Guerra Ucraina Russia, massiccio raid russo con missili e droni, sotto attacco Kiev

©Getty

Nella capitale ucraina difesa antiaerea in azione, cittadini nei rifugi. Altre città interessate dal raid sono Zhytomyr, Kryvyi Rih, Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kirovohrad, Vinnytsia, Odessa e Mykolaiv. Zelensky ha detto in un'intervista a Fox News di aver ricevuto "informazioni molto dirette" da Trump secondo cui l'ex presidente Usa sosterrà il suo Paese se sarà rieletto. I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 125 droni ucraini in sette regioni russe, nonché sul mare d'Azov

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Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con tre missili di vario tipo e 73 droni kamikaze. L'allerta aerea è scattata in quasi tutte le regioni. Molti velivoli sono stati avvistati nei pressi della capitale Kiev, dove la difesa antiaerea è entrata in azione e i residenti della città sono stati invitati a recarsi nei rifugi. L'allarme aereo è stato revocato alle 6.09 (ora locale). L'allerta è durata 5 ore e 3 minuti. Non sono stati segnalati danni alle infrastrutture o vittime. 

Le forze russe stanno cercando di riconquistare l'impianto di Vovchansk per la produzione di aggregati, nella regione di Kharkiv (est), con lanciafiamme e bombe guidate: lo ha reso noto il portavoce dell'unità militare regionale, Vitaliy Sarantsev, come riporta Ukrinform.

Volodymyr Zelenskiy ha detto in un'intervista a Fox News di aver ricevuto "informazioni molto dirette" da Donald Trump secondo cui l'ex presidente degli Stati Uniti sosterrà l'Ucraina se sarà rieletto alla Casa Bianca.


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Meloni vede ad BlackRock, sul tavolo anche Africa e Ucraina

"Nell'illustrare la priorità annessa allo sviluppo di un nuovo partenariato paritario con il Continente africano e l'istituzione di nuovi strumenti di finanziamento per progettualità condivise con le Nazioni africane, si è discusso di ulteriori strumenti finanziari multilaterali nell'ambito della finanza climatica". Lo comunica Palazzo Chigi a proposito dell'incontro della presidente del Consiglio Giorgia Meloni con l'ad di BlackRock Larry Fink.
"Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema della ricostruzione dell'Ucraina, in vista della Conferenza che si terrà in Italia nel 2025".

Stoltenberg: "Minacce nucleari russe non fermino gli aiuti"

Mosca pianifica aumento 30% di spesa per difesa nel 2025

La Russia prevede di aumentare la sua spesa per la difesa di circa il 30 percento il prossimo anno mentre destina più risorse al finanziamento della sua offensiva in Ucraina. Lo rivelano le bozze di bilancio pubblicate oggi. L'ultimo aumento pianificato della spesa porterà il bilancio della difesa della Russia a 13,5 trilioni di rubli (145 miliardi di dollari) nel 2025, come mostrato da un documento pubblicato sul sito web parlamentare. 

Putin ordina la leva autunnale, 133.000 coscritti

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato che 133mila coscritti siano arruolati nelle Forze armate russe tra ottobre e dicembre 2024. "Arruolare 133mila cittadini russi di eta' compresa tra 18 e 30 anni, che non sono in riserva e sono idonei per il servizio militare dal 1  ottobre al 31 dicembre 2024", si legge nel documento. Con lo stesso ordine, Putin ha congedato soldati, marinai, sergenti e sottufficiali il cui servizio militare di leva è terminato. L'ordine datato 30 settembre entra in vigore nella data della pubblicazione. 



Il premier russo in Iran per incontrare il presidente Pezeshkian

Il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, è arrivato a Teheran per incontrare il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian. Lo riferisce Isna. Mishustin ha in programma un incontro anche con il vice presidente iraniano, Mohammad Reza Aref, e si trova in visita in Iran accompagnato da alcuni imprenditori e dirigenti russi.
Secondo quanto affermato dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, i colloqui si concentreranno sul coordinamento tra Mosca e Teheran rispetto ai loro piani economici e commerciali ed è all'ordine del giorno una discussione su un documento strategico di cooperazione tra Russia e Iran.

Ucraina: droni russi sul Kharkiv, un morto e un ferito

Un uomo è stato ucciso questa mattina a Kupiansk, nella regione ucraina di Kharkiv (est), in seguito all'attacco di un drone russo: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, come riporta Ukrinform. "Alle dieci del mattino (le 9:00 in Italia) è stato registrato l'impatto di un drone vicino a un ex ristorante a Kupiansk. Un civile è stato ucciso a seguito dell'attacco", si legge nel messaggio. Poco prima, alle 8:30 locali, un uomo di 58 anni era rimasto ferito a Kupiansk in seguito all'attacco di un drone russo contro un'auto, secondo l'ufficio del Procuratore regionale.
Ieri quattro persone sono rimaste ferite nella stessa regione a causa di attacchi russi.

