
Il ministro della Difesa ucraino Umerov ha confermato che le truppe ucraine hanno avuto il loro primo scontro con quelle nordcoreane, ma ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati", ha detto Putin. Attacco russo contro impianto infrastrutturale di Zaporizhzhia: almeno sei morti e oltre 20 feriti
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La Russia non solo è pronta per i negoziati con l'Ucraina, ma li ha condotti fin dall'inizio del conflitto. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in quella che solo apparentemente sembra un'apertura ai colloqui di pace con Kiev. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati e che è stato siglato anche un accordo reciprocamente accettabile" ha aggiunto.
Un attacco lanciato dalle forze russe nelle prime ore di oggi contro un impianto infrastrutturale di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, ha provocato almeno sei morti e oltre venti feriti: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov.
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato il primo scontro su piccola scala con le truppe nordcoreane sul fronte di Kursk in Russia. Umerov ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni e che le truppe della Corea del Nord avranno bisogno di più tempo per schierarsi completamente sul fronte di Kursk.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Putin al BRICS Summit 2024: "Rischio crisi globale anche a causa di sanzioni occidentali"
Il capo del Cremlino ha inaugurato il vertice a Kazan evidenziando come sia in corso il "processo di formazione di un ordine mondiale multipolare, un processo dinamico e irreversibile". Poi una stoccata agli Usa: "Il dollaro viene usato come un'arma". Guardando al Medioriente, nella dichiarazione finale del vertice i Paesi Brics chiedono "l'immediata cessazione delle ostilità" in Libano e sottolineano la necessità di arrivare a "una soluzione politica e diplomatica" che preservi "la pace e la stabilità" nella zona. LEGGI L'ARTICOLO
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI
Kursk, Russia: "Soldati ucraini assediati". Ma Kiev smentisce. Cosa sappiamo
Continua il braccio di ferro tra le forze armate di Mosca e quelle di Kiev nella regione russa di Kursk. Stando a quanto dichiarato da Vladimir Putin, la situazione starebbe però girando a favore del suo esercito: circa 2mila uomini tra gli avversari sono ormai circondati. Al momento starebbero cercando di allentare il blocco. Il capo del Cremlino ha spiegato "che sono circondati, ma non si rendono nemmeno conto di esserlo. Infatti, a giudicare dalle informazioni che abbiamo, il comando ha perso i contatti con le truppe”. Non solo: Putin ha annunciato nei giorni scorsi che l’esercito russo ha già cominciato ad eliminare queste unità nemiche. Nell’ultimo mese, ha aggiunto, in tutto le truppe ucraine avrebbero perso circa 26mila militari nella zona di Kursk. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord
Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". LO SCENARIO
Russia-Nord Corea, Pyongyang: con Mosca fino alla vittoria in Ucraina
Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe Song Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce la Tass. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev accusa Mosca di uccisione prigionieri guerra
L'Ucraina sta indagando sulla presunta esecuzione di sei dei suoi soldati che erano stati catturati nella parte orientale del Paese, nell'area in cui le forze russe stanno avanzando. Secondo la procura ucraina, tre dei soldati sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco il 23 ottobre dopo essere stati fatti prigionieri "durante un'offensiva sulla città di Selydove'". L'esercito russo avrebbe poi annunciato la conquista della città il successivo 29 ottobre. Altri tre soldati ucraini catturati sono stati giustiziati il 1° novembre "durante un assalto alle fortificazioni nel settore di Pokrovsk", un importante nodo logistico al quale i russi si stanno avvicinando da settimane, ha dichiarato la stessa Procura su Telegram. Alla fine di ottobre le autorità ucraine hanno affermato di essere in possesso di informazioni sulle esecuzioni di più di un centinaio di prigionieri di guerra da parte di soldati russi, nella maggior parte dei casi avvenute di recente. Ucraina e Russia si sono ripetutamente accusate a vicenda di aver ucciso prigionieri di guerra dall'inizio dell'invasione russa lanciata nel febbraio 2022. L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani afferma di aver "documentato numerose violazioni del diritto umanitario internazionale contro i prigionieri di guerra, compresi casi di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra russi e ucraini".
