Guerra Israele Medio Oriente, Idf: uccisi 60 miliziani Hezbollah in Libano. DIRETTA
Nella giornata di ieri l'aeronautica israeliana fa sapere di aver colpito oltre 110 obiettivi terroristici appartenenti all'organizzazione terroristica di Hezbollah in Libano e ad Hamas nella Striscia di Gaza. Un sergente di 20 anni è morto e diversi altri soldati sono rimasti feriti durante un lancio di razzi dal Libano. Netanyahu esulta per la vittoria di Trump alle presidenziali americane e vede in arrivo una "forte ripresa" del legame con gli Usa
L'Idf rende noto di aver colpito ieri oltre 110 obiettivi terroristici in Libano e nella Striscia di Gaza. Uccisi 60 miliziani di Hezbollah. Un soldato israeliano di 20 anni è morto e diversi altri sono rimasti feriti in un lancio di razzi da parte di Hezbollah su Avivim, insediamento nell'Alta Galilea al confine con il Libano. Netanyahu esulta per la vittoria di Trump alle presidenziali americane.
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Tv: 'Usa hanno inviato in Giordania almeno 6 caccia F-15E'
Nell'ambito dei preparativi per l'annunciato attacco di Teheran a Israele, l'esercito statunitense sta aumentando la propria presenza nella regione inviando una serie di sistemi di intercettazione e attacco. Channel 12 riferisce che almeno 6 F-15E sono diretti alla base aerea di Muwaffaq Salti, in Giordania. Tra l'altro, 6 bombardieri strategici B-52 sono stati trasferiti in Medio Oriente di recente, per la prima volta dal 2019. A ottobre, l'esercito Usa ha inviato un ulteriore squadrone di F-16.
Idf: uccisi 50 terroristi a Jabaliya, operazioni a Beit Lahiya
L'Idf ha reso noto che la Brigata Kafir ha operato negli ultimi giorni a Jabaliya, nel nord di Gaza, eliminando 50 terroristi in scontri corpo a corpo e con raid. Le truppe, secondo l'esercito israeliano hanno trovato arsenali nel complesso utilizzato dai terroristi per immagazzinare ordigni esplosivi, armi e uniformi di Hamas. L'Idf inoltre ha dichiarato di aver esteso le operazione di terra in corso nella Striscia di Gaza settentrionale alla città di Beit Lahiya dopo aver avuto informazioni di intelligence e prove sul campo che membri di Hamas si trovano nella zona. Si stima che circa 3.000 palestinesi risiedano a Beit Lahiya, l'esercito ha detto che la popolazione civile sta evacuando in sicurezza la città mentre le truppe combattono contro Hamas.
Wafa: un uomo ucciso da Idf in un campo profughi in Cisgiordania
Il ministero della Sanità palestinese ha riferito di un uomo ucciso a colpi di arma da fuoco dalle forze dell'Idf nel campo profughi di Tulkarem, in Cisgiordania. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, la Mezzaluna Rossa ha riferito che i soccorritori hanno trasferito Harith Muhammad Awfi, 22 anni, dal campo al Martyr Thabet Governmental Hospital, ma il giovane è morto. L'Idf non ha ancora fornito informazioni sul caso.
Khamenei: 'Lotta a Gaza porterà alla vittoria della resistenza'
"La lotta che sta continuando oggi con forza in Libano, a Gaza e in Palestina porterà sicuramente alla vittoria del Fronte della Verità e del Fronte della Resistenza". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, come riporta Isna, facendo riferimento al cosiddetto "asse della Resistenza", composto dalle milizie filo iraniane in Yemen, Iraq, Libano e Siria. Durante un incontro presso l'Assemblea degli Esperti della Repubblica islamica, ovvero l'organo che ha il compito di nominare o eventualmente revocare il potere della Guida Suprema, Khamenei ha anche espresso parole di apprezzamento per il Segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso da Israele in un raid a Beirut il 27 settembre, lodando "il suo coraggio e la sua saggezza che permesso al movimento di diventare molto forte".
