Guerra Israele Medio Oriente, dopo razzi contro la villa di Netanyahu tre arresti. LIVE
La sicurezza israeliana: "Pericolosa escalation". Tre persone arrestate, il premier e la sua famiglia non erano in casa in quel momento. In 24 ore almeno 36 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Tra le vittime ci sono 10 uccisi nella scuola Abu Assi gestita dalle Nazioni Unite nel campo profughi di Shati. Almeno altri 20 sono rimasti feriti nella struttura, che fungeva da rifugio per gli sfollati di guerra
Dopo i razzi caduti nel giardino della residenza privata del premier israeliano Bernjamin Netanyahu, "sono state arrestate nelle prime ore di questa mattina tre persone". Lo riferisce The Times of Israel citando fonti della Polizia senza fornire ancora ulteriori dettagli sull'identità delle persone fermate.
La polizia e lo Shin Bet (sicurezza interna) affermano che "il grave incidente segna una pericolosa escalation". Almeno 36 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Tra le vittime ci sono 10 uccisi nella scuola Abu Assi gestita dalle Nazioni Unite nel campo profughi di Shati nel centro di Gaza City. Almeno altri 20 sono rimasti feriti nella struttura, che fungeva da rifugio per gli sfollati di guerra, precisa nel suo sito online l'emittente tv qatariota, ricordando che dal 7 ottobre dello scorso anno sono almeno 43.799 palestinesi morti negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza e 103.601 quelli rimasti feriti.
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Gaza, altre 20 persone morte in attacchi israeliani
La Protezione civile palestinese di Gaza ha reso noto che 20 persone, tra queste quattro donne e tre bambini, sono morte in attacchi aerei israeliani condotti nella Striscia di Gaza. Attacchi che, secondo la stessa fonte, hanno anche provocato decine di feriti. L'attacco più letale, che ha ucciso dieci persone, "ha preso di mira una casa nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza", stando a quanto dichiarato all'Afp dal portavoce della protezione civile palestinese, Mahmoud Bassal.
Il tribunale vieta i dettagli sugli arrestati per i razzi contro Netanyahu
Il tribunale israeliano ha ordinato un "divieto di 30 giorni per la pubblicazione di qualsiasi informazione sulle indagini o sull'identità dei sospetti". Lo si apprende da un comunicato del tribunale rilanciato da Afp. La polizia israeliana e lo Shin Beth, il Servizio di sicurezza interna, nelle prime ore della mattina avevano reso noto che tre sospetti erano stati arrestati dopo i due razzi lanciati sabato sera vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che non si trovava sul posto. "Durante la notte sono stati arrestati tre sospetti per il loro coinvolgimento nell'incidente". Il presidente della Knesset, Amir Ohana, ha accusato il movimento di protesta antigovernativo di aver alimentato l'attacco fomentando dissenso con "scritte sui muri, per strada, messaggi incendiari e manifestazioni", ha scritto su X. In seguito all'incidente, anche il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha messo in guardia sul social X contro "un'escalation di violenza che sta coinvolgendo la sfera pubblica".
Wafa: "Decine di morti in raid israeliani su Gaza"
"Decine di morti", ancora non quantificati con precisione, sarebbero il risultato di una serie di attacchi compiuti all'alba dalle forze israeliane in vari località della Striscia di Gaza. Lo affermano l'agenzia palestinese Wafa e l'emittente qatariota Al Jazeera. La Wafa parla di un palazzo residenziale di cinque piani crollato a Beit Lahiya, nel nord della Striscia, seppellendo "decine di persone, inclusi bambini e donne". Al Jazeera scrive che almeno 15 palestinesi sono rimasti uccisi in attacchi prima dell'alba su Rafah e sul campo profughi di Bureij.
Il Papa: "Indagare se a Gaza è in atto un genocidio"
"A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s'inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali". E' quanto afferma papa Francesco nel suo nuovo libro "La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore", in uscita per il Giubileo 2025 e di cui il quotidiano La Stampa anticipa oggi alcuni brani. Il volume, a cura di Hernán Reyes Alcaide (Edizioni Piemme), uscirà martedì in Italia, Spagna e America Latina, e poi a seguire in vari altri Paesi.
Israele: "Ieri un razzo Hezbollah ha colpito direttamente una sinagoga ad Haifa. Dal 7 ottobre, Hezbollah ha lanciato più di 15.000 razzi contro civili israeliani"
Tre arresti dopo l'attacco alla casa di Nentanyahu
Dopo i razzi caduti nel giardino della residenza privata del premier israeliano Bernjamin Netanyahu, "sono state arrestate nelle prime ore di questa mattina tre persone". Lo riferisce The Times of Israel citando fonti della Polizia senza fornire ancora ulteriori dettagli sull'identità delle persone fermate. I due razzi erano stati lanciati ieri contro la residenza privata del Primo Ministr Netanyahu a Cesarea e sono atterrati nel cortile, secondo quanto dichiarato dalla Polizia israeliana. L'incidente non avrebbe provocato danni dato che Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa in quel momento. L'unità della Polizia per i crimini più gravi - Lahav 433 - e lo Shin Bet stanno indagando sull'incidente, che secondo loro "segna una pericolosa escalation", rammenta la testata. "Durante la notte, tre sospetti sono stati arrestati per il loro coinvolgimento nell'incidente", avvenuto a Cesarea, nel centro del Paese, ha dichiarato la polizia di Israele in un comunicato, aggiungendo che i tribunali hanno ordinato il divieto di pubblicare informazioni sulle indagini o sull'identità dei sospetti per un periodo di 30 giorni.
Due razzi contro la residenza di Netanyahu a Cesarea
Due razzi sono atterrati nel cortile della residenza del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Cesarea. La polizia e lo Shin Bet (sicurezza interna) affermano che "il grave incidente segna una pericolosa escalation". Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa in quel momento. Nelle scorse settimane un drone lanciato dal Libano. aveva colpito una facciata della stessa abitazione, provocando diversi danni. Anche in quella occasione il premier non era presente.
Israele, ordine di evacuazione agli abitanti della periferia sud di Beirut
L'esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione immediato per gli abitanti di tre settori della periferia sud di Beirut, dove sospetta si trovino strutture di Hexbollah. Un avvertimento che solitamente prelude ad un attacco aereo. "Vi trovate nei pressi di strutture vicine ad Hezbollah, contro le quali le forze di difesa israeliane sono pronte ad agire a breve", si legge su uno dei messaggi diffusi dall'Idf agli abitanti di Hadath Beyrouth, Burj al-Barajneh e Chiyah.
Nuovi raid aereo israeliani sulla periferia sud di Beirut
Un attacco aereo ha colpito la periferia sud di Beirut, dove poco prima era stato diramato per tre volte un ordine di evacuazione ai cittadini da parte dell'esercito israeliano. Le immagini dell'AfpTv mostrano una colonna di fumo che si innalza tra i palazzi già colpiti ieri.
Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane
Create nel 1948, ogg contano su 170mila soldati effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati. COME FUNZIONA