Guerra Ucraina, media: "Putin cerca escalation". Zelensky agli alleati: "Perdiamo tempo"

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Per il leader del Cremlino, come riferisce Bloomberg, l'escalation militare è il modo migliore per costringere l'Ucraina a colloqui alle sue condizioni. L'incontro in Alaska, affermano alcune fonti, avrebbe convinto Putin che Trump non ha interesse a  intervenire nel conflitto. Mosca respinge l'accusa di uno sconfinamento di suoi caccia in spazio aereo estone, parlando di rotta in acque neutrali. Trump definisce quanto accaduto "un grosso problema". Tallin invoca l'articolo 4

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Secondo quanto riportato da Bloomberg, che cita fonti del Cremlino, Putin “Putin è giunto alla conclusione che l'escalation militare è il modo migliore per costringere l'Ucraina a colloqui alle sue condizioni e che è improbabile che Donald Trump faccia molto per rafforzare le difese di Kiev”. L’incontro in Alaska avrebbe convinto Putin che Trump non ha interesse a intervenire nel conflitto.

Mosca nega uno sconfinamento di suoi caccia in spazio aereo estone, parlando di rotta in acque neutrali. Trump definisce quanto accaduto "un grosso problema". Tajani parla di "brutto segnale". Sono stati F-35 italiani ad alzarsi in volo per respingere i tre Mig-31 dal territorio Nato. Tallin invoca l'articolo 4. 

Intanto, Bruxelles colpisce il gas di Putin anticipando di un anno il divieto di import. La misura è contenuta nel 19esimo pacchetto di sanzioni a Mosca adottato dalla Commissione che ora dovrà essere approvato dai 27. Sono otto i Paesi Ue che ancora importano gas russo via gasdotto e metaniere (COSA PREVEDE).

Raid russi sull'Ucraina nella notte, allarme antiaereo scattato in tutto il Paese. Zelensky ha dichiarato che durante la  notte la Russia ha lanciato 40 missili da crociera e 580 droni di vario tipo. Intanto, le Forze armate russe hanno rivendicato la conquista del villaggio di Berezove, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. 4 persone sono rimaste uccise e una risulta ferita in seguito all'attacco notturno di droni ucraini sulla regione russa di Samara.

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La Nato lancia la missione 'Sentinella dell'Est', cosa sappiamo

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato negli scorsi giorni che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni.

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Jet russi, Crosetto anticipa viaggio in Estonia

Corridoio Suwalki, perché è importante e cosa teme la Nato

Al confine tra Polonia e Lituania c'è una lingua di terra di 65 km che collega al tempo stesso la Bielorussia con l'exclave russa di Kaliningrad. Nel delicato equilibrio sul fronte europeo orientale, da tempo è una delle zone calde per gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina

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Ucraina, Ue vara 19esimo pacchetto di sanzioni a Russia: cosa prevede

La Commissione europea ha adottato il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’annuncio è arrivato in mattinata dalla portavoce Paula Pinho. Il provvedimento è stato poi illustrato dalla presidente Ursula von der Leyen insieme all’alto rappresentante Kaja Kallas.  Le nuove misure colpiscono settori chiave dell’economia russa, dal  price cap sul petrolio alle restrizioni finanziarie, fino al commercio  energetico e digitale.

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Jet russi, Tajani: "Rafforzare la sicurezza della Nato"

Sanzioni Ue su Gnl russo, quali Paesi europei importano ancora il gas di Mosca

Quarant'anni di dipendenze non evaporano in un batter d'occhio, e quella dai fossili russi, per l'Unione europea, è sin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina la sfida più difficile. Con il diciannovesimo pacchetto di sanzioni, su spinta anche del presidente americano Donald Trump, la Commissione ha voluto dare un'ulteriore accelerazione all'azzeramento dell'import di petrolio e gas russi. Ecco cosa sapere.

Sanzioni Ue su Gnl russo, i Paesi europei che ancora lo importano

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Estonia, ministro Difesa: "Efficace e molto buona la risposta Nato a incursione russa"

"Venerdì abbiamo visto che la Nato funziona in modo molto efficace e positivo, fino al punto che se fosse stato veramente necessario fare ricorso all'ultima risorse, l'usoi della forza, erano pronti a farlo". Così il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, apprezza la risposta dell'Alleanza, alla quale hanno partecipato F-35 italiani, all'incursione dei tre caccia russi nello spazio aereo estone. 

Intervistato oggi dalla tv pubblica Err, Pevkur ha affermato che ora "sappiamo che siamo capaci di difendere lo spazio aereo estone insieme ai nostri alleati".  "Ci sono diverse consultazioni in corso con gli alleati da ieri sera - ha poi aggiunto - allo stesso tempo, continuiamo con i nostri mezzi per combattere i droni e rafforzare la vigilanza aerea". 

Infine il ministro estone ha detto che queste "provocazioni" fanno parte della strategia russa tesa a fare in modo che i Paesi occidentali si concentrino sulla loro difesa invece che sull'aiuto all'Ucraina. "Discutere se dobbiamo tenere più aerei o difese aeree qui è esattamente quello che vuole la Russia, che non inviamo aiuti all'Ucraina - ha detto - è uno degli obiettivi strategici della Russia". 

