Guerra Ucraina Russia, Zelensky in Europa, incontra Papa e Scholz: pace possibile nel 2025

Prosegue il tour europeo del leader ucraino che in Vaticano ha incontrato il Pontefice. "I colloqui in Segreteria di Stato sono stati dedicati allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina". Lo afferma il comunicato della Sala stampa vaticana. Zelensky poi è volato in Germania per il meeting a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e l'incontro con il presidente tedesco Steinmeier. Un morto e due feriti in bombardamento russo a Kupiansk
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Londra, Parigi e Roma prima di Berlino. Dopo il rinvio del vertice di Ramstein, Volodymyr Zelensky dà il via al suo 'summit europeo a tappe': quattro capitali in 48 ore per incassare un aiuto politico e militare cruciale, in vista di un inverno che punta a dare concretezza al suo 'piano della vittoria' come ponte a un secondo summit per la pace.
Questa mattina il presidente ucraino ha incontrato Papa Francesco in Vaticano. "I colloqui in Segreteria di Stato sono stati dedicati allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina, nonché alle vie che potrebbero metterle fine, portando ad una pace giusta e stabile nel Paese. Inoltre, sono state esaminate anche alcune questioni relative alla vita religiosa nel Paese". E' quanto afferma il comunicato della Sala stampa vaticana. Zelensky è voltato poi alla volta di Berlino dove ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente tedesco Steinmeier.
Le relazioni con l'Iran sono una "priorità" per la Russia: lo ha affermato il presidente Vladimir Putin dopo aver incontrato oggi ad Ashgabad, in Turkmenistan, il suo omologo iraniano Masud Pezeshkian. Da parte sua Pezeskhian, citato dalle agenzie russe, ha detto che "le relazioni tra Iran e Russia sono strategiche e sincere". Il colloquio, durante il quale è stata affrontata anche la situazione in Medio Oriente, è durato un'ora.
Un morto e due donne ferite è il bilancio di un attacco russo a Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale, scrive Ukrinform, che parla anche di una persona rimasta intrappolata sotto le macerie.
Gli approfondimenti:
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Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito
Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO
Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia
Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI

©Ansa
A Berlino l'incontro tra il presidente ucraino Zelensky e quello tedesco Steinmeier
Onu, settembre mese con più alto numero morti civili in Ucraina
Almeno 208 persone sono rimaste uccise e 1.220 ferite in Ucraina a settembre, rendendolo il mese con il più alto numero di vittime civili (tra morti e feriti) nel 2024. Lo afferma la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina in un rapporto mensile, scrive Ukrinform. L'organizzazione ha affermato che il 46% delle vittime aveva più di 60 anni, ma ci sono stati anche 9 bambini morti e 76 feriti. "Gli attacchi con missili in tutto il Paese e bombe plananti, in particolare contro le città di Kharkiv e Zaporizhzhia, hanno contribuito all'elevato numero di vittime. Vicino alla linea del fronte, sono avvenuti invece gli attacchi con i droni che hanno causato numerose vittime", si legge nel rapporto. La stragrande maggioranza delle vittime civili (92%) e dei danni alle strutture educative e sanitarie (96%) a settembre hanno continuato a verificarsi nel territorio controllato dall'Ucraina. Almeno 30 attacchi hanno danneggiato o distrutto infrastrutture energetiche (25 nel territorio controllato dall'Ucraina e 5 nel territorio occupato dalla Federazione Russa), scrive ancora Ukrinform.
Zelensky da Papa Francesco: incontro in Vaticano per parlare di Ucraina
Dopo il colloquio con la premier Meloni, il leader ucraino è stato ricevuto per 35 minuti in mattinata dal Pontefice. Rafforzati i dispositivi di sicurezza in tutta l'area attorno al Vaticano, con ampio dispiegamento delle forze di polizia. LEGGI QUI
Zelensky ai leader europei: "Dobbiamo agire adesso" (2)
"Abbiamo spiegato a Londra di che tipo di capacità a lungo raggio abbiamo bisogno ora e qual è la nostra visione per rafforzare il fronte. Abbiamo avuto un'ottima conversazione con Emmanuel (Macron) e la Francia ci ha già aiutato in molti modi a unire altri partner; ora contiamo su tale leadership. Italia: la posizione di Giorgia (Meloni), una chiara comprensione delle nostre motivazioni e delle esigenze dell'Europa. Ringrazio Olaf per la nostra conversazione di oggi; la Germania ha tutti i dettagli, per quanto riguarda gli aspetti militari, geopolitici ed economici", ha sottolineato Zelensky.
