Guerra Russia Ucraina, primo scontro con truppe Nord Corea nel Kursk

©Ansa

Il ministro della Difesa ucraino Umerov ha confermato che le truppe ucraine hanno avuto il loro primo scontro con quelle nordcoreane, ma ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati", ha detto Putin. Attacco russo contro impianto infrastrutturale di Zaporizhzhia: almeno sei morti e oltre 20 feriti

in evidenza

La Russia non solo è pronta per i negoziati con l'Ucraina, ma li ha condotti fin dall'inizio del conflitto. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in quella che solo apparentemente sembra un'apertura ai colloqui di pace con Kiev. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati e che è stato siglato anche un accordo reciprocamente accettabile" ha aggiunto.

Un attacco lanciato dalle forze russe nelle prime ore di oggi contro un impianto infrastrutturale di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, ha provocato almeno sei morti e oltre venti feriti: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov.

Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato il primo scontro su piccola scala con le truppe nordcoreane sul fronte di Kursk in Russia. Umerov ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni e che le truppe della Corea del Nord avranno bisogno di più tempo per schierarsi completamente sul fronte di Kursk. 


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Questo liveblog finisce qui

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Putin al BRICS Summit 2024: "Rischio crisi globale anche a causa di sanzioni occidentali"

Il capo del Cremlino ha inaugurato il vertice a Kazan evidenziando come sia in corso il "processo di formazione di un ordine mondiale multipolare, un processo dinamico e irreversibile". Poi una stoccata agli Usa: "Il dollaro viene usato come un'arma". Guardando al Medioriente, nella dichiarazione finale del vertice i Paesi Brics chiedono "l'immediata cessazione delle ostilità" in Libano e sottolineano la necessità di arrivare a "una soluzione politica e diplomatica" che preservi "la pace e la stabilità" nella zona. LEGGI L'ARTICOLO

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA

Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk

Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE

Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti

Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI

Kursk, Russia: "Soldati ucraini assediati". Ma Kiev smentisce. Cosa sappiamo

Continua il braccio di ferro tra le forze armate di Mosca e quelle di Kiev nella regione russa di Kursk. Stando a quanto dichiarato da Vladimir Putin, la situazione starebbe però girando a favore del suo esercito: circa 2mila uomini tra gli avversari sono ormai circondati. Al momento starebbero cercando di allentare il blocco. Il capo del Cremlino ha spiegato "che sono circondati, ma non si rendono nemmeno conto di esserlo. Infatti, a giudicare dalle informazioni che abbiamo, il comando ha perso i contatti con le truppe”. Non solo: Putin ha annunciato nei giorni scorsi che l’esercito russo ha già cominciato ad eliminare queste unità nemiche. Nell’ultimo mese, ha aggiunto, in tutto le truppe ucraine avrebbero perso circa 26mila militari nella zona di Kursk. LEGGI L'ARTICOLO

Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord

Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". LO SCENARIO

Russia-Nord Corea, Pyongyang: con Mosca fino alla vittoria in Ucraina

Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe Song Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce la Tass. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev accusa Mosca di uccisione prigionieri guerra

L'Ucraina sta indagando sulla presunta esecuzione di sei dei suoi soldati che erano stati catturati nella parte orientale del Paese, nell'area in cui le forze russe stanno avanzando. Secondo la procura ucraina, tre dei soldati sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco il 23 ottobre dopo essere stati fatti prigionieri "durante un'offensiva sulla città di Selydove'". L'esercito russo avrebbe poi annunciato la conquista della città il successivo 29 ottobre. Altri tre soldati ucraini catturati sono stati giustiziati il 1° novembre "durante un assalto alle fortificazioni nel settore di Pokrovsk", un importante nodo logistico al quale i russi si stanno avvicinando da settimane, ha dichiarato la stessa Procura su Telegram. Alla fine di ottobre le autorità ucraine hanno affermato di essere in possesso di informazioni sulle esecuzioni di più di un centinaio di prigionieri di guerra da parte di soldati russi, nella maggior parte dei casi avvenute di recente. Ucraina e Russia si sono ripetutamente accusate a vicenda di aver ucciso prigionieri di guerra dall'inizio dell'invasione russa lanciata nel febbraio 2022. L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani afferma di aver "documentato numerose violazioni del diritto umanitario internazionale contro i prigionieri di guerra, compresi casi di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra russi e ucraini". 

Ucraina, Meloni incontra Rutte: “Con la Nato l'obiettivo comune è una pace giusta”

Al centro del colloquio tra la presidente del Consiglio e il segretario generale della Nato c'è stato "il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell'Ucraina", ha detto la premier al termine della riunione. Secondo Meloni, “l'obiettivo comune" è quello di "costruire le migliori condizione possibili per una pace giusta" e "il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista per aiutare l'Ucraina a guardare avanti". LEGGI L'ARTICOLO

Italiano morto in Ucraina, funerali entro lunedì

Si svolgeranno sabato prossimo, o comunque entro lunedì a San Benedetto del Tronto i funerali di Massimiliano Galletti, il soccorritore 59enne colpito da una granata e morto dopo un mese di ospedale in Ucraina. Lo ha spiegato all'ANSA Gheri Merlonghi, il titolare del Centro del funerale, impresa funebre milanese che si occupa anche di rimpatrio ed espatrio di salme (come quelle degli 007 israeliani morti sul lago Maggiore), e che si è incaricata del caso di Galletti. "Venerdì mattina avremo la certezza se saranno sabato o lunedì". 

