Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. Fonti vicine ai negoziati hanno riferito che "ci sono progressi tangibili nei colloqui per il cessate il fuoco". L'Aeronautica militare israeliana ha lanciato la notte scorsa un "attacco mirato" contro un centro di comando e controllo di Hamas situato all'interno della scuola Yaffa a Gaza City. Il premier libanese Mikati oggi dalla Meloni
Media: 'Israele non rilascerà Barghouti nello scambio con gli ostaggi'
Secondo una fonte egiziana, Israele si è opposto a rilasciare alcuni detenuti in cambio degli ostaggi, tra cui il popolare leader di Fatah Marwan Barghouti che sta scontando cinque ergastoli per aver preso parte alla pianificazione di tre attacchi terroristici in cui morirono cinque civili durante la Seconda Intifada. "Israele ha in mente liste alternative di detenuti palestinesi, tra cui persone recentemente arrestate, che potrebbero ritardare l'accordo", ha affermato la fonte egiziana citata dai media israeliani. Inoltre i mediatori avrebbero chiesto che alcuni detenuti palestinesi dopo essere stati rilasciati nello scambio vengano inviati all'estero invece che in Cisgiordania o a Gaza, "cosa che potrebbe essere accettata dai mediatori come un compromesso per porre fine a questo nuovo ostacolo", ha detto la fonte.
Incontro Mikati-Abu Mazen a Roma, focus su Libano e Gaza
Il presidente palestinese Abu Mazen ha incontrato il primo ministro libanese Najib Mikati a Roma e i due hanno discusso degli sviluppi nella regione mediorientale. Lo ha riferito l'agenzia di stampa libanese Nna, precisando che i due hanno concordato sull'importanza di lavorare e mobilitare tutti gli sforzi per garantire il successo del cessate il fuoco in Libano, stabilizzare la situazione lì e raggiungere la sicurezza e la pace nel Paese dei Cedri. Importante anche per Abu Mazen e Mikati che si raggiunga un cessate il fuoco completo a Gaza, che venga consentito l'ingresso degli aiuti umanitari e ci sia il ritiro completo di Israele dalla Striscia.
Fonti: "Israele non rilascerà Barghouti nello scambio con gli ostaggi"
Secondo una fonte egiziana, Israele si è opposto a rilasciare alcuni detenuti in cambio degli ostaggi, tra cui il popolare leader di Fatah Marwan Barghouti che sta scontando cinque ergastoli per aver preso parte alla pianificazione di tre attacchi terroristici in cui morirono cinque civili durante la Seconda Intifada. "Israele ha in mente liste alternative di detenuti palestinesi, tra cui persone recentemente arrestate, che potrebbero ritardare l'accordo", ha affermato la fonte egiziana citata dai media israeliani. Inoltre i mediatori avrebbero chiesto che alcuni detenuti palestinesi dopo essere stati rilasciati nello scambio vengano inviati all'estero invece che in Cisgiordania o a Gaza, "cosa che potrebbe essere accettata dai mediatori come un compromesso per porre fine a questo nuovo ostacolo", ha detto la fonte.
Incontro Mikati-Abu Mazen a Roma, focus su Libano e Gaza
Il presidente palestinese Abu Mazen ha incontrato il primo ministro libanese Najib Mikati a Roma e i due hanno discusso degli sviluppi nella regione mediorientale. Lo ha riferito l'agenzia di stampa libanese Nna, precisando che i due hanno concordato sull'importanza di lavorare e mobilitare tutti gli sforzi per garantire il successo del cessate il fuoco in Libano, stabilizzare la situazione lì e raggiungere la sicurezza e la pace nel Paese dei Cedri. Importante anche per Abu Mazen e Mikati che si raggiunga un cessate il fuoco completo a Gaza, che venga consentito l'ingresso degli aiuti umanitari e ci sia il ritiro completo di Israele dalla Striscia.
Hamas: "7 morti in raid Israele su sfollati in scuola Gaza"
Un attacco israeliano a una scuola che ospitava palestinesi sfollati a Gaza ha ucciso almeno sette persone e ne ha ferite altre 12. Lo ha dichiarato il servizio di emergenza civile della Striscia, citato dal Guardian. Tra i morti ci sono una donna e il suo bambino, secondo i medici.
Media: "Attacco con un drone uccide un uomo nel sud del Libano"
Secondo il media libanese al Mayadeen, vicino a Hezbollah, una persona è morta in seguito a un attacco con un drone israeliano a un veicolo nella zona di Al-Khardali, nel sud del Libano, vicino al confine.
