L'utilizzo da parte dell'Ucraina di missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia significherà che "i Paesi Nato sono in guerra con la Russia", e Mosca prenderà le "decisioni appropriate". Lo ha detto il presidente russo. La Russia ha dichiarato persone ricercate l'inviata della Rai Stefania Battistini e l'operatore Traini, accusati di essere entrati illegalmente sul territorio nazionale al seguito delle truppe d'invasione ucraine nella regione di Kursk. Tajani convoca l'ambasciatore russo
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L'uso da parte dell'Ucraina di missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia significherà che "i Paesi Nato sono in guerra con la Russia", e Mosca prenderà le "decisioni appropriate". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
L'esercito di Mosca ha lanciato una controffensiva nella regione russa di Kursk, sta avanzando e ha riconquistato dieci località negli ultimi due giorni. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo. Le forze ucraine all'inizio di agosto avevano dato il via a una vasta offensiva di terra nella regione russa di confine, prendendo di sorpresa le truppe della Federazione.
La Russia ha dichiarato persone ricercate l'inviata della Rai Stefania Battistini e l'operatore Traini, accusati di essere entrati illegalmente sul territorio nazionale al seguito delle truppe d'invasione ucraine nella regione di Kursk (L'ARTICOLO). Lo riferisce la Tass citando il database del ministero dell'Interno. Con Battistini sono ricercati altri giornalisti occidentali con la stessa accusa. Tajani convoca l'ambasciatore russo.
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Guerra o pace in Ucraina? Occhi puntati su novembre
Le elezioni americane segneranno un punto di svolta. E molti segnali fanno pensare a un negoziato di pace più vicino. L'ANALISI
Offensiva Kursk, timori per centrale nucleare a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”
Il presidente russo Putin ha accusato gli ucraini di aver provato a bombardare l’impianto, posizionato a circa 50 chilometri ad ovest dal capoluogo della regione.
Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. Ecco tutti i rischi e perché il sito è diventato strategico. COSA SUCCEDE
Zelensky-Putin, strategie a confronto
Cosa sta succedendo veramente in Ucraina e perché tutti guardano all’inverno? Un'analisi tra il fronte di Kursk e la battaglia energetica di Mosca, guardando alle elezioni americane. IL PUNTO
Guerra Ucraina Russia, Leopoli attaccata da bombardieri Tu-95
L’attacco russo sulla città dell’Ucraina occidentale ha riportato in scena i bombardieri di fabbricazione sovietica, più precisamente dell’azienda Tupolev, in grado di trasportare e lanciare fino a 16 missili da crociera di varie tipologie, come i Kinzhal, i Kh-55 e i Kh-102, dotati di testata nucleare. Questi bombardieri sono da sempre considerati come una delle armi più potenti in mano a Mosca. COSA SONO E COME FUNZIONANO
Ucraina, cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk
I russi sono quasi alle porte della città di Pokrovsk, in territorio ucraino. Le truppe di Mosca, infatti, si trovano a soli otto chilometri dal centro, considerato da Kiev e dalle truppe comandate dal generale Syrsky uno snodo cruciale per il fronte sud-orientale della guerra. La città, infatti, è un hub logistico fondamentale per i soldati ucraini: ospita una ferrovia e un'arteria autostradale per gli spostamenti di personale e mezzi. E, cosa più importante, è la porta d'accesso al Donbass. I POSSIBILI SCENARI
Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Dal Forum di Cernobbio (Como), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. L'ANALISI

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Guerra o pace in Ucraina? Occhi puntati su novembre
Le elezioni americane segneranno un punto di svolta. E molti segnali fanno pensare a un negoziato di pace più vicino. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra in Ucraina, Gentiloni: "Italia stia con Kiev, senza distinzioni"
L'intervento del commissario europeo ed ex presidente del Consiglio a SkyTG24. L'INTERVISTA
Russia, Rai: "Tuteleremo i nostri colleghi in ogni sede"
"La decisione del ministero degli Interni russo di inserire nell'elenco delle persone ricercate la giornalista della Rai Stefania Battistini e il suo operatore Simone Traini per il reportage nell’oblast di Kursk rappresenta un atto di violazione della libertà d’informazione. La giornalista e l’operatore hanno svolto in modo esemplare e obiettivo il proprio lavoro di testimoni degli eventi. La Rai continua a svolgere il proprio ruolo di Servizio pubblico anche grazie alla coraggiosa attività dei propri giornalisti e inviati e si riserva di operare in ogni sede per denunciare la decisione del governo russo a difesa della libera informazione e a tutela della propria giornalista e dell’operatore". Così la Rai in una nota.
Floridia: "Assurdo che la giornalista Rai sia nella lista dei ricercati"
"Inserire un giornalista nell'elenco dei ricercati perchè ha svolto il proprio lavoro, come fatto dalla Russia, è assurdo ed inaccettabile", dice la presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia, esprimendo "piena solidarietà alla giornalista Rai Stefania Battistini". "La liberta' di stampa non può subire simili minacce da parte di nessuna autorità in alcun luogo", conclude l'esponente M5s.
Anche l'operatore Rai nella lista dei ricercati in Russia
Anche l'operatore Rai Simone Traini risulta tra i ricercati nella lista del ministero dell'Interno russo. Lo si apprende a Mosca da fonti informate.
