre in Usa, come in Italia, sono benvenuti anche quando dicono cose diverse ed anche opposte. Forse, come sostengono alcuni, questo consente alle varie autocrazie di avere più 'efficienza' rispetto alle democrazie ma io mi ostinerò a difendere il diritto di Claudio Borghi, e migliaia di altri che la pensano diversamente da me su tutto, di dire tutto ciò che gli passa in testa, sempre". Borghi insiste postando la notizia di una stretta sui social in Gran Bretagna dal titolo 'In carcere per un post offensivo': "Io sinceramente sarei prudente - scrive il leghista che ha già dichiarato che non voterà altre proroghe all'autorizzazione a inviare aiuti militari all'Ucraina - a dividere le nazioni in buone o cattive perché lo scivolo del "bombardare è buono, occupare è cattivo' secondo me non porta a niente di produttivo. Quanto alla censura dei post allora che facciamo attacchiamo la Gran Bretagna?".
Kiev: "Sei civili feriti nei raid russi nel Dnipro"
"Sei civili sono rimasti feriti a seguito di attacchi nemici oggi nella regione di Dnipropetrovsk". Lo ha reso noto il presidente facente funzioni della regione militare Vladislav Gaivanenko, scrive l'Ukrainska Pravda. In base al report "le truppe nemiche hanno attaccato la zona con varie armi, prendendo di mira la comunità di Mezhivska, nel distretto di Sinelnyky. Cinque persone sono rimaste ferite: due donne di 52 anni e una di 55 anni, oltre a un uomo di 34 anni e uno di 25". La sesta persona è invece una donna di 26 anni rimasta ferita in un attacco notturno a Marganets
Cremlino: "Comunicazioni Usa-Russia continuano"
Le comunicazioni tra Stati Uniti e Russia "continuano, stiamo parlando in modo proattivo dell'accordo per l'Ucraina". Lo ha assicurato il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, secondo cui "se un'intesa di principio viene raggiunta da Mosca e Washington sull'incontro tra i leader in un certo luogo, allora molte difficoltà tecniche e politiche andranno in secondo piano".
Ucraina, prosegue avanzata Mosca. Attesa per Zelensky a Parigi
Ucraina, ministro Esteri: "Ascoltiamo appello Papa, non abituiamoci a terrore"
''Siamo grati a Papa Leone XIV per le sue preghiere e la sua compassione per il popolo ucraino dopo il brutale attacco russo su Kiev''. Lo ha scritto su 'X' il ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha. "Apprezziamo l'appello del Pontefice a non abituarsi a questo terrore. E' importante che il mondo si unisca nel chiedere all'aggressore di fermare questa guerra'', ha aggiunto Sybiha.
Picierno: "Chi vuole il disimpegno su Kiev va isolato"
"Va ribadito con risolutezza: la sovranità di un popolo non si esprime nel diritto di portare guerra al vicino. La volontà di avere successo di una nazione non si traduce nel produrre ingiustizia. Ancora una volta le parole del Presidente Sergio Mattarella riportano il senso di realtà e di responsabilità assente nel dibattito italiano." Lo dichiara la vice presidente dell'Eurocamera Pina Picierno. "L'Italia continui a fare la propria parte, si rinnovi subito in Parlamento il sostegno al popolo ucraino contro la criminale aggressione russa: è il momento della chiarezza, della responsabilità e di un impegno più coraggioso di tutte le forze politiche; chi utilizza episodi di corruzione per tessere la tela del disimpegno va isolato perché si dimostra ancora una volta più sensibile agli interessi del Cremlino che a quelli nazionali", conclude.
Zelensky ad Atene per l’accordo energetico con la Grecia
Zelensky ad Atene: "Consegna del gas greco da gennaio"
"Oggi abbiamo raggiunto un accordo estremamente importante sulle forniture di gas all'Ucraina: durante il nostro incontro con il primo ministro Kyriakos Mitsotakis è stata firmata una lettera di intenti relativa alla fornitura di gas naturale all'Ucraina per il periodo invernale." Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X pubblicando le immagini del suo bilaterale con il primo ministro greco ad Atene. "La maggior parte delle centrali elettriche in Ucraina, i nostri impianti di produzione di gas e le nostre centrali termiche sono diventati bersagli di missili e droni. Gli accordi che abbiamo siglato oggi con la Grecia sono una parte importante del grande pacchetto energetico che abbiamo preparato per l'inverno al fine di garantire le forniture di gas all'Ucraina. Le consegne inizieranno già a gennaio. Oltre all'accordo sulla fornitura immediata, sono stati siglati anche accordi a lungo termine", ha aggiunto, ringraziando Mitsotakis.
