Il comitato degli ambasciatori dei 27 ha raggiunto a Bruxelles un'intesa sul 18esimo pacchetto di sanzioni alla Russia. "La decisione di Trump di fornire armi all'Ucraina è segno di continui massacri e rifiuto delle iniziative di pace" ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo. Mosca rivendica la conquista di tre nuovi villaggi a Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia. Berlino fa sapere che le consegne promesse a Kiev di missili Patriot per le difese aeree potrebbero ritardare di "settimane"
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Il comitato degli ambasciatori dei 27 ha raggiunto a Bruxelles un'intesa sul 18 esimo pacchetto di sanzioni alla Russia. E' quanto si apprende da più fonti diplomatiche al termine del Coreper. L'adozione formale è attesa ora al Consiglio Affari generali di oggi. L'accordo include nuove e significative misure in ambito energetico, finanziario e commerciale e l'introduzione di un nuovo meccanismo dinamico di Oil Price Cap che fisserà il prezzo del 15% in meno rispetto al prezzo medio di mercato del greggio russo.
Mosca non accetta minacce. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha risposto all'ultimatum del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui se non ci saranno progressi per porre fine alla guerra con l'Ucraina, Washington imporrà dazi a Mosca entro 50 giorni. Lo riporta Reuters. Zakharova ha aggiunto che "la decisione di Trump di fornire armi all'Ucraina è un segno di continui massacri e rifiuto delle iniziative di pace". La Russia mette a frutto i 50 giorni di grazia concessi da Donald Trump dando nuovo impulso all'avanzata militare in Ucraina. Il ministero della Difesa ha infatti rivendicato la conquista di tre nuovi villaggi nelle regioni di Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia, mentre Berlino fa sapere che le consegne promesse a Kiev di missili Patriot per le difese aeree potrebbero ritardare di "settimane".
L'Ucraina è entrata ufficialmente a far parte della Corte penale internazionale (Cpi) con una cerimonia presso la sede all'Aja: è il 125esimo Paese a ratificare lo Statuto di Roma.
Gli approfondimenti:
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Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Non accenna a fermarsi il conflitto che ormai da oltre tre anni vede contrapposte Russia e Ucraina. E mentre Donald Trump sembra pronto ad una svolta contro Vladimir Putin, dopo aver tentato inutilmente per quasi sei mesi di convincerlo a trattare la pace con Kiev, iniziano ad arrivare le prime stime sull’andamento dell’ultima offensiva russa in territorio ucraino.

Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Vai al contenutoTaurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
Vai al contenutoUcraina, Zelensky: "Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi"
Il presidente ucraino ha spiegato che servono sanzioni forti da Washington per Mosca. "Purtroppo la Russia ha ancora la capacità di continuare a combattere. Ed è per questo che dobbiamo aumentare la pressione insieme e rafforzare ulteriormente la nostra difesa", ha detto in apertura della call della coalizione, da Roma. Alcuni leader sono collegati da Londra, altri dalla Capitale. Anche Starmer e Macron chiedono "più pressione su Putin".

Ucraina, Zelensky: 'Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi'
Vai al contenutoGuerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Vai al contenutoScattato allarme aereo a Kiev, esplosioni a Dnipro
L'allarme aereo è scattato in serata a Kiev e in diverse regioni dell'Ucraina. Lo ha riferito Ukrinform. Esplosioni sono state udite a Dnipro e Zaporizhzhia durante un raid aereo russo.
