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Guerra Israele-Hamas, bombe su aeroporto Aleppo. Esercito verso offensiva di terra a Gaza

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Guerra Medioriente, raid su Gaza e attacchi dal Libano
NEWS
Guerra Medioriente, raid su Gaza e attacchi dal Libano
00:02:33 min

Tel Aviv attacca lo scalo della città siriana dopo l'allarme aereo nel Golan. Netanyauh in visita nei kibbutz colpiti da Hamas: "Pronti per la nuova fase". Le truppe israeliane vanno verso un attacco di terra su vasta scala nella Striscia. Teheran avverte: fermatevi o interverremo. La BBC conferma l'attacco israeliano a un convoglio di civili lungo un corridoio umanitario a Gaza: morti donne e bambini. Ucciso Ali Qadi, il comandante di Hamas che ha condotto gli attacchi terroristici contro i kibbutz al confine

in evidenza

Le forze di Tel Aviv hanno attaccato l'aeroporto di Aleppo, in Siria, dopo un allarme aereo nel Golan. Il premier israeliano Netanyauh in visita nei kibbutz colpiti da Hamas ha detto: "Siamo pronti per la nuova fase". Le truppe israeliane vanno verso una vasta offensiva di terra nella Striscia, allo scopo di eliminare le forze di Hamas. Teheran tuttavia avverte Israele: fermatevi o interverremo. 

La BBC conferma l'attacco israeliano a un convoglio di civili lungo un corridoio umanitario a Gaza: 70 le vittime, morti donne e bambini. 

Ucciso in un attacco Ali Qadi, il comandante di Hamas che ha condotto gli attacchi terroristici contro i kibbutz al confine con la Striscia. Prosegue intanto la ricerca degli ostaggi nelle mani di Hamas: diversi ostaggi, ha riferito l'esercito, sono stati trovati morti oltre il confine di Gaza.


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Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di domenica 15 ottobre

M.O.: Michel avverte, rischio estremismo e ondate migratorie

 Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che ha convocato un vertice Ue straordinario per affrontare la crisi in Medio Oriente e cercare una linea comune dei 27, ha ricordato che il conflitto scoppiato tra Israele e Hamas ha "gravi conseguenze, anche per l'Ue". "Il conflitto -fa notare- potrebbe avere gravi conseguenze in termini di sicurezza per le nostre societa': se non stiamo attenti, ha il potenziale per esacerbare le tensioni tra le comunita' e alimentare l'estremismo". E "c'e' un grande rischio di migrazione e di movimenti di un gran numero di persone verso i Paesi limitrofi che hanno gia' un numero significativo di rifugiati sul loro territorio.




Due ospedali nel nord di Gaza si rifiutano di evacuare

Due ospedali nel nord della Striscia di Gaza hanno annunciato che non evacueranno verso sud, come richiesto da Israele, mentre continuano i bombardamenti sull'enclave palestinese. Secondo l'organizzazione Medici per i Diritti Umani-Israele, si tratta dell'ospedale El-Uda e della struttura pediatrica Kamal Adwan. In quest'ultima ci sono 150 pazienti, tra cui bambini e donne incinte, e decine di persone ferite negli attacchi aerei israeliani, che non possono essere trasferite nel sud di Gaza per mancanza di istituzioni mediche dove ricoverarle.

Nuovo bilancio vittime a Gaza, 2.215 morti, 8mila feriti

Nuovo bilancio delle vittime a Gaza dei bombardamenti israeliani: il ministero della Sanita' palestinese ha fatto sapere che, da sabato scorso, sono state uccise 2.215 persone e altre 8.714 ferite. 

Bbc, donne e bambini in convoglio profughi colpito da raid

Ci sarebbero soprattutto donne e bambini tra le 70 vittime dell'attacco ieri sera a un convoglio di profughi diretti verso il sud di Gaza lungo il corridoio umanitario. A confermarlo alcuni video, riferiscono la Bbc e il Guardian, che mostrano la carneficina sulla scena. Nel filmato sono visibili 12 cadaveri. Si tratta soprattutto di donne e bambini, alcuni dei quali sembrano avere tra i 2 e i 5 anni. 



M.O.: Iran avverte Israele, stop Gaza o costretti a intervenire

L'Iran ha inviato un messaggio a Israele avvertendo lo Stato ebraico che non vuole un'ulteriore escalation nella guerra tra Hamas e Israele, ma che dovra' intervenire se l'operazione israeliana nella Striscia di Gaza continua. Lo hanno riferito al ito di informazione Axios duefonti diplomatiche informate.Il messaggio dell'Iran e' stato inviato a Israele attraverso le Nazioni Unite.


Sopralluogo di Netanyahu 'nei luoghi del massacro'

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha compiuto un sopralluogo oggi nei kibbutz di Beeri e di Kfar Aza, nella zona di Israele a ridosso del confine con la striscia di Gaza. ''La' e' passato fra le rovine delle abitazioni in cui e' avvenuto il terribile massacro''. Lo rende noto un comunicato ufficiale emesso dopo che il premier aveva abbandonato la zona. Netanyahu, precisa il comunicato, ha incontrato i combattenti sul terreno, fra cui il comandante della brigata dei paracadutisti. Quei villaggi sono ormai deserti perche' gli abitanti sono stati evacuati in localita' sicure.

Israele, il piano di guerra a Gaza: tre fasi per distruggere Hamas

Secondo gli analisti, gli israeliani per prima cosa metteranno in sicurezza le zone attaccate, anche per permettere l'identificazione e la sepoltura delle persone uccise. A quel punto ci sarà l'invasione via terra della Striscia di Gaza e lo sradicamento di Hamas. Non sarà un conflitto di breve durata

In arrivo domani a Pisa i carabinieri di rientro da Gerico

E' previsto per domattina, in orario da definire, l'arrivo del contingente dei carabinieri di rientro da Gerico. A riportarli in Italia, è un C-130 della 46esima Brigata Aerea dell'Aeronautica militare.



Media, Lieberman smentisce il Likud, non entra nel governo

Meno di un'ora dopo l'annuncio formale del Likud dell'ingresso immediato nel governo di emergenza nazionale guidato da Benyamin Netanyahu del partito di centro-destra 'Israel Beitenu', il suo leader Avigdor Lieberman ha aggiornato i media che restera' invece alla opposizione. Secondo la televisione pubblica Lieberman, un ex ministro della difesa, non accetta di svolgere un ruolo solo marginale nel Consiglio di difesa dell'esecutivo. L'episodio, afferma l'emittente, e' sintomatico della grande confusione che, a suo parere, c'e' attualmente nel mondo politico israeliano.



Esercito conferma ritrovamento cadaveri di ostaggi a Gaza

L'esercito israeliano ha confermato di aver trovato "alcuni corpi" di ostaggi durante le irruzioni dei commando ieri a Gaza. 

Sirene d'allarme a Tel Aviv e nel centro di Israele

Per la seconda volta oggi le sirene di allarme che segnalano razzi da Gaza stanno risuonando a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. In cielo si sono ascoltate alcune esplosioni in aria dovute all'intercettamento dei razzi da parte del sistema di difesa Iron Dome. 

Netanyahu estende il governo d'emergenza, entra Lieberman

Dopo aver costituito nei giorni scorsi un governo di 'emergenza nazionale' con il partito centrista 'Unione Nazionale' di Benny Gantz, Benyamin Netanyahu ha ulteriormente esteso il proprio sostegno in parlamento e nel Paese includendo nell'esecutivo anche il partito 'Israel Beitenu' dell'ex ministro della difesa Avigdor Lieberman. Lieberman - che per mesi ha duramente criticato le scelte ed il comportamento del governo Netanyahu - fungera' adesso da ministro senza portafogli e sara' uno dei 16 membri del suo Consiglio di difesa. 

M.O: Israele, Hamas ostacola l'esodo degli abitanti di Gaza

"Hamas rende difficile ai residenti di Gaza viaggiare lungo le strade principali e impedisce ai veicoli di passare attraverso queste strade": lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, sostenendo che il movimento di resistenza islamico ostacola l'esodo dei palestinesi che abitano Gaza City.

Milano, urla Allah Akbar e aggredisce tre persone con il Corano in mano: fermato

La Polizia di Stato ha accerchiato e bloccato l'aggressore dopo aver fatto intervenire due volanti, date le sue condizioni di alterazione

Israele: "Con Hamas impossibile risposta proporzionale"

"Non ci puo' essere proporzionalita' con chi uccide e brucia i bambini, con chi massacra giovani che volevano solo pace e musica partecipando un festival musicale. Non ci puo' essere proporzionalita' nel rispondere ad Hamas: si puo' solo cambiare la realta', ovvero togliere ad Hamas il governo di Gaza". Quanto al rischio di seminare molte vittime tra i civili palestinesi, il portavoce ha sottolineato che "non c'e' nessun Paese attento quanto Israele a evitare vittime tra i civili", ricordando la tecnologia utilizzata dalle forze di difesa israeliana (messaggini, volantini dall'aria, ecc.). "E' Hamas che utilizza i palestinesi come scudi umani". E ha poi ripetuto che "i civili palestinesi non sono i nemici" di Israele: "Israeliani e palestinesi possono vivere fianco a fianco, ma la realta' di un'organizzazione terroristica al comando di Gaza non puo' rimanere".

