Guerra Israele-Hamas, Netanyahu: "Avanti per molti mesi, non cedo alle pressioni"

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Il premier israeliano avverte: "Noi assestiamo duri colpi agli Hezbollah. Se loro estenderanno la guerra, subiranno colpi che nemmeno si immaginano. Lo stesso vale per l'Iran". Messaggio del mediatore del Qatar a Israele: Hamas sarebbe pronto a negoziare un accordo per il rilascio di 40-50 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco di 20-30 giorni e del rilascio dei prigionieri.   L'esercito israeliano ha fatto irruzione nel quartier generale militare della divisione di intelligence di Hamas a Khan Yunis

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"Intensificate operazioni a Gaza sud, decine di attacchi"

L'esercito israeliano ha dichiarato che le sue truppe stanno avanzando nel sud della Striscia di Gaza, con l'aviazione che ha intensificato le operazioni effettuando circa 50 attacchi contro obiettivi nell'area, compresi tunnel e altre infrastrutture utilizzate da Hamas per attaccare le divisioni israeliane. L'Idf ha pubblicato video del battaglione Givati in azione mentre infuriano i combattimenti con i miliziani di Hamas.

Israele, irruzione nella base dell'intelligence di Hamas

L'esercito israeliano ha reso noto di aver fatto irruzione nella base del quartier generale militare della divisione di intelligence di Hamas a Khan Yunis, dopo essere avanzato ulteriormente nel sud di Gaza. Il quartier generale dell'intelligence è responsabile di tutte le attività sensibili del gruppo terroristico - ha detto l'Idf - aggiungendo di aver localizzato nello stesso complesso anche un centro di comando della Jihad islamica palestinese. L'esercito ha riferito di aver trovato materiale di intelligence "molto prezioso" e ha fatto irruzione in diversi altri siti di Hamas. Le tv israeliane mostrano i video delle operazioni.

Hamas: bilancio a Gaza salito a 21.672 morti

Il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, ha fatto sapere che il bilancio nella Striscia è salito a 21.672 morti.

Israele annuncia pausa 4 ore nei combattimenti in campo a Rafah

I militari israeliani hanno annunciato una pausa tattica di 4 ore nei combattimenti in un campo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Le attività militari verranno sospese temporaneamente per motivi umanitari, ha annunciato un portavoce dell'esercito su X in arabo. La pausa è destinata a consentire alla popolazione di ricevere gli aiuti. 

L'esercito israeliano aveva precedentemente invitato i residenti della città assediata di Khan Younis, nel sud della zona costiera, a cercare di mettersi in sicurezza a Rafah, vicino al confine egiziano. L'esercito ha anche designato un percorso per i civili per evitare di fuggire attraverso Khan Yunis, che secondo i militari "è pericoloso".

"Residenti nella Striscia di Gaza, l'Idf opera con forza contro Hamas e le organizzazioni terroristiche. Ecco alcune istruzioni urgenti", si legge sull'account in arabo del portavoce dell'esercito Avichay Adraee: "Nel campo di Rafah avrà luogo una sospensione tattica locale e temporanea delle attività militari per scopi umanitari dalle 10 alle 14, a scopo di rifornimento". "I combattimenti e l'avanzata militare dell'Esercito di Difesa nell'area di Khan Yunis - prosegue - non consentono il movimento dei civili attraverso l'asse Salah al-Din nelle sezioni a nord e ad est della città di Khan Yunis. L'Asse Salah al-Din costituisce un campo di battaglia, quindi è pericoloso raggiungerla!" "L’Idf consentirà il movimento umanitario dei civili attraverso l’asse che passa a ovest di Khan Yunis. Il trasporto in entrambe le direzioni dalle aree di Rafah e Khan Yunis verso Deir al-Balah e i campi centrali sarà disponibile attraverso i seguenti assi: Via Al-Rashid “Al-Bahr” - Via Al-Shuhadaa a Deir Al-Balah".

Mar Rosso, i dubbi (e i rischi) dell'operazione Usa contro gli Houthi

Regole di ingaggio, durata dell'intervento, numero di navi da guerra coinvolte: sono gli aspetti ancora da chiarire, secondo il sito Analisi Difesa, sulla coalizione statunitense nata per combattere gli attacchi del gruppo yemenita alle imbarcazioni occidentali. E non è tutto: ci potrebbe essere un allargamento del conflitto di Gaza. IL PUNTO

Boldrini: "Stupri di Hamas crimine abominevole, nessuna impunità"

"L'inchiesta realizzata dal New York Times sugli stupri commessi dai miliziani di Hamas sulle donne israeliane durante l'attacco terroristico del 7 ottobre, riporta testimonianze agghiaccianti. Lo stupro è un atto riprovevole che spesso viene usato anche come arma di guerra. Un crimine tra i più abominevoli che va denunciato e giudicato nelle sedi opportune. E non ci può mai essere impunità". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

Wsj: "70% delle abitazioni a Gaza colpite o distrutte"

Circa la metà degli edifici a Gaza sono stati danneggiati o distrutti dalla guerra, una percentuale nella quale sono incluse le abitazioni, colpite nella misura del 70%. A scriverne è il Wall Street Journal, che basa il suo rapporto su fotografie satellitari e altri metodi di telerilevamento. Tra gli edifici presi di mira - afferma - ci sono fabbriche, case di preghiera, scuole, centri commerciali e alberghi. Le forze israeliane hanno spesso ripetuto che molte scuole, moschee e altri edifici sono stati colpiti perché utilizzati per scopi militari e come basi operative dai gruppi terroristici di Gaza.

