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Guerra Israele-Hamas, intensi raid su Gaza: esercito rafforza le operazioni di terra

©Getty

In serata sono ripresi massicci bombardamenti sulla Striscia, che hanno fatto saltare la rete internet. "La vendetta inizia stanotte", ha detto Mark Regev, consigliere del premier Netanyahu. L'esercito israeliano: "Ampia offensiva, non invasione". Appello ai palestinesi a spostarsi verso Sud. Hamas parla di violenti scontri e di tank che provano ad entrare a Gaza e ha chiamato alle armi i connazionali della Cisgiordania, scesi in piazza in protesta. Usa: "serve azione chirurgica"

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Significativo aumento degli attacchi di Israele su Gaza nelle ultime ore. In serata sono ripresi massicci bombardamenti sulla Striscia, che hanno fatto saltare completamente la rete internet. Nelle stesse ore, le forze di terra dell'esercito israeliano hanno esteso i loro blitz a Gaza, parallelamente all'avanzata degli attacchi aerei. L'esercito ha rinnovato l'appello ai residenti palestinesi di evacuare verso sud.  In serata, Tel Aviv ha specificato non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. "Hamas ha commesso crimini contro l'umanità e sentirà la nostra ira stanotte, la vendetta inizia stanotte", ha detto Mark Regev, consigliere politico senior del premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un'intervista a Msnbc. All'offensiva, Hamas ha risposto chiamando alle armi gli abitanti della Cisgiordania. Gli Usa spingono per un'"azione chirurgica". In giornata, Israele ha comunicato  di aver sventato una "minaccia aerea proveniente dal mar Rosso". La "minaccia aerea proveniente dal mar Rosso" - menzionata oggi dal portavoce militare Daniel Hagari in una conferenza stampa - era rappresentata da ''un aereo senza pilota'' che è caduto a Taba.


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Nuovo liveblog del 28 ottobre

Hamas vuole una tregua e propone lo scambio di prigionieri

Hamas vorrebbe una tregua di qualche giorno e chiede il rilascio dei suoi sostenitori nelle carceri israeliane in cambio di 100 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Lo fa filtrare l'agenzia palestinese Maan citata dall'agenzia russa Tass.

Italia astenuta all'Onu perché manca la condanna di Hamas

"L'Italia si è astenuta" sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza "perché se da un lato riconosce gli sforzi delle parti arabe", questi "non sono stati abbastanza per votare a favore. Manca la condanna inequivocabile degli attacchi di Hamas a Israele, manca il riconoscimento del diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco, in questo caso Israele, e non menziona la richiesta del rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi del 7 ottobre". Lo ha detto l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente italiano all'Onu.

Israele: respingiamo richiesta cessate fuoco, continueremo ad agire per garantire sicurezza

"Israele respinge categoricamente la decisione presa questa sera dall'Assemblea generale dell'Onu. Ancora una volta, quando le azioni criminali di Hamas vengono smascherate, l'Onu rivela il suo vero volto con una decisione scandalosa. Israele respinge la richiesta di cessate il fuoco e continuerà ad agire per garantire la propria sicurezza e quella dei suoi cittadini". Ad affermarlo è Lior Haiat, il portavoce del ministero degli Esteri israeliano sul proprio profilo 'X'. "Proprio come il mondo si è unito per sconfiggere l’Isis e i nazisti, la comunità internazionale - sottolinea - ha l’obbligo morale di sostenere Israele nella sua lotta contro Hamas. Israele ringrazia il Canada per l'emendamento proposto, che condanna Hamas e chiede il rilascio di tutte le persone rapite, ottenendo il sostegno dei paesi occidentali e una maggioranza significativa dei paesi di tutto il mondo".-

 

Ambasciata Usa a Beirut, 'gli americani lascino il Libano ora'

L'ambasciata americana a Beirut invita i connazionali a "lasciare immediatamente il Paese". Lo riferisce al Arabiya.

Comunità araba di Cuba solidale con popolo palestinese

Studenti e insegnanti di diversi centri educativi di varie località cubane ad alta densità di presenza araba hanno espresso la loro solidarietà al popolo palestinese di fronte ai raid israeliani a Gaza. Manifestazioni si sono svolte in vari campus, a Ciego de Avila, Chambas, Moron, per condannare in particolare "la barbarie commessa contro civili innocenti nella Striscia di Gaza, dove migliaia di persone, la maggior parte dei quali bambini e anziani, sono state uccise". I membri della comunità arabo-cubana residenti a Ciego de Avila hanno espresso il loro sostegno al popolo palestinese e condannato il "genocidio compiuto da Israele". Il presidente dell'Unione Araba della provincia, Alexis Valdés, ha ribadito il suo sostegno e il suo impegno nei confronti della resistenza palestinese e ha chiesto la fine immediata degli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza.