Esercito, preparativi per significativa operazione di terra

L'esercito israeliano ha annunciato che sta completando i preparativi per "una significativa operazione di terra" a Gaza.  L'esercito ha anche detto che è pronto a "espandere l'offensiva" attraverso una "largo ventaglio di piani operativi" che includono attacchi dall'aria, dal mare e da terra

Capo Hamas, i residenti di Gaza non lasceranno la Striscia

"I residenti di Gaza sono profondamente radicati nel loro territorio e non lasceranno mai. Abbiamo una solo una strada che è il diritto al ritorno alle nostre terre in tutta la Palestina". Lo ha detto il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh secondo cui non ci sarà "immigrazione da Gaza in Egitto. Ringrazio il Cairo per averla impedita. La nostra decisione è di restare a Gaza".



Appello Al Qaeda alla Jihad, 'i musulmani si mobilitino'

Un appello alla Jihad è stato diffuso da Al Qaeda sui suoi canali Telegram affinché i musulmani si mobilitino in tutto il mondo per colpire obiettivi israeliani e americani. A riportare l'appello sono i servizi di intelligence Usa nei report inviati agli alleati. In particolare, secondo quanto si apprende, nei messaggi si inviterebbero i musulmani a colpire i cittadini di religione ebraica nonché le basi militari, le ambasciate e gli aeroporti statunitensi nei paesi musulmani, dagli Emirati Arabi al Marocco, dell'Arabia Saudita al Bahrein. Si indicano come possibili obiettivi anche gli altri paesi che offrono appoggio a Israele.   



Libano, 2 civili uccisi in bombardamento israeliano

Due civili libanesi sono stati uccisi oggi nel sud del Libano da colpi di artiglieria sparati da Israele.   Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, secondo cui un uomo anziano e sua moglie sono deceduti a seguito delle ferite riportate nel bombardamento israeliano sulle colline di Kfar Shuba, in un territorio contestato tra Libano e Israele.



Esercito, attacco su larga scala su obiettivi Hamas a Gaza

L'esercito israeliano sta conducendo attualmente "un attacco su larga scala" su obiettivi del terrore di Hamas nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare

L'Ue annuncia 50 milioni per gli aiuti umanitari a Gaza

La Commissione Ue "triplicherà immediatamente gli aiuti umanitari a Gaza" portandoli a "oltre 75 milioni di euro". Lo annuncia in una nota la presidente Ursula von der Leyen, dopo un colloquio con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. "La Commissione aumenterà immediatamente di 50 milioni di euro l'attuale dotazione di aiuti umanitari prevista per Gaza. Questo porterà il totale a oltre 75 milioni di euro", sottolinea von der Leyen, indicando la volontà di mantenere una "stretta collaborazione con le Nazioni Unite per garantire che questi aiuti raggiungano coloro che ne hanno bisogno nella Striscia di Gaza".   


Staff ambasciata Usa non di emergenza può lasciare Israele

Il Dipartimento di Stato Usa ha emesso un avviso di viaggio aggiornato per Israele, Gaza e Cisgiordania, autorizzando la partenza del personale governativo statunitense non di emergenza. Secondo l'avviso, l'autorizzazione della partenza del personale dell'ambasciata americana e dei suoi uffici in Israele riflette "l'imprevedibile situazione della sicurezza" nel Paese. La mossa arriva in vista dell'annunciata invasione di Gaza da parte dell'esercito israeliano. 

Mo: Netanyahu ai militari, 'siete pronti? Prossima fase sta arrivando'

Siete pronti? La prossima fase sta arrivando". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un incontro con i soldati al confine con la Striscia di gaza, secondo quanto riferito dal suo ufficio, che ha allegato un video che mostra il premier parlare con i militari.

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Crosetto, oggi rientrerà contingente carabinieri da Gerico

"Oggi probabilmente faremo rientrare" il contingente di carabinieri che si trova a Gerico. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante un'intervista alla festa del Foglio. "Ieri sera la situazione era tranquilla, oggi non lo è più - ha sottolineato -. Stiamo valutando e oggi dovrebbero rientrare. Si tratta di 22 carabinieri".



Sopralluogo di Netanyahu 'nei luoghi del massacro'

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha compiuto un sopralluogo oggi nei kibbutz di Beeri e di Kfar Aza, nella zona di Israele a ridosso del confine con la striscia di Gaza. ''La' e' passato fra le rovine delle abitazioni in cui e' avvenuto il terribile massacro''. Lo rende noto un comunicato ufficiale emesso dopo che il premier aveva abbandonato la zona. Netanyahu, precisa il comunicato, ha incontrato i combattenti sul terreno, fra cui il comandante della brigata dei paracadutisti. Quei villaggi sono ormai deserti perche' gli abitanti sono stati evacuati in localita' sicure.



Capo Hamas a Guterres, da Israele 'crimini di guerra'

Il capo di Hamas Ismail Haniyeh - che di solito è nel Qatar - ha scritto una lettera al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in cui accusa Israele di "crimini di guerra". Nella lettera - postata sul sito della fazione e ripresa dai media - si accusa Israele anche di impedire l'ingresso nella Striscia di aiuti umanitari.



Piantedosi, flussi migratori dalla guerra? È uno dei rischi

Sulla possibilità di infiltrazioni di terroristi tra i migranti, il ministro ha spiegato che "è un tema complesso e complicato". "Non c'è l'evidenza di un'organizzazione in questo senso - ha sottolineato -, ma è evidente che la difficoltà di controllo delle frontiere è un fattore di debolezza". "Noi siamo molto ben organizzati - ha aggiunto -. Nei mesi scorsi, senza farne troppo clamore, abbiamo intercettato qualche personaggio già noto agli atti che manifestava elementi di preoccupazione

Fazioni a Gaza chiedono a Al Sisi apertura valico di Rafah

Le fazioni palestinesi a Gaza hanno fatto appello al presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi di agire con urgenza per aprire il valico di Rafah nella Striscia in modo da evacuare feriti e fornire aiuto umanitario. Lo ha riferito Haaretz secondo cui il portavoce del ministero della sanità di Hamas Asraf el-Qudra si è mosso nella stessa direzione. Secondo quest'ultimo senza una immediata fornitura di attrezzature e generatori, migliaia di pazienti sono in pericolo.

Egitto e Stati Uniti concordano uscita americani da Gaza

L'accordo tra Usa ed Egitto per consentire agli americani di lasciare Gaza per l'Egitto è stato confermato anche da un alto dirigente del Dipartimento di Stato americano. L'intesa è uno dei risultati della missione del segretario di stato Antony Blinken



Mo, Tajani: 'lavoriamo per liberare i 3 ostaggi italiani'

"Stiamo cercando di lavorare per liberare i 3 ostaggi italiani per evitare che siano usati come copertura e protezione di Hamas e possano tornare in libertà. La situazione è complicata, siamo riusciti a portare a casa molti italiani e oggi parte l'ultimo aereo con circa 180 connazionali". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo, in collegamento dall'Assemblea degli Enti locali di Forza Italia a Monza, alla settima edizione della Festa dell'Ottimismo organizzata dal Foglio. "Chi può mediare con Hamas? Il Qatar, la Turchia e l'Egitto possono ottenere di più, ma tutti i paesi arabi devono fare di più perché Hamas liberi gli ostaggi", afferma Tajani. "Ma le trattative non sono facili. Lavorare con Hamas e Israele in una situazione di guerra non è semplice. Inoltre, gli ostaggi non sono soltanto nelle mani di Hamas, ma anche in quelle di altre organizzazioni".

M.O: in migliaia in piazza a Londra per i palestinesi

Migliaia di persone si sono radunate nel centro di Londra per una protesta filo-palestinese nonostante gli avvertimenti della polizia secondo cui chiunque mostri sostegno al gruppo militante Hamas potrebbe essere arrestato. I partecipanti, con bandiere e slogan anti-Israele, si sono affollati vicino al quartier generale della BBC News e hanno iniziato una marcia attraverso la capitale britannica prima di iniziare una manifestazione vicino al Parlamento e Downing Street. "Penso che tutte le persone giuste in tutto il mondo, non solo in Gran Bretagna, debbano alzarsi e chiedere che questa follia finisca", ha detto Ismail Patel, presidente della campagna Amici di Al-Aqsa, durante la manifestazione. La polizia di Londra ha intanto schierato 1000 agenti per le strade della citta'. 

Chirurgo ospedale Shifa, 'al collasso, rischio epidemia'

"L'ospedale di Shifa è pieno di famiglie sfollate. Ci sono persone che dormono sui pavimenti, ovunque, anche all'interno dell'ospedale. L'affollamento porterà a un'epidemia, alla diffusione di malattie infettive. I medici hanno portato le loro famiglie in ospedale per sicurezza". Lo scrive su X Ghassan Abu Sitta, chirurgo ricostruttivo che si trova all'interno dell'ospedale di Shifa, a Gaza.  