Parolin: ‘Speriamo che Trump faccia terminare guerre, ci vuole umiltà e umanità‘
“Speriamo, speriamo, speriamo” che il 47esimo presidente americano Trump faccia finire le guerre. E’ l’auspicio espresso dal segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, ai margini di un evento alla Gregoriana. “Io credo che neppure lui ha la bacchetta magica, ecco. Per far terminare la guerra ci vuole tanta umiltà, ci vuole tanta disponibilità, ci vuole davvero la ricerca degli interessi generali della, diciamo dell'umanità ecco, piuttosto che concentrarsi su interessi particolari. Io me lo auguro”, ha osservato. Commentando i timori di ucraini e palestinesi sulla possibilità che la pace possa essere fatta a loro spese "adesso vedremo, - ha detto il porporato - è difficile pronunciarci su questi aspetti. Vediamo che proposte farà". Parolin ha sottolineato come "molti sono rimasti incerti" dinanzi agli impegni pre-elettorali: "Ad esempio quella famosa frase ‘il giorno dopo terminerà la guerra’ ma nessuno ha saputo mai dire e neppure lui ha dato delle indicazioni concrete su come. Vediamo adesso che cosa proporrà dopo che si sarà insediato”.
Agricoltore 18enne ucciso da un razzo di Hezbollah in Galilea
Un giovane agricoltore israeliano di 18 anni è rimasto ucciso ieri in un bombardamento di Hezbollah dal Libano a Kfar Masrik, nella Galilea occidentale. Ieri sera le prime notizie avevano riferito che la vittima era un bracciante agricolo straniero ma successivamente è stato chiarito che si trattava di Sion Sade, ucciso da un razzo e trovato dentro un fosso dove aveva cercato di proteggersi. "Gli ho parlato al telefono cinque minuti prima che succedesse, lui lavorava nei campi, era andato a controllare la verdura", ha raccontato il padre a Ynet.
Media: drone israeliano colpisce un'auto vicino a Beirut
I media statali libanesi hanno affermato che un attacco di un drone israeliano ha preso di mira un'auto su una strada chiave che collega la capitale Beirut con la pianura della Bekaa e la Siria. "Un drone nemico ha preso di mira un'auto ad Araya", ha affermato la National News Agency, aggiungendo che la strada era stata interrotta dall'attacco che è arrivato dopo che due auto erano state prese di mira sullo stesso percorso la scorsa settimana, tra cui un furgone carico di munizioni di Hezbollah.
Wafa: 8 palestinesi uccisi da raid israeliani a Gaza
L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che oggi 8 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza nel campo profughi di Nuseirat e nella zona di Tabat Zare a est di Rafah.
Borrell al neo ministro israeliano Saar: 'Stop spirale violenza'
L'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, si è congratulato con il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, che ha ricevuto il testimone da Israel Katz dopo che quest'ultimo è diventato il nuovo titolare della Difesa. "Spero e auspico che contribuirà a spezzare la spirale discendente di conflitti, violenza e insicurezza per l'intera regione", ha scritto Borrell rivolgendosi direttamente a Saar su X, auspicando "un rapporto costruttivo".
Israele acquisterà 25 aerei Boeing F-15
Il Ministero della Difesa israeliano ha reso noto che acquisterà 25 aerei da combattimento F-15 dalla multinazionale aerospaziale americana Boeing, per 19,4 miliardi di shekel (quasi 5 miliardi di euro). In una dichiarazione, il ministero ha affermato che l'acquisto verrà effettuato utilizzando il budget per gli aiuti alla sicurezza degli Stati Uniti e che gli aerei dovrebbero arrivare nel 2031, con circa quattro o sei aerei in arrivo ogni anno. Il ministero ha speso 150 miliardi di shekel (oltre 37 miliardi di euro) in armamenti dall'inizio della guerra.