Lettonia: "Il posto di Kiev è nella famiglia euroatlantica"
"Il nostro passato è diverso, ma il nostro futuro comune risiede nelle strutture euroatlantiche, la famiglia degli stati liberi e democratici. La Lettonia sarà sempre amica dell'Ucraina fino alla vittoria e al raggiungimento di una pace giusta". Lo ha affermato oggi a Kiev la prima ministra lettone, Evika Silina, durante un bilaterale con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Nel corso dell'incontro, Silina ha confermato che la Lettonia continuerà a sostenere militarmente Kiev destinando a tale fine lo 0,25% del Pil su base annua e impegnandosi attivamente nella coalizione per l'acquisto e la fornitura di droni all'Ucraina. La prima ministra lettone ha inoltre assicurato che Riga continuerà a sostenere Kiev nel suo percorso di avvicinamento alle strutture dell'Ue e della Nato fornendo consulenze e cooperazione su base bilaterale e in altri format internazionali.
Tajani convoca l'ambasciatore russo sul caso inviata Rai
"Ho fatto convocare alla Farnesina l'ambasciatore della Federazione russa in Italia per manifestare la nostra sorpresa a causa della singolare decisione di Mosca di inserire la giornalista Battistini nella lista dei ricercati diramata dal ministero dell'Interno Russo". Lo annuncia su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
L'inviata Rai Battistini dichiarata ricercata in Russia
La Russia ha dichiarato persona ricercata l'inviata della Rai Stefania Battistini, accusata di essere entrata illegalmente sul territorio nazionale al seguito delle truppe d'invasione ucraine nella regione di Kursk. Lo riferisce la Tass citando il database del ministero dell'Interno. Con lei sono ricercati altri giornalisti occidentali con la stessa accusa. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra in Ucraina, Zelensky conferma controffensiva russa a Kursk . VIDEO
Putin: "Se Kiev usa i missili in Russia la Nato è in guerra"
L'uso da parte dell'Ucraina di missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia significherà che "i Paesi Nato sono in guerra con la Russia", e Mosca prenderà le "decisioni appropriate". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Se i Paesi occidentali daranno a Kiev l'autorizzazione ad usare i missili a lungo raggio contro il territorio russo, "ciò significherà che i Paesi Nato, gli Usa e i Paesi europei, sono in guerra con la Russia", ha affermato Putin in un'intervista televisiva ripresa dal canale Telegram del Cremlino. "In questo caso - ha aggiunto - tenendo conto del cambiamento della stessa essenza di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate sulla base delle minacce che ci verranno rivolte".
Nel Donetsk 150 minatori rimasti intrappolati dopo un raid russo
Centocinquantuno minatori sono rimasti intrappolati sottoterra nella miniera di Dobropillia a causa di un blackout provocato dagli attacchi russi nell'oblast di Donetsk. Lo ha annunciato - riporta il Kyiv Independent - il presidente del sindacato dei minatori dell'Ucraina, Mykhailo Volynets, La città di Dobropillia si trova nell'oblast del Donetsk, circa 20 chilometri a nord di Pokrovsk, che è stata un obiettivo chiave delle forze russe negli ultimi mesi. Gli attacchi russi hanno interrotto l'alimentazione elettrica a Dobropillia e agli insediamenti vicini, comprese le miniere di carbone.
Estonia: "Revocare le restrizioni sull'uso delle armi a Kiev"
"Abbiamo sempre sostenuto la revoca di tutte le restrizioni sul tipo di armamenti da dare all'Ucraina: vanno revocate anche tutte le restrizioni poste sugli obiettivi che queste armi hanno il diritto di colpire". Lo ha affermato oggi il presidente estone, Alar Karis, nel corso di un bilaterale, tenutosi a Kiev, con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Ribadendo l'impegno di Tallinn a fianco di Kiev e la disponibilità a continuare a fornire assistenza militare al Paese, Karis ha sottolineato che l'adesione dell'Ucraina alla Nato rimane lo strumento ultimo per assicurare la sicurezza del Paese e dell'Europa nel suo complesso, "L'adesione dell'Ucraina alla Nato rappresenterà la più grande vittoria per tutti noi e dimostrerà alla Russia che l'Europa non permette la presenza di nuove zone cuscinetto e spartizioni di zone di influenza", ha detto Karis.

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La Croce Rossa conferma i 3 uccisi in Ucraina, ma non precisa da chi
Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha confermato la morte di tre suoi dipendenti in un attacco nell'est dell'Ucraina, annunciata in precedenza dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky che aveva attribuito alle forze russe. "Condanno con la massima fermezza gli attacchi contro il personale della Croce Rossa. E' inammissibile che i bombardamenti colpiscano un sito di distribuzione di aiuti", ha dichiarato in una nota la presidente del Comitato internazionale, Mirjana Spoljaric, che non ha tuttavia indicato da chi provenissero i colpi che hanno ucciso i tre operatori e ferito altri due. Secondo Kiev, le tre vittime erano cittadini ucraini. Il convoglio, colpiti da "tiri di artiglieria", si trovava nel villaggio di Viroliubivka, a nord della città di Donetsk, dove doveva consegnare ai residenti blocchetti di legna e carbone per il riscaldamento dell'imminente inverno. Spoljaric è attesa nei prossimi giorni a Mosca dove incontrerà il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e altri alti responsabili del governo per discutere, tra le altre cose, del rispetto di diritto internazionale umanitario, dei prigionieri di guerra e dei dispersi, e della protezione degli operatori umanitari, ha riferito il portavoce dell'organizzazione Jason Straziuso.