Zelensky: "Reporter morta in prigionia era in lista di scambio"
"Ieri abbiamo appreso della morte della giornalista ucraina Victoria Roshchyna durante la prigionia russa. Le mie condoglianze alla sua famiglia. Ma era nella lista di scambio" di prigionieri. Lo riferisce il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale.
Zelensky: "Al Vaticano elenco reporter prigionieri in Russia"
"Questa mattina, in Vaticano, ho incontrato Papa Francesco e il Segretario di Stato, il cardinale Parolin. Una questione molto delicata per l'Ucraina, per molte famiglie in Ucraina: la liberazione del nostro popolo dalla prigionia russa. Guerrieri e civili, bambini e adulti. Migliaia di ucraini". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso quotidiano. "Fare questo lavoro, spingere per gli scambi, è molto difficile, ed è per questo che abbiamo bisogno di un'assistenza speciale, compresi gli sforzi del Vaticano. Abbiamo concordato che l'Ucraina fornirà un elenco dei giornalisti che sono attualmente tenuti prigionieri in Russia. Abbiamo discusso in dettaglio del ritorno dei civili, del ritorno dei bambini deportati. Speriamo nel sostegno", ha detto il leader ucraino. "Stiamo preparando un incontro in Canada per questo mese, specificamente su questo punto della Formula di pace, sulle questioni umanitarie. Ho invitato il Vaticano a partecipare".
Zelensky ai leader europei: "Dobbiamo agire adesso"
"Oggi in Germania, e solo ieri in tre paesi, Gran Bretagna, Francia e Italia, ho presentato il nostro Piano della Vittoria ai leader europei. Abbiamo trattato tutti gli aspetti della nostra strategia per avvicinare la pace, geopolitici, militari ed economici. Dobbiamo agire insieme, tutti coloro che hanno la forza e l'influenza necessarie, per garantire una pace affidabile, per costringere la Russia alla pace. Ma dobbiamo agire ora, nei prossimi mesi. Dobbiamo rafforzare i nostri soldati in prima linea e rafforzare le nostre posizioni condivise". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ora, a livello di team, lavoreremo con i nostri partner europei per sfruttare al meglio ogni fase del nostro piano. Questo ci porterà a un secondo Summit della Pace efficace, in modo che la guerra finisca. E che sia stata una fine giusta ed equa per questa guerra".
Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca
Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale. La 28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. COSA SAPPIAMO
Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. L'ANALISI
Berlino, Putin si rifiuta di parlare a telefono con Scholz
Putin non è disposto a discutere della guerra in Ucraina con il cancelliere tedesco Scholz. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock citata da Dw. "Si rifiuta di accettare la pace e ogni giorno invia un altro segnale a favore della guerra e della distruzione. Oggigiorno, non è nemmeno più disposto a parlare al telefono con il cancelliere tedesco", ha detto Baerbock. Lo scorso primo ottobre lo Zeit, citando fonti, ha riferito che Scholz stava pianificando una telefonata con Putin. Il giorno dopo, il Cremlino ha negato affermando che Berlino fino a quel momento non aveva chiesto un colloquio con Mosca.
Kiev, un morto e due feriti in bombardamento russo a Kupiansk
Un morto e due donne ferite è il bilancio di un attacco russo a Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale, scrive Ukrinform, che parla anche di una persona rimasta intrappolata sotto le macerie. "Il nemico continua a terrorizzare la popolazione della regione di Kharkiv. Intorno alle 16, un uomo di 67 anni è stato ucciso a Kupiansk. Una donna di 76 anni e un'altra di 68 anni sono rimaste ferite", ha affermato l'amministrazione. Secondo le informazioni preliminari dell'amministrazione regionale, una persona potrebbe essere ancora intrappolata sotto le macerie e i servizi di emergenza stanno lavorando attivamente sul sito dell'impatto.
Med9, sostegno all'Ucraina fino a che sarà necessario
"Sulla guerra di aggressione della Russia all'Ucraina, la nostra posizione è quella di sostenere il diritto internazionale. Difendiamo la sovranità nazionale e l'indipendenza dell'Ucraina, e intendiamo sostenere il governo e il popolo ucraino nella misura possibile fino a che sarà necessario". Lo ha affermato i presidente della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulides, al termine del summit Med9, sintetizzando le conclusioni del vertice ospitato dal suo Paese a Pafo.
