Guerra Israele, news. Nuovi raid a Beirut, colpita moschea a Gaza. LIVE

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Sale l'attesa per la risposta di Israele all'attacco all'Iran che potrebbe essere ormai imminente. Lo annuncia alla nazione lo stesso Netanyahu: “Risponderemo all'Iran, ne abbiamo il diritto". Intanto l'esercito israeliano espande le operazioni di terra a Gaza per il 7 ottobre e nuovi raid sono stati effettuati in Libano. Scontri a Roma alla manifestazione pro Palestina che era stata vietata dalla questura

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Un raid israeliano su una moschea nel centro della Striscia di Gaza ha provocato almeno 21 morti e "un gran numero di feriti", annuncia la Protezione Civile di Hama, mentre la tv di Hezbollah afferma che i caccia israeliani hanno lanciato nella notte più di 25 raid nella parte meridionale di Beirut. L'esercito israeliano conferma "raid mirati" contro depositi di armi e infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area di Beirut. Sale intanto l'attesa per l'attacco di Israele all'Iran, che potrebbe essere ormai "imminente", dicono funzionari Usa a Ynet. Netanyahu: "Risponderemo all'Iran, ne abbiamo il diritto. Ha lanciato centinaia di missili, è dietro a tutte le minacce". Atteso a Tel Aviv il comandante del Centcom - il comando militare centrale Usa -, gen. Michael Kurilla, che dovrà coordinarsi con l'Idf. Ed è giallo sulla sorte del capo dei Pasdaran. Secondo Channel 12, il generale Ismail Kaani potrebbe essere stato colpito dal bombardamento nel sud di Beirut il cui obiettivo erano anche il successore di Nasrallah, Safieddine, e il capo degli 007 Zima. E anche Yahya Sinwar "è vivo" ma non nutre grandi speranze sul suo futuro a un anno dalle stragi compiute dai suoi uomini in Israele. Scontri a Roma alla manifestazione pro Palestina che era stata vietata dalla questura. I feriti sarebbero 34 di cui 30 tra le forze dell'ordine ed una ragazza che ha riportato ferite alla testa. Quattro i fermati.


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L'Iran condanna i raid di Stati Uniti e Gran Bretagna contri gli Houthi

L'Iran condanna i recenti attacchi contro i miliziani filoiraniani Houthi compiuti da Stati Uniti e Regno Unito in profondità in territorio yemenita. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, secondo il quale i raid dei miliziani yemeniti contro le navi nel mar rosso e contro Israele, come "le mosse intraprese anche dalle altre nazioni islamiche della regione, costituiscono la naturale risposta ai crimini del regime sionista in Palestina, in Libano e in Siria". Gli attacchi anglo-americani contro lo Yemen violano la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, oltre a non avere "alcun effetto", ha aggiunto Baghaei, citato dall'agenzia Mehr. Secondo Teheran, ristabilire la pace e la stabilità nella regione mediorientale presuppone la fine dei "crimini barbari" di Israele.

24 palestinesi uccisi e 93 feriti in raid Idf moschea e scuola di Gaza

E' di almeno 24 palestinesi uccisi e di 93 feriti il bilancio dell'attacco notturno dell'esercito israeliano contro una moschea e una scuola adibita a rifugio. Lo rende noto su Telegram l'ufficio stampa del governo di Gaza. La moschea colpita nel raid aereo, così come e la scuola Ibn Rushd, si trova vicino all'ospedale dei Martiri di al-Aqsa, nella città dei Deir al-Balah, nel centro della Striscia. Entrambe le strutture ospitavano centinaia di sfollati, ha affermato l'ufficio stampa. Secondo l'Idf, membri di Hamas erano attivi in ​​entrambi i complessi.

