
L'appuntamento, però, non è ancora confermato definitivamente, in quanto legato al summit di Ramstein su Ucraina e Medio Oriente, fissato per sabato ma ancora in bilico in quanto Biden ha modificato i piani del viaggio in Germania per l'uragano in Florida. Sedici persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo a Kharkiv. Mandato d'arresto ufficiale per i giornalisti accusati di essere entrati illegalmente nel Paese dall'Ucraina per girare un servizio sulla guerra
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Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, a quanto si apprende, avrebbe in programma un viaggio a Roma per un incontro giovedì sera con la premier Giorgia Meloni.
Il bilaterale si potrebbe tenere a Villa Pamphilj. L'appuntamento, però, non è ancora confermato definitivamente, in quanto legato al summit di Ramstein su Ucraina e Medio Oriente, fissato per sabato ma ancora in bilico in quanto il presidente statunitense Joe Biden ha modificato i piani del viaggio in Germania per l'uragano in Florida. Almeno 16 persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo stamattina a Kharkiv.
Mandato d'arresto ufficiale dalla Russia per i giornalisti Rai Stefania Battistini e Simone Traini, accusati di essere entrati illegalmente nel Paese dall'Ucraina per girare un servizio sulla guerra. La decisione è stata presa, riporta Interfax, dal tribunale distrettuale Leninsky di Kursk, che ha accolto la mozione dell'ufficio regionale del servizio di frontiera russo. I due giornalisti sono fuori dalla Russia.
Gli approfondimenti:
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Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI
Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia
Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA
Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito
Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. L'ANALISI
In agenda Zelensky visita da Meloni giovedì, tappa a Roma in stand-by per Ramstein
A quanto apprende l'Adnkronos, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe essere a Roma giovedì, in visita a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L'uso del condizionale è d'obbligo, perché la visita sarebbe legata a doppio filo al vertice di Ramstein, in programma sabato nella base Nato in Germania, dove numerosi capi di stato e di governo, compresa la premier italiana, dovrebbero ritrovarsi per fare il punto sul sostegno all'Ucraina.
Ma l'uragano che sta puntando sulla Florida ha fatto saltare la presenza di Joe Biden in Germania, dove avrebbe dovuto partecipare al prevertice di Berlino con Emmanuel Macron, Keir Starmer e il 'padrone di casa' Olaf Scholz, prevertice che avrebbe dovuto tenersi in mattinata in cancelleria prima che i quattro leader raggiungessero la base Nato. Ponendo interrogativi anche sul summit di Ramstein, ovvero se verrà posticipato, confermato o se cambierà 'formato' vista l'assenza di Biden. Da qui deriverebbero le incertezze sul viaggio di Zelensky a Roma e in altre capitali europee, per ora formalmente in stand-by.
Kiev non si aspetta più summit pace prima elezioni Usa novembre
L'Ucraina non si aspetta più un secondo summit per la pace prima delle elezioni presidenziali Usa di novembre. E' quanto dichiara l'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, ufficio, guidato da Andriy Yermak, che è responsabile dell'organizzazione del vertice per riunire rappresentanti di governi e organizzazioni per discutere il piano di Zelensky teso a mettere fine, dopo oltre due anni e mezzo, alla guerra con la Russia. Inizialmente, l'Ucraina aveva sperato che la conferenza - la seconda dopo quella che si è svolta a giugno in Svizzera senza la Russia - potesse svolgersi prima del 5 novembre, giorno delle elezioni che potrebbero segnare il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma ora, ha spiegato una consigliera di Yermak, Daria Zarivina a Telegraf, questa possibilità non viene considerata praticabile. I preparativi per la conferenza comunque continuano e "la questione della data del secondo summit per la pace verrà decisa dopo che le conferenze tematiche saranno svolte", ha scritto su Telegram Zaeivina, riferendosi alle conferenze su singoli aspetti del piano, come lo scambio dei prigionieri, che si svolgeranno il 30 e 31 ottobre.
Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia
A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito. IL PUNTO
Il compleanno di Putin, lo “zar” compie 72 anni: dal Kgb al Cremlino. FOTOSTORIA
Nato il 7 ottobre 1952, l'ex agente segreto sovietico - dopo la caduta del muro di Berlino - ha fatto velocemente carriera diventando prima premier e poi presidente della Federazione Russa. Al quinto mandato, è uno dei politici più potenti e controversi al mondo.Nel febbraio 2022 ha dato il via all'invasione in Ucraina. LA FOTOSTORIA
Harris: americani senza Covid test e Trump li dava a Putin
"Le persone in America facevano fatica ad ottenere i test e questo tizio li mandava in Russia, a un dittatore assassino per uso personale? Questo è solo l'ultimo esempio lampante di chi è Trump, che ha segretamente mandato kit per i test Covid per uso personale a Putin, un avversario degli Stati Uniti, quando stava dicendo che gli americani dovevano iniettarsi candeggina nel loro sangue. Pensate a cosa significa": lo ha detto Kamala Harris in una delle sue interviste odierne commentando una delle rivelazioni dell'ultimo libro di Bob Woodward.