Kiev: "L'Ucraina riceverà presto un nuovo sistema di difesa aerea Patriot dai nostri partner rumeni. Ci saranno anche più F-16 nei cieli ucraini. Un gruppo dei nostri piloti è già in fase di addestramento in Romania"
L'India annuncia il congedo dall'esercito russo di 45 suoi cittadini
Un portavoce del ministero degli Esteri indiano ha annunciato che "circa 45 cittadini indiani" sono stati congedati dall'esercito russo e che sono in corso azioni per ottenere il congedo di altri 50: lo scrive l'agenzia Reuters sul suo sito web sottolineando che, durante la visita a Mosca del premier indiano Narendra Modi, lo scorso luglio, la Russia aveva promesso di congedare tutti i cittadini indiani che fossero stati "indotti in modo ingannevole ad arruolarsi" nell'esercito russo e poi mandati a combattere in Ucraina.
Guardian: "Londra ha già deciso di sollevare le restrizioni all'uso dei missili contro la Russia"
Il governo britannico ha già deciso di sollevare le restrizioni sull'uso dei missili Storm Shadow da parte dell'Ucraina anche contro obiettivi in territorio russo anche se la decisione non sarà annunciata domani, quando il Premier Keir Starmer incontrerà Joe Biden a Washington, scrive il Guardian. Non è prevista fra l'altro domani una conferenza stampa. Se non ci fosse stata una decisione in questo senso, non ci sarebbe stata la visita di ieri a Kiev di Antony Blinken e David Lammy. Un annuncio a Kiev sarebbe stato considerato provocatorio.
Blinken: "L'Ucraina può vincere la guerra"
"L'Ucraina può vincere la guerra in corso; ci adoperiamo per questo motivo": lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken oggi a Varsavia nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski. Secondo Blinken, Kiev "ha diritto di adattarsi alle nuove strategie militari impiegate dalla Russia e gli Usa "sono attenti alle richieste legate al bisogno di difendersi da esse in modo efficace". Il ministro Sikorski ha aggiunto che l'Ucraina "ha diritto di usare l'arma occidentale per impedire i crimini di guerra provocati dall' aggressione russa contro la popolazione civile". Blinken, reduce dalla visita in Ucraina, ha incontrato oggi a Varsavia il premier polacco Donald Tusk e il presidente Andrzej Duda. Fra i temi degli colloqui la collaborazione militare nell'ambito del Patto Attlantico; è stato ricordato che oltre l' 80% delle consegne di armamenti agli ucraini avviene attraverso la Polonia, il Paese confinante con l'Ucraina. Altri temi toccati sono stati quelli della collaborazione bilaterale nel campo energetico, con la prospettiva di costruire in Polonia una prima centrale nucleare. Blinken ha dichiarato, inoltre, l'appoggio alla Polonia nella difesa dagli attacchi informatici in corso da parte dei servizi segreti russi e bielorussi.
Croce Rossa conferma morte di 3 membri in raid nel Donetsk
Il Comitato della Croce rossa internazionale (Cicr) ha confermato che tre suoi operatori sono stati uccisi e due feriti in un bombardamento attribuito dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky alle forze russe nella regione di Donetsk. Secondo il Cicr, è stato colpito un sito nel villaggio di Viroliubivka dove si preparava un centro di distribuzione di legna e carbone per il riscaldamento in vista dell'inverno. "Condanno nei termini più duri gli attacchi sul personale della Croce Rossa", ha affermato la presidente del Cicr, Mirjana Spoljaric, in un comunicato postato sul sito dell'organizzazione.
Nauseda incontra Zelensky: "Garantire supporto militare a Kiev"
Il presidente lituano, Gitanas Nauseda, ha incontrato oggi a Kiev il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, con cui ha discusso di cooperazione nel campo della difesa e della necessità di garantire continuità al supporto militare occidentale all'Ucraina. Assicurando che la Lituania continuerà a fornire sostegno a Kiev destinandovi lo 0,25% del Pil, Nauseda ha invitato gli alleati ad aumentare il volume e la velocità degli aiuti militari. Il presidente lituano ha inoltre ribadito l'importanza di fornire a Kiev munizioni e sistemi di difesa aerea a corto e a lungo raggio. Nauseda ha a tal proposito comunicato che Vilnius intende acquistare sistemi di difesa aerea a corto raggio per Kiev e devolvere all'Ucraina 10 milioni di euro per la produzione di sistemi di difesa aerea a lungo raggio. Il presidente lituano ha quindi confermato il forte sostegno di Vilnius al percorso di integrazione europea dell'Ucraina. "Senza l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea, il progetto di un'Europa pacifica, sicura e prospera non potrà essere portato a termine", ha sottolineato Nauseda.
Zelensky: "Missile russo colpisce nave cargo con del grano"
Un missile russo avrebbe colpito stamattina una nave cargo nel Mar Nero diretta in Egitto che trasportava grano: lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Missile russo contro un carico di grano diretto in Egitto... La Russia ha lanciato un attacco su una normale nave civile nel Mar Nero che aveva appena lasciato le acque territoriali ucraine", ha scritto Zelensky in un post sui social media.
Lavrov: "La decisione di revoca dei limiti all'uso dei missili presa molto tempo fa"
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha denunciato che la decisione di sollevare il limite all'uso dei missili Storm Shadow e Atacms contro obiettivi in territorio russo è stata presa "molto tempo fa". "Ora stanno cercando di farla passare in qualche modo nello spazio pubblico", ha aggiunto.