Tajani: evitare che si infiammi tutto il medio Oriente

"Bisogna evitare che si infiammi tutto il medio Oriente e che Hezbollah e il Libano si inseriscano nel conflitto attaccando Israele. Ci auguriamo che la situazione si risolva con dei corridoi umanitari, la liberazione degli ostaggi e con una reazione di Israele che sia proporzionata all'attacco subito. Israele ha il diritto di difendersi ma bisogna capire che i palestinesi non sono tutti amici di Hamas, e che Hamas spesso li usa come scudi umani per evitare un attacco di Israele". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo in collegamento alla festa de Il Foglio a Firenze.



M.O.: Hamas, 9 ostaggi uccisi in raid israeliani a Gaza

L'ala militare di Hamas ha riferito che 9 ostaggi rapiti in Israele, tra cui 4 stranieri, sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo riferisce Haaretz. 

'Autorità palestinesi non hanno informazioni su ostaggi Hamas'

Le autorità palestinesi non hanno informazioni sugli ostaggi di Hamas: lo ha detto alla Tass l'Ambasciatore palestinese in Russia, Abdel Hafiz Nofal. "La cosa più importante è fermare la guerra e gli omicidi, e poi potremo cominciare a cercare", ha affermato il diplomatico. "Il Comitato Internazionale della Croce Rossa sta lavorando lì, la Turchia, molti Paesi stanno lavorando su questo tema", ha aggiunto rispondendo quando gli sono state chieste informazioni sugli ostaggi russi.

Beirut denuncia Israele all'Onu per uccisione giornalista

Il Libano si prepara a presentare una denuncia al Consiglio di sicurezza dell'ONU per "l'uccisione intenzionale da parte di Israele del giornalista libanese Issam Abdallah" e per altri giornalisti feriti, ha annunciato il ministero degli Affari esteri libanese.  In un comunicato diffuso dall'agenzia governativa di notizie libanese, il ministero degli esteri denuncia "una palese aggressione, un crimine contro la libertà di espressione, contro il giornalismo e i diritti umani" e "attribuisce a Israele la responsabilità dell'attuale escalation" nel sud del Libano.

Hamas: 'raid israeliani hanno colpito convogli in partenza da Gaza City'

Hamas ha affermato che gli attacchi aerei israeliani hanno colpito ieri i convogli in partenza da Gaza City, uccidendo decine di persone e ferendone altre cento. Lo riporta il Guardian.

Parolin a premier Palestina: dolore per quanto accade a Gaza

Oggi, il Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin ha chiamato il Primo Ministro di Palestina Mohammad Shtayyeh per manifestare "dolore per quanto accade a Gaza". Ha sottolineato, come espresso ieri a tutte le parti coinvolte, che "i civili, gli ospedali e i luoghi di culto non devono essere coinvolti nel conflitto". Lo riferisce la Segreteria di Stato vaticana.

Varsavia, 'terminato il rimpatrio dei polacchi da Israele'

"L'evacuazione dei polacchi dal conflitto in Israele, durata sei giorni, è giunta al termine. Tutti i cittadini polacchi e di altri Paesi che hanno beneficiato dell'assistenza della Polonia sono già a casa". Lo rende noto con un messaggio su X il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. "Grazie ai soldati per aver lavorato in modo così efficiente", aggiunge.

Sanchez: 'diritto internazionale non autorizza evacuazione palestinesi'

Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha affermato che il suo Paese "ama la pace e condanna l'attacco terroristico di Hamas in Israele, chiedendo il rilascio urgente degli ostaggi". Ma il premier ha sottolineato su X che, "sebbene Israele abbia il diritto di difendersi, ciò dovrebbe avvenire nel rispetto del diritto internazionale umanitario, che non autorizza l'evacuazione dei palestinesi. Il conflitto potrà essere risolto solo con il riconoscimento di due Stati".

Due ospedali nel nord di Gaza si rifiutano di evacuare

Due ospedali nel nord della Striscia di Gaza hanno annunciato che non evacueranno verso sud, come richiesto da Israele, mentre continuano i bombardamenti sull'enclave palestinese. Secondo l'organizzazione Medici per i Diritti Umani-Israele, si tratta dell'ospedale El-Uda e della struttura pediatrica Kamal Adwan. In quest'ultima ci sono 150 pazienti, tra cui bambini e donne incinte, e decine di persone ferite negli attacchi aerei israeliani, che non possono essere trasferite nel sud di Gaza per mancanza di istituzioni mediche dove ricoverarle. 

Mo: Lufthansa cancella i voli per il Libano fino a lunedì

La compagnia aerea Lufthansa ha reso noto di aver cancellato i voli per il Libano fino a lunedì "a causa della situazione in Medio Oriente". Nei giorni scorsi aveva cancellato i voli per Tel Aviv fino al 22. 

Msf, medici e pazienti ospedale Al Awda si sono spostati

"Nel momento in cui scriviamo l'ospedale di Al Awda è ancora in piedi. Dopo aver trascorso parte della notte in strada, con le bombe che cadevano nelle immediate vicinanze, ci risulta che parte del personale medico e tutti i pazienti siano stati in grado di spostarsi". Così su X Medici senza Frontiere.

Crosetto: c'è rischio vengano 'combattenti' tra migranti

"Ora diventa fondamentale difendere la sicurezza del Paese e sono convinto che questa necessità aumenterà nei prossimi mesi, sia perché una riesplosione dell'integralismo è possibile, sia perché fenomeni di questo tipo aumentano il rischio di immigrazione. In questo momento il rischio è che non sempre ci sia un'immigrazione di povertà ma anche di soggetti che arrivino per fare del male. Quindi va aumentato ancora di più il controllo perché non possiamo permetterci adesso di far entrare persone che verrebbero a combatterci". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine delle commemorazioni per l'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Cefalonia, che si sono svolte in Grecia.

Croce Rossa: 'non possiamo fare il nostro lavoro senza un passaggio sicuro'

La delegazione del Comitato internazionale della Croce Rossa in Israele e nei Territori occupati ha affermato che “il lavoro umanitario deve essere reso possibile in ogni momento”. "Non possiamo svolgere il nostro lavoro a Gaza - ha scritto l'icrc su X - senza: garanzie di passaggio sicuro, accesso alle nostre forniture e trasporto di forniture aggiuntive, mezzi di telecomunicazione. Il lavoro umanitario deve essere reso possibile in ogni momento".

Parigi chiude museo Louvre per questioni sicurezza

Il Museo del Louvre, il più visitato al mondo, è chiuso oggi per motivi di sicurezza legati all'allerta terrorismo che da ieri è stata elevata al massimo livello in Francia. Secondo quanto comunicato dalla direzione, la chiusura è dovuta a "misure di verifica" in relazione all'innalzamento del piano Vigipirate a livello di "emergenza attentati" dopo l'attentato che ha provocato la morte di un professore ieri ad Arras, nel nord. 

Parolin chiama primo ministro Palestina: dolore per Gaza

Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin "ha chiamato il primo ministro di Palestina Mohammad Shtayyeh per manifestare dolore per quanto accade a Gaza. Ha sottolineato, come espresso ieri a tutte le parti coinvolte, che i civili, gli ospedali e i luoghi di culto non devono essere coinvolti nel conflitto". Lo scrive la Segreteria di Stato della Santa Sede in un post su X.

Unrwa, 'l'acqua sta finendo a Gaza, a rischio oltre 2 milioni di persone'

Più di due milioni di persone sono a rischio a Gaza a causa della mancanza d’acqua. Lo ha dichiarato l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), aggiungendo  che “è diventata una questione di vita o di morte. È un dovere: il carburante deve essere consegnato ora a Gaza per rendere l’acqua disponibile per 2 milioni di persone”.

Secondo Philippe Lazzarini, commissario generale dell’agenzia dell'Onu, “l’acqua potabile sta finendo a Gaza, dopo che gli impianti idrici e le reti idriche pubbliche hanno smesso di funzionare. Le persone sono ora costrette a utilizzare l’acqua sporca dei pozzi, aumentando il rischio di malattie".

L’appello urgente arriva dopo che il governo israeliano ha tagliato l’acqua, il cibo e il carburante all’enclave assediata. Gaza è sotto un blackout elettrico da mercoledì, che ha ripercussioni sulla fornitura di acqua. “Dobbiamo trasportare carburante a Gaza adesso. Il carburante è l’unico modo perché le persone abbiano acqua potabile sicura. In caso contrario, le persone inizieranno a morire di grave disidratazione, tra cui bambini piccoli, anziani e donne. L’acqua è ormai l’ultima ancora di salvezza rimasta. Faccio appello affinché l’assedio agli aiuti umanitari venga revocato adesso”, ha affermato Lazzarini.

Egitto e Stati Uniti concordato uscita americani da Gaza

Egitto e Stati Uniti hanno concordato di consentire ad americani e palestinesi con cittadinanza americana a Gaza di uscire attraverso il valico di Rafah. Lo afferma una fonte egiziana citata dai media. Sempre secondo i media Israele si è detta d'accordo di astenersi da azioni sul valico in modo che resti aperto fino alle 17. Il Qatar, sempre secondo i media, coinvolto nei negoziati, insieme a Egitto e Stati Uniti, ha ricevuto il via libera da Hamas e dalla Jihad islamica.