Comitato protezione giornalisti 'allarmato per blackout comunicazioni'

Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj) si è detto "fortemente allarmato" dalle notizie di un blackout delle comunicazioni a Gaza. In una nota sul suo sito web, il Cpj afferma che il mondo sta "perdendo una finestra sulla realtà" di ciò che sta accadendo a Gaza, poiché gli organi di stampa perdono i contatti con i loro corrispondenti sul campo. "Un blackout delle comunicazioni è un blackout delle notizie. La guerra Israele-Gaza è entrata in una nuova fase con bombardamenti intensificati e operazioni di terra da parte delle forze israeliane" e questo "può portare a gravi conseguenze con un vuoto informativo indipendente e fattuale che può essere riempito con propaganda mortale e disinformazione". "Dal 7 al 27 ottobre 2023, almeno 29 giornalisti sono stati tra gli oltre 8.000 morti di entrambe le parti dall'inizio della guerra".

Manifestazioni pro Palestina anche a Istanbul e Tunisi

Manifestazioni pro Palestina sono in corso anche a Istanbul e Tunisi dopo il massiccio attacco di Israele nella Striscia di Gaza. Lo mostrano le dirette delle tv panarabe.

In Macedonia del Nord raduno a sostegno dei palestinesi

Una manifestazione a sostegno del popolo palestinese si è svolta oggi a Tetovo, nella parte nordoccidentale della Macedonia del Nord. Con lo slogan 'Palestina libera', i dimostranti hanno denunciato il proseguire degli eccidi di civili innocenti a Gaza, osservando come per i governi mondiali le vittime di Gaza abbiano meno valore di quelle israeliane. "Fate sapere alla popolazione di Gaza che dietro di loro ci sono milioni di persone alle quali è rimasto ancora qualcosa di vivo della natura umana", ha detto uno degli organizzatori. "Il governo di Israele dovrebbe sapere che nel corso della storia ogni aggressore che ha disumanizzato la vittima è finito nella pattumiera storica", ha aggiunto. "Sfortunatamente coloro che commettono genocidi e uccidono bambini ricevono ancora sostegno". Tetovo è il centro principale di una regione abitata in prevalenza dalla minoranza albanese (di religione musulmana), che in complesso costituisce il 25% circa dell'intera popolazione della Macedonia del Nord.

Kirby: Usa non tracciano 'linee rosse' per Israele

Il portavoce della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha sottolineato che gli Stati Uniti "non stanno tracciando linee rosse per Israele". "Continueremo a sostenerli" ma "fin dall'inizio abbiamo, e continueremo ad avere, conversazioni". Kirby afferma che gli Stati Uniti stanno ancora valutando l'impatto degli attacchi aerei contro le milizie appoggiate dall'Iran e "non esiteremo a intraprendere ulteriori azioni di autodifesa". 

Fonte Casa Bianca: "Biden segue eventi molto da vicino"

La Casa Bianca segue gli eventi a Gaza e in Israele "molto, molto da vicino". Un alto funzionario dell'amministrazione ha fornito maggiori dettagli su come sta reagendo la Casa Bianca. Parlando con la CBS, la fonte ha detto che il presidente Joe Biden e' stato informato questa mattina dal consiglio di sicurezza nazionale. "Sara' aggiornato, ovviamente, durante tutto il fine settimana su quello che sta succedendo sul campo", ha detto "Ovviamente stiamo seguendo la situazione molto, molto da vicino e resteremo in contatto con le nostre controparti israeliane". 

Israele: "Operazione per creare condizioni ottimali sul terreno"

"Stiamo ricercando capacità anticarro, distruggendo posti di osservazione e attaccando i terroristi laddove li troviamo in prima linea o nella periferia della Striscia di Gaza", ha detto il portavoce delle forze di difesa israeliane Peter Lerner ad Abc News, aggiungendo che si tratta di una operazione condotta "al fine di creare condizioni operative ottimali sul terreno". Le truppe, ha aggiunto, hanno "condotto queste attività" per "diversi giorni" ma ha affermato di non poter fornire dettagli specifici a causa di "problemi operativi". "Intendiamo smantellare le loro capacità, distruggere il loro governo e assicurarci che non possano mai più utilizzare la Striscia di Gaza come punto di partenza contro il nostro popolo", ha quindi aggiunto.

Iraq, sunniti chiamano alla preghiera contro l'invasione di Gaza

L'Ufficio iracheno per gli affari sunniti ha fatto appello alle moschee di tutto il Paese affinchè si uniscano in una preghiera collettiva contro la paventata invasione di terra a Gaza da parte di Israele. Lo riporta Anadolu. "In questi momenti, i nostri fratelli palestinesi stanno assistendo ad attacchi violenti e sono soggetti a una distruzione globale e genocidio da parte delle forze di occupazione sioniste (israeliane)", ha affermato l'ufficio in una nota. Ha poi aggiunto l' appello "a tutte le moschee irachene a cantare 'Allahu Akbar (Allah è grande)' attraverso gli altoparlanti, in sostegno e solidarietà con i nostri fratelli palestinesi a Gaza". Simili appelli sono stati fatti anche in altri Paesi a maggioranza sunnita. A Jenin, in Cisgiordania, nella ricorrenza del venerdì, si è visto pregare in strada "per il popolo della Striscia di Gaza e la sua resistenza sotto la continua aggressione dell'occupazione". 