Capo dell’esercito tedesco: "Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato"
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'
Vai al contenutoRussia: Memorial Italia, 700 firmano petizione 'no a Gergiev'
L'associazione Memorial Italia ha inviato oggi due lettere alle istituzioni europee e italiane per chiedere di adoperarsi contro il dilagare della propaganda russa in Europa. Lo riferisce un comunicato. In calce alle missive, le firme di 700 tra premi Nobel, artisti, intellettuali, attivisti. La prima lettera, indirizzata a Ursula von der Leyen e a Vincenzo De Luca, chiede non solo la cancellazione del concerto del 27 luglio a Caserta diretto da Valery Gergiev, ma anche l'istituzione di un'inchiesta sull'utilizzo di fondi pubblici per eventi legati alla propaganda russa nel territorio dell'Unione Europea e la promozione di un fondo culturale dedicato agli artisti che si oppongono al regime putiniano. La petizione e' stata sottoscritta da piu' di 700 persone in poco meno di un giorno: tra i firmatari illustri figurano Oleksandra Matviichuk (direttrice del Centro per le Liberta' Civili di Kiev, Premio Nobel per la pace 2022), Oleg Orlov, Svetlana Gannushkina e Irina Scerbakova di Memorial (Premio Nobel per la pace 2022), gli scrittori Herta Mueller (Premio Nobel per la letteratura 2009), Jonathan Littell (Prix Goncourt 2006) e Mikhail Shishkin (Russian Booker Prize 2000), il coreografo Alexei Ratmansky (New York City Ballet, Dutch National Ballet), la storica Anna Foa (Premio Strega saggistica 2025), i direttori d'orchestra Michail Agrest e Nazar Kozhukhar, il regista d'opera Eugene Lavrenchuk, i violinisti Misha Nodelman e Michel Gershwin, la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, i deputati Lia Quartapelle, Benedetto Della Vedova e Federica Onori, gli scienziati Eugene Koonin e Igor Aizenberg, la regista Helga Landauer, il collezionista d'arte Marat Gelman, gli studiosi Mikhail Epstein, Nicolas Werth, Andrea Graziosi, Lara Lempert e Gian Piero Piretto, il biologo Eugene Koonin e il matematico e informatico Igor Aizenberg. Numerose anche le firme delle associazioni dedicate alla difesa dei diritti umani: Ivar Dale (Norwegian Helsinki Committee), Eleonora Mongelli (Federazione Italiana Diritti Umani), Leonid Sudalenko (Vjasna, Belarus, l'associazione del Premio Nobel per la pace 2022 Ales' Bialiatski, ora in carcere in Belarus). Tra i tanti firmatari ucraini, anche il pittore Matvii Vaisberg, l'attivista per i diritti umani Evgenij Zacharov e Mikhailo Savva del gruppo per i diritti umani Sova. La seconda lettera e' stata consegnata ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Memorial Italia chiede la creazione di un apposito organismo di controllo parlamentare per contrastare il dilagare della propaganda russa in Italia, anche alla luce dell'uso strumentale che il regime putiniano fa della propaganda sul fronte interno e che sta mettendo a serio rischio i valori democratici in Europa e in Italia.
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Vai al contenutoUcraina, approvato 18esimo pacchetto sanzioni Ue
Ucraina: sindaco, abbattuti nove droni diretti a Mosca
Nove droni in volo verso Mosca sono stati abbattuti oggi dalla contraerea russa. Lo ha riferito il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, su Telegram
La Nato e l'Ue condannano gli attacchi cyber di Mosca
"Condanniamo fermamente le attività informatiche dannose della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza degli Alleati. Siamo solidali e riconosciamo che l'Estonia, la Francia, il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno recentemente attribuito ai servizi segreti militari russi le attività informatiche dannose che colpiscono diversi alleati della Nato e l'Ucraina". È quanto dichiara il Consiglio Atlantico della Nato. "Gli attacchi ibridi della Russia non resteranno senza risposta. Ue, Regno Unito e i partner continuano ad agire in modo coordinato, anche con sanzioni", afferma parallelamente l'Ue a nome dei 27 Paesi membri.
Nuove sanzioni Gb sulla Russia, nel mirino 007 del Gru
Nuove sanzioni contro la Russia da parte del governo britannico di Keir Starmer, che torna a prendere di mira questa volta i servizi segreti militari di Mosca del Gru, colpendo tre unità e 18 ufficiali, secondo un comunicato diffuso dal Foreign Office. Londra afferma di avere raccolto elementi per "esporre" il coinvolgimento del Gru in "attività maligne" di minacce e interferenze recenti contro il Regno e i suoi alleati, oltre che nella vicenda del tentato avvelenamento nel 2018 in Inghilterra dell'ex spia doppiogiochista Sergey Skripal e di sua figlia Yulia e nel bombardamento di Mariupol, nella guerra in Ucraina.