Dopo fuga da Gaza nord, notte all'addiaccio per sfollati

Notte trascorsa all'addiaccio per molti dei palestinesi che ieri, su intimazione delle forze armate israeliane, hanno lasciato le proprie abitazioni nel Nord della striscia di Gaza per raggiungere la zona indicata loro a sud del Wadi Gaza. Un giornalista dell'ANSA ha testimoniato a Nusseirat che sono ormai stracolme le strutture dell'Unrwa, l'ente dell'Onu per i rifugiati. Non essendoci all'interno più nemmeno posto per sedersi, molti hanno dormito su marciapiedi: alcuni su materassi portati da casa, altri su carretti trainati da asini. Da Gaza City prosegue l'arrivo di nuovi sfollati: anche a piedi, per l'esaurimento della benzina.

Belgio invia aereo militare per rimpatriare connazionali

Il Belgio ha inviato un aereo militare per rimpatriare un centinaio di connazionali da Israele, che hanno manifestato il desiderio di partire dopo gli attacchi di Hamas di sabato scorso e la risposta israeliana. La ministra della Difesa belga, Ludivine Dedonder, ha confermato che un aereo A400M è decollato dopo le 10 di stamane con destinazione Cipro, per organizzare da li' il rimpatrio dei cittadini belgi. Ieri la ministra degli Affari Esteri, Hadja Lahbib, aveva dichiarato che "un volo militare è piu' sicuro e permetterà di realizzare l'evacuazione in migliori condizioni di sicurezza", mentre in un primo momento il governo aveva pensato di operare il rimpatrio con un volo commerciale da Tel Aviv. Secondo Lahbib, in Israele sono presenti attualmente circa 10 mila belgi con nazionalita' israeliana e almeno 180 turisti.

Iran, se mondo tarda a fermare Israele la Resistenza risponderà

"Se la comunità internazionale tarda a fermare il regime sionista e continua a commettere crimini nella Striscia di Gaza, la Resistenza annuncerà 'l'ora zero' per dare una risposta decisiva al regime": lo ha detto oggi il ministro degli Esteri israeliano, Hossein Amirabdollahian, in una conferenza stampa a Beirut. "I leader della Resistenza mi hanno detto che le loro forze sono ben preparate a rispondere, al punto che cambieranno l'attuale mappa dei territori occupati", ha aggiunto. "Se i crimini di guerra cessassero e le parti concordassero una sorta di cessate il fuoco, la Resistenza annuncerà le sue condizioni", ha sottolineato il ministro. L'Iran sostiene attivamente, a livello politico e internazionale, la resistenza dei palestinesi contro l'occupazione e l'attuale blocco della Striscia di Gaza da parte di Israele, ha affermato Amirabdollahian citato dall'agenzia di stampa Mehr. 

In Cisgiordania 53 palestinesi uccisi da inizio guerra

Dall'inizio del conflitto tra Hamas e Israele, sono 53 i palestinesi uccisi in Cisgiordania negli scontri con l'esercito dello Stato ebraico o i coloni. Lo ha riferito il ministero della Sanita' di Ramallah, precisando che i feriti sono oltre 1.100 feriti.

Hezbollah, risponderemo a ogni aggressione di Israele

"Qualsiasi aggressione israeliana al Libano sarà seguita da una risposta dura e rapida, senza esitazione", ha avvertito Nabil Kawuq, membro del Consiglio centrale di Hezbollah. Citato dall'agenzia governativa libanese Nna, Kawuq ha affermato che "Hezbollah non ha paura delle flotte e non è minacciato dalle portaerei", in riferimento ai rinforzi militari marittimi inviati dagli Stati Uniti nel Mediterraneo orientale. "Hezbollah sarà dove deve essere e farà quello che deve fare". L'alto responsabile del partito armato filo-iraniano ha anche detto che "l'Occidente ha gettato la maschera" e "ha mostrato la sua ipocrisia, al culmine dell'impostura politica e mediatica. Ciò non ci sorprende", ha concluso Kawuq.

Papa chiama parrocchia a Gaza: 'sto facendo il possibile'

Papa Francesco ha chiamato nuovamente, ieri sera, la parrocchia di Gaza, assicurando che sta facendo tutto il possibile per evitare altro spargimento di sangue. Lo ha riferito il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli (che si trova a Betlemme perché non è riuscito a rientrare a Gaza dopo lo scoppio della guerra), alla corrispondente di Tv2000 a Gerusalemme. Il Papa, dopo diversi tentativi, è riuscito a parlare con il viceparroco che è a Gaza, padre Youssef, ha chiesto come stavano, ha chiesto dei tanti bambini, cristiani e musulmani, assistiti dalle suore di Madre Teresa, e ha assicurato che sta facendo tutto quello che può per questa situazione.

Cnn, 'esplosione lungo percorso evacuazione per civili a sud di Gaza City'

La Cnn ha geolocalizzato e autenticato cinque video della scena di una grande esplosione lungo un percorso di evacuazione per i civili a sud di Gaza City. I video mostrano molti cadaveri in una scena di vasta distruzione. Alcuni di questi corpi si trovano su un rimorchio a pianale che sembra essere stato utilizzato per trasportare le persone lontano da Gaza City. Includono diversi bambini. Ci sono anche molte auto bruciate e danneggiate.

A Gaza furgoncini per i gelati utilizzati come obitori

Un ospedale di Gaza ha utilizzato i camioncini dei gelati provenienti dalle fabbriche locali come obitori improvvisati per integrare il suo, ormai traboccante di cadaveri. Yasser Khatab, un patologo forense dell'ospedale dei Martiri di al-Aqsa, ha dichiarato in un videomessaggio inviato alla Cnn che il nosocomio dove lavora non è in grado di accogliere il numero crescente di deceduti e che nell'attesa i corpi hanno la necessità potersi ben conservare. "Gaza ha bisogno di aiuti umanitari", ha aggiunto Khatab, specificando la necessità di frigoriferi mortuari e attrezzature mediche, nonché "bare e attrezzature per trattare i cadaveri". 

Esercito: Beirut responsabile degli attacchi dal Libano

"Israele considera il governo libanese responsabile di ogni attacco che abbia origine dal suo territorio verso il nostro territorio sovrano": lo scrive su X in arabo il portavoce militare israeliano Avichay Adraee dopo due giorni di ripetuti incidenti di confine. "Chiunque cerchi di varcare il confine sarà ucciso", ha aggiunto.

Schlein: 'Israele ha diritto esistere, Hamas va contrastata ma tutela civili palestinesi'

"La preoccupazione del Pd è fortissima. Noi abbiamo assunto una posizione di netta e ferma condanna degli attacchi terroristici di Hamas, della violenza efferata nei confronto dei civili, una scelte che ha chiarito ancora di più la vera di natura di Hamas". "Ferma condanna e richiesta alla comunità internazionale per ricostruire un filo che forse in questi anni spezzato, quello del processo di pace di Medio Oriente. Non possiamo accettare quella violenza e dobbiamo essere uniti nel contrastarla. Va fatto ogni sforzo per isolare Hamas nel popolo palestinese e nel popolo arabo. Non va fatta l'equazione tra Hamas e palestinesi". "L'Onu ha avvertito rispetto ai rischi rispetto una catastrofe umanitaria a Gaza: rafforzerebbe Hamas che vuole distruggere Israele mentre noi difendiamo il diritto di Israele ad esistere. Le colpe di Hamas non possono ricadere sui civili palestinesi".

Intesa Israele-Egitto per evacuazione americani da Gaza

Israele ed Egitto hanno concordato l'uscita di cittadini americani dalla Striscia di Gaza oggi, attraverso il valico di Rafah. Lo ha riferito un funzionario Usa in viaggio con il segretario di Stato Antony Blinken in un tour regionale. L'unico passaggio da Gaza all'Egitto resterà aperto per loro dalle 11 alle 16, ha precisato la fonte, aggiungendo che il Qatar ha parlato con Hamas per incoraggiare la cooperazione.

Schelin: 'Hamas va fermata, no ambiguità su questo'

"Hamas va fermata e va contrastata. E' un organizzazione terroristica, l'Ue l'ha già definita così e noi ci mettiamo nel solco dell'Europa. Nessun dubbio nè ambiguità nei confronti della minaccia terroristica di Hamas". Così Elly Schlein alla festa del Foglio.

Rabbia e dolore a Tel Aviv: protestano famiglie degli ostaggi

Il dolore sfocia in rabbia tra le famiglie degli ostaggi israeliani catturati da Hamas nell'attacco di sabato scorso. Almeno 200 persone si sono riunite stamani davanti al ministero della Difesa a Tel Aviv gridando "vergogna", e innalzando cartelli in ebraico e inglese con la scritta "Riportate a casa i nostri figli". Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Tra questi una mamma mostra la foto di sua figlia Lili, militare di 18 anni, che il 7 ottobre si trovava vicino al confine con la Striscia di Gaza. "L'hanno portata via in pigiama", dice piangendo e lanciando un appello "a tutto il mondo".    La rabbia monta quando la folla grida contro il governo Netanyahu, rimproverando al premier di "non fare nulla per gli ostaggi".