Mosca, contromisure a manovre Usa-Giappone presso i confini
La Russia ha protestato ufficialmente con Tokyo per manovre militari congiunte di forze giapponesi e Usa in programma tra alcune settimane "nelle vicinanze dei confini della Federazione russa" e ha avvertito che adotterà "adeguate contromisure". E' quanto si legge in un comunicato del ministero degli Esteri.
Mosca, ordine arresto giornalista Cnn per ingresso nel Kursk
Il tribunale distrettuale Leninsky della città russa di Kursk ha ordinato l'arresto in contumacia del giornalista britannico di Cnn, Nick Paton Walsh, che era stato incriminato per aver passato il confine senza l'autorizzazione di Mosca all'altezza della regione di Kursk, dopo l'inizio dell'incursione delle forze ucraine lo scorso agosto. L'accusa nei confronti di Paton Walsh era stata formalizzata insieme a quella a carico dei giornalisti italiani Stefania Battistini e Simone Traini, contro cui il mandato d'arresto è stato spiccato nei giorni scorsi. Anche nel caso di Paton Walsh è stata chiesta l'estradizione in Russia.
L'incontro Zelensky - Scholz a Berlino
©Ansa
Russia, mandato d'arresto per reporter Cnn entrato nel Kursk
Una Corte della regione russa di Kursk ha emesso un nuovo ordine di arresto per un giornalista straniero con l'accusa di essere entrato illegalmente sul territorio russo al seguito delle truppe ucraine d'invasione. Si tratta del reporter americano Nick Payton Walsh, inviato della Cnn. Il sistema giudiziario della regione, citato dall'agenzia Tass, ha precisato che la decisione è stata presa dalla Corte distrettuale di Leninsky, la stessa che il 7 ottobre aveva emesso ordini di arresto nei confronti della giornalista della Rai Stefania Battistini e dell'operatore Simone Traini. Come nel caso dei due inviati italiani, anche il mandato di arresto per Walsh non è ancora entrato in vigore perché soggetto a ricorso in appello. Sono 14 i giornalisti stranieri messi sotto inchiesta a partire dal 17 agosto in Russia con l'accusa di ingresso illegale nel Paese, prevista dall'art. 322 del Codice penale, che prevede condanne fino a un massimo di cinque anni di reclusione.
Zelensky a Scholz: "I vostri sistemi di difesa aerea hanno salvato migliaia di vite"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz per il sostegno assicurato dal suo paese all'Ucraina contro la Russia. "La Germania ha aiutato il nostro paese più di altri con i sistemi di difesa aerea", ha affermato il presidente ucraino incontrando il cancelliere a Berlino.
"Questo è un fatto. E ha salvato migliaia di vite ucraine, assicurando alle nostre città e ai nostri villaggi protezione contro il terrore russo". In particolare Zelensky ha definito "inestimabile" il valore dei Gepard, e dei sistemi Iris-T e Patriot.
Russia, media: "A Vologda installeranno una statua di Stalin"
Una statua del sanguinario dittatore sovietico Iosif Stalin sarà installata nella città russa di Vologda, in un museo che sorge in un edificio in cui Stalin visse in esilio tra il 1911 e il 1912: a riportare la notizia sono diversi media, sia russi sia internazionali, dalla Reuters a Novaya Gazeta Europe, citando il governatore regionale Georgy Filimonov.
Il politico ha dichiarato che il monumento sarà a grandezza naturale ed è stato commissionato dopo diverse "richieste del pubblico". "Con tutta la comprensione dell'ambigua interpretazione del ruolo dell'individuo, dobbiamo riconoscere le grandi conquiste, conoscere la storia del nostro Paese, onorarla ed esserne orgogliosi", ha dichiarato il governatore della regione di Vologda secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti. "La nostra storia - ha proseguito Filimonov - è un'unica e indivisibile catena di interconnessi, concatenati anelli del processo storico, ognuno dei quali ha formato la forza, lo spirito e la volontà del nostro grande popolo". Sempre secondo i media russi, Filimonov ha anche dichiarato di avere in programma l'inaugurazione in futuro di una statua di Ivan il Terribile. In questi anni, con Putin al potere, il governo di Mosca ha diffuso una visione edulcorata e idealizzata della storia russa e di quella sovietica, tendendo a ignorare i crimini e le terribili repressioni del regime comunista, e di quello di Stalin in particolare, che sono costate la vita a milioni di persone, e a esaltare invece la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale.
Scholz: "Aiuti militari da 1,4 miliardi a Kiev con 3 partner"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che l'Ucraina otterrà "un ulteriore pacchetto di aiuti militari" grazie alla collaborazione con i partner occidentali di Belgio, Danimarca e Norvegia, "per un valore complessivo di 1,4 miliardi di euro". "Di questo fanno parte la difesa aerea, artiglieria e droni". Scholz lo ha comunicato in cancelleria insieme con Volodymyr Zelensky, prima del loro incontro bilaterale.
