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Guerra Israele Medio Oriente, raid mirato dell'Idf su Beirut: obiettivo Hezbollah

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Beirut, raid Idf uccide portavoce capo di Hezbollah
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Beirut, raid Idf uccide portavoce capo di Hezbollah
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La sicurezza israeliana: "Pericolosa escalation". Tre persone arrestate, il premier e la sua famiglia non erano in casa in quel momento. "Almeno 111 palestinesi sono stati uccisi dall'alba di oggi nella Striscia di Gaza", lo hanno riferito fonti mediche locali ad Al Jazeera. Tra le vittime ci sono 10 uccisi nella scuola Abu Assi gestita dalle Nazioni Unite nel campo profughi di Shati. Almeno altri 20 sono rimasti feriti nella struttura, che fungeva da rifugio per gli sfollati di guerra

in evidenza

In Israele tre persone sono state arrestate per i bengala lanciati nel giardino della casa di Netanyahu a Cesarea. Fermato anche un generale che partecipa alle proteste contro il governo. Ancora raid a Gaza: almeno 111 morti, dicono fonti locali a Al Jazeera. Un attacco israeliano su un edificio nel centro di Beirut ha ucciso il responsabile delle relazioni con i media di Hezbollah, Mohammed Afif. Due soldati libanesi sono rimasti uccisi in un raid israeliano contro "una postazione militare ad al Mari", nel sud del Paese.  Affondo del Papa contro gli attacchi di Israele nella Striscia e dura replica dello Stato ebraico. Nel suo nuovo libro, Francescochiede di 'indagare' se si possa dire che a Gaza è in corso un 'genocidio', come sostengono 'alcuni esperti'. Israele affida la replica all'ambasciatore presso la Santa Sede: 'Il 7 ottobre del 2023 c'è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa': 'qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico'.


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Idf: un leader di Hezbollah obiettivo dell'attacco a Beirut

L'obiettivo dell'attacco aereo che questa sera ha colpito un veicolo e un appartamento nel quartiere Mar Elias di Beirut era il capo del dipartimento operativo del "Fronte meridionale" di Hezbollah. Lo ha riferito in serata la  Radio delle Forze Armate citata dal Jerusalem Post. Nell'attacco, due persone sono state uccise e altre tredici sono rimaste ferite, secondo quanto ha reso noto il Ministero della Salute libanese

Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane

Create nel 1948, ogg contano su 170mila soldati effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati. COME FUNZIONA

Israele, video di Sinwar con famiglia in un tunnel prima dell'attacco del 7 ottobre 2023

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno diffuso le immagini di un video in cui si vede il leader di Hamas, insieme ai suoi due figli e alla moglie, attraversare un tunnel con una scorta di provviste prima dell’attacco contro Israele del 7 ottobre 2023. IL VIDEO

Teheran pubblica foto Khamenei dopo voci su sua morte

L'Iran ha pubblicato una foto della Guida suprema, l'ayatollah Khamenei, dopo le segnalazioni sui social media, prive di fonti, secondo cui Khamenei sarebbe in coma o morto. L'immagine lo mostra nel suo ufficio mentre parla con l'ambasciatore iraniano in Libano Mojtaba Amani, rimasto ferito a Beirut durante gli attacchi tramite cercapersone di settembre contro il gruppo terroristico Hezbollah. Diversi resoconti sui social media hanno affermato negli ultimi giorni che Khamenei era in coma. Altri resoconti hanno affermato che era morto o che aveva nominato suo figlio come suo successore in un recente incontro segreto.

Consegnata a Berri la risposta di Hezbollah al piano Usa

Il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, ha ricevuto in serata la risposta e i commenti di Hezbollah sulla proposta di cessate il fuoco trasmessa dall'amministrazione americana. A sua volta, Berri dovrà trasmetterle all'ambasciata americana che le invierà a Washington. Lo riferisce l'emittente tv libanese Lbci nel suo sito web aggiungendo che la visita a Beirut dell'inviato americano Amos Hochstein in programma per questa settimana verrà confermata o meno in base alla risposta di Hezbollah.

