Ucraina Russia, Kiev ordina evacuazione Donetsk. Mosca invia armi a Teheran

Continua a seguire tutti gli aggiornamenti sul nuovo liveblog

Mentre il vertice del G7 in Puglia sta volgendo al termine, i leader del gruppo hanno rilasciato la dichiarazione finale dell’incontro. È assente nell’ultima bozza il termine aborto. Ci sono, invece, i diritti Lgbtqia+, la lotta al traffico di essere umani e la richiesta di un cessate al fuoco a Gaza. Nel documento trovano spazio anche il Piano Mattei per l’Africa e l’approccio condiviso dei Paesi nei confronti dell’intelligenza artificiale, fino alla richiesta di rispettare la tregua olimpica. LA DICHIARAZIONE

"La Russia comune è malata. La guarigione sarà un processo lungo e complesso che potrà iniziare solo quando non solo Putin, ma la Russia sarà sconfitta. Senza una sconfitta in Ucraina, la Russia continuerà a espandersi". Lo ha scritto oggi sul suo profilo X il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis. Criticando la posizione di chi distingue tra regime e cittadinanza e afferma l'ingiustizia delle sanzioni europee nei confronti dei civili russi, Landsbergis ha sottolineato che la società russa non ha dato finora segni di opposizione alla guerra. "Qualsiasi cosa rallenti la macchina da guerra totale della Russia avrà il sostegno dei comuni lituani", ha chiosato il ministro. 

Il Mali ha annunciato la rottura, con effetto immediato, delle sue relazioni diplomatiche con l'Ucraina. Lo ha annunciato il portavoce del governo di Bamako. La decisione segue le affermazioni di un funzionario ucraino nei giorni scorsi ha evocato un ruolo dei servizi segreti di Kiev a fianco dei ribelli tuareg che combattono contro il regime golpista maliano, considerato filorusso, sostenuto dai mercenari russi di Wagner e che di recente hanno inflitto una sconfitta sul campo a questi ultimi.   A fine luglio una coalizione di gruppi antigovernativi nel nord del Mali ha affermato di aver distrutto "un'intera colonna dell'esercito maliano e di mercenari russi. Il gruppo Wagner ammise la perdita di diversi suoi miliziani.  Secondo fonti de Le Monde, i ribelli hanno ricevuto addestramento dalle forze di Kiev su come pilotare i droni. 

I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". IL PROFILO

L'aeronautica ucraina ha reso noto che in serata "è stato registrato un movimento di droni d'attacco nemici dalla regione di Sumy". Lo riporta l'Ukrainska Pravda. La stessa fonte ha anche segnalato un veicolo aereo senza pilota nella parte meridionale dell'oblast di Sumy, diretto all'Oblast di Poltava.

Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino. DI COSA SI TRATTA

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO

L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. LEGGI L'ARTICOLO

Iscritti come “atleti individuali neutri”, solo 32 atleti sono arrivati da Mosca e Minsk per competere alla 33esima edizione dei Giochi. Più numerosi, gli sportivi giunti da Kiev sono comunque decimati dalla guerra in corso. LEGGI L'ARTICOLO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incaricato la sua diplomazia di preparare un incontro con i Paesi Nato vicini dell'Ucraina per proporre la creazione di una sorta di alleanza che aiuti Kiev a difendersi dai missili russi che quotidianamente flagellano il suo territorio nazionale, pur riconoscendo che l'idea è difficile da accettare per questi Paesi che temono di essere coinvolti in un'escalation. Lo scrivono l'agenzia Ukrinform e il sito Rbc-Ukraine, che riferiscono di una conversazione del presidente ucraino con alcuni giornalisti. "Dobbiamo studiare le possibilità tecniche affinché aerei dei Paesi vicini possano essere utilizzati contro alcuni missili. Certo, questi colpiscono l'Ucraina, ma sono diretti verso i Paesi vicini, in primis quelli dell'Alleanza. Penso che questa decisione sia difficile per i partner, perché hanno paura di escalation Ma ci lavoreremo", ha detto il presidente, secondo le parole citate da Rbc, forse a margine della presentazione dei primi F-16 consegnati a Kiev. Zelensky ha in mente di discutere la questione ad una riunione nel formato del Consiglio Ucraina-Nato. "È una grande responsabilità per un Paese vicino assumersi la responsabilità e aiutarci ad abbattere i missili. Anche se credo che avrebbe dovuto essere fatto molto tempo fa", ha spiegato. 

Il governatore di Donetsk ha menzionato la città di Novogrodovka, che si trova a circa 20 chilometri dal villaggio di Novoselivka Persha, di cui oggi la Russia ha rivendicato il controllo. "In totale, dobbiamo evacuare 744 bambini con le loro famiglie da quattro comunità verso regioni più sicure dell'Ucraina", ha annunciato.
"Ho dato istruzioni affinché solo i veicoli blindati partecipino all'evacuazione dei bambini", ha detto, temendo l'uso dei droni da parte dei russi. "Dobbiamo compiere sforzi per proteggere i nostri figli", ha aggiunto. Il governatore ha invitato i civili a lasciare la regione nelle ultime settimane a causa dell'aumento dei bombardamenti.

