Guerra Israele-Hamas, bombe su aeroporto Aleppo. Esercito verso offensiva di terra a Gaza
Tel Aviv attacca lo scalo della città siriana dopo l'allarme aereo nel Golan. Netanyauh in visita nei kibbutz colpiti da Hamas: "Pronti per la nuova fase". Le truppe israeliane vanno verso un attacco di terra su vasta scala nella Striscia. Teheran avverte: fermatevi o interverremo. La BBC conferma l'attacco israeliano a un convoglio di civili lungo un corridoio umanitario a Gaza: morti donne e bambini. Ucciso Ali Qadi, il comandante di Hamas che ha condotto gli attacchi terroristici contro i kibbutz al confine
Esercito, attacco su larga scala su obiettivi Hamas a Gaza
L'esercito israeliano sta conducendo attualmente "un attacco su larga scala" su obiettivi del terrore di Hamas nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare
L'Ue annuncia 50 milioni per gli aiuti umanitari a Gaza
La Commissione Ue "triplicherà immediatamente gli aiuti umanitari a Gaza" portandoli a "oltre 75 milioni di euro". Lo annuncia in una nota la presidente Ursula von der Leyen, dopo un colloquio con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. "La Commissione aumenterà immediatamente di 50 milioni di euro l'attuale dotazione di aiuti umanitari prevista per Gaza. Questo porterà il totale a oltre 75 milioni di euro", sottolinea von der Leyen, indicando la volontà di mantenere una "stretta collaborazione con le Nazioni Unite per garantire che questi aiuti raggiungano coloro che ne hanno bisogno nella Striscia di Gaza".
Staff ambasciata Usa non di emergenza può lasciare Israele
Il Dipartimento di Stato Usa ha emesso un avviso di viaggio aggiornato per Israele, Gaza e Cisgiordania, autorizzando la partenza del personale governativo statunitense non di emergenza. Secondo l'avviso, l'autorizzazione della partenza del personale dell'ambasciata americana e dei suoi uffici in Israele riflette "l'imprevedibile situazione della sicurezza" nel Paese. La mossa arriva in vista dell'annunciata invasione di Gaza da parte dell'esercito israeliano.
Mo: Netanyahu ai militari, 'siete pronti? Prossima fase sta arrivando'
Siete pronti? La prossima fase sta arrivando". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un incontro con i soldati al confine con la Striscia di gaza, secondo quanto riferito dal suo ufficio, che ha allegato un video che mostra il premier parlare con i militari.
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Crosetto, oggi rientrerà contingente carabinieri da Gerico
"Oggi probabilmente faremo rientrare" il contingente di carabinieri che si trova a Gerico. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante un'intervista alla festa del Foglio. "Ieri sera la situazione era tranquilla, oggi non lo è più - ha sottolineato -. Stiamo valutando e oggi dovrebbero rientrare. Si tratta di 22 carabinieri".
Sopralluogo di Netanyahu 'nei luoghi del massacro'
Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha compiuto un sopralluogo oggi nei kibbutz di Beeri e di Kfar Aza, nella zona di Israele a ridosso del confine con la striscia di Gaza. ''La' e' passato fra le rovine delle abitazioni in cui e' avvenuto il terribile massacro''. Lo rende noto un comunicato ufficiale emesso dopo che il premier aveva abbandonato la zona. Netanyahu, precisa il comunicato, ha incontrato i combattenti sul terreno, fra cui il comandante della brigata dei paracadutisti. Quei villaggi sono ormai deserti perche' gli abitanti sono stati evacuati in localita' sicure.
Capo Hamas a Guterres, da Israele 'crimini di guerra'
Il capo di Hamas Ismail Haniyeh - che di solito è nel Qatar - ha scritto una lettera al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in cui accusa Israele di "crimini di guerra". Nella lettera - postata sul sito della fazione e ripresa dai media - si accusa Israele anche di impedire l'ingresso nella Striscia di aiuti umanitari.