Solo otto dei 36 ospedali di Gaza possono accettare pazienti - continua il rapporto - e la maggior parte delle infrastrutture di base, per acqua, elettricità e comunicazioni, è stata demolita.

"La parola 'Gaza' passerà alla storia insieme a Dresda e ad altre famose città che sono state bombardate", ha dichiarato al giornale Robert Pape, un politologo dell'Università di Chicago autore di studi sulla storia dei bombardamenti aerei. Ne riferisce il Times of Israel.

Gaza

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Qatar a Israele: "Hamas apre a un mese di tregua per 40-50 ostaggi"

Il capo del Mossad David Barnea ha informato il gabinetto di guerra israeliano che il mediatore del Qatar ha trasmesso un messaggio a Israele, secondo il quale Hamas sarebbe pronto a negoziare un accordo per il rilascio di 40-50 ostaggi, tra cui donne, adulti e malati, in cambio di un cessate il fuoco di 20-30 giorni e del rilascio dei prigionieri. Lo riferisce Ynet citando una fonte israeliana e aggiungendo che Hamas avrebbe ritirato la richiesta che aveva presentato finora di un cessate il fuoco totale come condizione per il ritorno degli ostaggi.   Secondo la stessa fonte, Israele avrebbe chiesto chiarimenti al Qatar chiedendo risposte entro oggi. Un funzionario politico ha commentato gli sviluppi, parlando di "un leggero progresso" anche se "la strada è ancora lunga ed è troppo presto per capire se questo consentirà o meno un avvio dei negoziati per raggiungere una svolta". Un'altra fonte della sicurezza - scrive Ynet - si è mostrata più scettica, sostenendo che "finché non ci sarà un cambiamento fondamentale in Hamas per quanto riguarda la sopravvivenza del suo governo e la richiesta di un cessate il fuoco completo, la possibilità di raggiungere un accordo è scarsa". 

Israele, colpiti nella notte obiettivi in Siria

L'esercito israeliano ha reso noto che nella notte ha attaccato la Siria dopo che due razzi provenienti dal Paese sono caduti nelle Alture del Golan occupate da Israele e rivendicate dal governo siriano. "In seguito alla segnalazione di sirene che suonavano nel nord di Israele, poco fa due lanci identificati in transito dalla Siria sono caduti in un'area aperta", ha affermato l'esercito, aggiungendo che le Forze di difesa stanno "colpendo le fonti del fuoco". L'esercito israeliano ha confermato all'agenzia di stampa Afp che i proiettili lanciati dal territorio siriano erano razzi, ma non ha specificato il luogo preciso in cui sono caduti. Israele considera le Alture del Golan annesse come parte della sua regione settentrionale. Giovedì scorso un attacco israeliano aveva preso di mira l'area intorno alla capitale siriana, Damasco, hanno riferito il ministero della Difesa siriano e i media statali. 

Putin chiama Erdogan, focus su Gaza e Ucraina

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto una telefonata da parte del presidente russo Vladimir Putin. Al centro del dialogo la crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, ma anche gli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina, dopo i violenti bombardamenti russi ripresi negli ultimi giorni. In base a quanto reso noto dalla presidenza turca, i due leader hanno parlato anche della prossima visita di a Putin in Turchia, che lo stesso presidente russo aveva annunciato sarebbe avvenuta a inizio 2024. Erdogan ha ribadito a Putin la disponobilita' della Turchia a mediare per trovare una soluzione al conflitto tra Mosca e Kiev. 

Sei miliziani filo-Iran morti in raid su Siria, al confine con l'Iraq

Sei miliziani filo-iraniani sono rimasti uccisi in tre raid notturni sulla Siria orientale, nella regione di Abu Kamal, vicino al valico di frontiera con l'Iraq. Lo hanno riferito all'Associated Press fonti irachene, precisando che quattro di loro erano membri del movimento libanese Hezbollah mentre gli altri due erano siriani. Altri due sono rimasti feriti. Gli attacchi sono avvenuti poche ore dopo che i militanti iracheni della Resistenza Islamica, sostenuti dall'Iran, avevano rivendicato un attacco contro una base militare americana nella città di Erbil, nel nord dell'Iraq. Il gruppo ha condotto oltre un centinaio di attacchi contro posizioni Usa in Iraq e in Siria orientale dall'inizio della guerra Hamas-Israele il 7 ottobre. 

