Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Si lavora su piano pace sulla falsariga di Gaza"

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La proposta è stata avanzata dal premier inglese, Keir Starmer, ai leader della coalizione dei Volenterosi nel corso dell'ultima riunione. E a riferirlo è il presidente ucraino che aggiunge che il piano arriverà entro 7-10 giorni. "Ma sono scettico sulla possibilità che Vladimir Putin sia pronto ad accettarlo", dice. Decine di droni ucraini stanotte contro Mosca. Il premier ungherese Orban: "L'Ue non conta nulla. Trump sbaglia su Putin, andrò da lui per fargli togliere le sanzioni alla Russia"

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Un piano per il cessate il fuoco e la pace in Ucraina sulla falsariga di quello messo in campo da Donald Trump per Gaza: la proposta è stata avanzata dal premier inglese, Keir Starmer, ai leader della coalizione dei Volenterosi nel corso dell'ultima riunione. Lo riferisce il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che però aggiunge anche di essere "scettico" sulla possibilità che Vladimir Putin sia pronto ad accettare un piano di pace simile.

Intanto decine di droni ucraini stanotte contro Mosca, dopo i raid russi che ieri hanno causato almeno 3 morti e 30 feriti a Kiev. E dopo l'ennesima violazione dello spazio aereo da parte di palloni aerostatici, la Lituania chiude a tempo indeterminato la frontiera con la Bielorussia. Putin testa intanto un missile nucleare intercontinentale, che il Cremlino definisce "unico al mondo" e "invincibile". Meloni oggi riceve Orban, che prima vedrà papa Leone.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che l'annuncio del suo omologo russo Vladimir Putin di un test di un missile da crociera a propulsione nucleare non era "appropriato". "Dovrebbe far cessare la guerra. Una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno. È quello che dovrebbe fare invece di testare missili", ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. "L'Unione europea non conta nulla. Donald Trump sbaglia su Putin, andrò da lui per fargli togliere le sanzioni alla Russia", ha commentato il premier ungherese Viktor Orban conversando con Repubblica a margine della sua visita a Roma.

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Guerra in Ucraina, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? I DATI

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato a "Numeri", approfondimento di Sky TG24

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Guerra in Ucraina, la Russia nel 2026 potrebbe produrre 5mila droni al mese. I DATI

Idroni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

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Ucraina, come Trump ha cambiato posizione sui territori contesi con la Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin

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Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.

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Droni Shahed, come le armi della Russia contro l'Ucraina hanno cambiato la guerra

L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri" 

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Lituania: 'Strategia Ue per sicurezza spazio aereo dell'Est'

"La Lituania lavorerà congiuntamente con la Nato e l'Ue per determinare una risposta comune: ci aspettiamo non solo sostegno politico, ma anche misure molto concrete contro il regime bielorusso. Va inviato loro iun chiaro messaggio: non sarà tollerato l'utilizzo di nessuno strumento di guerra ibrida contro di noi". Lo ha affermato oggi, in un'intervista rilasciata a Politico,  il ministro degli Esteri lituano,, Kestutis Budrys, commentando le ripetute violazioni dello spazio aereo lituano da parte di palloni aerostatici con a bordo migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando in arrivo dalla Bielorussia. Burys ha sottolineato che la lotta contro i palloni aerostatici va inserita nella più ampia azione di contrasto che la comunità internazionale deve intraprendere per garantire la sicurezza dello spazio aereo della frontiera orientale dell'Alleanza atlantica. Il politico lituano ha aggiunto che l'atteggiamento ostile dimostrato con crescente frequenza da Minsk dovrebbe spingere l'Europa a sincronizzare le sanzioni comminate alla Bielorussia con quelle emesse contro la Federazione russa. 

Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa: cosa prevede

Le nazioni europee stanno lavorando con l'Ucraina su una proposta in 12 punti per porre fine alla guerra della Russia lungo le attuali linee di battaglia, respingendo le rinnovate richieste di Vladimir Putin agli Stati Uniti affinché Kiev ceda territori in cambio di un accordo di pace. Gli europei corrono in sostegno del presidente ucraino Volodymyr Zelensky - come all'indomani del vertice fra il presidente russo e Donald Trump in Alaska - e fanno quadrato. Prima con una dichiarazione congiunta in cui si dicono "consapevoli che l'Ucraina" debba trovarsi "nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco", poi con "un piano in 12 punti" - in questo caso reso noto da Bloomberg - che delinea i possibili confini della pace una volta fermate le ostilità. Il punto di partenza dei negoziati, come suggerito dallo stesso presidente degli Stati Uniti, è infatti il "congelamento del fronte" e lo "stop ai combattimenti".

Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa

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Frontex creerà un centro di comando regionale in Estonia

ll ministro degli Interni estone, Igor Taro, e il direttore esecutivo di Frontex, in visita in Polonia, Hans Leijtens, hanno sottoscritto oggi a Varsavia un memorandum con cui viene affermato il comune obiettivo di stabilire una sede permanente del centro di comando regionale di Frontex nella regione di Narva, nell'Estonia orientale. Durante l'incontro, sono state inoltre discusse le possibilità di un dispiegamento permanente dell'unità di risposta rapida di Frontex a Narva convenendo sulla necessità di iniziare una seria discussione in merito. 

Burevestnik, cos'è il nuovo missile a propulsione nucleare russo testato da Putin

Irussi sostengono che non solo abbia una gittata illimitata, ma che possa anche eludere le difese. Operando a bassa quota, tra i 50 e i 100 metri, è più difficile per i radar rilevarlo. Un'arma, ha sintetizzato con orgoglio Vladimir Putin, "senza eguali al mondo"

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Orban: "Il vertice Trump-Putin a Budapest ci sarà"

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha confermato che il vertice di pace previsto tra i presidenti russo e americano si terrà a Budapest. Lo riferisce sui suoi canali social il suo portavoce Zoltan Kovacs, citando una intervista rilasciata da Orban a Roma.   "Quel vertice si terrà. Prendetelo come un fatto", ha detto. Sebbene la data esatta rimanga incerta - riferisce il portavoce,  Orban ha sottolineato che il quadro è già pronto. "Guardate l'ultimo importante vertice di pace a Sharm el-Sheikh. È stato finalizzato in tre giorni, dopo mesi di colloqui preliminari. Lo stesso potrebbe accadere qui", ha aggiunto il premier magiaro.

Szijjártó: "Finché Orban sarà premier, non sosterremo adesione Kiev all'Ue"

L'Ungheria non sosterrà l'apertura dei negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea "finché Viktor Orban sarà primo ministro e io ministro degli Esteri". Lo ha dichiarato in Parlamento Péter Szijjártó, ribadendo il veto di Budapest al percorso europeo di Kiev. "L'occasione perché la candidatura dell'Ucraina diventasse un simbolo di pace è ormai passata", ha aggiunto il ministro, denunciando le "forti pressioni di Bruxelles" e criticando la "strategia orientata alla guerra" dell'Ue, che prevede nuovi aiuti finanziari e militari all'Ucraina.

Tallinn ospietrà conferenza riscostruzione Ucraina nel 2027

Nel 2027, Tallinn ospiterà una conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, nel corso di un bilaterale, tenutosi a Kiev, con il suo omologo ucraino, Andrii Sybiha. "Organizzando la conferenza, vogliamo riunire capi di Stato e partner internazionali del settore pubblico e privato e della società civile, nonché leader dei governi locali, istituzioni finanziarie internazionali e aziende, al fine di promuovere un processo di ripresa completo ed efficace dell'Ucraina", ha aggiunto Tsahkna, sottolnineando che l'organizzazione della conferenza si inserisce nelle misure che l'Estonia sta contribuendo per aumentare la resilienza del Paese. Nel corso della sua visita, il politico estone ha inoltre annunciato che l'Estonia stanzierà altri 150.000 euro per il Fondo ucraino per l'energia che andranno ad aggiungersi ai 470.000 precedentemente versati da Tallinn per aiutare l'Ucraina a far fronte alla distruzione delle infrastrutture energetiche causata dagli attacchi russi in vista dell'avvicinarsi dell'inverno.

