"Un peccato se non si raggiunge un accordo fra Mosca e Kiev entro 50 giorni" ha detto il presidente Usa. L'alto rappresentante Ue: "Sono davvero dispiaciuta che non abbiamo raggiunto l'accordo oggi" sul 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. "La dichiarazione del presidente Trump è molto seria", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Peskov, a proposito delle minacce di sanzioni da parte di Trump. Meloni soddisfatta per il "cambio di postura" degli Stati Uniti nei confronti della Russia
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"Non sto dalla parte di nessuno". Lo ha detto Donald Trump rispondendo a una domanda sulla guerra della Russia in Ucraina, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. E' un "peccato" se non si raggiunge un accordo fra le Russia e l'Ucraina entro 50 giorni. Lo afferma Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
La Russia ha dichiarato di aver bisogno di tempo per rispondere all'ultimatum del presidente Donald Trump, ma nel contempo si è detta pronta per nuovi colloqui con Kiev. "La dichiarazione del presidente Trump è molto seria. Abbiamo certamente bisogno di tempo per analizzare quanto detto a Washington", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.
"Sono davvero dispiaciuta che non abbiamo raggiunto l'accordo oggi" sul 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. "Le sanzioni sono necessarie per privare la Russia dei mezzi per combattere questa guerra". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, in conferenza stampa.
"Continuiamo a non vedere passi avanti sul lato russo: la Russia continua a colpire civili con attacchi sempre più brutali, che dimostrano quanto poco Mosca sia impegnata a costruire la pace che tutti perseguiamo, nonostante la volontà di dialogo dell'amministrazione Trump, che Putin ha deciso di non accogliere. Vediamo un cambio di postura da parte degli Stati Uniti e lo salutiamo positivamente". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Vai al contenutoUcraina, attacchi russi causano tre morti nell'est
Tre persone sono state uccise nell'est dell'Ucraina in attacchi russi. Lo hanno annunciato le autorità locali, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato 50 giorni a Mosca per raggiungere un accordo di pace con Kiev. "Due morti e due feriti nel distretto di Kupiansk", ha dichiarato la procura della regione di Kharkiv. Le vittime avevano 67 e 69 anni. "Il nemico ha sparato con l'artiglieria vicino alla comunità di Velika Pisarivka. Purtroppo è morto un residente di 50 anni", hanno dichiarato le autorità regionali di Sumy. In altre parti del fronte, le forze russe hanno rivendicato la presa di due villaggi nella regione di Donetsk. Nel frattempo, un attacco con droni ucraini contro la citta' di Voronezh, nella Russia occidentale, ha lasciato sul campo 27 feriti, hanno riferito le autorità locali.
Ucraina, Zelensky: 'Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi'
Il presidente ucraino ha spiegato che servono sanzioni forti da Washington per Mosca. "Purtroppo la Russia ha ancora la capacità di continuare a combattere. Ed è per questo che dobbiamo aumentare la pressione insieme e rafforzare ulteriormente la nostra difesa", ha detto in apertura della call della coalizione, da Roma. Alcuni leader sono collegati da Londra, altri dalla Capitale. Anche Starmer e Macron chiedono "più pressione su Putin".

Ucraina, Zelensky: 'Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi'
Vai al contenutoGuerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Non accenna a fermarsi il conflitto che ormai da oltre tre anni vede contrapposte Russia e Ucraina. E mentre Donald Trump sembra pronto ad una svolta contro Vladimir Putin, dopo aver tentato inutilmente per quasi sei mesi di convincerlo a trattare la pace con Kiev, iniziano ad arrivare le prime stime sull’andamento dell’ultima offensiva russa in territorio ucraino.

Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Vai al contenutoMedia Usa, Trump a Zelensky: 'Perché non avete colpito Mosca?'