Tunnel, esplosivi e guerriglia: come si sta riorganizzando Hamas dopo la morte di Sinwar

Hamas ha perso tantissimi dei suoi comandanti, dall'inizio della guerra. Su tutti, il capo dell'ufficio politico, Yahya Sinwar, ucciso il 17 ottobre a seguito di uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Ritenuto da Israele "il grande assassino, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre", rappresentava una figura fondamentale per il gruppo. Da subito gli analisti hanno concordato sul fatto che per Hamas questo sia stato un colpo quasi "fatale". Ma ciò non vuol dire che la sconfitta di Hamas - prerogativa dell’operazione israeliana a Gaza - sia vicina, anzi. LEGGI QUI

Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare

Dopo l’offensiva di Teheran dello scorso aprile, il 1° ottobre l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane. LEGGI QUI

Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro

Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LE TAPPE

Un morto e 9 feriti in raid israeliano a Beirut

E' di almeno un morto e nove feriti, di cui due in condizioni critiche, il bilancio del raid israeliano di questa sera sul quartiere Mar Elias di Beirut, secondo quanto ha reso noto il ministero della sanità libanese. Lo riferisce il quotidiano L'Orient le Jour online, aggiungendo inoltre che un deputato di Al-Jamaa Al-Islamiya, Imad Hout, ha smentito tutte le notizie di un attacco contro il suo gruppo. Hout ha inoltre detto che Mohammad Takkouche, segretario generale della Jamaa, non era nella regione al momento dell'attacco.

Idf: due soldati israeliani morti in combattimento a Gaza

Due soldati israeliani, il capitano Yogev Pazy e il sergente maggiore Noam Eitan, sono stati uccisi durante i combattimenti nella Striscia di Gaza, ha annunciato oggi l'Idf. Nello scontro in cui sono caduti, un altro soldato dello stesso battaglione è rimasto gravemente ferito. Lo riferisce il Jerusalem Post, aggiungendo che ad entrambi è stato conferito postumo il loro grado attuale. Secondo il conteggio attuale dell'Idf, il numero totale di soldati uccisi dal 7 ottobre dell'anno scorso è 798.

Media: “Oggi a Gaza almeno 111 morti”

Almeno 111 palestinesi sono stati uccisi dall'alba di oggi nella Striscia di Gaza, hanno riferito fonti mediche locali ad Al Jazeera. Secondo Hamas, almeno 72 persone sono morte in un unico raid israeliano su un edificio residenziale che ospitava sei famiglie a Beit Lahia, nel nord della Striscia.

Idf: “Colpiti in 36 ore oltre 200 obiettivi in Libano”

L'esercito israeliano ha affermato oggi di aver colpito sin da ieri mattina "più di 200" obiettivi in Libano, dove sta bombardando in particolare le roccaforti del movimento filo-iraniano Hezbollah. Nelle ultime 36 ore, l'esercito ha colpito in più occasioni Tiro, una città nel Libano sudoccidentale, la periferia sud di Beirut, nonché il centro della capitale libanese dove ha ucciso, secondo una fonte della sicurezza libanese, il responsabile dei media di Hezbollah, Mohammad Afif.

Hamas: "72 morti in raid israeliano su palazzo a nord Gaza"

L'ufficio stampa del governo di Gaza, gestito da Hamas, ha stimato in 72 le vittime del raid israeliano su un edificio residenziale che ospitava sei famiglie a Beit Lahia, nel nord della Striscia. Lo riporta il Guardian, sottolineando che non si sono al momento conferme indipendenti sul bilancio dei morti.

Esercito libanese: “Due i soldati uccisi nel raid israeliano”

Due soldati libanesi sono rimasti uccisi in un raid israeliano contro "una postazione militare ad al Mari", nel sud del Paese. Lo riferisce l'esercito libanese. Sale così a 13 il numero dei soldati libanesi uccisi dal 23 settembre scorso.