Borrell: "Il piano di evacuazione di Israele è del tutto impossibile"

"Appoggio pienamente il monito di Antonio Guterres, per cui la  richiesta di Israele di evacuare 1 milione di civili dal nord di Gaza  attraverso una zona di guerra densamente popolata in direzione di un  luogo privo di cibo, acqua o riparo in un territorio sotto assedio è  estremamente pericolosa e praticamente impossibile", ha detto l'Alto  rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea. LEGGI QUI

Fonti Viminale: oltre 28.000 obiettivi sensibili in Italia, 205 quelli israeliani

Sono oltre 28mila gli obiettivi sensibili in Italia di cui 205 quelli israeliani, in prevalenza diplomatici e religiosi. La ricognizione è stata effettuata nel corso del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, secondo quanto si apprende da fonti del Viminale. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato i vertici delle forze di polizia e dell'intelligence, alla luce del grave episodio in Francia, sono state acquisite notizie aggiornate ed è stata eseguita un'analisi degli obiettivi sensibili.

Esercito: ucciso capo di compagnia unità di élite di Hamas

L'esercito ha fatto sapere di aver ucciso Ali Qadi comandante di compagnia dell'unità d'élite di Hamas 'Nukheba' che ha condotto "l'attacco terroristico alle comunità israeliana a ridosso della Striscia lo scorso sabato". "Nel  2005 Qadi - ha proseguito l'esercito - fu catturato per l'uccisione e il rapimento di civili israeliani e poi rilasciato nello scambio di prigionieri per il soldato Gilad Shalit".

Crosetto: conseguenze guerra arriveranno, prepariamoci

"Mi rivolgo alla comunità italiana: la guerra in Ucraina già aveva peggiorato il clima nel mondo e la ferita che ora si è aperta sul Medioriente non può che aggravare questa situazione. Le conseguenze di guerre che sembrano lontane a noi alla fine arriveranno in tutto il mondo e noi dobbiamo prepararci perché in un momento così non dobbiamo dividerci, perché se non prevarrà la ragione saranno momenti difficili che possono provocare feriti ed allargare l'incendio ben aldilà della Striscia di Gaza. Prepariamoci ad aiutare la parte più debole del Paese che da questi scossoni rimane più colpita". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine delle commemorazioni per l'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Cefalonia, che si sono svolte in Grecia. 

Guerra Israele, sono già 423mila i palestinesi in fuga a Gaza. “Presto sarà un inferno”

È corsa contro il tempo per i civili palestinesi presenti nella  Striscia di Gaza per evitare l’attacco israeliano, previsto a breve. “Ci  svegliamo con le bombe, non sappiamo più dove rifugiarci”, urlano  coloro che in questo momento sono colpiti dal massiccio bombardamento  israeliano. Contro la decisione del governo di Netanyahu si schierano  anche l’Egitto e le organizzazioni umanitarie, che avvertono come la  Striscia sia sull’orlo del collasso. LEGGI QUI

Hamas, a Gaza i morti sono 2.215 compresi 724 bambini

Il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza continua a salire: secondo il ministero della Salute nell'enclave gestita da Hamas, dall'inizio dei bombardamenti israeliani sono morte 2.215 persone, tra cui 724 bambini. 

Bonomi: già vediamo effetti su costo energia

"Gli effetti della guerra saranno molteplici, tralascio ovviamente quello umanitario, mi concentro sulla parte economica. Gia' vediamo gli effetti sul costo dell'energia, ma non sara' solo questo temo, l'impatto che avremo". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dei lavori del 38esimo convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Capri rispondendo ad una domanda sul conflitto in corso in Israele.

Crosetto: in guerra ospedali e civili vanno tenuti fuori

"Non serve a nulla ricordare se non ci consente di imparare: significa capire dalla storia come comportarci su quello che accade oggi. La storia ci insegna che anche nella guerra si possono rispettare o no le regole umane, che quando il nemico si arrende lo si rispetta e non lo si uccide, che le donne, i bambini, gli ospedali e la comunità civile vanno tenuti fuori. Contro il terrorismo si risponde tutti insieme senza riflettere un secondo e lo si fa ricordando che ci sono dei valori anche in guerra, anche contro i nemici". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Cefalonia per l'anniversario  dell' eccidio  degli italiani.

Razzi da Gaza, 4 feriti nel kibbutz di Nirim: uno grave

Negli ultimi attacchi dalla Striscia verso le comunità israeliane a ridosso di Gaza, in particolare nel kibbuts di Nirim ci sono quattro feriti di cui uno in condizioni critiche. Lo riferiscono i media. 

L'esercito accusa Hamas: 'ostacola l'evacuazione da Gaza'

"Hamas sta ostacolando quanti dal nord di Gaza stanno cercando di spostarsi verso sud": lo ha affermato in una conferenza con il portavoce militare israeliano Richard Hecht. Ha ribadito che per motivi di sicurezza, anche in vista delle prossime operazioni sul terreno, costoro "devono passare a sud" del Wadi Gaza, nel centro della Striscia. Rispondendo alla domanda se per loro ci sia un limite di tempo, ha risposto: "Comprendiamo che la cosa richiede tempo, comprendiamo che è  complessa. Ma siamo determinati a dare battaglia a Hamas". Israele ha indicato loro due itinerari che saranno protetti fra le 10 e le 16, ora locale.

Portavoce forze difesa Israele: notizie su recupero corpi ostaggi a Gaza non accurate

Le forze di difesa israeliane hanno confutato oggi la notizia diffusa da alcuni media del paese secondo cui nel corso dei raid di terra effettuati ieri dall'esercito sarebbero stati trovati i corpi di cittadini israeliani dispersi dall'attacco sferrato da Hamas sabato scorso. "Queste affermazioni non sono accurate. Non possediamo informazioni al riguardo", ha affermato il portavoce colonnello Richard Hecht, citato dalla Bbc.

Hamas: 'apprezziamo posizione Putin su continua aggressione sionista'

"Noi del Movimento di Resistenza Islamica (Hamas) apprezziamo la posizione del presidente russo Vladimir Putin riguardo alla continua aggressione sionista contro il nostro popolo e al suo rifiuto dell’assedio di Gaza, del taglio degli aiuti umanitari e dell'attacco ai civili". Lo ha scritto su Telegram Hamas. In precedenza, Putin aveva affermato che Israele ha subito un attacco brutale, ma che la soluzione del conflitto sarà possibile solo attraverso la creazione di una Palestina indipendente con Gerusalemme Est come capitale. Aveva inoltre osservato che nel caso di un'operazione di terra a Gaza, le vittime civili sarebbero inaccettabili.

Bombe Israele su Gaza, 324 morti nelle ultime 24 ore

Almeno 324 palestinesi sono morti nelle ultime ore a causa dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo ha riferito il ministero della Salute di Hamas. Tra i morti a Gaza per i bombardamenti israeliani nelle ultime 24 ore ci sono 126 bambini e 88 donne, hanno precisato le autorità di Hamas, mentre i feriti sono stati 1.018. 

Razzi Hamas sulla città, allerta rossa a Sderot

La città di Sderot, nel sud di Israele, è stata messa in allerta rossa stamattina in seguito a un lancio di razzi di Hamas. In un post su Telegram sabato, le Brigate al-Qassam di Hamas hanno affermato di aver lanciato “razzi sulla città occupata di Sderot”. La Cnn riferisce che il sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome per intercettare i razzi è entrato in funzione.

Israele, addolorati per morte giornalista in sud Libano

L'esercito israeliano si e' detto "molto dispiaciuto" per la morte di un giornalista della Reuters ieri, durante un bombardamento israeliano nel sud del Libano vicino al confine. "Siamo molto dispiaciuti per la morte del giornalista", ha dichiarato il portavoce militare Richard Hecht senza tuttavia riconoscierne la responsabilita'. "Stiamo indagando", ha detto Hecht riferendosi all'incidente in cui sono rimasti feriti anche altri sei giornalisti.

Mo: forniture mediche Oms arrivate in Egitto

Un aereo con forniture mediche dell'Organizzazione mondiale della sanità è atterrato ad Al Arish, in Egitto, vicino al valico di Rafah con Gaza. Lo ha riferito Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell'Oms. "Siamo pronti a distribuire le forniture non appena sarà stabilito l'accesso umanitario attraverso il valico. Continuiamo il nostro appello a Israele - ha aggiunto - affinché riconsideri la decisione di evacuare 1,1 milioni di persone. Sarà una tragedia umanitaria".

Sirene di allarme per razzi da Gaza nel centro di Israele

Le sirene di allarme per i lancio di razzi da Gaza stanno risuonando nella parte centrale di Israele, compresa l'area grande di Tel Aviv che include anche l'aeroporto Ben Gurion. Lo hanno segnalato i sistemi di rilevazione.

Tajani: 'proteggere civili, palestinesi vittime di Hamas'

La situazione in Medio Oriente "è molto complicata, l'Italia sta facendo il possibile per scongiurare danni enormi alla popolazione civile palestinese. Noi siamo per i corridoi umanitari. Sono stato in Egitto e in Giordania, stiamo lavorando con i Paesi arabi affinché convincano Hamas a non utilizzare come scudi umani gli ostaggi e la popolazione civile quando ci sarà l'attacco via terra". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando a margine dell'evento Coldiretti al Circo Massimo.

