Putin: con missili occidentali su Russia conflitto è globale. Zelensky: va fermato

Il presidente russo ha affermato che l'attacco di questa mattina nella città centrale ucraina di Dnipro è stato effettuato con un "nuovo missile convenzionale a raggio intermedio". Il suo nome in codice era Oreshnik. Con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, la guerra ha assunto un "carattere globale", ha aggiunto. L'Uk "direttamente coinvolta" nella guerra dopo che i suoi missili Storm Shadow sono stati usati contro obiettivi all'interno della Russia. Lo ha detto l'ambasciatore russo a Londra
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La Russia ha lanciato un missile ipersonico balistico con testata non nucleare su una fabbrica aerospaziale ucraina. Lo ha affermato Vladimir Putin citato dalla Tass. Il presidente russo afferma che l'attacco di questa mattina nella città centrale ucraina di Dnipro è stato effettuato con un "nuovo missile convenzionale a raggio intermedio". Il suo nome in codice era Oreshnik, ha spiegato. L'aeronautica militare di Kiev aveva dichiarato che quello lanciato dalla Russia fosse un missile balistico intercontinentale. Secondo Putin, inoltre, "con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, il conflitto in Ucraina ha assunto un "carattere globale".
La Gran Bretagna è ora "direttamente coinvolta" nella guerra in Ucraina dopo che i suoi missili Storm Shadow sono stati utilizzati per colpire obiettivi all'interno della Russia. Lo ha detto a Sky News l'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, che ha sottolineato come il lancio di questi armamenti "non può avvenire senza il personale" britannico e della Nato.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Missile balistico intercontinentale, cos'è un ICBM e quali sono le sue caratteristiche
Il 21 novembre 2024, dopo circa mille giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia ha lanciato verso il territorio di Kiev un nuovo missile balistico ipersonico a medio raggio armato con una testata non nucleare, chiamaro Oreshnik, come confermato da Putin. Vediamo cos’è, quali sono le sue caratteristiche ed effetti, e quali testate può portare
Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti
Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. LE COSE DA SAPERE
Ucraina, Media: il missile balistico russo trasportava più testate
Il missile balistico russo, sperimentale oggi per la prima volta e lanciato contro la città ucraina di Dnipro, trasportava più testate: lo afferma la Cnn che cita due funzionari statunitensi e un funzionario occidentale, in quella che potrebbe essere la prima volta che un'arma del genere viene utilizzata in guerra.
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. IL FOCUS
Russia, quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato alcune modifiche alla dottrina nucleare di Mosca: l'uso delle testate potrà essere autorizzato anche nel caso di attacco al territorio russo da parte di uno Stato straniero che non possiede armi nucleari, appoggiato però da una potenza che le può schierare. Ecco una stima delle testate nucleari all’interno dell’arsenale russo, secondo la Federation of American Scientists. LEGGI IL FOCUS
Zelensky: Putin ha fatto un nuovo passo verso l'escalation
"Oggi Putin ha ammesso di aver già fatto quest'anno il secondo passo verso l'escalation, verso l'espansione di questa guerra. È stato utilizzato un nuovo missile balistico. Putin ha colpito la nostra città Dnipro, una delle più grandi città dell'Ucraina. Si tratta di un evidente e grave aumento della portata e della crudeltà di questa guerra, una cinica violazione della Carta delle Nazioni Unite da parte della Russia". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale affermando che "è necessario costringere la Russia a raggiungere una vera pace, che è possibile solo con la forza. Altrimenti ci saranno infiniti attacchi, minacce e destabilizzazioni russe, e non solo contro l'Ucraina". "Il primo passo - afferma il leader ucraino - è stato il coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra contro l'Ucraina, con un contingente di almeno 11.000 soldati. Putin ha compiuto entrambi questi passi, ignorando tutti coloro che nel mondo chiedono che la guerra non si espanda. Non gli interessa ciò che chiedono la Cina, il Brasile, i paesi europei, l'America e tutti gli altri paesi del mondo. Putin è l'unico che ha iniziato questa guerra, una guerra del tutto immotivata, e che sta facendo di tutto per farla andare avanti per più di mille giorni".
Germania, documento top secret illustra a imprese come reagire in caso di guerra
Autarchia, generatori diesel e pale eoliche proprie: nel “Piano operativo tedesco” condiviso dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche, ci sono dettagliate indicazioni su cosa fare nel caso in cui il Paese diventi un hub per eventuali operazioni Nato contro la Russia. LEGGI L'APPROFONDIMENTO
Parlamento lituano conferma Paluckas primo ministro
Il Parlamento lituano ha approvato oggi con 88 voti a favore, 36 contrari e 6 astenuti la nomina del socialdemocratico Gintautas Paluckas alla carica di primo ministro. Paluckas, che sarà a capo di una maggioranza comprendente il Partito socialdemocratico lituano, il partito centrista In nome della Lituania e il movimento populista Alba sul Nemunas, dovrà sottoporre la lista dei ministri del nuovo governo al voto di fiducia del parlamento entro 15 giorni.
Ministri Difesa baltici e nordici si incontrano a Copenhagen
I ministri della Difesa dei Paesi nordici e baltici (Nb8) e di Regno Unito, Germania, Paesi bassi e Polonia si sono incontrati oggi a Copenhagen per discutere dell'assistenza militare all'Ucraina e alla Moldavia e della situazione della sicurezza nella regione baltica. Durante le discussioni, i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di garantire un sostegno ancor più deciso a Kiev, di sostenere gli sforzi di Chisinau per difendersi dalle minacce portate da Mosca e di aumentare gli investimenti e la cooperazione bilaterale e multilaterale per lo sviluppo dell'industria bellica europea. Nel corso della riunione, i ministri si sono inoltre soffermati sulla recente rottura dei cavi sottomarini nel mar Baltico e sulle sue possibili cause sottolineando l'importanza di proseguire i lavori per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture sottomarine critiche nel Mar Baltico.