Mattarella: dire con forza, "guerra d'aggressione è crimine"
"Va ribadito con risolutezza: la sovranità di un popolo non si esprime nel diritto di portare guerra al vicino. La volontà di avere successo di una nazione non si traduce nel produrre ingiustizia. La guerra di aggressione è un crimine". Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco.
Media, Ucraina colpisce raffineria in regione russa Samara
Le forze armate ucraine hanno colpito gli impianti della raffineria di Novokuibyshevsk nella regione di Samara, in Russia. E' quanto riferisce lo Stato Maggiore di Kiev, riportato dalla Ukrainska Pravda. Esplosioni e incendi, è spiegato, sono stati segnalati nella zona dell'obiettivo. L'entità dei danni è sconosciuta. La raffineria di Novokuybyshevsk è una raffineria di petrolio con una capacità di lavorazione annuale di 8,8 milioni di tonnellate. L'azienda produce oltre 20 tipi di prodotti commerciali ed è coinvolta nella fornitura dell'esercito di occupazione russo. Sono stati colpiti anche il deposito di Uav Rubicon e una stazione di pompaggio di carburante e lubrificanti nella regione di Donetsk. Sono state inoltre chiarite le conseguenze dei danni alla raffineria di petrolio di Rjazan: sono stati danneggiati gli impianti di lavorazione del petrolio, un serbatoio con prodotti petroliferi e un cavalcavia dell'oleodotto.
Atene, accordo su fornitura di gas all'Ucraina fino a marzo 2026
L'Ucraina e la Grecia hanno firmato ad Atene l'accordo sulla fornitura del gas a Kiev, in occasione della visita del leader ucraino Volodymyr Zelensky. Lo annunciano fonti del governo greco, che precisano che la fornitura sarà fino al marzo del 2026. L'intesa era stata preannunciata stamani dallo stesso Zelensky, che ha specificato che Kiev ha anche concluso accordi finanziari per coprire "quasi 2 miliardi di euro" di importazioni di gas, destinati a compensare le perdite di produzione dovute agli scioperi russi. Questa somma proviene dal governo ucraino, da banche europee con la garanzia della Commissione europea, da banche ucraine e dalla Norvegia.
Zelensky: "Domani storico accordo con Parigi su difesa aerea"
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato che domani a Parigi sarà firmato uno "storico" accordo con la Francia per rafforzare l'aviazione e la difesa aerea, quando il leader ucraino sarà a Parigi. Lo scrivono i media ucraini fra cui l'Ukrainska Pravda, citando il discorso mattutino del presidente, che è nel frattempo arrivato in Grecia, dove viene finalizzato un accordo per la fornitura di gas all'Ucraina. "È stato preparato un accordo storico con la Francia: ci sarà un significativo rafforzamento della nostra aviazione da combattimento, della difesa aerea e di altre capacità di difesa. Secondo il programma, la mia visita (in Francia) avrà luogo lunedì". Commentando l'accordo, sul quale non ha fornito molti dettagli, Zelensky ha detto: "Questo è ciò che aiuta veramente l'Ucraina a difendersi e a raggiungere i suoi obiettivi e compiti." Il presidente ucraino ha parlato anche della visita in Spagna, che farà parte dello stesso tour che include Atene e Parigi: "Un altro Paese forte che si è unito ai partner nelle iniziative che ci aiutano davvero", ha detto. "Le nostre massime priorità oggi sono la difesa aerea, i sistemi e i missili per la difesa aerea. E dopo ogni attacco russo, garantiamo la ricostituzione delle nostre forze. Non è facile, ma ci stiamo riuscendo", ha aggiunto Zelensky.
