
A riferlo la Yonhap, citando l'intelligence sudcoreana. L'invio di truppe nordcoreane in Russia e il loro possibile dispiegamento in Ucraina dimostrano che Mosca vuole prolungare e intensificare l'invasione. Lo ha detto all'Afp una fonte senior della presidenza ucraina. Zelensky: "È imperativo che i leader dell'Ue decidano in fretta sul prestito da 50 miliardi concordato in ambito G7, perché le risorse servono per costruire i droni con cui l'Ucraina combatte la sua guerra"
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La Corea Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12mila soldati a sostegno della Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo riferisce la Yonhap, citando l'intelligence di Seul.
L'invio di truppe nordcoreane in Russia e il loro possibile dispiegamento in Ucraina dimostrano che Mosca vuole prolungare e intensificare l'invasione. Lo ha detto all'Afp una fonte senior della presidenza ucraina.
Intanto il presidente ucraino Zelensky, a margine del Consiglio europeo, lancia un appello: "È imperativo che i leader dell'Ue decidano in fretta sul prestito da 50 miliardi concordato in ambito G7 perché i le risorse servono per costruire i droni con cui l'Ucraina combatte la sua guerra". Inoltre, ha aggiunto, "per noi la Nato è un ombrello di sicurezza, è l'unica speranza".
"La maggioranza dei leader Ue ha espresso pieno supporto" al suo piano di pace, ha sottolineato, come anche Donald Trump.
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Live In Roma, dissidente russo Yashin: "In Ucraina è conflitto globale, carcere per Putin"
Sul palco dell'evento che porta Sky TG24 fuori dagli studi televisivi spazio all'approfondimento sui conflitti che stanno sconvolgendo il pianeta. L'oppositore russo, rilasciato nel più grande scambio di prigionieri dai tempi della Guerra Fredda, racconta la sua liberazione. E dice: "In Russia 1.500 prigionieri politici. Basta un like per in finire in cella". Il politologo Kepel sulla crisi in Medioriente: "La resistenza di Hezbollah dura da abbattere, l'Iran atteso da una sfida enorme". L'INTERVISTA
Ucraina: scambiati 95 prigionieri con Russia
La Russia ha restituito 95 militari russi dal territorio controllato da Kiev e in cambio sono stati liberati 95 prigionieri di guerra delle Forze armate ucraine (AFU). Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Lo scrive l'agenzia Tass. Il Ministero della Difesa russo ha chiarito che "attualmente tutto il personale militare russo si trova sul territorio della Repubblica di Bielorussia, dove riceve la necessaria assistenza psicologica e medica, nonchè la possibilita' di contattare i parenti". Il personale militare russo rilasciato dalla prigionia sarà portato in Russia per cure. Il dipartimento militare russo ha sottolineato che "gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito sforzi di mediazione umanitaria".
Guerra Ucraina, media Seul: “Corea del Nord manda 12mila soldati a sostegno della Russia"
Secondo una fonte del Servizio di intelligence nazionale sudcoreano (Nis) lo spiegamento di queste truppe sarebbe già iniziato. Il segretario generale della Nato Rutte non conferma la notizia. LEGGI QUI
Kiev, i russi hanno rilasciato l'attivista Maxim Butkevich
L'attivista ucraino per i diritti umani e noto giornalista Maxim Butkevich è stato rilasciato dalla prigionia russa. Lo riporta Rbc Ukraina. L'attivista ha trascorso più di due anni in prigione dopo essere stato catturato dai russi nel luglio 2022 nella regione di Lugansk dove difendeva come soldato l'Ucraina. Il cosiddetto tribunale del Donbass ha condannato Butkevich a 13 anni di reclusione in una colonia di massima sicurezza , ritenendolo colpevole di "trattamento crudele della popolazione civile e uso di metodi proibiti in un conflitto armato". Inoltre, i russi hanno accusato Butkevich di "tentato omicidio di due persone"
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il presidente Volodymyr Zelensky lo ha presentatoal Parlamento ucraino e al Consiglio europeo. ECCO COSA PREVEDE
Ucraina e M.O.: il comunicato di Usa-Gb-Francia-Germania
Il Presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro britannico Keir Starmer e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sono riuniti oggi a Berlino, in Germania. I leader - afferma il comunicato - hanno condannato la continua guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, hanno discusso i loro piani per fornire all'Ucraina ulteriore sicurezza, assistenza economica e umanitaria - tra cui sfruttare le entrate straordinarie immobilizzate dei beni sovrani russi, come deciso al vertice del G7, hanno discusso il piano di vittoria del Presidente Zelensky e hanno ribadito la loro determinazione a continuare a sostenere l'Ucraina nei suoi sforzi per garantire una pace giusta e duratura, basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e rispetto della sovranità e dell'integrità
Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia
Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA
Estonia: "Implementare subito il sistema di difesa aerea"
"Con l'escalation della guerra della Russia in Ucraina, lo spazio aereo della Nato è sempre più minacciato e violato. Questo è un chiaro segnale della necessità di introdurre immediatamente un modello rotazionale di difesa aerea sul fianco orientale della Nato". Lo ha affermato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds, al vertice dei ministri della Difesa della Nato. Spruds ha sottolineato che un'implementazione della difesa aerea è necessaria per integrare le misure anti-mobilità messe in atto dai Paesi confinanti con la Russia e la Bielorussia per rafforzare il fianco orientale dell'Alleanza atlantica. Maggiormentre improntati all'importanza di sostenere Kiev nella sua lotta contro l'aggresione russa sono stati gli interventi dei ministri della Difesa estone, Hanno Pevkur, e lituano, Laurynas Kasciunas. Pevkur ha ribadito l'importanza di una maggiore spesa per la difesa da parte dei Paesi della Nato devolvendo inoltre a Kiev una quota fissa del Pil. "Dobbiamo fare di più per l'Ucraina", ha detto il ministro della Difesa lituano Kasciunas. "Dobbiamo fornire più sostegno militare, più finanziamenti, dobbiamo mobilitare gli alleati. E non solo per far sopravvivere l'Ucraina all'inverno, ma anche per permetterle di prepararsi a combattere meglio".
Kiev diffonde video di soldati nordcoreani con equipaggio russo
Il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni di Kiev ha pubblicato un video che mostra i soldati nordcoreani equipaggiati con attrezzature russo. Il dipartimento afferma che il video non ha più di 72 ore. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo quanto riferito, i fatti ripresi nel video si svolgono nel campo di addestramento Sergeevskij nell'Estremo Oriente russo. Oggi la conferma sui soldati nordcoreani a sostegno della guerra della Russia contro l'Ucraina è arrivata dal National Intelligence Service (Nis), l'agenzia degli 007 di Seul dopo la denuncia del leader ucraino Voldymyr Zelensky.
Fmi, via libera allo stanziamento di 1,1 miliardi per l'Ucraina
Il board del Fondo Monetario Internazionale ha dato il via libera allo stanziamento di circa 1,1 miliardi di dollari all'Ucraina. Lo si legge in una nota, nella quale si precisa che l'economia si è mostrata più resiliente del previsto nella prima metà del 2024.
Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito
Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO
Estonia: "La Rail baltica è fondamentale per sicurezza"
"Gli Stati baltici possono fare molto per proteggersi. Il completamento di Rail baltica è fondamentale e ci stiamo impegnando per ottenere i finanziamenti dell'Unione europea: non si tratta solo del nostro collegamento con l'Europa, ma di un progetto fondamentale per la sicurezza dell'intera regione". Lo ha affermato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, intervenendo oggi alla XXX sessione del Consiglio baltico in corso a Vilnius. Tsahkna ha inoltre sottolineato l'importanza della collaborazione tra i Paesi baltici per garantire l'indipendenza e la resilienza energetica della regione. Il ministro ha inoltre ribadito che dall'assistenza militare a Kiev dipenderà non solo l'esito della guerra in corso, ma ugualmente la situazione della sicurezza della regione baltica. "Dobbiamo capire che la situazione in Ucraina è molto complicata e per noi la questione ucraina è esistenziale", ha aggiunto Tsahkna. "L'attuale situazione della sicurezza influenzerà le nostre generazioni future. Ma la nostra unità e la nostra solidarietà aiuteranno Kiev a resistere all'aggressore". Un'analoga posizione è stata espressa nel suo intervento anche dal ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis. "Gli Stati baltici comprendono la minaccia russa e i cambiamenti della situazione geopolitica più velocemente e più forte di chiunque altro. Gli Stati baltici devono mantenere una voce forte e unita e ricordare che la vittoria dell'Ucraina è un obiettivo strategico dell'Occidente e del mondo democratico".
