La richiesta del presidente ucraino: più sistemi di difesa antiaerea e più missili, con un'attenzione particolare ai vettori di lungo raggio, per contrastare l'offensiva russa. L'obiettivo di Kiev è sfruttare l'onda emotiva dell'inquilino della Casa Bianca, che sembra essersi stancato delle promesse di pace non mantenute da Vladimir Putin. In serata, Trump ha detto: "Potrei dover parlare con la Russia sui Tomahawk per l'Ucraina" e dire a Putin che, se la guerra non è risolta, potrei inviarli a Kiev"
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Zelensky ha sentito per la seconda volta in due giorni Trump ed ha parlato con Macron. La richiesta, pressante, è sempre quella: più sistemi di difesa antiaerea e più missili, con un'attenzione particolare ai vettori di lungo raggio, per contrastare l'offensiva russa. L'obiettivo di Kiev è sfruttare l'onda emotiva dell'inquilino della Casa Bianca, che sembra essersi stancato delle promesse di pace non mantenute da Vladimir Putin. L'ultimo indizio in questa direzione lo fornisce il Financial Times: gli ucraini hanno ricevuto informazioni di intelligence Usa per colpire le risorse energetiche russe. In serata, Trump ha detto: "Potrei dover parlare con la Russia sui Tomahawk per l'Ucraina" e dire al presidente Vladimir Putin che, se la guerra non è risolta, potrei inviarli a Kiev".
Gli approfondimenti:
- Cosa sappiamo dell'operazione "Sentilla dell'Est" della Nato"
- Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Trump: potrei mandare Tomahawk a Kiev se guerra non risolta
"Potrei dover parlare con la Russia sui Tomahawk per l'Ucraina" e dire al presidente Vladimir Putin che, se la guerra non è risolta, potrei inviarli a Kiev: i Tomahawk sarebbero "un nuovo atto di aggressione". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riportato dai media americani. "Potrei o non potrei inviarli", ha osservato Trump. L'Ucraina, ha aggiunto, ha disperatamente bisogno di Patriot. Il presidente ha quindi aggiunto di aver avuto oggi una buona conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Guerra in Ucraina, la Russia nel 2026 potrebbe produrre 5mila droni al mese. I DATI
Idroni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI
Vai al contenutoGuerra in Ucraina, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? I DATI
Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI
Vai al contenutoUcraina, come Trump ha cambiato posizione sui territori contesi con la Russia
Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin
Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia
Vai al contenutoPerché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli
Dalla guerra d’invasione della Russia in Ucraina fino ai sorvoli sugli aeroporti in Danimarca, passando per lo sconfinamento in Polonia e per l’utilizzo nei vari conflitti che hanno infiammato il Medio Oriente, i droni sono diventati protagonisti di diverse crisi internazionali e campi di battaglia. Poco costosi rispetto a strumenti bellici come i missili - e proprio per questo molto costosi da intercettare usando i missili oppure gli aerei - i droni stanno diventando una parte importante delle forze armate di molti Paesi e anche un problema da gestire, soprattutto nel caso di attacchi o incursioni portate con questi velivoli
Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli
Vai al contenutoUcraina, centrale Zaporizhzhia senza elettricità: "Rischio nuova Chernobyl". Cosa sappiamo
La centrale nucleare di Zaporizhzhia è in blackout da quattro giorni. Sono entrati in funzione i generatori diesel di emergenza: dovessero fallire, i sei reattori del sito - in mano ai russi dal marzo 2022 - rischierebbero la fusione. L'Ucraina denuncia: "Mosca sta cercando di collegare l'impianto alla propria rete, per poi riavviarlo. Si tratta di un'azione sconsiderata che dà vita a gravi rischi". Ma le autorità russe predicano tranquillità.
La centrale di Zaporizhzhia è senza elettricità: 'Rischio Chernobyl'
Vai al contenutoTomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.
Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Vai al contenutoDroni Shahed, come le armi della Russia contro l'Ucraina hanno cambiato la guerra
L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri" del 1° ottobre
I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra
Vai al contenutoEstonia chiude strada frontaliera per avvistamento soldati russi
Su indicazione del ministero degli Interni, la guardia di frontiera estone ha chiuso al traffico una strada locale che per circa un chilometro passa in territorio russo, nei pressi del cosiddetto Saatse saabas, dopo che, venerdì scorso, sette uomini delle forze armate russe erano stati avvistati sulla strada. Lo comunica il ministero degli Interni di Tallinn. La decisione di interrompere temporaneamente il transito sulla strada, regolarmente permesso ai veicoli in circolazione in Estonia, è stata presa per evitare l'insorgere di possibili provocazioni in attesa della sua completa chiusura al traffico. Il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha tuttavia sottolineato che, a differenza di quanto comunicato da alcuni media internazionali, la situazione al confine tra l'Estonia e la Federazione russa è assolutamente tranquilla.