Onu: completata campagna antipolio lanciata a settembre a Gaza
Con la fine di un secondo ciclo in condizioni estremamente difficili, si è conclusa la campagna di vaccinazione antipolio lanciata nella Striscia di Gaza in settembre, hanno annunciato l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l'Unicef (Fondo Onu per l'infanzia). "Il secondo ciclo della campagna di vaccinazione antipolio nella Striscia di Gaza è stato completato, con un totale di 556.774 bambini di età inferiore ai 10 anni vaccinati con una seconda dose di vaccino antipolio e 448.425 bambini di età compresa tra 2 e 10 anni che hanno ricevuto vitamina A, in seguito alle tre fasi condotte nelle ultime settimane", afferma un comunicato congiunto. Circa il 94% della popolazione target di 591.714 bambini di età inferiore ai 10 anni ha ricevuto una seconda dose del vaccini in tutta la Striscia di Gaza, "il che è un risultato notevole date le circostanze estremamente difficili in cui è stata eseguita la campagna", sottolineano l'Oms e l'Unicef. Tuttavia - aggiungono - nel nord di Gaza, dove la campagna è stata compromessa a causa della mancanza di accesso, è stata raggiunta una copertura di circa l'88%, secondo i dati preliminari. Si stima che tra 7.000 e 10.000 bambini in zone inaccessibili rimangano non vaccinati e vulnerabili al poliovirus. Questo aumenta il rischio di un'ulteriore diffusione del poliovirus nella Striscia di Gaza e nei paesi limitrofi. Infatti, "sono necessarie almeno due dosi e una copertura vaccinale minima del 90% in ogni comunità per fermare la circolazione del ceppo di polio che colpisce Gaza". Il comunicato ricorda che il ciclo di vaccinazioni si è svolto in tre fasi nel centro, nel sud e nel nord della Striscia di Gaza, nel quadro di tregue umanitarie specifiche per ciascuna area. Mentre le prime due fasi si sono svolte come previsto, la terza fase nel nord di Gaza ha dovuto essere temporaneamente rinviata il 23 ottobre a causa degli intensi bombardamenti e la mancanza di tregua umanitaria. Le due organizzazioni indicano che continueranno gli sforzi per aumentare i livelli di immunità e rafforzare la sorveglianza per rilevare qualsiasi ulteriore trasmissione del poliovirus. La campagna è una risposta urgente dopo che il poliovirus (cVDPV2) era stato rilevato a Gaza, dopo 25 anni di assenza.
Iran loda l'Unrwa dopo la messa al bando da parte di Israele
Il rappresentante permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, ha lodato l'operato dell'agenzia dell'Onu per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente (Unrwa), condannando nuovamente la sua recente messa al bando da parte di Israele. "Unrwa, in quanto unica agenzia che fornisce assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi, svolge un ruolo fondamentale in questa crisi. Ogni tentativo di interromperne le operazioni, come le recenti azioni della Knesset israeliana contro questa agenzia, è fermamente condannato", ha detto Iravani, durante una riunione presso l'Assemblea generale dell'Onu. "Queste azioni rappresentano un tentativo di privare i palestinesi di servizi essenziali, quali l'istruzione, l'assistenza sanitaria e gli aiuti umanitari e rappresentano una palese violazione dei diritti umani", ha aggiunto Iravani, come riferisce Irna.
Iran: con Trump chance per rivedere approcci sbagliati Usa
L'Iran ha definito la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane un'opportunità per gli Stati Uniti di rivalutare gli errori passati. "Abbiamo avuto esperienze molto amare con le politiche e gli approcci dei diversi governi degli Stati Uniti in passato", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Esmaeil Baghaei, citato dall'agenzia di stampa statale Irna, aggiungendo che la vittoria di Trump è un'opportunità "per rivedere le politiche sbagliate del passato".
Pasdaran iraniani: 'Siamo pronti, Israele si aspetti risposta'
Il vice comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Ali Fadavi, ha ribadito che l'Iran è pronto a colpire Israele per rispondere al recente attacco dello Stato ebraico contro i siti militari in Iran. "L'Iran e il Fronte della Resistenza sono preparati e i sionisti non hanno la capacità di affrontarci, dovrebbero attendere la nostra risposta", ha detto Fadavi, facendo riferimento anche alle milizie filo iraniane in Yemen, Siria e Iraq e non escludendo un attacco preventivo da parte di Israele, riferisce Irna. "La geografia del regime sionista è piccola e abbiamo una serie di obiettivi significativi e di impatto all'interno di questo regime", ha sottolineato il militare.