Croazia e Ucraina aprono a produzione congiunta di armi

Il ministro della Difesa croato Ivan Anušić e il suo omologo ucraino Denys Shmyhal hanno firmato oggi a Kiev una lettera d'intenti sulla produzione congiunta di armi, ha annunciato il Ministero della Difesa a Zagabria. Anušić ha dichiarato che la Croazia "comprende ciò che l'Ucraina sta passando" poiché solo trent'anni fa "ha sofferto una guerra simile". "Con la vostra lotta e la vostra resistenza, state tenendo la guerra lontana dai confini dell'Unione Europea, per questo dobbiamo sostenere l'Ucraina, il popolo ucraino sta in realtà combattendo per l'intera Europa", ha affermato il ministro. La lettera d'intenti apre le porte alla cooperazione e progetti congiunti tra le industrie della difesa dei due Paesi. L'Ucraina ha già firmato lettere di intenti simili con alcuni altri Stati membri dell'UE nell'ambito del programma "Build with Ukraine" a sostegno dell'industria della difesa di Kiev. In questo documento, comunque non vincolante, i due ministeri sottolineano che la sicurezza dell'Ucraina è parte integrante della sicurezza dell'Europa e che la costruzione di catene di approvvigionamento resilienti e la mobilitazione dell'industria della difesa sono fondamentali per entrambe le parti.

Fitto: "Non sottovalutare minaccia russa"

Le forze politiche europee non possono "sottovalutare" la minaccia russa. Lo ha detto, intervistato dal direttore del Foglio Claudio Cerasa, il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto. "Parto dagli episodi delle ultime settimane - ha affermato - non penso che quello che è accaduto in diversi Paesi europei, a livello di sconfinamenti, possa essere sottovalutato. Tra le mie competenze c’è anche la politica di coesione, che corrisponde a un terzo del bilancio della Commissione e che ha come obiettivo quello di ridurre le disparità tra i territori. Ho il compito di predisporre, a fine anno, il Patto per le regioni dell’Wst europeo, le regioni dei Paesi di frontiera".  Fitto ha visitato "la Finlandia, l’Estonia, la Lituania, la Lettonia, la Polonia. Ho visitato le loro capitali per gli incontri con i governi, ho avuto anche la possibilità di andare al confine, di toccare con mano la situazione. C’è un tema valoriale e generale: quello non è un confine finlandese, lituano, lettone. Quello è il confine europeo". E dunque, "l’azione di sostegno a questi territori e all’Ucraina è fondamentale, perché stiamo giocando la partita sul futuro dei valori europei".  "Difendiamo anche - prosegue - i princìpi costituenti del progetto europeo e apriamo una prospettiva nella quale è inevitabile e decisivo che ogni Paese europeo condivida questo percorso. Io penso che su questo non ci possa essere alcun dubbio. Al di là delle posizioni, mi sembra che la realtà sia inevitabilmente molto più chiara di qualsiasi opinione", conclude.

Mosca: "Resta disponibilità di fondo a incontro Putin-Trump"

Il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, ha dichiarato che "non c'è ancora una tempistica precisa" per un eventuale incontro tra i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Donald Trump, "ma la disponibilità in linea di principio a tenere un incontro, se preparato in anticipo dagli esperti, rimane". Lo riporta l'agenzia Interfax citando un'intervista rilasciata da Ushakov a Pavel Zarubin, conduttore del programma "Mosca.Cremlino.Putin" della tv di Stato russa. La settimana scorsa Trump ha detto di aver cancellato un possibile incontro con Putin a Budapest. Washington ha poi annunciato sanzioni contro i colossi russi del petrolio Lukoil e Rosneft per la guerra in Ucraina.

Cremlino: "Rimane disponibilità a organizzare incontro Putin-Trump"

Prosegue l'impasse nella ricerca di una data e una sede per il possibile incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo statunitense Donald Trump, ma "la disponibilità di principio a organizzarlo rimane". Lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov in un commento alla tv russa rilanciato dalla Tass.  "Per ora non ci sono orientamenti temporali, ma la disponibilità a tenere un incontro, se sarà preparato in anticipo dagli esperti, resta - ha affermato Ushakov, ricordando che il vertice precedente tra Putin e Trump ad Anchorage, in Alaska - era stato organizzato e realizzato in tempi molto brevi, una volta presa la decisione".

Meloni vede Orban: focus su Ucraina, agenda Ue e migranti

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il primo ministro ungherese Viktor Orban. Come spiega una nota di Palazzo Chigi, "il colloquio ha consentito di mettere a fuoco le prospettive delle relazioni bilaterali e di avere uno scambio di vedute sui principali temi dell'attualità internazionale, con particolare riferimento alla situazione in Ucraina, agli sviluppi in Medio Oriente e all'agenda europea". "Tra i temi affrontati - viene spiegato -, anche le iniziative per una gestione efficace e innovativa dei flussi migratori".