Secondo quanto riportano Washington Post e Financial Times lo scorso 4 luglio ci sarebbe stato un contatto telefonico tra Trump e il presidente ucraino. Alla domanda del presidente Usa, Zelensky avrebbe risposto: "Possiamo farlo, se ci fornite le armi"

Media Usa, Trump a Zelensky: 'Perché non avete colpito Mosca?'
Vai al contenutoPerché Zelensky ha nominato Yulia Svyrydenko nuova premier
Se confermata dal voto in Parlamento, sarà la seconda donna a guidare un esecutivo dopo Tymoshenko, premier nel 2005 e di nuovo tra 2007 e 2010. Chi è e per quale motivo il presidente ucraino ha deciso di cambiare proprio ora il vertice del governo?

Perché Zelensky ha nominato Yulia Svyrydenko nuova premier
Vai al contenutoUcraina, Kallas: "Se paga Ue per armi il sostegno è nostro, non è sostegno degli Stati Uniti"
Russia, attacco droni ucraini a Voronezh
Sedici persone sono rimaste ferite a causa degli attacchi dei droni ucraini sulla città russa di Voronezh, ha dichiarato il governatore regionale Alexander Gusev sull'app di messaggistica Telegram. Circa 55 droni ucraini sarebbero stati distrutti durante la notte su cinque regioni russe e sul Mar Nero, secondo il ministero della Difesa russo. Danneggiati edifici residenziali sia in città che nella sua periferia, oltre a strutture commerciali regionali.
Ucraina: Nato coordinerà consegna armi via missione Kiev
La Nato ha confermato oggi che svolgerà un ruolo nella fornitura di armi all'Ucraina, che i Paesi europei acquisteranno dagli Stati Uniti tramite la Nsatu, la missione Nato di assistenza e addestramento per l'Ucraina.
"Gli alleati europei della Nato e il Canada assumeranno il ruolo di finanziamento primario e la Nato coordinerà la fornitura, anche tramite la Nsatu. L'equipaggiamento militare includerà sistemi di difesa aerea, munizioni e altre attrezzature", hanno spiegato fonti della Nato a EuropaPress, in merito ai piani annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e confermati dal segretario generale della Nato Mark Rutte durante la sua visita alla Casa Bianca.
In questo modo, la Nato manterrà il ruolo di coordinamento assunto un anno fa al vertice di Washington per centralizzare gli aiuti militari all'Ucraina, anche se dipenderà in ultima analisi dai contributi e dagli acquisti degli alleati europei. Le fonti hanno anche confermato che Germania, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito, Canada e Finlandia hanno promesso il loro sostegno all'iniziativa, sebbene i dettagli del piano, in base al quale gli Stati Uniti continueranno a inviare armi all'Ucraina tramite acquisti effettuati dagli alleati europei, siano ancora in fase di discussione.
Trump: "Se non avremo accordo con Putin sarà un vero peccato"
"Alla fine dei 50 giorni, se non avremo un accordo, sarà un vero peccato". Lo ha affermato Donald Trump rispondendo alle domande dei giornalisti fuori dalla Casa Bianca. Il presidente americano ha dato un ultimatum a Vladimir Putin per trovare un accordo in Ucraina entro 50 giorni, altrimenti per Mosca "arriveranno i dazi e altre sanzioni".
Trump: "Zelensky non dovrebbe prendere di mira Mosca"
L'Ucraina non dovrebbe prendere di mira Mosca. Lo ha chiarito il presidente americano Donald Trump, dopo le indiscrezioni secondo cui avrebbe chiesto al leader ucraino Volodymyr Zelensky se abbia i mezzi per colpire la capitale russa.
Trump per ora non valuta invio armi a lungo raggio a Kiev
Donald Trump ha detto ai reporter che per ora non sta valutando l'invio di missili a lungo raggio per Kiev. Lo riporta la Cnn.