Guerra Russia-Ucraina, gli scenari. Tra sforzi diplomatici e offensive sul campo
Lo stanziamento di migliaia di soldati nordcoreani a fianco di Mosca, il nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina approvato dall’Unione europea, l’intensificarsi degli attacchi russi con l’arrivo dell’inverno, le voci e le smentite sull'atomica in mano a Kiev, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca che si avvicina (e con lui un nuovo approccio degli Stati Uniti al conflitto). GLI SCENARI
Ucraina, Putin: missile risposta ad armi Occidentali
In caso di escalation la Russia risponderà in modo deciso e speculare, lo ha detto in un discorso trasmesso in tv il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente ha avvertito coloro che dubitano che Mosca sia pronta a qualsiasi sviluppo. Secondo lui, tali dubbi sono vani. Putin ha osservato che "Mosca e' pronta a risolvere le questioni controverse con mezzi pacifici, ma è pronta ad ogni sviluppo degli eventi, ci sarà sempre una risposta".
Pentagono conferma: avvertiti poco prima dalla Russia sul lancio
La Russia ha notificato agli Stati Uniti il lancio del missile poco prima di effettuarlo. Lo afferma il Pentagono, parlando di un missile sperimentale di medio raggio. Il missile è basato sul modello Rubezh RS-26.
Cremlino: Usa avvertiti prima del lancio del nuovo missile
La Russia ha avvertito gli Stati Uniti 30 minuti prima del lancio di un missile balistico ipersonico sull'Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, come riportano le agenzie di Mosca. "L'allarme è stato inviato in automatico 30 minuti prima del lancio", ha detto Dmitri Peskov, precisando che Mosca ha mantenuto "una comunicazione costante" con gli Stati Uniti sulla questione delle armi nucleari.
Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025? Cosa sappiamo
Bisogna "fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica", ma partendo da "un'Ucraina forte". A dirlo è il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin - nel corso della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz - ha ribadito che un possibile accordo per la fine del conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ovvero su quanto conquistato finora da Mosca. E all’orizzonte l’incognita più grande porta il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo quali sono i punti su cui Russia e Ucraina dovranno confrontarsi per trovare un accordo e se ci siano quindi margini reali per la fine del conflitto durante il prossimo anno. COSA SAPPIAMO
Usa, è la Russia ha che provocato l'escalation in Ucraina
"E' la Russia che ha provocato l'escalation" in Ucraina. Così la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
Ucraina, Crosetto: 'Telefonata Scholz-Putin? Non esiste Maradona della diplomazia, si sente mancanza Onu'
"Non penso che si possano ottenere soluzioni improvvise con una telefonata. Una persona con cui non parli da due anni, con cui da due anni abbiamo interrotto qualunque tipo di rapporto. Non costruisci nulla con una telefonata". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Porta a Porta sulla telefonata intercorsa fra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. "Io penso che il percorso che deve essere fatto deve essere un percorso classico, di quello che si fa in situazioni di questo tipo. E non si fa due. Non c'è un mago, il Maradona della diplomazia che con una telefonata a Putin lo fa sedere a un tavolo. C'è un lavoro duro, serio, fatto di giornate di lavoro che mette insieme diversi Stati. Che fa parlare la Cina, fa parlare l'India, fa parlare la Turchia, fa parlare i Paesi occidentali, fa parlare i Paesi africani, sudamericani. Ci deve essere una presa di coscienza del mondo per definire situazioni controverse internazionali. Io dico sempre che il grande assente, purtroppo per tutti noi, soprattutto per i nostri figli in questa fase della storia, è l'Organizzazione delle Nazioni Unite". "Perché l'unico ente che noi abbiamo costruito negli anni - spiega Crosetto - e che avrebbe la potenzialità per risolvere queste controversie senza ricorrere alla guerra sono le Nazioni Unite: un luogo dove siedono tutte le Nazioni del mondo che in qualche modo bloccano una guerra e mettono le condizioni per aprire un tavolo".
Russia, Putin aggiorna dottrina nucleare. Ecco quando potrà usare le armi atomiche
Russia, Putin aggiorna dottrina nucleare. Ecco quando potrà usare le armi atomiche. Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna e amplia la dottrina nucleare della Russia. Mosca potrà usare armi nucleari come "estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese" se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. La decisione sul loro impiego spetta al presidente. La mossa arriva nel millesimo giorno dell'offensiva russa contro l'Ucraina e dopo che gli Stati Uniti hanno dato a Kiev il permesso di usare missili a lungo raggio per colpire obiettivi militari all'interno della Russia. COSA SAPPIAMO
Zuppi: la pace comincia da una nostra scelta
"Vi esorto tanto a credere che la pace comincia sempre dalla nostra scelta di combattere ogni violenza e quando combattiamo per la pace combattiamo anche tante piccole ordinarie violenze inaccettabili e dolorose che tante volte segnano purtroppo anche le relazioni nei nostri paesi e nelle nostre città". Lo ha detto il presidente della Cei, Cardinale Zuppi, intervenendo in video collegamento ai lavori a latere dell'assemblea nazionale dell'Anci a Torino.
Zelensky incontra a Kiev il capo di Stato maggiore Difesa Gb
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky e il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi hanno incontrato una delegazione britannica guidata dal capo di stato maggiore della Difesa britannico, l'ammiraglio Anthony Radakin. Lo rende noto il leder ucraino su Telegram. "Particolare attenzione è stata prestata alle attuali esigenze militari dell'Ucraina e al costante sostegno dei nostri partner. Ringrazio il popolo e il governo della Gran Bretagna per il loro sostegno a lungo termine. I nostri Paesi hanno buoni contatti e una forte cooperazione", ha detto il presidente ucraino.