Procuratore generale Kiev: "Da inizio guerra 661 bambini uccisi"

Dall'inizio della guerra, 661 bambini ucraini sono stati uccisi negli attacchi russi. A dichiararlo è stato oggi il Procuratore Generale dell'Ucraina. Dall'inizio dell'invasione, il 24 febbraio 2022, "la Russia ha ucciso 661 bambini, ne ha feriti 2.203, ha distrutto o danneggiato più di 4.500 scuole, asili e 1.294 ospedali, rapito e deportato più di 19mila bambini ucraini e commesso almeno 23 casi di violenza sessuale contro minori", ha scritto su Telegram il Procuratore Generale Ruslan Kravchenko.  "Questi non sono solo numeri, ma sogni infranti, voci di bambini messe a tacere per sempre, case devastate, destini distrutti", aggiunge. "Ogni caso - afferma ancora - testimonia di una deliberata politica del terrore, un tentativo di sterminare gli ucraini come nazione".

Mosca: "Nessuna illusione su piano di pace europeo"

La Russia non si fa "nessuna illusione" su un piano di pace europeo per l'Ucraina, perché finora la politica dei Paesi dell'Europa occidentale è stata "totalmente irresponsabile". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Mikhail Galuzin. "Non ho alcuna illusione in merito, perché finora la politica dei Paesi dell'Europa occidentale e del regime di Kiev è stato totalmente irresponsabile, aggressiva e senza futuro", ha affermato Galuzin, citato dalla Tass. "All'inizio, contemplavano di infliggere la cosiddetta sconfitta strategica alla Russia, e ovviamente questo era un compito impossibile dall'inizio - ha proseguito il vice ministro -. Ora gli stessi politici chiedono un cessate il fuoco immediato senza alcuna precondizione. In altre parole, questi Paesi semplicemente non vogliono vedere l'ovvio: per risolvere la crisi ucraina, dobbiamo lavorare duramente per eliminare le cause alla radice". La scorsa settimana l'agenzia Bloomberg ha scritto che le nazioni europee stavano lavorando a una proposta di pace in 12 punti, con un cessate il fuoco lungo l'attuale linea del fronte. E oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere di essere disponibile a lavorare ad un piano presentato dal premier britannico Keir Starmer che prevede un  cessate il fuoco sulla falsariga di quello messo in campo da Donald Trump per Gaza.

Ucraina, Zelensky: da Starmer proposta per cessate il fuoco

Portogallo minaccia di espellere rifugiati dall'Ucraina

Lo Stato portoghese minaccia di espellere rifugiati provenienti dall'Ucraina e al momento residenti legalmente in Portogallo. La notizia, data dal quotidiano Público, parte dalla denuncia di alcuni immigrati che lo scorso agosto hanno ricevuto notifiche da parte dell'Agenzia per l'integrazione, le migrazioni e l'asilo (Aima) in cui si minaccia la revoca dello status di rifugiati. Si tratta di profughi non ucraini, ma che risiedevano in Ucraina nel 2022, quando la Russia ha avviato la sua invasione su larga scala. Tra le persone contattate dal quotidiano portoghese ci sarebbero soprattutto studenti nigeriani di Medicina che avevano ripreso gli studi in Portogallo. Queste persone hanno ora costituito un "collettivo di residenti non ucraini sfollati dall'Ucraina" e hanno indirizzato una lettera al Parlamento di Lisbona per denunciare la loro situazione. L'Aima finora ha giustificato la possibile revoca dello status con il fatto che non sia stata provata la loro residenza "legale e permanente in Ucraina" al momento dello scoppio della guerra. Tuttavia, quando il Portogallo ha garantito l'accoglienza a questi rifugiati, il criterio di ammissibilità si fondava sul fatto di possedere un "permesso di soggiorno temporaneo" in Ucraina. Questa informazione, fa notare il giornale, è ancora presente sul vecchio portale 'Sef for Ukraine', la pagina specifica per i rifugiati dall'Ucraina creata a suo tempo dal Sef, la vecchia agenzia per le migrazioni che l'Aima ha sostituito nell'autunno del 2023.

