Papa a Zelensky: “Pronti a ospitare negoziati”. Mattarella: “Pieno appoggio a Ucraina"
MondoIl presidente ucraino ha incontrato Prevost a Castel Gandolfo, accogliendo la sua proposta di fare da mediatore tra delegazioni russe e ucraine. Nel pomeriggio il faccia a faccia con Mattarella, che ha ribadito: "La sicurezza ucraina è sicurezza europea". Invece domani e dopo (10-11 luglio), si tiene nella Capitale la quarta Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina, con, tra gli altri, Meloni, lo stesso Zelensky e Von der Leyen
Giornata carica di impegni istituzionali per il presidente ucraino Zelensky: è arrivato in Italia e Papa Leone XIV lo ha ricevuto in udienza a Castel Gandolfo, per circa 30 minuti. Poi ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ribadito il "pieno sostegno dell'Italia all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina", auspicando tra l'altro che si aprano presto i negoziati per l'adesione di Kiev all'Ue (LE NEWS LIVE SULLA GUERRA IN UCRAINA). Invece domani e dopo (10-11 luglio), si tiene nella capitale italiana la quarta Conferenza internazionale dell'Ukraine Recovery Conference, al centro congressi La Nuvola dell’Eur.
L'incontro Papa-Zelensky
Al centro dell'incontro con il Papa, "il conflitto in corso" e "l’urgenza di percorsi di pace giusti e duraturi", come si legge nel comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. "Nel corso del cordiale colloquio", viene aggiunto, "si è ribadita l’importanza del dialogo come via privilegiata per porre fine alle ostilità. Il Santo Padre ha espresso dolore per le vittime e rinnovato la propria preghiera e vicinanza al popolo ucraino, incoraggiando ogni sforzo volto alla liberazione dei prigionieri e alla ricerca di soluzioni condivise. Il Santo Padre ha riaffermato la disponibilità ad accogliere in Vaticano i Rappresentanti di Russia e Ucraina per i negoziati". Zelensky si mostra aperto: "La proposta di incontri in Vaticano per fermare l'aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e autentica rimane pienamente possibile. Per ora, solo Mosca sta respingendo questa proposta, così come tutte le altre proposte di pace", ha scritto su Telegram.
L'incontro Mattarella-Zelensky
Accogliendolo al Quirinale, Mattarella ha ricordato a Zelensky che "la nostra posizione è e rimane assolutamente ferma e vorrei esprimere la nostra ammirazione per il comportamento del popolo ucraino, cosa che rafforza la nostra convinzione di appoggio e sostegno pieno nei confronti del vostro Paese". Auspicando l'apertura dei negoziati di pace, ha poi sottolineato come la sicurezza ucraina si indentifichi "con la sicurezza europea, contro chi vorrebbe tornare a una concezione di predominio dei rapporti tra gli Stati, facendoci fare un salto all'indietro di quasi un secolo". Il presidente ucraino ha ringraziato "tutto il popolo italiano e la premier Meloni, nonché lei, signor presidente, per aver riconosciuto con fermezza il bene e che questa guerra scatenata da Putin è un grande male".
La conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina
A discutere della futura ricostruzione post-guerra di Kiev, dal 10 all'11 luglio, ci saranno circa 3.500 partecipanti, oltre 100 delegazioni ufficiali, 40 organizzazioni internazionali, 2.000 aziende (di cui circa 500 italiane). Presenti lo stesso Zelensky, la premier Meloni, il cancelliere Merz, Ursula von der Leyen e Tusk. Attesa anche una call con i “volenterosi” riuniti da Starmer e Macron in Gran Bretagna