Zelensky insiste: "La pace è possibile nel 2025"
"Presenterò oggi il nostro piano di come si possa imporre alla Russia la pace e questo potrebbe già succedere l'anno prossimo nel 2025". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz, prima del loro incontro bilaterale.
L'incontro tra il presidente ucraino Zelensky e Papa Francesco

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Zelensky: "Il sostegno tedesco resti a questo livello"
"Ringraziamo la Germania per il suo sostegno, per noi è molto importante che questo sostegno vada avanti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz, prima del loro incontro bilaterale. "Dovremmo già pensare al prossimo anno. E fare in modo che resti a questo livello", ha aggiunto.
Zelensky: "Putin non vuole diplomazia, pretendiamo pace giusta"
"Vediamo che la Russia cerca di evitare una diplomazia leale, noi pretendiamo una pace giusta".
Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz, prima del loro incontro bilaterale.
Scholz a Zelensky: "La Germania prima per aiuti militari in Ue"
"La Germania è solidamente accanto all'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Berlino, in uno statement insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, prima del loro incontro bilaterale. "Siamo il primo sostenitore in Europa dal punto di vista militare e il secondo nel mondo e questo resterà così. Posso assicurartelo", ha affermato il cancelliere rivolgendosi all'ospite.
Scholz a Zelensky: "Non accetteremo diktat da Putin"
"Giocare col tempo non aiuterà Putin". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Berlino, in uno statement insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, prima del loro incontro bilaterale. "La Russia dovrebbe prendere parte alla prossima conferenza di pace, come tu hai detto", ha affermato rivolgendosi al leader ucraino.
"Non accetteremo alcun diktat dalla Russia", ha concluso il cancelliere.
Zelensky: "In Vaticano discusso anche della Formula di Pace"
"Oggi, durante la mia visita in Vaticano, ho incontrato il segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, e il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, l'arcivescovo Paul Gallagher", riferisce in un secondo post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Abbiamo discusso dell'attuazione della Formula di Pace, con particolare attenzione al punto riguardante il ritorno dei bambini deportati e il rilascio di ostaggi civili e prigionieri di guerra - spiega -. È stata data particolare attenzione alla preparazione di una conferenza basata su questo punto della Formula di Pace, che si terrà il 30-31 ottobre in Canada".
"Tra gli altri argomenti, abbiamo anche parlato dei risultati della recente visita del cardinale Pietro Parolin in Ucraina - aggiunge Zelensky -. Sono certo che ciò contribuirà a unire gli sforzi internazionali nel processo di ripristino della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina".
Ue chiede inchiesta indipendente sulla giornalista ucraina morta
"L'Unione europea è sconcertata dalle notizie sulla morte della giornalista ucraina freelance Victoria Roshchyna durante la detenzione arbitraria illegale in Russia. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi. Viktoria Roshchyna era una rinomata giornalista ucraina che copriva la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Per il suo lavoro aveva ricevuto il premio "Courage in Journalism Award" ed era determinata a portare a conoscenza del mondo la verità sulla brutale guerra di aggressione della Russia e sulla sua occupazione illegale dell'Ucraina". Lo dichiara l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.
"Il suo destino ci ricorda tragicamente le molte migliaia di persone detenute nei territori ucraini occupati e in Russia, nonché della repressione imposta dalle autorità russe, anche in Russia. Secondo le informazioni disponibili, Victoria Roshchyna è morta mentre veniva trasferita a Mosca da una prigione di Taganrog. Nel detenere arbitrariamente Victoria Roshchyna nei territori ucraini temporaneamente occupati nell'agosto 2023, le autorità russe si sono assunte la piena responsabilità della sua sicurezza, salute e integrità fisica. Roshchyna è la tredicesima giornalista uccisa dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia. L'Ue chiede un'indagine approfondita e indipendente che chiarisca al più presto tutte le circostanze della morte di Victoria Roshchyna", aggiunge Borrell.
Ong Kiev, giornalista ucraina era in un carcere dove si tortura
Viktoria Roshchyna, la giornalista ucraina morta durante la prigionia in Russia, è stata trattenuta in centri di detenzione russi dove i prigionieri vengono torturati: lo afferma la Media Initiative for Human Rights, una ong ucraina focalizzata sulla difesa dei diritti umani come riporta il Kyiv Indipendent.