Ucraina, Meloni incontra Rutte: “Con la Nato l'obiettivo comune è una pace giusta”
Al centro del colloquio tra la presidente del Consiglio e il segretario generale della Nato c'è stato "il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell'Ucraina", ha detto la premier al termine della riunione. Secondo Meloni, “l'obiettivo comune" è quello di "costruire le migliori condizione possibili per una pace giusta" e "il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista per aiutare l'Ucraina a guardare avanti". LEGGI L'ARTICOLO
Italiano morto in Ucraina, funerali entro lunedì
Si svolgeranno sabato prossimo, o comunque entro lunedì a San Benedetto del Tronto i funerali di Massimiliano Galletti, il soccorritore 59enne colpito da una granata e morto dopo un mese di ospedale in Ucraina. Lo ha spiegato all'ANSA Gheri Merlonghi, il titolare del Centro del funerale, impresa funebre milanese che si occupa anche di rimpatrio ed espatrio di salme (come quelle degli 007 israeliani morti sul lago Maggiore), e che si è incaricata del caso di Galletti. "Venerdì mattina avremo la certezza se saranno sabato o lunedì".
Primo scontro con truppe Nord Corea nel Kursk
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato il primo scontro su piccola scala con le truppe nordcoreane sul fronte di Kursk in Russia. Lo riporta la Pravda ucraina, che cita un'intervista dello stesso ministro. Umerov ha confermato che le truppe ucraine hanno avuto il loro primo scontro con quelle nordcoreane, ma ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni e che le truppe della Corea del Nord avranno bisogno di più tempo per schierarsi completamente sul fronte di Kursk. Umerov ha detto che si è trattato di una "piccola scaramuccia".
Lavrov: "Mosca risponderebbe ad aggressione Nato con qualsiasi mezzo"
La Russia userebbe tutti i mezzi possibili in risposta a una potenziale aggressione della Nato. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in dichiarazioni riportate dall'agenzia di stampa Ria. "Nessuno sarà al sicuro, né quelli oltre l'Atlantico, né quelli oltre la Manica", ha detto Lavrov in un'intervista.
Kiev, due morti in un attacco russo sulla regione di Kharkiv
Due persone sono state uccise a seguito del bombardamento russo del villaggio di Hlushkivka, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce l'amministrazione militare dell'oblast citata da Ukrinform. "Verso le 14:00, gli occupanti hanno bombardato il villaggio di Hlushkivka, distretto di Kupiansk. Il bombardamento ha ucciso due persone. Un uomo e una donna di 48 anni", si legge nel post.
Ok a partecipazione Italia a ripristino centrali Ucraina
Via libera definitivo della Camera al disegno di legge che ratifica quattro accordi internazionali sulla partecipazione dell'Italia al progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche in Ucraina, in collaborazione con la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers). Il provvedimento è passato nell'Aula di Montecitorio all'unanimità. Come precisato dal governo nella relazione illustrativa e riportato dai dossier della Camera gli accordi finalizzano l'impegno assunto dal nostro Paese in occasione della conferenza bilaterale di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina, che si è tenuta il 26 aprile del 2023.
Filorussi: "Coppia di civili uccisi da drone ucraino in Lugansk"
Due civili, marito e moglie, sono stati uccisi da un drone lanciato dalle forze ucraine nella regione di Lugansk, nell'est dell'Ucraina, quasi interamente occupata dalle truppe russe. Lo ha reso noto il governo della autoproclamata repubblica filorussa di Lugansk, citato dall'agenzia Interfax. Il velivolo senza pilota ha colpito l'auto sulla quale viaggiava la coppia nella località di Privolye, precisano le fonti.