Ucraina: Tajani a Washington, 'è il momento di messaggi forti a Putin'
Per raggiungere la pace in Ucraina è arrivato il momento di inviare "messaggi forti" al presidente russo, Vladimir Putin. E bene ha fatto Donald Trump a minacciare aspre sanzioni a Mosca se entro 50 giorni non si fermerà la guerra. E' questo il messaggio che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha inviato da Washington, dove si trova in visita. La guerra in Ucraina è stata tra i temi principali del colloquio che Tajani ha avuto con il segretario di Stato americano, Marco Rubio. "L'incontro è stato molto positivo, c'è un'identità di vedute sulle grandi questioni internazionali, noi sosteniamo anche l'azione americana per raggiungere la pace in Ucraina, bene il messaggio del presidente Trump a Putin, che deve cessare questo attacco soprattutto contro la popolazione civile", ha affermato il titolare della Farnesina durante un punto stampa presso l'ambasciata italiana.
Trump: "Ucraina o Russia? Non sto dalla parte di nessuno"
"Non sto dalla parte di nessuno". Lo ha detto Donald Trump rispondendo a una domanda sulla guerra della Russia in Ucraina, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Trump, peccato se non si raggiunge accordo entro 50 giorni
E' un "peccato" se non si raggiunge un accordo fra le Russia e l'Ucraina entro 50 giorni. Lo afferma Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg
Kallas: "Attacchi Mosca con armi chimiche si intensificano"
La Russia usa "armi chimiche" contro le truppe ucraine e gli attacchi si stanno "intensificando". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio Affari Esteri. "È sorprendente ma dall'inizio dell'invasione ci sono stati oltre 9 mila casi di attacchi con armi chimiche proibite, lo dicono i servizi di intelligence di Olanda e Germania e il fatto che stiano aumentando è preoccupante, vuole che Kiev si arrenda", ha aggiunto.
Usa: incontro Rubio-Tajani su Mo, Ucraina e Iran
"Il segretario di Stato Marco Rubio ha incontrato oggi il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani per discutere di Medio Oriente, della guerra tra Russia e Ucraina e per condividere le priorità su Cina e America Latina". Lo ha riferito in una nota la portavoce del dipartimento di stato Tammy Bruce, secondo cui i capi delle due diplomazie "hanno esaminato il cessate il fuoco tra Israele e Iran e discusso i prossimi passi per garantire che l'Iran non possa mai sviluppare o acquisire un'arma nucleare".
Ucraina, Lavrov: capire da cosa è mosso Trump
Kallas: attacchi Mosca con armi chimiche si intensificano
La Russia usa "armi chimiche" contro le truppe ucraine e gli attacchi si stanno "intensificando". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio Affari Esteri. "È sorprendente ma dall'inizio dell'invasione ci sono stati oltre 9 mila casi di attacchi con armi chimiche proibite, lo dicono i servizi di intelligence di Olanda e Germania e il fatto che stiano aumentando è preoccupante, vuole che Kiev si arrenda", ha aggiunto.
Kallas: bene Trump su armi a Kiev ma Usa condividano peso
"Accogliamo con favore l'annuncio del presidente Trump di inviare ulteriori armi all'Ucraina. Tuttavia, vorremmo che gli Stati Uniti condividessero questo onere. L'America e l'Europa stanno collaborando. E se lavoriamo insieme, possiamo esercitare pressione su Putin affinché negozi, dimostrandogli che l'unico modo per porre fine a questa guerra è costringerlo a cedere". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio Affari Esteri.
Kallas: dispiaciuta per mancato accordo su sanzioni
"Sono davvero dispiaciuta di non abbiamo raggiunto l'accordo oggi" sul 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. "Devo dire che eravamo davvero vicini a rassicurare la Slovacchia, la Commissione ha dato quanto richiesto. Ora la palla è nel campo della Slovacchia e dobbiamo portare a termine la questione. Sono gia' passati due mesi. Le sanzioni sono necessarie per privare la Russia dei mezzi per combattere questa guerra". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri.