Dodik: 'Putin è leader ragionevole, non ci sarà guerra atomica'
Il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik ha detto di ritenere che non si arriverà alla guerra nucleare poiché il presidente russo Vladimir Putin è un leader ragionevole. Parlando a Banja Luka, il capoluogo della Republika Srpska, al termine di un incontro con il vicepremier serbo Aleksandar Vulin, Dodik ha osservato che l'eventuale impiego dell'arma nucleare non verrà da parte russa, nonostante Mosca sia in possesso di tale armamento. "Probabilmente ciò significherebbe la sparizione dell'attuale civilizzazione", ha aggiunto il leader serbo-bosniaco, sottolineando di appoggiare le affermazione del presidente eletto americano Donald Trump, intenzionato a ripristinare al più presto la pace. Trump, a suo dire, è in grado di contemplare gli interessi statali,politici, geostrategici della Russia in tale regione, "non come gli annunci di Olaf Scholz, che non ha nemmeno l'appoggio del suo popolo". Dodik - citato dai media serbi - ha quindi detto di essere rimasto sorpreso dalla posizione della Francia nel conflitto ucraino, non però da quella della Gran Bretagna.
Putin: "Non escludiamo di colpire chi ha dato missili a Kiev"
"Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l'impiego delle loro armi contro le nostre strutture", ha affermato il leader russo, Vladimir Putin. "E in caso di una escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico".
Putin: "Respinti attacchi di Kiev con Atacms e Storm Shadow"
Il 19 novembre le forze armate ucraine hanno attaccato obiettivi russi nella regione di Bryansk con sei missili ATACMS e il 21 novembre con i sistemi Storm Shadow nella regione di Kursk. I sistemi di difesa aerea hanno respinto l'attacco, non ci sono state vittime o danni gravi. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio tv sulla situazione in Ucraina.
L'esperto: "Possibilità da prendere seriamente, Icbm russi possono colpire a soli 800 km"
La maggior parte degli Icbm russi in servizio è in grado di colpire a una distanza tanto ridotta quanto gli 800 chilometri che separano la regione di Astrakhan, in particolare dal poligono di Kapustin Yar, dalla città ucraina di Dnipro che sarebbe stata colpita nella notte, spiega Pavel Podvig, analista presso l'Institute for Disarmament Research dell'Onu (Unidir) a Ginevra in una serie di tweet in cui invita allo scetticismo ma anche alla cautela nel commentare l'eventuale impiego di un sistema di questo tipo da parte di Mosca. Il missile RS-26, che secondo fonti ucraine citate dal Financial Times, avrebbe colpito Dnipro, è stato messo in pensione dal 2018. Nel caso in cui fosse stato usato, significa che la Russia ne ha mantenuti nei magazzini per quasi dieci anni. "Non impossibile, ma piuttosto improbabile".
Potrebbero aver coperto una distanza tanto breve anche alcuni degli Icbm in servizio, come i Topol-M o gli Yars. "E' necessario mantenere la calma, non assumere automaticamente che 'intercontinentale è qualcosa che è inerentemente e immediatamente pericoloso ma deve essere presa seriamente. Tutti devono essere cauti prima di gare dichiarazioni o inviare segnali sull'interpretazione", sottolinea.
Putin: "Siamo pronti ad ogni sviluppo degli eventi"
La Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a "qualsiasi sviluppo degli eventi". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.

©Ansa
Putin: "Usato un nuovo missile a medio raggio con testata convenzionale"
Contro l'Ucraina la Russia ha usato un nuovo missile balistico di medio raggio con testata convenzionale, un nuovo missile che "i nostri ingegneri hanno chiamato Orechnik", ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, precisando che tale attacco ha preso come obiettivo "un sito del complesso militar industriale" ucraino. Il lancio è stato "un test" ma "in condizioni di combattimento".
Putin: "Pronti a colpire in modo deciso e speculare"
In caso di escalation la Russia risponderà in modo deciso e speculare, lo ha detto in un discorso trasmesso in tv il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente ha avvertito coloro che dubitano che Mosca sia pronta a qualsiasi sviluppo. Secondo lui, tali dubbi sono vani. Putin ha osservato che "Mosca è pronta a risolvere le questioni controverse con mezzi pacifici, ma è pronta ad ogni sviluppo degli eventi, ci sarà sempre una risposta".
Gb: "La Russia ha lanciato un missile balistico mai usato prima"
Il governo britannico ha affermato che l'attacco russo all'Ucraina è stato condotto con un "missile balistico" con "una gittata di diverse migliaia di chilometri" sottolineando che si è trattato del primo utilizzo di quest'arma nella guerra ma senza definirlo "intercontinentale", come era stato invece detto da Kiev. La precisazione è arrivata dal portavoce del primo ministro Keir Starmer secondo cui il lancio compiuto da Mosca non fa che "rafforzare la nostra determinazione a restare al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario".
Putin: "Gli Usa spingono il mondo verso un conflitto globale"
Gli Usa stanno spingendo il mondo intero verso un conflitto globale, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti.
Putin: "Lanciato un missile ipersonico balistico"
La Russia ha lanciato un missile ipersonico balistico con testata non nucleare su una fabbrica aerospaziale ucraina, ha affermato Vladimir Putin citato dalla Tass. Il presidente russo afferma che l'attacco di questa mattina nella città centrale ucraina di Dnipro è stato effettuato con un "nuovo missile convenzionale a raggio intermedio". Il suo nome in codice era Oreshnik, ha aggiunto. Lo riporta Sky News
Putin: "Con i missili sulla Russia il conflitto è mondiale"
Con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, il conflitto in Ucraina ha assunto un "carattere globale": lo ha detto Vladimir Putin in un discorso televisivo sulla situazione in Ucraina.
