Guerra Israele-Hamas, Netanyahu: "Avanti per molti mesi, non cedo alle pressioni"

©Ansa

Il premier israeliano avverte: "Noi assestiamo duri colpi agli Hezbollah. Se loro estenderanno la guerra, subiranno colpi che nemmeno si immaginano. Lo stesso vale per l'Iran". Messaggio del mediatore del Qatar a Israele: Hamas sarebbe pronto a negoziare un accordo per il rilascio di 40-50 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco di 20-30 giorni e del rilascio dei prigionieri.   L'esercito israeliano ha fatto irruzione nel quartier generale militare della divisione di intelligence di Hamas a Khan Yunis

in evidenza

Netanyahu: "Avanti per molti mesi, non cedo alle pressioni".

L'esercito israeliano ha reso noto di aver fatto irruzione nella base del quartier generale militare della divisione di intelligence di Hamas a Khan Yunis, dopo essere avanzato ulteriormente nel sud di Gaza. Il quartier generale dell'intelligence è responsabile di tutte le attività sensibili del gruppo terroristico - ha detto l'Idf - aggiungendo di aver localizzato nello stesso complesso anche un centro di comando della Jihad islamica palestinese.

Il vice segretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari, Martin Griffiths, lancia un appello per un aumento "urgente" degli aiuti destinati alla popolazione di Gaza a fronte di un nuovo "esodo di massa" verso il valico di Rafah, tra l'Egitto e il sud della Striscia.

Le forze israeliane hanno localizzato e distrutto un appartamento nel nord di Gaza usato come nascondiglio dal leader di Hamas Yahya Sinwar. Sotto l'abitazione, riferisce il Times of Israel, vi eran un ampio sistema di tunnel, trovato dagli investigatori dell'unità di elite Yahalom, ad una ventina di metri di profondità con 218 metri di lunghezza. 


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)


LIVE

Segui il nuovo liveblog del 31 dicembre

Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere

Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è  stato mostrato il giorno  dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio,  dopo 40 giorni, ancora è  impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che per  Israele ha il sapore dell’11 settembre americano. L'ANALISI

La guerra Israele-Hamas tra racconto giornalistico e fake news

Il dibattito tra la direttrice di QN Agnese Pini, i direttori di  Repubblica Maurizio Molinari, del Corriere della  Sera Luciano Fontana e  di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, sul racconto del  conflitto in  medioriente, nella ricerca quotidiana di un equilibrio  nella narrazione  dei fatti e sul rischio sempre presente della  diffusione di fake news. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Israele, Erdogan su Netanyahu: "A Gaza si comporta come Hitler"

Lo ha detto il presidente turco durante una cerimonia ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato Trt, contestando gli attacchi di Israele contro la Striscia. L'ARTICOLO

Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra

Mentre  nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa  già alla tattica da adottare successivamente al  conflitto. Già  convocato un team ristretto con uomini dello Stato  ebraico e del Mossad  e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita  ed Emirati Arabi  Uniti. LEGGI

Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Netanyahu: "Su ostaggi rifiutati ultimatum Hamas, vediamo possibilità"

Sugli ostaggi ''Hamas ha proposto vari tipi di ultimatum che noi non abbiamo accettato''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso si una conferenza stampa, sottolineando che se un accordo sarà possibile, ''sarà portato a termine''. In questo momento, ha aggiunto Netanyahu, ''vediamo una possibilità, forse''. Ma sottolinea anche: ''Non voglio suscitare aspettative esagerate''.

Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza

Gli  sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare  le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei  terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una  profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e  vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Israele-Hamas, cos'è e come funziona il sistema Gospel usato per colpire Gaza

L'esercito ebraico utilizza l'intelligenza artificiale per individuare e  bombardare gli obbiettivi dei terroristi all'interno della Striscia. Ma  dato il numero di civili palestinesi rimasti uccisi, alcuni analisti  internazionali nutrono dubbi sulla sua accuratezza. IL FOCUS

Netanyahu: "Eliminati oltre 8mila terroristi di Hamas"

Le Idf, le Forze di difesa israeliane, hanno eliminato oltre ottomila terroristi di Hamas dallo scorso 7 ottobre, dopo l'attacco sferrato al sud di Israele. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa.

Netanyahu, sugli ostaggi c'è la possibilità di uno spostamento

Nei contatti per la liberazione dei 129 ostaggi trattenuti da Hamas a Gaza "vediamo la possibilità, forse, di uno spostamento": lo ha affermato il premier Benyamin Netanyahu. "Tuttavia non voglio creare aspettative" ha aggiunto, mentre nel centro di Tel Aviv migliaia di persone partecipano stasera ad una manifestazione in cui invocano la liberazione immediata di tutti i prigionieri. "Hamas presenta una serie di ultimatum, mentre noi continuiamo ad esercitare su di loro una pressione militare ed anche a mantenere un atteggiamento calcolato nelle trattative". "Se ci sarà la possibilità di un accordo, sarà realizzato", ha concluso. 