Meloni: avanti sostegno a Kiev, aumentare pressione su Mosca
"L'obiettivo comune è restituire all'Ucraina un futuro di pace, di sicurezza e di libertà Per arrivare a questo futuro il percorso, dal nostro punto di vista, e' duplice: continuare da un lato a sostenere l'Ucraina perché si possa difendere" e dall'altro "aumentare la pressione sulla Russia". Lo dice la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il cancelliere federale dell'Austria, Christian Stocker.
Meloni: bene il cambio di postura di Trump verso Putin
"Continuiamo a non vedere passi avanti sul lato russo: la Russia continua a colpire civili con attacchi sempre più brutali, che dimostrano quanto poco Mosca sia impegnata a costruire la pace che tutti perseguiamo, nonostante la volontà di dialogo dell'amministrazione Trump, che Putin ha deciso di non accogliere. Vediamo un cambio di postura da parte degli Stati Uniti e lo salutiamo positivamente". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa dopo l'incontro con il cancelliere austriaco Christian Stocker, a Palazzo Chigi.
Meloni: "Continuare sostegno a Kiev e aumentare pressione su Russia"
Reuters: Putin imperturbabile a minacce, avanti con guerra
Il presidente Vladimir Putin intende continuare a combattere in Ucraina finché l'Occidente non si impegnerà alle sue condizioni per la pace, imperturbabile di fronte alle minacce di sanzioni più severe di Donald Trump, e le sue richieste territoriali potrebbero ampliarsi con l'avanzata delle forze russe: lo hanno affermato tre fonti vicine al Cremlino in un'esclusiva sul sito Reuters. Putin ritiene che l'economia e le forze armate russe siano abbastanza forti da resistere a ulteriori misure occidentali, hanno affermato le fonti.
Leader repubblicano a Senato Usa frena legge su sanzioni a Mosca
Il leader della maggioranza al Senato, il repubblicano John Thune, tira il freno sul disegno di legge per le sanzioni al 500% contro la Russia, dopo che ieri il presidente Donald Trump ha minacciato dazi secondari al 100% contro la Russia se non si raggiungerà un accordo entro 50 giorni. "Sembra che in questo momento il presidente stia cercando di fare alcune cose da solo", ha detto Thune annunciando il rinvio dell'introduzione del provvedimento al Senato. "Se a un certo punto il presidente concluderà che far approvare la legge ha senso e aggiunge valore alla leva di cui ha bisogno in quei negoziati, allora lo faremo. Saremo pronti a partire", ha aggiunto.
Tajani: "Bene Trump con sanzioni e dazi a Putin, obiettivo è pace"
In Ucraina "vogliamo raggiungere la pace, ma dobbiamo convincere Putin per ottenere questo obiettivo. Per il momento l'unica soluzione è inviare un forte messaggio alla Russia come quello dei dazi e delle sanzioni per proteggere l'Ucraina. Inviando anche armi: l'Italia, l'Europa e l'America lo fanno. Se non si invia un forte messaggio a Putin è difficile che inizi un negoziato con Zelensky. L'obiettivo è raggiungere la pace ed in questo momento dobbiamo spingere forte, sono d'accordo con Trump". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi a Washington nel corso dell'intervista con Maria Bartiromo a Fox Business.
Il Parlamento ucraino proroga fino al 5/11 la legge marziale
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato la proroga della legge marziale e della mobilitazione generale per altri 90 giorni, fino al 5 novembre 2025. Secondo il deputato del popolo Yaroslav Zheleznyak, ripreso dai media locali, la decisione è stata sostenuta da 320 parlamentari, mentre uno si è opposto. La proroga entrerà in vigore il 7 agosto ed è il sedicesimo episodio dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala.
