Guerra Ucraina Russia, droni ucraini su Belgorod, morta bimba. Kiev sotto attacco. LIVE

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Una bimba di 4 anni è morta e 4 membri della sua famiglia sono rimasti feriti quando un drone ucraino ha colpito ieri sera la loro auto nella regione russa di Belgorod, secondo le autorità locali. Feriti a Kiev per un attacco delle forze di Mosca. Le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Stepovaya Novosyolovka nella regione di Kharkiv e Novopokrovskoye in quella di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca

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Una bimba di 4 anni è morta e 4 membri della sua famiglia sono rimasti feriti quando un drone ucraino ha colpito ieri sera la loro auto nella regione russa di Belgorod, secondo le autorità locali. Feriti a Kiev per un attacco delle forze di Mosca. 

"Prima il mondo ci aiuterà ad affrontare gli aerei da guerra russi che  sganciano queste bombe, prima potremo attaccare, attaccare  legittimamente, le infrastrutture militari russe, le basi aeree russe,  più saremo vicini alla pace, alla pace vera". Così il presidente  ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto messaggio serale in cui  chiede ai sostenitori di Kiev in Occidente la libertà per le forze  ucraine di colpire in territorio russo. "Il mondo ha abbastanza potere  per costringere la Russia alla pace", dice il leader ucraino.

Le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Stepovaya Novosyolovka nella regione di Kharkiv e Novopokrovskoye in quella di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca.



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La fabbrica di Domusnovas punta a fabbricare quest'anno oltre 15mila munizioni per l'Ucraina. L'impianto è in funzione giorno e notte per soddisfare gli ordini quintuplicati. IL REPORTAGE


Russia, con Patriot israeliani a Kiev conseguenze politiche

"Presumo che questa decisione potrebbe avere delle conseguenze politiche". L'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, ha risposto cosi' a una domanda dell'ANSA sulle trattative tra Usa, Israele e Ucraina per fornire a Kiev fino a otto sistemi di difesa aerea Patriot israeliani. "Scoraggiamo tutti i paesi a fornire armi all'Ucraina poiche' il destino di queste armi e' chiaro, saranno distrutte come le altre che l'Occidente ha dato a Kiev", ha proseguito Nebenzia, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza Onu. 

Russia rivendica controllo di altre due località nell'est

Le forze russe rivendicano il controllo di altre due località nell'est dell'Ucraina. Secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa di Mosca e riportato dall'agenzia russa Tass, le forze russe hanno "liberato" gli insediamenti di Stepovaya Novosyolovka, nella regione di Kharkiv, e Novopokrovskoye, nel Donetsk.

La Finlandia adotta un accordo di difesa con gli Stati Uniti

Il Parlamento finlandese ha adottato un accordo di difesa con gli Stati Uniti che aumenterà la presenza militare americana e consentirà lo stoccaggio di attrezzature militari statunitensi in Finlandia. Dopo la firma del governo finlandese a Washington lo scorso dicembre, l'accordo di cooperazione per la difesa (Dca) è stato approvato all'unanimità dal Parlamento di Helsinki. L'intesa prevede per gli Usa l'accesso a 15 basi militari in Finlandia e autorizza la presenza e l'addestramento di soldati americani, nonché lo stoccaggio di attrezzature militari sul territorio finlandese. Il voto arriva dopo l'adesione della Finlandia alla Nato ad aprile 2023, oltre un anno dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. Le relazioni di Helsinki con la Russia, con cui condivide un confine di 1.340 chilometri, sono fortemente tese da quando la Finlandia è entrata nella Nato. L'accordo di difesa tra il Paese nordico e gli Stati Uniti consolida la cooperazione tra le due nazioni in situazioni di crisi. L'intesa è regolata dall'obbligo di rispettare la sovranità della Finlandia, le sue leggi nazionali e il diritto internazionale, come hanno sottolineato il governo e la commissione Affari esteri. Tale mossa arriva dopo che la Svezia ha dato il via libera a un accordo simile con Washington. 

Il 16 e 17 luglio Lavrov presiederà il Consiglio di sicurezza dell’Onu

Il 16 e 17 luglio il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov presiederà i dibattiti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York. Lo ha dichiarato lo stesso Lavrov.