Lituania e Repubblica ceca rafforzano sicurezza informatica
Il direttore del Centro nazionale per la sicurezza informatica del ministero della Difesa lituano, Liudas Alisauskas, e il vicedirettore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza informatica e dell'informazione della Repubblica ceca, Pavel Stepanik, hanno firmato oggi un accordo di cooperazione bilaterale nell'ambito della sicurezza informatica. L'accordo prevede in particolare un maggiore scambio di informazioni, la partecipazione a esercitazioni congiunte e l'organizzazione congiunta di iniziative per aumentare la sensibilità della polazione al tema della sicurezza cibernetica. "La Lituania e la Repubblica ceca hanno ripetutamente dimostrato la loro leadership in Europa nel campo della sicurezza informatica", ha detto Alisauskas. "Siamo convinti che una maggiore cooperazione contribuirà a rafforzare la sicurezza informatica non solo dei nostri due Paesi, ma anche di altri Paesi europei". Con la sottoscrizione dell'accordo odierno, la Repubblica ceca è entrata ufficialmente a far parte del Centro Regionale di Difesa Cibernetica cui partecipano, oltre alla Lituania, anche Polonia, Georgia, Ucraina e Stati Uniti.
Lettonia, 50.000 euro per sistema energetico moldavo
Il consiglio dei ministri della Lettonia ha approvato oggi l'assegnazione alla Moldavia di contributo di 50.000 euro al fine di aumentare la resilienza del sistema energetico del Paese in vista della stagione invernale. Secondo quanto affermato in un comunicato stampa pubbblicato oggi, il contributo rappresenta "un messaggio di solidarietà per la società moldava sulla via dell'integrazione europea".
Estonia: 'Attacchi ibridi russi mirano a frammentare l'Ue'
"Le azioni ibride coordinate della Russia mirano a minare e mettere alla prova l'unità occidentale per indebolire il sostegno all'Ucraina e creare paura. Noi tuttavia intendiamo rispondere con misure concrete perché la Russia e coloro che contribuiscono alle sue attività ibride rispondano delle proprie responsabilità". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, commentando l'adozione da parte dell'Unione europea di sanzioni contro chi compia o sostenga le azioni ibride della Russia nei confronti dell'Ue. Tsahkna ha sottolineato che le sanzioni contro chi contribuisce alla realizzazione di attacchi ibridi rappresentano uno strumento essenziale per preservare la democrazia, lo stato di diritto, la stabilità e la sicurezza dei Paesi europei e ha invitato i colleghi dell'Ue a utilizzare attivamente tale strumento.
Forfait di Biden, salta il pre-summit a Berlino su Kiev
Il quartetto sull'Ucraina programmato sabato mattina a Berlino fra Olaf Scholz, Joe Biden, Emmanuel Macron e Keir Starmer non si terrà più a causa del rinvio del viaggio del presidente Usa, trattenuto negli Stati Uniti dall'uragano in Florida. Lo apprende l'ANSA dalla cancelleria tedesca. Non è previsto infatti alcun incontro senza il leader della Casa Bianca, la cui partecipazione a questo punto è in bilico anche per il vertice di Ramstein che si terrà nel pomeriggio.
La Francia testa con successo un nuovo missile antiaereo Aster
La Francia ha testato con successo il suo futuro missile antiaereo in grado di intercettare determinati missili balistici o ipersonici. L'esperimento (Operazione Mercure), effettuato nel centro di test della Direzione generale dell'armamento a Biscarosse, nel sud-ovest del Paese, è "il primo lancio di sviluppo di quello che sarà il nuovo missile Aster", ha spiegato l'ingegnere responsabile, Corinne Lopez. Il missile Aster 30 B1NT, di nuova tecnologia, dovrebbe essere pronto per entrare in servizio nel 2026 ed avrà la capacità di colpire un bersaglio in volo a 25.000 metri di quota a 150 km. Oltre agli aerei, avrà la capacità di intercettare missili balistici di medio raggio come quelli lanciati la settimana scorsa dall'Iran contro Israele, e missili cosiddetti ipersonici, in grado di volare ad una velocità superiore a Mach 5 (6.000 km orari). Il programma è stato lanciato nel 2021 con l'Italia, che a sua volta si doterà di 10 di questi sistemi. I missili Aster 30 B1NT equipaggeranno anche le fregate francesi e italiane, oltre ai Paesi che acquistano queste navi dall'Italia o dalla Francia. Per Roma e Parigi si stratta di offrire un'alternativa al progetto di "scudo europeo" lanciato dalla Germania, al quale aderiscono una ventina di Paesi. Per il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, con il futuro missile Aster "stiamo per effettuare un salto di tecnologia abbastanza forte da permettere a una parte dell'Europa di acquistare franco-italiano e di avere una soluzione completamente sovrana", al 100% europea.