Italiano morto in Ucraina, famiglia chiede rispetto
E' ancora in Ucraina la salma del volontario della della Protezione Civile di San Benedetto del Tronto originario di Chieti, Massimiliano Galletti, morto all'ospedale di Kiev. Il rientro in patria non è ancora stato definito in attesa che vengano espletate tutte le pratiche necessarie delle quali si sta occupando l'ambasciata d'Italia nella capitale ucraina. Sulla vicenda oggi, la legale della famiglia Scarponi-Galletti, avvocato Carla Tiboni, chiede "rispetto" per la famiglia. In particolare Tiboni, riferendosi a notizie di stampa chiede di "porre fine alle speculazioni e alle ipotesi fatte sull'avvenuto decesso del sig. Massimiliano Galletti". E informa che "la famiglia non rilascerà più informazioni o notizie e chiede rispetto per una vicenda così dolorosa per una madre, una figlia ed una moglie". La salma del signor Galletti "è ancora in Ucraina e per operarne il rientro in territorio nazionale è necessario il disbrigo delle pratiche amministrative, per le quali sta fattivamente lavorando l'Ambasciata d'Italia a Kiev".
Lavrov: "Se Nato aggredisce, nessuno sarà al sicuro"
"La Russia userebbe tutti i mezzi possibili in risposta a una potenziale aggressione della NATO". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa RIA Novosti. "Nessuno sarà al sicuro, né quelli oltre l'Atlantico, né quelli oltre la Manica", ha detto Lavrov.
Jorgensen: "Abbassare prezzi energia e indipendenza da Russia"
"Se sarò nominato commissario una delle mie principali priorità sarà abbassare i prezzi dell'energia, per la nostra industria, per le nostre persone". Lo ha affermato il commissario designato per l'Energia e le politiche abitative, Dan Jorgensen, nella sua audizione di conferma al Parlamento europeo. "Una delle ragioni per cui i prezzi sono cresciuti è ovviamente la guerra in Ucraina, e anche se siamo in una posizione di gran lunga migliore rispetto a dov'eravamo nei primi mesi della guerra, non siamo ancora dove dovremmo essere. Prima il 45% del nostro gas veniva dalla Russia, ora è il 18%. Ma il 18% è sempre troppo, dobbiamo essere indipendenti al 100% dai combustibili russi", ha aggiunto.
Meloni: "Avanti su accordo G7 su asset russi congelati"
"Stiamo continuando a lavorare anche per garantire l'attuazione dell'accordo sull'utilizzo degli interessi generati dagli asset russi immobilizzati, che è stato uno dei grandi obiettivi e risultati della presidenza italiana del G7 e del vertice dei leader del G7". Così la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa a margine dell'incontro a Palazzo Chigi con il Segretario generale della Nato.
Celebrazioni a Kiev per la ricorrenza del 4 novembre
Hanno avuto luogo a Kiev le celebrazioni della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, promosse dall'Addetto Militare presso l'Ambasciata d'Italia, Colonnello Igor Torti. L'Ambasciatore Carlo Formosa ha valorizzato come la ricorrenza del 4 novembre ricordi oggi per l'Italia non solo la vittoria militare conseguita nel 1918, ma soprattutto lo sforzo di difesa della libertà e indipendenza, nonché' di conseguimento dell'unità nazionale, per secoli anelata. Valori che si ritrovano nell'autodifesa ucraina a fronte della brutale aggressione russa. "L'Italia è impegnata in Ucraina, così come in numerosi altri contesti internazionali, in un'opera costante di ricerca di pace, dialogo e promozione dei diritti umani", ha aggiunto l'Ambasciatore, richiamando inoltre il supporto fornito da Roma a Kiev sotto ogni aspetto in vista del raggiungimento di una pace giusta e duratura. L'Ambasciatore Formosa ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai militari italiani che ogni giorno garantiscono la sicurezza e l'operatività della missione diplomatica italiana in Ucraina.