"Abbiamo spesso sentito la parola impossibile. Ora è realtà. Realtà nei nostri cieli. F-16 in Ucraina. L'abbiamo reso possibile", ha affermato Zelensky durante una cerimonia in una località segreta, aggiungendo tuttavia che "il numero di F-16 che abbiamo in Ucraina, il numero di piloti che sono già stati addestrati, non è sufficiente".
I giornalisti sul posto hanno visto almeno due F-16 sorvolare il sito durante la cerimonia. Dietro Zelensky, erano posizionati a terra altri due aerei grigi, somiglianti a F-16, parzialmente coperti. Il leader ucraino non ha specificato quanti caccia siano arrivati, ma secondo l'Economist i primi dieci (su un totale di 79 promessi) sono ;;in Ucraina dall'ultimo giorno di luglio. Entro la fine dell'anno, Kiev dovrebbe averne a disposizione 20 in totale. Il resto, promesso da una coalizione di cui Danimarca e Paesi Bassi sono capofila, arriverà a lotti nel corso nel 2025.
Zelensky in un'intervista dello scorso maggio aveva dichiarato di aver bisogno di 120-130 di questi aerei per raggiungere la parità con l'aviazione russa.

Volodymyr Zelensky ha confermato che l'Ucraina ha ricevuto il primo gruppo di F-16 dagli alleati della Nato. Il leader ucraino ha però parlato di un numero "insufficiente" di caccia.

Le autorità ucraine hanno ordinato l'evacuazione di bambini e genitori in diverse località nella regione del Donetsk, nell'est del Paese. "Il nemico sta bombardando le città e i villaggi di queste comunità ogni giorno, quindi è stato deciso di evacuare i bambini con i loro genitori o altri rappresentanti legali", ha affermato il governatore di Donetsk Vadym Filashkin, elencando le città e i villaggi situati nelle direzioni in cui la Russia ha affermato di aver guadagnato terreno. 

La Russia avrebbe iniziato a dotare massicciamente l'Iran di nuove armi, in preparazione di una guerra contro Israele, secondo quanto riferiscono alcuni media internazionali e Channel 14 in Israele. Secondo diversi report, Mosca avrebbe dispiegato sistemi avanzati di guerra elettronica in Iran, compresi quelli che possono danneggiare o interrompere i sistemi militari a una distanza massima di 5.000 chilometri. Diversi blogger militari scrivono che nel fine settimana la Russia ha fatto atterrare in aeroporti iraniani aerei da trasporto Ilyushin con munizioni e Iskander, un missile balistico utilizzato nella guerra con l'Ucraina. 

La Russia ha affermato di aver conquistato un nuovo villaggio nell'Ucraina orientale, continuando la sua lenta avanzata sul fronte. Lo riferiscono le agenzie russe. Il ministero della Difesa afferma che l'esercito ha conquistato il villaggio di Novoselivka Persha, nella regione orientale di Donetsk, dove avviene la maggior parte dei combattimenti.
"Le unità del gruppo centrale hanno liberato la città di Novoselivka Persha (...) durante le operazioni in corso", ha detto il ministero. Questo villaggio si trova a una ventina di chilometri dalla città di Avdiivka, conquistata dalle forze russe nel febbraio 2024.

I cittadini russi liberati dalle carceri della Russia nel quadro dello scambio di prigionieri con gli Stati Uniti e i loro alleati sono "traditori" e devono "guardarsi attorno": è la non tanto velata minaccia dell'ex presidente ed ex primo ministro della Federazione russa, Dmitry Medvedev, fedelissimo di Vladimir Putin, che come sua abitudine utilizza termini molto forti nelle sue affermazioni sui social media. In un messaggio su Telegram, l'attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione parla degli ex prigionieri rientrati in Russia come di "patrioti". Sui russi liberati in patria, invece, scrive: "Ammettiamolo: sono traditori. Se non nel senso giuridico, almeno nel senso morale del termine. Costituiscono una minaccia esistenziale per l'esistenza della Russia moderna. Sono i servitori dei nostri nemici". Il post di Medvedev conclude con una minaccia: "non dimentichino la fragilita' della loro esistenza in questo mondo. Si guardino intorno, insomma. Più in generale, brucino all'inferno!".

La polizia lettone ha organizzato nel Paese baltico un campo estivo cui parteciperanno 26 figli di agenti della polizia ucraina, i cui genitori sono stati feriti o sono morti durante l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia. Il campo propone attività ricreative, tra cui escursioni, visite guidate alle strutture della polizia lettone e incontri con i rappresentanti di vari corpi dello stato.