Lavrov: "Enorme pressione su Trump dalla Ue e dalla Nato"
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha accusato oggi la Nato e l'Unione europea di esercitare una "pressione enorme" sul presidente americano Donald Trump per cercare di fare continuare il conflitto in Ucraina. "Trump - ha detto Lavrov, citato dall'agenzia Tass - è chiaramente sotto una enorme e direi inappropriata pressione da parte della Ue e dell'attuale leadership della Nato, che sostengono rozzamente le richieste di Zelensky e continuano ad inondarlo con armi avanzate, comprese quelle offensive, creando un danno crescente ai contribuenti dei Paesi occidentali". Lavrov parlava da Tianjin, in Cina, dove ha partecipato a una riunione ministeriale dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco).
Giuli: l'arte è libera ma con Gergiev rischio propaganda
"L'arte è libera e non può essere censurata. La propaganda però, anche se fatta con talento, è un'altra cosa. Per questo motivo il concerto dell'amico e consigliere di Putin, Valery Gergiev, voluto, promosso e pagato dalla Regione Campania e che si terrà nella Reggia di Caserta, autonoma nella scelta di quali eventi ospitare, come tutti gli istituti autonomi del Ministero della Cultura, rischia di far passare un messaggio sbagliato". Lo dice il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
Peskov: "Da Trump parole molto serie su Putin, prendiamo nota"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto ''dichiarazioni molto serie che riguardano personalmente il presidente Putin'' e la Russia ''ne prende nota''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di un briefing, affermando che Mosca si ''prende tempo per analizzare attentamente la retorica'' di Trump.
"Le ultime dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti sono molto serie. C'è qualcosa che riguarda personalmente il presidente Putin", ha detto Peskov. "Avremo sicuramente bisogno di tempo per analizzare la retorica di Washington", ha aggiunto.
Bannon critica invio armi a Kiev: "Parliamo di una guerra europea"
Steve Bannon, ex stratega di Trump, dà voce ai mal di pancia del movimento Maga e nel suo podcast War Room critica la decisione di Donald Trump di vendere armi alla Nato per darle a Kiev: "L'Ucraina sta diventando davvero pericolosa. È una guerra europea. Lasciamo che se ne occupi l'Europa", afferma Bannon, come riporta Bbc. "Hanno le risorse. Hanno la manodopera. Stiamo per armare persone su cui non abbiamo letteralmente alcun controllo", aggiunge l'ex consigliere riferendosi all'Ucraina. "Questa è una guerra vecchio stile, logorante, nelle terre insanguinate d'Europa, e ci stanno trascinando dentro", conclude Bannon.
Peskov: Putin risponderà a Trump solo se necessario
Il presidente Vladimir Putin commentera' le ultime dichiarazioni di Donald Trump solo se "lo riterra' necessario". Lo ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov.
Mosca: "Non accettiamo ultimatum, noi sempre pronti a negoziare"
"Ovviamente, noi osserviamo che ogni tentativo di imporre richieste, in particolare ultimatum, è per noi inaccettabile". Lo ha detto alla Tass il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, commentando le dichiarazioni di Donald Trump, che ha minacciato sanzioni severe per Mosca se non raggiungerà un accordo per mettere fine alla guerra in Ucraina entro 50 giorni.
"Dobbiamo concentrarci sul lavoro politico e diplomatico. Il presidente della Federazione russa ha ripetutamente detto che siamo pronti a negoziare e che il percorso diplomatico per noi è preferibile", ha poi aggiunto.
Da ieri pomeriggio abbattuti 178 droni kamikaze
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 178 droni kamikaze russi Shahed da ieri pomeriggio in diverse regioni dell'Ucraina settentrionale, meridionale, orientale e centrale, ha riportato l'Aeronautica Militare ucraina nel suo rapporto di oggi. Altri 66 droni replica - velivoli senza pilota esplosivi che i russi usano per confondere le difese nemiche - sono andati perduti a causa di interferenze elettroniche dell'esercito ucraino, secondo il rapporto. In totale, la Russia ha lanciato 267 droni contro l'Ucraina da lunedi' pomeriggio fino alle 13:00 ora locale di oggi, di cui 23 droni d'attacco non sono stati intercettati e hanno colpito in 7 diverse localita'. Frammenti dei droni abbattuti sono caduti in altre 9 localita', secondo l'Aeronautica Militare.
