Eurofighter italiani schierati nella base polacca di Malbork hanno effettuato una doppia intercettazione di velivoli. L'esercito russo ha lanciato un potente attacco missilistico contro le strutture energetiche dell'Ucraina: interruzioni elettriche di emergenza in tre regioni dell'Ucraina. Nove persone accusate di avere contatti con gli autori della strage del Crocus City Hall sono state arrestate a Dushanbe, capitale del Tagikistan. Comitato investigativo russo: attentatori stavano andando a Kiev
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Nelle ultime 24 ore gli Eurofighter dell'Aeronautica Militare italiana schierati nella Task Force 4th Wing, operativa nella base polacca di Malbork, hanno effettuato una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico.
Dopo i massicci attacchi russi della notte contro le centrali termiche ucraine, l'operatore nazionale Ukrenergo ha annunciato l'introduzione di interruzioni elettriche di emergenza in tre regioni del Paese.
Il Cremlino insiste sulla pista ucraina per l'attentato di Mosca. Il comitato investigativo russo afferma di avere "prove" che "nazionalisti" di Kiev avrebbero fornito "ingenti" finanziamenti al commando di tagiki e sostiene che dopo l'attacco gli attentatori stessero andando a Kiev. Nove persone accusate di avere contatti con gli autori della strage del Crocus City Hall di Mosca e con l'Isis sono state arrestate a Dushanbe, capitale del Tagikistan.
Intanto arriva l'allarme del premier polacco Tusk: "La guerra in Europa è reale, l'Ue deve essere pronta".
Gli approfondimenti:
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Attentato a Mosca, chi sono i quattro uomini accusati di terrorismo
I quattro presunti autori dell'attacco al Crocus City Hall di Mosca sono stati messi in custodia cautelare per due mesi da un tribunale della capitale russa. Tutti sono accusati di "terrorismo" e hanno il passaporto tagiko. Intanto, è mistero sulle possibili torture che avrebbero subito durante gli interrogatori. L'APPROFONDIMENTO
Casa Bianca: non possiamo permetterci altri ritardi
"Nella notte la Russia ha lanciato uno dei suoi più grandi attacchi aerei contro la rete energetica dell'Ucraina dall'inizio della guerra, privando molte persone in tutto il Paese di riscaldamento, acqua ed elettricità nei giorni ancora freddi di inizio primavera. Questo bombardamento è un terribile promemoria degli sforzi di Vladimir Putin per fiaccare lo spirito del popolo ucraino. Per aiutare l'Ucraina a proteggersi da questi attacchi in corso, abbiamo bisogno che la Camera dei Rappresentanti approvi il disegno di legge bipartisan per la sicurezza nazionale in modo da poter inviare all'Ucraina più difese aeree. La necessità dell'Ucraina è urgente e non possiamo permetterci ulteriori ritardi". Lo afferma la portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson
Guerra Russia Ucraina, perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe
“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito di aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul fianco orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli polacchi". Da poco si è anche conclusa un’importante esercitazione focalizzata proprio sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS
Zelensky: Congresso Usa ci ha fatto perdere 6 mesi
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato ancora una volta il Congresso degli Stati Uniti ad approvare rapidamente ulteriori finanziamenti per aiutare l'Ucraina. In un'intervista al 'Washington Post', Zelensky ha affermato che per cacciare i russi servono piu' armi. A causa delle controversie interne al Congresso, "abbiamo perso sei mesi". "Non possiamo perdere altro tempo. L'Ucraina non può essere una questione politica tra partiti", ha sottolineato. Il Presidente ucraino ritiene che coloro che criticano gli aiuti all'Ucraina non comprendano la posta in gioco di una guerra su vasta scala perché "se l'Ucraina cade, Putin dividerà il mondo" in amici e nemici della Russia. L'approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti di aiuti per oltre 60 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina è ora bloccata dai repubblicani alla Camera dei Rappresentanti. La Casa Bianca ha ripetutamente avvertito che questo danneggerebbe in modo significativo gli sforzi bellici di Kiev sul campo di battaglia
Mosca, dopo la strage torna l'incubo attentati islamici in tutta Europa
Il massacro al Crocus di Mosca evoca i peggiori incubi in giro per il Vecchio Continente. Allerta massima in Francia e Germania mentre il Belgio resta più cauto. Ieri il vertice al Viminale: massima attenzione ai luoghi di aggregazione in vista del periodo di Pasqua. LEGGI QUI
Console Ucraina, 'Italia non applica protezione a minorenni'
"L'autorità diplomatica ucraina rivendica la mancata applicazione in Italia della protezione umanitaria per i minori ucraini. La protezione umanitaria si riferisce alla protezione e all'assistenza fornite alle persone che sono state colpite da conflitti armati, disastri naturali o altre situazioni di emergenza. In particolare, per gli ucraini che sono stati costretti a fuggire dai propri paesi a causa del conflitto, la protezione umanitaria include l'accesso a rifugi sicuri, cibo, acqua potabile, cure mediche e altre forme di assistenza. Le organizzazioni umanitarie, come l'Unhcr e la Croce rossa, lavorano per fornire questo tipo di supporto ai rifugiati ucraini". E' quanto si legge in una nota del console generale dell'Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, che sulla vicenda domani terrà una conferenza stampa a Catania con gli avvocati Giuseppe Lipera e Rosa Lo Faro. "E' accaduto - prosegue la nota diffusa dai legali - che la magistratura non ha riconosciuto il tutore internazionale e il curatore internazionale e la Cassazione ha dovuto precisare la legittimità di tale figura. Per alcuni minorenni, tra cui un diciassettenne, è avvenuto da parte degli adulti deputati alla sua cura e tutela che il minore si era convinto che se fosse tornato in Ucraina sarebbe stato inviato al fronte a combattere. Gli è stato vietato ogni contatto con la responsabile Ucraina e la madre tutrice Ucraina per avere informazioni in tal senso. Il ragazzo nonostante tutto è riuscito a informarsi con i due fratelli che vivono in Ucraina e altri adulti ed è riuscito a capire da solo che quel timore era infondato. In tutto il sud d'Italia - si legge ancora nella nota - c'è il tentativo di alcune figure italiane di trattenere 'sine die' i minorenni sfollati intimorendo quest'ultimi e le istituzioni che i predetti rientreranno in zona di guerra. I minorenni hanno dimenticato la lingua Ucraina, non possono frequentare la scuola Ucraina e non possono contattare i loro parenti. Tutto questo è inaccettabile e verrà denunciato presso la comunità internazionale".
L'ex presidente lituana, 'l'era di pace in Europa è finita'
"L'Europa deve capire che non vive in un'era di pace e agire di conseguenza". Lo ha affermato oggi l'ex presidente lituana, Dalia Grybauskaite, intervenendo alle celebrazioni per il ventennale dell'entrata del Paese baltico nella Nato. Grybauskaite si è detta certa che l'appartenenza all'alleanza rappresenta la massima garanzia di sicurezza per il continente, sottolineando che è compito di ciascun Stato membro adeguare gli investimenti nella Difesa secondo quanto richiesto dall'attuale congiuntura internazionale. Grybauskaite ha inoltre dichiarato l'importanza che l'Alleanza atlantica venga dotata non solo di una leadership militare, ma anche politica. La politica lituana ha poi aggiunto che l'Ucraina merita di entrare quanto prima nelle strutture dell'Ue e della Nato. "L'Ucraina si è già guadagnata il diritto di aderire alla Nato e sono sicura che prima o poi ne diventerà membro effettivo - ha precisato Grybauskaite - . Si tratta dello Stato più capace e motivato d'Europa".
