Guerra Ucraina, media: Kiev ha usato missili britannici. Usa: ok a mine antiuomo

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Zelensky: "Mine importanti per fermare russi". Il Guardian e Bloomberg hanno riferito di aver appreso che missili Storm Shadow di fabbricazione Uk sarebbero stati lanciati per la prima volta contro obiettivi all'interno della Russia. L'ambasciata Usa a Kiev ha lanciato l'allarme su "un possibile attacco aereo ad alta intensità". Ma le notizie secondo cui sarebbe imminente un "massiccio attacco" russo sull'Ucraina sono "false", dicono gli 007 di Kiev

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Zuppi: pace non è mai debolezza, occorre più coraggio

“La pace non  è mai debolezza, ma forza, se garantita seriamente in un quadro  credibile. Ed è chiaro che è questa la responsabilità della comunità  internazionale, e in questo penso in particolare all’Europa che è nata  proprio per immaginare la pace impensabile tra popoli che si erano  combattuti per secoli, comunità internazionale che non è solo di chi ha  il potere e il dovere di decidere, ma di tutti, in quella pressione a  creare condizioni nuove, forti, chiare, per trovare le soluzioni, giuste  e nel diritto. Occorre fare molto di più e con più coraggio. Papa  Francesco non smette di chiederlo”. E' quanto ha rimarcato il cardinale  Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell’omelia della messa per  l’Ucraina celebrata nel pomeriggio nella Basilica di Santa Maria in  Trastevere. Messa alla quale era presente anche Olena Zelenska, moglie  del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. 

Zakharova: l'Occidente sta abbandonando l'Ucraina

Il permesso dell’Occidente di lanciare missili a  lungo raggio nella Federazione Russa dimostra che non ha più bisogno  dell’Ucraina. Lo ha affermato la rappresentante ufficiale del ministero  degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento per la Komsomolskaya  Pravda. "Ciò dimostra che l'Ucraina e gli ucraini sono uno strumento per  l'Occidente e, una volta distrutto, non ha più valore", ha detto  Zakharova quando le è stato chiesto di commentare il via libera degli  Usa a Kiev per l'utilizzo dei missili Atacms.

Roma, Zelenska in visita al Bambino Gesù

Olena  Zelenska è arrivata oggi in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù  dopo aver incontrato papa Francesco al termine dell’udienza in piazza S.  Pietro. Insieme a lei sono arrivate nella sede del Gianicolo le first  lady della Lituania, signora Diana Nausediene e della Serbia, signora  Tamara Vucic e la moglie del primo ministro dell’Armenia, signora Anna  Hakobyan. Nel corso dell’incontro con il presidente del Bambino Gesù,  Tiziano Onesti, la moglie del premier Zelenski ha ringraziato per  l’assistenza fornita ai bambini ucraini dallo scoppio del conflitto. Nei  1000 giorni della guerra, l’Ospedale della Santa Sede ha accolto oltre  2500 bambini con le loro famiglie. Prima di lasciare il Bambino Gesù, le  signore hanno portato doni in ludoteca ad alcuni dei bambini ucraini  seguiti in ospedale.

Al soldo di 007 russi mappavano Roma e Milano, 2 indagati

Avrebbero  collaborato con l'intelligence russa "per mappare i sistemi di  videosorveglianza di Roma de Milano" dietro il compenso di criptovalute.  E' l'accusa nei confronti di due cittadini italiani, residenti in  Lombardia, formulata dalla Procura di Milano nell’ambito di un'inchiesta  condotta dal Ros dei carabinieri.

Ucraina, Zuppi: ‘Chiediamo con insistenza fine guerra e pace giusta’

“Oggi chiediamo con insistenza la fine della guerra e una pace giusta e duratura. Pace e giustizia sono unite, come due sorelle le quali una aiuta, permette e difende l’altra”. Lo ha ammonito il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, nella messa per la pace in Ucraina dopo mille giorni di guerra, nella Basilica di S. Maria in Trastevere alla presenza di Olena Zelenska.  “Mille giorni di tempesta, ma anche mille giorni di una straordinaria e profondissima fraternità, che è enormemente cresciuta e che non solo non è provata da stanchezza, ma anzi è ancora più convinta e necessaria. Certo, è ancora troppo poca la solidarietà, - ha osservato - che non si deve misurare su quello che si può, ma su quello che serve. Misuriamoci con l’enormità di morte, di sofferenza fisica e spirituale, di mutilazioni che segnano il corpo e l’anima, di paure che sono diventate piaghe nel cuore e nella mente, di incertezza su tutto, di chiusura sconsolata, di lacrime senza consolazione”.  “La storia del popolo ucraino in questi decenni è stata attraversata da grandi sofferenze che ha affrontato con una enorme capacità di resistenza. Questa è la conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina. Le guerre sono sempre troppo lunghe, non durano mai poco e la sofferenza che provocano dura per sempre. - il grido di dolore -. Ma la notte chiede il giorno, il dolore la consolazione, la vendetta il perdono, il buio la luce, l’odio la riconciliazione”.