Mosca, scambiati 95 prigionieri di guerra con Kiev
Il ministero della Difesa russo ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri con l'Ucraina. In particolare, ha spiegato, 95 prigionieri di guerra russi sono stati scambiati con altrettanti prigionieri di guerra ucraini.
Putin: "Pronto a mediare tra Iran e Israele"
La Russia è pronta ad aiutare a cercare compromessi tra gli acerrimi nemici Israele e Iran. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin, dicendo che sarebbero negoziati difficili ma possibili. "Siamo in contatto con Israele, siamo in contatto con l'Iran. Abbiamo relazioni piuttosto di fiducia. E vorremmo molto che questo infinito scambio di colpi si fermasse a un certo punto. E che si trovassero modi per risolvere la situazione che soddisfino entrambe le parti", ha detto Putin ai giornalisti.
Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca
Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale. La 28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. LEGGI L'ARTICOLO
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk. LE MAPPE
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LEGGI QUI
Biden e alleati europei, ulteriore assistenza in materia di sicurezza
I quattro leader "condannano l'attuale guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, hanno discusso i loro piani per fornire all'Ucraina ulteriore assistenza in materia di sicurezza, sostegno economico e aiuti umanitari, anche utilizzando i proventi straordinari dei beni statali russi immobilizzati, come concordato al vertice del G7, hanno discusso il Piano per la Vittoria del Presidente ucraino Zelensky e hanno ribadito la loro determinazione a continuare a sostenere l'Ucraina nei suoi sforzi per garantire una pace giusta e duratura", si legge nel comunicato.
Biden e alleati europei: "Sostegno a Kiev per pace giusta"
"I quattro leader di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia ribadiscono pieno sostegno all'Ucraina per una pace giusta e duratura basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale". È quello che si legge in una nota della cancelleria di Berlino sui contenuti dell'incontro tra Biden, Scholz, Macron e Starmer oggi nella capitale tedesca. I leader, spiega la nota, hanno discusso il piano per la Vittoria di Zelensky.
Yermak: "Anche 10 nordcoreani in guerra estenderebbero conflitto"
Se anche "dieci" soldati nordcoreani andassero in Ucraina a combattere a fianco dei russi, "vorrebbe dire che un secondo Paese è coinvolto nella guerra". Lo ha notato Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ospite oggi pomeriggio del think tank Epc a Bruxelles. Ieri Zelensky ha detto che diecimila soldati nordcoreani si starebbero preparando a dare man forte all'esercito russo.
"Abbiamo avuto le informazioni dalla nostra intelligence - spiega Yermak - le abbiamo condivise e abbiamo detto" ai nostri partner "'se avete altro, le nostre intelligence si siedono al tavolo e vedono'. Noi abbiamo la conferma" della fondatezza dell'informazione.
"E' giusto pensare a quale sarebbe la reazione" dell'Occidente, se dovesse concretizzarsi un intervento del genere. Sappiamo tutti, ha continuato, che la Corea del Nord è "un alleato della Russia, come l'Iran. Pensiamo che sia necessario pensare" a come reagire, ha concluso, se Pyongyang dovesse aiutare Mosca non solo vendendole munizioni, ma mandando uomini a combattere al fronte contro l'Ucraina.
Putin: "La Russia può essere mediatore sincero tra Israele e Iran"
Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la sua posizione favorevole alla creazione di uno Stato palestinese “a pieno titolo” e ha offerto la disponibilità di Mosca come mediatore “sincero” in un eventuale dialogo tra Israele e Iran, “comprendendo gli interessi” di entrambi i Paesi e chiedendo la fine di questo “scambio di attacchi” che “può essere infinito” e portare a una crisi ancora più grande.