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Ucraina, l'Ue proroga di sei mesi le sanzioni contro la Russia
Il Consiglio dell'Unione europea ha prorogato per altri sei mesi, fino al 15 marzo 2025, le misure restrittive nei confronti dei responsabili di atti che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Le sanzioni - spiega il Consiglio in una nota - riguardano oltre 2.200 individui o entità, e consistono in restrizioni di viaggio per le persone fisiche, il congelamento dei beni e il divieto di mettere fondi o altre risorse economiche a disposizione delle persone ed entità elencate. Il Consiglio ha inoltre deciso di rimuovere due persone dalla blacklist Ue.
Guerra in Ucraina, Gentiloni: "Italia stia con Kiev, senza distinzioni"
L'intervento del commissario europeo ed ex presidente del Consiglio a SkyTG24. L'INTERVISTA
Zelensky: "L'Occidente in ritardo sulle restrizioni delle armi"
L'Occidente "è in ritardo" sulla possibile revoca delle restrizioni sull'uso delle loro armi per colpire in profondità la Russia. Lo ha affermato il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev. "Dobbiamo essere sinceri: il ritardo nel processo di utilizzo delle armi contro obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa porta Mosca a spostare i suoi obiettivi più in profondità".
Guerra o pace in Ucraina? Occhi puntati su novembre
Le elezioni americane segneranno un punto di svolta. E molti segnali fanno pensare a un negoziato di pace più vicino. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: "Un altro crimine di guerra russo. Oggi, l'occupante ha attaccato i veicoli della missione umanitaria del Comitato Internazionale della Croce Rossa nella regione di Donetsk. Al momento, sappiamo di due persone ferite che stanno ricevendo tutta l'assistenza necessaria. Sfortunatamente, tre persone sono state uccise"
Mosca: "Controffensiva nel Kursk, 10 villaggi ripresi"
L'esercito di Mosca ha lanciato una controffensiva nella regione russa di Kursk, sta avanzando e ha riconquistato dieci località negli ultimi due giorni. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo. Le forze ucraine all'inizio di agosto avevano dato il via a una vasta offensiva di terra nella regione russa di confine, prendendo di sorpresa le truppe della Federazione.
Zelensky: "Controffensiva russa nella regione di Kursk"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l'esercito di Mosca ha lanciato una controffensiva nella regione russa di Kursk.

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Oms: emergenza farmaci in Ucraina in vista dell'inverno
In Ucraina più dell'80% delle famiglie ha problemi ad ottenere i farmaci di cui ha bisogno, con il 6% che afferma di non avere accesso ai farmaci essenziali. In totale l'8% delle famiglie non può fare riferimento ad una struttura sanitaria di base. Questa l'allerta lanciata dal direttore regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Henri P. Kluge, a conclusione della sua sesta visita in Ucraina dall'inizio del 2022. "In vista del terzo inverno nel mezzo di una guerra, l'assistenza sanitaria di base nel paese è una prioritaria", ha detto Kluge. Ad oggi, l'Oms ha registrato quasi 2.000 attacchi ad ospedali, operatori sanitari e pazienti. Inoltre, negli ultimi sei mesi, attacchi mirati hanno danneggiato le infrastrutture energetiche dell'Ucraina che hanno messo a rischio lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini. La mancanza di sistemi di riscaldamento e ventilazione potrebbe contribuire a un aumento delle infezioni respiratorie, dall'influenza al Covid. Secondo l'Oms è inoltre reale, nel contesto di una guerra e di un disastro umanitario, la resistenza ai farmaci dovuta a un possibile abuso di antibiotici e la minaccia della resistenza antimicrobica. Dunque, l'Oms e le autorità sanitarie stanno accelerando gli sforzi per installare generatori e altre attrezzature cruciali nelle strutture sanitarie a livello nazionale. Un'altra emergenza in Ucraina sono i problemi di salute mentale. L'Oms stima che già 10 milioni di persone siano a rischio, con danni che vanno da lievi a gravi. Nonostante tutto, l'Oms sottolinea come il processo di riforma della sanità nel paese, con l'obiettivo dichiarato dell'adesione dell'Ucraina all'Ue, è riuscito ad andare avanti.
Mosca: 'Sventato attentato Kiev a ponte Sebastopoli'
Agenti della direzione del Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Fsb) per la Repubblica di Crimea e Sebastopoli hanno arrestato un uomo che, su istruzioni dei servizi speciali ucraini, si stava preparando a far saltare in aria un ponte ferroviario a Sebastopoli. Lo ha detto alla Tass il servizio stampa del dipartimento, aggiungendo che si tratta di "un residente di 51 anni della città di Sebastopoli, reclutato attraverso un sistema di messaggistica online da un dipendente del servizio di sicurezza ucraino per svolgere compiti di intelligence, per raccogliere informazioni sugli obiettivi delle forze armate della Federazione Russa, nonché sulle infrastrutture dei trasporti, con l'obiettivo di commettere attacchi terroristici". Secondo l'Fsb, su istruzione di un agente dei servizi ucraini, l'uomo avrebbe dovuto commettere un atto terroristico per mezzo di ordigni esplosivi, facendo saltare in aria un ponte ferroviario sul territorio di Sebastopoli. Gli investigatori russi hanno trovato in casa dell'uomo un ordigno artigianale con una carica di esplosivo di circa 1,2 kg, tre bricchetti di esplosivo del peso di 1,7 kg, tre cariche del peso di oltre 2 kg, otto detonatori elettrici, quattro attuatori e quattro trasmettitori elettronici.
