Trump, durante l'iuncontro con Rutte nello Studio Ovale, si è detto "scontento con la Russia" e ha minacciato di "imporre severe tariffe se non avremo un accordo entro 50 giorni". L'Ue ha replicato: "50 giorni per un accordo in Ucraina sono tanti". Il presidente Usa ha ribadito che invierà altri Patriot all'Ucraina, ma che a pagarli sarà l'Ue. Zelensky sente Trump: "Discusse soluzioni per la difesa"
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"Sono scontento con la Russia, imporremo severe tariffe se non avremo un accordo entro 50 giorni", ha detto Donald Trump incontrando nello Studio Ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte, che resterà fino al 15 luglio a Washington per incontrare anche Rubio e Hegseth.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato al telefono con Trump. "È stata un'ottima conversazione", ha sottolineato il leader ucraino. "Abbiamo discusso i mezzi e le soluzioni necessari per garantire una migliore protezione della popolazione dagli attacchi russi e per rafforzare le nostre posizioni. Siamo pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per raggiungere la pace", ha aggiunto.
Zelensky ha proposto all'attuale ministro dell'Economia Yulia Svyrydenko di guidare il governo ucraino per "rinnovare" l'esecutivo. Lo scrive il presidente su Telegram.
Trump ribadisce che invierà altri Patriot all'Ucraina, ma che a pagarli sarà l'Ue. Il presidente Usa torna a criticare Putin: "Parla in modo gentile e poi la sera bombarda tutti", dice il tycoon. "L'Europa non è mai stata così in pericolo dal 1945, Mosca è una minaccia permanente e dobbiamo difenderci da soli", secondo Macron.
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Guerra Ucraina, Trump: accordo con Nato per armi Usa a Kiev
Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

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Vai al contenutoMine antiuomo: diffusione, bonifica e vittime. Tutti i dati
Dopo l’annuncio dell’uscita dell’Ucraina dal Trattato che mette al bando questi ordigni bellici, vediamo i dati dell’ultimo monitoraggio in proposito. Tra i Paesi più colpiti proprio quello invaso dalla Russia nel febbraio 2022.

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Vai al contenutoPapa a Zelensky: pronti a negoziati. Mattarella: pieno appoggio a Kiev
Il presidente ucraino ieri ha incontrato Prevost a Castel Gandolfo, accogliendo la sua proposta di fare da mediatore tra delegazioni russe e ucraine. Nel pomeriggio il faccia a faccia con Mattarella, che ha ribadito: "La sicurezza ucraina è sicurezza europea". Invece domani e dopo (10-11 luglio), si tiene nella Capitale la quarta Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina, con, tra gli altri, Meloni, lo stesso Zelensky e Von der Leyen.

Papa a Zelensky: pronti a negoziati. Mattarella: pieno appoggio a Kiev
Vai al contenutoMerz: Germania avrà ruolo decisivo per armi a Kiev
Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha dichiarato che la Germania svolgerà un "ruolo decisivo" in un accordo tra la NATO e gli Stati Uniti per fornire armi all'Ucraina, al fine di contrastare l'invasione russa. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha "fatto un passo importante oggi" autorizzando la consegna di armi a Kiev, ha detto Merz in un comunicato. "Il Presidente Trump e io ne abbiamo discusso diverse volte negli ultimi giorni. Gli ho assicurato che la Germania avrà un ruolo decisivo".
Guerra in Ucraina, l’analisi sull’offensiva estiva della Russia
Non accenna a fermarsi il conflitto che ormai da oltre tre anni vede contrapposte Russia e Ucraina. E mentre Donald Trump sembra pronto ad una svolta contro Vladimir Putin, dopo aver tentato inutilmente per quasi sei mesi di convincerlo a trattare la pace con Kiev, iniziano ad arrivare le prime stime sull’andamento dell’ultima offensiva russa in territorio ucraino

Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Vai al contenutoZelensky sente Trump: "Discusse soluzioni per la difesa"
Volodymyr Zelensky ha parlato al telefono con Donald Trump. "È stata un'ottima conversazione", ha sottolineato il leader ucraino su X. "Abbiamo discusso i mezzi e le soluzioni necessari per garantire una migliore protezione della popolazione dagli attacchi russi e per rafforzare le nostre posizioni. Siamo pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per raggiungere la pace. Abbiamo concordato di sentirci più spesso al telefono e di coordinare le nostre azioni anche in futuro", ha detto Zelensky, aggiungendo che Trump "ha condiviso i dettagli del suo incontro con il Segretario Generale della Nato" Mark Rutte.
Zelensky: "Sono grato a Trump" (2)
Zelensky rende noto di avere avuto un colloquio con Trump. "Ho parlato con il Presidente degli Statoi Uniti. E' stata un'ottima conversazione. Grazie per la disponibilità a sostenere l'Ucraina e a continuare a lavorare insieme per fermare le uccisioni e stabilire una pace duratura e giusta. Il Presidente Trump ha condiviso i dettagli del suo incontro con il Segretario generale della Nato. E' importante che abbiamo un rapporto così buono e che i Paesi dell'Alleanza si stiano impegnando per aumentare la spesa per la difesa. Abbiamo discusso con il Presidente i mezzi e le soluzioni necessari per garantire una migliore protezione della popolazione dagli attacchi russi e rafforzare le nostre posizioni. Siamo pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per raggiungere la pace. Abbiamo concordato di sentirci più spesso al telefono e di coordinare i nostri passi anche in futuro. Grazie, Signor Presidente! Grazie, America!".
Zelensky: "Sono grato a Trump"
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di essere "grato" al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per avere autorizzato più forniture di armi a Kiev attraverso la NATO. "Sono grato al Presidente Trump per la sua volontà di sostenere la protezione delle vite del nostro popolo", ha detto Zelensky nel suo discorso serale.