Ucraina, il premier polacco Tusk: "La guerra in Europa è reale, l'Ue deve essere pronta"
"So che sembra devastante, soprattutto per i più giovani, ma dobbiamo abituarci mentalmente all'arrivo di una nuova era. È l'era prebellica. Sta diventando ogni giorno più evidente”, sono le parole del premier polacco intervistato da Repubblica. "Il nostro obiettivo principale", sottolinea "deve essere quello di proteggere l'Ucraina dall'invasione russa e di tutelare la sua indipendenza e integrità. Il suo destino è soprattutto nelle nostre mani". LEGGI QUI
Guerra Russia-Ucraina, Mosca conquista 500 chilometri quadrati in 5 mesi. LA MAPPA
Secondo le stime dell'Isw (Institute for the study of war), le truppe del Cremlino sono tornate a occupare ampie porzioni di territorio ucraino da quando hanno rilanciato le operazioni offensive nell'ottobre 2023. E anche stanotte le bombe non si sono fermate: colpite le centrali termiche e idroelettriche delle regioni centrali e occidentali. LA MAPPA
Estonia: 'Senza Nato, la nostra indipendenza sarebbe a rischio'
"Senza l'adesione alla Nato, la nostra indipendenza potrebbe già essere in pericolo". Lo ha detto il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, durante un discorso pronunciato in occasione del ventennale dell'adesione dell'Estonia all'Alleanza atlantica. "Se l'Estonia fosse rimasta in una zona grigia, sarebbe potuto accadere ciò che stiamo vedendo attualmente in Ucraina", ha aggiunto il ministro.
La Lituania consegna una nota di protesta alla Bielorussia
Il ministero degli Esteri lituano ha convocato oggi l'incaricato d'affari dell'ambasciata di Bielorussia a Vilnius e ha consegnato una nota di protesta per le dichiarazioni effettuate lo scorso 26 marzo dal presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, su presunte "minacce militari" alla Bielorussia da parte della Lituania e per l'ordine di prepararsi a un possibile conflitto regionale con Paesi baltici e Polonia, impartito dal leader bielorusso all'esercito del suo Paese. Nella nota, il ministero degli Esteri lituano ha osservato che tali dichiarazioni vanno intese come un'ulteriore escalation della politica estera bielorussa e ribadito che la Lituania adotterà tutte le misure possibili per garantire la propria sicurezza, sovranità e integrità territoriale.
Attentato a Mosca, nove presunti fiancheggiatori arrestati in Tagikistan
Avrebbero avuto contatti con gli autori dell'attacco al Crocus City Hall e con l'Isis. Tra le vittime accertate anche un colonnello dei servizi russi. LEGGI QUI
Fsb: 'Sventato attacco terroristico a Stavropol, 3 arresti'
L'Fsb ha arrestato tre "cittadini dell'Asia centrale" che pianificavano un attacco terroristico a Stavropol, nel sudovest della Russia. Lo scrive Ria Novosti, spiegando che i servizi russi hanno sequestrato componenti per ordigni artigianali e prodotti chimici nel luogo di residenza dei tre arrestati.
Zelensky: 'Danilov è il nuovo ambasciatore ucraino in Moldavia'
"Oleksii Danilov continuerà il suo lavoro sul fronte diplomatico, più specificamente ho approvato la sua candidatura come nuovo ambasciatore del nostro Stato nella Repubblica di Moldavia. Ha discusso con me la sua visione per il suo futuro lavoro per l'Ucraina. La Moldavia è per noi uno Stato estremamente importante, sia dal punto di vista delle sfide alla sicurezza nella regione che della nostra cooperazione bilaterale". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. Danilov è stato destituito martedì dal suo incarico di segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina con un decreto a firma dello stesso Zelensky.
Russia, il giornalista Gershkovich detenuto da un anno. Biden: "Al lavoro ogni giorno"
Il presidente degli Usa assicura di lavorare senza sosta per ottenere il rilascio del corrispondente del Wall Street Journal. I genitori in una lettera: "Continueremo a combattere. Abbiamo trascorso un anno inimmaginabile". LEGGI L'ARTICOLO
Media, oltre 220 mila i russi trasferitisi in Serbia da 2022
Dall'inizio del conflitto armato in Ucraina nel febbraio 2022 sono stati più di 220 mila i russi trasferitisi in Serbia, in particolare nella capitale Belgrado e a Novi Sad, seconda città del Paese e capoluogo della ricca regione settentrionale della Voivodina. A riferirlo è l'ultimo numero del settimanale NIN, secondo il quale ad oggi gli immigrati russi hanno fondato più di 2.200 nuove imprese, attive sopratutto nei settori dell'informatica e dell'alta tecnologia, che sono quasi la metà del totale. Numerosi sono tuttavia anche i nuovi ristoranti, saloni di estetica, agenzie di viaggio e altre forme di attività intraprese dai russi giunti nel Paese, spesso intere famiglie con ampia disponibilità economica e disponibili all'acquisto di immobili e all'affitto di grandi appartamenti anche a prezzi elevati. Ciò ha provocato un sensibile aumento dei costi sia sul mercato immobiliare che su quello dei canoni d'affitto, con conseguenti lamentele della popolazione locale. I russi a Belgrado sono diventati ormai una normalità, con il russo divenuto la seconda lingua, più dell'inglese che è parlato da una larga fascia della popolazione. Inserti pubblicitari, menù nei ristoranti, annunci turistici vengono veicolati oltre che in serbo anche in russo. E sono sempre più numerosi concerti e esibizioni di artisti e musiciti russi in sale e spazi all'aperto. In occasione delle recenti elezioni presidenziali in Russia, a Belgrado sono stati 4.726 gli elettori russi che hanno votato all'unico seggio allestito in Serbia. Stando a NIN, di essi il 10,8% ha votato per Vladimir Putin, mentre il più votato è risultato l'altro candidato Vladislav Davankov. rappresentante della Società democratica russa. La Serbia, legata da storica amicizia alla Russia e principale alleato di Mosca nei Balcani, è l'unico Paese europeo, con la Bielorussia, a non aver aderito alle sanzioni internazionali contro la Federazione russa, invocando i propri interessi nazionali - in primis l'appoggio sul Kosovo e le forniture energetiche a prezzi di favore. E Belgrado è l'unica capitale europea ad aver mantenuto voli diretti e regolari su Mosca e San Pietroburgo, senza peraltro alcun obbligo di visto.
