L’attacco è avvenuto alla stazione centrale degli autobus di Beersheba. La vittima è una ventenne israeliana. L'attentatore sarebbe sceso da un autobus e avrebbe aperto il fuoco, e poi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Hamas: "Un'operazione eroica per proteggere la nostra gente”
Un morto e dieci feriti. È il bilancio di un sospetto attacco terroristico avvenuto alla stazione centrale degli autobus di Beersheba, nel sud di Israele. I media di Tel Aviv hanno identificato la vittima come Shira Haya Suslik, un ufficiale della guardia di frontiera, ventenne. Secondo quanto riferito dai soccorritori, altri 10 feriti sono stati trasportati all’ospedale Soroka. L'attentatore, secondo i testimoni, sarebbe sceso da un autobus aprendo il fuoco probabilmente con un fucile automatico. La polizia sta indagando per stabilire se l'attacco sia stato compiuto sia con accoltellamento che con colpi d'arma da fuoco. (GUERRA MEDIORIENTE: LIVE)
Attentatore ucciso a colpi di arma da fuoco
Come riferito dal servizio di ambulanze Magen David Adom, il terrorista che ha compiuto l'attacco sarebbe stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Secondo i media di Tel Aviv, l’autore dell’attentato è un arabo israeliano originario del Negev.
Hamas: “L’attacco a Beersheva un'operazione eroica”
"Un'operazione eroica”, ha riferito Hamas dopo l'attacco alla stazione centrale di Beersheva. Un attacco "per proteggere la nostra gente contro l'arroganza degli occupanti che hanno avviato una guerra di sterminio", recita un comunicato citato dai media israeliani.
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