La Danimarca fornirà comunicazioni satellitari all'Ucraina
Il governo danese ha deciso di fornire all'Ucraina servizi di comunicazione satellitare tramite l'Agenzia Europea per la Difesa. Lo ha riferito il Ministero della Difesa danese, come riportano i media ucraini. Nell'ambito del progetto, le forze armate ucraine avranno accesso a terminali speciali per le comunicazioni satellitari. "Ciò migliorerà significativamente la capacità dell'Ucraina di continuare la sua lotta per la libertà contro l'illegale invasione russa. I terminali forniranno comunicazioni affidabili e sicure, che possono essere cruciali per lo svolgimento di operazioni militari. Questa soluzione è stata richiesta dall'Ucraina", ha affermato il Ministero. "Lo spazio è un settore che richiede sempre maggiore attenzione nella politica di difesa. In stretta collaborazione con l'Agenzia Europea per la Difesa, la Danimarca sta ora contribuendo a rafforzare le comunicazioni satellitari dell'Ucraina nella sua difesa contro la Russia. Le soluzioni spaziali hanno un enorme potenziale per migliorare le capacità di difesa di Ucraina, Danimarca ed Europa", ha dichiarato da parte sua il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen.
Guerra Ucraina, Zelensky: "Con Usa potenzieremo la coalizione dei Volenterosi"
Il presidente ucraino ha spiegato che servono sanzioni forti da Washington per Mosca. "Purtroppo la Russia ha ancora la capacità di continuare a combattere. Ed è per questo che dobbiamo aumentare la pressione insieme e rafforzare ulteriormente la nostra difesa", ha detto in apertura della call della coalizione, da Roma. Alcuni leader sono collegati da Londra, altri dalla Capitale. Anche Starmer e Macron chiedono "più pressione su Putin"

Ucraina, Zelensky: 'Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi'
Vai al contenutoZelensky: "Ringrazio Trump per il sostegno alla nostra difesa"
"Sono grato al Presidente Trump per la sua disponibilità a proteggere la vita del nostro popolo. Questa guerra continua solo a causa della Russia, a causa del desiderio di Putin di prolungarla". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel messaggio serale, commentando l'annuncio del presidente Usa sulle armi a Kiev. "Sono grato alla nostra squadra e a Stati Uniti, Germania e Norvegia per aver preparato una nuova decisione sui Patriots per l'Ucraina. Stiamo anche lavorando a importanti accordi di difesa con gli Stati Uniti", ha aggiunto. "La Russia sta cercando di far sembrare la guerra la nuova normalità. Non dobbiamo mai tollerare questo. Bisogna fare tutto ciò che è umanamente possibile per costringere la Russia a fermare le uccisioni, a raggiungere una vera pace e a garantire la sicurezza. I finanziamenti per la guerra della Russia devono essere interrotti. I suoi legami con l'Iran e la Corea del Nord devono essere interrotti. Qualsiasi fornitura di componenti e attrezzature per l'industria militare russa deve essere interrotta", ha sottolineato.
Zelensky propone nomina Shmygal a ministro Difesa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto la nomina del Primo Ministro Denys Shmygal a Ministro della Difesa, nel quadro di un importante rimpasto politico. Shmygal ha ricoperto la carica di Primo Ministro dal 2020, guidando il governo ucraino durante la pandemia di COVID-19 e l'inizio dell'invasione russa nel 2022. Si prevede che il Ministro dell'Economia Yulia Svyrydenko prenda il posto di Shmygal, mentre l'attuale Ministro della Difesa Rustem Umerov potrebbe diventare ambasciatore negli Stati Uniti, secondo quanto dichiarato da Zelensky la scorsa settimana. Il rimpasto, il più grande dall'invasione russa, arriva dopo mesi di battute d'arresto sul campo di battaglia e di crescenti attacchi aerei russi contro le città ucraine. "La vasta esperienza di Denys Shmygal sarà sicuramente utile nella posizione di Ministro della Difesa dell'Ucraina", ha affermato Zelensky nel suo discorso serale, senza fornire ulteriori dettagli.
La nomina di Shmygal richiederà l'approvazione del parlamento, che si è in gran parte unito attorno a Zelensky dopo l'invasione ed è improbabile che voti contro di lui.
Zelensky: 'Grazie a Trump per il sostegno alla difesa delle vite delle persone'
Volodymyr Zelensky ha espresso la sua gratitudine a Donald Trump "per la sua disponibilità a sostenere la difesa" delle vite ucraine. Il presidente ucraino ha rilasciato queste dichiarazioni nel suo videomessaggio serale, dopo che il presidente degli Stati Uniti ha annunciato la vendita di armi alla NATO per aiutare l'Ucraina. Trump ha anche concesso alla Russia 50 giorni di tempo per raggiungere un cessate il fuoco, pena l'inasprimento delle sanzioni. Zelensky ha affermato di aver avuto un colloquio "produttivo" a Kiev con il rappresentante speciale di Trump in Ucraina, Keith Kellogg.
Kosachev: 'Annuncio di Trump aria fritta'
Esponenti politici russi e blogger sostenitori della guerra sminuiscono l'importanza dell'annuncio di Donald Trump. "Molto può cambiare in 50 giorni, sul campo di battaglia e nella mentalità di chi detiene il potere, sia negli Stati Uniti che nella NATO", ha scritto su Telegram Konstantin Kosachev, senatore del Consiglio della Federazione russa, che bolla le parole di Trump come 'aria fritta'. Yuri Podolyaka, popolare blogger militare pro-Cremlino, ha scritto analogamente su Telegram che Trump "potrebbe cambiare 'opinione' più volte nei prossimi 50 giorni". A riferirne è il 'Guardian'.