Il Papa nel libro in uscita martedì: indagare se a Gaza è genocidio

Media: ucciso a Beirut il responsabile dei media di Hezbollah

Il responsabile delle relazioni con i media di Hezbollah, Mohammed Afif, è rimasto ucciso nel primo raid israeliano nel centro della capitale libanese da oltre un mese, sottolineano i media internazionali. L'uomo si trovava nella sede di Beirut del partito siriano Baath, e non in una struttura di Hezbollah, sottolinea Times of Israel. Afif era diventato particolarmente visibile dopo l'escalation militare di Israele e, in particolare, dopo l'assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah il 27 settembre in un altro raid mirato nel sud di Beirut. Il mese scorso, ricorda ancora il Times of Israle, Afif fu costretto a interrompere una conferenza stampa a Dahiyeh dopo che l'Idf aveva dato ordine di evacuare l'area prima di un raid aereo. Un video di quell'occasione lo mostra mentre conclude il suo discorso in fretta e furia prima di lasciare il palco. Mentre se ne va, lo si sente dire: "I bombardamenti non ci spaventano, né le minacce. La nostra volontà è ferma e la nostra determinazione è forte". Israele non ha al momento confermato l'uccisione di Afif.

Ambasciata Israele: “Il 7 ottobre 2023 massacro genocida, diritto a difesa”

"Il 7 ottobre 2023 c'è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini. Qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico". È quanto dice su X l'Ambasciata Israeliana presso la Santa Sede.

Esercito libanese: “Un soldato ucciso da un raid israeliano”

Un soldato libanese è rimasto ucciso e altri tre feriti, di cui uno in modo grave, in un raid israeliano che mirava "direttamente" alla loro postazione nel sud del Libano. Lo riferisce l'esercito libanese. "Il nemico israeliano ha preso di mira direttamente" una posizione militare a al Mari, "uccidendo un soldato e ferendone altri tre", ha scritto l'esercito su X. Si tratta del dodicesimo soldato libanese ucciso dall'inizio della guerra aperta tra Israele e Hezbollah il 23 settembre.

Idf: “Raid nel nord di Gaza contro obiettivi terroristici”

L'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "obiettivi terroristici" in un settore del nord della Striscia di Gaza dove un raid ha causato 30 morti e decine di dispersi, secondo un nuovo bilancio della protezione civile palestinese. "Proseguono le attività terroristiche nella zona di Beit Lahia", ha riferito l'esercito in un comunicato affidato all'Afp. "Nella notte, diversi raid sono stati condotti contro obiettivi terroristici in quell'area", ha aggiunto, mentre le fonti palestinesi affermano che è stato colpito un palazzo residenziale.

Nahum: “Papa non usi termine genocidio ma aiuti dialogo”

Utilizzare per Gaza il termine genocidio è "sbagliato": Daniele Nahum ne è talmente convinto che il consigliere comunale, già vicepresidente della Comunità ebraica, ha lasciato il Pd lo scorso marzo in polemica con l'uso di questo termine. Perciò è rimasto a dir poco "stupito dalle parole del Santo Padre", secondo cui si dovrebbe valutare se applicarlo nel caso della Palestina. "Evidentemente al Papa è sfuggito il rapporto dell'Onu che ridimensiona il numero di morti a Gaza. Massacro è un termine diverso. Ma usare il termine genocidio - ha spiegato - significa far passare le vittime di ieri come i carnefici di oggi e sta portando a una ondata di antisemitismo in tutto il mondo che dovrebbe preoccupare anche il Santo Padre". "In Israele - ha aggiunto - vivono due milioni di arabi. Uno dei giudici della Corte Costituzionale è un arabo musulmano. Se davvero Israele volesse fare un genocidio dovrebbe partire da quelli che vivono al suo interno". "Spero e credo che il Papa dovrebbe utilizzare un termine più corretto e fare più sforzi per avvicinare le parti. La Santa Sede ha sempre svolto un ruolo diplomatico importante e quindi - ha concluso - può contribuire nello sforzo di avvicinare le due parti".

L'Unifil: pattuglia bersagliata da 40 colpi da attori non-statali

Una pattuglia dell'Unifil, composta da peacekeeper francesi e finlandesi, è stata presa di mira ieri pomeriggio da circa 40 colpi, "probabilmente da attori non statali" mentre attraversava il villaggio di Maarakeh. Lo riferisce la stessa missione Onu in Libano in una nota aggiungendo che, "nonostante alcuni veicoli della pattuglia siano stati colpiti dai proiettili, i soldati delle forze di peacekeeping non sono rimasti feriti". L'Unifil ha informato l'esercito libanese dell'accaduto e ha avviato un'indagine. 

