Sei persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'attacco lanciato oggi dalle forze russe nel centro di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino. Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte otto droni ucraini sulla regione di confine di Belgorod, afferma il Ministero della Difesa di Mosca. Zelensky si è congratulato con Mark Rutte, nuovo Segretario generale della Nato. ''Gli auguro ogni successo in questo nuovo ruolo"
Sei persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'attacco lanciato oggi dalle forze russe nel centro di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In precedenza il capo dell'Amministrazione militare regionale, Alexander Prokudin, aveva parlato di sette vittime.
Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte otto droni ucraini sulla regione di confine di Belgorod, afferma il Ministero della Difesa di Mosca.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con Mark Rutte, nuovo Segretario generale della Nato. ''Gli auguro ogni successo in questo nuovo ruolo e non vedo l'ora di lavorare insieme in modo produttivo per rafforzare la sicurezza euro-atlantica e la nostra partnership con l'Alleanza, mentre l'Ucraina continua il suo cammino verso l'adesione a pieno titolo alla Nato'', ha scritto su X.
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Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. IL PIANO
Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia
Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA
Mosca: Medio Oriente dimostra fallimento politica di Biden
La situazione in Medio Oriente dimostra "il fallimento totale dell'amministrazione Biden" nella regione. "Una tragedia sanguinosa che non fa che crescere. Le dichiarazioni disarticolate della Casa Bianca dimostrano un'impotenza totale nella risoluzione delle crisi". Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia
A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito. In generale si può dire che la maggioranza dei Paesi europei non ha posto alcuna restrizione sul materiale fornito a Kiev. Ma chi è effettivamente favorevole? E chi contrario? LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina Russia, Leopoli attaccata da bombardieri Tu-95: cosa sono e come funzionano
L’attacco russo sulla città dell’Ucraina occidentale ha riportato in scena i bombardieri di fabbricazione sovietica, più precisamente dell’azienda Tupolev, in grado di trasportare e lanciare fino a 16 missili da crociera di varie tipologie, come i Kinzhal, i Kh-55 e i Kh-102, dotati di testata nucleare. Questi bombardieri sono da sempre considerati come una delle armi più potenti in mano a Mosca. COME FUNZIONANO
Lituania, 'se Kiev avesse più sostegno, la guerra finirebbe'
"La Russia sta attaccando l'Ucraina non a causa di una minaccia, di una disputa diplomatica o di una promessa non mantenuta. La Russia sta attaccando solo perché, secondo il Cremlino, l'Ucraina è più debole e quindi può essere attaccata. Questo significa che qualora l'Ucraina fosse più forte, gli attacchi russi cesserebbero". Lo ha scritto oggi sul suo account X il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis. Sottolineando che la Russia sta agendo senza rispetto per le regole del diritto internazionale e per la Carta delle Nazioni unite, Landsbergis ha ribadito che solo un'adeguata deterrenza e un sostanziale appoggio militare a Kiev potranno non solo cambiare le sorti della guerra, ma garantire all'Europa un futuro di pace. "Senza una chiara vittoria ucraina, abbiamo la certezza assoluta che la Russia attaccherà di nuovo. Tutti gli attacchi precedenti sono stati avviati con falsi pretesti, quindi scuse simili saranno trovate in futuro quando la Russia si sentirà pronta a riprendere le ostilità", ha aggiunto Landsbergis.
Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. LE CARATTERISTICHE
Ucraina: russi entrano a Vuhledar, governatore 'situazione estremamente difficile'
Le truppe russe sono entrate nella città assediata di Vuhledar, nell'oblast' di Donetsk. Lo ha dichiarato il governatore Vadym Filashkin, aggiungendo che i combattimenti sono in corso e descrivendo la situazione come " estremamente difficile". "Il nemico ha già quasi raggiunto il centro della città", ha detto alla televisione pubblica.
"All'interno della città si combatte - ha detto ancora - quindi è quasi impossibile portare aiuti umanitari". Sui social sono comparsi dei video che mostrano soldati russi che sventolano la bandiera del Paese sul tetto di un condominio della città. I video geolocalizzati suggeriscono che è altamente probabile un completo ritiro ucraino dalla città.-
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA
Baltici: integrazione Kiev necessaria per stabilità Ue-Nato
"L'adesione dell'Ucraina all'Ue e alla Nato apporterà un contributo significativo alla sicurezza e alla prosperità dell'intera Europa. A questo contribuiranno l'esperienza, le capacità di combattimento e le risorse economiche e tecnologiche delle forze armate ucraine". Lo ha detto la ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, intervenendo al Forum sulla sicurezza in corso a Varsavia. L'importanza della presenza dell'Ucraina nelle strutture europee ed euroatlantiche è stata sottolineata anche dal ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, che non ha dimenticato di rimarcare le responsabilità della Russia e della Cina per il cambiamento degli equilibri geopolitici mondiali. "Troppo spesso consideriamo l'impatto della Russia, della Cina e di altri aggressori sui cambiamenti geopolitici preoccupandoci più di preservare la stabilità che non di difenderci dalle minacce esistenziali che incombono su di noi", ha detto il ministro lituano invitando a iniziative concrete per tenere a bada l'avanzata degli autoritarismi.
