Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Da 5 giorni tentano sfondare a Kursk, resistiamo". LIVE

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Il presidente ucraino ha parlato di intensi combattimenti al fronte e di tentativi delle truppe russe di sfondare le difese ucraine. Per Zelensky è evidente "una crescente alleanza tra la Russia e regimi come la Corea del Nord. Non si tratta più solo di trasferire armi". Intanto tre italiani andati a combattere in Ucraina sono stati feriti in uno scontro a fuoco con i russi. Secondo il Tg1, uno di questi è Yuri Previtali, testimone sui social della guerra e già sul fronte del Donetsk dal marzo al luglio del 2023

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Zelensky: "I russi da 5 giorni tentano sfondare a Kursk, resistiamo". Il presidente ucraino ha parlato di intensi combattimenti al fronte e di tentativi delle truppe russe di sfondare le difese ucraine nella regione.

Truppe nordcoreane sono state inviate a combattere al fianco di quelle russe. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui è evidente "una crescente alleanza tra la Russia e regimi come la Corea del Nord". "Non si tratta più solo di trasferire armi. Si tratta in realtà del trasferimento di persone dalla Corea del Nord alle forze militari dell'occupante" ha detto. 

Intanto 3 combattenti italiani sono stati feriti al fronte, in Ucraina. Al Tg1 hanno parlato alcuni degli italiani che combattono al fianco delle truppe di Kiev contro l'esercito russo. E' proprio uno dei feriti, Yuri Previtali, a raccontare l'episodio di cui sono rimasti vittima: "Siamo stati attaccati quando è iniziato un bombardamento con munizioni a grappolo, un drone è esploso e un frammento mi ha colpito sotto la spalla".


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Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO


Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca

Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale. La 28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. LEGGI L'ARTICOLO


Steven Seagal su Putin: "Morirei per lui". Mosca pensa di mandarlo in Ucraina

L'attore, cittadino russo dal 2016, lo dice nel suo ultimo  documentario "In nome della giustizia". Da temPo si dice fedele al  presidente russo e anche nella sua ultima opera sottolinea di appoggiare  la guerra contro Kiev condotta dal Cremlino LEGGI L'ARTICOLO


Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le  armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori  rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici  sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune  stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto,  abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI


Ucraina: Crosetto, sostenere e condividere quanto fa Zuppi

"Oggi il cardinale e presidente della CEI, sua eminenza mons Matteo Maria Zuppi, è volato a Mosca, nel quadro della missione di pace che gli affidò Papa Francesco, dove ha tenuto incontri di alto livello, tra cui il ministro degli Esteri Lavrov e i vertici del Patriarcato russo-ortodosso . L'obiettivo è il ricongiungimento familiare dei bambini ucraini e lo scambio dei prigionieri. Il card Zuppi lavora per la pace e in modo silenzioso e fattivo. Non si può che condividere e sostenere ogni suo sforzo diplomatico e umanitario". Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. 

Zelensky da Papa Francesco: incontro in Vaticano per parlare di Ucraina

Dopo il colloquio con la premier Meloni, il leader ucraino è  stato ricevuto per 35 minuti in mattinata dal Pontefice. Rafforzati i  dispositivi di sicurezza in tutta l'area attorno al Vaticano, con ampio  dispiegamento delle forze di polizia L'INCONTRO


Ucraina: bozza risoluzione maggioranza, sostegno anche militare finché necessario

Il governo si impegni a "continuare ad assicurare all'Ucraina il sostegno nelle sue diverse dimensioni - politico-diplomatica, economico-finanziaria, militare e umanitaria - per tutto il tempo necessario"; e a "proseguire, con il più ampio coinvolgimento della comunità internazionale, ogni sforzo diplomatico per giungere alla realizzazione della Formula di Pace basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Nessuna iniziativa potrà essere presa senza l'Ucraina". Lo chiedono i gruppi del centrodestra nella bozza della risoluzione di maggioranza, alla vigilia delle comunicazioni della premier Giorgia Meloni alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles.