Media: ucciso a Beirut il responsabile dei media di Hezbollah

Un attacco israeliano su un edificio nel centro di Beirut ha ucciso il responsabile delle relazioni con i media di Hezbollah, Mohammed Afif, secondo quanto riferito da due fonti della sicurezza libanese, riporta il Times of Israel. L'attacco è stato effettuato nel quartiere Ras al-Naba'a, nella parte centrale della capitale libanese, e non nella roccaforte di Hezbollah, nella periferia meridionale. Le Idf non avevano diramato alcun avviso di evacuazione prima dell'attacco.

Comunità palestinese: “Il Papa ha sempre difeso diritti”

"Abbiamo sempre ringraziato Sua Santità per la presa di posizione in difesa dei diritti umani, della giustizia e della Pace nel mondo e particolarmente per il riconoscimento del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione e alla creazione del suo stato libero ed indipendente. Papa Francesco, ha sempre espresso preoccupazione per la lunga sofferenza del popolo palestinese e le atrocità del Medioriente, invitando al rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e della legalità Internazionale". Lo dichiara Yousef Salman, presidente della Comunità palestinese di Roma e del Lazio.

Damasco: Assad incontra il ministro della Difesa iraniano

Il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, in visita a Damasco, ha incontrato oggi il presidente siriano Bashar Assad. Durante l'incontro, le due parti hanno discusso di questioni di difesa e sicurezza nella regione, oltre a rafforzare la cooperazione tra i due paesi nella lotta contro il terrorismo, al fine di garantire sicurezza e stabilità nella regione, secondo quanto riportato dall'Irna. In un incontro separato tenutosi ieri sera tra Nasirzadeh e il suo omologo siriano Ali Mahmoud Abbas, le parti hanno chiesto il ritiro delle forze straniere dalla regione. "La Siria svolge un ruolo strategico nella politica estera dell'Iran", ha dichiarato il ministro iraniano, aggiungendo: "Le relazioni tra i due paesi si stanno sviluppando, si supportano a vicenda nei momenti critici".

Angelus, Papa: "Anche le guerre sono destinate a tramontare"

Raid israeliano al centro Beirut: un morto e tre feriti

Il raid israeliano sul centro di Beirut, nel quartiere Ras al Naba, ha causato un morto e tre feriti, secondo il governo libanese. Secondo fonti della sicurezza libanese, nell'edificio colpito, dove secondo la stessa fonte si trovano gli uffici libanesi del partito siriano Baath, c'era anche un dirigente di Hezbollah, che è alleato della formazione siriana.

Sky News: "Tre persone sono state arrestate nelle prime ore di domenica mattina dopo che un paio di bombe stordenti sono state sparate contro la residenza privata del primo ministro Benjamin Netanyahu a Cesarea"

Israele, spedite le prime 1.000 lettere di arruolamento agli ortodossi

Le prime mille lettere di arruolamento nell'esercito sono state spedite oggi in Israele all'indirizzo di ebrei ultra-ortodossi che rifiutano il servizio militare. Si tratta delle prime recapitate su 7.000 previste dalla nuova leva, che per la prima volta è estesa alle comunità Haredim, dopo che l'Alta Corte lo scorso giugno ha decretato che non esistono più barriere giuridiche che che garantiscano l'esenzione dalle armi per chi chiede di non combattere per dedicare la vita allo studio dei testi sacri, come gli studenti delle Yeshiva, che lottano con forza per quello che considerano un loro diritto. Un contenzioso giuridico e politico che dura da decenni e che finora aveva tenuto i giovani ultraortodossi al riparo. L'ordine di spedizione delle lettere è stato emesso dall'ex ministro alla Difesa Yoav Galant, un giorno prima di essere giubilato dal premier Benyamin Netanyahu, e non è stato annullato dal suo successore, Israel Katz. 

Raid israeliano in centro a Beirut, colpita la sede del Baath siriano

Israele ha compiuto un raid in una zona centrale di Beirut. Secondo fonti della sicurezza libanese sarebbe stato preso di mira l'ufficio libanese del partito siriano Baath. 

Il Papa: "La guerra rende disumani, induce a tollerare crimini inaccettabili"

"La guerra rende disumani, induce a tollerare crimini inaccettabili “. Lo ha denunciato ancora una volta il Papa, all’Angelus, facendo un nuovo accorato appello per la pace nel mondo.   “Preghiamo  per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, in Libano, nel Myanmar, in Sudan : la guerra rende disumani e induce a tollerare crimini inaccettabili; i governanti ascoltino il grido dei popoli che chiedono pace”.