Zelensky: "A breve mi aspetto piano di pace alleati"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si aspetta che gli alleati presentino nei prossimi giorni una proposta di pace sintetica per mettere fine alla guerra con la Russia. Lo ha riferito lo stesso Zelensky in un'intervista ad Axios. "Alcuni punti rapidi. Come un piano per un cessate il fuoco. Abbiamo deciso che ci lavoreremo nella prossima settimana o 10 giorni", ha dichiarato il presidente ucraino, esprimendo tuttavia scetticismo sulla disponibilità del leader russo, Vladimir Putin, ad accettare la proposta. A seguito di una riunione della Coalizione dei Volenterosi tenutasi venerdì scorso a Londra, anche il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha indicato che l'alleanza sta lavorando a un piano di pace.

Russia: media, decine di petroliere ombra nel Golfo di Finlandia

Decine di petroliere appartenenti alla "flotta ombra" russa sono state individuate nel Golfo di Finlandia nell'arco di una settimana. Lo riporta l'emittente finlandese Yle che ha identificato 31 imbarcazioni presenti nella lista delle sanzioni dell'Ue in quanto di dubbia proprietà e utilizzate per aggirare le sanzioni sul petrolio

russo nel Mar Baltico. Mikko Hirvi, responsabile della sicurezza marittima della Guardia di frontiera finlandese, ha detto all'Afp che il numero non è sorprendente: "Le spedizioni russe nel Golfo di Finlandia sono ai livelli prebellici, il che significa che questo traffico è in gran parte gestito dalla flotta ombra". L'Unione Europea ha aggiunto oltre 100 petroliere alla sua lista nera nell'ambito di un nuovo pacchetto di sanzioni, vietando alle navi l'accesso ai porti e la ricezione di servizi all'interno dell'Ue. Bruxelles sta anche cercando di aumentare la capacita' dei suoi Stati membri di effettuare ispezioni sulle navi. Trasportando principalmente petrolio greggio, ma anche prodotti raffinati come benzina e gasolio, le navi che servono principalmente i porti marittimi russi di Ust'-Luga e Primorsk sul Baltico costituiscono una "bomba a orologeria ambientale".

Russia denuncia formalmente trattato con Usa su scorte plutonio

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi e promulgato una legge che mette ufficialmente fine a un accordo con gli Usa, già sospeso di fatto dal 2016, sul riciclaggio delle scorte di plutonio per impedire che venga usato per la costruzione di testate nucleari. Lo riferiscono le agenzie russe citando il sito delle informazioni legali. L'accordo, firmato nel 2000 e modificato parzialmente nel 2010, impegnava Russia e Usa a trattare i loro stock di plutonio rimasti dalla Guerra fredda per trasformarlo in combustibile da utilizzare nelle centrali nucleari. Ciascuna delle due parti doveva riciclare 34 tonnellate di plutonio. Nel 2016, Putin aveva emesso un decreto che sospendeva il trattato, nel contesto di un peggioramento delle relazioni con Washington, all'epoca della presidenza di Barack Obama. Nel decreto si citavano fra l'altro l'espansione della Nato verso est e l'aumentata presenza militare Usa nell'Europa dell'Est. 

Putin, 'con Corea del Nord tutto procede secondo i piani'

Ricevendo oggi al Cremlino la ministra degli Esteri della Corea del Nord, Choe Son Hui, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che nelle relazioni tra Mosca e Pyongyang "tutto procede secondo i piani". Putin, riferisce l'ufficio stampa della presidenza russa, ha pregato la sua ospite di trasmettere "i migliori auguri" al leader nordcoreano, Kim Jong Un. 

Orban: "Ue non conta nulla, Trump sbaglia su Putin"

"L'Unione europea non conta nulla. Donald Trump sbaglia su Putin, andrò da lui per fargli togliere le sanzioni alla Russia". Lo ha affermato il premier ungherese Viktor Orban parlando con Repubblica a margine della sua visita a Roma. "Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L'Europa è totalmente fuori dai giochi", ha detto spiegando che "presto sarò da Trump per risolvere il problema delle sanzioni al petrolio". Sull'incontro con Meloni ha aggiunto il premier ungherese, "il punto importante è il futuro dell'economia europea, perche' sulla guerra resta ben poco da fare". 

