Strage senza fine a Gaza, 17 morti nel raid su una scuola. Per la protezione civile di Hamas, in 19 giorni sono state uccise oltre 770 persone dalla nuova offensiva nel nord della Striscia. Ma ripartono i negoziati per un accordo sulla liberazione degli ostaggi israeliani e la tregua a Gaza. Domenica vertice dei mediatori a Doha. Parteciperanno i capi del Mossad e della Cia, con il direttore dell'intelligence egiziana e il primo ministro del Qatar
Strage senza fine a Gaza, 17 morti nel raid su una scuola. Per la protezione civile di Hamas, in 19 giorni sono state uccise oltre 770 persone dalla nuova offensiva nel nord della Striscia. Ma ripartono i negoziati per un accordo sulla liberazione degli ostaggi israeliani e la tregua a Gaza. Domenica vertice dei mediatori a Doha. Parteciperanno i capi del Mossad e della Cia, con il direttore dell'intelligence egiziana e il primo ministro del Qatar. Hamas si dice pronto a fermare i combattimenti se Israele si impegna sul cessate il fuoco e avanza proposte nel confronto con l'Egitto. Netanyahu risponde facendo sapere di aver 'accolto con favore la disponibilità del Cairo a promuovere un accordo per liberare gli ostaggi'.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Chi era Yahya Sinwar, leader e capo politico di Hamas
- Perché Israele ha attaccato la missione dei militari italiani in Libano? Le ipotesi
- Attacco Iran contro Israele, usato per la prima volta missile ipersonico Fatah. Cos’è
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
- Chi era Safieddine, successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah
- Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane
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Wafa: bagno di sangue a Jabaliya, 150 morti
"Nell'ambito di un'escalation dell'attacco genocida nel nord di Gaza, questa sera le forze di occupazione israeliane hanno effettuato un attacco aereo su un complesso residenziale nel campo profughi di Jabaliya, provocando l'uccisione e il ferimento di circa 150 civili, tra cui donne e bambini". Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa. Fonti locali hanno riferito che almeno dieci case nella zona di Al-Houja a Jabaliya sono state colpite da aerei da guerra israeliani, provocando l'uccisione e il ferimento di decine di civili e una vasta distruzione.
Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso
Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO
Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese
Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. IL PUNTO
Media libanesi, raid israeliano nel quartiere sud di Beirut
La National News Agency libanese ha riferito che in serata Israele ha attaccato il quartiere meridionale di Dahiyeh a Beirut. Lo riporta Haaretz. Poco prima l'esercito israeliano aveva invitato i civili che abitano in quell'area ad evacuare in vista di nuovi raid.
Libano, 12 morti fra cui 3 bambini in raid d'Israele a est
Il ministero della Sanità libanese ha affermato che tre bambini sono tra le 12 persone uccise negli attacchi israeliani oggi in due villaggi nell'est del Paese, a un mese dall'inizio della guerra tra Israele e Hezbollah. "L'attacco nemico israeliano su Al-Khodr nella regione di Baalbek-Hermel ha ucciso sette persone, tra cui tre bambini", ha detto il ministero, aggiungendo che un altro attacco israeliano nella stessa area "sono state uccise altre cinque persone".
Iron dome, cos'è e come funziona il sistema anti missile israeliano
Si tratta di un sistema di difesa terrestre che intercetta razzi e colpi di mortaio a corto raggio. Di solito viene utilizzato dalle forze israeliane per fermare i missili lanciati dai miliziani di Hamas. Inaugurato nel 2011, è composto da diverse batterie che compongono questa "Cupola di ferro" sparse sul territorio israeliano: ciascuna è dotata di un radar che rileva i razzi in arrivo. Insieme alla Fionda di David e ad Arrow, completa la triade di difesa di Israele. I DETTAGLI
Netanyahu accoglie sforzi dell'Egitto per accordo su Gaza
Benyamin Netanyahu "accoglie con favore la disponibilità dell'Egitto a promuovere un accordo per liberare gli ostaggi". Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro israeliano in una nota, riferendosi ai nuovi colloqui al Cairo. "Oltre agli incontri tenuti al Cairo, il primo ministro ha incaricato il capo del Mossad di recarsi a Doha per promuovere una serie di iniziative all'ordine del giorno, sostenute dal governo", si aggiunge nella nota.
Israele, Ucraina, migranti, Africa: i due anni di politica estera del governo Meloni
L’appoggio a Kiev contro Mosca e quello a Israele dopo l'attacco di Hamas, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. L'accordo, tra le polemiche, con l'Albania. I toni aspri con la Francia e la Germania, i buoni rapporti con Biden e gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 24 mesi dal giuramento del 22 ottobre 2022. L'ANALISI
Hamas; pronti a cessare il fuoco se Israele accetta tregua
Hamas si dice pronto a fermare i combattimenti se Israele si impegna su una tregua a Gaza. Lo ha detto un funzionario della fazione palestinese, annunciando di aver discusso con l'Egitto sulle proposte per un cessate il fuoco.
Idf: 4 riservisti uccisi in scontri nel sud del Libano
Quattro riservisti israeliani sono rimasti uccisi oggi in combattimento nel sud del Libano. Lo ha annunciato l'Idf, le forze armate israeliane. Lo scrive Haaretz.
Mo: manifestanti circondano casa di Netanyahu per chiedere accordo su ostaggi
Manifestanti hanno circondato, in occasione della festività di Simhat Torah, la casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Cesarea, chiedendo al governo di concludere un accordo per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza.
