Ucraina-Russia, Bloomberg: "Zelensky pronto alla flessibilità per fine della guerra"

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Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che il leader di Kiev potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Le forze russe hanno attaccato la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, con tre missili balistici e 22 droni kamikaze. Il Cremlino ha smentito che Putin e Trump abbiano parlato al telefono sette volte. Zelensky domani a Roma

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Gli alleati di Kiev avvertono che il presidente ucraino Zelensky potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato, secondo i quali il leader ucraino ha rafforzato le principali richieste di Kiev per porre fine alla guerra escludendo 'contrattazioni' sulla sovranità o sul territorio. Ma allo stesso tempo i funzionari ucraini hanno chiarito che sono pronti ad ammettere che la guerra deve finire. Zelensky domani vedrà a Parigi il presidente francese Macron e a Roma la premier Meloni, mentre venerdì sarà ricevuto in Vaticano dal Papa e a Berlino dal cancelliere tedesco Scholz. 


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Zelensky domani a Londra, incontri con Rutte e Starmer

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà domani a Londra il segretario generale della Nato Mark Rutte e il primo ministro britannico Keir Starmer. 


Mosca installa primo bancomat in Nicaragua per eludere sanzioni

Il governo russo ha installato il primo bancomat per le carte Mir nella capitale del Nicaragua, Managua. Lo ha annunciato in un'intervista alla televisione Canal 8 Piotr Pankratov, il rappresentante commerciale dell'ambasciata russa nel Paese centroamericano. Il bancomat è stato installato nella cooperativa di risparmio e credito Credicoop, al chilometro 5,5 dell'autostrada Managua-Masaya e funziona 24 ore al giorno. La Russia e il Nicaragua stanno cercando di utilizzare il sistema di pagamento Mir, alternativo allo Swift, per eludere le sanzioni internazionali. Quattro mesi fa il Forum economico internazionale di San Pietroburgo ha posto al centro della discussione proprio le carte Mir, il sistema alternativo russo di pagamento che mira a ridurre la dipendenza dal dollaro e a rafforzare la cooperazione economica tra i paesi sottoposti a sanzioni occidentali. Sistema già attivo in Venezuela da qualche mese e in diverse banche cubane dal marzo dello scorso anno. 

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Macron: "Francia addestra 2.300 soldati"

"Ho preso un impegno: attualmente i nostri militari stanno addestrando 2.300 soldati ucraini, con attrezzature che utilizzeranno in missione. La brigata Anne a Kiev sarà addestrata ed equipaggiata grazie alla solidarietà della Francia". Lo scrive il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI

Attacco missilistico russo nel sud dell'Ucraina, sei morti

Un attacco missilistico balistico russo ha ucciso sei persone e ne ha ferite altre otto nella regione costiera meridionale di Odessa, in Ucraina, hanno affermato le autorità. "A seguito dell'attacco nemico, sfortunatamente, sei persone sono state uccise e otto sono rimaste ferite, quattro delle quali in gravi condizioni. Tutte le vittime sono cittadini ucraini", ha affermato il governatore regionale di Odessa Oleg Kiper su Telegram. 

Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia

Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e  si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di  Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono  state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono  lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA

Russi attaccano porto Odessa, 5 morti

Le Forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro le infrastrutture portuali della regione di Odessa: 5 persone sono state uccise e 9 ferite. Una nave civile battente bandiera di Panama è stata danneggiata. Lo rende noto il vice primo ministro per la ricostruzione dell'Ucraina, Alexey Kuleba.

Attaccata base per droni in Russia nel Krasnodar

L'esercito ucraino ha rivendicato di aver colpito una base nella regione di Krasnodar, nel sud della Russia, che ospitava droni di fabbricazione iraniana Shahed. In una dichiarazione, lo Stato Maggiore di Kiev ha affermato che l'attacco è stato condotto congiuntamente dalle forze navali e dal servizio di intelligence Sbu vicino all'insediamento di Oktyabrsky, a nord della città di Krasnodar. “Secondo le informazioni disponibili, quasi 400 droni d'attacco erano stoccati lì", si legge nel comunicato.

Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito

Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra

Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. L'ANALISI

Zelensky: "Possibile porre fine a guerra nel 2025"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante una visita in Croazia, ha affermato di vedere nei prossimi mesi l'opportunita' di porre le precondizioni per porre fine alla guerra russo-ucraina nel 2025 a condizioni accettabili per l'Ucraina.  "A ottobre, novembre e dicembre, abbiamo una vera possibilità di muovere le cose verso la pace e una stabilità duratura. La situazione sul campo di battaglia crea un'opportunità per un'azione decisiva per porre fine alla guerra non più tardi del 2025". E ha aggiunto: "Contiamo sulla leadership del presidente Biden e sui passi forti e saggi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia per portare sicurezza e pace in Europa"

Zelensky: "In settimana vedrò anche Starmer in Gb"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che questa settimana incontrerà anche il premier britannico Keir Starmer nel Regno Unito.