Primo scontro con truppe Nord Corea nel Kursk

Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato il primo scontro su piccola scala con le truppe nordcoreane sul fronte di Kursk in Russia. Lo riporta la Pravda ucraina, che cita un'intervista dello stesso ministro. Umerov ha confermato che le truppe ucraine hanno avuto il loro primo scontro con quelle nordcoreane, ma ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni e che le truppe della Corea del Nord avranno bisogno di più tempo per schierarsi completamente sul fronte di Kursk. Umerov ha detto che si è trattato di una "piccola scaramuccia".

Lavrov: "Mosca risponderebbe ad aggressione Nato con qualsiasi mezzo"

La Russia userebbe tutti i mezzi possibili in risposta a una potenziale aggressione della Nato. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in dichiarazioni riportate dall'agenzia di stampa Ria. "Nessuno sarà al sicuro, né quelli oltre l'Atlantico, né quelli oltre la Manica", ha detto Lavrov in un'intervista.

Kiev, due morti in un attacco russo sulla regione di Kharkiv

Due persone sono state uccise a seguito del bombardamento russo del villaggio di Hlushkivka, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce l'amministrazione militare dell'oblast citata da Ukrinform. "Verso le 14:00, gli occupanti hanno bombardato il villaggio di Hlushkivka, distretto di Kupiansk. Il bombardamento ha ucciso due persone. Un uomo e una donna di 48 anni", si legge nel post. 

Ok a partecipazione Italia a ripristino centrali Ucraina

Via libera definitivo della Camera al disegno di legge che ratifica quattro accordi internazionali sulla partecipazione dell'Italia al progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche in Ucraina, in collaborazione con la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers). Il provvedimento è passato nell'Aula di Montecitorio all'unanimità. Come precisato dal governo nella relazione illustrativa e riportato dai dossier della Camera gli accordi finalizzano l'impegno assunto dal nostro Paese in occasione della conferenza bilaterale di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina, che si è tenuta il 26 aprile del 2023. 

Filorussi: "Coppia di civili uccisi da drone ucraino in Lugansk"

Due civili, marito e moglie, sono stati uccisi da un drone lanciato dalle forze ucraine nella regione di Lugansk, nell'est dell'Ucraina, quasi interamente occupata dalle truppe russe. Lo ha reso noto il governo della autoproclamata repubblica filorussa di Lugansk, citato dall'agenzia Interfax. Il velivolo senza pilota ha colpito l'auto sulla quale viaggiava la coppia nella località di Privolye, precisano le fonti. 

Italiano morto in Ucraina, famiglia chiede rispetto

E' ancora in Ucraina la salma del volontario della della Protezione Civile di San Benedetto del Tronto originario di Chieti, Massimiliano Galletti, morto all'ospedale di Kiev. Il rientro in patria non è ancora stato definito in attesa che vengano espletate tutte le pratiche necessarie delle quali si sta occupando l'ambasciata d'Italia nella capitale ucraina. Sulla vicenda oggi, la legale della famiglia Scarponi-Galletti, avvocato Carla Tiboni, chiede  "rispetto" per la famiglia. In particolare Tiboni, riferendosi a notizie di stampa chiede di "porre fine alle speculazioni e alle ipotesi fatte sull'avvenuto decesso del sig. Massimiliano Galletti". E informa che "la famiglia non rilascerà più informazioni o notizie e chiede rispetto per una vicenda così dolorosa per una madre, una figlia ed una moglie". La salma del signor Galletti "è ancora in Ucraina e per operarne il rientro in territorio nazionale è necessario il disbrigo delle pratiche amministrative, per le quali sta fattivamente lavorando l'Ambasciata d'Italia a Kiev". 

Lavrov: "Se Nato aggredisce, nessuno sarà al sicuro"

"La Russia userebbe tutti i mezzi possibili in risposta a una potenziale aggressione della NATO". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa RIA Novosti. "Nessuno sarà al sicuro, né quelli oltre l'Atlantico, né quelli oltre la Manica", ha detto Lavrov.

Jorgensen: "Abbassare prezzi energia e indipendenza da Russia"

"Se sarò nominato commissario una delle mie principali priorità sarà abbassare i prezzi dell'energia, per la nostra industria, per le nostre persone". Lo ha affermato il commissario designato per l'Energia e le politiche abitative, Dan Jorgensen, nella sua audizione di conferma al Parlamento europeo. "Una delle ragioni per cui i prezzi sono cresciuti è ovviamente la guerra in Ucraina, e anche se siamo in una posizione di gran lunga migliore rispetto a dov'eravamo nei primi mesi della guerra, non siamo ancora dove dovremmo essere. Prima il 45% del nostro gas veniva dalla Russia, ora è il 18%. Ma il 18% è sempre troppo, dobbiamo essere indipendenti al 100% dai combustibili russi", ha aggiunto. 

Mondo: I più letti