M.O. e Ucraina, Xi e Lula: cessate fuoco e Stato Palestina

Il Presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da  Silva, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, hanno rinnovato i loro  appelli alla cessazione dei conflitti in Medio Oriente e Ucraina e i  loro desideri di una pace "duratura" nel mondo. "Il mondo oggi è lontano da essere un luogo tranquillo" e "solo  quando abbracceremo le questioni di sicurezza in comune avremo una via  per la pace universale", ha dichiarato Xi insieme a Lula, che l'ha  ricevuto a Brasilia dopo la partecipazione dei due al vertice del G20,  chiuso martedì a Rio de Janeiro. Da parte sua, Lula ha sottolineato che "in un mondo devastato dai  conflitti, la Cina e il Brasile mettono la pace, la diplomazia e il  dialogo al primo posto".  In questo contesto, ha ricordato la proposta presentata dai due Paesi  per cercare di favorire un dialogo tra Russia e Ucraina, che non ha  trovato eco nella comunità internazionale. Lula ha sostenuto che il mondo "non vincerà mai la fame in mezzo alle  guerre", mentre Xi ha sottolineato che "non c'è soluzione semplice per  questioni complesse" e che la strada proposta dalla Cina e dal Brasile è  "una via alla pace" nella quale la comunità internazionale "deve  impegnarsi di più".  Secondo il leader cinese, è necessario "raccogliere più voci che  sostengono la pace in Ucraina" e "capire" che la "radice" del conflitto  in Medio Oriente passa per il riconoscimento di uno Stato palestinese. "Palestina è la radice. Parliamo di un immediato cessate il fuoco",  ma anche dell'urgenza di garantire la "sicurezza umanitaria" del popolo  palestinese, ha detto Xi.

Meloni: forte identità vedute con Milei, da Kiev a Medio Oriente

"Nel nostro bilaterale abbiamo confermato la volontà di lavorare insieme, è molto forte la nostra identità di vedute su molti dossier", a partire da "Ucraina, Medio Oriente e Venezuela". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con Javier Milei al termine del bilaterale a Buenos Aires. 

Dagli Usa nuovi aiuti a Kiev, munizioni e armi per 275 milioni di dollari

Nell'ambito dell'aumento dell'assistenza alla sicurezza che il Presidente Biden ha annunciato il 26 settembre, il Dipartimento della Difesa americano (DoD) ha annunciato oggi un ulteriore pacchetto per la sicurezza per soddisfare le esigenze dell'Ucraina. Si tratta della settantesima tranche di equipaggiamenti che l'Amministrazione Biden fornirà all'Ucraina dalle scorte del Dipartimento alla Difesa dall'agosto 2021. Questo pacchetto del valore stimato di 275 milioni di dollari, fornirà all'Ucraina ulteriori capacità per soddisfare le sue esigenze più urgenti, tra cui munizioni per sistemi missilistici e armi di artiglieria e anticarro.

Gb e Moldavia firmano accordo di difesa in funzione anti russa

Il Regno Unito e la Moldavia hanno siglato un accordo di collaborazione nella difesa e nella sicurezza per contrastare le "minacce provenienti dalla Russia". E' quanto si legge in una nota del Foreign Office, secondo cui l'iniziativa è stata formalizzata durante la visita del ministro degli Esteri britannico, David Lammy, a Chisinau. L'accordo mira a "costruire un'ampia cooperazione tra i due Paesi e rafforzare la resilienza della Moldavia contro le minacce esterne". Lammy ha dichiarato che con "con l'Ucraina accanto, ai moldavi viene costantemente ricordata l'oppressione, l'imperialismo e l'aggressione della Russia". E ancora: "Nonostante l'interferenza senza precedenti del Cremlino, il popolo della Moldavia ha scelto la libertà, la democrazia e l'indipendenza. Una decisione che dobbiamo contribuire a proteggere". Nel corso della visita di Lammy è stata anche firmata un'intesa per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nel contrasto all'immigrazione illegale.