Putin incontra rappresentanti Brics a San Pietroburgo: 'Organizzazione si allarga'
Il Presidente russo Vladimir Putin ha incontrato i rappresentanti dei Paesi Brics a San Pietroburgo per partecipare alla riunione sulla sicurezza, in vista del vertice dell'organizzazione di Kazan fra il 22 e il 24 di ottobre. Sono in programma anche colloqui bilaterali fra Putin e alcuni degli ospiti, fra cui un incontro con il ministro degli esteri Wang Yi. La riunione, a cui prendono parte anche gli inviati di Paesi non ancora membri dell'organizzazione ma che cercano di cooperare più strettamente con l'organizzazione, è coordinata dal segretario generale del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigul. Al vertice di ottobre, Putin avrà un bilaterale con Xi Jinping, ha annunciato oggi il Presidente russo. Un totale di 34 Paesi hanno espresso il loro auspicio di partecipare ai Brics a vario titolo, ha spiegato oggi. A Kazan saranno definite le diverse categorie di adesione e anche saranno presi in considerazione altri possibili candidati. Fanno parte dei Brics, India, Russia, Brasile, Cina, Sudafrica, dallo scorso gennaio anche Egitto, Etiopia, Emirati arabi uniti, Iran e poi Arabia saudita. A ottobre saranno esaminate "nei dettagli le prospettive per lo sviluppo di una partnership completa fra i Paesi membri del Brics"
Casa Bianca sta finalizzando piano per revoca limiti a uso missili
Antony Blinken lo ha lasciato intendere mentre era a Kiev con David Lammy. La Casa Bianca sta finalizzando un piano per revocare alcuni limiti all'uso delle armi donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi, rende noto Politico citando diverse fonti, dopo che martedì a Londra il segretario di stato Usa aveva confermato l'invio alla Russia, da parte dell'Iran, di missili balistici che entro settimane saranno usati contro l'Ucraina. Il sollevamento dei caveat avverrà nel giro di "giorni", scrive la Bbc, citando "forti indicazioni" in questo senso. Si tratta di estendere la porzione di territorio in Russia che l'Ucraina può colpire con armi fornite dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, vale a dire i missili a lungo raggio franco britannici con componenti americane Storm Shadow, e prevenire ulteriori attacchi delle forze di Mosca oltre il confine. Solo un numero ristretto di funzionari dell'Amministrazione Biden è coinvolto nei colloqui. I partecipanti lo fanno anonimamente e non sono autorizzati a parlarne. Devono ancora essere definiti i dettagli del piano ma negli ultimi giorni ne stanno parlando insieme non solo funzionari americani ma anche britannici e ucraini.
Cremlino: ' Armi Occidente in Russia seguirebbe reazione di Mosca'
Il permesso di colpire il territorio russo aumenterebbe il coinvolgimento dell'Occidente nel conflitto in Ucraina e comporterebbe una reazione da parte di Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Izvestia. "Non c'è bisogno di esagerare. Ma, naturalmente, questo aumenta significativamente il grado di coinvolgimento collettivo dell'Occidente nella guerra. Naturalmente, ciò comporterà una reazione corrispondente da parte della Russia", ha avvertito Peskov, commentando le notizie secondo cui Stati Uniti e Gran Bretagna potrebbero decidere di far usare all'esercito ucraino di usare le armi per attacchi in profondità in Russia.
Putin conferma incontro con Xi in ottobre a Kazan
Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che il mese prossimo avrà un nuovo incontro con il leader cinese Xi Jinping a Kazan, in Russia, in occasione del vertice dei Paesi Brics. Le relazioni tra Cina e Russia continuano a svilupparsi "con molto successo in tutte le direzioni", compreso "il coordinamento sulla scena internazionale", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Interfax, ricevendo a Mosca il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi.
Putin: più di 30 paesi vogliono aderire al gruppo Brics
"Finora più di trenta paesi, precisamente 34, hanno espresso il desiderio di unirsi in un modo o nell'altro alle attività del nostro gruppo Brics". Come riferito dall'agenzia Tass, lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro a San Pietroburgo con rappresentanti del gruppo responsabili della sicurezza nazionale. Queste adesioni saranno formalizzate nel vertice che si terrà in ottobre in Russia. Nella città di Kazan, ha annunciato Putin, oltre ad affrontare il "crescente interesse" per l'approfondimento della cooperazione tra questi paesi, si parlerà del formato in cui i nuovi membri parteciperanno al gruppo originariamente creato da Russia, Cina, Brasile, India e Sud Africa. Il 1° gennaio scorso Iran, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia hanno aderito ai Brics, e negli ultimi mesi paesi come Turchia e Azerbaigian hanno chiesto l’adesione. Inoltre, ha sottolineato che la presidenza russa del gruppo attribuisce grande importanza a tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza globale e ha sottolineato che i Brics hanno accumulato una "solida" esperienza nel reagire alle minacce poste dal terrorismo e dall'estremismo, ma anche dal traffico di droga e traffico di armi. Il presidente russo ha inoltre annunciato che la creazione all'interno del gruppo di un consiglio per la lotta al finanziamento del terrorismo e al riciclaggio di denaro è nella fase finale. Il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu, ha già sottolineato il potenziale contributo del gruppo Brics alla sicurezza globale e ha invitato i suoi membri a rafforzare la cooperazione con il Sud del mondo per forgiare una nuova “maggioranza mondiale”. Shoigu ha incontrato a San Pietroburgo il suo omologo iraniano, Ali Akbar Ahmadian, dopo di che ha confermato la firma anticipata di un nuovo accordo quadro interstatale con l'Iran, che martedì è stato oggetto di un nuovo round di sanzioni occidentali per la fornitura di missili balistici a Mosca.