Media, un generale tra gli arrestati per bengala sulla casa di Netanyahu

Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, citato dall'agenzia turca Anadolu, ha rivelato che uno dei tre arrestati, sospettati di aver lanciato bengala contro la residenza del premier Benyamin Netanyahu a Cesarea, è un alto ufficiale della riserva, un generale di brigata, noto per la sua partecipazione attiva alle proteste contro il governo Netanyahu negli ultimi due anni.   L'incidente di sabato arriva quasi un mese dopo un attacco con drone di Hezbollah contro la stessa residenza il 19 ottobre, quando Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa. 

Guerra Medio Oriente, il Papa: "Indagare se a Gaza è genocidio. VIDEO

Media, 6 manifestanti fermati davanti alla casa di Netanyahu

Sei manifestanti, tra cui alcuni familiari di ostaggi tenuti da Hamas a Gaza, sono stati arrestati durante una manifestazione a Gerusalemme, vicino alla residenza privata del primo ministro Benjamin Netanyahu. Tra gli arrestati c'è Noam Dan, parente dell'ostaggio Ofer Kalderon. 

Hamas, bilancio della guerra a Gaza è di 43.846 morti

Il ministero palestinese della Sanitè che è controllato da Hamas ha reso noto in un nuovo bilancio che le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza hanno fatto finora 43.846 morti. Almeno 47 persone - ha precisato - sono state ammazzate nelle ultime 24 ore. Altri 103.740, secondo la stessa fonte, sono stati feriti nella Striscia da quando Tel Aviv ha risposto all'efferato attacco del 7 ottobre compiuto da Hamas contro Israele. 

Gaza, il principe saudita Bin Salman ha accusato Israele di genocidio

Il principe ereditario saudita ha chiesto l'immediato cessate il fuoco nella Striscia e in Libano, durante il suo intervento al summit della Lega Araba e dell'Organizzazione per la cooperazione islamica, ha poi invitato Israele a rispettare la sovranità dell'Iran e ad astenersi dall'attaccare il suo territorio. LEGGI L'ARTICOLO

Media, l'attacco israeliano a sud di Beirut "molto violento"

Il nuovo attacco israeliano contro un sobborgo meridionale della capitale del Libano, è stato "molto violento", secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa nazionale libanese Ani.

Ani ha anche precisato che il raid ha colpito il quartiere di Haret Hreik, che era stato oggetto dell'appello all'evacuazione pubblicato su X dal portavoce dell'esercito israeliano, Avichay Adraee. L'esercito israeliano aveva infatti anticipato di voler colpire questo quartiere dove le milizie filo-iraniane di Hezbollah, a suo dire, avevano infrastrutture. 

Guerra in Medio Oriente, razzi nel cortile della casa di Netanyahu. VIDEO

Gaza, altre 20 persone morte in attacchi israeliani

La Protezione civile palestinese di Gaza ha reso noto che 20 persone, tra queste quattro donne e tre bambini, sono morte in attacchi aerei israeliani condotti nella Striscia di Gaza. Attacchi che, secondo la stessa fonte, hanno anche provocato decine di feriti. L'attacco più letale, che ha ucciso dieci persone, "ha preso di mira una casa nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza", stando a quanto dichiarato all'Afp dal portavoce della protezione civile palestinese, Mahmoud Bassal.

Il tribunale vieta i dettagli sugli arrestati per i razzi contro Netanyahu

Il tribunale israeliano ha ordinato un "divieto di 30 giorni per la pubblicazione di qualsiasi informazione sulle indagini o sull'identità dei sospetti". Lo si apprende da un comunicato del tribunale rilanciato da Afp. La polizia israeliana e lo Shin Beth, il Servizio di sicurezza interna, nelle prime ore della mattina avevano reso noto che tre sospetti erano stati arrestati dopo i due razzi lanciati sabato sera vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che non si trovava sul posto. "Durante la notte sono stati arrestati tre sospetti per il loro coinvolgimento nell'incidente". Il presidente della Knesset, Amir Ohana, ha accusato il movimento di protesta antigovernativo di aver alimentato l'attacco fomentando dissenso con "scritte sui muri, per strada, messaggi incendiari e manifestazioni", ha scritto su X. In seguito all'incidente, anche il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha messo in guardia sul social X contro "un'escalation di violenza che sta coinvolgendo la sfera pubblica". 