Ucraina, attacco russo contro edificio civile: un morto. VIDEO

Putin: "Aperti a dialogo e cooperazione"

La Russia e' aperta al dialogo e alla collaborazione, difende i propri valori e rispetta quelli altrui. Ad assicurarlo è stato il presidente Vladimir Putin, in un videomessaggio all'Intervision International Music Contest, rivale dell'occidentale Eurovision Song Contest. "La domanda di giustizia nel mondo moderno è enorme e i popoli hanno diritto al libero sviluppo", ha detto Putin a quanto riferiscono Ria Novosti e Tass. "Per molti anni, l'Intervision ha unito artisti di talento ed è servito a sviluppare il dialogo", ha spiegato. "La Russia è stata e rimane aperta alla comunicazione e alla cooperazione, apprezza le proprie tradizioni e rispetta i valori di altri Paesi", ha assicurato.

Estonia: "La Russia provoca per farci dimenticare l'Ucraina"

"I crescenti atti di provocazione della Russia contro gli Stati della Nato fanno parte di una strategia volta a inviare un messaggio all'Occidente: che la sua priorità dovrebbe essere discutere di come difendersi, piuttosto che pensare a sostenere l'Ucraina". Lo ha detto il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, intervenendo oggi a una trasmissione della televisione di Stato estone Err. Pevkur ha aggiunto che la rapida reazione della Nato ha dimostrato l'alto grado di preparazione dell'Alleanza e la sua preparazione a utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere i cieli e il territorio europeo. 

Mig russi sui cieli dell'Estonia, Mosca nega. VIDEO

Zelensky: "Grato a Ue per sanzioni, ci aspettiamo forti misure da Usa"

"Sono grato che molte delle proposte ucraine siano state prese in considerazione nel pacchetto di sanzioni dell'Ue. Ora ci aspettiamo forti misure sanzionatorie anche da parte degli Stati Uniti: l'Europa sta facendo la sua parte". Lo ha dichiarato in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando il via libera dell'Ue al 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.

Pattinaggio, clip atleta russo su note ucraine: Isu si scusa

L'International Skating Union (Isu), l'Unione internazionale di pattinaggio su ghiaccio, si è scusata per un video pubblicato sui social media istituzionali che mostrava il pattinatore russo Petr Gumennik esibirsi su musica ucraina nel corso delle qualificazioni ai Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 che si stanno svolgendo a Pechino. Oggi l'Isu ha pubblicato una clip dell'esibizione di Gumennik sulle note di 'Plakala' della band ucraina 'Kazka'. L'Isu ha cancellato il post e poi pubblicato il video dell'esibizione con la canzone corretta, quella del film 'Profumo - Storia di un assassino'. L'organo mondiale si è scusato. Gumennik ha vinto il programma corto totalizzando 93,80 punti e domani nel libero dovrà classificarsi nei primi cinque per ottenere il pass olimpico che viene assegnato al Comitato olimpico nazionale, in questo caso alla squadra degli atleti individuali neutrali (Ain) essendo il comitato russo sospeso dal Comitato Olimpico Internazionale. Intanto, si è concluso il programma libero femminile vinto dalla russa Adeliia Petrosian davanti alla georgiana Anastasiia Gubanova. La squadra degli atleti individuali neutrali nella gara femminile dei Giochi potrebbe godere anche di una seconda pattinatrice in virtù del quarto posto di Viktoriia Safonova.

Ucraina, Nobel Matvijcuk: 89.000 casi di crimini di guerra. VIDEO

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Vannacci: "Pace oggi ci costerà meno di domani"

"Attacco qualsiasi persona che vuole continuare la guerra" in Ucraina "e siccome questa guerra non può essere vinta a meno di un intervento diretto dell'Unione Europea o della NATO, che ci porterebbe di fronte al baratro di una distruzione termonucleare, io sto dicendo che è meglio la pace ragionevole di oggi, che ci costerà meno della pace di domani". A dirlo è il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, al suo arrivo a Pontida. "Le guerre non sono mai colpa di uno solo, ma sono causate da tutta una serie di avvenimenti che portano poi ai conflitti internazionali", ha concluso.

Russia, Governo rassicura: "Non ci saranno strade a pedaggio"

Mentre l'Ucraina è soggetta a continui bombardamenti, l'opinione pubblica russa si interroga: 'Verranno introdotte le strade a pedaggio?' Oggi il ministero dei Trasporti della Federazione Russa ha reso noto ufficialmente di non stare discutendo né prendendo in considerazione l'introduzione di pedaggi su tutte le strade russe. L'annuncio è del rappresentante ufficiale del Ministero, Nikolai Shestakov. "Il Ministero dei Trasporti russo non sta discutendo né prendendo in considerazione l'idea di introdurre pedaggi su tutte le strade del Paese. Questa opinione è stata espressa da un singolo relatore durante una discussione tra esperti. Il Ministero non sostiene questa iniziativa", ha affermato. Diversi canali Telegram avevano precedentemente segnalato che tutte le strade in Russia potrebbero diventare a pedaggio entro il 2030 a causa dell'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione e della manutenzione stradale, a fronte di un budget limitato.