"Abbiamo anche chiesto agli israeliani che questo attacco sia mirato contro i terroristi. C'è una bella differenza tra Hamas e i palestinesi che sono vittime di Hamas. Tra loro ci sono tanti cristiani. Mi auguro che si possano salvaguardare anche le chiese cristiane della Striscia di Gaza", l'auspicio del titolare della Farnesina.

Militari Israele: 'non risulta attacco su luogo convoglio di sfollati a Gaza'

"Al momento non sono a conoscenza di alcun attacco delle Forze di difesa israeliane in quel punto, ma aggiorneremo i dati con il passare delle ore". Così il colonnello israeliano Peter Lerner ha risposto - parlando con SkyNews - alle accuse mosse alle forze israeliane di aver colpito un convoglio carico di civili in corso di evacuazione a Gaza. L'accusa era partita da Hamas, che aveva parlato di 70 morti e 200 feriti. Le forze di difesa israeliane stanno "esaminando le circostanze", ha aggiunto il colonnello, sottolineando che "Hamas sta seminando trappole esplosive sulle strade" e che "dobbiamo essere cauti nel giudicare prima di conoscere i fatti".

Esercito non conferma recupero dei corpi israeliani a Gaza

L'esercito israeliano non ha confermato le notizie apparse sui media circa il recupero di "corpi" avvenuto ieri durante incursioni di commando israeliani all'interno del territorio di Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Richard Hecht in una conferenza stampa con i media internazionali. "Non ne sono al corrente - ha sottolineato Hecht - e non posso quindi confermarlo". 

Ripresi i lanci di razzi da Gaza sul sud di Israele

Sono ripresi i lanci di razzi da Gaza sul sud di Israele dopo una pausa di circa 10 ore. Lo ha detto l'esercito spiegando che per ora ad essere sotto tiro sono le comunità israeliane a ridosso le Striscia. Secondo l'esercito ieri solo su Ashkelon, città costiera nel sud del Paese, Hamas ha lanciato oltre 150 razzi.

Graziano: "isolare Hamas oggi è il vero problema dei palestinesi"

"Va fatto un lavoro strutturato per isolare Hamas, combatterla militarmente, creare corridoi umanitari per i civili, condannare Hamas in modo netto così come tutta la comunità internazionale ha fatto, ma soprattutto dobbiamo isolare pesantemente l'azione terroristica di Hamas. Oggi il problema del popolo palestinese è esattamente Hamas. Lo stesso fatto che non hanno fatto evacuare la popolazione e la vogliono utilizzare come scudo umano è segno di un'azione folle, di un posizionamento ideologico terroristico al pari dell'Isis": lo ha detto Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, ospite di Agorà su Rai tre.  "Ci vuole un grande sforzo di diplomazia internazionale per isolare Hamas, costruire corridoi umanitari per fare uscire i civili da Gaza che è diventata una prigione a cielo aperto", ha concluso Graziano

Israele offre 2 itinerari sicuri per evacuazione nord Gaza

L'esercito israeliano ha offerto una nuova occasione ai palestinesi di abbandonare il nord della striscia di Gaza e di mettersi al riparo oltre il Wadi Gaza, a sud di Gaza City. Stamane il portavoce militare israeliano ha divulgato una cartina che indica loro due itinerari attraverso i quali potranno passare indenni, fra le 10:00 e le 16:00 locali, da Beit Hanun, a nord di Gaza, a Khan Yunes, nella zona centrale. "Se avete cura di voi e dei vostri cari - afferma il portavoce - raggiungete il Sud secondo le istruzioni. Siate certi - aggiunge - che i leader di Hamas hanno già provveduto a se stessi e sono al riparo dagli attacchi".

Onu, oltre 1.300 palazzi distrutti a Gaza

Più di 1.300 palazzi sono stati completamente distrutti nella Striscia di Gaza. E' il bilancio dell'Onu, dopo una settimana di intensi bombardamenti da parte delle forze israeliane. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli affari umanitari ha affermato che 5.540 appartamenti "sono stati distrutti", mentre quasi altri 3.750 sono stati così danneggiati da essere inabitabili.

Trovati corpi di israeliani in blitz esercito a Gaza

I commando israeliani che ieri in territorio di Gaza hanno condotto "blitz localizzati" hanno trovato e recuperato "corpi" di gente scomparsa dall'inizio dell'attacco di Hamas sabato scorso. Lo sostengono vari report sui media israeliani. 

Israele offre 2 itinerari sicuri per evacuazione nord Gaza

L'esercito israeliano ha offerto una nuova occasione ai palestinesi di abbandonare il nord della striscia di Gaza e di mettersi al riparo oltre il Wadi Gaza, a sud di Gaza City. Stamane il portavoce militare israeliano ha divulgato una cartina che indica loro due itinerari attraverso i quali potranno passare indenni, fra le 10:00 e le 16:00 locali, da Beit Hanun, a nord di Gaza, a Khan Yunes, nella zona centrale. "Se avete cura di voi e dei vostri cari - afferma il portavoce - raggiungete il Sud secondo le istruzioni. Siate certi - aggiunge - che i leader di Hamas hanno già provveduto a se stessi e sono al riparo dagli attacchi". 

L'Iran critica l'Occidente per il suo appoggio a Israele

"I Paesi occidentali cercano di distorcere la realtà di Gaza per giustificare le atrocità dei sionisti e legittimare questi crimini": lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Hossein Amirabdollahian, in un incontro ieri sera con il presidente siriano Bashar Assad. "Esortano tutte le parti in conflitto a dare prova di moderazione, ad eccezione del regime sionista", ha aggiunto. "Gli Stati Uniti non possono invocare la moderazione e nel frattempo fornire sostegno militare al regime sionista per usarlo contro i palestinesi", ha affermato Amirabdollahian, arrivato a Damasco ieri sera, alla terza tappa del suo tour nella regione, che lo ha già portato in Iraq e in Libano. "La brutale uccisione di persone a Gaza da parte dei sionisti, i bombardamenti e l'assedio di quest'area sono un crimine di guerra", ha aggiunto, citato dall'Irna, sottolineando che la Resistenza è in grado di tenere testa a lungo contro Israele. Il presidente siriano, da parte sua, ha detto che "i sionisti e i loro sostenitori, guidati dagli Stati Uniti e dai Paesi occidentali, cercano di riportare la situazione al passato dopo la recente vittoria dei palestinesi o di usare gli attacchi di Hamas come una scusa per annientare la Resistenza". "La ragione del sostegno dell'Occidente al regime sionista è la loro preoccupazione per il pericolo di un collasso del regime, dovuto alla sua crisi politica ed economica", ha aggiunto. 

Attacco in Francia, militari al confine di Ventimiglia

Presenza di militari e controlli rafforzati anche al confine italo-francese a seguito dell'attacco terroristico avvenuto ieri ad Arras, comune francese del dipartimento del Passo di Calais, nell'Alta Francia, dove un ventenne ceceno ha assaltato la sua ex scuola, al grido di Allah Akbar, uccidendo a coltellate un insegnante e ferendo altre due persone. Per quanto riguarda i valichi di frontiera nei pressi di Ventimiglia, al territorio già ampiamente presidiato dai francesi per scongiurare l'ingresso clandestino di migranti dall'Italia, si sono aggiunti una decina di uomini mobilitati esclusivamente per presidiare La Turbie, con controlli costanti sulle auto che transitano verso Francia. Pattuglie anche all'ingresso di Mentone. 

Israele offre 2 itinerari sicuri per evacuazione nord Gaza

L'esercito israeliano ha offerto una nuova occasione ai palestinesi di abbandonare il nord della striscia di Gaza e di mettersi al riparo oltre il Wadi Gaza, a sud di Gaza City. Stamane il portavoce militare israeliano ha divulgato una cartina che indica loro due itinerari attraverso i quali potranno passare indenni, fra le 10:00 e le 16:00 locali, da Beit Hanun, a nord di Gaza, a Khan Yunes, nella zona centrale. "Se avete cura di voi e dei vostri cari - afferma il portavoce - raggiungete il Sud secondo le istruzioni. Siate certi - aggiunge - che i leader di Hamas hanno già provveduto a se stessi e sono al riparo dagli attacchi". 

Unicef, "serve una pausa umanitaria immediata"

Nella Striscia di Gaza "la situazione è catastrofica, con bombardamenti incessanti e un aumento massiccio degli sfollati, bambini e famiglie. Non ci sono luoghi sicuri. Un cessate il fuoco immediato e l'accesso umanitario sono le priorità assolute per consentire ai bambini e alle famiglie di Gaza di ricevere gli aiuti tanto necessari". Lo afferma, in una nota,  il direttore generale dell'Unicef Catherine Russell. "Abbiamo bisogno di una pausa umanitaria immediata - aggiunge - per garantire un accesso sicuro e senza ostacoli ai bambini bisognosi, indipendentemente da chi siano o da dove si trovino. Ci sono regole di guerra. I bambini di Gaza hanno bisogno di un supporto salvavita e ogni minuto è importante". "Un bambino è un bambino. I bambini di tutto il mondo devono essere protetti in ogni momento e non devono mai subire attacchi - ha proseguito Russell - Ribadiamo l'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite a revocare l'ordine a più di un milione di civili palestinesi di lasciare il nord di Gaza e a prendere tutte le misure possibili per garantire la loro sicurezza e protezione. Ogni bambino non merita di meno". 