Invece di circondare la sinagoga con la Torah, come da tradizione in occasione della festività ebraica, i manifestanti hanno circondato la residenza privata del premier, sventolando bandiere israeliane e tenendo in mano torce e foto degli ostaggi detenuti a Gaza
Mo: Tajani, 'a G7 esponenti Israele Libano e Anp, in Francia no'
E' stato un importante passo in avanti avere qui israeliani, palestinesi e libanesi a parlare dell'emergenza umanitaria perché non è accaduto da nessuna parte, neanche a Parigi alla conferenza per la popolazione civile che è in corso. Quindi noi abbiamo superato la barriera dell'alternativa e dei veti". Lo ha dichiarato nella conferenza stampa conclusiva del G7 Sviluppo a Pescara il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riferendosi alla conferenza sul Libano di Parigi.
Vertice domenica tra capi Mossad, Cia, 007 Egitto e Qatar
Il capo del Mossad David Barnea parteciperà domenica a un vertice in Qatar insieme al capo della Cia, al direttore dell'intelligence egiziana e al primo ministro del Qatar, nel tentativo di riprendere i negoziati per un accordo sulla liberazione degli ostaggi israeliani e la tregua a Gaza. Lo riporta Haaretz.
Noury (Amnesty): "Il raid sulla scuola a Gaza un attacco da indagare come crimine di guerra"
"E' l'ennesimo episodio in cui le forze israeliane, nel corso di questo anno di guerra nella striscia di Gaza, hanno colpito luoghi di riparo, che fossero scuole in particolare, ospedali o luoghi in prossimità delle une o degli altri, e comunque stracolmi di civili che cercavano in qualche modo di ripararsi dai bombardamenti. E' l'ennesimo attacco che dovrebbe essere indagato come crimine di guerra". Lo dice all'Adnkronos Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, commentando l'attacco israeliano contro una scuola nel campo profughi di Nuseirat a Gaza, dove avevano trovato rifugio diversi palestinesi sfollati, alcuni dei quali bambini.
"La tesi per cui si tratterebbe, secondo Israele, di bersagli legittimi in quanto occupati da miliziani di Hamas o da altri gruppi armati palestinesi - spiega Noury - non esonera Israele dal prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare perdite civili. Ed è quello che non ha mai fatto, agendo anzi esattamente al contrario. Se c'è un obiettivo militare, ammesso che ci sia, il numero delle vittime civili è è irrilevante dal loro punto di vista. Come Amnesty, ormai da tempo immemore chiediamo a tutti gli Stati di fermare i trasferimenti di armi a Israele. La Corte penale internazionale ha chiesto mandati di cattura, oltre che per la leadership politica militare di Hamas, che ormai di fatto non c'è più, per Netanyahu e Gallant, Primo Ministro e Ministro della Difesa, per crimini di guerra. Allora, è bene che questi mandati d'arresto, vengano approvati al più presto, perché fermare le armi e far valere la giustizia sono due degli strumenti necessari per far sì che questo bagno di sangue cessi immediatamente".
Capo del Mossad andrà in Qatar per negoziare l'accordo sugli ostaggi
David Barnea, capo del Mossad israeliano, si recherà a Doha, in Qatar, all'inizio della prossima settimana, nel tentativo di riavviare i negoziati per il rilascio degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco con diverse figure chiave. Lo riferiscono i media israeliani, secondo cui Barnea incontrerà il capo della Cia Bill Burns, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel-Rahman Al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana Hassan Rashad.
Tunnel, esplosivi e guerriglia: come si sta riorganizzando Hamas dopo la morte di Sinwar
Hamas ha perso tantissimi dei suoi comandanti, dall'inizio della guerra. Su tutti, il capo dell'ufficio politico, Yahya Sinwar, ucciso il 17 ottobre a seguito di uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Ritenuto da Israele "il grande assassino, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre", rappresentava una figura fondamentale per il gruppo. Da subito gli analisti hanno concordato sul fatto che per Hamas questo sia stato un colpo quasi "fatale". Ma ciò non vuol dire che la sconfitta di Hamas - prerogativa dell’operazione israeliana a Gaza - sia vicina, anzi. IL PUNTO
Il premier del Qatar: "Nei giorni scorsi incontri con i rappresentanti dell'ufficio politico di Hamas"
"Ci siamo rimessi in contatto... con i rappresentanti dell'ufficio politico (di Hamas) a Doha. Abbiamo avuto alcuni incontri con loro nei giorni scorsi". Ad annunciarlo, dopo il colloquio con il segretario di Stato americano Antony Blinken, è stato il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani.
Media: "Palestinesi bendati e legati portati via dal nord di Gaza"
Sky News pubblica un video, comparso in rete, che mostra palestinesi bendati mentre vengono portati via dai soldati dell'Idf nel nord di Gaza. Il video, verificato da Sky News, mostra un gruppo di persone che indossano tute protettive e che vengono portate via dai soldati israeliani nei pressi dell'ospedale indonesiano, situato a nord di Jabaliya, sede di uno dei campi profughi di Gaza. Li si può vedere camminare a piedi nudi con le mani legate dietro la schiena mentre vengono accompagnati dai soldati. Sebbene Sky News abbia geolocalizzato il filmato, che è circolato oggi e che si ritiene sia stato girato da un soldato israeliano, non è chiaro quando sia stato registrato esattamente. La posizione coincide con i filmati dell'Idf pubblicati ieri dal portavoce arabo dell'esercito su Telegram che affermava che sono stati arrestati 150 "terroristi".