Strage Mosca: Russia, attentatori stavano andando a Kiev
Il comitato investigativo russo ha stabilito che gli autori dell'attacco terroristico alla Crocus City Hall si stavano dirigendo a Kiev dopo l'attacco. Lo ha riferito alla TASS il servizio stampa del comitato investigativo russo. Tutte le loro azioni sono state supervisionate da un uomo tramite Telegram. "Secondo le istruzioni del coordinatore, i terroristi, dopo aver commesso il crimine, si sono diretti in macchina verso il confine russo-ucraino per poi attraversarlo e arrivare a Kiev per ricevere la ricompensa promessa", si legge nel messaggio. Gli imputati hanno affermato nella loro testimonianza iniziale che "le loro azioni, sia nella fase di preparazione sia dopo l'attacco armato alla Crocus City Hall, sono state coordinate da messaggi vocali tramite il messenger Telegram da un uomo che si è presentato loro sotto uno pseudonimo".
Caccia italiani intercettano aerei russi nel Mar Baltico
Nelle ultime 24 ore gli Eurofighter dell'Aeronautica Militare italiana schierati nella Task Force 4th Wing, operativa nella base polacca di Malbork, hanno effettuato una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico. L'allarme, lanciato dal centro di comando della Nato con sede a Uedem (in Germania), è scattato nelle mattinate di ieri e di oggi per un velivolo non identificato in volo sulle acque internazionali del Mar Baltico. Una volta identificati i velivoli, gli F-2000 italiani hanno fatto rientro nella base di Malbork.
Strage Mosca: Ankara, Isis aiutato da servizi segreti
Il portavoce del partito Akp al potere in Turchia, Omer Celik, ha dichiarato che l'attentato dello scorso 22 marzo costato la vita ad almeno 143 persone nella Crocus City Hall di Mosca non sarebbe potuto essere realizzato dall'Isis senza l'aiuto dei servizi segreti di un Paese terzo. "Questa non è un'operazione che l'Isis può realizzare da solo. Stiamo parlando di un teatro molto grande, cui non si accede senza che qualcuno ti abbia fatto vedere come. Basti pensare che queste persone si sono incontrate, sono diventate una cellula, hanno dovuto trovare dei soldi, ricevuto un addestramento e realizzato un attacco di queste proporzioni. Tutto questo non è possibile senza il sostegno dei servizi segreti di un qualche Stato", ha detto Celik.
Mosca, 'inaccettabili i raid israeliani sulla Siria'
Mosca ha definito "inaccettabili" i bombardamenti israeliani della notte scorsa sulla Siria. "Tali azioni aggressive contro la Siria costituiscono un'aperta violazione della sovranità di questo Paese e delle norme fondamentali della legge internazionale", e possono portare a "conseguenze estremamente pericolose", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.
Ex consigliere sicurezza Danilov possibile nuovo ambasciatore in Moldova
L'ex segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell'Ucraina, Oleksii Danilov, potrebbe diventare il prossimo ambasciatore in Moldova. Lo scrive Ukrainska Pravda, citando fonti della presidenza Ucraina.
Danilov è stato destituito a sorpresa il 26 marzo dall'incarico che ricopriva dal 2019. In cambio gli è stato offerto di guidare un'ambasciata. Secondo le fonti, la Moldova è la scelta "più probabile". Proprio oggi è stato destituito l'ambasciatore a Chisinau, Marko Shevchenko. Anche se la Moldova è un piccolo paese, si tratta di una sede cruciale. Il paese confinante ha, come l'Ucraina, lo status di paese candidato all'ingresso dell'Ue. Inoltre la Moldova deve affrontare continui tentativi di destabilizzazione da parte di Mosca, che sostiene l'autoproclamata repubblica separatista della Transnistria.
In precedenza, l'ex comandante delle forze armate ucraine, generale Valery Zaluzhny, è stato nominato ambasciatore a Londra dopo essere stato destituito dall'incarico.
Syrsky, 'Mosca ci supera di 6 a 1 in termini di munizioni'
La Russia sta superando di sei volte le forze ucraine in prima linea in termini di munizioni, causando perdite di truppe e posizioni. Lo ha detto il comandante delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, in una rara intervista pubblicata oggi da Ukrinform. "Qualche giorno fa il vantaggio del nemico in termini di munizioni sparate era di circa sei a uno", ha detto Syrsky, secondo cui le forze di difesa ucraine stanno operando al fronte "con poche o nessuna arma e munizioni" sottolineando che situazione è difficile e "tesa" in alcune aree. "Gli occupanti russi continuano ad aumentare i loro sforzi e hanno un vantaggio numerico in termini di uomini", ha aggiunto Syrsky riferendo che negli ultimi mesi e settimane la Russia ha "aumentato in modo significativo l'attività aerea". E "ci auguriamo di ricevere dai nostri partner un maggior numero di sistemi di difesa aerea e, soprattutto, missili, considerando che il nemico è passato alla tattica di massicci attacchi aerei contro le truppe ucraine, le infrastrutture civili e le pacifiche città ucraine". "Saremmo ancora più grati" ai partner "se questa assistenza arrivasse più rapidamente e in quantità sufficiente", ha affermato il comandante ucraino. "La mancanza di risorse e di quantità necessaria di munizioni hanno permesso ai russi di scavare in profondità nel sud" e in altre zone come Avdiivka. "Manterremmo sicuramente queste posizioni se ci fosse un numero sufficiente di sistemi di difesa aerea e di proiettili di artiglieria".
Zelensky cambia l'ambasciatore dell'Ucraina in Moldavia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha destituito Marko Shevchenko dalla carica di ambasciatore dell'Ucraina in Moldavia, posizione ricoperta dall'inizio del 2020. Lo scrive Ukrainska Pravda citando un decreto presidenziale che recita: "Destituire Marko Oleksandrovych Shevchenko dalla carica di Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell'Ucraina presso la Repubblica di Moldavia". Non è stato ancora reso noto il nome del successore di Shevchenko.
Gershkovich, un anno fa l'arresto del giornalista
Evan Gershkovich compie oggi un anno in carcere a Mosca, primo giornalista occidentale accusato in Russia di spionaggio dai tempi della guerra fredda, in una vicenda tutta politica che lo ha trasformato in una possibile pedina di scambio. "Evan Gershkovich, un anno rubato. Un anno di storie rubate, di gioie rubate, di memorie rubate. Il suo crimine: il giornalismo", titola oggi il sito del suo giornale, il Wall street Journal, che nell'edizione cartacea esibisce un grande spazio bianco in prima pagina a sottolineare che lì doveva esserci un suo articolo.
Gershkovich, 32 anni, è cresciuto in New Jersey, figlio di genitori emigrati dall'Unione Sovietica. La sua storia personale e la perfetta conoscenza del russo lo hanno portato a lavorare in Russia per il Moscow Times fra il 2017 e il 2020. Poi è passato all'Afp e infine al Wall Street Journal nel 2022. Mentre molti colleghi hanno lasciato la Russia con l'invasione dell'Ucraina, Gershkovich ci è rimasto, continuando a fare il suo lavoro fino al 29 marzo 2023, quando è stato arrestato a Yekaterinburg per accuse di spionaggio, mai provate o sostanziate.