Hamas chiede a Hezbollah di intervenire

Un alto funzionario di Hamas ha chiesto a Hezbollah e agli altri alleati di svolgere un ruolo piu' importante nel conflitto tra Israele e il movimento islamista. Ghazi Hamad ha dichiarato in un'intervista all'Associated Press che "apprezziamo che Hezbollah stia lavorando contro l'occupazione, ma abbiamo bisogno di piu' per fermare l'aggressione a Gaza. Ci aspettiamo di piu'". Mercoledi' il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha incontrato alti funzionari di Hamas e della Jihad islamica palestinese, ha detto il gruppo libanese. L'ufficio stampa di Hezbollah ha anche diffuso una lettera scritta a mano da Nasrallah - la sua prima dichiarazione dall'inizio della guerra - in cui elogia coloro che sono morti combattendo Israele.

Tajani: 'Stiamo cercando di avere notizie degli italiani a Gaza'

"Siamo in contatto con il nostro consolato a Gerusalemme che aveva contattato stamane, prima dell'attacco, i nostri connazionali" a Gaza. "Adesso non credo siano più raggiungibili, stiamo cercando di avere più notizie dal nostro consolato che è quello che parla con loro". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha risposto, in collegamento telefonico con il Tg3, ad un domanda sulla situazione dei connazionali nella Striscia anche alla luce del blocco delle comunicazioni.

Preghiera per la pace, il Papa: "Mondo in pericolo, ripudiare la follia della guerra"

Il Pontefice si è rivolto alla Madonna nella basilica di San Pietro sottolineando che "è un'ora buia". "Tu, Regina della pace, soffri con noi e per noi, vedendo tanti tuoi figli provati dai conflitti, angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo. In quest'ora buia - è un'ora buia Madre - ci immergiamo nei tuoi occhi luminosi e ci affidiamo al tuo cuore, sensibile ai nostri problemi", ha detto Bergoglio. LEGGI L'ARTICOLO

Israele: 'Nessun cessate il fuoco contro Hamas-Isis'

"Con l'aperto rifiuto dello spregevole appello per un cessate il fuoco, Israele intende agire per eliminare Hamas proprio come il mondo ha agito contro i nazisti e l'Isis". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen dopo la risoluzione approvata dall'Assemblea generale dell'Onu.

Hamas: "Sventata un'incursione di terra israeliana"

 Il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, ha affermato di aver "sventato un'incursione di terra israeliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij" (nel nord-est e nella parte centrale della striscia di Gaza), aggiungendo che ora si stanno verificando "scontri violenti". Lo riferisce al Jazeera online, secondo cui un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che Israele sta tentando di "creare un'immagine di vittoria". "Tagliare le comunicazioni dalla Striscia di Gaza è un tentativo di coprire i crimini dell'occupazione senza alcuna supervisione o responsabilità", ha aggiunto Hamdan.

Hamas, 'se Netanyahu vuole invadere Gaza la resistenza è pronta'

Hamas è "pronto" per l'invasione di terra di Gaza da parte di Israele. Lo ha dichiarato un alto funzionario del gruppo islamista palestinese dopo che Israele ha annunciato che avrebbe esteso le sue operazioni di terra. "Se il (primo ministro Benyamin) Netanyahu deciderà di entrare a Gaza stanotte, la resistenza è pronta", ha dichiarato Ezzat al-Rishaq, un alto membro dell'ufficio politico di Hamas, sulla piattaforma di social media Telegram. "I resti dei suoi soldati saranno inghiottiti dalla terra di Gaza".

Oms: persi i contatti con nostro personale a Gaza

L'Organizzazione mondiale della sanità non è più in contatto con il proprio personale, le strutture sanitarie e gli altri partner nella Striscia di Gaza sotto assedio. Lo ha comunicato lo stesso direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Questo assedio mi rende gravemente preoccupato per la loro sicurezza e per i rischi immediati per la salute dei pazienti vulnerabili", ha scritto Tedros su Twitter. "Chiediamo la protezione immediata di tutti i civili e il pieno accesso umanitario". Poco dopo in un secondo post Tedros ha aggiunto un laconico: "Perché?". L'azienda palestinese delle telecomunicazioni aveva poco prima affermato che i servizi di comunicazione e internet a Gaza erano inattivi a causa del pesante bombardamento da parte dell'esercito israeliano. Anche la Mezzaluna Rossa palestinese ha scritto su X di aver perso i contatti con tutti i centri operativi e le squadre attive nella Striscia.



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