Idf, abbattuti due missili terra-terra sparati dal Libano

Le Forze di difesa israeliane hanno abbattuto due missili terra-terra sparati dal Libano contro le zone costiere del nord. Lo hanno reso noto le Idf, dopo che gli allarmi antiaereo erano suonati nell'area tra Haifa e Hadera.

Fonti Libano, 30 attacchi Israele nella notte contro sud Beirut

Israele ha colpito oltre 30 volte la periferia sud di Beirut in quella che è stata definita "la notte più violenta". Lo ha riferito l'agenzia di stampa libanese Nna, secondo cui i raid aerei hanno preso di mira diverse zone del sobborgo di Dahiyeh, anche vicino all'aeroporto della capitale.

Tajani: "Solidale con gli agenti feriti dai pro-Palestina"

"Aggredire le forze dell'ordine non ha nulla a che vedere con la libertà di manifestare le proprie idee. Le violenze di Roma sono inaccettabili. Sono solidale con gli uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza feriti dai manifestanti proPal": lo ha scritto sul suo account X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a proposito degli scontri avvenuti ieri nella capitale in occasione della manifestazione filo-palestinese. 

Volantini Idf intimano di evacuare Jabaliya, nel nord di Gaza

Le forze israeliane hanno lanciato volantini sul nord della Striscia di Gaza, intimando alla popolazione palestinese di evacuare la zona di Jabalia in vista di un attacco. Lo scrive Ynet, che aggiunge che l'attacco - secondo il notiziario panarabo Al Araby Al Jadeed - è iniziato con l'ingresso di soldati dell'Idf nel campo profughi di Jabalia e negli edifici circostanti.

A Gaza attacchi a moschea e scuola, 24 morti e 93 feriti

Si aggrava il bilancio di due attacchi israeliani a una moschea e una scuola di Gaza, in cui almeno 24 palestinesi sono stati uccisi e 93 feriti. Lo riferisce l'ufficio stampa governativo di Gaza che accusa le forze israeliane di aver commesso "due brutali massacri" durante la notte, bombardando una moschea e una scuola trasformate in rifugio. Gli edifici presi di mira sono stati identificati come la moschea di Al-Aqsa e la scuola Ibn Rushd, al centro della Striscia di Gaza. Entrambe ospitavano centinaia di sfollati, ha precisato l'ufficio stampa. I bombardamenti seguono 27 assalti israeliani a 27 case e centri di sfollamento nella Striscia di Gaza nelle ultime 48 ore, sempre secondo la stessa fonte.

Idf, raid mirati su depositi di armi di Hezbollah a Beirut

L'Aeronautica militare israeliana ha condotto durante la notte "attacchi mirati contro una serie di depositi di armi e siti di infrastrutture terroristiche appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah nell'area di Beirut": lo rende noto su Telegram l'esercito israeliano (Idf). "L'organizzazione terroristica di Hezbollah ha deliberatamente posto i suoi impianti di produzione di armi e gli armamenti sotto gli edifici residenziali nel cuore della città di Beirut, mettendo a rischio la popolazione civile dell'area", prosegue il comunicato. 

Idf, quasi 130 razzi ieri da Hezbollah verso Israele

Nel corso della giornata di ieri, sabato, "circa 130 proiettili sparati dall'organizzazione terroristica Hezbollah hanno attraversato il Libano per entrare in territorio israeliano". Lo afferma l'Idf, aggiungendo che l'esercito israeliano "continuerà a operare contro la minaccia dell'organizzazione terroristica Hezbollah in difesa dello Stato di Israele e dei suoi residenti".

Harris preoccupata: "Situazione umanitaria in Libano disastrosa"

"Il popolo libanese si trova ad affrontare una situazione umanitaria sempre più disastrosa. Sono preoccupata per la sicurezza e il benessere dei civili che soffrono in Libano e continuerò a lavorare per aiutare a soddisfare le loro esigenze". Lo scrive Kamala Harris su X. "Per questo gli Stati Uniti forniranno quasi 157 milioni di dollari in assistenza aggiuntiva al popolo libanese per i bisogni essenziali come cibo, alloggio e acqua. Questo sostegno aggiuntivo porta l'assistenza totale degli Stati Uniti al Libano nell'ultimo anno a oltre 385 milioni", ha messo in evidenza Harris. 

