Ucraina Russia, Kiev convoca l'inviato del Vaticano dopo le parole del Papa

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Ministro polacco: "Soldati Nato in Ucraina". La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova: "Lo sapevamo già". "Non alzeremo mai altre bandiere", ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, dopo le parole del Papa sulla "bandiera bianca". Parole che hanno provocato la dura reazione anche del ministro degli Esteri francese, Sejourné

 

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La Russia è già a conoscenza del fatto che in Ucraina operano militari della Nato, perché "è impossibile nasconderlo". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, in un'intervista alla testata Izvestia, dopo che il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha ammesso che militari dell'Alleanza sono presenti in Ucraina.

"La nostra bandiera è gialla e blu. Questa è la bandiera con la quale viviamo, moriamo e vinciamo. Non alzeremo mai altre bandiere", aveva scritto su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo le parole del Papa sulla "bandiera bianca". Parole che hanno provocato la dura reazione anche del ministro degli Esteri francese, Sejourné: "Quelli che nel maggio 1939 non volevano morire per Danzica hanno soltanto stimolato Hitler". Lo stesso Zelensky rincara la dose. "La Chiesa - ha detto - sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti".


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Parolin: Ucraina? Prima condizione è mettere fine aggressione

"L'appello del Pontefice è che 'si creino le condizioni per una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura'. In tal senso è ovvio che la creazione di tali condizioni non spetta solo ad una delle parti, bensì ad entrambe, e la prima condizione mi pare sia proprio quella di mettere fine all'aggressione. Non bisogna mai dimenticare il contesto, la domanda che è stata rivolta al Papa, il quale, in risposta, ha parlato del negoziato e, in particolare, del coraggio del negoziato, che non è mai una resa". Lo dice il segretario di stato vaticano, il card. Pietro Parolin al Corriere.it

Russia, Jorit: "Lungi da me elogiare Putin"

L'artista di strada ha scritto un messaggio su Instagram per rispondere alle critiche dopo il suo incontro con il leader del Cremlino al Forum della gioventù di Sochi. LEGGI L'ARTICOLO


Jorit, chi è lo street artist italiano che ha elogiato e abbracciato Putin

Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI E' JORIT


Zelensky: "Avanzata russa fermata, pronti 1.000 km di linee difensive"

Il presidente ucraino si mostra ottimista. Rispetto “agli ultimi tre mesi” le forze di Kiev sono in ripresa: l'avanzata russa "è proseguita nell'est del Paese", ma i soldati ucraini "l'hanno fermata". Centrale la costruzione di fortificazioni al fronte. Ma Zelensky chiede anche all'Occidente di non smettere di fornire sostegno militare. LE FOTO




Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano

Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. L'APPROFONDIMENTO

Guerra in Ucraina, il caso intercettazioni con la Germania. Domande e risposte

Una tempesta diplomatica si è scatenata dopo la divulgazione di una registrazione audio tra alti ufficiali dell’esercito tedesco che discutevano sul conflitto tra Kiev e Mosca. Imbarazzo per Berlino mentre la Russia sostiene che questo dimostrerebbe il coinvolgimento diretto dei Paesi occidentali sul campo. Ecco cosa è trapelato e di cosa di è parlato. COSA SAPERE

Zelensky, 'situazione in campo nettamente migliore'

Dopo aver ammesso lo scorso 19 febbraio che il suo esercito stava vivendo una situazione "estremamente difficile", il presidente ucraino, Volodymyr Zelenksy, si è mostrato oggi molto più ottimista riguardo a quanto avviene sul terreno, in un'intervista a BfmTv: "la situazione - ha detto - è decisamente migliore rispetto a come è stata negli ultimi 3 mesi. Abbiamo avuto delle difficoltà a causa della mancanza di munizioni di artiglieria, del blocco aereo, delle armi a lunga gittata russe e della grande densità di droni russi", ha ammesso. Tuttavia, "l'avanzata della Russia è stata fermata" e il suo esercito "sta perdendo un gran numero delle sue forze vive". Una fotografia della situazione attuale che potrebbe non essere più valida "fra un mese o fra una settimana" se l'esercito ucraino non sarà adeguatamente sostenuto. Quanto alla presa di Avdiivka, Zelensky ritiene che i russi non abbiano conquistato la città, "contentandosi di distruggerla per intero e in seguito di fare il loro ingresso". Ha poi insistito sulla superiorità russa nel settore delle armi a lunga gittata, un campo nel quale continua a chiedere agli occidentali di essere rifornito: "hanno 20 chilometri di vantaggio su di noi", ha affermato. Il presidente ucraino ha anche annunciato la costruzione attualmente in corso di "tre linee di fortificazione" di oltre 1.000 chilometri. Rispondendo a una domanda sul colpo esploso dai russi caduto non lontano dal corteo a Odessa in cui Zelensky era in visita con il premier greco, il presidente ucraino ha affermato che Putin "ha abbandonato il mondo reale": "aveva intenzione di sparare a me? - si è chiesto - non è quello che conta oggi. Quando colpisci con un missile da crociera a qualche centinaio di metri di distanza da un leader europeo, io ritengo che si debba davvero essere dei pazzi. Il suo obiettivo è la distruzione con ogni mezzo dell'Ucraina e di tutto quello che è vivo in Ucraina".

007 Usa, 'gli aiuti a Kiev sono essenziali in questo momento'

Gli aiuti all'Ucraina sono "essenziali in questo momento". Lo affermano le agenzie di intelligence americane in un'audizione in Senato, riferendosi ai fondi bloccati in Congresso. "Si espande la collaborazione e la cooperazione" fra Russia, Iran, Corea del Nord e Cina, aggiungono gli 007 statunitensi notando come gli equilibri all'interno della collaborazione stanno cambiando, con la Russia che ha effettuato concessioni alla Cina. 