Iran e Ucraina al Consiglio dei Governatori dell'Aiea a Vienna
È in corso questa settimana a Vienna la sessione del Consiglio dei Governatori (Board of Governors) dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), in preparazione della 68ma Conferenza Generale (16-20 settembre). Numerosi i temi sensibili in ambito nucleare su cui il Consiglio è chiamato a esprimersi: dall'evoluzione della situazione in Iran alla sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina (in primis Zaporizhzhia) sino al programma nucleare nordcoreano. Di forte rilevanza, nel contesto attuale di tensione e crisi umanitaria, anche la discussione sul Medio Oriente. Al centro dell'attenzione sono altresì le attività di ricerca, sviluppo, formazione e assistenza dell'Aiea a beneficio di e in collaborazione con gli Stati membri in ambito di tecnologie e applicazioni nucleari, fra cui spiccano le iniziative a sostegno della sicurezza alimentare e dell'agricoltura sostenibile e gli sviluppi in tema di energia da fusione, con riferimento anche al World Fusion Energy Group, che verrà lanciato a Roma nel mese di novembre, con un evento inaugurale di alto livello co-organizzato dal governo italiano insieme all'Aiea. L'ambasciatrice Debora Lepre, rappresentante permanente presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna, ha reiterato nei suoi vari interventi il forte impegno dell'Italia a sostegno delle attività dell'Aiea, del suo ruolo cruciale per la sicurezza, la non-proliferazione e la promozione degli usi pacifici del nucleare.
Blinken: 'Nuovo pacchetto aiuti Usa da 717 mln dollari'
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti economici e umanitari per l'Ucraina da 717 milioni di dollari nel corso della sua visita a Kiev. Durante una conferenza stampa congiunta con i suoi omologhi ucraino, Andrii Sybiha, e britannico, David Lammy, Blinken ha annunciato 325 milioni di dollari di aiuti nel settore dell'energia, 290 milioni di dollari di aiuti umanitari che includeranno forniture di acqua potabile e 102 milioni di dollari per le operazioni di sminamento.
Inizia in Russia il processo contro tre avvocati di Navalny
È iniziato in Russia il processo che vede accusati di "partecipazione a una organizzazione estremista" tre avvocati che hanno difeso in passato Alexey Navalny: il rivale numero uno di Putin morto in carcere in circostanze poco chiare dopo aver denunciato gravi soprusi dietro le sbarre. Gli alleati di Navalny accusano il Cremlino di aver ucciso il dissidente. A riportare la notizia sono diversi media, tra cui l'edizione in lingua russa della Bbc. Le imputazioni contro gli avvocati Vadim Kobzev, Igor Sergunin e Alexey Liptser sono considerate di chiara matrice politica perché derivano dalle accuse di "estremismo", ritenute a loro volta di natura politica, rivolte a Navalny e alle sue organizzazioni. I legali sono infatti accusati di aver trasmesso agli alleati di Navalny dei messaggi dell'oppositore dal carcere e rischiano per questo fino a sei anni di reclusione. La difesa denuncia una "violazione dei privilegi avvocato-cliente". Il processo si svolge nel tribunale di Petushinsky, nella regione di Vladimir, e secondo l'agenzia Interfax la corte ha deciso di tenere l'udienza a porte chiuse su richiesta della procura, che ha riferito di una lettera del "Centro anti-estremismo" che parlava di presunte possibili (e non provate) "provocazioni" da parte degli oppositori vicini a Navalny.
Kiev, droni su Konotp nel nord, 14 civili feriti
Durante la notte scorsa le forze russe hanno preso di mira le infrastrutture critiche e civili della città di Konotop nella regione di Sumy utilizzando droni di tipo Shahed e, stando al bilancio attuale, 14 persone sono rimaste ferite. Lo rende noto Ukrinform citando fonti locali. "Fino alle 08:00 del mattino (di oggi) si contano 14 civili che hanno richiesto assistenza medica. Mentre si sono riscontrati danni a un edificio residenziale privato, una struttura sanitaria e una scolastica, tre auto, dei garage, un negozio e una banca", ha informato la locale Procura.
Sybiha: "Ringraziato Tajani per sostegno e forte presidenza G7"
"Chiamata amichevole con Antonio Tajani. Ho ringraziato l'Italia per la sua forte presidenza del G7 e per il sostegno all'Ucraina. Abbiamo discusso l'accelerazione del prossimo pacchetto di aiuti militari dell'Italia e il rafforzamento dello scudo aereo dell'Ucraina. Ho anche espresso il nostro interesse per l'equipaggiamento italiano dismesso. Abbiamo notato buone prospettive per un'ulteriore cooperazione tra le nostre industrie della difesa". Lo scrive su X il nuovo ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha dopo la telefonata con Tajani, la prima tra i due dopo la sua nomina nel governo di Kiev. "Abbiamo anche coordinato le posizioni in vista della Settimana di alto livello dell'Assemblea generale dell'Onu. Sul fronte bilaterale, abbiamo discusso la questione dei bambini ucraini fuggiti dall'aggressione russa per risiedere temporaneamente in Italia", ha concluso.