Guerra in Ucraina, Zelensky apre ai negoziati sulla Crimea. VIDEO
Vucic e Fico: "In Ucraina serve al più presto una tregua"
Un appello a una tregua in Ucraina, sospendendo le ostilità e ponendo le basi per un ritorno della pace in quel teatro di guerra è stato lanciato dal presidente serbo Aleksandar Vucic e dal premier slovacco Robert Fico, nel lolro incontro di oggi a Belgrado. Parlando nella conferenza stampa congiunta, Vucic ha detto che gli ultimi drammatici sviluppi del conflitto, con il lancio da parte della Russia di un missile balistico intercontinentale contro l'Ucraina, erano attesi e rischiano di portare il mondo sulla soglia della catastrofe. "Se qualcuno pensa che si possa colpire tutto quello che si vuole sul territorio della Federazione russa con logistica militare occidentale, e che ciò resti senza risposta e che Putin non ricorra all'uso di ogni tipo di arma da lui ritenuta necessaria, o non lo conoscete (Putin) o non siete normali", ha detto Vucic. "Purtroppo nessuno sta bleffando e purtroppo ci stiomo muovendo lentamente verso la catastrofe, Nessuno vuole ascoltare nessuno, nessuno vuole sentire la parola pace", ha aggiunto il presidente serbo sottolneando che il suo Paese desidera una tregua e la pace, nonostante che sia Kiev che Mosca ritengano che ciò non sia una buona idea. "Ma io ritengo che ciò sia l'unica idea buona e normale". Su posizioni analoghe si è mostrato il premier Fico secondo il quale gli ultimi sviluppi mostrano che non vi è alcun interesse a porre fine al conflitto. La prova, a suo dire, è la decisione del presidente americano Joe Biden di consentire l'uso dei misisli a lunga gittata occidentali per colpire in profondità il territorio russo. "Si tratta di una escalation delle tensioni senza precedenti", ha affermato Fico, aggiungendo di sperare che con l'elezione di Donald Trump a nuovo presidente Usa si potrà arrivare a una differente dinamica negoziale tra Stati Uniti e Frederazione russa.
Fonti Usa: "Mosca ha lanciato un missile a medio raggio"
La Russia ha lanciato sull'Ucraina "un missile balistico sperimentale a medio raggio". Lo ha reso noto un alto funzionario americano, commentando le notizie rimbalzate da Kiev su un attacco su Dnipro che sarebbe stato condotto con un missile intercontinentale. La valutazione del funzionario americano è che l'utilizzo di questo vettore nel raid su Dnipro non cambia le sorti del conflitto. Mosca "cerca di intimidire l'Ucraina e i Paesi che la sostengono utilizzando quest'arma, o di attirare l'attenzione, ma ciò non cambierà la situazione in questo conflitto", ha aggiunto.
Missile balistico intercontinentale, cos'è un ICBM e quali sono le sue caratteristiche
Il 21 novembre 2024, dopo circa mille giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia avrebbe lanciato per la prima volta verso il territorio di Kiev un missile balistico intercontinentale (ICBM è l’acronimo) armato con una testata non nucleare. Gli analisti occidentali tuttavia nutrono dubbi. Vediamo cos’è un missile balistico intercontinentale, quali sono le sue caratteristiche ed effetti, e quali testate può portare. L'APPROFONDIMENTO
Zelensky: "Putin ha paura e usa nuovi missili". VIDEO
Zelensky: "La Russia è pazza, ci usa come banco di prova"
Secondo il presidente Volodymyr Zelensky il leader russo Vladimir Putin sta usando l'Ucraina come banco di prova per le armi, accusando Mosca di aver lanciato un missile balistico intercontinentale armato contro il suo paese. "Tutte le caratteristiche, velocità, altitudine, corrispondono a un missile balistico intercontinentale. Sono in corso esami da parte di esperti. E' ovvio che Putin sta usando l'Ucraina come banco di prova", ha detto Zelensky in un video pubblicato sui social media. I missili balistici intercontinentali sono progettati per trasportare testate nucleari e hanno una gittata minima di 5.500 chilometri (3.400 miglia). "Oggi, il nostro pazzo vicino ha dimostrato ancora una volta chi è veramente e come disprezza la dignità, la libertà e la vita umana in generale. E quanto ha paura", ha detto Zelensky.
©Ansa
Sanzioni Usa contro 50 banche russe, anche Gazprombank
Gli Stati Uniti varano nuove sanzioni contro la Russia. Nel mirino finiscono una cinquantina di banche russe, inclusa Gazprombank. Lo afferma il Tesoro americano. "Gli Stati Uniti restano impegnati a mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile, e continueremo a prendere tutte le misure per farlo, dall'aumento dell'assistenza per la sicurezza ad altre restrizioni sulla macchina da guerra della Russia", ha detto il consigliere per la sicurezza della Casa Bainca, Jake Sullivan, commentando le nuove sanzioni imposte alle istituzioni finanziarie russe per indebolire "ulteriormente la capacità della Russia di usare il sistema finanziario internazionale per finanziare" la guerra.
Ambasciatore russo: "Gb coinvolta direttamente nella guerra"
La Gran Bretagna è ora "direttamente coinvolta" nella guerra in Ucraina dopo che i suoi missili Storm Shadow sono stati utilizzati per colpire obiettivi all'interno della Russia. Lo ha detto a Sky News l'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, che ha sottolineato come il lancio di questi armamenti "non può avvenire senza il personale" britannico e della Nato.
Giallo sul missile balistico utilizzato dalla Russia: la versione di due funzionari occidentali
La Russia non ha utilizzato un missile balistico intercontinentale durante un attacco alla città ucraina di Dnipro, hanno riferito due funzionari occidentali alla Reuters, contraddicendo la versione ufficiale dell'Ucraina.
I funzionari occidentali, che hanno parlato a condizione di anonimato, hanno affermato che la valutazione si basava su un'analisi iniziale e lasciava aperta la possibilità che la conclusione potesse cambiare. Gli ICBM sono armi strategiche progettate per trasportare testate nucleari e sono una parte importante del deterrente nucleare della Russia.
Russia, telefonata vieta a portavoce commenti sulla guerra. VIDEO
Telefonata a Zakharova nel briefing: "Non parliamo del missile"
Durante il settimanale briefing con i giornalisti, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ricevuto una telefonata in cui le si comunicava che la linea adottata dal governo era di non fare commenti sul lancio di un missile balistico intercontinentale russo sull'Ucraina, denunciato da Kiev. Secondo blogger russi, l'obiettivo sarebbe stata una fabbrica della compagnia aerospaziale Pivdenmash, precedentemente denominata Yuzmhash, nell'area industriale di Dnipro. Nel video della conferenza stampa si vede Zakharova rispondere a una chiamata sul cellulare. Una voce maschile le si rivolge chiamandola Masha, il diminutivo del nome Maria. "Sul raid del missile balistico a Yuzhmash, di cui hanno cominciato a parlare gli occidentali, non facciamo alcun commento", dice la voce. "Nessun intrigo", ha commentato più tardi la portavoce, scrivendo sul suo canale Telegram che durante ogni conferenza stampa continua a seguire le notizie e i messaggi personali sul suo smartphone per tenersi aggiornata, e se necessario si consulta in diretta. "Quando l'argomento è così urgente che non c'è modo di aspettare, sono costretta a rispondere letteralmente al telefono in diretta, questo lo sanno tutti i giornalisti", ha aggiunto Zakharova. Anche il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non poter rispondere alle domande dei giornalisti sul missile balistico, invitandoli a rivolgersi alla Difesa.