I gruppi chiedono inoltre all'esecutivo di "lavorare per l'attuazione delle decisioni prese al Vertice G7 dello scorso giugno, inclusa quella relativa a rafforzare il sostegno finanziario a Kiev attraverso l'impiego delle risorse derivanti dai profitti straordinari dei beni congelati russi, in coerenza con il quadro giuridico europeo".

Il 16 ottobre Zelensky presenta il piano vittoria in Parlamento

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky presenterà il Piano della Vittoria dell'Ucraina alla Verkhovna Rada (Parlamento ucraino) il 16 ottobre. Lo dice Serhii Leshchenko, consigliere del capo dell'ufficio di Zelensky secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. 

Borrell, servono sanzioni contro flotta fantasma russa

"Abbiamo bisogno di più sanzioni contro la flotta fantasma russa. La capacità russa di esportare idrocarburi prolunga anche la guerra e il numero di navi su questa flotta fantasma consente alla Russia di continuare a esportare petrolio senza essere soggetto al price cap. I divari di prezzo stanno aumentando, quindi chiediamo una proposta per aumentare le sanzioni contro le navi". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri a Lussemburgo. 

Lituania: "Sconfitta di Kiev sarebbe una minaccia esistenziale"

I Paesi nordici e baltici sono "consapevoli che se l'Ucraina venisse sconfitta, si troverebbero di fronte a una minaccia esistenziale". L'ha detto oggi il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, intervenendo al consiglio Esteri dell'Ue in Lussemburgo. "Se non siamo d'accordo sul fatto che il nostro obiettivo è una vittoria completa e indiscutibile dell'Ucraina, spingeremo l'Ucraina non verso la pace, ma verso la capitolazione", ha avvertito ancora Landsbergis invitando i Paesi europei ad aumentare il loro sostegno a Kiev sull'esempio di quanto fatto finora dai Paesi baltici e nordici. 

Zelensky: "Da 5 giorni tentano sfondare a Kursk, resistiamo"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di intensi combattimenti al fronte e di tentativi delle truppe russe di sfondare le difese nella regione di Kursk. "Nella riunione dello stato maggiore il comandante in capo Alexander Syrsky ha parlato delle operazioni attive su tutta la lunghezza del fronte, ma soprattutto di feroci battaglie nelle direzioni Pokrovsky e Kurakhovsky. E' il quinto giorno che cercano di sfondare le nostre difese nella regione di Kursk,i ragazzi resistono e contrattaccano", ha detto.

Ucraina, via libera commissione Pe a prestito da 35 mld euro

La commissione per il Commercio internazionale del Parlamento europeo (Inta) ha approvato il meccanismo di cooperazione in materia di prestiti e assistenza macrofinanziaria eccezionale all'Ucraina, che mira a fornire aiuti fino a 35 miliardi a Kiev nell'ambito del prestito comune dei paesi del G7. La proposta ha ricevuto 31 voti a favore e 4 contrari. Il meccanismo arrivera' ora la prossima settimana in plenaria per poi ottenere il via libera definitivo entro fine ottobre, scadenza necessaria per fornire il prestito all'Ucraina entro fine anno. 

Kiev all'Ue: "Quando rispondiamo con forza Putin si ritira"

Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, nel corso del suo intervento al Consiglio Ue ha ribadito il suo appello per la revoca delle restrizioni all'uso da parte dell'Ucraina delle capacità a lungo raggio contro obiettivi militari legittimi nel territorio della Federazione Russa, nonché la richiesta di utilizzare le capacità di difesa aerea dei vicini dell'Ucraina per abbattere missili e droni russi nel cielo ucraino. "L'Ucraina sta esercitando il suo diritto all'autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ogni volta che i russi vengono affrontati con la forza, si ritirano, Putin si ritira. Ma quando ci sentono deboli, avanzano. Dobbiamo dimostrare una forza collettiva europea se vogliamo allontanare la minaccia russa dall'Europa", ha dichiarato. Il ministro ha inoltre smentito le informazioni diffuse da alcuni media stranieri sulla presunta disponibilità dell'Ucraina a fare concessioni territoriali inaccettabili all'aggressore, sottolineando che non ci sono alternative alla formula di pace e al principio di "nessuna decisione sull'Ucraina senza l'Ucraina". 