Gaza, esercito Israele indica strade per muoversi verso sud tra le 10 e le 16

Le forze di difesa israeliane hanno indicato alla popolazione palestinese residente nel nord di Gaza due direzioni lungo cui muoversi verso sud tra le 10 e le 16 di oggi ora locale. A riportarlo è la Bbc, citando un post in arabo su Twitter del portavoce delle Forze di difesa israeliane, Avichay Adraee. Due strade possono essere usate tra le 10 e le 16 di oggi "senza alcun danno". A chi vive a Gaza City è stato consigliato di muovere verso sud da Beit Hanoun a Khan Yunis, chi risiede vicino alla costa e ad ovest di Olive potrà muoversi lungo le strade di Daldul e Al-Sana in direzione di Salah Al-Din e Al-Bahr, scrive il portavoce. 

Alon Bar: "Attaccheremo cercando di non coinvolgere civili"

"Dobbiamo rimuovere la minaccia costituita da Hamas a Gaza. Non possiamo aspettare fino al prossimo attacco. Le ragioni che per molti anni ci hanno trattenuto da fare una azione simile non esistono più dopo l'uccisione di 1.300 israeliani". Lo dice in un'intervista a Qn l'ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar. "Questa crisi non finirà se non dopo che saranno distrutte le capacità militari e il controllo politico di Hamas a Gaza" aggiunge. Hamas "usa i civili palestinesi come scudi umani, noi diamo la possibilità ai palestinesi di uscire dalla zona degli scontri, mi auguro vivamente che Hamas non glielo impedisca, per questo abbiamo avvisato la popolazione, anche se abbiamo visto che quei terroristi non si preoccupano della vita dei civili. Ma di certo poi attaccheremo, cercando di coinvolgere il minor numero possibile di civili palestinesi, ma faremo quel che dobbiamo".

Israele ha arrestato 230 membri di Hamas in Cisgiordania

L'esercito israeliano ha arrestato oltre 230 operativi di Hamas in diverse località della Cisgiordania dall'inizio dell'operazione Spade di Ferro. Lo riferiscono i media israeliani. Tra gli arrestati, aggiunge il Jerusalem Post, ci sono anche due esponenti di spicco dell'organizzazione terroristica, Sheikh Adnan Asfour e Ahmed Awad, catturati a Nablus. (

Hamdan (Hamas), "Iran supporta la causa palestinese"

"La comunità internazionale comincia a realizzare che la causa palestinese è ancora viva e che tutto quello che è stato detto su una soluzione politica, su un accordo, è finito". Lo dice in un'intervista a La Repubblica Osama Hamdan uno dei quattro alti funzionari di Hamas a Beirut. "Libereremo la nostra terra e tutti i circa 5mila prigionieri palestinesi in Israele" aggiunge.   Ora "è chiaro a tutti che Israele non può garantire neppure la propria di sicurezza" spiega. "Ci sono 500 palestinesi che hanno anche cittadinanza americana uccisi a Gaza, nessuno si è preoccupato della loro sorte" spiega, mentre per Hamdan "non ci sono prove" di morti al rave: "È una storia raccontata solo dagli israeliani. Il nostro obiettivo era attaccare i militari. Incluso il quartier generale della brigata di Gaza. I civili non erano un obiettivo. Forse c'è stato qualche incidente, ma non erano un obiettivo". 

Esercito, sventata infiltrazione terroristi dal Libano

L'esercito ha annunciato di aver sventato un tentativo di infiltrazione di una cellula terroristica dal Libano in territorio israeliano. "Un drone - ha spiegato il portavoce - ha colpito e ucciso i terroristi". I media parlano di quattro uccisi 

Esercito Israele, "Hamas impedisce l'evacuazione dal nord di Gaza"

Hamas impedisce ai residenti nel nord di Gaza di evacuare la zona. Ad affermarlo è stato questa mattina il portavoce dell'esercito israeliano, tenente Jonathan Conricus. L'esercito, ha detto, ha "anticipatamente avvertito delle proprie intenzioni in modo da garantire che la guerra non incida sui civili". Il portavoce ha parlato comunque di un "importante movimento di popolazione verso il sud". Hamas però, ha affermato,  "tenta di impedire ai palestinesi di evacuare la zona, mandando loro messaggi o bloccandoli".

Attacchi su larga scala su Hamas a Gaza

La notte scorsa l'esercito israeliano ha condotto attacchi su "larga scala" su obiettivi di Hamas nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che sono stati "uccisi numerosi operativi" dell'unità dell'elite di Hamas, 'Nukhba'. Tra i dirigenti di Hamas colpiti anche il capo del sistema aereo di Gaza, Merad Abu Merad, ritenuto responsabile "per aver diretto i terroristi durante il massacro di sabato scorso". 

Israele ha arrestato 230 membri di Hamas in Cisgiordania

L'esercito israeliano ha arrestato oltre 230 operativi di Hamas in diverse località della Cisgiordania dall'inizio dell'operazione Spade di Ferro. Lo riferiscono i media israeliani. Tra gli arrestati, aggiunge il Jerusalem Post, ci sono anche due esponenti di spicco dell'organizzazione terroristica, Sheikh Adnan Asfour e Ahmed Awad, catturati a Nablus. 

Esercito Israele, "i civili palestinesi non sono nostri nemici"

"I civili palestinesi a Gaza non sono nostri nemici e non li prendiamo di mira come tali". Ad affermarlo questa mattina è stato il tenente Conricus portavoce dell'esercito israeliano. "Stiamo cercando di fare la cosa giusta, stiamo cercando di evacuare i civili per ridurre al minimo il rischio per loro". "È estremamente triste e deplorevole che così tanti media si concentrino sulle nostre azioni invece di attribuire la responsabilità all'entità che governa la Striscia di Gaza, e cioè Hamas", ha proseguito. "Tutto questo è opera di Hamas - stiamo rispondendo alla situazione. Stiamo cercando di non colpire i civili o le loro infrastrutture".

Esercito Israele, "smantelleremo Hamas, non potrà più nuocere a civili o soldati"

"Il nostro obiettivo è molto chiaro, il fine di questa guerra è che smantelleremo Hamas e le sue capacità militari, e cambieremo radicalmente la situazione in modo che Hamas non abbia mai più la capacità di infliggere danni ai civili o ai soldati israeliani". A dichiararlo, in una conferenza stampa delle forze di difesa israeliane, è stato questa mattina il colonnello Conricus.

Onu, "423mila palestinesi hanno lasciato le loro case a Gaza"

Sono circa 423mila i palestinesi che hanno lasciato le loro case a Gaza, anche prima dell'ordine di Israele di lasciare la parte nord della Striscia. Lo ha fatto sapere l'Onu, ripreso dai media israeliani. 

Ministero Sanità Gaza, "256 morti e 1788 feriti ieri a Gaza"

Sono 256 i residenti a Gaza rimasti uccisi, 1788 i feriti nella sola giornata di ieri. Tra loro anche 20 bambini. A riferirlo è stato il ministero della Sanità a Gaza, citato dai media.

Media, "trovati corpi di cittadini israeliani durante raid a Gaza, 'rimossa' cellula di Hamas"

I corpi di alcuni israeliani sono stati recuperati dall'esercito durante un'incursione di terra a Gaza ieri. A riferirne sono i quotidiani Ha'aretz e Jerusalem Post: le Forze di difesa - scrivono - hanno trovato un numero non specificato di corpi, poi riportati in territorio israeliano. Unità di fanteria e corazzate hanno preso parte al raid, durante il quale una cellula di Hamas responsabile del lancio di missili anti-tank in territorio israeliano è "stata rimossa", riporta il Jerusalem Post.

Israele, arrestato alto esponente Hamas in Cisgiordania

Un alto esponente di Hamas, lo sceicco Adnan Asfur, è stato arrestato dalle truppe israeliane durante un raid a Nablus, in Cisgiordania. Lo ha riferito Yedioth Ahronoth citando le forze armate israeliane. Altri miliziani del Movimento islamico sono stati fermati nella notte. Dall'inizio del conflitto contro la Striscia di Gaza, i militari israeliani ne hanno arrestati oltre 230 in Cisgiordania. 

Hamas, 256 morti e 1.788 feriti a Gaza nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore a Gaza ci sono stati 256 morti e 1.788 feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute di Hamas, precisando che tra le vittime ci sono 20 bambini. In totale, il bilancio dallo scoppio del conflitto con Israele è di almeno 1.900 morti.

Media, Usa a Israele "Rinviare offensiva di terra"

"Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare la sua offensiva di terra fino alla creazione di un corridoio umanitario" rendono noto i media israeliani, come riferisce il Jerusalem Post. Secondo il rapporto "non è chiaro quale sia stata la risposta israeliana alla richiesta".