I funzionari ucraini hanno confermato la morte di Roshchyna ma hanno affermato che le circostanze della sua morte sono ancora sotto inchiesta. La giornalista è scomparsa nell'agosto 2023 mentre stava facendo un reportage in territorio occupato dalla Russia, con Mosca che ha ammesso la sua detenzione l'anno successivo.
La Media Initiative for Human Rights ha affermato che Roshchyna è stata detenuta in almeno due prigioni: la colonia penale n. 77 a Berdiansk nell'Ucraina occupata e il centro di detenzione n. 2 a Taganrog in Russia. Entrambe queste strutture di detenzione sono note per l'uso della tortura contro i prigionieri. La ong ha affermato di essere a conoscenza di casi di prigionieri sottoposti a elettroshock nella prigione di Berdiansk.
Stand dell'Ucraina al TTG: "Visitateci dopo la vittoria"
"Visit Ukraine after the victory" (visita l'Ucraina dopo la vittoria). È lo slogan che campeggia sullo stand dell'Ucraina al TTG Travel experience in fiera a Rimini. "Inizialmente lo slogan turistico del Paese era 'Visit Ukraine now'. È stato cambiato per questa fiera per invitare tutti quanti a supportarci", spiega Natalia Soboleva dell'associazione dei tour operator incoming dell'Ucraina.
"Ora non possiamo garantire viaggi in sicurezza nel nostro Paese, c'è ancora il coprifuoco, per questo vogliamo invitarvi a venire quando la guerra sarà finita. Ci sono così tante bellezze da visitare in Ucraina", aggiunge Anastasiia Arnova, pr manager di SkyUp, la compagnia aerea ucraina presente anch'essa allo stand.
Governatore: "9 i morti nel raid russo su Odessa"
E' salito a 9 il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo al porto di Odessa dopo che un ferito di 48 anni è morto in ospedale per le ferite riportate.
Lo riferisce il governatore della regione nel sud dell'Ucraina, Oleh Kiper, su Telegram. "In due giorni, i terroristi russi hanno ucciso 13 civili nella regione di Odessa, la maggior parte dei quali giovani", ha aggiunto Kiper.
Zelensky: Ritorno dei nostri prigionieri è stato il fulcro dell'udienza con il Papa (2)
"Per tutti noi in Ucraina, la questione delle persone catturate e deportate rimane incredibilmente dolorosa. Si tratta di adulti e bambini, molti civili che ora sono tenuti in prigioni e campi in Russia", spiega Zelensky.
"Ieri è stato riferito che la giornalista ucraina Viktoria Roshchyna è morta durante la prigionia russa - aggiunge il presidente -. Per molti giornalisti ucraini che conoscevano Victoria, la sua morte è un duro colpo".
"Molti altri giornalisti, personaggi pubblici, capi comunità dei territori occupati e persone comuni che sono stati catturati durante l'occupazione russa rimangono prigionieri russi", conclude.
Zelensky: Ritorno dei nostri prigionieri è stato il fulcro dell'udienza con il Papa
"La questione di riportare a casa la nostra gente dalla prigionia è stata il fulcro del mio incontro con Papa Francesco @Pontifex. Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia". Lo afferma sul social X il presidente ucraino Volosymyr Zelensky, dopo l'udienza di stamane da papa Francesco.
Kiev, Mosca ha schierato 50.000 soldati nel Kursk
Secondo Syrsky, il ridispiegamento ha indebolito le posizioni russe in altre aree, in particolare nei settori di Zaporizhzhia, Kherson e Kramatorsk.
"Questo, naturalmente, ci ha reso più facile condurre operazioni difensive", ha osservato.
Cremlino, incontro Putin-Erdogan a Kazan: "Leader turco ha proposto un piano di pace"
Il Cremlino conferma che a breve si terrà un incontro fra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan a Kazan, dopo che il Presidente russo ha avuto un breve scambio con il Presidente dell'Assemblea nazionale turca, Numan Kurtulmus ad Ashgabat. "Putin ha anche detto di aspettarsi un incontro bilaterale con Erdogan la prossima settimana a Kazan", a margine del vertice Brics previsto fra il 22 e il 24 di questo mese. Erdogan avrebbe proposto informalmente, in ambito Nato, un piano di pace per l'Ucraina che prevederebbe il congelamento del conflitto e la protezione della Nato del resto del territorio ucraino.