Zaporizhzhia: "6 morti e 23 feriti in attacco russo secondo nuovo bilancio"
E' di almeno sei morti e 23 feriti il bilancio aggiornato delle vittime dell'attacco russo che ha colpito Zaporizhzhia. Lo denuncia via Telegram il governatore Ivan Fedorov. Secondo quanto reso noto in precedenza dallo stesso Federov è stato colpito "il sito di un'infrastruttura". Ukrinform ha riferito di un attacco missilistico, precisando che è stato domato l'incendio scoppiato a causa dell'attacco.
Rutte: "Produrre velocemente più navi, missili e proiettili"
"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di un punto stampa congiunto con la premier, Giorgia Meloni.
Rutte ha quindi annunciato che incontrerà a Roma "rappresentanti dell'industria della difesa italiana" e anche più tardi "a Bruxelles ci sarà una cena a cui sarà rappresentata l'Italia".
Tajani e Barrot: "Nordcorea preoccupa"
I ministri degli Esteri di Italia e Francia, Tajani e Barrot, hanno avutpo un colloquio telefonico e si sono soffermati sulla situazione in Ucraina, manifestando preoccupazione per l'aumento degli attacchi russi contro le infrastrutture civili e anche per le notizie di un coinvolgimento delle forze nord-coreane nel conflitto. "Dobbiamo proseguire nel nostro sostegno in favore di Kiev anche in vista dell'imminente inverno. Oltre all'aiuto militare, l'Italia ha previsto 15 milioni di euro di aiuti immediati per le infrastrutture critiche e siamo impegnati anche per la futura ricostruzione, con la preparazione della Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina del prossimo 10 e 11 luglio a Roma" ha indicato Tajani. I due Ministri hanno quindi discusso delle prospettive e priorità del nuovo ciclo Istituzionale europeo anche alla luce delle elezioni americane, evidenziando l'esigenza che l'UE rafforzi la competitività del suo mercato unico, oltre ad affrontare con misure sempre più concrete il tema dell'immigrazione irregolare.
Rutte: "Continueremo a essere al fianco di Kiev"
"Siamo senz'altro sulla buona strada nel fornire i nostri 40 miliardi di sostegno e aiuti militari nel '24. Continueremo ad essere al fianco dell'Ucraina perché la lotta dell'Ucraina è la lotta di tutti noi". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di un punto stampa congiunto con la premier, Giorgia Meloni.
Polonia a Kiev, ringraziaci invece di chiederci di colpire Mosca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole che la Polonia entri in guerra con la Russia, ma invece dovrebbe ringraziare Varsavia: lo ha detto ieri il vice primo ministro polacco, Krzysztof Gawkowski, in un'intervista a Radio Zet. Lo riporta il Kyiv Independent. "Zelensky vuole che la Polonia abbatta i missili (russi, ndr) sull'Ucraina, il che significa che vuole che la Polonia entri in guerra, il che significa che vuole che la Polonia sia in guerra con la Russia", ha detto Gawkowski. Zelensky ha criticato di recentemente la Polonia per non aver ancora fornito i rimanenti aerei da combattimento MiG-29 nonostante gli accordi precedenti, ricorda il giornale, ed ha affermato di aver "chiesto costantemente" a Varsavia di abbattere i missili russi che volavano nella sua direzione. Questo, in particolare, per proteggere un impianto di stoccaggio del gas che si trova nella città di Stryj, nella regione di Leopoli - nell'Ucraina occidentale - a quasi 100 chilometri a est dal confine con la Polonia. "Penso che le parole del presidente Zelensky siano indegne di un politico che deve molto alla Polonia", ha aggiunto Gawkowski: "Le attrezzature trasferite, i cittadini assistiti... La Polonia è una grande amica dell'Ucraina, un nodo dei trasporti. Mi sembra che in queste situazioni si dica 'grazie'".
Rutte: "Produrre velocemente più navi, missili e proiettili"
"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di un punto stampa congiunto con la premier, Giorgia Meloni.
Rutte ha quindi annunciato che incontrerà a Roma "rappresentanti dell'industria della difesa italiana" e anche più tardi "a Bruxelles ci sarà una cena a cui sarà rappresentata l'Italia".