Mosca: "Soluzione guerra e rapporti con Usa due cose diverse"
"Una questione è la soluzione" della guerra in Ucraina, "un'altra sono le nostre relazioni bilaterali" con gli Usa, "tutte le questioni problematiche che irritano i nostri rapporti, e che abbiamo in abbondanza": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Lo riporta la Tass. Nei giorni scorsi il presidente americano Donald Trump si è detto "deluso" da Vladimir Putin e dai pochi progressi nei negoziati di pace tra Russia e Ucraina.
Zelensky: "Telefonata con Macron, discusso di missili Samp/T"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato sui suoi social di aver avuto "una conversazione molto approfondita, durata un'ora, con il presidente francese Emmanuel Macron", ringraziandolo "per la sua visione strategica". "Abbiamo parlato della situazione in prima linea e delle urgenti esigenze di difesa dell'Ucraina" e "discusso approfonditamente del rafforzamento della difesa aerea ucraina, in particolare della fornitura di missili per i sistemi Samp/T e del finanziamento dei droni intercettori", ha aggiunto Zelensky annunciando che verranno preparate "decisioni congiunte con la Francia e altri partner a livello di Ministri della Difesa e degli Esteri su nuove misure volte a proteggere il nostro popolo dagli attacchi russi". In particolare, ha proseguito il leader ucraino, "vorrei sottolineare il nostro accordo sull'addestramento dei piloti per i jet Mirage: la Francia è pronta ad addestrare ulteriori piloti utilizzando ulteriori velivoli". Tra i temi della telefonata anche il lavoro della Coalizione dei Volenterosi e l'ultimo pacchetto di sanzione Ue alla Russia. "Insieme ai nostri partner americani, stiamo lavorando per garantire che la Russia percepisca una reale pressione globale. Ogni giorno che questa guerra si prolunga, le conseguenze per la Russia saranno davvero dolorose".
Zelensky: "Intensificare negoziati di Istanbul con Mosca"
Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato oggi che l'Ucraina deve "intensificare il percorso negoziale" con la Russia dopo le prime due tornate svoltesi a Istanbul. "Attualmente è in corso l'attuazione degli accordi del secondo incontro a Istanbul, è necessaria una maggiore dinamica in questo processo", ha scritto Zelensky sul suo canale Telegram. Il Cremlino ha detto che quello di Zelensky è "un segnale positivo". "Siamo assolutamente d'accordo, anche noi siamo favorevoli a rendere più dinamico il processo negoziale", ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
Merz: "Con nuove sanzioni manteniamo pressione su Russia"
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha accolto con favore il nuovo pacchetto di sanzioni della Ue che prende di mira il Cremlino per la guerra in Ucraina, affermando che "stiamo mantenendo la pressione sulla Russia". Su 'X' Merz ha scritto che ''è positivo che noi della Ue abbiamo concordato il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Colpisce banche, energia e industria militare. Questo indebolisce la capacità della Russia di continuare a finanziare la guerra contro l'Ucraina. Stiamo mantenendo alta la pressione sulla Russia".
Cremlino: "Abbiamo acquisito immunità dalle sanzioni"
La Russia ha "acquisito una certa immunità dalle sanzioni" essendosi "adattata alla vita sotto sanzioni". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, commentando l'adozione del 18/o pacchetto da parte della Ue.
Cremlino: "Le sanzioni Ue ricadranno sui loro promotori"
Anche il 18/o pacchetto di sanzioni Ue, approvato oggi, avrà "un effetto negativo per i Paesi che vi aderiscono". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che le sanzioni sono "un'arma a doppio taglio". Lo riferisce l'agenzia Tass.
Merz: "Con le nuove sanzioni manteniamo pressione sulla Russia"
"Stiamo mantenendo la pressione sulla Russia". Lo ha scritto su X il cancelliere federale tedesco Friedrich Merz sottolineando che "è positivo che l'Ue abbia approvato il diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Il pacchetto prende di mira le banche, l'energia e l'industria militare. Questo indebolisce la capacità della Russia di continuare a finanziare la guerra contro l'Ucraina". Questa mattina Merz è atteso in una conferenza con i giornalisti della stampa nazionale e internazionale.