Kara-Murza al Consiglio d'Europa: "La Russia democratica tornerà"

"Un giorno la Russia che amo, non quella di Putin, ma quella di Nemtsov e Navalny, non quella degli assassini e dei criminali di guerra seduti nel Cremlino, ma quella delle persone buone e decenti, riguadagnerà il suo posto nella famiglia del Consiglio d'Europa". Lo afferma l'oppositore russo Vladimir Kara-Murza nel suo discorso davanti all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa riunita questa settimana in sessione plenaria.
"Quello sarà un giorno magnifico per tutti noi, perché la migliore premessa per una sicurezza a lungo termine, stabilità e democrazia sul nostro continente, la migliore premessa per un'Europa unita libera e in pace, è legata a una Russia democratica", aggiunge Kara-Murza.
L'uomo è stato liberato all'inizio di agosto nel più grande scambio di prigionieri di sempre tra Usa e Russia. Era stato arrestato e incarcerato nell'aprile del 2022 e accusato tra l'altro di tradimento per le posizioni assunte contro la guerra in Ucraina. Nel 2022 i parlamentari, che oggi l'hanno accolto con una lunga standing ovation, lo insignirono del premio Vaclav Havel.

Kiev: Mosca per riconquistare sito industriale usa lanciafiamme

Le forze russe stanno cercando di riconquistare l'impianto di Vovchansk per la produzione di aggregati, nella regione di Kharkiv (est), con lanciafiamme e bombe guidate: lo ha reso noto il portavoce dell'unità militare regionale, Vitaliy Sarantsev, come riporta Ukrinform. Il nemico "sta cercando di utilizzare la massima portata di armi in quella posizione (l'impianto di aggregazione di Vovchansk, ndr) - ha detto Sarantsev a United News -. Stanno usando un pesante sistema di lanciafiamme e sganciando bombe guidate". Secondo il portavoce, la situazione sul territorio dell'impianto dopo la sua liberazione da parte delle unità dell'intelligence militare ucraina è "tesa e difficile" poiché il sito è diventato l'obiettivo numero uno per Mosca. L'impianto, ha aggiunto, non rappresenta un obiettivo tattico per i russi, ma la perdita della struttura è stata "un colpo d'immagine molto potente" per loro.

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Russia, coscrizione autunnale: 133.000 chiamati alle armi

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto per la chiamata alle armi autunnale, durante la quale si prevede di arruolare 133.000 militari di leva. Il documento è stato pubblicato sul portale ufficiale delle informazioni legali, citato dalla Tass. La campagna si svolgerà dal prmo ottobre al 31 dicembre. I chiamati alle armi sono tra i 18 e i 30 anni. In precedenza il ministero della Difesa aveva reso noto che erano stati 150.000 i chiamati alla leva - della durata di 12 mesi - nella coscrizione di primavera.

Russia, alla Duma il bilancio di previsione: per il governo aumentano spese sociali non solo difesa

Il governo russo presenterà alla Duma nelle prossime ore, comunque entro oggi, la proposta per il bilancio di previsione per il 2025 e quello per il periodo compreso fra il 2005 e il 20027. Il ministero delle Finanze ha anticipato che fra le prime priorità della bozza di bilancio ci sono il sostegno sociale ma anche garantire la difesa del Paese, inclusa l'operazione militare speciale. Secondo le anticipazioni tuttavia saranno le spese militari ad aumentare ulteriormente, dopo la crescita record del 2024. Nel 2025 - aveva scritto Bloomberg nei giorni scorsi - le spese per la difesa dovrebbero arrivare al 6,2 per cento del prodotto interno lordo, con uno stanziamento di 13.200 miliardi di rubli, l'equivalente di 142 miliardi di dollari, rispetto ai 10.400 miliardi di quest'anno. Le spese per la difesa e la sicurezza nazionale arriveranno al 40 per cento delle spese totali previste, superando la somma delle voci per istruzione, sanità, politiche sociali, sviluppo economico. Il 30 per cento del bilancio del 2025, una cifra pari a 12.900 miliardi di rubli, sarà destinato a spese classificate, 11.100 miliardi di rubli in più rispetto al 2024. Il deficit previsto sarà pari allo 0,5 del pil, con un netto miglioramento rispetto all'1,7 per cento del 2024, grazie ad aumenti delle tasse, a una tassa progressiva sui patrimoni, e all'aumento previsto dei profitti extra energia. 


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