Mosca: "Auguriamo a Usa di superare crisi democrazia"
"Auguriamo al popolo americano di superare la crisi della democrazia e la divisione della società". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito alle elezioni negli Usa. Alla Russia, ha aggiunto Zakharova, "non interessa" chi vincerà le elezioni, perché negli Stati Uniti "si è sviluppato un consenso bipartisan riguardo alla sfida" con Mosca. Ma "sarebbe logico - ha concluso la portavoce - che l'inquilino della Casa Bianca, chiunque egli sia, si concentrasse sulla risoluzione dei problemi del suo Paese e non cercasse avventure a decine di migliaia di miglia dalle coste americane".
Zelensky: "Distrutti quasi 50 droni russi nelle ultime ore"
Tra ieri sera e la notte scorsa le difese aeree ucraine hanno abbattuto quasi 50 droni russi: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ogni giorno e ogni notte, i nostri difensori del cielo fanno del loro meglio per proteggere lo Stato. Tutti i nostri soldati dei gruppi di fuoco mobili, la nostra aviazione e tutte le unità di difesa aerea dirigono tutta la loro precisione per far perdere il terrore russo, perché sanno quanto sia importante la loro efficacia per mantenere viva l'Ucraina. Grazie, guerrieri!", si legge nel messaggio. "Solo nella serata e nella notte scorsa, i nostri difensori hanno distrutto quasi cinquanta Uav (droni, ndr) nemici. E questi attacchi avvengono ogni giorno. È importante che in questa lotta costante contro il terrore russo i nostri soldati sentano il sostegno dei loro partner - conclude Zelensky -. Con determinazione, sistemi di difesa aerea, pacchetti di difesa e una pressione costante sull'aggressore. Stiamo facendo di tutto per questo. Sono grato a tutti coloro che lo capiscono e ci aiutano a difenderci".
Mosca, non ci interessa chi vince le elezioni
Alla Russia "non interessa" l'esito delle elezioni presidenziali americane. Lo ha detto il portavoce della stampa presidenziale russa Dmitry Peskov al corrispondente di Life, secondo quanto riporta Ria Novosti.
Putin: "Non cerchiamo lo scontro con gli altri Paesi"
La Russia non cerca lo scontro con gli altri Paesi, ma rimane sempre impegnata nella logica della cooperazione reciprocamente vantaggiosa. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la cerimonia di accettazioni delle credenziali di 28 ambasciatori , tra cui rappresentanti di Israele, India, Armenia, Azerbaigian. "La Russia è sempre stata e rimane impegnata nella logica della cooperazione reciprocamente vantaggiosa e non cerca lo scontro. Mi piacerebbe credere che prevarrà ancora una visione razionale ed equilibrata della cooperazione con la Russia", ha detto il presidente russo, citeto da Ria Novosti.
G7, nordcoreani in Russia pericolosa espansione conflitto
"I ministri degli Esteri di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea hanno espresso grave preoccupazione in merito allo spiegamento di truppe della Corea del Nord in Russia, per il potenziale utilizzo sul campo di battaglia contro l'Ucraina". Così i Paesi del G7 allargato. Il loro dispiegamento "segnerebbe una pericolosa espansione del conflitto, con gravi conseguenze per la pace e la sicurezza europea e dell'Indo-Pacifico e un'ulteriore violazione del diritto internazionale e dei principi Onu", prosegue la nota pubblicata sul sito della Farnesina.
Putin: "La Russia è pronta al negoziato"
La Russia non solo è pronta per i negoziati con l'Ucraina, ma li ha condotti fin dall'inizio del conflitto. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in quella che solo apparentemente sembra un'apertura ai colloqui di pace con Kiev. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati e che è stato siglato anche un accordo reciprocamente accettabile" ha detto Putin durante la cerimonia di presentazione delle credenziali agli ambasciatori stranieri, "La parte ucraina, su consiglio esterno, ha però rifiutato questo accordo".