Putin: "Le relazioni con l'Iran sono una priorità per Mosca"
Le relazioni con l'Iran sono una "priorità" per la Russia: lo ha affermato il presidente Vladimir Putin dopo aver incontrato oggi ad Ashgabad, in Turkmenistan, il suo omologo iraniano Masud Pezeshkian. Da parte sua Pezeskhian, citato dalle agenzie russe, ha detto che "le relazioni tra Iran e Russia sono strategiche e sincere". Il colloquio, durante il quale è stata affrontata anche la situazione in Medio Oriente, è durato un'ora.
Zelensky dal Papa: "Focus su pace giusta e bisogni umanitari"
"I colloqui in Segreteria di Stato sono stati dedicati allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina, nonché alle vie che potrebbero metterle fine, portando ad una pace giusta e stabile nel Paese. Inoltre, sono state esaminate anche alcune questioni relative alla vita religiosa nel Paese". E' quanto afferma il comunicato della Sala stampa vaticana sull'udienza di stamane di papa Francesco col presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che poi ha incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
Kiev apre un'inchiesta sulla giornalista ucraina morta in Russia
La procura generale di Kiev ha aperto un procedimento penale dopo la morte della giornalista ucraina Victoria Roshchina con l'accusa di crimine di guerra abbinato ad omicidio premeditato. "Il 10 ottobre - afferma il procuratore generale come scrive Ukrainska Pravda - i media hanno pubblicato informazioni sulla morte della giornalista ucraina Roshchina, detenuta illegalmente dalla Federazione Russa. A questo proposito, il procedimento penale avviato per la sua scomparsa riguarda violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra, combinata con omicidio premeditato". L'indagine sarà condotta dall'Sbu sotto la guida della procura.
Attacco missilistico russo contro la città di Odessa: almeno 4 morti
La Russia ha lanciato un attacco missilistico balistico contro la città costiera ucraina di Odessa, uccidendo almeno quattro persone, tra cui una ragazza di 16 anni. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, aggiungendo che dieci persone sono rimaste ferite, quattro delle quali in gravi condizioni. Nell'attacco è stato distrutto un edificio a due piani. Secondo Kiper, vi sarebbero persone intrappolate sotto le macerie. I soccorritori del Servizio di emergenza statale ne hanno salvate quattro, altre tre sono morte sotto le macerie dell'edificio, tra cui una donna di 43 anni, un uomo di 22 anni e una ragazza di 16 anni. Un'altra donna è morta in ospedale per le ferite riportate
Mattarella: "Capacità militari dell'Ue unico deterrente per Mosca"
Ad avviso della Russia "l'Unione Europea non sarebbe un ostacolo insuperabile. Cosa può dissuaderla? Il deterrente è una Unione con adeguate capacità militari che soltanto una vera Difesa comune può assicurare. Garantendo, al contempo un forte mantenimento dell'Alleanza Atlantica, perché, in piena complementarietà, ne verrebbe rafforzata la Nato". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.

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Zelensky partito da Roma per Berlino
Terminata la visita in Italia e dopo l'incontro di questa mattina con il Papa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è partito alle 12.24 dall'aeroporto di Fiumicino alla volta di Berlino per il meeting con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Mosca: "Improbabile Putin si congratuli con il futuro presidente Usa"
Il Cremlino ritiene "improbabile" che Vladimir Putin si congratuli col vincitore delle presidenziali Usa in programma a novembre: lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitri Peskov, aggiungendo che Mosca ritiene gli Stati Uniti "uno Stato estremamente ostile". Lo scrive l'agenzia ufficiale russa Ria Novosti citando un'intervista di Peskov al giornale "Life.ru". "È improbabile, sono uno Stato estremamente ostile", ha dichiarato Peskov secondo la testata.
Putin invita il presidente iraniano ad una visita ufficiale in Russia
Durante il loro incontro di oggi ad Ashgabad, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato quello iraniano Massud Pezeshkian a compiere una visita ufficiale in Russia, e quest'ultimo ha accettato. Lo riferiscono le agenzie di Mosca.
Kiev, la giornalista morta in carcere russo era in sciopero fame
La giornalista ucraina Viktoria Roshchyna è morta in un carcere in Russia. Lo ha confermato il capo del Centro di coordinamento per gli affari dei prigionieri, Petro Yatsenko, alla tv ucraina. Le circostanze del decesso non sono ancora note. La giornalista era una dei prigionieri che stavano per essere liberati nell'ambito di un patto di scambio con Kiev. "Il fatto che sia stata trasferita da Taganrog a Mosca era una tappa dei preparativi per il suo rilascio", ha detto Yatsenko. Secondo i media, la prigioniera aveva fatto un lungo sciopero della fame. Roshchyna è scomparsa nell'agosto 2023 nei territori ucraini occupati dalla Russia. Si era recata dalla parte dell'Ucraina controllata dal governo ai territori occupati, attraverso la Polonia. Nel 2022 era già stata arrestata una volta nella città portuale di Berdyansk, nel sud dell'Ucraina, controllata dalle truppe russe, ma poi era stata rilasciata. Recentemente, Roshchyna aveva lavorato come freelance per il portale di notizie Ukrajinska Pravda.
