Elezioni Usa, Kamala Harris: “Pronta al dibattito con Donald Trump”

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Il candidato repubblicano: “Biden cacciato con colpo di Stato da Pelosi-Obama”. Il tycoon, secondo una rilevazione di Emerson College Polling e The Hill, sarebbe in vantaggio sulla vicepresidente in Arizona, in Georgia, in Michigan e in Pennsylvania. Il presidente, intanto, nel suo primo discorso dopo il ritiro ha detto: "Meritavo un secondo mandato, ma niente è più importante della democrazia. Harris è tosta e capace"

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Donald Trump è avanti a Kamala Harris in quattro Stati chiave. Emerge da un sondaggio di Emerson College Polling e The Hill, secondo il quale il tycoon è avanti in Arizona, in Georgia, in Michigan e in Pennsylvania. Joe Biden intanto ha parlato alla Nazione: "Meritavo un secondo mandato, ma nulla può ostacolare il salvataggio della nostra democrazia, inclusa l’ambizione personale. Servono voci nuove. Kamala Harris è tosta ed è capace". Poco prima che il presidente tenesse l’atteso discorso per spiegare il suo ritiro, Trump lo attaccava da un comizio in North Carolina: "Abbiamo sconfitto il peggior presidente della storia: ha lasciato perché stava perdendo. Ora abbiamo una nuova vittima da battere, la più incompetente vicepresidente della storia. Harris è ultra-liberal, è terribile, una pazza della sinistra radicale. Vuole l'aborto nell'ottavo e nono mese di gravidanza, fino alla nascita e anche dopo la nascita, l'esecuzione dei bambini". In giornata poi l'ex presidente ha lanciato un altro attacco, questa volta rivolto a tutto il Partito democratico: "Biden è stato cacciato con colpo di stato da Pelosi e Obama".


E Donald Trump, in base a quanto emerge da un sondaggio di Emerson College Polling e The Hill, risulta essere in vantaggio rispetto a Kamala Harris in quattro stati chiave in vista del voto del 5 novembre. L’ex presidente e l’attuale vicepresidente sono testa a testa in Wisconsin, ambedue al 47%. Trump è avanti di cinque punti in Arizona con il 49% contro il 44% di Harris. In Georgia il vantaggio dell'ex presidente è di due punti (48% contro 46%), mentre in Michigan Trump è un punto avanti (46% a 45%). In Pennsylvania l'ex presidente è al 48% e Harris al 46%.


Intanto l’economia statunitense cresce del 2,8% nell'ultimo trimestre, un dato superiore alle aspettative degli analisti, e l’attuale presidente Biden festeggia: “Quando entrai in carica eravamo nel mezzo della peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione. Il rapporto sul Pil di oggi chiarisce che ora abbiamo l'economia più forte del mondo. Grazie al programma economico mio e della vicepresidente Harris la nostra economia è cresciuta di un robusto 2,8% nell'ultimo trimestre, grazie ai forti consumatori americani e agli investimenti aziendali. Abbiamo creato quasi 16 milioni di posti di lavoro, i salari sono aumentati e l'inflazione sta scendendo. Stiamo ricostruendo la nazione e riportando la produzione in America”.


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Medico di Biden: stato di salute e capacità cognitiva eccellente

Il medico di Joe Biden difende lo stato di salute "eccellente" del presidente. In un'intervista al New York Post, Kevin O'Connor definisce eccellente anche le capacità cognitive di Biden. A chi gli chiedeva spiegazioni sul perché non fosse stato richiesto un test cognitivo per il presidente, O'Connor ha risposto: "Non ce n'è bisogno".

Procura di New York chiede che condanna Trump non sia annullata

La procura di New York chiede al giudice Juan Merchan di non annullare la condanna di Donald Trump per i soldi alla pornostar. Nei documenti depositati dall'ufficio del procuratore Alvin Bragg si chiede di mantenerla nonostante la decisione della Corte Suprema sull'immunità presidenziale.

Kamala Harris: pronta al dibattito con Donald Trump

Kamala Harris è "pronta" a un dibattito con Donald Trump. Lo ha detto la stessa vicepresidente, accusando il rivale di "fare marcia indietro" dopo aver messo in dubbio il precedente accordo sui dibattiti. Con Joe Biden la campagna di Trump si è accordata per un faccia a faccia su Abc il 10 settembre, ma ora l'ex presidente ha chiesto che il dibattito sia spostato su Fox.