Zelensky: “Useremmo missili tomahawk solo per perseguire obiettivi militari, non per attaccare i civili in Russia”
Zelensky sente Trump per seconda volta in due giorni
"Ho appena parlato con il presidente degli Stati Uniti - per la seconda volta in due giorni - e anche la conversazione di oggi è stata molto produttiva". Lo scrive in un post sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ieri abbiamo concordato una serie di argomenti da discutere oggi, e abbiamo coperto tutti gli aspetti della situazione: difesa della vita nel nostro Paese, rafforzamento delle nostre capacità - nella difesa aerea, resilienza e capacità a lungo raggio. Abbiamo anche discusso molti dettagli relativi al settore energetico", scrive il leader ucraino, aggiungendo che Donald Trump "è ben informato su tutto ciò che sta accadendo", che i due hanno "concordato di continuare il nostro dialogo" e che i rispettivi team stanno "facendo i preparativi". Stando a quanto rivelato da Axios, ieri i due leader avevano discusso della possibilità che Washington fornisca a Kiev gli ambiti missili a lungo raggio Tomahawk, tema su cui Trump si starebbe avvicinando a una decisione. Secondo la testata è in programma un viaggio a Washington di una delegazione ucraina di alto livello, guidata dal capo di gabinetto di Zelensky Andriy Yermak e dalla premier Yulia Svyrydenko, la prossima settimana.
Zelensky: "Parlato con Trump di difesa e lungo raggio"
"Ho appena parlato con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per la seconda volta in due giorni, e anche oggi è stata una conversazione molto produttiva", annuncia via social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ieri abbiamo concordato un argomento specifico per oggi e abbiamo esaminato tutti gli aspetti della situazione. Proteggere la vita nel nostro Paese, rafforzarla, sia in termini di difesa aerea, sia in termini di resilienza e capacità a lungo raggio. Molti dettagli sull'energia. Il Presidente Trump è ben informato su tutto ciò che sta accadendo. Abbiamo concordato di proseguire la nostra conversazione e le squadre si stanno preparando. Grazie!".
Fonti: militari russi a Kostantinovka nel Donetsk, combattimenti a periferia est
Militari russi sono entrati a Konstantinovka, nella regione del Donetsk e combattimenti sono in corso nei quartieri orientali della città, ha reso noto l'analista militare Andrey Marochko all'agenzia Tass, ammettendo che le posizioni guadagnate non sono ancora in sicurezza.
Macron: "Ribadito a Zelensky nostro pieno sostegno"
"Ho parlato con il Presidente @ZelenskyyUa", scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron. "Mentre l'accordo raggiunto a Gaza offre speranza di pace in Medio Oriente, anche in Ucraina la guerra deve finire". "Se la Russia persisterà nella sua ostinazione bellicosa e nel suo rifiuto di sedersi al tavolo delle trattative, dovrà pagarne il prezzo. La Francia condanna gli attacchi russi contro le infrastrutture critiche ucraine, che stanno di fatto prendendo di mira la popolazione civile con l'avvicinarsi dell'inverno. Stiamo valutando con i nostri partner la fornitura di assistenza necessaria per ripristinare e garantire i servizi di base. La Francia è più che mai al fianco dell'Ucraina e si
mobilita nel quadro della Coalizione dei volenterosi".
Zelensky chiede a Macron difese aeree e missili
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto maggiori difese aeree e missili oggi in una chiamata con il suo omologo francese Emmanuel Macron, ha dichiarato il leader ucraino. "Ho parlato con il presidente Emmanuel Macron... L'ho informato delle nostre esigenze prioritarie, prima di tutto sistemi di difesa aerea e missili", ha dichiarato Zelensky in un post su Facebook.
Il Papa: "Dolore per i nuovi attacchi in Ucraina"
Il Papa all'Angelus ha espresso il suo "dolore" per i "nuovi violenti attacchi che hanno colpito diverse città e infrastrutture civili in Ucraina, provocando la morte di persone innocenti, tra cui bambini, e lasciando moltissime famiglie senza elettricità e riscaldamento. Il mio cuore si unisce alla sofferenza della popolazione che da anni vive nell'angoscia e nella privazione. Rinnovo l'appello a mettere fine alla violenza, a fermare la distruzione, ad aprirsi al dialogo e alla pace".