Blinken a Mosca, le persone non sono merce di scambio
"Le persone non sono merce di scambio. La Russia dovrebbe porre fine alla pratica di detenzione arbitraria di individui come leva politica e dovrebbe rilasciare immediatamente Evan e Paul": lo afferma in una nota il segretario di stato Usa Antony Blinken nel primo anniversario dell' "ingiusta detenzione" del reporter del Wsj Evan Gershkovich e dell'ex marine Paul Whelan. "Ad oggi, la Russia non ha fornito prove di illeciti per un semplice motivo: Evan non ha fatto nulla di male. Il giornalismo non è un reato", accusa Blinken.
Kuleba in visita in India, incontro con il collega Jaishankar
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in India per la sua prima visita ufficiale dallo scoppio della guerra, ha incontrato oggi a New Delhi l'omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar. Nel corso del meeting, Jaishankar ha espresso ottimismo sul consolidamento delle relazioni tra New Delhi e Kiev, e ha sottolineato l'importanza della commissione intergovernativa ucraino-indiana, che si è riunita in seguito. Aprendo l'incontro, Jaishankar aveva ringraziato Kuleba affermando che la visita offre "l'opportunità di comprendere la situazione nella vostra regione". Secondo quanto scrive l'agenzia di stampa Ani, Kuleba ha enfatizzato la "tradizionale amicizia" tra India e Ucraina e ha espresso il desiderio di sperimentare nuove forme di cooperazione. "I nostri due Paesi sono stati amici da sempre; ora credo ci sia molto di più che possiamo e dobbiamo fare, non solo nell'interesse reciproco, ma per sviluppare un quadro di sviluppo e di sicurezza globale. Ripristineremo su larga scala ciò che esisteva prima dell'invasione del nostro Paese da parte della Russia". Nei giorni scorsi, il portavoce del ministero indiano, Randhir Jaiswal, a proposito della proposta della Conferenza di pace in Svizzera, aveva detto che "l'India continua a incoraggiare le iniziative per una soluzione pacifica del conflitto attraverso il dialogo e la diplomazia; siamo aperti a tutte le strade che aiutino a ottenere l'obiettivo".
Kiev, blackout programmati in 3 regioni dopo i raid russi
L'operatore nazionale ucraino Ukrenergo ha annunciato l'introduzione di interruzioni elettriche di emergenza in tre regioni del Paese dopo che massicci attacchi russi hanno preso di mira ancora una volta la rete energetica ucraina durante la notte. "Ukrenergo è costretto ad applicare programmi di blackout d'emergenza fino a sera nelle regioni di Dnipropetrovsk (centro-sud), Zaporizhzhia (sud) e Kirovograd (centro)", ha riferito in una nota.
Zelensky, 'due centrali idroelettriche obiettivi dei raid russi'
"I terroristi russi hanno attaccato ancora una volta il settore energetico ucraino" e "le centrali idroelettriche di Kaniv e del Dniester sono diventati obiettivi del nemico". Lo scrive su X il presidente Volodymyr Zelensky dopo una riunione dello stato maggiore ucraino. "Il Paese terrorista vuole che si ripeta il disastro ecologico nella regione di Kherson. Ma ora non solo l'Ucraina è minacciata, ma anche la Moldavia. L'acqua non si fermerà davanti ai posti di frontiera, così come non si fermerà la guerra russa se non verrà fermata insieme e in tempo in Ucraina", ha aggiunto Zelensky. Nella riunione - ha proseguito Zelensky - è stato poi affrontato il tema dei "contratti per la fornitura di armi e munizioni per il prossimo futuro e per il futuro. È emersa la necessità di difesa aerea. A causa dell'intensità dei bombardamenti russi, è necessario rifornire le scorte più rapidamente. Ho dato l'incarico di rafforzare il lavoro con i partner. Contiamo sulla loro rapida reazione", ha affermato.
Baerbock, 'Putin vuole trascinare la Nato in guerra'
"L'obiettivo di Putin era ed è quello di distruggere l'esistenza dell'Ucraina come Paese libero e di trascinare la Nato in una guerra", ma Berlino non lo permetterà mai. Lo ha detto Annalena Baerbock, ministra tedesca degli Esteri, in un'intervista al Funke Mediengruppe riportata da Tagesschau e Zeit. Baerbock continua a escludere il dispiegamento di truppe occidentali di terra in Ucraina: "Abbiamo chiarito fin dall'inizio che non permetteremo mai che questo accada", sottolinea Baerbock, "e questo vale". Poiché una vittoria russa in Ucraina metterebbe a rischio l'ordine internazionale, il sostegno all'Ucraina è però "una garanzia alla nostra stessa sicurezza", ha ribadito la ministra tedesca. Baerbock ha aggiunto che "da tempo non c'è limite alla brutalità della guerra di Putin" e che il presidente russo non è disponibile per appelli all'umanità e "non vuole certo negoziare".
Parigi, raid russi su centrali Ucraina sono 'crimini di guerra'
La Francia denuncia i raid russi che hanno danneggiato tre centrali termiche dell'Ucraina evocando potenziali ''crimini di guerra''. ''I raid russi contro siti di produzione di energia nelle oblast di Dnipropetrovsk, Poltava, e Cherkassy confermano che Mosca non devia dalla sua strategia del terrore'', deplora il ministero degli Esteri della Francia, omaggiando la ''resilienza dell'Ucraina" e ribadendo totale sostegno a Kiev.
Russia, 1 aprile al via coscrizione primaverile
La Russia lancerà lunedì la sua campagna primaverile di coscrizione militare che riguarderà decine di migliaia di giovani tra i 18 e i 30 anni, ha annunciato lo Stato maggiore russo. L'esercito assicura che le nuove reclute non verranno inviate in Ucraina, ma la campagna, che viene organizzata due volte l'anno, arriva in un momento in cui molti russi temono una nuova mobilitazione. "La campagna di coscrizione militare primaverile inizierà il 1 aprile", ha detto in un briefing un alto funzionario dello stato maggiore generale, il vice ammiraglio Vladimir Tsimlianski. Secondo Tsimlianski, tutti i coscritti presteranno il loro servizio, della durata di un anno, sul "territorio della Federazione Russa". Le nuove reclute "non verranno inviate nelle postazioni di schieramento delle forze armate nelle nuove regioni russe", vale a dire le quattro regioni ucraine (quelle di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhia) annesse da Mosca nel 2022, e "non parteciperanno alla Operazione militare speciale russa, ha assicurato Tsimlianski.
Russia, 'un civile ucciso da un drone ucraino a Belgorod'
Un civile è rimasto ucciso e altri due feriti oggi nella città russa di Belgorod quando un drone ucraino ha colpito un edificio residenziale. Lo ha detto il governatore, Vyacheslav Gladkov. Una dei feriti è la moglie della vittima.
Ministro, saliti a 144 i morti nell'attacco al Crocus City Hall
Una delle persone ferite nell'attacco terroristico al Crocus City Hall è deceduta in ospedale e i morti nell'attentato sono quindi saliti a 144: lo ha dichiarato il ministro della Salute russo Mikhail Murashko, ripreso dall'agenzia Interfax. Secondo il ministro, le persone ancora in ospedale sono 69, mentre 98 sono state dimesse. Tra coloro che sono ancora ricoverati - afferma sempre Murashko - una persona verserebbe in condizioni "molto gravi", 16 in condizioni "gravi", mentre 19 dovrebbero essere dimesse nei prossimi giorni perché le loro condizioni migliorano.