Russi colpiscono grattacielo Kharkiv, 2 morti
L'esercito russo ha lanciato quattro bombe su Kharkiv, una delle quali ha colpito un grattacielo. Di conseguenza, due persone sono morte e almeno altre tre sono rimaste ferite. Lo scrive la Pravda ucraina. Sul luogo dell'impatto sono al lavoro i servizi di emergenza.
Ex agente russo condannato a 16 anni per tangente in bitcoin
Un ex ufficiale del Comitato investigativo russo è stato condannato in primo grado a 16 anni di reclusione con l'accusa di aver ricevuto una tangente in bitcoin dal valore di circa 7 miliardi di rubli (indicativamente 66 milioni di euro al cambio attuale) da un gruppo di hacker: lo riferisce la Tass, secondo cui l'uomo, Marat Tambiev, ha detto al tribunale di Balashikha, nella regione di Mosca, di dichiararsi non colpevole. Un'altra ex investigatrice che lavorava con Tambiev, Kristina Lyakhovenko, è stata condannata in primo grado a nove anni - riporta l'agenzia Interfax - con l'accusa di aver partecipato a uno dei presunti episodi di corruzione, di abuso di potere e falsificazione di prove. Anche Lyakhovenko ha respinto le accuse che le sono rivolte e gli avvocati dei due imputati hanno annunciato che intendono impugnare in appello la sentenza di primo grado.
Rutte: 'Finlandia ospiterà il nuovo gruppo tattico Nato, bene'
"Sono lieto che la Finlandia ospiterà un nuovo gruppo tattico della Nato, per scoraggiare qualsiasi aggressione. E un nuovo quartier generale per guidare le operazioni terrestri alleate nella regione: tutti questi sforzi rafforzano le nostre difese lungo il fianco orientale e nel Grande Nord". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in conferenza stampa col presidente finlandese Alexander Stubb. Tra i temi trattati, il rafforzamento delle strutture Nato. "Gli alleati - ha detto Rutte - si stanno già intensificando, con piani di acquisizione di migliaia di sistemi di difesa aerea e di artiglieria, molte centinaia di aerei moderni, soprattutto F-35 di quinta generazione, oltre a notevoli capacità di alto livello. Ma per fare di più, dobbiamo spendere di più. Per raggiungere i nostri obiettivi di capacità, il 2% chiaramente non sarà sufficiente".
Trump respinge rivelazioni Woodward su telefonate a Putin
In piena campagna elettorale, il nuovo libro del celebre giornalista del caso Watergate, Bob Woodward, contiene rivelazioni imbarazzanti sull'ex presidente candidato Donald Trump - anche sul presidente uscente Joe Biden - in merito a diverse telefonate fatte a Putin, anche dopo la fine del mandato. Indiscrezioni subito respinte con toni durissimi dal team di campagna elettorale di Trump. Da gennaio 2021, Trump avrebbe fatto sette telefonate a Putin e, ancora più imbarazzante avrebbe inviato in segreto al presidente russo delle apparecchiature per eseguire test Covid-19. Secondo le anticipazioni del libro - intitolato "War" - pubblicate dalla CNN, nel 2020 il presidente americano "ha inviato segretamente a Putin un mucchio di macchine per test Covid Abbott Point of Care per uso personale". Putin avrebbe detto a Trump di non dirlo a nessuno. "Nessuna di queste storie inventate da Bob Woodward è vera", ha detto Steven Cheung, direttore delle comunicazioni per la campagna del candidato repubblicano, precisando che Trump non ha dato accesso al giornalista per l'ultimo libro, come aveva fatto per i libri precedenti.
Contatti fra Trump e Putin, si sono sentiti anche nel 2024'
Donald Trump e Vladimir Putin hanno parlato almeno sette volte da quando l'ex presidente è uscito dalla Casa Bianca nel 2021. Lo hanno fatto anche agli inizi del 2024 mentre Trump era a Mar-a-Lago e ha allontanato uno dei suoi consiglieri per poter avere una telefonata privata con il presidente russo. Lo riporta il popolare giornalista del Watergate Bob Woodward nel suo libro 'War', di cui il Washington Post ha alcune anticipazioni.
Ordine giornalisti: 'Garantire adeguata protezione a Battistini e Traini'
"Il giornalismo non è un crimine. Il mandato di arresto delle autorità russe nei confronti di Stefania Battistini e Simone Traini, in violazione di tutte le norme internazionali, è una pura intimidazione contro libertà di informazione e una minaccia per tutti i giornalisti che cercano di raccontare gli scenari di guerra stando sul campo. Il provvedimento giunge in concomitanza con l’anniversario dell’uccisione di Anna Politkovskaja, giornalista russa uccisa per il suo impegno e lavoro di inchiesta". Così in una nota il Consiglio nazionale dell’Ordine che, riunitosi oggi in seduta plenaria, segnala al governo italiano e alle istituzioni europee la necessità di garantire adeguata protezione ai due colleghi.