Ucraina, attacco russo con droni a Sumy e Mykolaiv. VIDEO
Ex premier Yatsenyuk: "Da Trump un'inversione di rotta"
"Considero questa un'inversione di rotta o un voltafaccia". A commentare in questi termini per Skynews l'annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle armi all'Ucraina e sulla minaccia di colpire la Russia con sanzioni più severe è stato l'ex premier ucraino Arseniy Yatsenyuk. "Il mio istinto mi dice che il presidente Trump si è reso conto che Putin voleva imbrogliarlo e ingannarlo", ha detto. "Significa che l'ha presa sul personale, e si è reso conto che Putin è un bullo e lui non vuole essere umiliato da un criminale di guerra".
Zelensky propone Shmygal come nuovo ministro Difesa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto di nominare il primo ministro Denys Shmygal come ministro della Difesa. "La vasta esperienza di Denys Shmygal sara' sicuramente utile nella posizione di ministro della Difesa dell'Ucraina", ha detto Zelensky nel suo discorso serale.
Madrid: "Pessimisti su un cessate il fuoco in Ucraina"
La Spagna "appoggia qualunque cessate il fuoco reale in Ucraina, che sia senza condizioni e, soprattutto, che sia un primo passo verso una pace giusta e duratura". Lo ha detto il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, al suo arrivo alla ministeriale Ue-vicinato meridionale a Bruxelles, commentando l'ultimatum di Donald Trump a Vladimir Putin, secondo cui, se non ci sarà un cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina entro 50 giorni, Washington imporrà sanzioni secondarie a Mosca con dazi del 100%. "Ma francamente quello che vediamo da settimane da parte di Vladimir Putin non mi permette di essere ottimista verso un cessate il fuoco", ha anche detto Albares ripreso dall'emittente Tve. "Perché giorno dopo giorno e notte dopo notte vediamo centinaia di droni, di missili lanciati sull'Ucraina in maniera indiscriminata, che uccideno civili.", ha aggiunto. Secondo il ministro iberico, "Europa deve essere chiara: sì a un cessate il fuoco, ma nell'ambito di principi, che devono essere il diritto internazionale e la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina". Nel frattempo, ha aggiunto Albares, "dobbiamo continuare a sostenere Kiev per tutto il tempo necessario".
Inviato di Trump in Ucraina per sicurezza e sanzioni Russia. VIDEO
Lutnick: "Trump intendeva parlare di sanzioni a Russia in assenza di accordo"
Dopo la conferenza stampa di Donald Trump e Mark Rutte, durante la quale il presidente ha minacciato la Russia di "dazi secondari" se non raggiungerà un accordo sull'Ucraina entro 50 giorni, il segretario al Commercio, Howard Lutnick ha chiarito che il presidente intendeva parlare di "sanzioni economiche.
"Sono sanzioni economiche e non sanzioni - ha detto rispondendo alla richiesta di chiarimenti dei giornalisti alla Casa Bianca - si può anche fare una penalità economica, se ti becco a fare qualcosa, allora devi pagare". "Ci possono essere i dazi o le sanzioni, sono entrambi strumenti che ha a disposizione", ha poi concluso, riporta il Washington Post.
Ucraina, presidente Croazia: "Insulto dire che è la più vicina ad Ue"
Il presidente croato Zoran Milanović ha dichiarato oggi, durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo bulgaro Rumen Radev a Zagabria, che affermare che l'Ucraina sia il Paese più vicina all'adesione all'Ue è un insulto "sfacciato" a Paesi come il Montenegro e la Macedonia del Nord.
"Mi sembra sempre più - ha detto il presidente della Croazia - che il cinismo e l'impudenza di certe strutture europee siano inarrestabili. Queste persone sembrano ossessionate dall'Ucraina, come se fosse il loro modo di rimanere al potere. L'Ucraina è un Paese in guerra, senza un territorio chiaramente definito, incapace di autofinanziarsi".
Per Milanović "affermare che l'Ucraina è più vicina all'adesione all'Ue rispetto al Montenegro o alla Macedonia è un sfacciato insulto a quei Paesi. È ingiusto e disumano; stiamo rovinando quel Paese", ha dichiarato Milanović. Radev ha affermato che non sarebbe un buon segnale per gli Stati dei Balcani occidentali dare priorità all'Ucraina a causa delle circostanze geopolitiche, senza soddisfare i criteri e le riforme necessarie per l'adesione. Ha espresso la stessa opinione sulla Macedonia del Nord e ha negato che la Bulgaria stia bloccando l'ingresso di Skopje nell'Unione.
Ue: "50 giorni per un accordo in Ucraina sono tanti"
"E' positivo che il presidente Donald Trump mostri un atteggiamento duro con la Russia, ma 50 giorni sono un periodo molto lungo, visto che gli ucraini vengono uccisi ogni giorno". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando alla ministeriale Ue-vicinato meridionale commentando l'annuncio allo studio ovale di Trump secondo sui, se non ci sarà un accordo entro la scadenza, ci saranno sanzioni secondarie a Mosca con dazi del 100%.
Trump: "Accordo coordinato con Nato per invio di armi a Kiev"
Trump: "4 volte ho pensato di aver raggiunto l'accordo"
Donald Trump afferma di aver pensato di aver raggiunto un accordo con la Russia sulla guerra in Ucraina "circa quattro volte''. ''E ora ne stiamo ancora parlando". "Penso che avremmo dovuto raggiungere un accordo molto tempo fa, ma si continua ad andare avanti e ancora avanti", ha affermato intervenendo dalla Casa Bianca, dove ha ricevuto il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Trump minaccia sanzioni secondarie al 100% contro Mosca
Trump ha espresso un giudizio positivo sul disegno di legge e ha detto che "potrebbe essere utile" ma pensa che "non ce ne sara' bisogno" e che saranno sufficienti le sanzioni secondarie al 100% che puo' imporre da solo con i suoi poteri presidenziali.