Ue avanza nel lavoro su prestiti a Kiev con asset russi

L'Unione europea sta facendo passi avanti sul piano per concedere prestiti all'Ucraina usando gli asset della banca centrale russa immobilizzati. "C'è la volontà di impegnarsi in modo costruttivo", ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis al termine della riunione informale dell'Ecofin a Copenaghen, dove la proposta è stata discussa. "Gli Stati membri lo vedono come una via possibile e dobbiamo prepararci relativamente in fretta". Il meccanismo, ancora in elaborazione, prevede che il saldo in contanti generato dagli asset russi maturati vengano sostituiti con obbligazioni, in modo che Mosca formalmente ne mantenga titolarità e credito. Le risorse così liberate sarebbero quindi erogate all'Ucraina come prestiti di riparazione, che Kiev non dovrà rimborsare se la Russia non dovesse pagare i danni di guerra. Sulle cifre non ci sono stime ufficiali. Alcune fonti parlano di circa 170 miliardi, un funzionario ha riferito di "un importo a tre cifre", mentre Bloomberg ha riportato il dato di 175 miliardi. Per Euroclear, la cassa di compensazione di Bruxelles che detiene gli asset russi, e per Bce dove i fondi sono depositati, l'importante è che non si parli di sequestro degli asset russi. Dei fondi, 45 miliardi sono già impegnati per il programma G7 di sostegno all'Ucraina. L'ammontare esatto 'pescato' dal plafond degli attivi di Mosca immobilizzati verrà comunque deciso non appena nelle prossime settimane il Fondo monetario internazionale darà una stima aggiornata sul fabbisogno finanziario dell'Ucraina. Il nodo più delicato al momento riguarda le garanzie delle obbligazioni. L'opzione potrebbe essere che gli Stati procedano in modo bilaterale, per aggirare il prevedibile veto dell'Ungheria. Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha sottolineato il nodo degli effetti che questi impegni potrebbero avere rispetto ai criteri del Patto di stabilità, anticipando che un nuovo punto sul tema si farà a un G7 dei ministri delle Finanze il primo ottobre. Un funzionario europeo ha spiegato che la Commissione cercherà di elaborare una via per non conteggiare con i criteri del Patto di stabilità le garanzie prestate dagli Stati Ue al prestito a Kiev, ma il tema è ancora in divenire, come pure non è già deciso che si proceda con la via dell'emissione di eurobond 'zero coupon' pagati con gli asset russi per erogare i fondi all'Ucraina. 

Tajani: Putin non vuole guerra, sono provocazioni. Linea estera la diamo io e Meloni. VIDEO

Che cos'è l'Intervision, l'alternativa della Russia all'Eurovision. VIDEO

Isw, jet russi per testare reazione Nato in un'eventuale guerra

Le incursioni russe in Polonia ed Estonia sono un tentativo di testarela preparazione della Nato nell'eventualità di un conflitto con l'Alleanza. Lo sostengono gli analisti del think tank americano Isw, dopo che ieri l'Estonia ha denunciato che tre caccia MiG-31 russi hanno violato il suo spazio aereo per oltre 10 minuti, prima di essere respinti dagli F-35 italiani. Ore dopo, i caccia russi hanno sorvolato una piattaforma petrolifera polacca nel Baltico, mentre la scorsa settimana, droni russi sono stati abbattuti in Polonia. "La Russia sta deliberatamente cercando di valutare le capacità e le reazioni della Nato a diverse incursioni aeree, nella speranza di applicare quanto appreso in possibili futuri conflitti contro l'alleanza", ha affermato l'Isw. "I funzionari russi hanno costantemente respinto la responsabilità dell'incursione dei droni (in Polonia) e criticato gli sforzi europei per difendersi dall'aggressione russa". Come conseguenza di queste episodi, i funzionari europei - ricorda l'Isw - stanno discutendo la creazione di un "muro di droni" difensivo al confine orientale dell'Ue. Secondo il commissario per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, il progetto includerà probabilmente un mix di sensori, sistemi di difesa e di disturbo per rilevare e neutralizzare gli Uav. Kubilius ha suggerito che l'Ue potrebbe completare il muro dei droni entro un anno. 

Tajani: "Putin non vuole la guerra ma provocarci e rafforzarsi"

"La situazione è molto tesa. È ovvio che la Russia sta testando le reazioni dell'Occidente, dell'Europa, della Nato. Fa delle provocazioni veramente inaccettabili. Non credo che Putin voglia la guerra, vuole soltanto dimostrare la sua forza e far capire ai suoi che l'Europa è debole, cosa che non è. Ieri abbiamo dimostrato, grazie anche l'azione dell'Aeronautica militare italiana, che in caso di violazione dello spazio aereo c'è chi reagisce e interviene in pochi minuti. La Nato è in grado di reagire e l'ha fatto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in videocollegamento al Festival di Open. "Non credo che Putin voglia la guerra, vuole provocare e rinforzare la sua posizione in Ucraina per poi sedersi a un tavolo di trattative cercando di ottenere il massimo possibile. Ora non può fare marcia indietro per una serie di motivi: prima di tutto l'economia russa è un'economia di guerra. Poi ha un esercito di 700.000 uomini - ma probabilmente sono di più - che paga tre volte quanto paga gli operai. Fare marcia indietro è un problema sociale" e "l'Europa deve lavorare per infliggere, insieme agli Stati Uniti, sanzioni che tocchino il cuore della finanza per impedire che Putin possa continuare a inviare soldi da Mosca alle proprie truppe", ha sottolineato. 

Kiev: salgono a 30 i feriti nel raid russo su Dnipropetrovsk

Salgono ad almeno 30 le persone rimaste ferite nell'attacco russo  di stanotte contro la regione centrale ucraina di Dnipropetrovsk. Lo ha  dichiarato il governatore locale Serhii Lysak. Nel raid, una persona è  morta e diversi grattacieli e abitazioni sono stati danneggiati nella  città orientale di Dnipro. 