"Ribadendo loro la piena solidarietà e condannando la decisione delle autorità di Mosca, il Consiglio nazionale ribadisce con forza la necessità di garantire il diritto per la stampa ad accedere, in sicurezza, in tutte le zone di guerra. Vale per la Russia, per l'Ucraina, per Gaza, per il Libano e per tutti i conflitti che si combattono nel mondo, anche quelli oggetto di minore attenzione dei media", conclude la nota.
Orban: 'I Patrioti non vogliono uscire dall'Ue ma cambiarla'
"Non vogliamo uscire dall'Europa, vogliamo cambiarla e non distruggerla. E' questo l'obiettivo dei Patrioti. Serve un equilibrio tra l'approccio federalista e la sovranità nazionale, un sistema di hotspot esterni, una agricoltura che garantisca la sicurezza alimentare". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban in una conferenza stampa all'Eurocamera. "L'elite fatta dal centrosinistra, dai liberali e dal centrodestra deve decidere se continuare a difendere lo status quo o accettare il cambiamento", ha proseguito Orban.
Kiev: 'Arrestato ex collaboratore Mosca, ha promosso invasione'
Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu), insieme a partner stranieri e al Servizio di guardia di frontiera statale, ha condotto un'operazione speciale che ha portato alla cattura di Dmitry Chistilin, considerato da Kiev "un ideologo chiave dell'aggressione del Cremlino contro l'Ucraina". A riferirlo è lo stesso servizio di sicurezza ucraino citato da Rbc. Secondo quanto riferito, Chistilin era un assistente di Sergey Glazyev, ex consigliere del presidente russo Vladimir Putin, ed era attivamente coinvolto nell'organizzazione di campagne informative a sostegno dell'annessione delle regioni di Crimea, Donetsk e Lugansk. Dal 2016 al 2024 - sostiene ancora Sbu - ha preparato materiali analitici per il Cremlino, giustificando l'aggressione armata e promuovendo l'annessione dei territori ucraini alla Federazione Russa. Inoltre - continuano le autorità ucraine - Chistilin ha promosso attivamente gli interessi del Cremlino al di fuori della Russia, organizzando interferenze nei processi elettorali nei paesi dell'Europa orientale e centrale per ridurre il sostegno occidentale all'Ucraina. Ponendosi come rappresentante della società civile ucraina, ha diffuso le narrazioni del Cremlino durante le "tavole rotonde" nei paesi europei. Chistilin è stato arrestato dopo uno di questi forum, grazie alla cooperazione con le autorità di polizia in Moldavia, mentre tentava di fuggire a Mosca attraverso Paesi terzi, riferisce Sbu. Attualmente è in custodia ed è stato accusato di tradimento e giustificazione dell'aggressione armata della Russia. Rischia l'ergastolo.
Orban: Ue ha bisogno di leader forti, non sono pericolosi
"Abbiamo bisogno di leader forti quando siamo nei guai. Abbiamo bisogno di leader forti che siano impegnati. Che siano abbastanza persistenti. Chi sta lottando abbastanza? Chi sta pensando alle conseguenze a lungo termine?". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, in conferenza stampa al Parlamento europeo. "Il problema è che i leader nazionali sono visti come pericolosi se sono troppo forti. E' un cattiva argomentazione. Perché siamo nei guai. E ora abbiamo bisogno di una leadership forte", ha aggiunto.
Orban: leader Ucraina e Russia pensano tempo sia da loro parte
"I leader in Ucraina e in Russia sono fortemente convinti che il tempo sia dalla loro parte. Entrambi. Quindi non sono pronti a scendere a compromessi per fare la pace". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, in conferenza stampa al Parlamento europeo. "Presenteranno ancora e ancora il cosiddetto piano per la vittoria ma molto probabilmente non ci sarà un cessate il fuoco, e vorrebbero continuare a combattere", ha aggiunto. "Parlando dal punto di vista dell'Europa o dal punto di vista europeo, il nostro interesse è almeno un cessate il fuoco, perché coloro che sono coinvolti non sono disposti a farlo", ha evidenziato Orban.
Orban: 'Putin e Zelensky vogliono combattere, vanno spinti a negoziato'
In Russia e in Ucraina "entrambi i leader sono convinti che il tempo sia dalla loro parte. Quindi non vogliono un cessate il fuoco e la pace: vogliono continuare a combattere. Il che non è positivo per l'Europa. Quindi, noi dovremmo creare un ambiente internazionale che li spinga a comunicare, verso un negoziato". Lo dice il primo ministro ungherese Viktor Orban, in conferenza stampa a Strasburgo. "La mia proposta - continua - è stata rigettata. Ora la situazione è che la maggioranza del mondo è per la pace e l'Ue è per la guerra. Noi pensiamo che siamo la maggioranza morale del pianeta, ma non è così. Prima della mia missione, parlare" di queste cose "era tabù. Quando parlavo di pace, mi dicevano che ero il cavallo di Troia di Putin. Credo che dobbiamo continuare a lavorare per convincere i belligeranti" a parlarsi, per arrivare ad un cessate il fuoco, conclude.