Germania, Intelligence: rischiato disastro aereo per presunto atto di sabotaggio russo

Un atto di sabotaggio riconducibile probabilmente alla Russia ha rischiato di provocare un disastro aereo in Germania. Ad annunciarlo sono stati oggi i servizi di intelligence tedeschi, riferendosi ad un episodio risalente a luglio, quando un bagaglio ha preso fuoco all'interno del centro logistico della Dhl a Lipsia incendiando un container. 

Thomas Haldenwang, presidente dell'Ufficio federale per la protezione della costituzione, l'agenzia di intelligence per l'interno, ha reso noto durante un'apposita sessione parlamentare che solo una fortunata coincidenza ha evitato che il bagaglio prendesse fuoco durante un volo. 

Il pacco, arrivato in Germania dai Baltici, è rimasto infatti chiuso all'interno del centro probabilmente perché il volo sul quale sarebbe stato imbarcato è partito con un ritardo non previsto, rende noto la Dpa. Le emittenti Ard e Srw avevano annunciato il mese scorso che due persone sono state arrestate in Lituana e Polonia in relazione all'episodio.

Il cardinale Zuppi incontra il ministro Lavrov a Mosca

Il cardinale Matteo Zuppi ha incontrato oggi a Mosca il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, con il quale ha discusso "la cooperazione nella sfera umanitaria nel contesto del conflitto in Ucraina" e altre questioni sulla scena internazionale. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo. Mosca ha sottolineato "lo sviluppo costruttivo del dialogo tra Russia e Vaticano". 

Pechino: "Cina e Russia a livello senza precedenti di fiducia"

Le relazioni tra Cina è Russia hanno raggiunto "un massimo storico", con un livello "senza precedenti di fiducia reciproca e profonda cooperazione pratica" fino a diventare "un modello per i rapporti tra grandi potenze". Il ministro della Difesa cinese Dong Jun, incontrando a Pechino la controparte Andrei Belousov, ha ricordato che il 2024 segna i 75 anni dei rapporti diplomatici bilaterali e che "l'amicizia tra le due parti è stata messa alla prova e si è rafforzata nel tempo".  Sotto la guida del presidente Xi Jinping e del presidente Vladimir Putin, gli eserciti di entrambe le parti "dovrebbero seguire le direttive stabilite in modo da difendere con risolutezza gli interessi comuni di entrambe le nazioni e salvaguardare congiuntamente la stabilità strategica globale", ha riferito in serata una nota del ministero della Difesa cinese. Le parti dovrebbero inoltre "approfondire il coordinamento strategico, migliorare la qualità e l'efficacia della loro cooperazione e promuovere lo sviluppo continuo delle relazioni militari bilaterali". Belousov, nello stesso resoconto, ha affermato che la cooperazione militare tra Russia e Cina è un fattore importante per il mantenimento della pace e della stabilità globale e regionale, e Mosca è disposta a collaborare con Pechino per attuare "con fermezza l'importante consenso raggiunto dai leader dei due Paesi, continuare a portare avanti una cooperazione stretta ed efficiente, migliorare il livello e la qualità della cooperazione, rispondere congiuntamente alle sfide alla sicurezza e promuovere le relazioni tra i due eserciti a un nuovo livello".