Grushko: Nato vuole conflitto per esaurire Russia
"I paesi della Nato vogliono che il conflitto in Ucraina continui per esaurire la Russia": lo ha dichiarato il vice-ministro degli Esteri russo, Alexander Grushko.
Media, Trump a Zelensky: "Perché non avete colpito Mosca?"
Durante una conversazione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la scorsa settimana, il presidente statunitense Donald Trump gli avrebbe chiesto: "Perché non avete colpito Mosca?". Al che Zelensky avrebbe risposto: "Possiamo farlo, se ci fornite le armi". Lo riporta il Washington Post. Trump ha inoltre affermato che l'Ucraina deve esercitare maggiore pressione su Putin, non solo su Mosca ma anche su San Pietroburgo, aggiunge il giornale.

Media Usa, Trump a Zelensky: 'Perché non avete colpito Mosca?'
Vai al contenutoSalvini: non indebitare italiani per acquisto armi
"Non e' utile indebitare gli italiani per comprare armi altrove, non ritengo che sia una cosa utile da fare", dice Matteo Salvini a proposito dell'annuncio di Trump sulla vendita alla Nato di armi Usa da girare poi all'Ucraina. Se si parla invece di spese per la sicurezza interna, "per quelle - osserva - sono assolutamente favorevole". "Stiamo vivendo giorni complicati e in questi momenti occorre essere lucidi, tranquilli e avere ben chiaro in testa cosa fare. La guerra in Ucraina - aggiunge il vicepremier e segretario della Lega - prima finisce e meglio e'".
Media, Zelensky ha un alleato in Melania Trump
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha un alleato inaspettato alla Casa Bianca: Melania Trump, la first lady che a detta del presidente stesso, gli fa notare il comportamento di Putin, che attacca l'Ucraina mentre dovrebbe negoziare la pace. Lo suggerisce il Times e media americani che ricordano che la first lady è nata nell'ex Jugoslavia. Ieri, durante una conversazione nello Studio Ovale, Donald Trump ha dichiarato : "Torno a casa e dico alla first Lady: 'Ho parlato con Vladimir (Putin) oggi, abbiamo avuto un'ottima conversazione'. E lei risponde: 'Davvero? E allo stesso tempo, un altro attacco a una città (ucraina)'". "E poi una volta mi ha detto: 'Beh, è strano perché ha appena bombardato una casa di cura'", ha aggiunto il presidente Usa. L'ammissione suggerisce che Melania eserciti molta più influenza politica sul marito di quanto si pensasse in precedenza. Melania parla spesso in sloveno con suo figlio, e sia lei che Barron hanno passaporti Ue. Secondo la giornalista e biografa Mary Jordan, "la simpatia di Melania per l'Ucraina non sorprende, visto che è cresciuta nell'ex Jugoslavia, dove la Russia non è mai stata benvoluta".
Navalnaya su direttore orchestra Gergiev: "Complice Putin, non fatelo dirigere a Caserta"
"Non fatelo dirigere sul palco di Caserta". Questo l'appello lanciato dalle pagine di Repubblica da Yulia Navalnaja, moglie del dissidente russo Navalny, in merito alla partecipazione del famoso direttore d'orchestra russo al festival "Un'estate da Re".

Navalnaya contro direttore orchestra Gergiev: 'Complice di Putin'
Vai al contenutoMosca: "Preso il controllo di 2 villaggi del sud-est ucraino"
Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo di due villaggi del sud-est ucraino: Voskresenska e Petrivka, nella regione di Donetsk. Lo riporta l'agenzia Interfax. Le affermazioni di Mosca non sono verificabili in maniera indipendente.