Putin: "Pronti a cooperare con tutti i Paesi sulla base dell'uguaglianza"
La Russia è "aperta alla cooperazione reciprocamente vantaggiosa con tutti gli Stati, senza eccezioni, sui principi di uguaglianza, non ingerenza negli affari interni e stretta osservanza del diritto internazionale". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin oggi al Cremlino durante la cerimonia della presentazione delle credenziali degli ambasciatori e ambasciatrici di 28 Paesi, tra cui quella italiana Cecilia Piccioni.

©Ansa
Gb: "I russi sono avanzati in diverse aree nel sud del Donetsk"
Le truppe russe sono avanzate la settimana scorsa in diverse aree lungo un fronte di 20 chilometri nel sud della regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo scrive su X il ministero della Difesa britannico sulla base di informazioni di intelligence. Durante la settimana, si legge nel rapporto, i russi hanno preso il controllo di diversi piccoli insediamenti e in alcune aree sono avanzati fino a 9 chilometri. Questi successi seguono la conquista di Ugledar all'inizio del mese scorso, ricorda Londra, aggiungendo che nel Donetsk le truppe russe hanno catturato la città di Hirnyk e affermano di aver catturato quella di Kurakhivka. Inoltre, 15 km a sud-est di Pokrovsk, la Russia ha catturato Selidovo, il che probabilmente crea le condizioni affinché Mosca possa minacciare l'hub logistico di Pokrovsk. "La Russia continua a dare priorità al fronte meridionale di Donetsk, mantenendo rapporti di forza favorevoli in questo settore, il che spiega in parte l'accelerazione del ritmo della sua offensiva - conclude il rapporto -. Nonostante le pesanti perdite, la Russia continua a reclutare un gran numero di soldati per sostenere le sue operazioni nel sud dell'Ucraina".
La Russia nega interferenze in Moldavia: "Dubbi sull legittimità di Sandu"
Il Cremlino ha chiarito che non c'è stata alcuna interferenza della Russia nel ballottaggio delle presidenziali in Moldavia e al contempo esprime dubbi sulla legittimitè della presidente filo-europea Maia Sandu riconermata dalle urne. "Non c'è stata e non poteva esserci alcuna interferenza. Non siamo presenti in Moldavia", ha detto alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Certo, stiamo ascoltando accuse così infondate, ma non abbiamo sentito alcuna accusa contro di noi supportata da alcuna informazione credibile", ha affermato Peskov. La Procura della Moldavia ha accusato l'oligarca Ilan Shor, in esilio a Mosca, di aver tentato di comprare voti con trasferimenti dalle banche russe.
Kiev: "585 bambini morti dall'inizio della guerra"
Almeno 585 bambini sono morti e altri 1.670 sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione del Paese da parte della Russia: lo ha reso noto la polizia nazionale, come riporta Ukrinform. "Al cinque novembre 2024, un totale di 585 bambini sono stati uccisi, 1.670 bambini sono rimasti feriti, 1.934 bambini risultano dispersi e sono stati ritrovati 34.536 bambini scomparsi", hanno detto i funzionari.
Kyiv Independent: "16 feriti nell'attacco russo a Zaporizhzhia"
Zaharieva a Borchia: "Collaborerò con chi è pro Ue e pro Kiev"
"Sono certamente a conoscenza della questione del cordone sanitario, sono pronta a lavorare con qualunque membro del Parlamento che sia pronto a supportare i valori dell'Ue e che si impegni a rendere l'Europa più forte e più sicura. Non saremo competitivi senza essere più sicuri e la sicurezza dell'Ue è connessa a quanto accade in Ucraina, ritengo quindi che dobbiamo aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra". Lo ha detto la commissaria designata alla Ricerca e Innovazione, la popolare bulgara Ekaterina Zaharieva rispondendo alla domanda dell'Eurodeputato della Lega, Paolo Borchia, che chiedeva alla candidata commissaria se intendesse conformarsi alla scelta del suo gruppo di supportare il cordone sanitario, ovvero isolare i partiti ritenuti anti-Ue.