Medioriente, almeno 9 miliziani filo-iraniani uccisi da raid attribuiti a Usa

Almeno nove miliziani filo-iraniani sono stati uccisi e quasi trenta sono stati feriti in una serie di attacchi notturni che gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani attribuiscono ad aerei di guerra statunitensi durante un'operazione nella Siria orientale, vicino al confine iracheno. Gli attacchi si sono concentrati su siti appartenenti alle milizie filo-iraniane vicino a Haggana e alla città di Albukamal dove si troverebbe un centro di addestramento.

Inoltre, l'Osservatorio riferisce sul suo sito di un altro attacco contro un convoglio di miliziani appena entrato in territorio siriano dall'Iraq diretto ad Albukamal, dove sono stati colpiti anche veicoli e depositi di munizioni. Le vittime sono state identificate come tre combattenti siriani e sei stranieri, secondo l'Osservatorio con sede a Londra.

Altre 27 persone sono rimaste ferite, alcune gravemente, in un attacco come ritorsione per gli attacchi portati avanti da queste milizie contro posizioni militari statunitensi in Siria e Iraq in risposta alla campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza.

Guerra Hamas-Israele, Netanyahu: ecco i tre “requisiti preliminari per la pace a Gaza”

Il premier israeliano ha parlato dei tre requisiti in un commento pubblicato sul Wall Street Journal. “Una volta che Hamas sarà distrutto, Gaza sarà smilitarizzata e la società palestinese inizierà un processo di deradicalizzazione, Gaza potrà essere ricostruita e le prospettive di una pace più ampia in Medi Oriente diventeranno realtà”, ha scritto. Nessun riferimento agli ostaggi. LEGGI L'ARTICOLO

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Le truppe dell’IDF continuano ad operare in tutta Gaza: l'aggiornamento

Media, inviato Usa Hochstein a breve in Libano per mediare tra Israele e Hezbollah

L'inviato Usa Amos Hochstein dovrebbe recarsi nuovamente in Libano all'inizio di gennaio per tentare una mediazione tra Israele e Hezbollah per arrivare a un cessate il fuoco. Lo riferisce il quotidiano libanese 'Al-Akhbar'. Hochstein, che è nato in Israele ed è anche il consigliere della Casa Bianca per l'energia e gli investimenti, si era recato a Beirut già nel mese di novembre.

Mo: 4 militanti Hezbollah uccisi, dal 7/10 sono 133 i morti in Libano e Siria

Quattro militanti dell'organizzazione paramilitare sciita libanese Hezbollah sono stati uccisi. Lo ha confermato oggi la stessa organizzazione senza fornire ulteriori dettagli su quando sarebbero stati uccisi e sul luogo in cui è successo. Si tratta di Hassan Moussawi, Haidar al-Mazawi, Rakan Seif e Abbas al-Ajami, tutti provenienti dalla valle della Beqa, a circa 30 km ad est di Beirut. Dall'inizio del conflitto scoppiato dopo l'attacco di Hamas ad Israele lo scorso 7 ottobre, riferisce il quotidiano libanese 'L'Orient -  Le Jour' sono 133 i militanti dell'Hezbollah che sono morti sul fronte libanese e siriano.

Gaza, aiuti a rilento. L'allarme dell'Oms: "Popolazione con ferite terribili e fame acuta"

"La cattiva salute e la mancanza di rifugi sono la norma nella Striscia", ha denunciato il direttore dell'organizzazione Tedros Adhanom Ghebreyesus, che è tornato a chiedere una pausa umanitaria. Il bilancio dei morti sale a oltre 21mila, con 55mila feriti. Gli sfollati raggiungono quota 1,9 milioni. LA SITUAZIONE

Israele: "Feroci combattimenti in corso in tutta Gaza"

Feroci combattimenti sono in corso questa mattina a Gaza tra l'esercito israeliano e i terroristi di Hamas, riferisce l'Aeronautica militare israeliana su X. I combattimenti, scrive il Times of Israel, si stanno svolgendo in tutta la Striscia. L'Idf (le forze di difesa israeliane) ha reso noto di aver distrutto ieri due edifici militari di Hamas nella città settentrionale di Beit Lahia. Attaccati diversi obiettivi del gruppo terroristico nel nord e nel centro di Gaza, come riporta Walla. Alcune ore prima, l'aviazione israeliana e le truppe di terra hanno attaccato obiettivi nella città meridionale di Khan Yunis.

Donne e bambini nudi detenuti dalle forze israeliane in uno stadio a Gaza: il video

Le immagini che circolano sui social mostrano file di uomini spogliati, alcuni seduti a terra con le mani legate dietro la schiena e gli occhi bendati. La bandiera israeliana è appesa alla porta del campo da calcio. Il video è stato pubblicato su Youtube dal riservista Yosee Gamzoo Letova. LEGGI L'ARTICOLO

Autorità di Gaza, 21.507 i palestinesi uccisi nella Striscia

Le autorità di Gaza hanno confermato l'uccisione di 187 palestinesi nei raid israeliani sulla Striscia nelle ultime 24 ore, e aggiornato il totale delle vittime palestinesi a 21.507 morti.

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