Trump: "Non direi Putin assassino, ma è un tipo tosto"
"Non voglio dire che é un assassino ma é un tizio tosto": così Donald Trump rispondendo ad una domanda su Vladimir Putin.
Rutte: "Se fossi Putin oggi prenderei più seriamente negoziati"
"Se oggi fossi Vladimir Putin, riconsidererei la possibilità di prendere i negoziati sull'Ucraina più seriamente di quanto non stia facendo al momento", ha affermato il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, dopo l'annuncio di Donald Trump di un accordo con la Nato per il rifornimento a Kiev di una grande quantità di armamenti.
Rutte: "Putin prenda sul serio l'avvertimento di Trump"
Vladimir Putin dovrebbe prendere l'avvertimento di Donald Trump seriamente. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in merito ai 50 giorni concessi da Trump per fare un accordo altrimenti scatteranno dazi secondari del 100%. "Se fossi Putin e tu stessi parlando, considererei di dover prendere i negoziati più seriamente di quanto non stia facendo ora", ha detto Rutte.
Trump: "Da Putin solo discorsi, questo deve finire"
"Sono solo discorsi e poi arrivano i missili a Kiev e uccidono 60 persone, si deve fermare, questo deve finire". Lo ha detto Donald Trump, parlando oggi alla Casa Bianca, riferendosi a Vladimir Putin e ribandendo di essre pronto ad adottare tariffe che "colpiranno" l'economia russa se Mosca non accetterà di arrivare ad un accordo per mettere fine alla guerra in Ucraina. "Spero che non arriveremo al punto di doverlo fare, ma io sento così tante parole, solo parole", ha aggiunto il presidente americano.
Ucraina, Trump: "Fornitura Patriots questione di giorni"
I Patriots americani saranno consegnati all'Ucraina tra qualche giorno. Lo ha annunciato il presidente americano, Donald Trump, ricevendo nel Salone Ovale il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "Ne arriveranno alcuni molto presto, entro pochi giorni. In realtà, un paio di Paesi che hanno i Patriots faranno lo scambio, e sostituiremo i Patriots con quelli che hanno loro. E Mark si coordinerà con la Nato", ha spiegato. "C'è un Paese che ha 17 Patriots pronti per essere spediti. Non ne avranno bisogno. Quindi troveremo un accordo in cui i 17 andranno o gran part
Trump minaccia sanzioni secondarie al 100% contro Mosca
Donald Trump ha minacciato sanzioni secondarie al 100% per chi commercia con la Russia. Al Congresso é in discussione un disegno di legge che prevede sanzioni secondarie sino al 500%.
Trump: "Penso che l'Ucraina voglia la pace"
"Penso che sia cosi'". E' la risposta di Donald Trump a un'affermazione del segretario generale della Nato, Mark Rutte, secondo cui l'Ucraina "vuole la pace" nel conflitto con la Russia. "Mi sento fiducioso che faranno ciò che deve essere fatto", ha aggiunto.
Rutte: "Non c'è dubbio sul fatto che l'Ucraina voglia la pace"
L'Ucraina vuole la pace: "Non c'è dubbio sul fatto che vogliono un accordo". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte.
Rutte: "Dalla Russia 700 droni al giorno per creare panico"
"E' veramente terribile. 700 droni al giorno e questo non è per obiettivi militari ma per creare panico". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte descrivendo l'azione della Russia in Ucraina.
Trump: "La ricostruzione in Ucraina sarà il prossimo problema"
"La ricostruzione in Ucraina sarà il prossimo problema, perchè richiederà molto tempo": lo ha detto Donald Trump incontrando nello studio ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Rutte: "Accordo per armi importante, logico che europei paghino"
"E' totalmente logico volere che gli europei paghino. Questo significa che l'Ucraina potrà mettere le mani su apparecchiature militari, munizioni. Questo è molto importante". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte alla Casa Bianca insieme al presidente Donald Trump, commentando l'accordo raggiunto con gli Stati Uniti in seno alla Nato. Presentando l'accordo, Trump ha minacciato tariffe secondarie al 100% contro la Russia se non ci sarà un accordo entro 50 giorni.
Trump: "Deluso da Putin, pensavo accordo due mesi fa"
"Come sapete, abbiamo speso circa 350 miliardi di dollari per questa guerra tra Russia e Ucraina, e vorremmo vederla finire. Non e' stata la mia guerra. E' stata la guerra di Biden. Non e' la mia guerra. Sto cercando di farvene uscire, e vogliamo vederla finire. E sono deluso dal presidente Putin, perche' pensavo che avremmo raggiunto un accordo due mesi fa, ma non sembra che ci siamo arrivati". Lo ha dichiarato il presidente Usa, Donald Trump, parlando nello Studio Ovale insieme al segretario generale della Nato, Mark Rutte.
Trump: "Accordo coordinato con Nato per armi Usa a Kiev"
"Abbiamo fatto un accordo oggi per mandare armi all'Ucraina", "manderemo il meglio alla Nato e sarà un'operazione coordinata con la Nato": lo ha detto Donald Trump incontrando nello studio ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte. Il presidente ha precisato che gli Usa non pagheranno le armi, lo faranno i Paesi europei.
Ucraina, Trump: "Forniremo armi ma le pagheranno gli europei"
"Le nazioni europee sanno che abbiamo raggiunto un accordo oggi, e chiedero' a Mark di parlarne, ma oggi abbiamo raggiunto un accordo in base al quale invieremo loro (all'Ucraina) armi e saranno loro a pagarle. Noi, gli Stati Uniti, non pagheremo nulla. Non le compreremo, ma le produrremo e saranno loro a pagarle". Lo ha dichiarato il presidente americano, Donald Trump, ricevendo nello Studio Ovale il segretario generale della Nato, Mark Rutte.