Russia continua ad avanzare in Donetsk, Mosca annuncia controllo altre due località
La Russia continua ad avanzare nella regione di Donetsk. Il ministero della difesa ha annunciato che i militari hanno preso il controllo di due località, Zorianoe Pervoe e Zolotaya Niva.
Orban: "Gran parte del mondo vuole cessate il fuoco in Ucraina"
"Entrambi i leader in Ucraina e Russia sono fortemente convinti che il tempo sia dalla loro, quindi non vogliono un cessate il fuoco. E questo non è positivo per l'Europa, io non mi concentro sugli interessi russi o ucraini. L'Europa al posto di spiegare la sua posizione al Sud globale dovrebbe collaborare, tutti insieme dovrebbero creare una piattaforma di pace per spingere le due parti per un cessate il fuoco". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban in conferenza stampa all'Eurocamera. "La maggioranza della popolazione globale vuole cessate il fuoco, comunicazione e negoziati e ciò vale sempre di più anche nell'Ue", ha proseguito Orban. Sul sostegno militare all'Ucraina Orban ha osservato: "è una decisione dei governi nazionali".
Orban: "Cessate il fuoco, strategia Ue non funziona"
In Ungheria "noi abbiamo un'opinione diversa dalla maggioranza degli altri Paesi" sulla guerra in Ucraina. "L'intenzione è avere un cessate il fuoco il prima possibile, perché non è possibile vincere sul campo di battaglia. Sono fortemente convinto del fatto che non c'è una soluzione sul campo di battaglia. Quello che stiamo facendo è perdere, perdere, perdere". Lo dice il premier ungherese Viktor Orban, in conferenza stampa a Strasburgo. "La strategia europea - continua - non è una buona strategia. Non è mai successo nella storia che nella guerra non ci fosse comunicazione" tra i belligeranti. "Quello che facciamo è irrazionale. Sono in forte minoranza nell'Ue, ma essere in minoranza non è una ragione per rinunciare alle proprie convinzioni. Questa strategia non funziona, come si vede", conclude.
Orban: "Trump agirà per la pace in Ucraina prima di insediamento"
"Se vince Trump apriremo una serie di bottiglie di champagne... Il vertice informale avverrà due giorni dopo le elezioni degli Usa, credo sia l'occasione più utile per discutere su cosa fare come comunità". Lo ha detto Viktor Orban in conferenza stampa al Pe. "Non vi è dubbio che c'è una grande differenza tra valori, approccio e politica estera di Trump da quella attuale. Trump non perderà tempo" sul fronte del conflitto in Ucraina, "agirà per la pace prima del suo insediamento e noi leader europei dobbiamo agire", ha aggiunto Orban.
Kiev, un morto e 5 feriti in un attacco russo nel Kherson
Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite in un attacco russo sulla regione ucraina di Kherson. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksandr Prokudin su Telegram. "Le truppe russe hanno attaccato Antonivka. Finora si sa che sei residenti locali sono stati colpiti. Purtroppo una persona è morta", ha scritto il governatore, aggiungendo che "sono stati portati in ospedale uomini di 53, 48 e 27 anni, nonché una donna di 42 anni" per "ferite da esplosione, contusioni e ferite da schegge. Infine, "hanno prestato assistenza sul posto ad un residente locale di 46 anni".
Kiev, attacco russo su Kharkiv: i feriti sono 21
È salito a 21 feriti, tra cui un adolescente, il bilancio dell'attacco lanciato questa mattina dalle forze russe su Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, e il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Ukrainska Pravda.
Guerra Ucraina, si combatte alle porte di Toretsk in Donbass
Parigi: caccia Mirage in Ucraina il primo trimestre 2025
Gli aerei da combattimento Mirage 2000-5 che Parigi intende fornire all'Ucraina saranno consegnati "nel primo trimestre del 2025", dopo il tempo necessario per modificare gli aerei e addestrare piloti e meccanici: lo ha annunciato martedì il ministro delle Forze armate francese Sébastien Lecornu. Il numero di aerei attualmente in servizio con l'aeronautica francese non è stato specificato. Attrezzati per il combattimento aereo, i Mirage 2000-5 che voleranno con i colori ucraini dovranno prima essere dotati di "nuovi equipaggiamenti", ha detto il ministro su X. Questi includono attrezzature di "combattimento aria-terra" per effettuare operazioni di attacco aereo e di "difesa anti-guerra elettronica" per resistere al potente jamming russo, ha precisato. Questi equipaggiamenti verranno aggiunti alla base aerea di Cazaux (sud-ovest), mentre i piloti e i meccanici necessari per operare su questi aerei verranno addestrati presso la base di Nancy. "La formazione dei piloti e dei meccanici ucraini continua", ha detto il ministro. Diversi paesi hanno già fornito a Kiev aerei da combattimento F-16 americani, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato a giugno la sua intenzione di fare lo stesso con i Mirage 2000.