Ucraina, il ministero degli Esteri: "Esperti al lavoro per definire quale missile hanno usato i russi"
"Attendiamo le conclusioni degli esperti per definire la tipologia esatta del nuovo missile che la Russia ha lanciato stamani contro l'Ucraina, che aveva tutte le caratteristiche di traiettoria di un missile balistico intercontinentale (Icbm)". E' quanto ha scritto su X il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Heorhii Tykhyi. L'attacco, ha denunciato, dimostra come "la Russia non voglia la pace". "Al contrario - è l'accusa - fa di tutto per allargare il conflitto".
Il generale Tricarico: "Con lancio Icbm forse Putin vuole creare terrore e deterrenza"
"Occorre cautela nel commentare e soprattutto nel reagire ad informazioni non riscontrate ed inserentesi comunque in una guerra di propaganda le cui reali finalità sono molte volte complesse indecifrabili e fondate su mistificazione della realtà se non di vere falsità". Lo afferma all'Adnkronos il generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e attuale presidente della Fondazione Icsa in merito alla notizia del lancio di un missile intercontinentale da parte della Russia.
"Ancora una volta un attacco missilistico non ha prodotto danni significativi, non ha probabilmente colpito l’obiettivo in maniera precisa ha impiegato un mezzo di dimensioni e caratteristiche spropositate rispetto al danno voluto e soprattutto ha comportato un coro mediatico spropositato a mo di cassa di risonanza rispetto alla gravità dell’atto e dell’innalzamento del livello di scontro. - evidenzia Tricarico - Forse era proprio questo l’effetto desiderato da Putin, creare terrore, deterrenza, considerazione per la potenza di fuoco che egli sarebbe in grado di mettere in campo. Di certo, se di missile intercontinentale si è trattato, siamo in presenza di un sistema d’arma inadeguato e sproporzionato rispetto all’obiettivo da neutralizzare", conclude Tricarico.
Parigi: "Lancio missile russo su Ucraina estremamente grave"
Il lancio di un missile intercontinentale dalla Russia sull'Ucraina sarebbe "un fatto estremamente grave" se fosse confermato: lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri francese. "E' evidente - ha detto Christophe Lemoine, portavoce - che se questo lancio fosse confermato, si tratterebbe di un fatto estremamente grave e si tratterebbe soprattutto di una continuazione dell'atteggiamento di escalation della Russia".
Ucraina: il missile russo e il no comment imposto a Zakharova, forse rivelato obiettivo raid
Un silenzio imposto sull'attacco in Ucraina. E' quello che sarebbe stato ordinato alla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Tutto avvenuto mentre era in corso il consueto briefing con i giornalisti, come ricostruisce la Cnn. In modo del tutto insolito, Zakharova ha risposto a una telefonata durante l'incontro con la stampa e, riporta la rete americana, i giornalisti hanno chiaramente sentito una voce maschile che le diceva di non parlare dell'attacco missilistico contro la regione ucraina di Dnipropetrovsk.
Zakharova è nota per non risparmiare parole nei commenti sull'attualità. "Pronto, sì, sono al briefing", ha detto rispondendo alla telefonata. La voce maschile, prosegue la ricostruzione della Cnn precisando come non sia chiaro se quanto avvenuto a microfono accesso fosse voluto o meno, ha parlato di un "attacco con un missile balistico contro Yuzmash", vecchio nome sovietico per Pivdenmash, complesso dell'industria aerospaziale a Dnipro, e ha ordinato alla portavoce il "divieto di rilasciare dichiarazioni" in merito, di "commentare in generale". "Sì, grazie", ha riposto Zakharova durante la telefonata che è sembrata rivelare l'obiettivo dell'attacco.
Russia: "Base Usa in Polonia provocazione; Varsavia, solo difesa"
Tensioni tra Russia e Polonia sulla costruzione di una base Usa su territorio polacco. Mosca condanna l'apertura della base di difesa missilistica statunitense, la definisce "una provocazione" e minaccia un possibile attacco contro la struttura. Varsavia respinge le affermazioni della Russia e sottolinea la natura difensiva della base di fronte a possibili "invasioni". Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha parlato di "provocazione, che rientra in una prassi consolidata di avvicinare le infrastrutture della NATO ai confini della Russia". Installare una base Usa in Polonia, ha aggiunto, "aumenta il livello complessivo della minaccia nucleare": la Russia considera la base un obiettivo prioritario e sarebbe pronta a colpirla con i mezzi a sua disposizione "se necessario". In risposta, Pawe Wroski, portavoce del Ministero degli Esteri polacco, ha sottolineato che la base ha natura puramente difensiva. "Il suo scopo e' intercettare i missili balistici, in particolare da paesi le cui politiche si basano su minacce costanti e dichiarazioni di potenziali invasioni. Se la Russia rinnova le sue minacce, significa che in futuro gli Stati Uniti e la NATO dovranno rafforzare le difese aeree lungo l'intero fianco orientale per rendere tali minacce irrealistiche da realizzare", ha affermato Wroski.
Zelensky: "Siamo terreno di prova per il pazzo, il missile ha le caratteristiche di Icbm"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il "pazzo vicino" Vladimir Putin di star usando l'Ucraina come terreno di prova per le armi, dopo il lancio di un missile che ha "tutte le caratteristiche - velocità, altitudine - che corrispondono a un missile balistico intercontinentale". Lo ha scritto su Telegram, aggiungendo che sono in corso le analisi sul missile da parte degli esperti.