Trump: "Accordo in 50 giorni o sanzioni severe a Mosca"
"Sono scontento con la Russia, imporremo severe tariffe se non avremo un accordo entro 50 giorni": lo ha detto Donald Trump incontrando nello Studio Ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Svyrydenko: "L'Ucraina sta attraversando un periodo cruciale"
L'Ucraina sta attraversando un periodo "cruciale", ha dichiarato Yulia Svyrydenko, scelta dal presidente Volodymyr Zelenskyy per diventare primo ministro del Paese, impegnato a combattere l'invasione russa da oltre tre anni. "Sono grata al presidente Volodymyr Zelenskyy per la sua fiducia e per l'opportunità di servire l'Ucraina in questo momento cruciale", ha scritto sui social media Yulia Svyrydenko, attuale ministro dell'Economia. La sua nomina deve ancora essere approvata dal parlamento. Svyrydenko, che ha annunciato che presto presenterà le proposte per i membri del governo così come riportato da Ukrainska Pravda, ha dichiarato che il capo dello Stato ha individuato i compiti prioritari che attende il governo rinnovato: rafforzare il potenziale economico dell'Ucraina, espandere i programmi di sostegno per gli ucraini e incrementare la produzione delle proprie armi. "Questi compiti possono essere realizzati attraverso una significativa deregolamentazione, l'eliminazione di tutti gli ostacoli burocratici, la riduzione delle spese statali non critiche e la duplicazione delle funzioni delle istituzioni statali, la tutela dell'imprenditorialità e la piena concentrazione delle risorse statali per la difesa dell'Ucraina e la ripresa dalle ostilità", ha aggiunto. Affinché Svyrydenko diventi il prossimo capo del governo, il primo ministro Denys Shmyhal deve presentare formalmente le sue dimissioni al parlamento, che sarà poi tenuto a votare sulla questione, si spiega sul Kiev Independent. Se il parlamento appoggia le dimissioni di Shmyhal, il governo si dimette e i legislatori hanno 30 giorni di tempo per votare il prossimo primo ministro. La prossima sessione del parlamento inizierà questa settimana. Il partito "Servo del Popolo" di Zelensky controlla la maggioranza dei seggi, almeno 231 su 450, e si prevede che sosterrà rapidamente la decisione del presidente.
Guerra Ucraina, Trump: sì fornitura Patriot, pagherà Europa. VIDEO
Kubilius: "Il successo di Kiev può distruggere il Cremlino"
"Vladimir Putin odia la Nato e l'Ue perché entrambe le organizzazioni sono l'unica via per il successo nell'area post-sovietica. Ciò che Putin teme di più è il successo del sogno europeo dell'Ucraina, sa che questo può ispirare il popolo russo a porre fine al suo regime". Lo ha detto il commissario alla Difesa Andrius Kubilius intervenendo al seminario Nato-Parlamento Europeo.
Russia: 14 anni in contumacia allo scrittore Boris Akunin
Una Corte militare in Russia ha condannato a 14 anni di reclusione in contumacia lo scrittore Boris Akunin (vero nome Grigory Chkhartishvili), riconoscendolo colpevole di pubblica giustificazione del terrorismo e facilitazione di attività terroristiche. Lo riferisce un giornalista della Tass presente in aula alla lettura della sentenza, verso la quale l'imputato può presentare appello. La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 18 anni di reclusione, la difesa la piena assoluzione. Akunin vive all'estero dal 2014 ed è su posizioni aspramente critiche contro il presidente Vladimir Putin. Tra gli episodi che gli sono stati contestati, oltre a una serie di post sul suo canale Telegram, anche le affermazioni da lui fatte in una conversazione telefonica con gli attori Vovan e Lexus, famosi per i loro scherzi in cui si fingono personaggi famosi e leader di diversi Paesi per fare cadere in trappola gli interlocutori. In quella occasione i due si erano presentati come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo ministro della Cultura. Secondo l'accusa, lo scrittore, riconoscendo che Kiev non sarebbe stata in grado di ottenere una vittoria militare sul campo, avrebbe cercato di giustificare gli attacchi ucraini con i droni sulle città russe.
Pistorius a Washington per trattare l'acquisto dei Patriot
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius è partito per Washington per discutere con il suo omologo Pete Hegseth del sostegno all'Ucraina e della cooperazione militare nella Nato. È la sua prima visita negli Stati Uniti dall'insediamento del governo del presidente americano Donald Trump. Nei giorni scorsi il cancelliere Friedrich Merz aveva parlato della possibilità che la Germania acquistasse il sistema di difesa antiaereo dagli Stati Uniti per poi girarlo all'Ucraina, sottolineando come i dettagli fossero oggetto di discussione tra i ministri della Difesa. Uno dei temi principali di discussione tra Pistorius e Hegseth sarà proprio la questione dei Patriot.
Zelensky propone il ministro dell'Economia Yulia Svyrydenko come premier

©Ansa
Rimpasto di governo a Kiev, chi è Yulia Svyrydenko
La vice ministra ucraina e ministro dell'Economia Yulia Svyrydenko, indicata da Volodymyr Zelensky per sostituire il premier Denys Shmyhal, ha 39 anni ed è considerata una stretta alleata di Andriy Yermak, il potentissimo capo dello staff del presidente ucraino. Ha acquisito notorietà quest'anno durante i difficili negoziati per un accordo sui minerali rari con gli Stati Uniti e si ritiene quindi che la ministra abbia stretti legami con alti funzionari dell'amministrazione Trump. D'altra parte tutto il rimpasto di governo sembra pensato per avvicinare i vertici ucraini agli Usa in previsione di un conflitto che non sembra vicino alla fine.