Melnyk: "Al lavoro sulla Conferenza per la ricostruzione a Roma"
"La visita appena conclusa del presidente d'Ucraina Volodymyr Zelensky è una parte integrante del coordinamento degli sforzi dei nostri partner nel raggiungere la pace giusta in Europa più presto possibile. Si tratta di sostegno all'Ucraina, ma non solo. Ci sono altri aspetti fondamentali, come la cooperazione bilaterale che può essere vantaggiosa per entrambe le parti, a partire dalla collaborazione nel settore dell'industria di difesa. Tante sfere del comune interesse sicuramente troveranno il loro sviluppo durante la Conferenza sulla ricostruzione. In occasione delle visita, il presidente Meloni ha annunciato la data della conferenza. Quindi ora anche il mondo delle imprese e le associazioni di business possono programmare la loro partecipazione a questo importante evento e lavorare più attivamente con i partner ucraini per arrivare alla Conferenza con risultati certi da fissare". Lo afferma l'ambasciatore d'Ucraina a Roma Yaroslav Melnyk.
Zelensky lascia il Vaticano dopo l'udienza con Papa e Segreteria di Stato
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha concluso la visita in Vaticano. Dopo l'udienza con Papa Francesco, ha incontrato la Segreteria di Stato.
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Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca
Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale, la 28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, indignati per attacchi Israele a Unifil
"Mosca è indignata per l'azione dell'esercito israeliano. La parte russa chiede di astenersi da qualsiasi azione ostile contro le forze di pace dell'UNIFIL che svolgono la loro missione in Libano in conformità con l'attuale mandato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, esprime sostegno e auspica un rapido recupero dei feriti". E' quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri russo secondo quanto riporta la Tass.
Putin a colloquio con presidente iraniano in Turkmenistan
Il presidente russo Vladimir Putin è a colloquio ad Ashgabat, capitale del Turkmenistan, con il presidente iraniano Massud Pezeshkian. Ne dà notizia il Cremlino. Tra gli argomenti in discussione, la situazione in Medio Oriente.
Gb indaga su 37 aziende per violazione delle sanzioni a Russia
Il governo britannico sta indagando su 37 aziende collegate al Regno Unito per aver potenzialmente violato le sanzioni petrolifere imposte alla Russia di Vladimir Putin sullo sfondo della guerra in Ucraina. Lo rivela la Bbc, secondo cui finora non è stata inflitta alcuna multa alle società coinvolte, di cui non si conosce il nome ma stando all'emittente pubblica alcune di queste appartengono al settore delle assicurazioni marittime. Il ministero del Tesoro ha sottolineato la complessità dei casi che richiedono prolungate indagini prima di procedere contro le aziende. In base ai dati ottenuti dalla Bbc utilizzando il Freedom of Information Act il governo di Londra ha aperto in tutto inchieste su 52 società collegate al Regno dal dicembre 2022 e 15 sono state concluse senza provvedimenti mentre 37 sono tuttora aperte.
Zelensky dona al Papa dipinto sul massacro di Bucha
E' durato 35 minuti, tra le 9.45 e le 10.20. l'incontro in Vaticano tra papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dopo il colloquio privato nella Sala della Biblioteca e la presentazione della delegazione ucraina, il Papa ha donato a Zelensky una fusione-bassorilievo in bronzo di un fiore che nasce, con la scritta "La pace è un fiore fragile". Il presidente ucraino ha invece donato al Pontefice un dipinto ad olio raffigurante "Il massacro di Bucha. La storia di Marichka".
Biden a Scholz, 'supporto congiunto a Kiev contro aggressione russa'
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che avrebbe dovuto incontrare durante la sua missione in Germania, annullata per seguire gli effetti dell'uragano Milton. In una nota diffusa dalla Casa Bianca si legge che Biden ha sottolineato a Scholz l'importanza della relazione tra Stati Uniti e Germania, sottolineando la sua intenzione di ''continuare la nostra forte collaborazione sulle priorità geopolitiche, incluso il supporto alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione russa''.