Kiev, 'attacco russo su Kharkiv, i feriti sono 16'
E' salito a 16 feriti, tra cui un bambino, il bilancio dell'attacco lanciato questa mattina dalle forze russe su Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, e il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Ukrainska Pravda. "Ci sono almeno due persone sotto le macerie", ha affermato il sindaco.
Kiev, 'a settembre 250 attacchi russi con armi chimiche'
Il Comando delle Forze di Supporto ucraine ha reso noto che il mese scorso sono stati registrati 250 casi in cui le truppe russe hanno utilizzato munizioni dotate di agenti chimici contro le forze di difesa di Kiev: lo riporta Ukrinform. Oltre alle armi convenzionali, "il nemico impiega munizioni dotate di sostanze chimiche pericolose antisommossa, come K-51 e RG-VO, vietate per l'uso come mezzi di guerra", si legge nel rapporto. "C'è anche una quota significativa di munizioni contenenti composti chimici pericolosi di tipo sconosciuto", aggiunge la nota, precisando che a settembre le unità di monitoraggio di radiazioni, sostanze chimiche e biologiche delle Forze di supporto hanno registrato 250 casi di questo tipo.
Russia: Ue adotta nuovo quadro sanzioni contro guerra ibrida
Il Consiglio Ue ha istituito oggi un nuovo quadro di misure restrittive, in risposta alle azioni destabilizzanti della Russia all’estero, elementi della cosiddetta guerra ibrida. Il nuovo quadro, spiega il Consiglio, consentirà all’Ue di prendere di mira individui ed entità coinvolti in azioni e politiche del governo della Federazione Russa, che compromettono i valori fondamentali dell’Ue e dei suoi Stati membri, la loro sicurezza, indipendenza e integrità, nonché quelli di organizzazioni internazionali e Paesi terzi.
L’Ue, assicura il Consiglio, sarà così in grado di affrontare una serie di minacce ibride, come l’indebolimento dei processi elettorali e il funzionamento delle istituzioni democratiche; le minacce e i sabotaggi contro attività economiche, servizi di interesse pubblico o infrastrutture critiche; il ricorso alla disinformazione coordinata, alla manipolazione e all'interferenza di informazioni straniere; le attività informatiche dannose, la strumentalizzazione dei migranti e altre attività destabilizzanti.
La decisione, basata su una proposta dell’Alto rappresentante Josep Borrell, fa parte della risposta dell’Ue alla "continua campagna di attività ibride" da parte della Russia, che recentemente è aumentata, attraverso nuove operazioni sul suolo europeo. Nell’ambito di questo nuovo quadro normativo, i soggetti designati saranno soggetti al congelamento dei beni e ai cittadini e alle imprese dell’Ue sarà vietato mettere a loro disposizione fondi. Inoltre, anche le persone fisiche saranno soggette a un divieto di viaggio, che impedirà loro di entrare o transitare nei territori dell’Ue.
Zelensky domani a Dubrovnik per un vertice con i paesi Balcani
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso domani a Dubrovnik, in Croazia, per partecipare al vertice Ucraina-Europa sudorientale, organizzato dal premier croato Andrej Plenković e con la partecipazione di alti funzionari di dodici paesi della regione, tra cui tre presidenti, cinque primi ministri e quattro ministri degli Esteri. Lo si apprende dal governo di Zagabria. Si tratta del terzo vertice in questo formato, dopo quello ad Atene tenutosi nel 2022, e poi a Tirana lo scorso febbraio, con l'obiettivo di esprimere solidarietà e sostegno dei paesi dell'Europa sudorientale all'Ucraina. È previsto che al termine dei lavori venga adottata una dichiarazione congiunta, in linea con quelle dei passati vertici di Atene e Tirana. I punti principali dovrebbero includere la condanna dell'aggressione russa, il sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina, compresa la Crimea, il sostegno al piano di pace del presidente Zelensky, all'integrazione europea di Kiev e all'adesione alla Nato quando lo permetteranno le condizioni internazionali e interne dell'Ucraina.
La Francia consegnerà all'Ucraina caccia Miragea inizio 2025
La Francia fornirà al'Ucraina i caccia da combattimento Mirage 2000 nei primi tre mesi del prossimo anno. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu, spiegando che i caccia saranno dotati di tutte le più moderne attrezzature. Lecornu ha aggiunto che ''continua l'addestramento dei piloti e dei meccanici ucraini'' in Francia per guidare gli aerei da combattimento e provvedere alla loro manutenzione.