Zelensky propone il ministro dell'Economia come premier
Il presidente Volodymyr Zelensky ha proposto all'attuale ministro dell'Economia Yulia Svyrydenko di guidare il governo ucraino per "rinnovare" l'esecutivo. Lo scrive il presidente su Telegram.
Intelligence Russia: 'Nato prepara Moldavia a conflitto con Mosca'
La Nato starebbe trasformando la Moldavia in un "avamposto avanzato" sul fronte orientale in vista di un possibile conflitto armato con la Russia. È quanto sostiene il Servizio informazioni estero (Svr), l'intelligence esterna del Cremlino, in una nota diffusa e riportata da Interfax. La Svr sostiene che "il colpo principale, in caso di confronto diretto tra Nato e Russia, dovranno assorbirlo i moldavi stessi", per questo "l'alleanza impone a Chisinau il passaggio alle proprie dottrine militari". L'intelligence russa denuncia in Moldavia anche una massiccia presenza di istruttori militari e centri di addestramento, e collega il processo alla possibile vittoria alle elezioni parlamentari del 28 settembre del partito europeista "Azione e Solidarietà". In caso di successo, la presidente Maia Sandu - secondo il comunicato - avrebbe promesso di abrogare la neutralità sancita dalla Costituzione moldava.
Zelensky: con Kellogg incontro produttivo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mostrato soddisfazione per l'incontro con l'inviato del presidente americano Donald Trump, Keith Kellogg, a Kiev. "Abbiamo avuto una conversazione produttiva", ha scritto su Telegram. "Abbiamo discusso del percorso verso la pace e di cio' che possiamo praticamente fare insieme per renderla piu' vicina", ha spiegato. Questo passa per "il rafforzamento della difesa aerea per l'Ucraina, la produzione congiunta, l'acquisto di armi di difesa insieme all'Europa. E, naturalmente, sanzioni contro la Russia e coloro che la aiutano", ha elencato. "Attendiamo con impazienza la leadership degli Stati Uniti, perché è chiaro che Mosca non si fermerà se non con la forza", ha assicurato, "sono grato al presidente di Trump per gli importanti segnali di sostegno".
Ucraina, Filiera Italia: sostenere export Kiev per sicurezza alimentare paesi poveri
"Consolidare il ruolo presente e soprattutto futuro dell’Ucraina quale protagonista della food security mondiale in alcune aree particolarmente sensibili dal punto di vista geopolitico come il Nord africa ed il Medio Oriente". Ad affermarlo in una nota è Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia durante la presentazione della collaborazione agroalimentare Italia–Ucraina per sostenere il ruolo di Kiev come fornitore di grano e altri prodotti per i Paesi africani e asiatici, la cui stabilità geopolitica dipende direttamente dalla importazione di prodotti alimentari indispensabili a sfamare la propria popolazione. L’iniziativa è stata presentata venerdì in occasione della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina di Roma, ed in particolare nell’ambito del Panel 4.5 relativo all’agricoltura/food security dal titolo.“Advancing global food security” organizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Realizzare una collaborazione con il sistema agroalimentare ucraino nell’attuale scenario geopolitico, a partire dagli impatti della guerra, può rappresentare – sottolineano da Filiera Italia - uno snodo chiave per un nuovo governo della sicurezza alimentare a livello globale, in particolare verso aree come il Nord Africa. Nel corso del panel si è richiamato il Memorandum of Understanding di Filiera Italia avviato nell’aprile 2023 con l’Ukrainian Agri Council Public Union. “L'Ucraina riveste un’importanza cruciale per l'approvvigionamento alimentare mondiale e di aree come il Nord Africa in particolare – rileva Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia - La partnership avviata da Filiera Italia consentirà uno scambio di know how e tecnologia finalizzata a permettere all’Ucraina di tornare a rivestire il ruolo di grande esportatore verso i mercati africani ed asiatici che sono, molto più che l’Unione europea, i tradizionali e dimensionalmente adeguati mercati di destinazione della produzione ucraina”.
Nel 2021 circa 9,5 milioni di ton di grano sono andati dall’Ucraina in Nord Africa e Middle East, circa 6,3 milioni di ton in Asia meridionale e sud orientale, e 750.000 t in Etiopia e Somalia. Valori altrettanto significativi di mais e olio di girasole sono stati esportati in tali aree del mondo. "Continueremo a lavorare insieme- ha dichiarato Scordamaglia - per rafforzare la food security globale, costruire catene del valore coordinate, evitando che le eccedenze si riversino nel mercato unico europeo destabilizzandolo, e promuovendo piuttosto una proiezione esterna congiunta, dove l’Europa si presenta compatta anche grazie a partnership virtuose anche tramite la creazione di stock strategici adeguati che evitino di riversare eccesso di prodotto sul nostro mercato e ridiano centralità geopolitica all’Europa. In tal modo sarà possibile trasformare la ricostruzione agricola ucraina in una risorsa comune globale e non in una minaccia concorrenziale per le nostre filiere europee".