Idf: "Colpiti terroristi vicino ai magazzini umanitari a Gaza"
Durante la notte scorsa, l'aviazione israeliana ha colpito magazzini di armi e terroristi che lanciavano razzi verso Israele a 50 metri dai depositi di organizzazioni umanitarie internazionali nella Striscia di Gaza. L'esercito ha sottolineato che prima dell'attacco sono stati presi numerosi provvedimenti per ridurre al minimo il rischio di danni sia ai magazzini di aiuti che ai civili.
Al Sisi riceve delegazione Usa, focus su tregua a Gaza
Il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi ha discusso con alti funzionari statunitensi in visita al Cairo degli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e un accordo con Hamas sugli ostaggi nella Striscia da rilasciare in cambio di detenuti palestinesi. Lo ha fatto sapere la presidenza egiziana, come riporta l'agenzia Reuters. Tra i funzionari americani che hanno incontrato al-Sisi al Cairo ci sono anche il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan e l'inviato statunitense per il Medio Oriente Brett McGurk.
Tajani: "Bene cessate il fuoco in Libano, ora lo stesso a Gaza"
"Bene cessate il fuoco in Libano, ma bisogna lavorare anche ad un cessate il fuoco a Gaza per arrivare alla liberazione degli ostaggi. Noi stiamo lavorando tantissimo per quello a livello internazionale". Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani a Reggio Calabria. "Il momento di fare la pace - ha aggiunto Tajani - è arrivato parecchio tempo. Ora però bisogna raggiungere l'obiettivo".
Hamas: "Accordo su tregua forse prima di fine anno"
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato al quotidiano saudita Al-Sharq che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. La fonte ha affermato che "se Donald Trump riesce a impedire che Benyamin Netanyahu blocchi l'accordo, allora ci troveremo di fronte a un accordo di scambio in 3 fasi e ad un graduale accordo di cessate il fuoco, forse prima della fine dell'anno". Fonti vicine ai negoziati hanno riferito al media che "ci sono progressi tangibili nei colloqui per il cessate il fuoco" e che "i negoziati vengono condotti in modo molto discreto".
Media: "Forze Anp uccidono comandante jihad palestinese a Jenin"
Le forze di sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese hanno ucciso questa mattina un comandante della Brigata Jenin del gruppo terroristico della Jihad islamica. Lo riferiscono i media palestinesi. In seguito all'operazione ci sono stati scontri nella città della Cisgiordania. Il comandante Yazid Jaysa era ricercato sia dall'Anp che da Israele.
Raid Idf in Libano contro lanciarazzi puntati su Israele
Le forze armate israeliane hanno riferito di aver condotto attacchi con droni contro diversi lanciarazzi nel Libano meridionale. L'Idf ha sostenuto che erano carichi e pronti a sparare, puntati contro Israele, in violazione dell'accordo di cessate il fuoco.
Forze Anp uccidono comandante Jihad islamica, scontri
Le forze di sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese hanno ucciso un comandante a Jenin della Jihad islamica, scatenando scontri nella città del nord della Cisgiordania. Lo hanno riferito i media palestinesi, precisando che Yazid Jaysa era ricercato sia dall'Anp che da Israele. Ramallah ha riferito di aver condotto operazioni contro i gruppi terroristici a Jenin la scorsa settimana per ripristinare la sicurezza e la stabilità nell'area. Diversi arresti compiuti dall'Anp all'inizio del mese hanno contribuito ad aumentare ulteriormente la tensione in Cisgiordania, già alta per le violenze dei coloni e le ripercussioni per il conflitto a Gaza innescato dall'attacco di hamas del 7 ottobre 2023.
La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata
L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO
Wafa: "Diversi morti e feriti nei raid sferrati nella notte sulla Striscia di Gaza"
E' di diversi morti e feriti il bilancio dei raid sferrati alle prime ore di oggi dalle forze israeliane su varie località della Striscia di Gaza. A darne notizia è l'agenzia Wafa. Nella città di Jabalia, quattro persone appartenenti ad una stessa famiglia sono state uccise nel bombardamento della loro casa a Jabalia al-Nazla, e altre due ferite dopo un'incursione militare in una casa a Jabalia al-Balad. Due persone sono morte ed altre sono rimaste ferite in un raid nella scuola di Yaffa, a nord-est di Gaza City. Un'altra persona è stata uccisa nel raid su una tenda che ospitava sfollati a sud di Khan Yunis, riporta l'agenzia palestinese.