Tajani: "su nuovi aiuti a Kiev non ci tireremo indietro"

"Stiamo lavorando con il ministero della Difesa, poi certamente non ci tireremo indietro, aiuteremo l'Ucraina come facciamo da quasi quattro anni a questa parte, quindi sia dal punto di vista degli aiuti economici, che politici, finanziari e militari. Non manderemo soldati a combattere, no. E non autorizzeremo l'uso delle armi nel territorio russo perché non siamo in guerra con la Russia. Difendiamo soltanto il diritto dell'Ucraina a garantire la propria indipendenza". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo alla Farnesina a una domanda sul nuovo pacchetto di aiuti per Kiev.

Orban: "L'Ue non conta nulla, Trump sbaglia su Putin"

- "L'Unione europea non conta nulla. Donald Trump sbaglia su Putin, andrò da lui per fargli togliere le sanzioni alla Russia". Lo afferma il premier ungherese Viktor Orban conversando con Repubblica a margine della sua visita a Roma. "Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L'Europa è totalmente fuori dai giochi", ha affermato Orban, spiegando che "presto sarò da Trump per risolvere il problema delle sanzioni al petrolio". Sull'incontro con Meloni, spiega che "il punto importante è il futuro dell'economia europea, perché sulla guerra resta ben poco da fare"

Zelensky: sanzioni arma ma servono missili a lungo raggio

Le nuove sanzioni alla Russia "faranno la differenza" perché danneggeranno la macchina da guerra russa ma su Vladimir Putin serve una pressione maggiore. "Il presidente Trump è preoccupato per un'escalation. Ma penso che se non ci saranno negoziati, ci sarà comunque un'escalation. Penso che se Putin non si ferma, abbiamo bisogno di qualcosa per fermarlo. Le sanzioni sono un'arma, ma abbiamo anche bisogno di missili a lungo raggio". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un'intervista a Axios. 

Zelensky: si lavora su piano pace sulla falsariga di Gaza

Un piano per il cessate il fuoco e la pace in Ucraina sulla falsariga di quello messo in campo da Donald Trump per Gaza: la proposta è stata avanzata dal premier inglese, Keir Starmer, ai leader della coalizione dei Volenterosi nel corso dell'ultima riunione. E a riferirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista ad Axios. Zelensky sottolinea come la situazione tra l'Ucraina e Gaza sia differente, ma afferma di aver dato la sua disponibilità a lavorare a tale piano che dovrebbe vedere la luce - spiega - molto presto: "Nel giro di una settimana o dieci giorni". Il leader ucraino aggiunge anche di essere "scettico" sulla possibilità che Vladimir Putin sia pronto ad accettare un piano di pace simile. 

Federcalcio russa: "Pronti ospitare Euro 2032 al posto Italia"

"La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell'Italia". L'annuncio dal tono di provocazione è del presidente della Federcalcio di Mosca, Alexander Dyukov, al sito russo Sport.ru. Alla domanda su cosa potrebbe succedere nel caso "l'Italia perdesse il diritto a ospitare il torneo a causa del problema degli stadi", Dyukov ha risposto seccamente dando la disponibilità piena di Mosca. "L'Uefa - sostiene il sito russo - ha approvato solo una delle 10 sedi proposte, mentre l'intero torneo potrebbe essere assegnato alla Turchia, co-organizzatrice con l'Italia della competizione".

Russia: attacco droni ucraini, un morto anche a Bryansk

Il conducente di un minibus è rimasto ucciso nella regione russa di Bryansk a causa dell'attacco di un drone ucraino. Lo riferisce il governatore dell'oblast, Alexander Bogomaz. Cinque passeggeri del mezzo sono rimasti feriti. Secondo le autorità locali, i droni scagliati dalle forze di Kiev nella notte hanno causato inoltre la morte di una persona a Belgorod e l'uccisione di due donne a Donetsk, nell'area dell'omonima regione ucraina sotto il controllo delle milizie filorusse.