Cremlino: "Uso missili Usa e Gran Bretagna aumenterà loro coinvolgimento"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito che il permesso degli Usa e della Gran Bretagna a Kiev di utilizzare i missili a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo aumenta il coinvolgimento occidentale nel conflitto ucraino e provocherà una reazione di Mosca. Lo si legge in un'intervista al quotidiano Izvestia ripresa dalla Tass. Già ieri il portavoce di Vladimir Putin aveva detto che la Russia avrebbe dato una risposta "appropriata" all'uso dei missili americani Atacms e britannici Storm Shadow contro il suo territorio. Quanto alla decisione di Washington e Londra di concedere il permesso a Kiev, essa "è stata presa già da molto tempo", ha aggiunto, anche se si attende il momento più opportuno per renderla ufficiale.
Lavrov: "Specialisti occidentali guidano raid ucraini su Russia"
"Specialisti militari occidentali" sovrintendono ai bombardamenti ucraini in Russia, ha affermato il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. "Specialisti militari occidentali controllano letteralmente in modo manuale i bombardamenti contro obiettivi civili", ha affermato il capo della diplomazia russa, citato dall'agenzia Tass.
Gentiloni: "Indispensabile che Italia stia con Kiev"
"Quello che certamente dobbiamo evitare sia come centrosinistra che come Paese, dobbiamo evitare un atteggiamento riluttante nel sostegno all'Ucraina, perché il sostegno all'Ucraina è la prova vera della capacità dell'Ue di esserci nel mondo di oggi". Ad affermarlo intervistato da 'SkyTg24' è il Commissario europeo Paolo Gentiloni. Finora, sottolinea, "l'Italia sino adesso è stata con convinzione dalla parte di Kiev e bisogna evitare di dare spazio a posizioni rinunciatarie, ad esempio sull'utilizzo delle armi. L'Italia finora è stata con Kiev anche se con qualche distinguo di troppo ed è indispensabile che lo sia".
Lavrov: "Stiamo spingendo gli ucraini fuori da Kursk"
L'esercito russo sta spingendo con sicurezza le truppe ucraine fuori dalla regione di Kursk, e avrà sicuramente successo. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dalla Tass.
Tajani a neo ministro Esteri ucraino: "Convinto sostegno Italia a Kiev"
Il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto oggi un primo contatto telefonico con il neo-Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. "Ho confermato a Sybiha il convinto sostegno del Governo italiano per l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza ucraina. Resteremo al fianco di Kiev fino al raggiungimento di una pace giusta", ha dichiarato Tajani. "Il sostegno all’Ucraina resta un tema centrale dell’agenda della Presidenza italiana del G7. A New York presiederò, a margine dei lavori dell'Assemblea Generale dell'Onu, una riunione informale dei Ministri degli Esteri G7 dove affronteremo anche la questione ucraina. Insieme a Kiev e a Washington stiamo anche lavorando a un’iniziativa, allargata ad altri partner internazionali, dedicata alla ricostruzione delle infrastrutture energetiche del Paese, anche in vista dell’inverno. Ho anche invitato il Ministro Sybiha a partecipare alla Ministeriale G7 che si terrà a Fiuggi il prossimo novembre" ha aggiunto il ministro degli Esteri.
Fonti Gran Bretagna, via libera a Kiev sui missili è stato già deciso
Una decisione per il via libera all'Ucraina a usare missili occidentali Storm Shadow a lungo raggio anche contro obiettivi situati in profondità nel territorio della Russia "è stata già presa" dagli Usa e dal Regno Unito, ma gli alleati non intendono per ora renderla pubblica. Lo scrive oggi il Guardian citando "fonti del governo britannico" all'indomani dalla rara missione in tandem dei capi delle diplomazie dei due Paesi, Antony Blinken e David Lammy, a Kiev, durante la quale Blinken si è limitato ad accennare alla possibile fine delle restrizioni invocata dagli ucraini. Di un via libera britannico già deciso aveva scritto ieri anche il Times. Il Guardian aggiunge di attendersi tuttavia che la decisione non venga formalizzata pubblicamente nemmeno nell'ambito del faccia a faccia di domani a Washington fra il presidente Joe Biden e il primo ministro Keir Starmer. Non chiarisce inoltre se la mancata ufficializzazione dell'iniziativa sia di sostanza o di facciata: ovvero se, in effetti, l'ok non sia già stato dato sotto banco alla leadership di Kiev.
Attacco russo a impianti energetici vicino Sumy, 14 feriti
La Russia ha attaccato la città di Konotop, nell'oblast di Sumy, ferendo civili, danneggiando scuole e interrompendo la fornitura di elettricità e acqua. Lo ha riferito il sindaco Artem Semenikhin. Quattordici persone sono rimaste ferite, hanno riferito le autorità locali. Le conseguenze dell'attacco sono ancora in fase di accertamento. La Russia ha lanciato un "massiccio" attacco con droni "contro infrastrutture energetiche e civili" a Konotop, ha affermato l'amministrazione regionale. Due dei civili feriti sono stati ricoverati in ospedale dopo l'attacco, secondo Semenikhin. Una delle vittime è in coma. L'attacco ha "danneggiato gravemente" l'infrastruttura energetica della città e la situazione della fornitura elettrica rimane "critica". Gli ingegneri sono al lavoro per ripristinare l'energia elettrica alle strutture mediche e idriche, ha affermato, ma non è certo quando verrà ripristinata l'energia elettrica residenziale.