Zelensky: "Cambio ai vertici di diversi enti dopo gli scandali"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelesnky, dopo lo scandalo corruzione che ha colpito il suo governo, ha dato il via al cambio dei vertici nelle società statali coinvolte nel caso giudiziario. "Questa mattina abbiamo già tenuto una riunione online con il primo ministro dell'Ucraina Yuliia Svyrydenko in merito alle ulteriori decisioni volte a ripulire e rilanciare la gestione del settore energetico e delle istituzioni a esso correlate", ha scritto su X Zelensky, in queste ore in Grecia. "Ho incaricato il Consiglio dei ministri dell'Ucraina di presentare alla Verkhovna Rada un progetto di legge urgente sul rinnovo della composizione della Commissione nazionale per la regolamentazione dell'energia e dei servizi pubblici. In secondo luogo, il rinnovo della leadership dell'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare e dell'Ispettorato statale per la supervisione energetica. In terzo luogo, ho incaricato il primo ministro di presentare alla Verkhovna Rada una nomina per la designazione del capo del Fondo statale per la proprietà dell'Ucraina", ha scritto Zelensky. "In quarto luogo, in pieno coordinamento con le forze dell'ordine e gli organismi anticorruzione, garantiremo il rinnovo dell'Agenzia per il recupero e la gestione dei beni e completare tempestivamente il concorso per la posizione di capo dell'Arma (l'ente che gestisce gli asset confiscati per corruzione, ndr), in modo che il nuovo capo dell'Agenzia possa essere selezionato entro la fine di quest'anno", ha aggiunto.
Papa: dolore per attacchi in Ucraina, serve pace giusta
Il Pontefice all'Angelus: "Assicuro la mia vicinanza alla popolazione così duramente provata. Non possiamo abituarci alla guerra e alla distruzione"
Papa: dolore per attacchi in Ucraina, serve pace giusta
Vai al contenutoPapa: "Dolore per attacchi in Ucraina, serve pace giusta"
"Seguo con dolore le notizie degli attacchi che continuano a colpire numerose città ucraine, compresa Kiev. Essi causano vittime e feriti, tra cui anche bambini, e ingenti danni alle infrastrutture civili lasciando le famiglie senza casa mentre il freddo avanza. Assicuro la mia vicinanza alla popolazione così duramente provata. Non possiamo abituarci alla guerra e alla distruzione. Preghiamo insieme per una pace giusta e stabile nella martoriata Ucraina". Lo ha detto il Papa all'Angelus.
Zelensky in visita in Grecia, focus su difesa e energia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Grecia per una visita, ha dichiarato il suo portavoce Sergiy Nykyforov all'Afp. La Grecia è la prima tappa di un tour europeo che toccherà anche Francia e Spagna per discutere di difesa ed energia, ha dichiarato Zelensky in una nota. Stamani su Telegram il leader ucraino ha annunciato un accordo con Atene per la fornitura di gas all'Ucraina, in vista dell'inverno, che sarà finanziato da vari soggetti.
Russia: conquistati due villaggi in regione Zaporizhzhia
L'esercito russo afferma di aver conquistato altri due villaggi nell'Ucraina meridionale, dove le sue truppe stanno lentamente guadagnando terreno contro le forze ucraine, che sono in inferiorità numerica. Su Telegram, il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue truppe hanno conquistato Rivnopillia e Mala Tokmachka, nella regione di Zaporizhziia.
Zelensky: "Al lavoro per nuovi negoziati e scambio prigionieri"
"Stiamo lavorando per garantire un nuovo avvio di negoziati, in modo che dopo tutto ci sia una prospettiva per la fine di questa guerra. Contiamo anche sulla ripresa degli scambi di prigionieri, ci sono per questo molti incontri, negoziati e appelli". Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso su X. Conclude ancora una volta ringraziando "tutti coloro che stanno aiutando" e "tutti coloro che sono dalla parte dell'Ucraina".
Belgio: "Attacchi russi su civili ucraini sono crimini guerra"
"Il Belgio condanna con la massima fermezza e chiarezza l'ondata di massicci attacchi russi che ha colpito l'Ucraina nelle ultime settimane". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot. "Siamo molto chiari - aggiunge - si tratta di crimini di guerra". "Questi bombardamenti - scrive ancora Prévot - hanno deliberatamente preso di mira civili, quartieri residenziali, ospedali, infrastrutture energetiche e servizi essenziali. Hanno ucciso e ferito persone innocenti, compresi bambini, e lasciato intere comunità nella paura e nell'oscurità. Fanno parte di una strategia sistematica per spezzare il morale del popolo ucraino. Eppure, nonostante questa brutalità, gli ucraini continuano a resistere con straordinario coraggio. La loro resilienza di fronte al terrore merita il nostro più profondo rispetto e la nostra solidarietà".