Idf: 'Abbiamo esteso le operazioni a Beit Lahia, nel nord Gaza'
L'Idf afferma di aver esteso la sua operazione di terra in corso nella Striscia di Gaza settentrionale alla città di Beit Lahia. Lo riporta il Times of Israel, secondo cui ieri la Brigata Kfir ha iniziato le operazioni a Beit Lahia, dopo che l'Idf ha affermato di aver ricevuto informazioni di intelligence e prove sul campo di membri di Hamas che operano nell'area. Si stima che circa 3.000 palestinesi risiedano a Beit Lahia. L'Idf sostiene di consentire alla popolazione civile di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas. Un soldato del Battaglione Nahshon della Brigata Kfir è rimasto gravemente ferito durante i combattimenti di ieri. Nel frattempo, l'esercito ha affermato che circa 50 terroristi sono stati uccisi ieri a Jabalia, nel nord della Striscia.
Esercito israeliano annuncia morte di un soldato in attacco di Hezbollah
L'esercito israeliano ha dichiarato che un soldato di venti anni del 605° Battaglione di genio è stato ucciso in un attacco missilistico di Hezbollah avvenuto ieri nella zona di Avivim, nell'Alta Galilea, nel nord di Israele. Le autorità israeliane affermano che almeno 70 persone sono state uccise dagli attacchi di Hezbollah in Israele e sulle alture del Golan occupate dallo scoppio della guerra nell'ottobre 2023.
Hezbollah: 'Zio di Nasrallah ucciso assieme alla sua famiglia'
Lo zio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato dichiarato morto dall'organizzazione islamista, che ha reso noto che Abu Haider Nasrallah è stato ucciso in un attacco israeliano. In un post sui social, il movimento ha affermato che l'uomo è stato ucciso, assieme alla sua famiglia, in un attacco nella zona di Bazouriyeh, nel Libano meridionale, nel distretto di Tiro.
Idf assalta con i bulldozer campo profughi in Cisgiordania
Le forze israeliane hanno preso d'assalto con i bulldozer il campo profughi di Tulkarem, in Cisgiordania, nelle prime ore di questa mattina, dando luogo a duri scontri con i combattenti palestinesi. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa.
L'aeronautica militare israeliana ha reso noto di aver "attaccato una squadra di terroristi armati a Tulkarem". La radio dell'esercito israeliano ha precisato che il raid è stato effettuato da un veicolo aereo senza pilota, ma ha mancato il bersaglio. Secondo l'agenzia di stampa Shehab, i combattenti palestinesi hanno colpito le forze israeliane con un ordigno esplosivo nel campo di Nur Shams a Tulkarem.
Idf: 'Uccisi 50 terroristi a Jabalia', esercito estende operazioni a Beit Lahiya
"Durante l'ultimo giorno sono stati uccisi circa 50 terroristi a Jabalia". Lo ha reso noto l'esercito israeliano in un aggiornamento seulle recenti operazioni militari a Gaza, aggiungendo che la divisione impegnata a Jabalia, nel nord di Gaza, ha intrapreso "combattimenti anche a Beit Lahiya", espandendo così le operazioni militari nell’area.
Idf, si estende offensiva contro Hamas nel Nord di Gaza
L'offensiva dell'esercito israeliano nel Nord della Striscia di Gaza si sta estendendo a Beit Lahiya dopo che l'intelligence ha rivelato la presenza di operazioni di Hamas in quel luogo. Come hanno fatto sapere le stesse IDF, ai circa 3 mila palestinesi residenti "è consentito di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas". Ieri, informa l'esercito, nella non lontana Jabalia sono stati uccisi 50 militanti di Hamas.