Kiev: 'Rimpatriati i corpi di 121 soldati caduti'
L'Ucraina ha rimpatriato i corpi di 121 soldati morti combattendo contro la Russia. Lo ha riferito il Coordinamento ucraino per il trattamento dei prigionieri di guerra, aggiungendo che "dopo l'identificazione, i corpi dei nostri difensori saranno consegnati alle loro famiglie per una degna sepoltura", ha scritto in un post su Telegram. L'operazione per recuperare i soldati caduti è stata condotta in collaborazione con diverse agenzie governative e militari, tra cui il Servizio di sicurezza dell'Ucraina, il ministero degli Interni, il Servizio di emergenza statale e le Forze armate. Negli ultimi due anni più di 2.100 militari morti sono stati rimpatriati in Ucraina.
Kiev: online false foto passaporti ucraini a terroristi di Mosca
Falsi passaporti ucraini, ricreati da foto vere, dei terroristi tagiki che hanno compiuto la strage al Crocus, con il fine di avvalorare la tesi dei vertici di Mosca sul coinvolgimento di Kiev e degli Stati Uniti nell'attacco a Mosca, stanno circolando online, denuncia l'agenzia ucraina Ukrinform. "Nel tentativo di trovare una 'pista ucraina', i propagandisti (russi) hanno iniziato da subito a creare dei 'fake'. Secondo la storia falsa che stanno spargendo ora sulla piattaforma social X, i presunti autori (del Tagikistan) dell'attacco terroristico a Mosca sarebbero stati identificati come cittadini ucraini, i quali sarebbero stati arruolati dallo Stato usando soldi dei contribuenti americani. I propagandisti diffondono foto di quattro passaporti ucraini come presunta prova", scrive Ukrinform. Delle foto dei quattro passaporti, due sono ben visibili e due non sono leggibili perché di bassa qualità. Secondo la denuncia, i falsi sono stati realizzati sui social utilizzando vere fotografie di passaporti ucraini trovate su Internet. Per esempio, quello che viene attribuito al tagiko Tsiezar Yulii-Halarirohailalirozr Illich, secondo Ukrinform, apparteneva a un cittadino ucraino che fu arrestato per aver commesso un crimine nel 2020.
Russia, verso designazione 'agente straniera' cantante Pugaciova
La Procura generale russa ha inviato al ministero della Giustizia una richiesta di designare come "agente straniero" la famosa cantante pop Alla Pugaciova, una leggenda del mondo musicale russo fin dai tempi dell'Unione Sovietica. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti citando un documento nel canale Telegram del capo del Progetto federale per la sicurezza e la lotta alla corruzione. Nel 2022 la cantante, che ha 74 anni, si è trasferita in Israele insieme con il marito, l'attore Maxim Galkin, già riconosciuto come "agente straniero", dopo che quest'ultimo aveva criticato l'intervento armato russo in Ucraina. Pugaciova ha ricevuto un'ondata di critiche sui social media, ai quali ha risposto dicendo che coloro che la attaccavano erano degli "schiavi".
All'Ucraina 1,5 miliardi di dollari da programma Banca mondiale
L'Ucraina ha ricevuto un finanziamento di miliardo e mezzo di dollari (1,4 miliardi di euro circa) da un programma della Banca mondiale, e utilizzerà questi fondi per sostenere il bilancio statale, per le spese sociali e umanitarie, la ricostruzione e per la difesa contro l'invasione russa: lo ha dichiarato su X, citato dal Guardian, il primo ministro ucraino, Danys Shmyhal. Questi ha precisato che il fondo è stato finanziato da Giappone e Regno Unito, rispettivamente per 984 milioni e per 516 milioni di dollari.
Ambasciatrice polacca a Roma: 'Debolezza Ue incoraggia Putin a essere più aggressivo'
“La debolezza dell’Europa incoraggia Vladimir Putin a essere ancora più aggressivo, l’Ue aumenti le sue forniture di armi all’Ucraina”. In un’intervista all’Adnkronos, l’ambasciatrice polacca a Roma, Anna Maria Anders, arrivata alla conclusione del suo mandato, parla dell’ipotesi di una guerra tra la Russia ed i Paesi della Nato e del rischio di un’escalation in Ucraina dopo l’attentato a Mosca di una settimana fa. “La guerra continua – dice la figlia del generale Wladyslaw Albert Anders, vincitore della battaglia di Cassino contro i nazifascisti durante a Seconda guerra mondiale- e la paura della Russia non è irrazionale. Credo che conoscere la storia possa aiutare a comprendere il modus operandi della Russia. Possiamo certamente aspettarci un’escalation e una crescente disinformazione”. L’Europa deve dunque prepararsi alla guerra con la Russia? “Risponderò con il proverbio latino recentemente citato dai politici europei: ‘Si vis pacem, para bellum. Se vuoi la pace, prepara la guerra’. Purtroppo è ancora molto attuale. In Polonia, lo abbiamo già detto molte volte: Vladimir Putin comprende solo il linguaggio della forza – sostiene l’ambasciatrice, in Italia da quasi cinque anni - La debolezza dell'Europa lo incoraggia solo ad essere più aggressivo”. Anders contesta quanti pensano che “se faremo delle concessioni alla Russia riguardo all’Ucraina, il problema sarà risolto”. “Niente di più sbagliato – replica - per un politico come Vladimir Putin è solo un incoraggiamento a continuare con ulteriori azioni belliche”.
Premier Polonia, guerra in Europa è rischio "reale"
La guerra in Europa, per la prima volta dal 1945, e' un fatto "reale": stiamo scivolando in una fase "prebellica" con la Russia. E' l'allarme lanciato dal premier polacco, Donald Tusk, nella sua prima intervista con media internazionali, quelli del consorzio Lena di cui fa parte anche La Repubblica. "Non voglio spaventare nessuno, ma la guerra non e' piu' un concetto del passato. E' reale, e' gia' iniziata piu' di due anni fa. La cosa piu' preoccupante e' che ogni scenario e' possibile. E' la prima volta dal 1945 che ci troviamo in una situazione del genere. So che sembra devastante, soprattutto per i piu' giovani, ma dobbiamo abituarci mentalmente all'arrivo di una nuova era. E' l'era prebellica. Non sto esagerando. Sta diventando ogni giorno piu' evidente", ha detto Tusk, sottolineando che "dobbiamo essere pronti" ma che "l'Europa ha ancora molta strada da fare".
Strage Mosca, Isis: attentatori fuggirono per inceppamento armi
I quattro attentatori di una settimana fa alla Crocus City Hall nei pressi di Mosca, che successivamente furono arrestati, scapparono dal luogo della strage per un improvviso malfunzionamento delle loro armi. Lo ha affermato l'Isis. "Il malfunzionamento improvviso delle armi li costrinse a uscire rapidamente dal luogo, dando inizio a una estenuante operazione di ricerca cui parteciparono forze terrestri e aeree", ha riferito in un editoriale il settimanale dello Stato Islamico Al-Naba. I quattro jihadisti furono localizzati in un bosco mentre tentavano di fuggire: tre avevano ricevuto l'ordine di sparare direttamente sui presenti nel salone delle feste con i propri mitragliatori, mentre il quarto "fu incaricato di dare alle fiamme la struttura con bombe e material incendiari" al fine di "ostacolare qualsiasi operazione di salvataggio", scrive Al-Naba.