Notizie segrete ai russi, definitivi 29 anni a Biot

I giudici della prima sezione di Cassazione hanno reso definitiva la condanna a 29 anni e 2 mesi emessa dall'appello militare per Walter Biot, il militare di Marina accusato di avere ceduto in cambio di denaro notizie coperte da segreto ad un funzionario dell'ambasciata russa. Per la stessa vicenda Biot è stato condannato in primo grado, nel gennaio scorso, anche dai giudici del tribunale ordinario a 20 anni di carcere. 

Cremlino: "Biden fa tutto per continuare la guerra in Ucraina". VIDEO

Gli Usa confermano 275 milioni di nuovi aiuti all'Ucraina

Gli Stati Uniti confermano nuovi aiuti all'Ucraina per 275 milioni di dollari. Lo afferma il Pentagono sottolineando che i nuovi aiuti includono munizioni per gli Himars, missili Tow e Javelin. 

Russia, quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato alcune modifiche alla dottrina nucleare di Mosca: l'uso delle testate potrà essere autorizzato anche nel caso di attacco al territorio russo da parte di uno Stato straniero che non possiede armi nucleari, appoggiato però da una potenza che le può schierare. Ecco una stima delle testate nucleari all’interno dell’arsenale russo, secondo la Federation of American Scientists. IL PUNTO

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'APPROFONDIMENTO

Ucraina, Crosetto: "La posizione dell'Italia non cambia". VIDEO

Tusk: "L'Occidente abbia posizione unitaria sul sostegno a Kiev"

La settimana prossima si terrà un incontro in Svezia in un "formato speciale" tra i leader di Polonia, Paesi Baltici e Scandinavi. Lo rende noto su X il primo ministro polacco, Donald Tusk. "L'Occidente deve avere una posizione unitaria sul sostegno all'Ucraina e sulla sicurezza comune" scrive il premier, specificando di aver parlato oggi con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e con il premier canadese, Justin Trudeau. 

Media: "I primi missili Gb Storm Shadow usati in Russia"

Il Guardian ha riferito di aver appreso che missili Storm Shadow di fabbricazione britannica sarebbero stati lanciati per la prima volta contro obiettivi all'interno della Russia, mentre il portavoce del primo ministro Keir Starmer ha rifiutato di commentare. Anche Bloomberg ha segnalato l'utilizzo dei missili britannici oggi, citando un funzionario occidentale anonimo. Immagini non confermate diffuse su Telegram sembrano mostrare frammenti di un missile in una posizione all'interno della regione di Kursk. Secondo il Daily Telegraph online, gli abitanti del villaggio di Marino, nella regione di Kursk, hanno trovato frammenti di un missile.   La notizia arriva dopo il via libera degli Usa a Kiev per l'utilizzo degli Atacms per colpire all'interno della Russia. 

Crosetto: "Cresce la tensione in Ucraina, prudenza e attenzione"

"Quello in corso è un frangente di particolare gravità che richiede un surplus di prudenza e attenzione". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha affrontato il tema della tensione Ucraina-Russia durante il question time alla Camera. "Seguiamo con attenzione ogni eventuale sviluppo della situazione - ha sottolineato -. In particolare dopo la decisione del presidente Usa Biden di consentire a Kiev l'uso di missili americani Atacms per colpire la Russia all'interno dei suoi confini. Questi missili, però, sono semplici missili tattici di portata entro i 300 km e non di lungo raggio. Mosca ha reagito annunciando la revisione della sua dottrina nucleare". 

Crosetto: "Continuiamo a fornire sostegno all'Ucraina"

"Riteniamo necessario continuare a fornire sostegno all'Ucraina in coerenza quanto fatto finora al fine di ottenere, come tutti auspichiamo, le condizioni per una pace giusta e duratura". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante il question time alla Camera. "Siamo e restiamo saldi all'interno dell'alleanza delle organizzazioni internazionali che costituiscono il cardine dell'architettura e sicurezza e sono baluardo del nostro sistema di valori. La posizione dell'Italia non cambia, rimane ancorata al caposaldo del diritto internazionale. In questo contesto si inserisce la cessione di materiale ed equipaggiamento militare all'Ucraina avvenuta finora che aveva lo scopo di difendere la popolazione e le infrastrutture di Kiev attaccate dalla Russia. Un contributo molto importante che aveva, e ha ancora, lo scopo di arrivare a una pace giusta e difendere i civili", ha concluso il ministro. 

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