Borrell: "Piano evacuazione Israele del tutto impossibile"

Il piano di Israele di evacuazione di oltre un milione di persone dal nord di Gaza in un solo giorno è "assolutamente impossibile da attuare". Il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, parlando alla fine della sua missione in Cina, ha detto che, "rappresentando la posizione ufficiale dell'Unione Europea, il piano di evacuazione è assolutamente, assolutamente impossibile da attuare". Perché "immaginare di poter spostare un milione di persone in 24 ore in una situazione come quella di Gaza può essere solo una crisi umanitaria - ha aggiunto Borrell -. E' uno scenario da evitare". 

Appello di 12 ong, Israele revochi ordine di evacuazione

Un nuovo appello ad Israele affinchè revochi l'ordine di evacuazione dal nord di Gaza è stato diffuso da 12 ong internazionali, tra cui Oxfam. "Siamo allarmati dalla richiesta fatta dal governo di Israele a più di un milione di palestinesi di lasciare il nord di Gaza in meno di 24 ore. Israele deve revocare immediatamente questo ordine, poiché il trasferimento dell'intera popolazione, in tempi così brevi, mette a rischio la vita di coloro che sono costretti a fuggire. Nessuna garanzia è stata fornita per la loro sicurezza durante il transito o per la sicurezza dei civili rimasti nella Striscia di Gaza, mentre i combattimenti continuano". Le agenzie umanitarie che operano a Gaza riferiscono che è in corso una crisi umanitaria di incredibile entità. Non ci sono strutture adeguate ad ospitare in sicurezza i residenti del nord di Gaza e la loro incolumità rimane a rischio, dato che gli attacchi aerei israeliani continuano a colpire il centro e il sud di Gaza. 

Inviato russo all'Onu: "Inaccettabile punire tutti i palestinesi"

"Israele ha il diritto di proteggere i suoi cittadini, ma la sua punizione collettiva nei confronti dei palestinesi è inaccettabile", ha affermato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite, secondo la Tass. "Israele ha con tutti i mezzi il diritto di proteggere i propri cittadini. Ribadiamo anche il diritto di Israele a garantire la propria sicurezza. Tuttavia, ci sono due dimensioni inseparabili della tragedia in corso, e non possiamo evidenziarne una e ignorare l'altra, come bombardamenti indiscriminati delle aree residenziali di Gaza, privando questo territorio di acqua ed elettricità", ha detto ai giornalisti dopo una riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'attuale escalation del conflitto israelo-palestinese.

Caccia F-15 Usa arrivati in Medio Oriente

Gli aerei da combattimento F-15 Strike Eagle sono arrivati in Medio Oriente, nell'ambito degli sforzi degli Stati Uniti "per rafforzare la propria posizione e migliorare le operazioni aeree in tutta la regione in seguito agli attacchi di Hamas contro Israele. "L'esercito americano è impegnato a garantire la sicurezza e la protezione durature in tutto il Medio Oriente", ha affermato il tenente generale dell'aeronautica americana Alexus G. Grynkewich, secondo Haaretz. "Con mezzi di combattimento avanzati e integrandoci con le forze congiunte e di coalizione, stiamo rafforzando le nostre partnership e rafforzando la sicurezza nella regione", ha concluso. 

Esercito Israele, "a Gaza 120 ostaggi civili"

L'esercito israeliano, ad oggi, "ha confermato che oltre 120 civili sono tenuti prigionieri a Gaza dall'organizzazione terroristica Hamas", e' quanto scrive su X lo stesso Idf.

A New York i volantini con i volti dei rapiti da Hamas

Il viso di Raz, 4 anni, che sorride nella foto. E poi Ariel, stessa eta'. E due adulti, Ariel e Roy Gori. Sono alcuni dei volti che campeggiano nei volantini apparsi nell'Upper East Side di Manhattan, tra la 70 e la 90 street: sono quelli di alcuni dei circa duecento israeliani rapiti da Hamas una settimana fa e tenuti in ostaggio a Gaza. Lungo la Third Avenue, dentro le stazioni della metropolitana della linea Q, sui pali dei lampioni, in un'area ad alta densità di ebrei, vengono pubblicati nomi, età e volti, con l'invito a scattare foto e a far girare le immagini. "Kidnapped", rapito, c'à scritto in alto.


Onu, "decine di migliaia di palestinesi in fuga verso sud"

Si ritiene che decine di migliaia di persone a Gaza siano fuggite dalle loro case e si siano trasferite a sud in seguito all'avviso di evacuazione lanciato da Israele, secondo le ultime stime dell'ufficio umanitario delle Nazioni Unite Ocha. Prima dell'ordine di evacuazione, oltre 400.000 palestinesi erano già sfollati interni. L'esercito israeliano ha detto a circa 1,1 milioni di persone nel nord di Gaza di evacuare verso sud prima di una prevista invasione di terra. Hamas ha esortato la gente a restare e a sfidare l'ordine militare israeliano di evacuare le case. 

Biden: "Lavoriamo come dannati per riportare a casa ostaggi Hamas"

Il presidente Joe Biden afferma che gli Stati Uniti stanno "lavorando come dannati" per riportare negli Stati Uniti gli americani scomparsi da Israele. "Dico che faremo tutto ciò che è in nostro potere per trovarli", ha detto Biden in una clip di una intervista alla CBS News. Biden ha affermato di non poter rivelare i dettagli degli sforzi ma ha ribadito che gli Stati Uniti stanno facendo "tutto ciò che è in nostro potere". 

Israele bombarda postazioni Hezbollah in Libano

L'Esercito israeliano (Idf) sta bombardando postazioni di Hezbollah in Libano dopo l'abbattimento di due velivoli non identificati su Haifa partiti dalla terra dei cedri. Lo riferisce Hareetz. Intanto continuano i bombardamenti sulla Striscia di Gaza come mostrano le dirette tv. 

Media palestinesi, "molte vittime nei raid notturni a Gaza"

Si registrano "numerose vittime" nei raid israeliani delle ultime ore sulla Striscia di Gaza, con la costa "presa di mira dal fuoco delle navi". Lo riferiscono i media palestinesi in Cisgiordania. 

Inviato Cina incontra i rappresentanti della Lega Araba

Zhai Jun, l'inviato speciale cinese per il Medio Oriente, ha incontrato venerdì i rappresentanti della Lega Araba in Cina per una sessione di emergenza sulla crisi tra Hamas e Israele. Zhai, nel resoconto di una nota diffusa oggi dalla diplomazia di Pechino, ha affermato che la Cina sostiene con convinzione la Lega Araba, composta da 22 membri, "nello svolgere un ruolo importante sulla questione palestinese e continuerà a fornire assistenza umanitaria al popolo palestinese". La comunità internazionale, inoltre, "dovrebbe rafforzare il suo senso di urgenza nel ritornare ai fondamenti corretti della soluzione dei due Stati per realizzare la coesistenza pacifica dei due Stati di Palestina e Israele", ha aggiunto Zhai. Ieri, il ministero degli Esteri Wang Yi ha annunciato che Pechino avrebbe mandato presto il suo inviato speciale per il Medio Oriente nella regione, nel mezzo dell'escalation del conflitto tra Hamas e Israele. 

Ondata di disinformazione online dopo l’attacco

L’Unione europea ha richiamato i social network ad attivarsi per contrastare la diffusione di contenuti falsi o manipolati a seguito dell’attacco di Hamas il 7 ottobre, e ha aperto un’indagine su X. Tra immagini di videogiochi rilanciate come se fossero un attacco missilistico, false notizie secondo cui l’Ucraina venderebbe armi arrivate dall’Occidente ad Hamas e altro ancora, ECCO COSA STA ACCADENDO

Da Khamenei a Kadyrov: chi sono i leader schierati con Hamas

Dall'Iran fino alla Corea del Nord, c'è una parte di mondo che, dopo l'operazione che ha causato centinaia di morti in Israele, si schiera dalla parte del Movimento di Resistenza Islamica. L'APPROFONDIMENTO

Quali saranno gli obiettivi dell'offensiva su Gaza

L'obiettivo militare di Israele è distruggere le capacità militari di Hamas. Il ministro della Difesa Gallant ha parlato di “offensiva totale" in seguito alla quale verrà “cambiata la realtà” della Striscia di Gaza. L’Onu allo Stato ebraico: “L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario”. LA GALLERY

Dal cibo agli alloggi, così i volontari aiutano chi è scappato dagli attacchi di Hamas

Segnalazioni di appartamenti liberi, raccolte di cibo e vestiti, hotel di Tel Aviv che aprono le loro stanze per chi non ha più un posto dove stare. In Israele, in pochi giorni, si è creata una rete di solidarietà in risposta all'attacco dei miliziani di Hamas. "Cerchiamo di aiutare soprattutto le famiglie del Sud del Paese, si è creato una specie di movimento", spiega a Sky TG24 uno dei volontari. LEGGI QUI

Israele, chi sono i riservisti richiamati in guerra e perché ci sono anche degli italiani

L'obiettivo è essere in grado di fornire rinforzi durante situazioni di emergenza come guerre, operazioni militari o disastri naturali, per tutto il tempo necessario. GUARDA LA GALLERY

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