Poroshenko, chi non ci fa colpire Russia ci lega le mani
"Chi fa pressione sui nostri partner affinché non ci consegnino armi a lungo raggio capaci di colpire sul territorio russo ci sta legando le mani, cosi non possiamo proteggere non solo la nostra nazione, non solo il nostro territorio, ma proteggere l'Europa e le sue genti, compreso il popolo italiano". Lo ha detto all'ANSA detto l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko durante la sua visita all'Eurocamera a Bruxelles
Media: 'Scholz valuta colloquio telefonico con Putin'
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz starebbe prendendo in considerazione l'ipotesi di un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin nelle prossime settimane, prima del G20 in Brasile a metà novembre. Lo ha riferito 'Die Zeit', citando ambienti governativi. Tuttavia, non è stata ancora avanzata alcuna richiesta ufficiale in merito.
Se Scholz dovesse effettivamente avere una conversazione telefonica con Putin, il cancelliere sarebbe il primo esponente di un governo occidentale a parlare con il presidente russo in due anni. Scholz ha sentito Putin l’ultima volta nel dicembre 2022.
Russi entrati a Vuhledar, snodo chiave nel Donetsk
Le truppe russe sono entrate nel centro di Vuhledar, dove si trova un'importante area fortificata delle forze armate ucraine nel Donbass meridionale. Lo ha affermato il capo dell'amministrazione militare della regione di Donetsk, Vadim Filashkin, alla televisione ucraina definendo la situazione in città "estremamente difficile". Nel frattempo, sui canali Telegram dei propagandisti militari russi hanno cominciato ad apparire video che mostrano personale militare russo che pianta bandiere russe in diverse zone di Vuhledar. Secondo la testata indipendente russa Meduza, le bandiere sono state issate nelle parti orientale, settentrionale, occidentale e centrale della città. Video di questo genere vengono solitamente girati per dimostrare che la città è stata catturata. Alcuni canali di telegrammi favorevoli alla guerra ritengono che le truppe ucraine siano ancora presenti in alcune parti della città. Il ministero della Difesa russo non ha annunciato ufficialmente la cattura della città. Per quasi tre anni Vuhledar è stata la base della difesa dell'Ucraina nel Donbass meridionale, ma alla fine di settembre le truppe russe l'avevano quasi completamente circondata. L'eventuale perdita di Vuhledar complicherà la difesa di Pokrovsk e rafforzerà le linee di rifornimento russe, hanno in passato avvertito le forze armate ucraine.
Attacco russo a Zaporizhzhia: 1 morto e 18 feriti
Le forze russe hanno attaccato Zaporizhzhia, uccidendo una persona e ferendone altre 18, tra cui un bambino di 12 anni. Lo ha riferito il Servizio statale di emergenza ucraino. La Russia ha lanciato almeno sei bombe aeree guidate contro la città, danneggiando condomini e case, ha aggiunto il governatore Ivan Fedorov. Negli ultimi giorni, le truppe russe hanno intensificato gli attacchi contro Zaporizhzhia, colpendone le infrastrutture civili. Una bomba aerea guidata è stata utilizzata per colpire la città per la prima volta il 23 settembre.
Russia, respinto ricorso Muratov contro inclusione in 'agenti stranieri'
Il tribunale cittadino di Mosca ha respinto in appello il ricorso del giornalista e premio Nobel per la pace Dmitry Muratov contro la decisione del ministero della Giustizia russo di inserirlo nel famigerato elenco degli "agenti stranieri". Lo riporta l'agenzia Interfax. Muratov è stato per anni il direttore di Novaya Gazeta, ma ha lasciato temporaneamente la guida della testata appunto quando è stato inserito da Mosca nella lista degli "agenti stranieri". L'elenco degli "agenti stranieri" è considerato uno strumento del Cremlino per prendere di mira persone ed enti scomodi per il potere. L'inserimento nella lista impone un severo controllo amministrativo e obbliga a presentarsi con questa etichetta, cosa che ha di fatto costretto diversi enti alla chiusura. La Corte europea dei diritti dell'Uomo ha condannato la Russia per aver promulgato nel 2012 la legge sugli "agenti stranieri" affermando che questa viola il diritto alla libertà d'associazione e quello alla libertà d'espressione.
Sanzioni Usa per cyber criminalità russa
Gli Usa hanno emesso nuove sanzioni legate alla Russia, riguardanti la sicurezza informatica: lo annuncia il dipartimento del tesoro Usa sul proprio sito.
Kiev: russi entrati nella città di Vuhledar nel Donetsk
Le truppe russe sono entrate a Vuhledar, un importante snodo logistico ucraino nel Donetsk: lo ha dichiarato il governatore Vadym Filashkin, aggiungendo che i combattimenti sono in corso dopo mesi in cui la città è stata distrutta dalle bombe e cinta d'assedio. Parlando alla televisione nazionale, Filashkin ha descritto la situazione come "estremamente difficile" aggiungendo che "il nemico ha già quasi raggiunto il centro della città". "All'interno della città si sta combattendo, quindi è quasi impossibile portare aiuti umanitari". A Vuhledar restano in totale 107 civili, anche se tutti i bambini sono stati evacuati, ha aggiunto.