In un incontro con i giornalisti dei Paesi Brics alla vigilia del vertice di Kazan, Putin ha spiegato che la questione non riguarda solo il soddisfacimento di alcune richieste materiali ed economiche del popolo palestinese, come ritengono molti leader israeliani con cui ha discusso della questione. “Ci sono anche questioni legate alla sfera spirituale, alla storia, alle aspirazioni delle persone che vivono in certi territori. Qui la questione è molto più profonda e complessa”, ha dichiarato. “Quando mi viene chiesto se è possibile raggiungere un accordo, penso che sia possibile, se necessario, siamo in contatto con entrambe le parti e siamo pronti a fare tutto il possibile per aiutare”, le sue parole.
Kiev: "Serve forte" reazione comunità internazionale a "invasione" della Corea del Nord
Kiev sollecita una reazione "forte" della comunità internazionale all''invasione' della Corea del Nord, che starebbe mandando migliaia di soldati in Ucraina a sostegno della Russia. In un post su X, il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, ha scritto: "La Corea del Nord sta aiutando l'aggressione russa contro l'Ucraina con armi e personale. Non mercenari. Unità regolari, che Mosca intende usare come carne da cannone".
"Chiediamo una reazione immediata e forte dalla comunità euroatlantica e dal mondo" all'"invasione nordcoreana dell'Europa", ha ammonito il capo della diplomazia di Kiev, secondo cui "la risposta migliore è che gli alleati dell'Ucraina sostengano e implementino pienamente il piano della vittoria" di Volodymyr Zelensky.
Yermak: "Sanzioni Ue non uccidono, ma funzionano molto"
Le sanzioni Ue contro la Russia "non uccidono nessuno, ma funzionano molto". Lo sottolinea il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ospite oggi pomeriggio a Bruxelles del think tank Epc. "Molte sanzioni - continua - non vengono attuate subito, ma bisogna continuare". La Russia, spiega, malgrado le sanzioni approvate dall'Ue "ha ancora molte opzioni. Anche qui in Europa, non solo in Cina: molti elementi prodotti nell'Ue e negli Usa li troviamo nei missili. Bisogna lavorare contro i propagandisti: quando vedi queste persone che odiano l'Europa, ma sono alla Fashion Week a Milano e Parigi sembra strano, è difficile spiegarlo. Abbiamo discusso alcune cose qui a Bruxelles e continuiamo a lavorare con i nostri partner".
Mosca: "Stiamo riconquistando villaggi nel Kursk"
Mosca rivendica che le sue forze stanno riconquistando alcuni villaggi occupati da Kiev nella regione russa del Kursk. L'agenzia di stampa Tass cita fonti militari secondo cui i soldati ucraini avrebbero lasciato le loro posizioni nei pressi del villaggio di Lyubimovka, nel timore di essere circondati. Alcuni canali russi su Telegram parlano anche di 50 morti tra i miliari di Kiev e decine di soldati presi prigionieri. Il 6 agosto scorso, l'Ucraina aveva lanciato un'incursione a sorpresa nella regione russa.
Yermak: "Impossibile decidere su di noi senza di noi, aspettiamo esito Berlino"
L'Ucraina "si fida" dei suoi "partner" e sa che è "impossibile decidere qualcosa sull'Ucraina senza l'Ucraina". Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha risposto così, ospite oggi pomeriggio del think tank Epc di Bruxelles, in merito all'incontro tra il presidente degli Usa Joe Biden, quello francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico Keir Starmer, a Berlino.
"Aspettiamo l'esito dell'incontro - afferma - molte volte ci hanno chiesto: 'E' vero che vi hanno fatto pressione?'. Se sei forte, dopo qualche tempo lo capiscono e smettono di premere. Siamo forti, lo abbiamo dimostrato. Il presidente Zelensky ha parlato con il presidente Biden dieci giorni fa. Vediamo quali saranno le decisioni, ma è impossibile decidere sul’Ucraina senza l'Ucraina", conclude.