Zelensky: "Intesa su gas con Grecia, con Francia accordo su difesa aerea"
"Diplomazia fruttuosa all'orizzonte. Domenica, visita in Grecia e accordo importante sulle importazioni di gas naturale. Lunedì, intesa storica con la Francia, a Parigi, per rafforzare i nostri mezzi da combattimento aereo e la nostra difesa aerea. Martedì, colloqui in Spagna sul rafforzamento della nostra difesa aerea e su iniziative con i partner". Sintetizza così in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, gli impegni che lo vedranno impegnato nei prossimi giorni mentre si avvicina l'inverno e mentre "dopo ogni attacco russo, garantiamo il ripristino delle nostre forze", anche se "non è facile". "Ma lo facciamo", afferma. In un video precisa che "abbiamo già accordi per il finanziamento delle importazioni di gas e copriremo quasi due miliardi di euro necessari per il finanziamento delle importazioni" per compensare "le perdite nella produzione ucraina provocate dagli attacchi russi".
Kiev, attacchi notturni con missile e 176 droni: 139 abbattuti
Durante la notte le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con un missile balistico Iskander-M e con almeno 176 droni, circa 100 dei quali di tipo Shahed, 139 dei quali sono stati abbattuti dalle difese antiaeree ucraine. Almeno altre 37 testate sono però andate a segno, colpendo 14 località. Lo fa sapere l'aeronautica militare di Kiev, citata dall'Ukrainska Pravda.
Katz parla di 'Gaza Vecchia' e dice no a Stato palestinese
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ribadito che non esisterà mai uno Stato palestinese e ha fatto riferimento alla parte di Striscia di Gaza non controllata dall'esercito come "Gaza Vecchia". "La politica di Israele è chiara. Non ci sara' nessuno Stato palestinese", ha scritto Katz su X "le Forze di Difesa Israeliane rimarranno sul Monte Hermon e nella zona di sicurezza vicino alla Siria. Gaza sarà smilitarizzata fino all'ultimo tunnel e Hamas sara' disarmato lungo la Linea Gialla dall'Idf e nella Gaza Vecchia, da una forza internazionale o dall'Idf stessa".
Forze russe abbattono decine di droni durante la notte
Le difese aeree russe hanno abbattuto 93 droni ucraini durante la notte in otto regioni russe e nella penisola di Crimea. Secondo il ministero della Difesa russo, tra le 19 e le 23 di sabato, le difese aeree hanno abbattuto 36 velivoli ad ala fissa, 17 dei quali nella regione di Rostov e una decina sopra Belgorod, al confine con l'Ucraina. Tre droni sono stati abbattuti in Crimea. Inoltre, altri 57 droni sono stati abbattuti durante la notte, 23 dei quali nella regione di Samara e 17 a Volgograd. Sono state prese di mira anche le citta' di confine di Bryansk e Kursk, cosi' come Saratov e Voronezh.
Kiev, raid russi: distrutta centrale solare in regione Odessa
Droni lanciati dai russi durante la scorsa notte hanno colpito e danneggiato infrastrutture energetiche ucraine nella regione di Odessa, sul Mar nero, distruggendo anche una centrale di energia solare. Lo riferisce il governatore dell'Oblast di Odessa, Oleh Kiper. Le squadre di emergenza sono state attivate ed è stata ripristinata l'erogazione di elettricità alla popolazione in modalità di backup, fa sapere Kiper, citato dall'Ukrainska Pravda, aggiungendo che sono stati aperti i rifugi per la popolazione, chiamati in Ucraina "centri di invincibilità".
Attacchi russi sui veicoli che cercano di entrare a Kupyansk
Negli ultimi giorni, le unità di droni del gruppo tattico russo Ovest hanno utilizzato munizioni vaganti per distruggere decine di veicoli che tentavano di consegnare personale, munizioni e cibo a Kupyansk, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo. "I militari delle unità di droni del gruppo tattico Ovest stanno sventando i tentativi dei militanti ucraini di consegnare personale, munizioni ed equipaggiamento alle forze bloccate in direzione di Kupyansk", ha affermato il Ministero. "Gli operatori di droni FPV stanno effettuando attacchi di precisione contro le automobili dei militanti ucraini che stanno cercando di penetrare nella città di Kupyansk", ha aggiunto.
Ucraina, triplicati attacchi contro treni, 800 da inizio anno
In Ucraina da luglio sono triplicati gli attacchi russi contro i treni che hanno gia' superato quota 800 da inizio anno con danni che sfiorano i 900 milioni di euro: lo ha riferito il viceministro per le Infrastrutture, Oleksii Kuleba, citato dal Guardian. "Colpiscono i treni cercando di uccidere i macchinisti", ha denunciato il viceminisro, "in un Paese grande come l'Ucraina i trasporti ferroviari sono cruciali. Sui treni viaggia il 63% delle merci, compreso, il grano, e il 37% del traffico delle persone, oltre agli aiuti militari dai Paesi alleati".