Zelensky ai grandi Paesi: "Siate davvero grandi, servono armi"
"L'ovvia necessità per l'Ucraina è quella di rafforzare la nostra difesa aerea in modo da rendere impossibile il terrore russo. Ovunque sia necessario. È importante che i grandi Paesi che hanno le armi necessarie siano davvero grandi nel proteggere le vite umane - non tenendo queste armi da qualche parte in magazzini o depositi, ma che i Petriot e tutto il resto funzionino davvero per salvare vite umane": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

©Ansa
Ucraina, attacco russo a Kharkiv ferisce 11 persone
Un attacco russo contro l'area industriale Kharkiv ha ferito 11 persone. Lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov, che inizialmente aveva dichiarato che nel raid la Russia ha utilizzato bombe aeree Kab, ma in seguito ha chiarito che il tipo di armi utilizzate è ancora in fase di definizione.
Le forze russe sono entrate nella periferia est di Toretsk
Le truppe russe sono entrate nella periferia orientale di Toretsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, dove i combattimenti continuano: lo ha detto la portavoce del Gruppo operativo e tattico di Lugansk, Anastasia Bobovnikova, al notiziario nazionale congiunto 24/7. Lo riporta Ukrainska Pravda. "La situazione sul fronte di Toretsk rimane la più calda, con combattimenti che si svolgono proprio a Toretsk - ha detto Bobovnikova -. La situazione è instabile; si combatte letteralmente per ogni ingresso... I russi sono entrati nella periferia orientale della città e hanno fatto qualche progresso lungo Central Street verso la miniera centrale. Ma la situazione cambia continuamente".
Ucraina, Salvini: "Solidarietà agli inviati Rai"
Stefania Battistini e Simone Traini "hanno la mia solidarietà. I giornalisti e le giornaliste hanno diritto e dovere di documentare quello che accade". Così il leader della Lega Matteo Salvini, intervistato ieri sera da Massimo Giletti a 'Lo stato delle cose', in onda su Raitre, commenta la notizia dell'ordine di arresto e della richiesta di estradizione emessa da un Tribunale russo per gli inviati della Rai accusati dell'"attraversamento illegale" del confine.

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Usigrai: "Inaccettabile la richiesta russa di estradizione e arresto per Battistini e Traini"
"La richiesta russa di estradizione e l’ordine di arresto per Stefania Battistini e Simone Traini sono una provocazione inaccettabile. L'Usigrai chiede una presa di posizione unanime del Governo contro questa ennesima intimidazione nei confronti dei giornalisti italiani. Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i contorni che sta assumendo questa vicenda, rinnoviamo piena solidarietà ai colleghi del Tg1 e ci auguriamo che l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia venga convocato con urgenza per chiarire la posizione del nostro Paese a tutela del lavoro giornalistico e della libertà di informazione". Così in una nota l'Esecutivo Usigrai.
Budapest: "Sulle sanzioni a Mosca ne riparliamo a novembre"
Sul rinnovo delle sanzioni Ue alla Russia "non c'è consenso in questo momento al Consiglio, probabilmente a novembre torneremo a rivedere il tema". Lo ha detto il ministro dell'Economia ungherese Mihály Varga, alla presidenza di turno dell'Unione europea, arrivando al Consiglio Ecofin a Lussemburgo.
Zingaretti e Ruotolo: "Interrogazione all'Ue sui giornalisti Rai"
"La Russia di Putin vuole arrestare due giornalisti italiani della Rai accusati di aver fatto bene il loro lavoro: aver raccontato gli orrori della guerra in Ucraina. La nostra solidarietà va alla troupe del Tg Uno, a Stefania Battistini e Simone Traini che sono entrati 'illegalmente' in Russia dall'Ucraina per girare un servizio televisivo. Chiediamo alla Rai e al governo italiano di valutare tutte le misure necessarie per proteggere Stefania Battistini e Simone Traini. La libertà di informazione è un diritto universale che va sempre tutelato." Lo dichiarano in una nota Sandro Ruotolo, europarlamentare del Partito democratico e responsabile informazione Pd e Nicola Zingaretti, capodelegazione eurodeputati Pd. "Già a settembre avevamo scritto una lettera alla Presidente Von der Leyen chiedendo un suo intervento. Oggi invieremo una interrogazione urgente all'Alto Rappresentante Borrell. Le autorità europee ed italiane devono intervenire prontamente per difendere i cittadini e giornalisti europei Simone Traini e Stefania Battistini", conclude.
Kiev: "Nella notte 2 missili e 19 droni russi contro Odessa"
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, con due missili balistici Iskander-M provenienti dalla Crimea occupata e 19 droni kamikaze provenienti da Primorsko-Akhtarsk, in Russia: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 18 droni nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Dnipro, Vinnytsia e Ternopil, mentre un altro velivolo senza pilota è tornato in Russia, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
Ucraina, colpita nave civile nel porto di Odessa: un morto
Una nave civile è stata colpita ieri sera da un missile balistico russo nel porto di Odessa, che ha provocato la morte di una persona. Come ha scritto su Telegram il governatore regionale Oleg Kiper, "un uomo ucraino di 60 anni, impiegato di una società di movimentazione privata, è stato ucciso e altri cinque cittadini stranieri sono rimasti feriti". Il porto di Odessa, importante punto di partenza di navi commerciali che esportano soprattutto cereali, è stato in più occasioni preso di mira dall'esercito russo. Ieri, l'Ucraina aveva colpito con un missile un'infrastruttura petrolifera marittima in Crimea, provocando un incendio e l'interruzione dell'elettricità per parte della città di Feodosia.