Zelensky critica gli alleati: "Basta perdere tempo"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, esortera' il collega americano, Donald Trump, a imporre sanzioni alla Russia quando si incontreranno la prossima settimana alle Nazioni Unite a New York e ha invitato gli alleati dell'Ucraina a "smetterla di perdere tempo". Zelensky - che ha parlato a Kiev a un gruppo di giornalisti tra cui il Guardian - ha affermato di aspettarsi ulteriori sanzioni se Vladimir Putin rifiutera' di incontrarlo per colloqui di persona o di accettare un cessate il fuoco. "Se la guerra continua e non ci sono passi avanti verso la pace, ci aspettiamo sanzioni", ha affermato. Trump ha ripetutamente minacciato di prendere provvedimenti contro la Russia, ma finora non e' riuscito a dare seguito alle sue parole. La scorsa settimana ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti a "imporre sanzioni importanti", ma solo dopo che tutti i Paesi della Nato accetteranno accettato di smettere di acquistare petrolio dalla Russia e di imporre dazi alla Cina, un altro grande importatore di energia da Mosca. Zelensky ha espresso frustrazione per come si stanno sviluppando gli eventi ed ha affermato che "legare" le possibili sanzioni statunitensi alle richieste ai Paesi europei di agire per primi significa "rallentare la pressione su Putin". "Il presidente Trump si aspetta un'azione decisa dall'Europa. Credo che stiamo perdendo molto tempo se non vengono imposte sanzioni o non vengono adottate misure concrete, che ci aspettiamo invece fortemente da lui", ha ammonito Zelensky, parlando nell'ufficio presidenziale. 

Media: "Per Putin escalation è strada migliore, Trump non agirà"

Il presidente russo Vladimir Putin è giunto alla  conclusione che l'escalation militare è il modo migliore per costringere  l'Ucraina a colloqui alle sue condizioni e che è improbabile che Donald  Trump faccia molto per rafforzare le difese di Kiev. Lo riporta  l'agenzia Bloomberg citando fonti del Cremlino, sottolineando che  l'incontro in Alaska ha convinto Putin che Trump non ha interesse a  intervenire nel conflitto.

Zelensky agli alleati: "Servono sanzioni o perdiamo tempo"

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, parlando con i  giornalisti, ha espresso frustrazione e ha affermato che "legare" le  possibili sanzioni statunitensi alle richieste ai paesi europei di agire  per primi significa "rallentare la pressione su Putin".   "Il  presidente Trump - ha detto il leader ucraino, come riporta il Guardian -  si aspetta un'azione decisa dall'Europa. Credo che stiamo perdendo  molto tempo se non vengono imposte sanzioni o non vengono adottate  misure concrete, che ci aspettiamo fortemente da lui (Trump,ndr)", ha  detto Zelensky. 

Londra: "Beni russi congelati per prestito a Kiev"

La Gran Bretagna valuta l'utilizzo dei beni russi congelati per finanziare un "prestito di riparazione" che potrebbe fornire miliardi di sterline per lo sforzo bellico dell'Ucraina. E' l'intenzione della cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves secondo quanto riporta l'agenzia di stampa PA. Si prevede che Reeves annunci la misura oggi a Copenaghen incontrando i suoi omologhi europei riuniti all'Ecofin. I funzionari del Tesoro britannico hanno rifiutato di commentare i meccanismi che il Regno Unito avrebbe preso in considerazione, ma hanno affermato che sarebbero stati sviluppati insieme all'UE e conformi al diritto internazionale.  "Valuteremo solo opzioni in linea con il diritto internazionale e che siano economicamente e finanziariamente responsabili", ha detto Reeves. Dallo scoppio della guerra, il Regno Unito ha impegnato fino a 21,8 miliardi di sterline per l'Ucraina, poco meno dei 25 miliardi di sterline di beni russi che il governo ha congelato, riporta l'agenzia di stampa PA.

Mosca rivendica "attacco massiccio" su aziende difesa

Russia ha dichiarato di aver lanciato un "attacco massiccio" contro l'Ucraina durante la notte, in cui secondo le autorita' di Kiev sono morte almeno tre persone. Il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che obiettivi dei raid erano "le imprese dell'industria della difesa ucraina che stanno sviluppando il sistema missilistico Sapsan". Video e immagini riprese durante la notte mostrano, però, che sono stati colpiti edifici residenziali. Secondo la nota del ministero, rilanciata dai media russi, l'attacco ha coinvolto missili a lungo raggio e droni. 

Estonia, ministro Difesa Finlandia: "Colpa esclusiva Russia"

Il ministro della Difesa finlandese Antti Hakkanen ha condannato la violazione russa dello spazio aereo estone, avvenuta ieri per 12 minuti da parte di tre caccia russi MIG-31. In un'intervista alla stazione radio pubblica finlandese Yle, il ministro della Difesa finlandese ha descritto l'incidente come "un'azione totalmente riprovevole e sconsiderata da parte della Russia" che "aumenta ulteriormente le tensioni, e la cui colpa ricade esclusivamente sulla Russia".