Il Cremlino: "Kiev cerca di coinvolgere Seul nel conflitto"
L'Ucraina e i Paesi europei stanno cercando di "portare avanti il processo di internazionalizzazione del conflitto ucraino" e Kiev in particolare "sta cercando di fare di tutto per coinvolgere la Corea del Sud". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alla possibilità che Seul decida di fornire armi letali a Kiev in risposta alla presenza denunciata di migliaia di militari della Corea del Nord in Russia, che potrebbero essere impiegati nei combattimenti con le truppe ucraine nella regione di Kursk. Peskov, citato dalle agenzie russe, non ha tuttavia commentato le ultime dichiarazioni del Dipartimento di Stato americano, secondo le quali già 10.000 soldati nordcoreani sarebbero dislocati nella regione russa. "Non dirò nulla su questo argomento - ha detto il portavoce - perché tutti i rappresentanti degli Stati Uniti che ne parlano, aggiungono sempre di non avere una conferma definitiva".
Bombe russe su Zaporizhzhia, ci sono 6 morti
L'attacco lanciato dalle forze russe nelle prime ore di oggi contro un impianto infrastrutturale di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, ha provocato almeno sei morti e nove feriti: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov. "Sei persone sono morte e nove sono rimaste ferite. Nel punto dell'impatto è scoppiato un incendio: queste sono le conseguenze preliminari dell'attacco nemico a Zaporizhzhia. Attualmente i feriti ricevono tutta l'assistenza necessaria", si legge nel messaggio.

©Ansa
Russia, 16 anni carcere a ingegnere russo "traditore" pro Kiev
Un ingegnere russo di una società strategica, accusato di aver fornito informazioni "militari e tecniche" all'Ucraina, è stato condannato a 16 anni di carcere per "alto tradimento" negli Urali. Lo ha riferito il tribunale locale che ha celebrato il processo. Danil Moukhametov, 32 anni, ingegnere della società Uralvagonzavod, una delle più grandi produttrici di carri armati al mondo, con sede a Nizhny Tagil, è stato arrestato nel 2023 dai servizi di sicurezza russi (Fsb) con sua moglie Victoria, secondo una dichiarazione del Tribunale regionale di Sverdlovsk. Accusato di "aver fornito ai servizi speciali ucraini informazioni militari e tecniche", Moukhametov "ha parzialmente ammesso la sua colpevolezza", secondo il tribunale che lo ha condannato "a 16 anni di reclusione in un duro campo di prigionia".
Victoria Moukhametova, anche lei lavoratrice a Uralvagonzavod, è stata condannata a 12 anni e mezzo di carcere all'inizio di ottobre per gli stessi motivi, secondo l'agenzia di stampa statale Ria Novosti.
Bombe russe su Zaporizhzhia, due feriti
Due civili sono rimasti feriti nelle prime ore di oggi in seguito ad un attacco russo contro una infrastruttura a Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "I russi hanno colpito Zaporizhzhia. Hanno preso di mira un impianto infrastrutturale", ha scritto Fedorov, aggiungendo che secondo le prime notizie due persone sono rimaste ferite.
McGrath: "Sostengo Kiev a difesa del diritto internazionale"
"Se mi confermerete starò a fianco di Kiev, lavorerò per la difesa del diritto internazionale violato da Mosca". Lo ha chiarito il Commissario designato alla Giustizia e allo stato di diritto, il liberale irlandese Michael McGrath, durante la sua audizione al parlamento europeo.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 5 novembre 2024"
Russia-Nord Corea, Pyongyang: "Con Mosca fino alla vittoria in Ucraina"
La Corea del Nord è "fermamente accanto ai suoi compagni russi" e non ha "alcun dubbio" che la Russia riporterà "una grande vittoria" in Ucraina. Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe Song Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce la Tass. LEGGI L'ARTICOLO
Mosca: "Nella notte abbattuti 6 droni ucraini"
Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa sei droni ucraini sul territorio della regione di Bryansk: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca.