Netanyahu critica Bennet, 'irresponsabile svelare piani contro Iran'

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha criticato l'ex premier Naftali Bennet per aver rivelato di aver ordinato nel 2022 attacchi contro l'Iran. ''E' estremamente irresponsabile'', ha detto di lui Netanyahu nel corso della sua conferenza stampa settimanale. ''Non ha l’autorità per farlo, solo un primo ministro in carica lo fa, e anch’io lo farei con parsimonia'', ha detto Netanyahu al quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv.

Netanyahu: "Siamo impegnati costantemente contro l'Iran"

Israele combatte "su tutti i fronti" compreso quello settentrionale contro Hezbollah e "costantemente" contro l'Iran. Lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu durante la conferenza stampa settimanale in cui ha sottolineato di "agire contro" Teheran "ovunque e in ogni modo". Netanyahu ha avvertito che è necessario più tempo per vincere la guerra contro Hamas e di prevedere che la campagna durerà molti mesi ancora, fino a quando non saranno raggiunti tutti gli obiettivi, su tutti la distruzione di Hamas e il ritorno a casa degli ostaggi. "Faremo in modo che Hamas non continui a rappresentare una minaccia per Israele", ha detto il premier. 

Netanyahu: "Dobbiamo controllare il confine Gaza-Egitto"

''Israele deve assumere il controllo dell'Asse Filadelfia'': lo ha affermato il premier Benyamin Netanyahu, rispondendo a una domanda in una conferenza stampa. Si riferiva agli 11 chilometri di confine fra l'Egitto e l'estremità meridionale della Striscia di Gaza, presso Rafah. Obiettivo di Israele, ha ribadito, è ''distruggere Hamas, smilitarizzare la Striscia e poi organizzare un'amministrazione locale. Ci opponiamo a un 'Fatah-stan' e a un 'Hamas-stan' ''. 

Netanyahu, avanti per molti mesi, non cedo alle pressioni

"La guerra proseguirà ancora molti mesi": lo ha ribadito il premier Benyamin Netanyahu in una conferenza stampa. "Sono impegnato a respingere le pressioni internazionali per mettere fine alla guerra", ha aggiunto. "Dagli israeliani sento dire in continuazione: 'continuate fino alla vittoria totale, non fermatevi'. E per questo è necessario altro tempo".

Boldrini: stupri di Hamas crimine abominevole

"L'inchiesta realizzata dal New York Times sugli stupri commessi dai miliziani di Hamas sulle donne israeliane durante l'attacco terroristico del 7 ottobre, riporta testimonianze agghiaccianti. Lo stupro è un atto riprovevole che spesso viene usato anche come arma di guerra. Un crimine tra i più abominevoli che va denunciato e giudicato nelle sedi opportune. E non ci può mai essere impunità". Lo dichiara in una nota Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo. 

In serata proteste in Israele contro Netanyahu

Proteste sono state indette in serata in Israele contro il premier Benjamin Netanyahu. I manifestanti terranno anche una manifestazione in solidarietà con le famiglie degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza nella piazza di fronte al Tel Aviv Museum. Intanto stamane la polizia ha arrestato due persone che urlavano slogan di fronte all'abitazione del premier a Caesarea, nel nord dello Stato ebraico. 

Idf, morti altri 2 soldati israeliani: da inizio offensiva di terra a Gaza bilancio sale a 170

L'esercito israeliano annuncia la morte di un soldato ucciso durante i combattimenti nella Striscia di Gaza durante il fine settimana, e di un altro che è morto per le ferite riportate nei combattimenti precedenti. Il bilancio dei soldati israeliani uccisi dall'inizio dell'offensiva di terra nella Striscia di Gaza a seguito dell'attacco di Hamas ad Israele dello scorso 7 ottobre sale così a 170. I due soldati uccisi sono il sergente maggiore Constantine Sushko, 30 anni, del 7086° battaglione del Combat Engineering Corps, di Tel Aviv e il capitano Harel Ittah, 22 anni, comandante dell'unità di ricognizione della Brigata Givati, di Netanya. Sushko è stato ucciso nel centro di Gaza durante il fine settimana, durante una battaglia che ha ferito gravemente un altro riservista. Ittah è stato gravemente ferito il 22 dicembre nel sud di Gaza ed è morto durante il fine settimana, spiega l'Idf.

Miliziani Gaza, soldato israeliano in ostaggio ucciso in raid aereo Idf

Un soldato israeliano tenuto in ostaggio nella Striscia di Gaza sarebbe stato ucciso in un raid aereo delle Idf. Lo riferisce il portavoce delle Brigate Abu Ali Mustafa, braccio armato del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, all'emittente al-Arabiya. Il miliziano ha spiegato che nella stessa operazione, condotta dai militari israeliani per liberare l'ostaggio e poi fallita, sono stati feriti i suoi rapitori. 

"Massiccio attacco aereo all'aeroporto siriano di Aleppo"

Secondo i media siriani un massiccio attacco aereo, attribuito a Israele, ha preso di mira l'aeroporto internazionale di Aleppo, nel nord della Siria. La radio filo-governativa Sham FM non riferisce di danni allo scalo, ma le immagini che circolano sui social mostrano grandi pennacchi di fumo nell'area.

Mondo: I più letti