Strage Mosca, almeno 9 arresti in Tagikistan: "Legami con Isis"
Il Comitato statale per la sicurezza nazionale del Tagikistan ha arrestato almeno nove persone per collegamenti con l'Isis e con i presunti autori dell'attacco terroristico al Crocus City Hall di Moca. Lo riferiscono fonti nei servizi di sicurezza della Repubblica centro asiatica. Le nove persone sono residenti di Vahdat e sono state arrestate questa settimana. I dettagli delle detenzioni non sono stati resi noti. La fonte ha aggiunto che i servizi speciali del Tagikistan, nell'effettuare le indagini sull'attentato di Mosca - in cui sono morte 144 persone - interagiscono con le forze di sicurezza russe che hanno preso parte agli arresti.
Russia, Biden: "Lavoro ogni giorno" per rilascio Gershkovich"
Il presidente Usa, Joe Biden, ha assicurato che "sta lavorando ogni giorno" per il rilascio del giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, detenuto da un anno in Russia con l'accusa di spionaggio.
Guerra in Ucraina, potente attacco russo contro centrali elettriche
Attentato a Mosca, nove presunti fiancheggiatori arrestati in Tagikistan
Avrebbero avuto contatti con gli autori dell'attacco al Crocus City Hall e con l'Isis. Tra le vittime accertate anche un colonnello dei servizi russi LEGGI
Comandante forze Ucraina, mobiliteremo meno dei 500mila previsti
In un'intervista a Ukrinform il comandante delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky ha assicurato che sebbene la situazione al fronte sia difficile, le forze di Kiev stanno riconquistando più posizioni di quelle che perdono e l'esercito dovrà mobilitare meno persone del previsto. A dicembre il presidente Volodymyr Zelensky aveva dichiarato che i suoi militari avevano proposto di mobilitare fino a 500.000 ucraini in più mentre la Russia intensificava gli attacchi. "La situazione al fronte è davvero difficile. Ma non solo stiamo sulla difensiva, andiamo avanti anche in aree diverse ogni giorno. Inoltre, il numero di posizioni che abbiamo riconquistato supera il numero di quelle perse. Il nemico non è riuscito ad avanzare in modo significativo in direzioni strategiche, le sue conquiste territoriali sono di importanza tattica. Noi controlliamo questa situazione", ha detto Syrsky.
Mosca, 'sanzioni a Corea Nord non hanno portato sicurezza'
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato che le sanzioni contro la Corea del Nord "non hanno aiutato a migliorare la situazione della sicurezza nella regione", mentre ci sono state "gravi conseguenze umanitarie per la popolazione civile"
Ria Novosti, nove arresti in Tagikistan per la strage di Mosca
Nove persone accusate di avere contatti con gli autori della strage del Crocus City Hall di Mosca e con l'Isis sono state arrestate a Dushanbe, capitale del Tagikistan. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti citando fonti dei servizi di sicurezza tagiki.
Storici tedeschi contro Scholz: "Così si fa il gioco della Russia"
Cinque storici e storiche tedeschi, tutti membri della Spd, hanno scritto negli scorsi giorni una dura lettera contro il cancelliere Scholz e la sua dirigenza, criticando la linea poco chiara del partito di fronte alla "guerra di aggressione contro l'Ucraina" da parte della Russia. "Se la cancelleria e i leader del partito tracciano linee rosse non per la Russia, ma esclusivamente per la politica tedesca, indeboliscono la politica di sicurezza tedesca a lungo termine e fanno il gioco della Russia", ammoniscono gli storici. Lo riporta Tagesschau. "La comunicazione del cancelliere, del partito e dei capigruppo parlamentari sulla questione delle forniture di armi viene giustamente criticata duramente in pubblico", spiegano i professori, e la linea socialdemocratica sul sostegno all'Ucraina è "arbitraria, erratica e spesso di fatto sbagliata". Tra gli storici c'è anche Heinrich August Winkler, uno degli accademici più noti in Germania e membro della Spd da 60 anni. Critiche anche al capogruppo parlamentare Spd Rolf Mützenich, che aveva chiesto il "congelamento" della guerra in Ucraina. Una "dichiarazione fatale", secondo gli storici, che indica una "concezione miope della pace da parte di alcuni compagni". Per i cinque professori, inoltre, nella Spd continua a mancare un'onesta rivalutazione degli errori della sua politica sulla Russia degli ultimi decenni.
Mosca: "Nuovi soldati di leva non saranno mandati in Ucraina"
I militari coscritti in Russia che saranno arruolati con la leva di primavera non saranno impiegati nel conflitto in Ucraina. Lo ha annunciato il vice capo del Dipartimento per l'organizzazione e la mobilitazione, Vadimir Tsimlyansky. "Tutte le reclute verranno inviate alle basi permanenti per il servizio attivo e non saranno impiegate nelle nuove regioni o nella operazione militare speciale", ha affermato l'ufficiale, citato dall'agenzia Tass. Per "nuove regioni" si intendono in Russia quelle ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, mentre il conflitto in Ucraina viene chiamato appunto "operazione militare speciale". Alla fine del 2023 il presidente Vladimir Putin aveva detto che due terzi dei 617.000 militari impiegati in Ucraina sono professionisti che si sono arruolati sotto contratto, e un terzo riservisti richiamati alle armi. Lo scorso anno, aveva precisato, erano stati 486.000 coloro che avevano deciso di entrare a pagamento nelle forze armate russe.
Media: "Nella strage di Mosca ucciso un colonnello dei servizi segreti militari"
Tra gli uccisi nell'attacco al Crocus City Hall di Mosca c'è un colonnello dei servizi segreti militari russi impegnato nel conflitto in Ucraina, che era andato al concerto con la moglie e il figlio durante una licenza dal fronte. Lo scrive oggi la testata Rbk. Il colonnello, Timur Myasnikov, è stato colpito da tre proiettili dopo essere riuscito a spingere la moglie e il figlio in un posto sicuro, ha detto Arthur Malivanchuk, presidente dell'organizzazione degli ufficiali della città di Samara. L'uomo è morto dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale e oggi è in programma il suo funerale. Il suo nome figura anche nella lista dei feriti ricoverati dopo l'attentato, pubblicata dalle autorità sanitarie della regione di Mosca. La notizia della morte è stata data anche nel canale Telegram dei diplomati presso la scuola militare Suvorov di Kazan, dove Myasnikov aveva studiato. Il colonnello era inquadrato nella Terza brigata delle forze speciali, che fa parte della Direzione principale dello stato maggiore russo, vale a dire i servizi segreti militari, in precedenza denominati Gru. Secondo l'ultimo bilancio fornito dalle autorità, nell'attacco sono state uccise 143 persone e oltre 180 sono state ferite. Di queste, 74 sono ancora ricoverate negli ospedali.