Bruni: "Zuppi a Mosca per rilascio bambini e prigionieri"

"Il cardinale Matteo Zuppi ha iniziato oggi una nuova visita a Mosca, nel quadro della missione affidatagli da Papa Francesco l'anno scorso, per incontrare le Autorità e valutare ulteriori sforzi per favorire il ricongiungimento familiare dei bambini ucraini e lo scambio di prigionieri, in vista del raggiungimento della tanto sperata pace". E' quanto conferma il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.

Cremlino: "Non sappiamo nulla della giornalista ucraina Roschchina"

Il Cremlino ha detto di non avere alcuna informazione sulla sorte della giornalista ucraina Viktoria Roschchina, che secondo l'ufficio del commissario per i diritti umani del Parlamento di Kiev sarebbe morta per cause non chiarite durante la detenzione in Russia. "Non abbiamo notizie, non sono in grado di dirvi nulla su questo argomento", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. Venerdì scorso i media di Kiev hanno affermato che Roschchina, scomparsa lo scorso anno dopo essersi recata nell'Ucraina orientale occupata dalle truppe russe, era morta in prigionia. Le circostanze del suo arresto non sono state rese pubbliche e non è chiaro dove fosse detenuta all'interno della Russia. La Procura generale di Kiev ha reso noto di avere aperto un'inchiesta per fare luce sulla vicenda. Da parte sua il presidente Volodymyr Zelensky ha detto di avere sentito le notizie sulla morte della giornalista e ha aggiunto che il suo nome rientrava in una lista di prigionieri che dovevano essere liberati in uno scambio tra Mosca e Kiev. 

Kiev, missile russo su porto Odessa: 1 morto e 8 feriti

Le truppe russe hanno attaccato l'infrastruttura portuale di Odessa con un missile balistico, uccidendo una persona e ferendone altre otto. Lo scrive su Telegram Oleh Kiper, capo dell'amministrazione militare dell'Oblast di Odessa. Le vittime erano lavoratori dell'infrastruttura portuale. "L'infrastruttura portuale e' di nuovo diventata l'obiettivo del nemico - aggiunge Kiper - una persona è stata uccisa e altre otto sono rimaste ferite. I feriti sono in ospedale, due di loro sono in gravi condizioni. I medici stanno fornendo tutta l'assistenza necessaria. Tutti i feriti e i deceduti sono dipendenti dell'infrastruttura portuale, cittadini ucraini", ha scritto ancora Kiper secondo cui nell'attacco sono state danneggiate anche imbarcazioni civili: la NS Moon, che batte bandiera del Belize, e la nave da carico secco OPTIMA, che batte bandiera di Palau. Esattamente una settimana fa, l'OPTIMA era stata danneggiata da un altro missile balistico lanciato dalle forze russe. 

Cremlino su accuse Berlino: "Noi attaccare la Nato? E' illogico"

Per il Cremlino sono "illogiche" le affermazioni del capo dei servizi d'intelligence tedeschi, Bruno Kahl, secondo le quali "al più tardi alla fine di questo decennio la Russia potrebbe essere in grado di sferrare un attacco alla Nato". Lo ha detto il portavoce, Dmitry Peskov. "Siamo tutti consapevoli delle numerose ondate di espansione della Nato e delle misure intraprese per portare le infrastrutture della Nato più vicino ai confini della Russia" e ciò "dimostra chiaramente chi rappresenta un pericolo per chi", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Tass. "E' completamente sbagliato affermare che le forze armate russe pongano una minaccia a chiunque. E' illogico - ha aggiunto il portavoce - e,  ancora più importante, contraddice l'intera storia che ha provocato lo scontro che viviamo ora". Nel corso di un'audizione parlamentare della Commissione di controllo del Bundestag, Kahl ha detto che "il Cremlino vede la Repubblica federale tedesca come nemico". "Ci troviamo in uno scontro diretto con la Russia", ha aggiunto il capo dei servizi tedeschi, secondo il quale il presidente russo Vladimir Putin  "vuole creare un nuovo ordine mondiale". 

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