Starmer: "Dispiegamento truppe nordcoreane mostra disperazione Mosca"
"Se fosse vero, sarebbe un atto disperato da parte della Russia". Così ha risposto il premier britannico Keir Starmer a proposito del possibile dispiegamento di truppe nordcoreane nel conflitto in Ucraina a sostegno di Mosca. "E' vero che stiamo entrando in un inverno difficile, ma anche la Russia è in una posizione difficile per quanto riguarda numero di vittime e l'impatto sulle loro risorse", ha detto il premier, insistendo sul "livello di disperazione" di Mosca.
Vannacci: "La guerra deve finire, quando gli obiettivi non arrivano si cambia strategia"
"La guerra io la conosco e so che deve finire. Quando gli obiettivi previsti non arrivano bisogna dire basta, bisogna cambiare strategia, come nel caso della guerra in Ucraina". Lo ha detto il generale Roberto Vannacci, eurodeputato eletto con la Lega Salvini Premier alle elezioni europee a margine del VI Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia dal titolo 'MI il network che cresce. Dove i cittadini contano' che si tiene al Teatro Rossini di Roma dal 17 ottobre al 19 ottobre.
G20, Putin: "Non andrò al vertice di Rio a novembre"
Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto sapere che non prenderà parte al G20 di Rio de Janeiro che si terrà a metà novembre, spiegando che il suo arrivo “rovinerebbe” il vertice. “In pratica rovineremmo il lavoro del G20, perché?”, ha detto Putin, aggiungendo che “troveremo qualcun altro (in Russia) che presenterà degnamente gli interessi del nostro Paese in Brasile”.
Putin invita Abbas a vertice Brics di Kazan
Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, a partecipare al vertice dei Brics che si terrà a Kazan la prossima settimana. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. Putin ha ribadito il sostegno della Russia alla soluzione a due Stati nel conflitto tra Israele e i palestinesi e ha detto che la questione sarà discussa durante il vertice di Kazan. Il presidente russo ha anche annunciato di aver convocato per dicembre a Mosca una riunione della commissione economica intergovernativa russo-palestinese.
Russia: "Lavoriamo con Cina per creare centrale nucleare"
Russia e Cina stanno lavorando attivamente nel settore energetico, in particolare per la creazione di una centrale nucleare in Cina. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo al vertice dei Brics. Alcune delle aree più importanti di cooperazione tra Mosca e Pechino sono l'intelligenza artificiale, lo spazio e le infrastrutture, ha aggiunto Putin secondo quanto riportano le agenzie russe.
Putin: "Parole Zelensky su armi nucleari pericolosa provocazione"
Il presidente russo Vladimir Putin ha tacciato come una "provocazione pericolosa" le parole del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky il quale ieri a Bruxelles ha suggerito che l'Ucraina potrebbe cercare di dotarsi di armi nucleari. "Questa è una provocazione pericolosa. Ogni passo in questa direzione porterà ad una reazione corrispondente", ha avvertito Putin durante un incontro con i giornalisti stranieri.
Guerra Ucraina, media Seul: “Corea del Nord manda 12mila soldati a sostegno della Russia"
Secondo una fonte del Servizio di intelligence nazionale sudcoreano (Nis) lo spiegamento di queste truppe sarebbe già iniziato. Il segretario generale della Nato Rutte non conferma la notizia. LEGGI L'ARTICOLO
Nordcorea, Francia: "Molto preoccupante il crescente sostegno alla Russia"
E' ''molto preoccupante'' il crescente sostegno militare che la Corea del Nord fornisce alla Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri francese Christophe Lemoine dopo che l'intelligence di Seul ha segnalato l'invio di 1.500 militari da parte di Pyongyang in Russia per essere addestrati a combattere in Ucraina.
''La crescente cooperazione su più piani e il sostegno militare della Corea del Nord allo sforzo bellico russo in Ucraina sono molto preoccupanti'', ha affermato Lemoine.
Putin: "La Russia non vuole cambiare l'ordine mondiale, ma è inevitabile"
La Russia non cerca di cambiare l'ordine mondiale, ma questo è semplicemente inevitabile e occorre rispondere in modo tempestivo. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo al vertice dei Brics. I cambiamenti nel mondo sono inizati molto tempo fa e ciò ha segnato la creazione di un mondo multipolare, ha aggiunto Putin secondo quanto riportano le agenzie russe. Mosca sta cercando di fare in modo che ciò non porti alla distruzione, ma, al contrario, alla creazione di un nuovo ordine.