“Oggi il nostro folle vicino ha mostrato ancora una volta ciò che è veramente e come disprezza la dignità, la libertà e la vita delle persone in generale. E quanto ha paura - ha detto Zelensky - Ha talmente paura che sta già usando nuovi missili”.-
Filorussi: "12 civili feriti in bombardamento ucraino nel Donbass"
Dodici civili, compresa la responsabile di un distretto municipale, sono rimaste ferite in un bombardamento ucraino avvenuto oggi sulla città di Gorlovka, nella regione orientale del Donetsk. Lo ha detto Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata repubblica filorussa del Donetsk. "A causa degli attacchi mirati ucraini alle infrastrutture critiche, decine di migliaia di abitanti di Gorlovka sono senza elettricità e riscaldamento", ha aggiunto Pushilin sul suo canale Telegram. Gorlovka, che prima del conflitto aveva 250.000 abitanti, è situata una cinquantina di chilometri a nord di Donetsk, città capoluogo dell'omonima regione.
Ucraina, Ail: "Donazione al National Cancer Institute di Kiev"
La guerra in Ucraina ha generato una grande emergenza sanitaria nel cuore dell'Europa. L'Italia ha svolto un ruolo centrale nell'ospitare e assistere i malati ucraini affetti da tumori ematologici. AIL si è da subito mobilitata per supportare la popolazione colpita dal conflitto attraverso azioni di solidarietà nei confronti dei pazienti ematologici e dei loro familiari in fuga dalla guerra. AIL, grazie al fondamentale sostegno delle società scientifiche FIL (Fondazione Italiana Linfomi) e SIE (Società Italiana di Ematologia), ha favorito l'assistenza, l'ospitalità presso le Case alloggio AIL dei pazienti ematologici ucraini e le cure presso i Centri ematologici italiani. AIL, attraverso le sue 83 sezioni provinciali ha promosso un'importante raccolta fondi che ha raggiunto un totale di circa 227.000 euro, di cui 67.000 euro impiegati per le attività di sostegno in Italia e 160.000 euro, destinati al potenziamento del National Cancer Institute di Kiev. L'importante risultato è stato presentato, mercoledi' 20 novembre alla presenza del Ministro Degli Esteri Antonio Tajani, dal Presidente Nazionale Ail Giuseppe Toro nel corso dell'incontro del Business Forum Italia-Ucraina presso la Sala Mosaici del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. L'iniziativa di solidarietà è stata sviluppata in collaborazione con la dott.ssa Irina Kryachock, Presidente dell'Associazione Ucraina di Ematologia, e ha coinvolto diverse organizzazioni internazionali e italiane, tra cui la Lymphoma Coalition, l'European Hematology Association (EHA), la SIE Società Italiana di Ematologia, la FIL Fondazione Italiana Linfomi e la Dott.ssa Tanya Skrypets, ematologa ucraina presso l'IRCCS in Italia. A seguito di questa intensa collaborazione, centinaia di pazienti ucraini, affetti da patologie tumorali ematologiche, sono stati ricoverati in Italia, accompagnati dai rispettivi familiari e/o caregiver e ospitati nelle case alloggio Ail. Attualmente, alcuni di essi sono ancora in cura in Italia, altri sono rientrati in Ucraina. "In questi momenti drammatici, AIL ha messo in campo il suo impegno più grande, unendo forze, cuori e risorse per essere al fianco di chi ha bisogno. - dice Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL -Siamo riusciti a garantire ospitalità e cure a pazienti ematologici ucraini, offrendo loro una speranza concreta per il futuro. I nostri volontari, con un'energia straordinaria, hanno organizzato viaggi cruciali per portare aiuti in Ucraina, mentre le 83 sezioni provinciali di AIL si sono unite in un'unica grande rete di solidarietà, raccogliendo fondi che oggi ci permettono di contribuire al potenziamento del reparto di Ematologia del National Cancer Institute di Kiev. E' un gesto di speranza che va oltre la semplice donazione: è un abbraccio forte e concreto, che dimostra come la forza della comunità può davvero fare la differenza".
Ucraina, Londra: "Lancio missile intercontinentale sarebbe escalation"
Un lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Russia contro l'Ucraina sarebbe "irresponsabile" e significherebbe un' "escalation" da parte di Mosca. Così un portavoce del premier britannico Keir Starmer. "Le notizie che arrivano dall'Ucraina sono molto preoccupanti - ha detto - Se è avvenuto sarebbe un nuovo esempio di comportamento immorale, irresponsabile, che segnerebbe un'escalation da parte della Russia".
Zelensky: "Indagine in corso sul missile russo"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che è in corso un'indagine sul presunto lancio di un missile balistico intercontinentale contro l'Ucraina, denunciato stamattina da Kiev e messo in dubbio da funzionari occidentali. Mosca finora non ha commentato ufficialmente.
Ordinato a Zakarova no comment su missile a Dnipro
La portavoce del ministero degli Esteri russo ha ricevuto una telefonata durante un briefing in diretta, in cui le è stato ordinato di non commentare le notizie di un attacco missilistico balistico in Ucraina, come mostra un video. "Masha", ha detto una voce maschile sconosciuta al telefono, rivolgendosi alla portavoce Maria Zakharova. "Sull'attacco missilistico balistico 'Yuzhmash' di cui hanno iniziato a parlare gli occidentali, non commentiamo affatto", ha detto, riferendosi a un produttore aerospaziale con sede nella città ucraina di Dnipro.
Ue: "Missili Icbm da Mosca sarebbero chiara escalation"
"Stiamo seguendo le notizie riguardo all'uso da parte della Russia di missili balistici intercontinentali verso obiettivi in Ucraina. Mentre cerchiamo di valutare i fatti completi, e' ovvio che tali attacchi segnerebbero un'altra chiara escalation da parte di Putin". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Peter Stano, durante il briefing quotidiano con la stampa. "Nell'ultimo periodo di tempo non sono mancati segni di ulteriore escalation del conflitto da parte di Putin: ha creato crisi alimentari, energetiche, cercando di giocare con la fame e con l'inverno, perché sta prendendo di mira con droni, bombe plananti e missili, infrastrutture energetiche e civili in Ucraina, chiari segni della volonta' di aumentare il terrore nella popolazione. Sta giocando, ancora una volta, la scommessa rischiosa del nucleare, con l'aggiornamento della dottrina nucleare della Russia; ha arruolato soldati nordcoreani per portarli sul suolo europeo. Quindi questi sono tutti chiari segni della volontà di escalation, non la volonta' di trovare vie verso la pace", ha aggiunto il portavoce.