Wafa: "Decine di morti in raid israeliani su Gaza"

"Decine di morti", ancora non quantificati con precisione, sarebbero il risultato di una serie di attacchi compiuti all'alba dalle forze israeliane in vari località della Striscia di Gaza. Lo affermano l'agenzia palestinese Wafa e l'emittente qatariota Al Jazeera. La Wafa parla di un palazzo residenziale di cinque piani crollato a Beit Lahiya, nel nord della Striscia, seppellendo "decine di persone, inclusi bambini e donne". Al Jazeera scrive che almeno 15 palestinesi sono rimasti uccisi in attacchi prima dell'alba su Rafah e sul campo profughi di Bureij. 

Il Papa: "Indagare se a Gaza è in atto un genocidio"

"A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s'inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali". E' quanto afferma papa Francesco nel suo nuovo libro "La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore", in uscita per il Giubileo 2025 e di cui il quotidiano La Stampa anticipa oggi alcuni brani. Il volume, a cura di Hernán Reyes Alcaide (Edizioni Piemme), uscirà martedì in Italia, Spagna e America Latina, e poi a seguire in vari altri Paesi. 

Israele: "Ieri un razzo Hezbollah ha colpito direttamente una sinagoga ad Haifa. Dal 7 ottobre, Hezbollah ha lanciato più di 15.000 razzi contro civili israeliani"

Tre arresti dopo l'attacco alla casa di Nentanyahu

Dopo i razzi caduti nel giardino della residenza privata del premier israeliano Bernjamin Netanyahu, "sono state arrestate nelle prime ore di questa mattina tre persone". Lo riferisce The Times of Israel citando fonti della Polizia senza fornire ancora ulteriori dettagli sull'identità delle persone fermate. I due razzi erano stati lanciati ieri contro la residenza privata del Primo Ministr Netanyahu a Cesarea e sono atterrati nel cortile, secondo quanto dichiarato dalla Polizia israeliana. L'incidente non avrebbe provocato danni dato che Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa in quel momento.  L'unità della Polizia per i crimini più gravi - Lahav 433 - e lo Shin Bet stanno indagando sull'incidente, che secondo loro "segna una pericolosa escalation", rammenta la testata.  "Durante la notte, tre sospetti sono stati arrestati per il loro coinvolgimento nell'incidente", avvenuto a Cesarea, nel centro del Paese, ha dichiarato la polizia di Israele in un comunicato, aggiungendo che i tribunali hanno ordinato il divieto di pubblicare informazioni sulle indagini o sull'identità dei sospetti per un periodo di 30 giorni. 

Netanyahu

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Due razzi contro la residenza di Netanyahu a Cesarea

Due razzi sono atterrati nel cortile della residenza del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Cesarea. La polizia e lo Shin Bet (sicurezza interna) affermano che "il grave incidente segna una pericolosa escalation". Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa in quel momento. Nelle scorse settimane un drone lanciato dal Libano. aveva colpito una facciata della stessa abitazione, provocando diversi danni. Anche in quella occasione il premier non era presente.

Israele, ordine di evacuazione agli abitanti della periferia sud di Beirut

L'esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione immediato per gli abitanti di tre settori della periferia sud di Beirut, dove sospetta si trovino strutture di Hexbollah. Un avvertimento che solitamente prelude ad un attacco aereo. "Vi trovate nei pressi di strutture vicine ad Hezbollah, contro le quali le forze di difesa israeliane sono pronte ad agire a breve", si legge su uno dei messaggi diffusi dall'Idf agli abitanti di Hadath Beyrouth, Burj al-Barajneh e Chiyah. 

Nuovi raid aereo israeliani sulla periferia sud di Beirut

Un attacco aereo ha colpito la periferia sud di Beirut, dove poco prima era stato diramato per tre volte un ordine di evacuazione ai cittadini da parte dell'esercito israeliano. Le immagini dell'AfpTv mostrano una colonna di fumo che si innalza tra i palazzi già colpiti ieri.

Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane

Create nel 1948, ogg contano su 170mila soldati effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati. COME FUNZIONA

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