Zelensky: "Bene nuove sanzioni Ue essenziali e tempestive"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accoglie con favore il 18esimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia definendolo "una decisione essenziale e tempestiva, soprattutto ora che la Russia ha intensificato la brutalità degli attacchi contro le nostre città e i nostri villaggi". "Desidero esprimere il mio apprezzamento alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e a tutti i leader degli Stati membri dell'Ue per la loro unità e la loro posizione di principio", ha scritto su X, ringraziando anche il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e "la Danimarca per un inizio davvero positivo della sua presidenza Ue".
Ucraina, Shmyhal: "Grati a Ue per sanzioni più complete finora"
''Accogliamo con favore il 18esimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia, il più completo finora''. Lo ha dichiarato il nuovo ministro della Difesa ucraina, Denys Shmyhal, già primo ministro. Il nuovo pacchetto ''vieta l'esportazione di tecnologie per droni e beni a duplice uso che alimentano la macchina da guerra russa, impone sanzioni alle operazioni del Nord Stream, prende di mira 105 navi della 'flotta ombra', limita le banche russe e introduce misure contro le banche cinesi e gli asset esteri di Rosneft. Ogni misura intacca la capacità dell'aggressore di dichiarare guerra'', ha aggiunto Shmyhal dicendosi ''grato per la solidarietà incrollabile'' della Ue.
Ucraina, Polonia: "Price cap funziona anche senza Usa"
"Penso che funzioni, sicuramente. Ed è qualcosa che è estremamente difficile per la parte russa, specialmente se lo colleghiamo al gasdotto Nord Stream. Penso che sia doloroso per i russi". Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari europei della Polonia, Adam Szlapka, all'arrivo al Consiglio Affari Generali Ue, rispondendo a una domanda sulle possibilita' che un price cap europeo al petrolio russo funzioni anche senza un accordo con gli Stati Uniti.
Drone Mosca colpisce auto rabbino capo Kherson, a bordo moglie e figlia illese
Un drone russo ha colpito l'auto del rabbino capo di Kherson su cui viaggiavano la moglie e la figlia piccola che sono rimaste illese, ha denunciato il rabbino capo ucraino, Moshe Asman. L'attacco è avvenuto ieri mattina. L'auto è stata danneggiata. Poco prima, un altro drone russo aveva ucciso un bimbo di un anno nel cortile di un condominio, dove si trovava con una donna di 64 anni, nella località di Pravkyne, nella regione del Kherson.
Von der Leyen: "Nuove sanzioni alla macchina da guerra russa"
"Accolgo con favore l'accordo sul nostro 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Stiamo colpendo il cuore della macchina da guerra russa, prendendo di mira i settori bancario, energetico e militare-industriale e includendo un nuovo tetto massimo dinamico al prezzo del petrolio. La pressione è alta. E rimarrà tale finché Putin non porrà fine a questa guerra. Grazie alla presidenza danese del Consiglio Ue per questo primo successo". Lo dichiara su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Von der Leyen: "Pressione alta su Putin fino a fine guerra"
''Accolgo con favore l'accordo sul nostro 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Stiamo colpendo il cuore della macchina da guerra russa, prendendo di mira i settori bancario, energetico e militare-industriale e includendo un nuovo tetto massimo dinamico al prezzo del petrolio. La pressione è alta. E rimarrà tale finché Putin non porrà fine a questa guerra''. Lo ha scritto su 'X' la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
Barrot: Nuove sanzioni Ue a Russia "senza precedenti"
Il nuovo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia è senza precedenti e costringera' Mosca a un cessate il fuoco. Cosi' ha commentato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot su X. "Insieme agli Stati Uniti costringeremo Vladimir Putin a un cessate il fuoco", ha scritto, sottolineando che le nuove misure sono "senza precedenti".
Francia: "Dall'Ue sanzioni senza precedenti contro la Russia"
''E' fatta! Noi, europei, adottiamo questa mattina sanzioni senza precedenti contro la Russia e i Paesi che la sostengono. La Francia ha svolto un ruolo decisivo. Con gli Stati Uniti, costringeremo Vladimir Putin ad un cessate il fuoco'': lo scrive in un messaggio pubblicato su X il ministro degli Esteri francese, Jean Noel Barrot.