Guerra Ucraina, usato primo missile intercontinentale russo
Cnn: "Da Russia missile balistico non intercontinentale"
Un funzionario occidentale ha affermato che il missile lanciato dalla Russia nell'ambito di un attacco alla citta' di Dnipro, nell'Ucraina orientale, era un missile balistico, ma non un missile balistico intercontinentale lo riferisce la Cnn. Il funzionario, che ha informato i giornalisti a margine del vertice dei ministri della Difesa dei paesi asiatici in Laos, ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sul missile, affermando che il suo impatto e' ancora in fase di valutazione. Il motivo della discrepanza con l'esercito ucraino nella descrizione del missile non e' stato immediatamente chiaro. Il lancio di un ICBM, che ha una gittata significativamente maggiore rispetto ad altri tipi di missili balistici, potrebbe rappresentare l'uso di un nuovo tipo di missile da parte della Russia nel conflitto con l'Ucraina e rappresenterebbe una significativa escalation.
Centrale di Zaporizhzhia a rischio blackout dopo i raid russi
La centrale nucleare di Zaporizhzhia, in mano ai russi, è sull'orlo di un secondo blackout dopo che gli attacchi russi alle linee elettriche hanno lasciato l'impianto collegato a una sola linea, Lo riferisce il ministero dell'Energia ucraino, scrive Kyiv Independent. È la seconda volta questa settimana che l'impianto è seriamente minacciato da un blackout, che potrebbe compromettere le condizioni di sicurezza del funzionamento e causare un incidente. Al momento, l'impianto è collegato alla rete elettrica ucraina da una sola linea di trasmissione. Incidenti simili sono stati segnalati durante tutta la guerra, e Kiev ha accusato la Russia di minacciare la sicurezza dell'impianto. Il ministro dell'Energia, Herman Halushchenko, ha confermato che se l'ultima linea verrà interrotta, ci sarà un blackout completo. L'impianto di Zaporizhzhia non è l'unico a destare preoccupazione. Le strutture di Khmelnytskyi, Rivne e dell'Ucraina meridionale sono state costrette a ridurre la produzione dopo che un massiccio attacco aereo russo ha preso di mira diverse sottostazioni critiche per la loro alimentazione. Greenpeace ha avvertito che la rete elettrica ucraina è a "rischio elevato di guasti catastrofici" dopo l'attacco massiccio di missili e droni contro le sottostazioni elettriche. Il direttore generale dell'agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha confermato che le centrali nucleari ucraine hanno dovuto ridurre la produzione di elettricità come misura precauzionale a causa degli attacchi missilistici su larga scala.
Memorie Merkel: "Illusorio la candidatura Nato proteggesse Kiev"
Angela Merkel spiega nel suo libro di Memorie perché abbia rifiutato all'Ucraina l'ingresso nella Nato nel 2008, e le sue parole fanno già discutere in Germania. "Io ritenni che fosse illusorio immaginare che lo status di candidato per l'ingresso nella Nato potesse costituire una protezione dall'aggressione di Putin e che questo status avrebbe agito a tal punto da deterrente da lasciare che Putin lo accettasse rimanendo inerte", scrive l'ex cancelliera tedesca nel libro in uscita la settimana prossima, di cui Dpa ha pubblicato alcune anticipazioni nel corso della notte. "Il fatto che la Georgia e l'Ucraina non abbiano ricevuto lo status di candidati per l'ingresso nella Nato fu un 'no' alle loro speranze. Il fatto che la Nato abbia offerto loro la prospettiva di un impegno generale per l'adesione è stato, per Putin, un sì all'adesione alla Nato per entrambi i Paesi, una dichiarazione di guerra", osserva Merkel.
Ucraina, città natale Zelensky nel mirino: "15 feriti a Kryvyj Rih"
Dalla regione ucraina di Dnipropetrovsk si susseguono denunce di persone rimaste ferite. Il governatore Serhy Lysak riferisce di almeno 15 feriti in attacchi che stamani hanno colpito Kryvyj Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo quanto reso noto via Telegram tra i feriti ci sarebbero due adolescenti, di 16 e 17 anni.
Kiev: "Missile intercontinentale non aveva testata nucleare"
Il missile intercontinentale lanciato dalla Russia contro l'Ucraina non trasportava una testata nucleare. Lo riferisce una fonte militare ucraina all'Afp.
Cremlino non commenta notizie su missile intercontinentale (2)
Secondo l'aeronautica militare ucraina, in mattinata le forze russe in mattinata hanno lanciato diversi tipi di missili sulla città centrale di Dnipro, prendendo di mira infrastrutture critiche. "In particolare, un missile balistico intercontinentale è stato lanciato dalla regione di Astrakhan della Federazione Russa", si legge in una dichiarazione. Si tratterebbe, ha detto una fonte dell'aeronautica di Kiev, della prima volta da quando il Cremlino ha iniziato quella che chiama "operazione militare speciale", mille giorni fa. Il missile, progettato per trasportare sia testate convenzionali che nucleari, non trasportava una carica nucleare, secondo la fonte. Le unita' di difesa aerea hanno abbattuto sei missili, ha detto ancora l'aeronautica ucraina, senza specificare se il missile balistico intercontinentale (ICBM) fosse stato abbattuto. Secondo il capo della regione in cui si trova la città di Dnipro, il bombardamento aereo russo ha danneggiato un centro di riabilitazione e diverse case, oltre a un'impresa industriale. "Due persone sono rimaste ferite: un uomo di 57 anni è stato curato sul posto e una donna di 42 anni è stata ricoverata in ospedale", ha detto Sergiy Lysak. Da quando gli Stati Uniti hanno dato il permesso di usare i loro ATACMS contro obiettivi militari all'interno della Russia, come da tempo richiesto dall'Ucraina, la Russia e l'Ucraina hanno intensificato l'uso di missili mortali a lungo raggio negli ultimi giorni.