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Farnesina, Carlo Formosa nuovo ambasciatore in Ucraina

Carlo Formosa ha assunto oggi l'incarico di Ambasciatore d'Italia a Kiev. Lo rende nota la Farnesina in un comunicato. Carlo Formosa è nato a Roma il 28 marzo 1963 ed è laureato in Scienze politiche presso l'Università Luiss. Nel 1992 inizia la sua carriera alla Farnesina presso la Direzione Generale Affari Economici, dove si occupa dei Paesi dell'Europa Orientale (tra i quali l'Ucraina), dell'Asia Centrale e in particolare della riqualificazione dell'assistenza finanziaria dell'Italia ai Paesi resisi indipendenti dall'Urss.

Nel 1995 parte per l'estero per prestare servizio prima all'Ambasciata in Hanoi, in una fase caratterizzata dal rilancio della proiezione del Vietnam sulla scena regionale e internazionale, e poi a quella a Teheran, in coincidenza con la forte intensificazione delle relazioni bilaterali durante il primo mandato del Presidente Khatami. Nel novembre 2001 guida la Delegazione Diplomatica italiana a Kabul per la preparazione e realizzazione della prima visita di governo italiana in Afghanistan, all'indomani della caduta del regime Talebano.

Rientrato a Roma nel 2003, è prima Capo Segreteria della Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, e poi Direttore del Dipartimento per il Vicino Oriente e il Processo di Pace, partecipando all'organizzazione della Conferenza Internazionale di Roma del 2006 che riqualifica il mandato Unifil in funzione del superamento delle ostilità in Libano.


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Ucraina, libertà per detenuti se combattono Russia, ok per omicidi

 Le autorità di Kiev hanno deciso di concedere la libertà ai detenuti nelle carceri ucraine se accetteranno di imbracciare le armi contro le forze armate russe. Una libertà condizionata che riguarda anche chi è in carcere per aver commesso un omicidio, ma non se ha ucciso due o più persone. Esclusi anche gli stupratori, chi ha commesso un reato di violenza sessuale oppure chi ha compiuto un crimine contro la sicurezza nazionale. Secondo le stime del ministero della Giustizia ucraino, circa 27mila detenuti su un totale di 42mila potrebbero potenzialmente avere diritto al nuovo programma militare. La decisione di aumentare l'ingresso di uomini nell'esercito ucraino risponde alla necessità di far fronte alle crescenti perdite sul campo di battaglia e alla necessità di far riposare le truppe in prima linea. Per la prima volta, gli sforzi di reclutamento si sono rivolti alla popolazione carceraria del paese. I prigionieri possono quindi ottenere la liberazione condizionata dopo un colloquio con i reclutatori dell'esercito, una visita medica e una revisione della loro condanna. Una volta selezionati, i detenuti in libertà vigilata vengono trasferiti d'urgenza nei campi di addestramento, dove imparano a maneggiare le armi e ad adottare altre tecniche di combattimento prima di unirsi alle loro unità. Il programma ucraino mira a integrare i detenuti nelle normali unità di prima linea differenziandosi dal piano russo che prevede l'invio dei detenuti a combattere nelle peggiori battaglie o a unirsi al gruppo Wagner.