Zelensky: "Nuova offensiva russa tra maggio e giugno"
La Russia potrebbe lanciare una nuova offensiva alla fine di maggio o a giugno: ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al canale televisivo americano Cbs sottolineando che con gli alleati si sta parlando di questo argomento. "Condividiamo tutte le informazioni con i nostri partner e diciamo che la Russia preparerà un'altra offensiva. E potrebbe essere la fine di maggio, potrebbe essere il mese di giugno", ha detto Zelensky.
Zelensky: "Per essere forti abbiamo bisogno dei Patriot Usa"
"L'Ucraina non è ancora forte come potrebbe essere. Dobbiamo essere in grado di operare sul campo di battaglia. Per farlo, abbiamo bisogno di due cose: i sistemi Patriot che gli Stati Uniti possono fornirci e la parità nell'artiglieria. Con i sistemi Patriot, libereremo il cielo e i nostri ragazzi andranno avanti". Lo scrive in un post su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citando una sua intervista al canale televisivo statunitense Cbs.
Kyiv Independent: "La Russia lancia un attacco su larga scala contro l'Ucraina, 6 civili feriti nell'oblast di Dnipropetrovsk"
Lavrov respinge il piano di pace: "Inutile chiederci di ritirare truppe"
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha respinto il piano di pace dell'Ucraina, affermando che è inutile chiedere a Mosca di ritirare le sue truppe dalle aree attualmente occupate. "Siamo comunque pronti a discutere, ma non sulla base della formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky", ha detto Lavrov al quotidiano moscovita Izvestia in un'intervista pubblicata oggi.
Kiev, centrali elettriche colpite dai raid russi in sei regioni
In seguito ai raid russi della notte, le infrastrutture energetiche sono state danneggiate in sei regioni ucraine e in alcune ci sono blackout di emergenza: hanno riferito il primo ministro Denis Shmygal e il servizio stampa del ministero dell'Energia, citati dai media nazionali. "Ci sono danni alle infrastrutture energetiche nelle regioni di Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Ivano-Frankivsk, Leopoli, Cherkasy e Chernivtsi", ha affermato il premier, aggiungendo che l'Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea per proteggere le infrastrutture critiche e la popolazione.
Strage Mosca, bilancio 143 morti: un arrestato fa ricorso
Il tribunale distrettuale Basmanny di Mosca ha registrato un ricorso contro l'arresto di Alisher Kasimov, accusato di avere ospitato gli autori dell'attentato di venerdi' scorso alla sala concerti Crocus City Hall, alle porte di Mosca. Intanto il bilancio delle vittime è salito a 143 morti. Come gli altri 7 arrestati, Kasimov è accusato di cospirazione per un attacco terroristico che ha causato la strage ma ha detto alla corte di aver affittato l'appartamento tramite il servizio Avito e di non aver saputo nulla di quello che stavano progettando i suoi inquilini. Fra gli arrestati ci sono i quattro presunti autori dell'attacco.
Guerra Russia-Ucraina, Mosca conquista 500 chilometri quadrati in 5 mesi.
Secondo le stime dell'Isw (Institute for the study of war), le truppe del Cremlino sono tornate a occupare ampie porzioni di territorio ucraino da quando hanno rilanciato le operazioni offensive nell'ottobre 2023. E anche stanotte le bombe non si sono fermate: colpite le centrali termiche e idroelettriche delle regioni centrali e occidentali. LA MAPPA

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Tajani: "Non manderemo soldati italiani, difendiamo Kiev perché vogliamo la pace"
Forze occidentali sul terreno? "La decisione deve essere della Nato. Europea, G7, Nato: sono i tre organismi che decidono il da farsi sui grandi eventi. Non se ne è mai parlato, gli Stati Uniti sono contrari, la Nato è contraria. Soltanto Macron ha fatto un passo in avanti, forse per motivi interni non lo so, ma certamente noi non siamo a favore di questa ipotesi, lo ha ribadito anche ieri il presidente del Consiglio, l' ho detto fin dall'inizio, l'ha detto il ministro della Difesa: noi non manderemo soldati italiani in Ucraina a combattere contro i russi perché non siamo in guerra con la Russia". A ribadirlo, rispondendo ad una domanda di Bruno Vespa, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite ier sera di 'Cinque minuti'.
"Noi difendiamo l'Ucraina che è un'altra cosa, il diritto dell'Ucraina all'indipendenza, alla propria sovranità, e lo facciamo perché vogliamo che si raggiunga la pace", ha proseguito. "Per far sedere Putin al tavolo della pace bisogna che l'esercito ucraino resista all'offensiva della Federazione russa, soltanto in quel caso si possono sedere al tavolo della pace altrimenti sarebbe una resa dell'Ucraina e ci sarebbe l'invasione da parte russa. E noi dobbiamo scongiurarlo".
"Non credo che lo farà, dubito che Putin voglia la guerra mondiale perché poi non la vincerebbe, quindi non credo che gli convenga", ha detto ad una domanda di Bruno Vespa sulle ultime minacce del presidente russo sugli F-16 "obiettivi legittimi" anche in basi Nato.
Attacco di Mosca, il racconto di una sopravvissuta. VIDEO
Russia, incitavano al terrorismo: Telegram blocca migliaia utenti
L'app di messaggistica Telegram ha bloccato in modo permanente migliaia di utenti che hanno tentato di inviare messaggi che incitavano l'organizzazione di attacchi terroristici, e a partire dalla prossima settimana tutti gli utenti provenienti da Russia, Ucraina e Bielorussia potranno limitare la cerchia di chi può inviare loro messaggi privati. Lo ha detto il fondatore di Telegram Pavel Durov. "Quattro giorni fa, gli utenti di lingua russa di Telegram hanno iniziato a lamentarsi di messaggi provenienti da sconosciuti che incitavano a compiere atti terroristici. Entro un'ora dalla ricezione di tali denunce, abbiamo applicato una serie di misure tecniche e organizzative per prevenire questa attività", ha scritto Durov sul suo canale Telegram. "Di conseguenza, decine di migliaia di tentativi di inviare tali messaggi sono stati bloccati e migliaia di utenti che hanno contribuito alla loro diffusione subiscono il blocco a vita dei loro account Telegram", ha detto. La prossima settimana, gli utenti provenienti da Russia, Ucraina e Bielorussia riceveranno nuove funzionalità per proteggersi da quel tipo di messaggi. "Stiamo inoltre introducendo una soluzione basata sull'intelligenza artificiale per consentire un filtraggio ancora più efficace dei messaggi indesiderati. Telegram non è un luogo per messaggi di spam e inviti alla violenza," ha concluso Durov.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 29 marzo 2024"
I servizi speciali Sco pronti a indagare su attacco a Mosca
I servizi speciali degli Stati che aderiscono all'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) sono pronti a collaborare con i colleghi russi nelle indagini per fare luce sull'attacco mortale alla sala concerti Crocus City Hall appena fuori Mosca. "La struttura antiterrorismo regionale della Sco e i servizi speciali degli Stati membri dell'Organizzazione sono pronti a collaborare con i loro colleghi russi nell'investigare sull'atroce atto terroristico commesso nella regione di Mosca", ha affermato Ruslan Mirzaev, che dirige il comitato esecutivo della struttura antiterrorismo regionale.