Domani Zelensky ricevuto all'Eliseo da Macron

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sarà ricevuto domani all'Eliseo da Emmanuel Macron, secondo quanto si apprende da fonti della presidenza francese. Questa quinta visita di Zelensky a Parigi dall'inizio della guerra con la Russia giunge all'indomani della visita del capo dello stato francese in una zona militare dell'est della Francia dove si svolge la formazione di una brigata ucraina. L'incontro sarà l'occasione per Macron di "riaffermare la determinazione della Francia a continuare a fornire, nel tempo e con l'insieme dei suoi partner, un sostegno incrollabile all'Ucraina e al popolo ucraino", aggiunge l'Eliseo.

Via libera dei 27 al meccanismo per il prestito G7 a Kiev

Gli ambasciatori dei 27 presso l'Ue hanno concordato di ricorrere alla procedura scritta per l'adozione degli atti giuridici sull'uso delle entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia per il servizio e il rimborso dei prestiti all'Ucraina nell'ambito dell'accordo del G7. La procedura scritta sarà avviata dopo che l'Eurocamera avrà adottato la sua posizione sulla bozza di regolamento. Resta però ancora aperta la questione del prolungamento delle sanzioni agli asset, cruciale per far sì che gli Stati Uniti partecipino al prestito con 20 miliardi di dollari.

Zelensky: "Il piano di pace sarà pronto a novembre"

Il piano per la pace in Ucraina "sarà pronto a novembre, con al suo interno anche tutte le condizioni per la fine della guerra". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al vertice Ucraina-Europa sudorientale tenutosi oggi a Dubrovnik, in Croazia, precisando che il piano è stato già presentato agli Stati uniti. "Il primo punto (del piano, ndr) si concentra su se e come è possibile risolvere il deficit di sicurezza geopolitica in Europa", ha detto, spiegando che si tratta del punto cruciale che, "se risolto potrebbe portare alla perdita dalla potenza geopolitica di Putin e della Russia che di conseguenza smetterà di intromettersi nella libertà dei Paesi con i quali confina". In questo momento, ha aggiunto Zelensky, "sul campo di battaglia vediamo una prospettiva di azione che potrebbe permetterci di porre fine a questa guerra entro il 2025, contando sempre sul sostegno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e del presidente Biden".

Bild: Zelensky venerdì a Berlino, incontrerà Scholz

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky arriverà venerdì a Berlino e incontrerà il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier. Lo scrive la Bild citando ambienti governativi. "Zelensky vuole presentare alla Cancelliera il suo piano di vittoria", scrive il giornale tedesco secondo cui "Zelensky sta viaggiando per l'Europa" e "oltre a Berlino, nella sua lista ci sono anche Roma e Parigi".

Zelensky in Croazia: "L'Ue deve unire l'intero continente"

L'Unione europea deve "unire l'intero continente, tutte le nazioni democratiche d'Europa, comprese tutte le vostre", ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un vertice Ucraina-Europa sudorientale in Croazia. "Anche se possono esserci tensioni politiche, dobbiamo garantire che la nostra unione in Europa rimanga il più stabile possibile. Se l'Europa non sarà unita oggi, non sarà in pace. I processi di adesione devono quindi essere completati", ha aggiunto Zelensky davanti ai leader di 13 Paesi dell'Europa sudorientale, molti dei quali aspettano da anni l'adesione all'Ue che a giugno ha ufficialmente aperto i negoziati di adesione con Kiev. 

Guardian: "Ue e Gb creino una banca Nato a prova di Trump per sostenere Kiev"

L'Ue e il Regno Unito dovrebbero creare una "banca della Nato" capace di finanziare le spese per la difesa dei Paesi europei e quelle militari rivolte al sostegno all'Ucraina nella guerra contro la Russia a fronte dell'eventualità che Donald Trump vinca le elezioni presidenziali negli Usa il prossimo mese. E' quanto si legge in un rapporto ripreso dal Guardian e redatto da un think tank britannico, il New Diplomacy Project, e uno tedesco, la Fondazione Friedrich Ebert, legata al partito socialdemocratico (Spd) del cancelliere Olaf Scholz. Nel documento si sottolinea come sia necessario "garantire" la sicurezza collettiva del continente, inclusa quella di Kiev, rispetto a una seconda presidenza del candidato repubblicano alla Casa Bianca: si teme infatti che Trump possa tagliare le spese per la difesa degli Stati Uniti in Europa, cercare di imporre un accordo di pace all'Ucraina con cessioni del suo territorio a Mosca e persino ritirarsi del tutto dall'Alleanza atlantica. I Paesi europei della Nato dovrebbero quindi sostenere la creazione di un istituto di credito multilaterale, si legge ancora nel rapporto, capace di "far risparmiare alle nazioni milioni sull'acquisto di attrezzature essenziali, offrire bassi tassi di interesse sui prestiti ai membri dell'alleanza e introdurre una linea di finanziamento con tempi di rimborso lunghi". 

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