Russia pronta a negoziare, tempo per risposta a Trump
La Russia ha dichiarato di aver bisogno di tempo per rispondere all'ultimatum del presidente Donald Trump, ma nel contempo si è detta pronta per nuovi colloqui con Kiev. "La dichiarazione del presidente Trump è molto seria. Abbiamo certamente bisogno di tempo per analizzare quanto detto a Washington", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. Mosca, nel frattempo, "è in attesa di proposte dalla parte ucraina sui tempi del terzo round di negoziati diretti russo-ucraini", ha affermato Peskov, aggiungendo che "manteniamo la nostra disponibilita'".
Trump: "Nato non più obsoleta, paga i suoi conti, bene difesa collettiva"
Il presidente americano Donald Trump ha detto che la Nato ''no'', non è più obsoleta come l'aveva definita in passato. Anzi, ha detto Trump in una intervista telefonica alla Bbc, ''sta diventando l'opposto'' perché l'Alleanza ''sta pagando i suoi conti''. Dopo aver incontrato il Segretario generale della Nato alla Casa Bianca, Trump ha detto alla Bbc di credere ancora nella difesa collettiva, perché ciò significa che i paesi più piccoli possono difendersi da quelli più grandi.
Ucraina: Lituania, approvare 18esimo pacchetto e preparare il 19
"Sull'Ucraina l'Europa deve smetterla di tergiversare. Dobbiamo procedere con le sanzioni e poi con ulteriore sostegno all'Ucraina dopo gli annunci di ieri; vediamo che c'e' ancora la leadership degli Stati Uniti. E dobbiamo anche unirci e fare lo stesso, adottare il 18esimo pacchetto, con l'abbassamento del tetto massimo al prezzo del petrolio, e iniziare a preparare il 19esimo pacchetto, perché non abbiamo ancora finito". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "E non accetto come argomento che le attuali sanzioni non stiano funzionando. Stanno funzionando. Abbiamo tutti i dati che mostrano quanto aumentano i costi per la Russia per continuare a importare i materiali di cui ha bisogno per l'industria della difesa. Quindi stanno funzionando, sono efficaci", ha aggiunto.
Zelensky: "Gli ucraini sono qui e rimarranno qui"
"Gli ucraini erano qui, gli ucraini sono qui, gli ucraini rimarranno qui. E su questa terra la vita trionfa sempre, i nostri valori prevalgono, così come il nostro spirito. Buon Giorno della Repubblica, concittadini! Buon Giorno del Battesimo della Rus'-Ucraina! Gloria all'Ucraina!": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel Giorno della sovranità ucraina. Il Battesimo della Rus'-Ucraina è un evento storico che segna la cristianizzazione della Rus', uno Stato slavo orientale che aveva Kiev come sua capitale.
Medvedev: "Ultimatum Trump? Teatrale, non ci importa!"
Per Mosca l'ultimatum del presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Russia "è teatrale". Lo ha affermato l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, da sempre vicino a Vladimir Putin, aggiungendo che a Mosca "non importa" quanto detto da Trump, il quale ha annunciato ieri che invierà armi all'Ucraina e ha avvertito che imporrà sanzioni a Mosca se non si raggiungerà un accordo per porre fine alla guerra entro50 giorni.
Mosca: diversi feriti per droni ucraini sulla Russia
Hanno provocato "diversi feriti" i raid di droni ucraini sulla Russia durante la scorsa notte, secondo autorità locali. Un velivolo senza pilota è caduto su "un'area industriale" nella città di Yelets, regione di Lipetsk, ferendo una persona, ha detto il governatore Igor Artamonov citato dall'agenzia Tass. Un altro drone è caduto vicino a una casa privata nel distretto di Dobrinsky senza provocare danni alle persone. Nella città di Voronezh, capoluogo dell'omonima regione, "diverse persone" sono rimaste ferite dai detriti di un drone intercettato dalle difese antiaeree che sono caduti al suolo, ha detto il governatore, Alexander Gusev. Alcuni condomini residenziali sono rimasti danneggiati.