©Ansa
Intelligence di Seul: "Individuato tecnico di Pyongyang in Ucraina grazie all'IA"
Tra le prove presentate dall'intelligence sudcoreana circa la partecipazione di Pyongyang nel conflitto ucraino, ci sarebbe anche una foto scattata ad un soldato nordcoreano sul campo di battaglia in Ucraina, che l'intelligenza artificiale ha riconosciuto come uno dei più stretti tecnici collaboratori di Kim Jong-Un. Lo riporta l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
Il Servizio di intelligence di Seul sta collaborando da tempo con gli omologhi ucraini per ottenere foto di sospetti soldati nordcoreani che operano in prima linea in Ucraina e Russia. Una delle foto ottenute mostra un uomo asiatico in uniforme militare russa seduto di fianco ad un soldato russo sul luogo di lancio della versione nordcoreana del missile Iskander, vicino alla regione di Donetsk. Applicando alla foto del sospetto la tecnica di riconoscimento facciale tramite Ia, l'uomo è stato identificato come un tecnico missilistico militare nordcoreano che il 28 agosto dello scorso anno aveva accompagnato la visita del presidente Kim Jong-un a un impianto di produzione di missili. Quando la foto del sospetto è stato messa a confronto con le immagini incluse nel database dell'intelligence, la somiglianza tra le due figure è risultata superiore all'80%, che per i servizi sudcoreani sarebbe abbastanza per poter affermare che si tratti della stessa persona.
Il report dell'intelligence ha spiegato: “I tecnici missilistici militari nordcoreani dispiegati sul fronte russo-ucraino stanno assistendo al lancio di missili di fabbricazione nordcoreana e si ritiene che stiano cercando di identificare i problemi tecnici e di acquisire ulteriore tecnologia”,si legge. Oltre a queste fotografie, l'intelligence ha presentato una serie di altre prove del coinvolgimento militare nordcoreano, tra cui immagini satellitari che mostrano i movimenti di navi da guerra russe e truppe che si radunano in strutture militari nell'Estremo Oriente russo. L'intenzione dell'intelligence dietro la divulgazone di un'ampia gamma di informazioni in modo così deliberato e diretto anche a costo di effetti collaterali, si legge sulla Yonhap, è quella di rendere chiaro alla comunità internazionale che il dispiegamento su larga scala delle truppe nordcoreane è reale e di diffondere la consapevolezza della gravità della situazione.
Droni usati in Ucraina, prime sanzioni degli Usa a ditte cinesi
Gli Stati Uniti hanno svelato le loro prime sanzioni in assoluto contro aziende cinesi per aver "direttamente sviluppato e prodotto sistemi di armi completi in collaborazione con aziende russe", secondo il Tesoro Usa. "Questa è stata la prima volta che abbiamo effettivamente visto un'azienda cinese produrre un'arma che poi è stata utilizzata sul campo di battaglia dalla Russia", ha sottolineato il portavoce del dipartimento di stato americano Matthew Miller, riferendosi a droni d'attacco. L'azione riguarda il drone da attacco a lungo raggio della serie Garpiya. Il Tesoro Usa ha affermato che il drone è stato "progettato e sviluppato da" esperti cinesi e prodotto in fabbriche cinesi in collaborazione con aziende di difesa russe, quindi trasferito in Russia per essere utilizzato contro l'Ucraina. Le due aziende cinesi sanzionate sono Xiamen Limbach Aircraft Engine Co e Redlepus Vector Industry Shenzhen Co. Sono state prese di mira anche la Limited Liability Company Trading House Vector con sede in Russia e Artem Mikhailovich Yamshchikov. Le precedenti sanzioni statunitensi hanno colpito le entità cinesi che forniscono componenti alle aziende russe per la produzione di armi.