Bombe russe sul Kharkiv, ferite due donne
Due donne sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad un attacco russo con con bombe aeree guidate su Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco, Igor Terekhov, come riporta Ukrinform. "Nel distretto di Shevchenkivsky una bomba aerea guidata ha colpito una foresta, ma le finestre di tre edifici residenziali circostanti sono state parzialmente distrutte e la facciata di uno di essi è stata danneggiata. Due donne sono rimaste ferite con tagli dovuti a frammenti di vetro e una reazione acuta allo stress", ha scritto Terekhov. Il sindaco ha aggiunto che è stato colpito anche il distretto di Kyivsky, dove diverse case sono state parzialmente danneggiate senza provocare feriti o vittime.
Seul: "10.000 truppe nordcoreane in Russia, un numero considerevole al fronte"
Oltre 10.000 truppe nordcoreane sono schierate in Russia, con un numero "considerevole" inviato al fronte. E' quanto afferma il ministero della Difesa sudcoreano, come riporta stamani l'agenzia sudcoreana Yonhap.
"Più di 10.000 truppe nordcoreane sono andate in Russia e riteniamo che un numero considerevole di questi soldati si sia spostato nelle zone al fronte, Kursk compreso", ha detto il portavoce del ministero, Jeon Ha-kyou, durante un briefing.
Kiev: "Nella notte 2 missili e 79 droni russi sull'Ucraina"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con due missili guidati X-59/69 , bombe plananti e 79 droni di vario tipo: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che le difese aeree hanno abbattuto i due missili e 48 velivoli senza pilota nemici. Inoltre, 30 droni russi risultano dispersi in diverse regioni del Paese e uno è tornato in Russia. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Odessa, Kiev, Sumy, Poltava, Zhytomyr, Cherkasy, Chernihiv e Khmelnytsky.
Washington: "Circa 10mila soldati nordcoreani nel Kursk"
Il Dipartimento di Stato americano ritiene che 10.000 militari nordcoreani siano dispiegati nella regione russa di Kursk, afferma il portavoce Matthew Miller. "Stimiamo che in circa 10.000 siano arrivati ;;a Kursk e potrebbero entrare in combattimento nei prossimi giorni", ha detto Miller in una conferenza stampa. "Ci aspettavamo che fosse probabile che si schierassero contro le forze ucraine e se lo faranno saranno legittimi obiettivi militari", ha aggiunto il funzionario Usa. "Le prime truppe nordcoreane sono già finite sotto il fuoco ucraino a Kursk", aveva annunciato ieri Kiev. Il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che sulla base delle informazioni d'intelligence "ci sono già 11.000 nordcoreani nella regione" russa al confine con l'Ucraina.
Umerov: "Primi combattimenti con i soldati nordcoreani"
Il Ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha confermato martedì che l'esercito ucraino ha già ingaggiato combattimenti "su piccola scala" con le truppe nordcoreane in un'intervista all'emittente statale sudcoreana KBS. Umerov ha dichiarato che i combattimenti, di cui non ha specificato la data e il luogo esatti, segnano l'inizio del coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra contro l'Ucraina iniziata dalla Russia.
Kiev: "Ci aspettiamo 15000 soldati Corea Nord in Ucraina"
Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha confermato che il suo esercito ha avuto un primo ingaggio con le truppe nordcoreane, anticipando di attendersi che cinque unità del Nord, ciascuna con circa 3.000 soldati, siano schierate nelle località di nordest, est e sudest sulla linea del fronte con la Russia lunga 1.500 chilometri, per un totale di almeno 15.000 militari. Umerov, in un'intervista di lunedì all'emittente pubblica sudcoreana Kbs, ha detto che si era verificato uno scontro "su piccola scala", senza specificare quando e dove, in quello che è l'inizio ufficiale della partecipazione di Pyongyang alla guerra russa.