Razzi russi sulla regione di Donetsk: 4 feriti
Quattro persone sono rimaste ferite la notte scorsa nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, in seguito a un attacco russo che ha colpito la città di Rodynske: lo ha reso noto su Telegram il dipartimento per la politica dell'informazione della Procura regionale, come riporta Ukrinform. La città è stata presa di mira con un lanciarazzi multiplo Smerch ed è stato colpito un edificio residenziale, ha aggiunto.
Kallas: spero oggi o domani le nuove sanzioni alla Russia
"Vogliamo un accordo politico sul 18esimo pacchetto sanzioni alla Russia, siamo molto vicini, spero che avvenga oggi, oggi o al massimo domani, c'è ancora un po' di lavoro da fare". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al Consiglio Esteri.
Raid russi nella regione di Kherson: 2 morti in 24 ore
Due persone sono morte e 18 sono rimaste ferite nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, in seguito agli attacchi russi delle ultime 24 ore: lo ha annunciato su Telegram il capo dell'Amministrazione statale regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform.
Trump: "Fiducia in Putin? Non mi fido quasi di nessuno"
"Non mi fido quasi di nessuno". Ha risposto così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla domanda del giornalista della Bbc che gli chiedeva se si fidasse ancora del leader del Cremlino.
Trump: "Deluso da Putin, ma non ho finito con lui"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito "di essere deluso, ma di non aver finito con Vladimir Putin". In una telefonata con la BBC, il presidente degli Stati Uniti è stato incalzato sul fatto che si fidi del leader russo e ha risposto: "Non mi fido quasi di nessuno". Trump ha parlato poche ore dopo aver annunciato l'intenzione di inviare armi all'Ucraina e di applicare severi dazi alla Russia se non si dovesse raggiungere un accordo di cessate il fuoco entro 50 giorni. Appena incontrato il segretario della Nato Mark Rutte alla Casa Bianca, il presidente ha trascorso una parte significativa dell'intervista, durata circa venti minuti, descrivendo la sua delusione nei confronti del leader russo. Incalzato su come convincere Putin a "fermare lo spargimento di sangue", il presidente degli Stati Uniti ha detto: "Ci stiamo lavorando".
Droni russi sul Kharkiv: ferita una donna
Una donna di 68 anni è rimasta ferita la notte scorsa nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, a causa di un attacco russo con droni che ha preso di mira il villaggio di Prykolotne, nel distretto di Kupjansky: lo ha reso noto su Facebook il Servizio statale per le emergenze, come riporta Ukrinform. Due case e altri quattro edifici sono stati distrutti da incendi, ha aggiunto.
Incontro a Pechino tra Lavrov e Xi
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha tenuto un incontro bilaterale a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping, secondo quanto riportato stamattina dalle agenzie di stampa russe Tass e Ria Novosti. L'incontro si è svolto nella capitale della Cina dopo una riunione dei ministri degli Esteri dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Lavrov ha incontrato domenica il suo omologo cinese Wang Yi, in particolare sulla questione ucraina.
Mosca: 55 droni ucraini intercettati stanotte su regioni russe
Le forze di difesa aerea hanno distrutto o intercettato stanotte 55 droni ucraini in territorio russo, ha riferito stamattina il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa russa Tass. I droni volavano "32 sulla regione di Belgorod, 12 su quella di Voronezh, sei sulle acque del Mar Nero, tre sulla regione di Lipetsk, uno su quella di Rostov e uno ancora sulla regione di Kursk", ha dichiarato il dicastero.
Trump: "Accordo in 50 giorni o sanzioni severe a Mosca"
Sono scontento con la Russia, imporremo severe tariffe se non avremo un accordo entro 50 giorni": lo ha detto ieri Donald Trump incontrando nello Studio Ovale il segretario generale della Nato Mark Rutte.