Mosca, telefonata Putin-Netanyahu, al centro Gaza e Iran
Colloquio telefonico tra Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu. Ne dà notizia il ministero degli Esteri di Mosca, secondo cui il presidente russo ed il premier israeliano hanno avuto "un approfondito scambio di opinioni sulla situazione in Medio Oriente, compresi i recenti sviluppi nella Striscia di Gaza alla luce dell'accordo sul cessate il fuoco e sullo scambio di persone detenute attualmente in fase di attuazione, la situazione relativa al programma nucleare iraniano e le questioni relative alla promozione di un'ulteriore stabilizzazione in Siria". Il colloquio telefonico è stato confermato dall'ufficio di Netanyahu, precisando che è avvenuto su "iniziativa del presidente Putin" e che è avvenuto nell'ambito di "una serie di conversazioni precedenti recenti" del premier israeliano per "parlare di questioni regionali".
Kiev annuncia nuovo scambio prigionieri con Mosca, 1.200 per parte
Kiev annuncia un nuovo scambio di prigionieri con la Russia. 1.200 per parte. "Su ordine del presidente ucraino, ho recentemente mantenuto i contatti con la mediazione di Turchia e negli Emirati Arabi Uniti per la ripresa del processo di scambio e il rilascio dei nostri cittadini detenuti dalla Russia”, ha spiegato il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa, Rustem Umerov, in un messaggio pubblicato sul suo account Telegram. A seguito di queste trattative, Mosca e Kiev hanno concordato l'attivazione degli accordi di Istanbul: "Si tratta della liberazione di 1.200 ucraini". "Stiamo lavorando senza sosta affinché gli ucraini che devono tornare dalla prigionia possano festeggiare il Capodanno e il Natale a casa", ha detto ancora Umerov, che ha discusso con il primo ministro del Qatar, Mohamed bin Abdulrahman al Thani, la questione della restituzione dei minori ucraini deportati in Russia.
Kiev attaccata raffineria russa vicino a Mosca
L'esercito ucraino ha reso noto sui social di aver attaccato una raffineria russa vicino a Mosca, nell'oblast di Riazan, "nell'ambito degli sforzi per ridurre la capacita' del nemico di lanciare missili e bombe". Il governo dell'oblast ha dichiarato su Telegram che la difesa aerea russa ha abbattuto 25 droni di Kiev e i detriti hanno causato un incendio nei locali di un'impresa, senza causare feriti.
Zelensky avvia riassetto delle aziende energetiche
Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina sta avviando un completo riassetto delle sue principali aziende energetiche statali, che prevede revisioni gestionali e audit finanziari approfonditi. Lo riporta il Kyiv Independent. L'annuncio arriva nel mezzo del più grande scandalo di corruzione del mandato di Zelensky, che ha coinvolto alti funzionari arricchitisi con tangenti da parte di appaltatori di aziende energetiche statali. Il presidente ha annunciato che il governo ha concordato un piano graduale per riformare le aziende energetiche pubbliche ucraine, tra cui Energoatom, Naftogaz, Ukrhydroenergo e il gestore del sistema di trasmissione del gas dell'Ucraina. "Stiamo avviando un rilancio delle principali imprese statali che operano nel settore energetico", ha affermato Zelensky aggiungendo che è necessario formare rapidamente nuovi consigli di sorveglianza e dirigenti, e che devono essere lanciati senza indugio i concorsi per i nuovi CEO.
Attacchi russi sui veicoli che cercano di entrare a Kupyansk
Negli ultimi giorni, le unità di droni del gruppo tattico russo Ovest hanno utilizzato munizioni vaganti per distruggere decine di veicoli che tentavano di consegnare personale, munizioni e cibo a Kupyansk, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo. "I militari delle unità di droni del gruppo tattico Ovest stanno sventando i tentativi dei militanti ucraini di consegnare personale, munizioni ed equipaggiamento alle forze bloccate in direzione di Kupyansk", ha affermato il Ministero. "Gli operatori di droni FPV stanno effettuando attacchi di precisione contro le automobili dei militanti ucraini che stanno cercando di penetrare nella città di Kupyansk", ha aggiunto.
Ucraina, a Kiev attivate le sirene antiaeree
Sono state attivate le sirene antiaeree a Kiev. Lo ha comunicato in un post sul suo canale Telegram, il portale del consiglio comunale della capitale ucraina che ha rivolto un appello alla popolazione: "recarsi immediatamente nei rifugi della protezione civile".