Putin parla con il premier iracheno Sudani
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi una conversazione telefonica con il primo ministro iracheno, Mohammed Sudani, con il quale ha discusso in particolare "la realizzazione di grandi progetti nel settore energetico". Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. Durante il colloquio sono stati "presi in considerazione anche "vari aspetti del lavoro congiunto nell'ambito dell'Opec Plus, che consente di mantenere la stabilità del mercato petrolifero globale", aggiunge il Cremlino. Si è discusso inoltre delle "questioni mediorientali alla luce dell'escalation senza precedenti delle tensioni nella regione", conclude l'ufficio di presidenza russo.
Ucraina: Mosca, forze russe abbattono due missili Gb
La difesa aerea russa ha abbattuto due missili da crociera Storm Shadow di fabbricazione britannica nelle ultime 24 ore: lo afferma in una nota il Ministero della Difesa russo. "La difesa aerea ha abbattuto due missili da crociera Storm Shadow di fabbricazione britannica, sei proiettili HIMARS di fabbricazione statunitense e 67 droni ad ala fissa", si legge. "Aerei tattici, droni d'attacco, forze missilistiche e artiglieria dei gruppi di forze russe hanno colpito concentrazioni di truppe ucraine e hardware militare in 142 aree", spiega ancora il ministero, secondo il quale "in totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale sono stati distrutti 648 aerei, 283 elicotteri, 36.467 droni, 586 sistemi missilistici di difesa aerea, 19.420 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.490 lanciarazzi multipli, 18.318 sistemi di artiglieria e mortai e 28.573 veicoli militari speciali".
Cremlino non commenta notizie su missile intercontinentale
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha risposto a una domanda relativa al lancio per la prima volta di un missile balistico intercontinentale russo per colpire obiettivi in Ucraina, di cui ha parlato l'Aeronautica di Kiev. "Vi consiglio di rivolgervi alla Difesa, non ho nulla da dire in questo momento sull'argomento", ha risposto Peskov a una domanda dei giornalisti, secondo quanto riferito dall'agenzia Ria Novosti.
Peskov, missili su Russia "nuova escalation"
Il Cremlino ha definito una "nuova escalation" gli attacchi ucraini effettuati questa settimana contro obiettivi in territorio russo con missili a lungo raggio di fabbricazione occidentale. "Si sta verificando una nuova escalation. La posizione dell'amministrazione uscente (Usa, ndr) è molto irresponsabile e continua ad aggiungere benzina sul fuoco del conflitto", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, nella sua conferenza stampa telefonica quotidiana.
Cremlino, 'da noi massimo sforzo per prevenire guerra nucleare'
Con la sua nuova dottrina nucleare la Russia ha assunto "una posizione responsabile facendo il massimo sforzo per prevenire un tale conflitto", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Ci aspettiamo che gli altri Paesi assumano la stessa posizione responsabile astenendosi in azioni provocatorie", ha aggiunto il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Mosca, 'abbattuti due missili Storm Shadow'
La difesa aerea russa ha abbattuto nelle ultime 24 ore due missili a lungo raggio britannici Storm Shadow, secondo quanto afferma il ministero della Difesa nel suo bollettino quotidiano.
Cremlino, 'nuova escalation in corso in Ucraina'
Una nuova escalation è in corso nel conflitto in Ucraina, con l'amministrazione uscente americana di Joe Biden che "continua a gettare benzina sul fuoco". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Kiev, Russia ha lanciato missile balistico intercontinentale
L'aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale dalla regione meridionale di Astrakhan durante un attacco mattutino contro l'Ucraina. È la prima volta che la Russia utilizza un missile così potente e a lungo raggio durante la guerra. Lo riporta il Guardian. L'Ucraina ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all'interno della Russia, azione che Mosca aveva avvertito sarebbe stata vista come una grave escalation. Secondo l'aeronautica militare, l'attacco russo ha preso di mira aziende e infrastrutture nella città centro-orientale di Dnipro.
Ucraina: Mosca, Pentagono si affretta a fornire aiuti prima di insediamento Trump
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha accusato Washington di voler fare in modo "che le operazioni militari continuino non solo quest'anno, ma anche il prossimo", e il Pentagono di "essersi affrettato a cercare di trasferire ciò che rimane degli aiuti militari al regime di Kiev prima dell'insediamento del presidente" Trump.
Il volume di questi aiuti aumenta ogni giorno, ha proseguito sostenendo poi che "questi fatti confermano ancora una volta la rilevanza dell'operazione militare speciale - il nome ufficiale dato da Mosca all'invasione dell'Ucraina - per denazificare e smilitarizzare l'Ucraina ed eliminare le minacce che provengono dal suo territorio".
Lituania stanzia 5 milioni per il sistema energetico ucraino
Il governo lituano ha stanziato oggi un contributo di 5 milioni di euro a sostegno del sistema energetico dell'Ucraina. I fondi saranno utilizzati per l'installazione di centrali fotovoltaiche nelle istituzioni educative, mediche e civili del Paese. Secndo quanto affermato in un comunicato stampa pubblicato oggi, l'assistenza al settore energetico non solo intende essere un importante contributo per garantire l'approvvigionamento energetico, ma mira a sviluppare l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile da parte di Kiev.
Ha riaperto l'ambasciata Usa a Kiev, 'restiamo vigili'
L'ambasciata americana a Kiev ha riaperto dopo la chiusura dovuta al timore di un potente attacco aereo sulla capitale ucraina. "Abbiamo ripreso i servizi dopo una sospensione temporanea questa mattina", si legge sull'account X della sede diplomatica. "Continuiamo a incoraggiare i cittadini statunitensi a rimanere vigili, monitorare le fonti ufficiali ucraine per gli aggiornamenti ed essere pronti a rifugiarsi sul posto nel caso un allarme per un attacco aereo".