Ucraina: 4 morti e un ferito in raid su regione russa Samara

Quattro persone sono rimaste uccise e una risulta ferita in seguito all'attacco notturno di droni ucraini sulla regione russa di Samara. Lo riferisce il governatore locale, Vyacheslav Fedorishchev. "E' con profondo dolore che vi comunico che quattro persone sono state uccise a seguito di un attacco notturno da parte di droni nemici (nella regione di Samara, ndr). Questa e' una perdita irreparabile per tutti noi", ha scritto Fedorishchev sul suo canale Telegram. Le forze armate ucraine hanno rivendicato attacchi nella notte su raffinerie di petrolio a Samara e Saratov.

Mig russi sui cieli dell'Estonia, Mosca nega. VIDEO

Mig russi sui cieli dell'Estonia, Mosca nega | Video Sky - Sky TG24

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Ucraina, la vice premier Vereshuck: "Papa venga a Kiev"

 La vice premier Ucraina Iryna  Vereschuck ha incontrato a Roma il presidente della Cei, card. Matteo  Zuppi,  con trenta famigliari di prigionieri e in una intervista  congiunta all’agenzia e al quotidiano dei Vescovi, Sir e Avvenire, ha  rinnovato l’invito a Leone XIV ad andare a Kiev. “Sicuramente attendiamo  Papa Leone in Ucraina. Lo abbiamo invitato. Il Pontefice è l’uomo della  speranza che sa essere vicino a chi soffre e mostra che cosa sia la  misericordia. Inoltre non va dimenticato che la Chiesa cattolica, con il  diritto canonico, è alla radice del diritto internazionale umanitario:  quello che la Russia continua a violare”.  “L’Ucraina  - ha spiegato - vuole riunirsi intorno al Papa, come era accaduto con  Giovanni Paolo II nel 2001. C’ero anche io, giovane studentessa  all’Istituto militare. Milioni di persone assieme al Pontefice: un  evento straordinario. Oggi il Paese guarda con fiducia a Leone XIV. Lo  ringrazia per i suoi appelli alla pace e i suoi sforzi.Ed è consapevole  che lui mostrerà al mondo che in questa guerra c’è un aggressore e un  aggredito, che le vittime vanno sostenute e che il conflitto va  fermato”. 

Giorgetti: "Su Difesa Crosetto avrà la giusta soddisfazione"

"Conosco bene le esigenze di Crosetto. Avrà la  giusta soddisfazione come tutti gli altri colleghi". Lo ha detto il  ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a margine dell'Ecofin  informale, rispondendo a una domanda sulle richieste di maggiori risorse  per la Difesa. "Abbiamo assunto impegni internazionali e ne sono  cosciente. Sono qui a Copenaghen per questo, non è che vivo fuori dal  mondo: sono questioni di cui parliamo ogni giorno", ha aggiunto. 

Crosetto martedì alla base italiana in Estonia

Martedì prossimo il ministro della Difesa Guido  Crosetto farà una visita al contingente italiano in Estonia, impegnato  nell'operazione Baltic Eagle III, che tutela lo spazio aereo dei Paesi  baltici, cominciata ad agosto e che durerà almeno fino alla fine di  novembre. A quanto si apprende la visita - di cui riferiscono  'Repubblica' e 'Stampa' - era già stata programmata da tempo. Dalla  stessa base ieri due F35 italiani sono decollati d'urgenza per  respingere la presenza di tre Mig russi entrati nello spazio aereo  estone. La base estone a guida italiana è anche uno snodo per la difesa  antimissile avanzata, dove dallo scorso giugno è schierata la contraerea  italiana Samp-T. 

Giorgetti: "Progressi su asset russi, nodo impatto garanzie"

"Abbiamo fatto dei passi in avanti per risolvere  i problemi legali però c'è ancora da lavorare. Il 1° ottobre abbiamo un  altro G7 dei ministri finanziari proprio per discutere questi aspetti".  Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a margine  dell'Ecofin informale, a proposito della proposta Ue sull'utilizzo degli  asset russi congelati. Sulle garanzie che dovrebbero sostenere il  meccanismo, Giorgetti ha precisato: "Sono questi gli aspetti decisivi su  cui stiamo discutendo, anche come vengono considerate queste garanzie,  come potrebbero essere valutate in base ai principi di contabilità  pubblica europea". "Si tratta di aspetti per noi ovviamente rilevanti -  ha aggiunto - e quindi sono aspetti che abbiamo sollevato proprio questa  mattina, li ho sollevati io, su cui aspettiamo progressi da parte della  Commissione".

Mosca: "Conquistato villaggio in regione Dnipropetrovsk"

Le Forze armate russe hanno rivendicato la conquista del villaggio di Berezove, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. "Le unita' del gruppo di forze Vostok hanno continuato ad avanzare in profondita' nelle difese nemiche e hanno liberato il villaggio di Berezove nella regione di Dnipropetrovsk", si legge nel rapporto quotidiano del ministero della Difesa russo aggiungendo che nelle ultime 24 ore sono stati abbattuti 383 droni ucraini. 

Zelensky: "Vedrò Trump all'Onu la prossima settimana"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che incontrera' il suo omologo statunitense Donald Trump a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite la prossima settimana. Zelensky ha affermato che terra' "un incontro con il presidente degli Stati Uniti", aggiungendo che nel colloquio con Trump intende discutere delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e delle sanzioni alla Russia. 