Danimarca, compra 129 blindati da produttore finlandese Patria
Le Forze Armate danesi hanno firmato un contratto con l'azienda di difesa finlandese Patria per l'acquisizione di 129 veicoli trasporto truppe blindati 6x6 per rafforzare le loro capacita' di combattimento, ha annunciato il ministero della Difesa danese. La Danimarca ricevera' i primi veicoli quest'anno, consentendo ai soldati di iniziare rapidamente l'addestramento ed essere pronti a utilizzarli quando arriveranno in caserma nel 2026. Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha dichiarato nella nota che questa rapidita' e' "assolutamente cruciale" data l'attuale situazione politica di sicurezza. "Acquistando veicoli trasporto truppe blindati da Patria, stiamo rafforzando significativamente l'Esercito con un contributo sia al battaglione di fanteria leggera che alla brigata pesante, modernizzando la difesa della Danimarca", ha dichiarato Poulsen. "Il veicolo Patria soddisfa al meglio i requisiti di interoperabilita' e sicurezza degli approvvigionamenti, supportando al contempo una maggiore cooperazione in materia di difesa con i paesi nordici, europei e Nato", ha affermato il colonnello Thomas Ogendahl Knudsen, capo della Divisione Terrestre dell'Agenzia danese per i Materiali e gli Approvvigionamenti. Questo tipo di veicolo blindato su ruote, in grado di trasportare due membri dell'equipaggio e fino a dieci soldati, fa parte del Sistema Comune di Veicoli Blindati (CAVS), un programma di difesa congiunto guidato da Patria e che coinvolge Finlandia, Lettonia, Svezia, Germania e Danimarca. Secondo Patria, l'azienda di equipaggiamenti militari, il cui azionista di maggioranza e' lo Stato finlandese, ha ricevuto ordini per quasi 1.000 unita' CAVS 6x6 da diversi paesi fino ad oggi, consegnandone piu' di 200. "Il programma CAVS continua a essere un ottimo esempio di come creare le capacita' di difesa comuni desiderate in modo rapido ed economico", ha dichiarato Mats Warstedt, responsabile del mercato nordico di Patria. Ne'
le Forze Armate danesi ne' il produttore finlandese hanno reso
noto il valore finanziario della transazione.
Kiev, 'droni russi nel sud-est, tre feriti'
Tre persone, tra cui due adolescenti, sono rimaste ferite la notte scorsa negli attacchi russi con droni nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda. "Nella notte, l'aggressore ha inviato dei droni nella regione. Dieci di essi sono stati abbattuti dalle difese aeree, ma due distretti sono stati colpiti. Tre persone sono rimaste ferite a Dniprovske. Tutte sono state ricoverate in ospedale. Due ragazze di 13 anni sono in condizioni moderate. Un uomo di 51 anni è in condizioni gravi", si legge nel messaggio.
Mosca, pronti a negoziati ma Kiev non ha fretta
La Russia è pronta a un terzo round di negoziati con l'Ucraina che pero' non sembra avere fretta. A sostenerlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a quanto riferisce la Tass. "E' ovvio che Kiev non ha fretta. Siamo ancora in attesa di proposte sulle date", ha spiegato. "La parte russa è pronta a continuare e a tenere il terzo turno", ha aggiunto. La seconda, e fin qui ultima, tornata di negoziati si è tenuta a Istanbul il 2 giugno.
Mosca, 'bombardati altri centri di reclutamento in Ucraina'
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nei bombardamenti delle ultime 24 ore sull'Ucraina sono stati nuovamente colpiti centri di reclutamento. I raid compiuti da aviazione, forze missilistiche, droni e artiglieria, si legge in una nota del dicastero postata sul suo canale Telegram, hanno preso di mira 140 distretti e sono stati colpiti tra l'altro "centri di reclutamento, un'industria per la produzione di munizioni, strutture di aeroporti militari e depositi di droni".
Cremlino, 'armi a Kiev? Gli Usa non hanno mai cessato forniture'
Le forniture Usa di armi e munizioni all'Ucraina non sono mai cessate, ha affermato il Cremlino, mentre per oggi è attesa una dichiarazione di Donald Trump in cui potrebbe annunciare la consegna di nuovi armamenti. In particolare, il presidente americano ha detto nelle scorse ore che invierà missili per i sistemi di difesa aerea Patriot. "Ora - ha commentato il portavoce, citato dall'agenzia Interfax - sembra che queste forniture saranno pagate dall'Europa. Alcune cose saranno pagate, altre no. Ma rimane il fatto che le forniture di armi, munizioni ed equipaggiamento militare dagli Stati Uniti all'Ucraina sono continuate e continuano".
Mosca, preso controllo di altri due villaggi
Le forze russe hanno annunciato di avere preso il controllo due villaggi ucraini, uno nel Donetsk e uno nella regione di Zaporizhzhia. "Le unita' del gruppo centrale di forze si sono spostate piu' in profondita' nelle linee di difesa nemiche e hanno preso il controllo di Mayak nella Repubblica popolare di Donetsk", si legge in una nota del ministero della Difesa russo. I contingenti del gruppo orientale sono invece entrati a Malinovka, nella regione di Zaporizhzhia.
Zelensky a Rada: prorogare mobilitazione al 5 novembre
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha proposto alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, di prorogare la legge marziale e la mobilitazione per altri 90 giorni, dal 7 agosto al 5 novembre 2025, secondo quanto riportato dai media ucraini citando il sito web della Rada.
Attacco russo sulla regione di Kharkiv, un morto e 4 feriti
Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite in un attacco lanciato oggi dalle forze russe nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, come riporta Rbc-Ucraina. I russi hanno preso di mira il villaggio di Borivske utilizzando, secondo le prime informazioni, una bomba aerea teleguidata.
Mosca, conquistato un villaggio in Zaporizhzhia e uno in Donetsk
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno conquistato altri due insediamenti in Ucraina: Malinovka nella regione di Zaporizhzhia e Mayak in quella di Donetsk.
Attacco russo su Sumy, 2 morti e 4 feriti
Due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite oggi in un attacco russo nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo hanno reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Hrygorov, su Telegram e il Servizio di emergenza statale su Facebook. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Nella comunità di Shostka, due uomini, di 50 e 55 anni, sono rimasti uccisi a seguito di attacchi con droni e bombe teleguidate. Erano in strada durante l'attacco e sono morti sul colpo per le ferite riportate", ha affermato il Servizio di emergenza. "Una madre e suo figlio di 30 anni sono stati ricoverati in ospedale, le loro ferite non sono gravi. Un'altra donna di 30 anni è stata sottoposta a intervento chirurgico. Anche un uomo di 30 anni ha richiesto assistenza medica ed è in cura ambulatoriale", ha reso noto da parte sua Hrygorov.