Abu Mazen: "Pronti a prendere il controllo della Striscia"
"Le bombe dell'esercito israeliano hanno fatto 150 mila vittime tra morti e feriti e distrutto l'80% di Gaza: siamo qui per essere ascoltati. Chiediamo di lavorare con noi per la creazione dei due Stati. Vogliamo vivere in sicurezza e prosperità in Palestina, con la sua capitale Gerusalemme Est. In pace, accanto allo Stato di Israele, che riconosciamo da 30 anni". In un'intervista al Corriere della Sera il leader dell'Anp Abu Mazen parla dei possibili sviluppi a Gaza. "Con Trump ho avuto una lunga telefonata e abbiamo discusso di una pace duratura con il coinvolgimento dell'Arabia Saudita - aggiunge - Ma i sauditi non vogliono la normalizzazione con Israele se prima Netanyahu non riconosce la Palestina". "C'è una risoluzione dell'Onu che prevede la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco, il ritiro totale di Israele dalla Striscia. Non vogliamo un altro patto non ufficiale come quello stipulato tra Hamas e Israele nel 2007. È stato il tentativo di separare Gaza dallo Stato di Palestina. Siamo pronti a prendere il controllo della Striscia. Con Hamas? No, la Striscia deve essere guidata dall'Anp. Hamas fa parte del nostro popolo, non li escludiamo, ma non sono al governo". Il mandato d'arresto per Netanyahu? "Non vogliamo vendicarci per il genocidio a Gaza. Vogliamo usare solo vie politiche, diplomatiche e legali. Ci fidiamo delle corti e rispettiamo le loro decisioni". In Siria "spero che tutto finisca nel migliore dei modi per il popolo siriano a cui auguriamo unità sotto un'unica bandiera". Rispetto al 7 ottobre "ho condannato l'uccisione dei civili israeliani e poi quella dei palestinesi. La reazione israeliana è stata spropositata. Rischio radicalizzazione? Aiutateci perché non accada. Il nostro popolo ha visto cose indicibili. Contro la rabbia, usiamo l'istruzione: il tasso di analfabetismo in Palestina è uno dei più bassi al mondo, un record nella regione".
Idf: "Raid su cellula pronta a colpire nostre forze nella Striscia di Gaza"
Le forze di difesa israeliane hanno annunciato la notte scorsa di aver effettuato un raid aereo su una cellula di attivisti a Gaza "che stava per attuare piani terroristici contro le nostre forze nella Striscia" e si apprestava a fare altrettanto a breve termine "in direzione del territorio israeliano".
In un comunicato citato dal Times of Israel, le forze di difesa affermano che il gruppo preso di mira si trovava in una scuola di Gaza City quando è stato colpito. "Sono state adottate molte misure per ridurre la possibilità di danni" ai non combattenti, afferma il comunicato citato dal quotidiano.
La dichiarazione accusa anche i gruppi terroristici palestinesi di aver violato il diritto internazionale operando in strutture civili e utilizzando scudi umani, senza specificare a quali fazioni appartenessero i membri della cellula colpita.
Axios: "Inviato Trump ha incontrato Mbs mercoledì in Arabia Saudita"
L'inviato di Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, è stato in visita in Arabia Saudita mercoledì e ha incontrato il principe ereditario Mohammed Bin Salman. A riferirne è Barak Ravid su Axios, citando due fonti a conoscenza dell'incontro, il primo tra Bin Salman e un membro dell'amministrazione americana entrante dalle elezioni di novembre. Nel corso dell'incontro, rivelano le fonti citate, si è discusso, tra l'altro, delle relazioni tra Stati Uniti e Arabia Saudita, della guerra a Gaza, della possibilità di normalizzare le relazioni con Israele.
Idf: "Colpito un centro di comando Hamas in scuola di Gaza City"
L'Aeronautica militare israeliana ha lanciato la notte scorsa un "attacco mirato" contro un centro di comando e controllo di Hamas situato all'interno della scuola Yaffa a Gaza City: lo rende noto l'Esercito (Idf) su Telegram. Nel centro, prosegue il messaggio, si trovavano "terroristi di Hamas che stavano pianificando di commettere attacchi terroristici nell'immediato futuro contro le truppe dell'Idf che operano nella Striscia di Gaza e contro il territorio israeliano".
Media,ucciso da un raid l'ultimo chirurgo ortopedico a Gaza nord
Secondo fonti palestinesi, citate da Bbc, un medico ritenuto l'ultimo chirurgo ortopedico rimasto nel nord di Gaza è stato ucciso in un attacco israeliano. Il dottor Sayeed Joudeh è morto mentre si recava al lavoro presso gli ospedali Kamal Adwan e al-Awda nel nord di Gaza. L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere a conoscenza dell'incidente, ma che sta indagando. "Mentre si recava all'ospedale al-Awda per visitare un paziente, uno dei carri armati gli ha sparato direttamente - secondo il dottor Hussam Abu Safiya, direttore dell'ospedale Kamal Adwan - Purtroppo è morto sul colpo".