Statua di Colombo a Washington vandalizzata in protesta pro Gaza

La statua di Cristoforo Colombo vicino a Union Station è tra quelle vandalizzate ieri da gruppi di manifestanti filo palestinesi che protestavano contro il discorso di Benyamin Netanyahu al Congresso Usa. "Hamas is coming", è la scritta tracciata con spray rosso sul monumento. Un episodio condannato "fortemente" anche dalla National Italian American Foundation (Niaf), l'associazione che rappresenta milioni di italoamericani. "Un gruppo di manifestanti, allineati con sentimenti pro-Hamas, ha deturpato la statua di Cristoforo Cristoforo Colombo e bruciato una bandiera americana. Queste azioni non solo mancano di rispetto ad una figura storica significativa per gli italoamericani ma profanano anche un simbolo dei valori e delle libertà della nostra nazione", si legge in una nota della Niaf.

Trump avanti di un punto con il 48% consensi, Harris 47%

Donald Trump avanti di un punto su Kamala Harris: l'ex presidente ha il 48% delle preferenze a fronte del 47% della vicepresidente. È quanto emerge da un sondaggio del New York Times e Siena College.

Casa Bianca: nessun cambiamento sulle bombe da 900 kg a Israele

Nessun cambio nella politica sulle bombe da 2000 pound (900 kg) a Israele: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby nel briefing con i reporter.

Casa Bianca: Iran ha finanziato e incoraggiato proteste in Usa

L'Iran ha finanziato e incoraggiato proteste in Usa: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby nel briefing con i reporter.

Trump: "Spero che gli Usa cancellino l'Iran se mi uccide"

Donald Trump ha invocato su Truth l'annientamento dell'Iran, acerrimo nemico degli Stati Uniti. "Se 'assassinano il presidente Trump', che è sempre una possibilità, spero che l'America cancelli l'Iran, lo cancelli dalla faccia della Terra. Se ciò non accade, i leader americani saranno considerati codardi 'senza coraggio'!", ha scritto. Il tycoon ha postato anche un breve video del premier israeliano Benyamin Netanyahu che nel suo discorso al Congresso ha evocato presunti complotti iraniani contro Trump, trapelati sui media Usa dopo l'attentato nel comizio in Pennsylvania.

L'incontro Biden-Netanyahu

"Non vedo l'ora di lavorare con Biden nei prossimi mesi", ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrando nello studio Ovale Joe Biden e ringraziandolo per il suo sostegno a Israele nei suoi 50 anni di carriera politica. Sul tavolo c'è il tentativo di chiudere gli ultimi 'gap' sull'accordo per il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi di Hamas. Ecco i dettagli.

Harris su X: “In che tipo di Paese vogliamo vivere?”

La candidata in pectore dei Dem, la vicepresidente Kamala Harris, ha parlato ancora su X (ex Twitter): “In queste elezioni, abbiamo di fronte una domanda: in che tipo di Paese vogliamo vivere? Abbiamo tutti il potere di rispondere a questa domanda, e nei prossimi 103 giorni abbiamo del lavoro da fare”.

Trump: “Netanyahu deve mettere fine alla guerra rapidamente”

In una intervista a Fox News, Donald Trump ha invitato il premier israeliano Benjamin Netanyahu a "concludere" la guerra a Gaza ammonendo che l'immagine di Israele nel mondo si sta offuscando. "Bisogna finirla rapidamente. Non deve durare oltre, è troppo lunga", ha detto.

I precedenti endorsement di Taylor Swift

Dopo aver tenuto a lungo la politica a distanza, la Swift aveva rotto il silenzio nel 2018 invitando al voto gli elettori del suo Stato di origine, il Tennessee; poi nel 2020 aveva dato l'endorsement a Joe Biden e Kamala Harris nella battaglia delle presidenziali contro Trump. Quando poi Biden il 21 luglio si è tirato fuori dal ticket, gli appelli perché la popstar scenda in campo si sono fatti ancora più forti. L'endorsement di Taylor vale oro: anche il campo dell'ex presidente Donald Trump non ha fatto mistero di aspirare a un cenno del capo in suo favore della cantante Persona dell'Anno di Time. L'ultimo segnale è stata una torta bianca a forma di cuore ripiena di sciroppo rosso color sangue: ispirata alla canzone del 1989 Boys Only Want Love If It's Torture, è stata portata in tavola da Ivanka Trump per il 13esimo compleanno della figlia Arabella Kushner, una Swiftie anche lei.