Capo di stato maggiore russo al fronte, 'successi nel Donetsk'
Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha visitato le truppe sul fronte ucraino, sottolineando "i successi nella liberazione della Repubblica popolare di Donetsk". Vale a dire la regione ucraina orientale di Donetsk, che Mosca intende annettere. Gerasimov, sottolinea il ministero della Difesa in una nota postata sul suo canale Telegram, ha ispezionato il comando delle truppe del raggruppamento Centro e "controllato i progressi delle missioni di combattimento", ricevendo i rapporti dei comandanti delle formazioni. A conclusione della visita, aggiunge il ministero, il capo di stato maggiore ha sottolineato appunto "i successi" delle forze russe e ha "assegnato i compiti per le ulteriori azioni".
Dmitriev: dialogo con Usa continuerà nonostante sforzi fermarlo
"Il dialogo costruttivo tra Russia e Stati Uniti è più efficace dei tentativi di pressione destinati a fallire. Questo dialogo continuerà, nonostante gli sforzi titanici per interromperlo con ogni mezzo possibile": lo ha dichiarato il rappresentante speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica, Kirill Dmitriev, ripreso dall'agenzia Interfax.
Kiev, '136 droni e 4 missili russi sull'Ucraina nella notte'
La Russia ha lanciato 136 droni, inclusi quelli esca, contro l'Ucraina nella notte. L'aeronautica militare afferma che 61 sono stati abbattuti e 47 si sono bloccati. Sono state colpite 10 località, riportano i media ucraini. Lo riporta la Bbc. La Russia ha inoltre lanciato quattro missili dalla regione di Kursk, ma l'aeronautica militare non ha riferito di averli intercettati.
Mattarella: attuare Trattato del Quirinale è una priorità
"Il Trattato del Quirinale rimane strumento privilegiato di cooperazione bilaterale, la cui attuazione riveste, per Parigi come per Roma, carattere prioritario. Una collaborazione strutturata tra partner fidati è indispensabile per affrontare l'attuale contesto internazionale, segnato da sfide complesse e tensioni crescenti". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, sottolineando come i due Paesi siano "chiamati a mantenere assieme un ruolo di primo piano sulla scena mondiale, a cominciare dall'impegno per contrastare efficacemente le attuali e più urgenti minacce alla pace".
L'inviato speciale statunitense Kellogg arrivato a Kiev
L'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, è arrivato questa mattina a Kiev per la sua visita nel Paese annunciata la settimana scorsa: lo ha reso noto su Telegram il principale consigliere del presidente ucraino, Andriy Yermak. "Diamo un caloroso benvenuto in Ucraina al rappresentante speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg", ha scritto Yermak. "La pace attraverso la forza è il principio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e noi sosteniamo questo approccio", ha aggiunto. Trump ha annunciato ieri che manderà i missili Patriot all'Ucraina.
Media, Trump a Macron: 'Putin vuole prendersi tutto'
Donald Trump ha detto al presidente francese Emmanuel Macron che il leader russo Vladimir Putin "vuole prendersi tutto", riferendosi ad una prevista nuova offensiva di Mosca nell'Ucraina orientale: lo riporta Axios, che cita una fonte a diretta conoscenza della conversazione. Trump, rivela il sito di notizie Usa, ha parlato con Macron subito dopo una telefonata avuta con Putin il 3 luglio. Durante questa conversazione, Putin - sempre secondo Axios - ha detto a Trump che stava pianificando un'altra escalation a est nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa.
Media, Putin prepara nuova offensiva a est entro 60 giorni
All'inizio di questo mese il presidente russo Vladimir Putin ha detto al suo omologo statunitense Donald Trump che stava pianificando un'altra escalation nell'Ucraina orientale nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa: lo riporta Axios, riferendosi ad una conversazione telefonica avvenuta il 3 luglio fra i due leader. Il sito di notizie americano riporta che quella telefonata ha contribuito a convincere Trump a inviare nuove armi a Kiev.
'Trump oggi annuncia nuovo piano per Kiev, anche armi offensive'
Il presidente americano Donald Trump intende annunciare oggi un nuovo piano per armare l'Ucraina, che includerà l'invio di dotazioni offensive a Kiev: lo riporta il sito di notizie Axios, citando alcune fonti. La nuova iniziativa - secondo Axios - verrà presentata in un incontro a Washington tra Trump e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Le fonti del sito di notizie Usa affermano che il piano "probabilmente includerà missili a lungo raggio in grado di raggiungere obiettivi in profondità nel territorio russo, inclusa Mosca".
Trump: Putin gentile ma poi di sera bombarda tutti
"Sono molto deluso da Putin, parla in modo gentile e poi bombarda tutti la sera": lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter.
Trump: noi manderemo i Patriot a Kiev ma pagherà l'Ue
"Non ho ancora concordato il numero (di Patriot, ndr), ma (gli ucraini, ndr) ne avranno un po' perché hanno bisogno di protezione, e l'Unione Europea pagherà, noi non pagheremo nulla, ma li invieremo": lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter.
Trump: manderemo sistema difesa aerea Patriot
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti invieranno sistemi di difesa aerea Patriot all'Ucraina per aiutarla a rispondere agli attacchi russi, poiché le sue relazioni con il presidente russo Vladimir Putin mostrano un deterioramento. "Invieremo loro i Patriot, di cui hanno disperatamente bisogno", ha detto Trump, senza specificare quanti, due settimane dopo che Washington ha annunciato la sospensione di alcune consegne di armi a Kiev.