Donald Trump in Giappone: "Il test del missile russo non è appropriato"

Il presidente degli Stati Uniti è decollato questa mattina  dall'aeroporto della capitale malese Kuala Lumpur, prima tappa del suo  tour asiatico. Ai giornalisti a bordo dell'Air Force One ha detto che  l'annuncio di Putin di un test di un missile da crociera a propulsione  nucleare non era "appropriato". "Dovrebbe far cessare la guerra. Una  guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo  quarto anno. È quello che dovrebbe fare invece di testare missili"

Trump in Giappone: 'Il test del missile russo non è appropriato'

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Bremmer, 'da Usa-Cina intesa significativa ma non permanente'

"Quella che Donald Trump e Xi Jinping raggiungeranno, stando alle anticipazioni del ministro del Tesoro, Scott Bessent, sarà un'intesa significativa, ma non un grand bargain. E non sarà un accordo permanente: per adesso niente superdazi, e niente licenze d'esportazioni che ostacolano la vendita di terre rare cinesi alle imprese americane". Lo afferma il presidente dell'Eurasia Group Ian Bremmer in un'intervista al Corriere della Sera, sottolineando che Trump "tiene molto" alla "soluzione per TikTok" per "prendere il controllo, prima delle elezioni, più che della maggioranza della società, dell'algoritmo col quale si possono influenzare decine di milioni di giovani elettori". Xi "non farà, invece, concessioni sull'Ucraina: vuole la fine della guerra ma non prenderà le distanze da Mosca. E continuerà ad acquistare petrolio russo".

Media, 'interruzioni di corrente a Kiev e in due regioni'

A Kiev e nelle regioni di Kiev e Dnipropetrovsk, su ordine di Ukrenergo (compagnia elettrica ucraina, ndr) sono state applicate interruzioni di corrente elettriche di emergenza. Come riferisce Ukrinform, la notizia è stata comunicata dal Gruppo Dtek su Telegram.   "Su ordine di Ukrenergo, a Kiev, nelle regioni di Kiev e Dnipropetrovsk sono state applicate interruzioni di corrente di emergenza", si legge. 

Ungheria: Orban in udienza dal Papa stamani

Il Papa stamani riceve in udienza nel Palazzo Apostolico Viktor Orbán, Primo Ministro dell’Ungheria. Il faccia a faccia alle 9. 

Trump: 'Putin dovrebbe far finire guerra e non testare missile nucleare'

Il presidente americano Donald Trump ha definito ''non appropriato'' l'annuncio del leader del Cremlino Vladimir Putin di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik. Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One diretto in Giappone, Trump ha detto che Putin ''dovrebbe far finire la guerra'' in Ucraina ''invece di testare missili''. Il presidente americano ha poi aggiunto che quella in Ucraina è ''una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno''. Trump ha quindi criticato il test di quello che il leader del Cremlino Vladimir Putin ha descritto come un missile che ''non ha eguali nel mondo''.

Kiev, un morto in attacchi russi di ieri su oblast Zaporizhzhia

E' di un morto e un ferito il bilancio degli oltre 700 attacchi russi di ieri sulla regione di Zaporizhzhia, rendono noto oggi le autorità di Kiev citate dai media locali.

Lituania: chiude frontiera con la Bielorussia

La Lituania ha chiuso a tempo indeterminato il confine con la Bielorussia dopo che l'aeroporto internazionale di Vilnius e' rimasto chiuso per la terza notte consecutiva in seguito al rilevamento di palloni aerostatici provenienti dalla Bielorussia nello spazio aereo del paese baltico. "La Lituania chiudera' a tempo indeterminato il confine con la Bielorussia", ha riferito l'emittente pubblica lituana LRT, citando il Centro nazionale per la gestione delle crisi.

Ucraina: 24 droni distrutti nella regione russa di Tula

Ventiquattro droni ucraini sono stati distrutti durante la notte nella regione russa di Tula. Lo ha riferito il governatore Dmitry Milyaev. "Durante le operazioni di combattimento per proteggere lo spazio aereo della nostra regione, le unita' di difesa aerea del Ministero della Difesa russo hanno distrutto ieri sera altri 24 droni ucraini. Non ci sono state vittime. Non sono stati registrati danni a edifici o infrastrutture", ha scritto Milyaev su Telegram. 

Pioggia droni Kiev su Russia, 1 morto e 5 feriti a Bryansk

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 193 droni ucraini stanotte, con le autorità locali che hanno riferito di una persona uccisa nell'attacco. Il governatore della regione di confine di Bryansk, Aleksandr Bogomaz, ha dichiarato su Telegram che un minibus è stato colpito nel villaggio di Pogar, uccidendo l'autista e ferendo cinque passeggeri.

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