LE STAR CHE SOSTENGONO KAMALA HARRIS

Yellen: "Biden e Harris condividono stessi fondamentali"

"Il presidente Joe Biden ha un profondo rispetto e amore per gli americani e per la democrazia e credo che la vicepresidente Harris abbia sicuramente questi fondamentali". Lo ha detto la segretaria del Tesoro Usa Janet Yellen, in una conferenza stampa al G20 a Rio de Janeiro. "Credo che Harris abbracci profondamente i fondamentali delle politiche chiave degli ultimi tre anni e mezzo" in cui entrambi (Biden e Harris) "hanno lavorato senza sosta per gli americani e i risultati parlano da soli come ho messo in luce".

Harris: "Siamo in lotta per le nostre libertà fondamentali"

"Noi vogliamo il divieto delle armi d'assalto, loro chiedono il divieto dei libri. Siamo impegnati in una battaglia per le nostre libertà fondamentali", ha detto la vicepresidente Kamala Harris, riferendosi al trend in atto in molti stati repubblicani, inclusa la Florida, di evitare libri - anche di matematica - perché ritenuti liberal o espressione della cultura woke. "In che tipo di nazione vogliamo vivere? In una con legge e libertà o in una di caos?", ha aggiunto Harris.

Harris: “Due visioni diverse per Usa, noi guardiamo al futuro”

"Ci troviamo di fronte a due visioni molto diverse per il Paese, una che guarda al futuro e una guarda al passato. Noi guardiamo al futuro. Qualcuno vuole portarci indietro". Lo ha detto Kamala Harris a Houston, Texas, alla convention della Federazione degli Insegnanti Americani. Proprio a loro dice: "Siete dei visionari, voi guardate al futuro: vedete il potenziale dei giovani e abbiamo disperatamente bisogno di voi".

Kamala Harris: “Biden ci ha ricordato cosa è la vera leadership”

Joe Biden con il suo discorso alla nazione "ci ha ricordato ancora una volta cosa è la vera leadership. E noi lo ringraziamo del suo servizio per il Paese". Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris intervenendo alla convention della Federazione degli Insegnanti Americani, il primo sindacato ad appoggiarla per la presidenza.

Delegati 'non impegnati' del Minnesota: “Harris cambi su Gaza”

Molti dei delegati "non impegnati" del Minnesota alla convention Dem non supporteranno Kamala Harris a meno che non cambi politica verso Israele per la sua guerra a Gaza, ad esempio sospendendo gli aiuti militari e sostenendo un "cessate il fuoco permanente" nella Striscia. Lo scrive Axios, ricordando che gli 11 membri "uncommitted" sono il gruppo di delegati più numeroso di ogni stato tra quelli che nelle primarie non hanno appoggiato Joe Biden, scegliendo l'opzione neutra (18%) per protestare contro la linea dell'amministrazione Usa sulla crisi a Gaza. Ma secondo alcuni analisti, alla fine la maggioranza voterà ugualmente per Harris - che ha toni più duri sul conflitto - anche per la "minaccia democratica " di Donald Trump. Per esempio la deputata del Minnesota Ilhan Omar, di fede musulmana, ha già dato il suo endorsement sia a Biden che alla sua vice, nonostante le sue feroci critiche sulla politica del presidente verso Israele.

Bandiere Usa e Israele in fiamme

Protestanti pro-Palestina hanno bruciato ieri bandiere statunitensi e israeliane, durante le proteste contro la visita del primo ministro Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti. Netanyahu, nel corso del discorso al Congresso, ha criticato duramente i manifestanti e invocato un’alleanza globale contro l’Iran, accusato di finanziarli.

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Harris: abominevole retorica pro Hamas durante le proteste

Anche la vicepresidente Kamala Harris ha condannato le proteste anti Netanyahu degenerate in teppismo e violenza vicino a Union Station, definendole "atti spregevoli di manifestanti non patriottici" e "una pericolosa retorica alimentata dall'odio". "Condanno - ha detto in una nota - chiunque si associ alla brutale organizzazione terroristica Hamas, che ha promesso di annientare lo Stato di Israele e uccidere gli ebrei. I graffiti e la retorica pro-Hamas sono abominevoli e non dobbiamo tollerarli nella nostra nazione. Condanno l'incendio della bandiera americana. Quella bandiera è un simbolo dei nostri più alti ideali come nazione e rappresenta la promessa dell'America. Non dovrebbe mai essere profanato in quel modo". Harris sostiene "il diritto di protestare pacificamente, ma sia chiaro: l'antisemitismo, l'odio e la violenza di qualsiasi tipo non hanno posto nella nostra nazione".

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