La Polonia ha fatto decollare stanotte i suoi jet

La Polonia ha fatto decollare i suoi jet durante la  notte mentre erano in corso attacchi russi sull' Ucraina. "A causa  dell'attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione Russa, che  sta conducendo attacchi sul territorio dell'Ucraina, l'aviazione  polacca e alleata ha iniziato a operare nel nostro spazio aereo", hanno  affermato le forze armate del paese in una nota. Lo riporta Sky News Uk.    La Polonia ha spiegato che ciò è stato fatto per garantire la  "massima prontezza" e sicurezza nelle aree confinanti. Verso le 7 del  mattino, le forze armate del Paese hanno dichiarato che le loro  operazioni erano terminate.

Mig russi in Estonia, terza violazione in Ue in pochi giorni. Ma Mosca nega. Cosa sappiamo

Venerdì 19 settembre tre mig russi sono entrati senza autorizzazione  nello spazio aereo dell'Estonia, a radio spenta, costringendo due F-35  italiani impegnati nella sorveglianza Nato del Baltico ad alzarsi in  volo per intercettarli e respingerli. Il governo di Tallin ha chiesto  una consultazione Nato ai sensi dell'articolo 4. Dopo lo sconfinamento  dei droni russi in Polonia e in Romania, questa nei cieli estoni è stata  la terza violazione dello spazio aereo dell’Unione europea in pochi  giorni. Il ministero della Difesa russo ha negato che i tre jet abbiano  violato lo spazio aereo estone. La situazione.

Mig russi in Estonia, terza violazione in pochi giorni. Ma Mosca nega

Mig russi in Estonia, terza violazione in pochi giorni. Ma Mosca nega

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Kiev: "Colpite raffinerie russe a Saratov e Samara"

Lo Stato maggiore ucraino ha annunciato che le Forze ucraine hanno attaccato le raffinerie russe di petrolio di Saratov e Samara. A Saratov "sono state confermate esplosioni e un incendio su larga scala nell'area bersaglio. I risultati finali dell'attacco sono in fase di chiarimento". Lo Stato Maggiore ha aggiunto che e' stata colpita anche la raffineria di petrolio di Novokuibyshevsk, nella regione di Samara. Funzionari militari ucraini affermano che "anche li' sono state registrate esplosioni e incendi". Il rapporto mattutino del ministero della Difesa russo ha affermato che 27 e 15 droni sono stati distrutti rispettivamente nelle regioni di Saratov e Samara.I l governatore della regione di Saratov, Roman Busargin, ha riferito solo che "a seguito dell'attacco con un drone, un edificio residenziale e' stato danneggiato". In una dichiarazione, il governatore della regione di Samara, Vyacheslav Fedorishchev, ha affermato che gli attacchi dei droni nella regione avevano come obiettivo "impianti complessi di carburante ed energia".

Zelensky: “Attacchi russi strategia deliberata per terrorizzare i civili”

Gli attacchi russi, ha riferito Zelensky, “hanno preso di mira Dnipro e la regione, nonche' le regioni di Mykolaiv, ernihiv, Zaporizhia e le comunita' nelle regioni di Poltava, Kiev, Odessa, Sumy e Kharkiv. Il nemico ha preso di mira le nostre infrastrutture, le aree residenziali e le imprese civili. A Dnipro, un missile con munizioni a grappolo ha colpito direttamente un condominio. Al momento, sappiamo che decine di persone sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti e, purtroppo, che tre persone sono state uccise". Secondo il presidente ucraino si tratta di una "strategia deliberata della Russia per terrorizzare i civili e distruggere le nostre infrastrutture. Ecco perche' e' necessaria una forte risposta internazionale. L'Ucraina ha dimostrato di poter difendere se stessa e l'Europa, ma per uno scudo affidabile dobbiamo agire insieme: rafforzare la difesa aerea, aumentare le forniture di armi ed estendere le sanzioni contro la macchina militare russa e i settori che la finanziano. Ogni restrizione alla Russia salva vite umane", conclude.

Media: "Usa stanno sospendendo vendita armi a Europa, anche Patriot"

Gli Stati Uniti stanno sospendendo le vendite di armi ad alcuni paesi europei, compresi i sistemi di difesa aerea Patriot. Lo scrive la rivista statunitense The Atlantic citando fonti del Dipartimento di Stato. "Il primo segnale che qualcosa e' cambiato nell'approccio degli Stati Uniti alla vendita di equipaggiamenti militari all'Europa e' stato l'atteggiamento" degli Usa rispetto alla decisione della Danimarca "di acquistare sistemi di difesa aerea Patriot in grado di intercettare missili balistici", scrive la rivista Usa. "Per settimane i negoziatori americani e francesi avevano insistito affinche' l'accordo venisse firmato, ma con l'avvicinarsi della scadenza il Pentagono ha perso improvvisamente interesse", aggiunge The Atlantic. Funzionari dell'amministrazione Usa hanno riferito che il vice segretario aggiunto alla Difesa Elbridge Colby ha affermato di non credere nel valore di alcune vendite di armi a paesi stranieri e ha fatto notare che non gli piaceva l'idea di vendere i sistemi Patriot alla Danimarca perche' non ce ne sono abbastanza e dovrebbero essere riservati agli Stati Uniti in caso di necessita'. Le dichiarazioni hanno sorpreso alcuni funzionari del Dipartimento di Stato, che hanno presto scoperto che il problema non era limitato alla Danimarca. Funzionari dell'amministrazione citati da The Atlantic hanno affermato che il Pentagono sta iniziando a bloccare le nuove richieste di sistemi di difesa all'Europa. Gli interlocutori non hanno specificato per quanto tempo durera' il divieto di vendita del sistema di difesa missilistico Patriot, quanti tipi di armi siano presenti nell'elenco o se questa limitazione possa essere estesa. Tuttavia, le eccezioni alla vendita di queste armi sarebbero concesse molto raramente. Le preoccupazioni sulla carenza di Patriot circolano da mesi: secondo i funzionari del Dipartimento della Difesa, gli Stati Uniti hanno solo circa il 25% degli intercettori necessari per attuare i piani di guerra del Pentagono.