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE
Kiev, rimpatriati 501 corpi di soldati resi dalla Russia
L'Ucraina annuncia di aver rimpatriato 501 corpi di soldati uccisi restituiti dalla Russia. L'Ucraina ha annunciato di aver rimpatriato i corpi di 501 soldati uccisi negli scontri con le forze russe, soprattutto nella parte orientale del suo territorio. "Grazie alle misure di rimpatrio, 501 corpi di difensori ucraini caduti sono stati restituiti", ha affermato su Telegram il centro di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, un'agenzia governativa. Si tratta di uno dei più grandi rimpatri di salme di soldati ucraini dall'inizio della guerra. Secondo il centro di coordinamento, la maggior parte di essi sarebbero stati riportati dalla regione orientale di Donetsk, più precisamente dalla zona di Avdiivka, una città mineraria da cui provenivano 382 corpi e la cui presa a febbraio ha dato inizio all'avanzata russa ancora in corso
Ucraina, Rutte: "Sarà membro della Nato e quel giorno applaudirò"
L'Ucraina "sarà un membro della Nato, e quel giorno applaudirò". Lo ribadisce il segretario generale dell'Alleanza atlantica Mark Rutte, in conferenza stampa a Bruxelles al termine della Ministeriale Difesa. E' stato deciso a Washington che Kiev ha un "percorso irreversibile" verso la Nato, ricorda l'ex premier olandese.
Rutte: "Non abbiamo conferma dei soldati della Nord Corea in guerra, ma lo scenario potrebbe cambiare'"
"Siamo in contatto con tutti i nostri partner, in particolare con la Corea del Sud. In questo momento la nostra posizione ufficiale è che non possiamo confermare le notizie secondo le quali la Corea del Nord avrebbe soldati impegnati attivamente nello sforzo bellico. Ma questo, naturalmente, potrebbe cambiare". Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, in conferenza stampa a Bruxelles al termine della Ministeriale Difesa, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che Pyongyang sarebbe in procinto di inviare 10mila soldati a combattere in Ucraina a fianco dell'esercito russo. "In ogni caso - aggiunge - anche se non sono presenti sul terreno, stanno cercando di aiutare la guerra di aggressione della Russia in ogni modo, come l'Iran. E anche la Cina svolge un ruolo", conclude.
Ucraina, Rutte: "Combatte la nostra battaglia"
"Continueremo a stare dalla parte dell'Ucraina. La battaglia dell'Ucraina è la nostra battaglia". Lo ribadisce il segretario generale della Nato Mark Rutte, al termine della Ministeriale Difesa a Bruxelles. "Il sostegno all'Ucraina - aggiunge - non è carità, ma è nell'interesse della nostra sicurezza. Siamo sulla buona strada per fornire a Kiev 40 miliardi di euro di aiuti entro il prossimo anno", conclude.

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Kiev: "Con le truppe nordcoreane Mosca vuole allargare la guerra"
L'invio di truppe nordcoreane in Russia e il loro possibile dispiegamento in Ucraina dimostrano che Mosca vuole prolungare e intensificare l'invasione. Lo ha detto all'Afp una fonte senior della presidenza ucraina. "Questo dimostra ancora una volta che Mosca vuole una guerra più grande e lunga e sta cercando di trascinare i suoi alleati nel conflitto", ha detto la fonte. "È impossibile prevedere come andrà a finire sul campo di battaglia se l'esercito nordcoreano è lì. Ciò potrebbe complicare la situazione" al fronte.
Biden: "Il prezzo del sostegno a Kiev è alto, ma peggio se vincesse Putin"
"Germania e Usa insieme sostengono il coraggioso popolo ucraino nella lotta. So che il prezzo per mantenere questo sostegno è molto alto. Ma non ci si illuda, questo è comunque poca cosa rispetto a quanto accadrebbe se l'aggressore riuscisse a dominare". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, in un breve statement in cancelleria a Berlino prima della bilaterale con Scholz.
Scholz a Biden: "Grazie a te Putin ha fallito"
"Grazie alla tua guida Putin ha fallito". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in uno statement in cancelleria con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Biden: "Inverno sarà difficile, mantenere il sostegno Kiev"
"Abbiamo davanti a noi un inverno difficile e non possiamo cedere, non possiamo stancarci, dobbiamo continuare dare il nostro sostegno fino a quanto l'Ucraina vinca una pace giusta". Lo ha detto il presidente degli Usa Joe Biden a Berlino, al castello di Bellevue.