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L'arrivo di Zelensky in Vaticano
Il presidente ucraino Zelensky è arrivato in Vaticano
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato in Vaticano, dove stamane è atteso dall'udienza di papa Francesco. Si tratta della terza volta per Zelensky in Vaticano, dopo le udienze del Pontefice dell'8 febbraio 2020 e del 13 maggio 2023. Francesco e il presidente ucraino si sono poi visti anche nell'incontro bilaterale del 14 giugno scorso in occasione del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia.
Kiev: Mosca ha trasferito 50 mila soldati in Kursk
La Russia ha trasferito circa 50.000 soldati da altri settori del fronte nell'Oblast di Kursk. Lo dice il comandante in capo delle forze ucraine, Oleksandr Syrskyi. "Sappiamo che circa 50.000 soldati provenienti da altri settori sono stati trasferiti nella direzione di Kursk", ha detto Syrskyi in un documentario trasmesso dalla televisione nazionale e rilanciato dai media ucraini. L'Ucraina ha lanciato l'offensiva nell'oblast di Kursk all'inizio di agosto, sostenendo di aver conquistato fino a 1.300 chilometri quadrati (500 miglia quadrate) e 100 insediamenti. La cifra fornita da Syrskyi e' un aumento rispetto alla stima del presidente ucraino Volodymyr Zelensky del 19 settembre, quando ha affermato che 40.000 truppe erano state dirottate nel settore di Kursk.
Media: Kim accelera produzione ed export di armi a Mosca
La Corea del Nord ha disposto l'espansione dei piani di produzione ed export di armi per il quarto trimestre al fine di soddisfare le richieste militari della Russia. Lo riporta il Daily Nk, sito di news basato a Seul con una rete di fonti dirette nel Paese eremita, secondo cui la Commissione militare centrale "ha emesso compiti di emergenza" specifici "tramite l'Ordine n. 61351 del primo ottobre". Di riflesso, secondo una fonte in Corea del Nord, il 2 ottobre, il ministero della Difesa ha "iniziato ad attuare il rafforzamento della cooperazione con la Russia, assicurando in modo rapido la quantità totale dell'export di munizioni".
Zelensky atteso oggi a Berlino da Scholz in cancelleria
È atteso oggi a Berlino il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sta svolgendo un tour in Europa. Il leader di Kiev, che ieri è stato a Roma, presenterà anche al cancelliere Olaf Scholz il suo "piano della vittoria". L'incontro in cancelleria è previsto alle 14.15. Zelensky arriva nella capitale tedesca al posto di Joe Biden, che era atteso per la sua prima visita di Stato in Germania proprio in questi giorni. Il numero uno della Casa Bianca ha però rinviato il viaggio a causa dell'uragano Milton. Anche il vertice di Ramstein con 50 capi di Stato, previsto inizialmente sabato nella base Nato in Germania, è saltato. Una nuova data non è stata ancora definita.
Ucraina, attacco missilistico russo su Odessa, 4 morti
La Russia ha lanciato un attacco missilistico balistico contro la città costiera ucraina di Odessa, uccidendo almeno quattro persone, tra cui una ragazza di 16 anni. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, aggiungendo che dieci persone sono rimaste ferite, quattro delle quali in gravi condizioni.
Nell'attacco è stato distrutto un edificio a due piani. Secondo Kiper, vi sarebbero persone intrappolate sotto le macerie. I soccorritori del Servizio di emergenza statale ne hanno salvate quattro, altre tre sono morte sotto le macerie dell'edificio, tra cui una donna di 43 anni, un uomo di 22 anni e una ragazza di 16 anni. Un'altra donna è morta in ospedale per le ferite riportate
Ucraina, Zelensky stamani dal Papa
Il Papa stamani alle 9.30 incontra in Vaticano il presidente ucraino Zelensky. Il presidente e il Pontefice in Vaticano hanno già avuto un faccia a faccia il 13 maggio 2023. A giugno scorso si sono visti al G7 in Puglia in occasione di un inc bilaterale. Il Pontefice è stato più volte invitato a recarsi a Kiev, ma lui stesso ha sempre posto la condizione di poter andare anche a Mosca, senza tuttavia ottenere risposta dal Cremlino.-
Zelensky a Meloni: grazie per il sostegno solido
"Ringrazio Giorgia Meloni per il sostegno solido e sincero all'Ucraina". Lo afferma il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al termine dell'incontro a Villa Doria Pamphilj con la premier italiana Giorgia Meloni. "I sistemi di difesa - prosegue Zelensky - ci aiutano a salvare delle vite. Apprezziamo ciò che l'Italia fa a livello di G7 e Ue".