Ucraina, Ue vara 19esimo pacchetto di sanzioni a Russia: cosa prevede

La Commissione europea ha adottato il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’annuncio è arrivato in mattinata dalla portavoce Paula Pinho. Il provvedimento è stato poi illustrato dalla presidente Ursula von der Leyen insieme all’alto rappresentante Kaja Kallas.  Le nuove misure colpiscono settori chiave dell’economia russa, dal  price cap sul petrolio alle restrizioni finanziarie, fino al commercio  energetico e digitale.

Ucraina, Ue vara 19esimo pacchetto di sanzioni a Russia: cosa prevede

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Kellogg: "Incursione droni russi test risposta Nato"

L'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco del 10 settembre e' stata un test della risposta della Nato all'aggressione russa. Lo ha dichiarato Keith Kellogg, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l'Ucraina, in un'intervista al Telegraph pubblicata ieri. "Se fosse successo tutto in una volta, forse si potrebbe definire un incidente. Ma sei ore di droni? Sono un test, un modo per vedere cosa farebbe l'Occidente. E dobbiamo reagire come se fosse un test", ha analizzato Kellogg. I suoi commenti contrastano con quelli di alti funzionari statunitensi, incluso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che in precedenza aveva messo in dubbio le intenzioni della Russia durante l'incidente, che ha visto un totale di 19 droni entrare in territorio polacco, costringendo l'aeronautica militare polacca ad abbattere almeno tre droni per la prima volta dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala. "Bisogna considerare Putin e la Russia come una potenza espansionista. Lui vuole ristabilire l'Impero russo - basta guardare la storia. Dategli un centimetro, lui prendera' un miglio", ha ancora detto Kellogg al Telegraph. I commenti di Kellogg giungono mentre ieri tre caccia russi MiG-31 entravano nello spazio aereo estone. Nonostante le regolari violazioni dello spazio aereo russo sul Mar Baltico dallo scoppio della guerra su vasta scala, il ministero della Difesa russo ha rilasciato una dichiarazione in cui nega le accuse secondo cui i suoi aerei da guerra avrebbero violato lo spazio aereo estone.

Ucraina, difesa russa: abbattuti 149 droni ucraini

I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e abbattuto 149 droni ad ala fissa ucraini nelle prime ore di sabato. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo. Quaranta droni sono stati neutralizzati nella regione di Rostov, 27 nella regione di Saratov, 18 nella regione di Bryansk, 15 nella regione di Samara e 12 nella Crimea, ha affermato il ministero in una nota. Altri otto droni ucraini sono stati intercettati e abbattuti nella regione di Volgograd, quattro nella regione di Belgorod, due nelle regioni di Voronezh e Kaluga ciascuna, uno nelle regioni di Kursk, Smolensk e Niznij Novgorod ciascuna, prosegue nella nota. Quindici droni ucraini sono stati abbattuti sul Mar Nero e tre sul Mar d'Azov, conclude il ministero. 

Estonia convoca diplomatico russo dopo violazione spazio aereo

L'Estonia convoca un diplomatico russo per protestare contro Mosca dopo che ieri tre aerei da caccia russi sono entrati nel suo spazio aereo senza autorizzazione e vi sono rimasti per 12 minuti. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri estone. Il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha affermato che la Russia ha violato lo spazio aereo estone quattro volte quest'anno, "ma l'incursione di ieri, che ha coinvolto tre aerei da caccia, e' di una sfacciataggine senza precedenti". Anche il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, afferma che il governo ha deciso di "avviare consultazioni tra gli alleati" ai sensi dell'articolo 4 della Nato, ha scritto su X, dopo che i jet russi "hanno violato ancora una volta il nostro spazio aereo". L'incidente e' accaduto poco piu' di una settimana dopo che gli aerei della Nato hanno abbattuto droni russi sulla Polonia, accrescendo i timori che la guerra in Ucraina potesse estendersi. Il Consiglio Nord Atlantico, il principale organo decisionale politico della Nato, si riunira' all'inizio della prossima settimana per discutere l'incidente in modo piu' dettagliato, ha dichiarato la portavoce della Nato, Allison Hart.

Polonia: allerta massima dopo attacchi aerei russi su Ucraina

Aerei polacchi e alleati sono stati schierati questa mattina presto per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco dopo che la Russia ha lanciato attacchi aerei contro l'Ucraina occidentale, vicino al confine con la Polonia. Lo riferiscono le forze armate del Paese membro della Nato. "Aerei polacchi e alleati stanno operando nel nostro spazio aereo, mentre i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra sono stati portati al massimo livello di allerta", ha affermato il comando operativo in un post su X. Stamattina presto, quasi tutta l'Ucraina era sotto allerta antiaerea a seguito degli allarmi dell'Aeronautica militare ucraina di attacchi missilistici e droni russi. Poco dopo le 7 ora locale, le forze aeree polacche e alleate hanno concluso l'operazione con la cessazione degli attacchi aerei della Federazione Russa contro l'Ucraina, afferma il comando polacco, aggiungendo che le azioni erano "preventive e mirate a proteggere lo spazio aereo nelle aree adiacenti alla zona minacciata".