Guerra in Ucraina, colpito grande deposito di petrolio. VIDEO
Ucraina, i russi avanzano e il fronte si sposta a Pokrovsk: cosa sappiamo
Dopo la conquista di Vuhledar, i soldati di Mosca puntano su Pokrovsk, snodo logistico importante della regione, come evidenziato dal report di ISW. Nel Donbass il presidente Putin ha come priorità la conquista dell'intero territorio degli Oblast di Lugansk e Donetsk. Nella prima l'obiettivo è stato quasi raggiunto. Intanto, secondo il Financial Times, Kiev e i suoi alleati stanno valutando un possibile compromesso che prevede l'ingresso ucraino nella Nato in cambio di una soluzione diplomatica sui territori occupati dalla Russia. LE MAPPE
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 all'8 ottobre 2024"
Mosca, abbattuti 16 droni nella regione di Belgorod e del Mar Nero
La difesa aerea russa ha abbattuto 16 droni ucraini nella regione di Belgorod e sul Mar Nero durante la notte scorsa: lo ha affermato il ministero della Difesa russo. "Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto 16 veicoli aerei senza pilota ucraini, di cui 14 nella regione di Belgorod e due sul Mar Nero", si legge nella nota.
Mosca: "Se missili in territorio russo, cambia il conflitto"
Permettere a Kiev di lanciare missili a lungo raggio in profondita' nel territorio russo cambierà la natura del conflitto. E' quanto ha dichiarato in un'intervista all'agenzia russa RIA Novosti il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko. "La posizione della Russia su questo argomento è stata ampiamente delineata dal presidente russo Vladimir Putin. Dopotutto, e' ovvio che gli stessi ucraini non possono usare tali armi. Cio' cambiera' la natura stessa del conflitto", ha detto Grushko, a cui era stato chiesto come Mosca percepisce le discussioni dei Paesi della Nato sull'abolizione delle restrizioni sull'uso di missili a lungo raggio da parte di Kiev per colpire in profondita' il territorio russo.
Tajani: "Mandato d'arresto per gli inviati Rai una nuova persecuzione"
"Il mandato d'arresto russo contro due giornalisti del TG1Rai e' una ulteriore forma di persecuzione nei confronti della liberta' di stampa": lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X. "Il governo italiano - conclude Tajani - sarà sempre schierato a difesa del diritto di una informazione indipendente".
Kim invia a Putin messaggio di auguri per il suo compleanno
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato lunedì "un messaggio di auguri" al presidente russo Vladimir Putin in occasione del suo 72/esimo compleanno, osservando che i rapporti bilaterali tra i due Paesi si sono sviluppati in "relazioni di alleanza invincibili, eterne e strategiche" dopo la visita fatta lo scorso giugno a Pyongyang dal capo del Cremlino. Il supremo comandante, che ha anche definito Putin "il mio compagno più stretto", ha assicurato che "gli incontri e i legami da compagni tra noi, che continueranno in futuro, daranno un contributo positivo al consolidamento ulteriore delle fondamenta eterne dell'amicizia Corea del Nord e Russia", nonché delle relazioni strategiche e cooperative". Pyongyang e Mosca hanno rafforzato la loro cooperazione militare tra i sospetti che il Nord stia fornendo armi convenzionali a Mosca per sostenere la sua guerra contro l'Ucraina in cambio di assistenza militare ed economica. Dopo i colloqui del vertice di giugno, Kim e Putin hanno firmato un trattato di "partnership strategica globale" che include una clausola di difesa reciproca. I legami del Nord con la Cina si sono relativamente raffreddati in contrasto con la sua cooperazione sempre più approfondita con la Russia.
Harris: "Non incontrerò Putin in bilaterale senza Kiev"
Se eletta presidente, Kamala Harris non ha intenzione di incontrare Vladimir Putin per colloqui di pace senza l'Ucraina. In un'intervista al programma '60 Minutes' della Cbs, in risposta alla domanda se avrebbe un faccia a faccia con il presidente russo per negoziare la fine della guerra, la candidata democratica alla Casa Bianca ha scandito: "Non bilateralmente senza l'Ucraina, no. L'Ucraina deve dire la sua nel futuro dell'Ucraina". E poi ancora ha ribadito che se Donald Trump fosse stato presidente "avremmo Putin seduto a Kiev adesso". "Dice che potrebbe far finire la guerra in un giorno. Sapete come? Con la resa" dell'Ucraina, ha detto Harris in un riferimento al rivale repubblicano e alla sua idea sul conflitto.