Seul: "Primi 1.500 soldati nordcoreani già a Vladivostok"
Il primo contingente di 1.500 soldati nordcoreani a supporto della guerra della Russia all'Ucraina sono stati mobilitati e sono a Vladivostok. Lo riferisce la Yonhap, citando funzionari di Seul.
Seul: Kim invia 12mila soldati per guerra russa in Ucraina
La Corea Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12mila soldati a sostegno della Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo riferisce la Yonhap, citando l'intelligence di Seul.
Diecimila evacuati da Kupiansk, in regione Kharkiv
Oltre diecimila persone stanno per essere evacuate dalla cittadina di Kupiansk, importante snodo ferroviario nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina.
Isw: Kiev avanza vicino Toretsk e Pokrovsk, i russi nel Kursk
Le forze ucraine hanno riconquistato posizioni nei pressi di Toretsk e a est di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk, mentre i russi sono avanzati in Ucraina nei pressi di Chasiv Yar, a sudest di Pokrovsk, a Kurakhove e nell'oblast russo di Kursk. Lo segnala il think tank statunitense Isw nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina. Secondo l'istituto, le forze ucraine hanno recentemente rivendicato territorio all'interno di Toretsk, mentre le offensive russe persistono nell'area. I filmati pubblicati il 15 ottobre - sostiene Isw - confermano che le truppe ucraine hanno riconquistato posizioni nel cuore della città. Il think tank segnala che le forze russe hanno compiuto recenti avanzamenti a sud-est di Pokrovsk, mentre le forze ucraine si sono spinte in avanti a est della città. Nel frattempo, le truppe russe sono avanzate nell'oblast di Kursk parzialmente occupato dalle forze ucraine.
Kiev, da questa notte abbattuti 80 droni su 135
Le forze ucraine hanno abbattuto 80 droni che i russi hanno lanciato contro l'Ucraina dalla sera del 17 ottobre. Lo ha riferito l'Aeronautica ucraina in un post su Telegram citato da Ukrinform. Le truppe dell'aeronautica "hanno rilevato e tracciato 135 droni nemici" e "come risultato della battaglia aerea, 80 droni nemici sono stati abbattuti nelle regioni di Odessa, Sumy, Cherkasy, Kiev, Zhytomyr, Kirovohrad, Chernihiv, Poltava, Khmelnytskyi, Rivne, Kharkiv, Kherson, Volyn e Vinnytsia. Quarantaquattro droni russi sono scomparsi dai radar, due sono volati in Bielorussia e fino a 10 Uav nemici si trovano nello spazio aereo dell'Ucraina centrale", scrive l'Aeronautica, sottolineando che "le azioni di combattimento continuano".
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Sanzioni Usa a società cinesi, fanno droni con Russia
Gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro due società cinesi legate alla produzione di droni utilizzati dalla Russia nella guerra in Ucraina. Si tratta delle prime sanzioni americane contro entità cinesi "che sviluppano e producono direttamente sistemi d'arma completi in collaborazione con aziende russe", ha affermato il Dipartimento del Tesoro. Queste decisioni riguardano un totale di tre società - due in Cina e una in Russia - e un cittadino russo, per il loro coinvolgimento nello sviluppo e nella produzione di un drone d'attacco a lungo raggio. Questo drone è progettato da esperti con sede in Cina e prodotto in fabbriche cinesi, in collaborazione con società di difesa russe, ha affermato il Dipartimento del Tesoro. Secondo il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, "questa è la prima volta che vediamo che un'azienda cinese produce essa stessa un'arma che viene poi utilizzata sul campo di battaglia (in Ucraina) dalla Russia". Gli Stati Uniti avevano già sanzionato le aziende cinesi che rifornivano le aziende russe di componenti utilizzati nella fabbricazione di armi. Le società cinesi prese di mira giovedì sono Xiamen Limbach Aircraft Engine Co e Redlepus Vector Industry Shenzhen Co, mentre la società russa è Limited Liability Company Trading House Vector.

©Ansa
Il presidente ucraino Zelensky insieme al segretario generale della Nato Mark Rutte. Zelensky al quartier generale dell'Alleanza atlantica si è rivolto ai 32 ministri della Difesa alleati.