Zelensky: "Contro di noi in 7 giorni 3.100 droni e 1.360 bombe"
Nel corso di una settimana, la Federazione Russa ha utilizzato più di 3.100 droni, 92 missili e quasi 1.360 bombe aeree guidate contro l'Ucraina: lo ha dichiarato su facebook il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform. "La Russia - ha scritto - continua a praticare il terrore aereo contro le nostre città e comunità, intensificando gli attacchi alle nostre infrastrutture energetiche. L'immoralità di questi crimini è tale che ogni giorno i russi uccidono la nostra gente. Ieri a Kostiantynivka, un bambino è stato ucciso in una chiesa da una bomba aerea. In totale, solo questa settimana, sono stati utilizzati contro l'Ucraina più di 3.100 droni, 92 missili e circa 1.360 bombe plananti", ha dichiarato il presidente
Kiev: "Colpite ancora dai russi infrastrutture energetiche"
La scorsa notte i russi hanno colpito ancora infrastrutture per il trasporto di energia e gas dell'Ucraina: lo ha riferito su Facebook il ministero dell'Energia di Kiev, citato da Ukrinform, spiegando che i lavori di ripristino sono in corso. "Ieri sera, il nemico ha nuovamente attaccato le infrastrutture di trasporto di energia e gas dell'Ucraina. Gli impianti energetici nelle regioni di Donetsk, Odessa e Chernihiv sono stati danneggiati", si legge nel comunicato. Si segnala che le squadre del servizio di emergenza statale e delle compagnie energetiche stanno lavorando per stabilizzare la situazione dell'approvvigionamento energetico il più rapidamente possibile. Secondo Ukrinform, i russi hanno attaccato per 59 volte in 24 ore gli insediamenti nella regione di Chernihiv, dove, nel distretto di Nizhyn, un drone ha colpito un impianto energetico.
Kiev: "Abbattuti 103 droni russi su 118 e un missile lanciati"
Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto durante la notte 103 droni russi, almeno 50 dei quali erano droni d'attacco Shahed, più droni-esca, su 118 lanciati, oltre ad almeno un missile ipersonico guidato X-31, sul nord, l'est e l'ovest dell'Ucraina. Quest'ultimo e 15 droni d'attacco sono però andati a segno, colpendo 10 località. Lo scrivono i media ucraini, fra cui Ukrinform, citando il canale Telegram dell'aeronautica di Kiev. Non si conoscono ulteriori dettagli.
Zelensky: "Escalation Mosca mentre mondo guarda Medio Oriente"
La Russia sta intensificando gli attacchi sull'Ucraina approfittando del fatto che il mondo è distratto dalla guerra a Gaza. A dirlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post sui social media. "Mosca si permette un'escalation degli attacchi e sfrutta apertamente il fatto che il mondo sia concentrato a garantire la pace in Medio Oriente", ha detto. "Proprio per questo non si può' permettere alcun allentamento della pressione. Sanzioni, tariffe, azioni congiunte contro gli acquirenti del petrolio russo che finanziano questa guerra, tutto deve rimanere sul tavolo", ha ammonito. "Ed è proprio questo che può aprire la strada a una pace duratura per l'Europa", ha detto, "parallelamente al processo di pace in Medio Oriente".
Ft: Usa aiutano Kiev a colpire siti energia in Russia
L'Ucraina ha ricevuto informazioni di intelligence Usa per colpire le risorse energetiche russe, comprese le raffinerie di petrolio situate ben oltre la linea del fronte. Lo scrive il Financial Times citando fonti informate. "Questo sostegno si è intensificato da metà estate", e "gli attacchi di Kiev hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi dell'energia in Russia e costretto Mosca a tagliare le esportazioni di gasolio e a importare carburante", scrive il Ft.
I russi si avvicinano, ordinato sgombero di parte di Kramatorsk
Le autorità locali hanno ordinato l'evacuazione della popolazione civile da alcune parti della città ucraina di Kramatorsk, nel Donetsk, in Donbass, perché le truppe russe d'invasione si trovano a meno di 20 chilometri di distanza. La città nella regione orientale di Donetsk, che prima della guerra aveva quasi 150.000 abitanti, molti dediti all'estrazione del carbone, è stata un simbolo della resistenza ucraina per oltre un decennio, sconfiggendo una breve presa di potere da parte dei separatisti filo-russi nel 2014 e resistendo alla cattura dopo l'invasione russa del 2022. Nell'aprile 2022 i russi colpirono la stazione ferroviaria dove molti civili si erano radunati per fuggire, uccidendo 57 persone, e nel giugno del 2023 centrarono un'affollata pizzeria uccidendo 11 persone. Una settimana fa, un drone guidato da un filo di fibra ottica lungo diverse decine di chilometri ha colpito un veicolo nel centro della città. Ora la Russia controlla quasi l'80% della regione di Donetsk e da mesi si sta avvicinando, lentamente e a costi elevati, alla città mineraria, nella speranza di prenderne il controllo e invadere le vaste pianure dell'Ucraina orientale.
Raid russo su rete elettrica, Donetsk al buio
Un bombardamento russo sulle reti energetiche del Donetsk ha lasciato la regione al buio. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vadym Filashkin, riporta Ukrinform. "Al mattino, i russi hanno nuovamente preso di mira le nostre infrastrutture energetiche. Sono già iniziati i lavori di riparazione e si sta facendo tutto il possibile per ripristinare l'alimentazione il prima possibile. Tuttavia, l'ammontare finale dei danni e i tempi di recupero non sono ancora stati stabiliti", ha detto Filashkin.