Dall’Italia invio di attrezzature mediche all’ospedale di Dnipro in Ucraina

L'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) di Kiev ha consegnato attrezzature mediche all'Ospedale Municipale numero 4 di Dnipro nell'ambito di un progetto di primissima emergenza dal valore di 14 milioni di euro per fornire strumentazioni mediche avanzate in tre ospedali ucraini, inclusi due nella città di Leopoli. La fornitura per l'ospedale di Dnipro comprende macchinari per endoscopia e gastroscopia, essenziali per migliorare le capacità diagnostiche e terapeutiche della struttura sanitaria. Questi strumenti sono stati scelti in risposta all'alto numero di feriti con emorragie interne che necessitano di interventi tempestivi e complessi. L'ospedale numero di Dnipro, situato a 90 km dal fronte, riveste un ruolo cruciale come ospedale di seconda linea, dove vengono trasportati i feriti dalle zone occupate o dalla linea del fronte dopo una prima assistenza negli ospedali da campo. La città e i dintorni sono anche bersagli frequenti di attacchi missilistici, aumentando il numero di pazienti e l'urgenza delle operazioni mediche necessarie. Natalia But, direttrice generale dell'Ospedale, e Rostyslav Bublii, gastroenterologo, hanno evidenziato che, con l'inizio della guerra, il numero di pazienti trattati annualmente è salito da 20.000 a 44.000, mentre le operazioni effettuate sono aumentate da 8.000 a 15.000. All'interno dello stesso ospedale, Aics Kiev supporta anche l'iniziativa della Onlus Soleterre e di Fondazione Zaporouka, inclusa nel Bando a favore della popolazione colpita dal conflitto in Ucraina e nei Paesi limitrofi da 46 milioni di euro - che offre riabilitazione fisica e supporto psicologico alle vittime del conflitto. Aics opera nel campo della salute in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Tra il 2022 e il 2024, ha avviato 24 progetti dedicati alla salute, alla protezione e al benessere della popolazione, per un totale di oltre 20 milioni di euro. L' iniziativa è stata realizzata in stretta collaborazione con l'Ambasciata Italiana in Ucraina, che ha supportato l'Agenzia nell'identificazione delle strutture mediche.

La Russia rivendica conquista di due villaggi nel Donetsk

La Russia ha rivendicato la conquista di due nuovi villaggi nell'Ucraina orientale, dove continua la sua lenta avanzata, ma è stata essa stessa colpita dalle interruzioni di corrente nelle zone di confine dopo i bombardamenti ucraini. Le forze russe, che stanno approfittando delle difficoltà dell'esercito ucraino nel ricostituire i suoi ranghi e nell'ottenere piu' armi e munizioni dall'Occidente, stanno rosicchiando territorio da mesi. Da sabato, hanno rivendicato la conquista di cinque villaggi in diversi settori del fronte. Secondo il rapporto quotidiano del ministero della Difesa di Mosca, le forze russe hanno preso il controllo del villaggio di Novopokrovsk nella regione di Donetsk (est) e quello di Sepova Novoselivka nella regione di Kharkiv (nord-est). Il primo si trova nei pressi di Ocheretyne, dove le truppe russe hanno guadagnato rapidamente nelle ultime settimane, e il secondo in direzione di Kupiansk, uno degli obiettivi dell'offensiva russa nel nord-est. Sabato e domenica l'esercito russo aveva già rivendicato la cattura di altri tre villaggi, tra cui quello di Shumy, vicino alla citta' mineraria di Toretsk, altro attuale asse di attacco delle forze russe nell'est. Oggi, le autorità ucraine hanno annunciato in questo contesto di aver evacuato piu' di 700 residenti di Toretsk, ma quasi 5mila persone rimangono in citta' e "molte di loro stanno cercando di evacuare", hanno riferito le autorità ucraine su Telegram. 

Zelensky: "L’Ucraina sta incrementando la produzione di droni, alcuni tipi di armi, munizioni, attrezzature, macchine per lo sminamento e molti altri articoli essenziali: tutto ciò che serve in prima linea per salvare la vita della nostra gente attraverso il potere della tecnologia"

L'Ue reintroduce i dazi su uova e zucchero importati da Kiev

L'Unione europea reintrodurrà da domani i dazi sulle importazioni di uova e zucchero provenienti dall'Ucraina, che erano stati azzerati per un altro anno lo scorso 6 giugno per sostenere l'economia di Kiev. Prorogando il regime di sospensione dei dazi, Bruxelles ha previsto un 'freno di emergenza' per alcuni prodotti agroalimentari considerati sensibili come pollame, uova, zucchero, avena, mais e miele. Il meccanismo di salvaguardia prevede che quando le importazioni di questi prodotti superano la media annuale dei volumi importati tra il 1° luglio 2021 e il 31 dicembre 2023 la Commissione europea può riapplicare le tariffe doganali. Per le uova e lo zucchero la media è rispettivamente di 23.188,96 tonnellate e 262.652,68 tonnellate. Il 18 giugno l'esecutivo europeo aveva già reintrodotto le tariffe per l'avena importata da Kiev.

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