Zelensky: "Da Russia 40 missili e 600 droni scorsa notte, 3 morti"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che durante la notte la Russia ha lanciato 40 missili da crociera e 580 droni di vario tipo. Sul suo account Telegram, ha riferito che "nella regione di Dnipropetrovsk, un grattacielo e' stato colpito direttamente con munizioni a grappolo. Tre persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite nell'attacco". "Ogni attacco di questo tipo non risponde a una necessità militare, ma fa parte di una deliberata strategia russa per terrorizzare i civili e distruggere le nostre infrastrutture", ha accusato Zelensky sui social media, esortando gli alleati di Kiev a fornire più sistemi di difesa aerea e a imporre ulteriori sanzioni a Mosca.

Ucraina, attacchi russi a Dnipropetrovsk: un morto e 13 feriti

Un pesante attacco missilistico e con droni dalla Russia hanno ucciso una persona e ne hanno ferite altre 13 nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale. "La regione di Dnipropetrovsk e' stata nuovamente oggetto di un massiccio attacco", ha dichiarato Sergei Lysak, capo dell'amministrazione militare regionale, su Telegram, citando edifici commerciali distrutti e incendi. "Secondo i dati preliminari, una persona e' morta a seguito di atti terroristici nemici. Altre tredici sono rimaste ferite", ha aggiunto la stessa fonte. Le autorita' di diverse altre regioni ucraine hanno segnalato attacchi di vasta portata nella notte tra venerdi' e sabato. Ad agosto, l'Ucraina ha riconosciuto per la prima volta che le truppe russe erano entrate nella sua regione di Dnipropetrovsk, dove Mosca aveva rivendicato l'avanzata da luglio. L'esercito russo controlla attualmente circa il 20% del territorio ucraino. Il Cremlino chiede all'Ucraina di ritirarsi da alcuni territori che controlla ancora parzialmente, in particolare la regione di Donetsk, come precondizione per la cessazione delle ostilita', ma Kiev respinge questa idea. Tuttavia la regione di Dnipropetrovsk non e' una delle cinque regioni ucraine che Mosca pretende di annettere. 

Estonia: Russia, "Non abbiamo invaso spazio aereo"

"Non abbiamo invaso lo spazio aereo dell'Estonia, gli aerei hanno sorvolato acque neutrali": lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, smentendo le notizie secondo cui i caccia russi avrebbero invaso lo spazio aereo dell'Estonia, membro della Nato. Secondo il ministero, gli aerei hanno sorvolato acque neutrali nel Mar Baltico. "Il volo e' stato effettuato nel rigoroso rispetto delle norme internazionali che regolano lo spazio aereo, senza violare i confini di altri Paesi", ha affermato in un comunicato.

Sanzioni Ue su Gnl russo, i Paesi europei che ancora lo importano

Quarant'anni di dipendenze non evaporano in un batter d'occhio, e quella dai fossili russi, per l'Unione europea, è sin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina la sfida più difficile. Con il diciannovesimo pacchetto di sanzioni, su spinta anche del presidente americano Donald Trump, la Commissione ha voluto dare un'ulteriore accelerazione all'azzeramento dell'import di petrolio e gas russi. Ecco cosa sapere.

Sanzioni Ue su Gnl russo, i Paesi europei che ancora lo importano

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Kellogg contraddice Trump: "Droni Polonia test russo su Nato"

L'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco del 10 settembre è stata un test della risposta della Nato a un'aggressione, secondo l'inviato speciale americano Keith Kellogg.    In un'intervista al Telegraph, il funzionario del presidente Donald Trump per l'Ucraina ha detto: "Se fosse successo tutto in una volta, forse si potrebbe definire un incidente. Ma sei ore di droni? Sono un test, un modo per vedere cosa farebbe l'Occidente. E dobbiamo reagire come se fosse un test".    I commenti di Kellogg - sottolineano i media ucraini riprendendo la notizia - sono in contrasto con le dichiarazioni di alti funzionari statunitensi e dello stesso Trump. "Potrebbe essere stato un errore", aveva detto il presidente Usa. "La domanda è se i droni fossero specificamente mirati a colpire la Polonia", aveva affermato da parte sua il segretario di Stato americano Marco Rubio.    "Bisogna considerare" il presidente Vladimir "Putin e la Russia come una potenza espansionista. Lui vuole ristabilire l'Impero russo: basta guardare la storia. Dategli un centimetro, lui prenderà un miglio", ha detto Kellogg al Telegraph.

Raid russi sull'Ucraina, notte di allerta in tutte le regioni

I media di Kiev riportano che la Russia ha lanciato stanotte un attacco missilistico e con droni su larga scala contro l'Ucraina, con l'allarme antiaereo scattato in tutto il Paese. Esplosioni sono state udite in particolare nelle città di Pavlohrad, Mykolaiv e Dnipro. L'Aeronautica militare ucraina ha segnalato decine di droni e missili che sorvolavano i territori ucraini durante l'attacco. Al momento non sono disponibili informazioni su eventuali vittime o danni. Alcuni canali Telegram russi riferiscono invece che droni ucraini avrebbero colpito una raffineria di petrolio a Saratov, nell'omonima regione. Il governatore Roman Busargin ha affermato che un edificio residenziale della città russa è stato danneggiato durante un attacco, causando il ferimento di una persona.

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