Guterres: "L'orribile attacco del 7/10 ha segnato le anime"

"L'orribile" attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 contro Israele ha "segnato le anime": lo afferma il Segretario Generale dell'Onu, Antonio Guterres, in un video pubblicato su X per commemorare le vittime della strage. Guterres è stato ripetutamente attaccato dai funzionari israeliani per le precedenti mancanze nel condannare adeguatamente i massacri di Hamas, le violenze sessuali ampiamente documentate di quel giorno e i successivi attacchi a Israele, tanto che il governo Natanyahu lo ha dichiarato "persona non grata" nel Paese mercoledì scorso. Nel video, il numero uno dell'Onu menziona le violenze sessuali e sottolinea la sua condanna delle atrocità e della presa di ostaggi, compreso il rifiuto di Hamas di consentire le visite della Croce Rossa. Guterres ricorda "tutti coloro che sono stati brutalmente uccisi e hanno subito violenze indicibili, compresa la violenza sessuale, mentre stavano semplicemente vivendo la loro vita". E chiede ancora una volta il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, la fine della guerra e una soluzione al conflitto israelo-palestinese, sottolineando le "profonde sofferenze umane" che la guerra ha inflitto ai "palestinesi di Gaza e ora al popolo libanese". 

Gaza, raid israeliano su moschea: i morti sono 18

E' aumentato a 18 vittime il bilancio del raid aereo israeliano lanciato nella notte contro la moschea dei Martiri di Al-Aqsa a Deir el Balah, nel centro della Striscia di Gaza: lo riferiscono fonti dell'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, che si trova proprio di fronte alla moschea. Lo riporta la Cnn. In precedenza fonti mediche avevano parlato di almeno cinque morti e 20 feriti.

Hezbollah, più di 25 raid aerei israeliani a sud di Beirut

L'emittente tv libanese di Hezbollah, al Manar, riporta che i caccia israeliani hanno effettuato nella notte più di 25 raid nelle aree di Al-Mreijeh, Burj Al-Barajneh, Airport Road e Haret Hreik nella parte meridionale di Beirut. 

Roma, corteo pro Palestina: scontri tra manifestanti e agenti. Numerosi feriti

Guerriglia urbana alla manifestazione nella Capitale, alla  vigilia del primo anniversario dell'attacco di Hamas contro Israele.  Dopo il ritrovo a Piazzale Ostiense, dal corteo non autorizzato con  alcune persone incappucciate sono partiti lanci di bottiglie, sassi,  fumogeni e bombe carta contro le forze dell'ordine che hanno reagito  con lacrimogeni, idranti e cariche per disperdere i violenti. LEGGI 

Libano, è giallo sulla sorte del successore di Nasrallah: per i media sarebbe stato ucciso

Con il passare delle ore aumentano le possibilità che Hashem Safieddine,  il successore più accreditato dell'ex segretario generale di Hezbollah  Nasrallah, sia stato ucciso in un attacco israeliano nel sud di Beirut,  insieme ai vertici che erano con lui. È questa la lettura più diffusa  dei media della regione mediorientale, ma non ci sono ancora conferme ufficiali LEGGI L'ARTICOLO

Cosa può succedere dopo l'attacco dell'Iran a Israele? Gli scenari

Secondo alcuni media statunitensi, tra cui Axios, i funzionari israeliani  starebbero valutando una “rappresaglia significativa” entro pochi  giorni. Gli obiettivi iraniani potrebbero essere diversi, ma per il  momento le ipotesi si concentrano sulle strutture petrolifere e sugli  impianti del programma nucleare iraniano. LEGGI QUI

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