Intelligence, abbattuto aereo russo su Mar Nero
I soldati di un'unita' operativa speciale dell'Intelligence militare ucraina (Gur) hanno abbattuto un aereo da caccia russo Su-30SM che stava sorvolando il Mar Nero con un lanciamissili portatile. "Il caccia caduto in mare apparteneva al 43 reggimento separato dell'aviazione navale dell'aeronautica russa, che ha sede nell'aerodromo della citta' di Saki, nella Crimea temporaneamente occupata", si legge nella dichiarazione del Gur.
Mosca, in operazione Kursk, solo a Sudzha Kiev ha perso 7.000 soldati
Dall'inizio dell'incursione nella regione di Kursk il 6 agosto, le forze armate dell'Ucraina hanno perso almeno 7.000 soldati nel solo distretto di Sudzha. Lo ha detto alla Tass il maggiore generale Apty Alaudinov, vice capo del Dipartimento politico-militare principale delle forze armate russe e comandante dell'unità commando delle forze speciali Akhmat. "Dall'inizio di questa operazione a Kursk, si stima che l'avversario abbia perso circa 7.000 soldati nella sola nostra zona di responsabilità", ha affermato Alaudinov. Il ministero della Difesa russo ieri ha riferito che nel periodo delle operazioni di combattimento nell'area di Kursk, il nemico ha perso oltre 12.200 uomini.
Kiev, abbattuto aereo russo Su-30 sopra il Mar Nero
I soldati ucraini hanno abbattuto un aereo russo Su-30SM durante un'operazione nel Mar Nero. Lo ha riferito l'intelligence militare ucraina (Hur), aggiungendo che il velivolo è stato distrutto da un sistema di difesa aerea militare portabile e apparteneva al 43° reggimento separato di aviazione navale delle forze aerospaziali russe, che ha sede nella base aerea di Saky, nella Crimea occupata.
Blinken in Polonia: "Rafforzare fronte comune su Ucraina"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e' arrivato in Polonia in treno, dopo il suo viaggio congiunto a Kiev con il segretario degli Esteri britannico David Lammy. Al centro degli incontri separati a Varsavia con il primo ministro Donald Tusk e il presidente Andrzej Duda c'è il rafforzamento della causa comune sull'Ucraina. Blinken spera di usare gli ultimi mesi dell'amministrazione del presidente Joe Biden per lavorare con gli alleati per garantire un ampio e duraturo sostegno all'Ucraina anche da parte della Polonia, politicamente divisa. In particolare, il segretario di Stato Usa Blinken dovrebbe discutere di un ulteriore coordinamento con la Polonia, il principale gateway logistico per il supporto militare occidentale in Ucraina.
Blinken a Sybiha: "Sostegno Usa e Gran Bretagna è incrollabile"
"Ho avuto una conversazione costruttiva con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. Il sostegno degli Stati Uniti e del Regno Unito alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione della Russia è incrollabile. Siamo impazienti di cooperare strettamente nei giorni a venire per proteggere la sovranità dell'Ucraina e sostenere la sua ripresa". Così sul social X il segretario di Stato americano, Antony Blinken, oggi in visita a Kiev.
Sybiha a Usa e Gran Bretagna: "Rimuovere restrizioni su armi per colpire Russia"
Un appello a Regno Unito e Stati Uniti affinché rimuovano le restrizioni sull'utilizzo delle armi fornite all'Ucraina, consentendo alle forze di Kiev di colpire anche obiettivi militari in Russia, è stato lanciato dal nuovo ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo britannico, David Lammy, ed il segretario di Stato americano, Antony Blinken. Sybiha ha ringraziato gli alleati occidentali per il loro supporto, ma ha aggiunto: "La cosa principale è rimuovere tutte le barriere sull'uso delle armi degli Stati Uniti e del Regno Unito contro la Russia. Ciò avvicinerà la pace giusta".
Russia, abbattuti 5 droni su Belgorod, Bryansk e Kursk
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto durante la notte cinque droni sulle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo.
Zelensky accusa Brasile e Cina di negoziare solo con la Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Brasile e Cina di formulare una proposta di pace dopo aver consultato la Russia ma senza averne discusso con l'Ucraina. "Noi non siamo stupidi" ha detto in una intervista con il sito di notizie brasiliano Metrópoles. "A cosa serve questo teatro? Avete parlato con la Russia e avete detto questa è la nostra proposta ma non ci avete chiesto nulla. E la Russia arriva e dice che appoggia la proposta di Brasile e Cina. Questa è una mancanza di rispetto per l'Ucraina" ha aggiunto. Ricordando, poi, che il Brasile integra lo statuto di Roma e che ospiterà quest'anno il vertice del G20 a Rio de Janeiro, Zelensky ha chiesto "come Putin possa presentarsi senza venire arrestato" visto che su lui pende un mandato di arresto del Tribunale Penale Internazionale per crimini di guerra per aver deportato bambini ucraini in Russia. "I paesi del G20 si siederanno al tavolo con qualcuno che deve essere arrestato?" ha chiesto il presidente dell'Ucraina.
Kiev, attacco russo in serata a Kherson, almeno due feriti
Le truppe russe hanno attaccato in serata la città ucraina di Kherson ferendo almeno due persone. Lo hanno reso noto fonti amministrative regionali della città, citate dall'Ukrainska Pravda. "Le forze di occupazione hanno colpito Kherson intorno alle 20.30. A seguito del bombardamento, due civili che erano per strada sono rimasti feriti", hanno precisato le stesse fonti, aggiungendo che i feriti sono un uomo di 31 anni e una donna di 44 anni.
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L’esercito ucraino avanza nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. COSA STA SUCCEDENDO
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L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. L'APPROFONDIMENTO
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