Von der Leyen: "Con nuove sanzioni colpiamo Russia al cuore"
"Accolgo con favore l'accordo sul nostro 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Stiamo colpendo il cuore della macchina da guerra russa. Prendendo di mira i settori bancario, energetico e militare-industriale e includendo un nuovo tetto dinamico al prezzo del petrolio. La pressione è alta". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Resteranno in vigore finché Putin non porrà fine a questa guerra. Grazie alla presidenza danese per questo primo successo", afferma ancora.
Kallas: "Approvate sanzioni molto forti contro Russia"
''Siamo determinati. La Ue ha appena approvato uno dei pacchetti di sanzioni più forti contro la Russia fino ad oggi''. Lo ha scritto su 'X' l'Alto rappresentante della politica estera della Ue Kaja Kallas dopo l'approvazione del diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia per fermare la guerra in Ucraina. ''Stiamo tagliando ulteriormente il bilancio bellico del Cremlino, prendendo di mira altre 105 navi della flotta ombra, i loro complici, e limitando l'accesso delle banche russe ai finanziamenti'', ha scritto Kallas.
''Gli oleodotti Nord Stream saranno vietati. Un tetto massimo più basso al prezzo del petrolio. Stiamo esercitando maggiore pressione sull'industria militare russa, sulle banche cinesi che consentono l'elusione delle sanzioni e bloccando le esportazioni di tecnologia utilizzata nei droni'', ha aggiunto in un secondo post su 'X'.
''Per la prima volta, stiamo designando un registro di bandiera e la più grande raffineria Rosneft in India. Le nostre sanzioni colpiscono anche chi indottrina i bambini ucraini. Continueremo ad aumentare i costi, quindi fermare l'aggressione diventa l'unica via d'uscita per Mosca'', ha concluso.
Intesa Ue sul 18esimo pacchetto di sanzioni alla Russia (2)
Il 18esimo pacchetto di sanzioni Ue introduce poi un nuovo divieto di transazione relativo a Nord Stream 1 e 2 e prevede l'aggiunta di 105 nuove navi della cosiddetta flotta ombra. L'attuale limitazione sul sistema di transazioni bancarie Swift viene trasformato in un divieto totale, e l'elenco degli istituti bancari viene quasi raddoppiato inserendo altre 22 banche russe. Si limita poi ulteriormente l'accesso della Russia alle tecnologie a duplice uso/avanzate. Si porta così l'attuale numero di navi nell'elenco della flotta ombra a oltre 400 (tre navi giapponesi sono state cancellate dall'elenco). Si prevede un divieto di importazione di prodotti petroliferi raffinati ottenuti da petrolio greggio russo ottenuto in qualsiasi Paese terzo (ad eccezione di Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Svizzera). Questo mira a colmare una scappatoia che consente alla Russia esportazioni indirette di petrolio greggio utilizzato per scopi di raffinazione. E' quindi previsto un divieto di transazione sul fondo russo per gli investimenti diretti, sui suoi investimenti e sugli istituti finanziari che li sostengono, per limitare ulteriormente l'accesso russo ai mercati finanziari globali e alla valuta estera.
Intesa Ue sul 18esimo pacchetto di sanzioni alla Russia
Il comitato degli ambasciatori dei 27 ha raggiunto a Bruxelles un'intesa sul 18 esimo pacchetto di sanzioni alla Russia. E' quanto si apprende da più fonti diplomatiche al termine del Coreper. L'adozione formale è attesa ora al Consiglio Affari generali di oggi. L'accordo include nuove e significative misure in ambito energetico, finanziario e commerciale e l'introduzione di un nuovo meccanismo dinamico di Oil Price Cap che fisserà il prezzo del 15% in meno rispetto al prezzo medio di mercato del greggio russo: il prezzo sarà ridotto di 60 centesimi di dollaro Usa a circa 47,6 dollari al barile.
Ministero Difesa di Mosca: Neutralizzati 73 droni ucraini nella notte
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e neutralizzato 73 droni ucraini durante la notte. Dieci di questi sono stati abbattuti sulla regione di Mosca, inclusi tre diretti verso la capitale. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Lo scrive la Tass.
Capo dell’esercito tedesco: "Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato"
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.