Tusk: "La guerra in Europa è alle porte"
Stiamo entrando in una fase "prebellica". Donald Tusk lo dice senza mezzi termini a Repubblica e ad altri giornali del consorzio Lena, avvertendo che l’Europa non è ancora pronta per affrontare un conflitto, e che si deve invece preparare a quest’eventualità rafforzando la sua difesa, anche con gli Eurobond o i fondi Bei. A prescindere da chi si insedierà a novembre alla Casa Bianca. La domanda se la guerra sia inevitabile "si pone ovunque - afferma il premier polacco - Non voglio spaventare nessuno, ma la guerra non è più un concetto del passato. È reale, è già iniziata più di due anni fa. La cosa più preoccupante è che ogni scenario è possibile. È la prima volta dal 1945 che ci troviamo in una situazione del genere. So che sembra devastante, soprattutto per i più giovani, ma dobbiamo abituarci mentalmente all’arrivo di una nuova era. È l’era prebellica. Non sto esagerando. Sta diventando ogni giorno più evidente".
"Il nostro obiettivo principale - afferma Tusk - deve essere quello di proteggere l’Ucraina dall’invasione russa e di tutelare la sua indipendenza e integrità. Il destino dell’Ucraina è soprattutto nelle nostre mani. Non mi riferisco alla sola Polonia o all’Ue, ma all’intero Occidente. Probabilmente sono il politico più filoucraino d’Europa, ma mi devo prendere cura dei miei cittadini. I polacchi stanno pagando un prezzo elevato. Vogliamo aiutare l’Ucraina il più possibile. Ma all’ultimo Consiglio europeo ho sostenuto che l’idea del libero scambio con l’Ucraina deve essere ripensata. Credo di aver convinto Francia, Italia e Austria. Voglio un accordo equo con l’Ucraina su questo".

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Kiev, abbattuti 58 droni e 26 missili russi nella notte
Le forze russe hanno lanciato 99 droni e missili contro l'Ucraina durante la notte scorsa: come ha annunciato stamattina l'aeronautica militare di Kiev, i sistemi di difesa aerea ucraini hanno distrutto 58 veicoli aerei senza pilota e più di due dozzine di missili. "Ottantaquattro obiettivi aerei sono stati distrutti: 58 shahed e 26 missili", ha dichiarato l'aeronautica in un comunicato, riferendosi ai droni d'attacco di progettazione iraniana utilizzati abitualmente dalle forze russe. Nonostante lo sbarramento di difesa, il fornitore di energia DTEK ha fatto sapere che tre centrali termoelettriche sono state danneggiate dagli attacchi russi.
Caccia polacchi decollano durante attacco russo in Ucraina
Varsavia ha riferito di una maggiore sorveglianza dello spazio aereo polacco in seguito al pesante attacco russo all'Ucraina nella notte. Il comando operativo delle forze armate polacche ha fatto decollare i suoi aerei e quelli alleati e ha avvertito i cittadini: " Questa notte c'è un'intensa attività da parte dell'aviazione a lungo raggio della Federazione Russa associata ad attacchi missilistici su obiettivi situati nel territorio dell'Ucraina. Sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco", come riportano i media ucraini.
Kiev: notte infernale, 99 bombe sulle centrali termiche
"Durante la notte l'esercito russo ha lanciato un potente attacco missilistico contro le strutture energetiche dell'Ucraina", ha riferito il comandante dell'aeronautica Mykola Oleschuk affermando che la difesa ha abbattuto 84 obiettivi su 99. Le truppe del Cremlino hanno attaccato con 60 droni, 3 missili aerobalistici X-47M2 Kinzhal, 2 missili balistici Iskander-M, 9 missili aerei guidati X-59, 4 missili da crociera Iskander-K, 21 missili da crociera X-101-X-555. Il ministero dell'Energia ha reso noto su Telegram che "le centrali termiche e idroelettriche nelle regioni centrali e occidentali sono state danneggiate".
Seul: Mosca irresponsabile su sanzioni contro Pyongyang
La Corea del Sud ha definito "irresponsabile" il veto della Russia che ha bloccato il rinnovo del gruppo di esperti dell'Onu che monitora le sanzioni internazionali sulla Corea del Nord, alimentando le accuse su Pyongyang in soccorso di Mosca nella sua guerra all'Ucraina. Seul "sottolinea chiaramente che la Federazione Russa, malgrado il suo status di membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu, ha preso una decisione irresponsabile", ha tuonato in una nota il ministero degli Esteri sudcoreano. La mossa è maturata dopo che il gruppo aveva acceso il faro sui trasferimenti di armi tra Pyongyang e Mosca.
Ankara: attacco Mosca impossibile senza aiuto 007 stranieri
Secondo la Turchia l'attentato rivendicato dall'Isis contro il Crocus City Hall vicino a Mosca, dove sono morte almeno 143 persone, non sarebbe stato possibile senza il sostegno di servizi segreti stranieri. Lo ha affermato Omer Celik, portavoce del partito di governo turco Akp. "Ciò non può accadere senza il supporto dell'intelligence di qualche Paese. La verità è che l'Isis non è in grado di portare avanti da solo un'organizzazione del genere. Tali azioni hanno uno sponsor", ha affermato Celik in un'intervista con l'emittente privata turca Ntv, esprimendo vicinanza al popolo russo per l'attentato.
Mosca ha conquistato 500 chilometri quadrati in 5 mesi
Secondo le stime del think tank statunitense Isw (The institute for the study of war) le forze russe hanno conquistato 505 chilometri quadrati di territorio ucraino da quando hanno lanciato le operazioni offensive nell'ottobre 2023. E hanno guadagnato quasi 100 chilometri quadrati in più tra il primo gennaio e il 28 marzo 2024 rispetto agli ultimi tre mesi del 2023. "Le opportunità di sfruttare le vulnerabilità ucraine si amplieranno con il persistere della carenza di armamenti...", scrive l'Isw sul suo sito, "l'arrivo di assistenza occidentale sufficiente e regolare ridurrebbe queste opportunità per le forze russe".
Guerra Russia Ucraina, perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe
“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito di aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul fianco orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli polacchi". Da poco si è anche conclusa un’importante esercitazione focalizzata proprio sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS
Vladimir Putin, anatomia di un personaggio controverso
Un ritratto tra luci e ombre del presidente russo, eletto per un quinto mandato e al potere dal 1999 quando prima fu scelto come primo ministro da Boris Yeltsin e poi prese il suo posto per non lasciarlo più, tranne una pausa "tecnica" tra il 2008 e il 2012 quando fu comunque premier. L'ANALISI
Mosca, dopo la strage torna l'incubo attentati islamici in tutta Europa
Il massacro al Crocus di Mosca evoca i peggiori incubi in giro per il Vecchio Continente. Allerta massima in Francia e Germania mentre il Belgio resta più cauto. Ieri il vertice al Viminale: massima attenzione ai luoghi di aggregazione in vista del periodo di Pasqua. LEGGI QUI
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