Zelensky a Macron, vostri soldati non moriranno in Ucraina

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha risposto stasera in un'intervista su Bfm Tv, all'ipotesi lanciata dal presidente Emmanuel Macron di eventuali truppe di paesi europei sul suolo ucraino: "Fino a quando l'Ucraina resiste - ha detto Zelenksy - l'esercito francese può restare sul territorio francese". Il presidente ucraino ha poi voluto assicurare ai francesi: "I vostri figli non moriranno in Ucraina", poiché, ha aggiunto, l'Ucraina non è membro della Nato. 

Guerra Ucraina, Ue lancia piano per la difesa da 1,5 miliardi di euro: cosa prevede

La Commissione ha presentato un progetto industriale in campo militare che punta a promuovere la cooperazione tra le aziende del settore, facilitando gli acquisti in comune degli armamenti. La scelta arriva a due anni dallo scoppio del conflitto ucraino e poggia su un piano di investimenti (Edip) da 1,5 miliardi di euro fino al 2027, per accelerare la produzione. IL PUNTO

Scholz: "Non sono d'accordo col Papa sull'Ucraina"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato di non essere d'accordo con le affermazioni del Papa sulla cosiddetta "bandiera bianca" dell'Ucraina. "Per quanto riguarda la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, la posizione della Germania è molto chiara": Kiev "ha il diritto di difendersi e può contare sul nostro sostegno in tal senso, con molte opzioni", ha premesso Scholz parlando a Berlino e rispondendo in una conferenza stampa alla domanda su "come reagisce alle affermazioni del Papa"

Kiev convoca l'inviato Vaticano dopo le parole del Papa

 L'Ucraina ha convocato l'inviato del Vaticano dopo il discorso del Papa che ha invitato Kiev ad "alzare bandiera bianca".

Zelensky: "L'avanzata russa è stata fermata"

L'avanzata russa è stata "fermata". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, spiegando che la situazione al fronte è "molto migliorata" e che le forze di difesa stanno costruendo "oltre 1.000 chilometri" di fortificazioni.

Il Papa: "Cessino ostilità in Ucraina e Terra Santa"

Questo l'appello di Bergoglio durante l'Angelus, con la preghiera che "cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile". LEGGI QUI

Elezioni in Russia, chi sono i 3 candidati alle presidenziali che sfideranno Putin

Urne aperte dal 15 al 17 marzo, quando in oltre 112 milioni saranno chiamati a scegliere il nuovo capo del Cremlino. Putin, in carica dal 1999 salvo una breve parentesi tra il 2008 e il 2012, corre per il quinto mandato e deve affrontare tre avversari dell'opposizione che in Parlamento non hanno mai ostacolato le sue politiche. Il voto, per la prima volta su più giorni, coinvolgerà anche la Crimea e le regioni occupate dell'Ucraina. Appello di Julia Navalnaya per un voto di protesta. ECCO CHI SONO

Baerbock, 'non capisco parole Pontefice, dov'é il Papa?'

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock critica le parole del Pontefice sulla guerra in Ucraina e sul "coraggio" che gli ucraini dovrebbero avere ad "alzare bandiera bianca e negoziare". "Davvero non lo capisco", ha affermato, citata da Ard. Bisogna andare sulla linea del fronte, "vedere un asilo bombardato, parlare con le donne, con i bambini i cui amichetti sono stati rapiti nell'est" per capire la realtà della guerra in Ucraina, ha precisato, ricordando che la maggioranza dei minorenni deportati in Russia non è tornata in Ucraina, malgrado gli sforzi dei mediatori. "Mi chiedo, dove sia il Papa. Il Papa deve conoscere queste cose", ha aggiunto. "Se non dimostriamo forza ora, non ci sarà pace", ha quindi sottolineato. 

Praga, 'la Nato può andare in Ucraina con attività di sostegno'

Le truppe della Nato potrebbero svolgere attività di sostegno direttamente sul territorio dell'Ucraina, perché questo non violerebbe alcuna regola internazionale. Lo ha detto il presidente ceco, Petr Pavel, in un'intervista alla tv statale citata da alcuni media internazionali. Secondo Pavel occorre però fare una chiara distinzione tra il dispiegamento delle truppe da combattimento e l'eventuale coinvolgimento delle truppe in alcune attività di "appoggio" nelle quali l'Alleanza ha già esperienza. "Va ricordato che dopo l'annessione della Crimea e l'occupazione di parte del Donbass, che fu essenzialmente un'aggressione anche se su scala molto più piccola di oggi, sul territorio ucraino operava una missione di addestramento della Nato, che un tempo comprendeva più più di 15 Paesi e contava circa 1.000 persone", ha ricordato Pavel nell'intervista. 

Orban, 'se sarà eletto Trump non darà un centesimo a Kiev'

Donald Trump "non darà un centesimo" all'Ucraina se verrà rieletto presidente degli Stati Uniti. Lo ha riferito il premier ungherese Viktor Orbán, alla stampa di Budapest, dopo l'incontro che ha avuto con il tycoon in Florida. "Non darà un centesimo nella guerra Ucraina-Russia. Pertanto, la guerra finirà, perché è ovvio che l'Ucraina non può reggersi sulle proprie gambe". Orban ha anche aggiunto che Trump ha "un piano dettagliato" per porre fine alla guerra in Ucraina, iniziata due anni fa con l'invasione russa. 

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