Piantedosi, flussi migratori dalla guerra? È uno dei rischi
Sulla possibilità di infiltrazioni di terroristi tra i migranti, il ministro ha spiegato che "è un tema complesso e complicato". "Non c'è l'evidenza di un'organizzazione in questo senso - ha sottolineato -, ma è evidente che la difficoltà di controllo delle frontiere è un fattore di debolezza". "Noi siamo molto ben organizzati - ha aggiunto -. Nei mesi scorsi, senza farne troppo clamore, abbiamo intercettato qualche personaggio già noto agli atti che manifestava elementi di preoccupazione
Fazioni a Gaza chiedono a Al Sisi apertura valico di Rafah
Le fazioni palestinesi a Gaza hanno fatto appello al presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi di agire con urgenza per aprire il valico di Rafah nella Striscia in modo da evacuare feriti e fornire aiuto umanitario. Lo ha riferito Haaretz secondo cui il portavoce del ministero della sanità di Hamas Asraf el-Qudra si è mosso nella stessa direzione. Secondo quest'ultimo senza una immediata fornitura di attrezzature e generatori, migliaia di pazienti sono in pericolo.
Egitto e Stati Uniti concordano uscita americani da Gaza
L'accordo tra Usa ed Egitto per consentire agli americani di lasciare Gaza per l'Egitto è stato confermato anche da un alto dirigente del Dipartimento di Stato americano. L'intesa è uno dei risultati della missione del segretario di stato Antony Blinken
Mo, Tajani: 'lavoriamo per liberare i 3 ostaggi italiani'
"Stiamo cercando di lavorare per liberare i 3 ostaggi italiani per evitare che siano usati come copertura e protezione di Hamas e possano tornare in libertà. La situazione è complicata, siamo riusciti a portare a casa molti italiani e oggi parte l'ultimo aereo con circa 180 connazionali". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo, in collegamento dall'Assemblea degli Enti locali di Forza Italia a Monza, alla settima edizione della Festa dell'Ottimismo organizzata dal Foglio. "Chi può mediare con Hamas? Il Qatar, la Turchia e l'Egitto possono ottenere di più, ma tutti i paesi arabi devono fare di più perché Hamas liberi gli ostaggi", afferma Tajani. "Ma le trattative non sono facili. Lavorare con Hamas e Israele in una situazione di guerra non è semplice. Inoltre, gli ostaggi non sono soltanto nelle mani di Hamas, ma anche in quelle di altre organizzazioni".
M.O: in migliaia in piazza a Londra per i palestinesi
Migliaia di persone si sono radunate nel centro di Londra per una protesta filo-palestinese nonostante gli avvertimenti della polizia secondo cui chiunque mostri sostegno al gruppo militante Hamas potrebbe essere arrestato. I partecipanti, con bandiere e slogan anti-Israele, si sono affollati vicino al quartier generale della BBC News e hanno iniziato una marcia attraverso la capitale britannica prima di iniziare una manifestazione vicino al Parlamento e Downing Street. "Penso che tutte le persone giuste in tutto il mondo, non solo in Gran Bretagna, debbano alzarsi e chiedere che questa follia finisca", ha detto Ismail Patel, presidente della campagna Amici di Al-Aqsa, durante la manifestazione. La polizia di Londra ha intanto schierato 1000 agenti per le strade della citta'.
Chirurgo ospedale Shifa, 'al collasso, rischio epidemia'
"L'ospedale di Shifa è pieno di famiglie sfollate. Ci sono persone che dormono sui pavimenti, ovunque, anche all'interno dell'ospedale. L'affollamento porterà a un'epidemia, alla diffusione di malattie infettive. I medici hanno portato le loro famiglie in ospedale per sicurezza". Lo scrive su X Ghassan Abu Sitta, chirurgo ricostruttivo che si trova all'interno dell'ospedale di Shifa, a Gaza.
Tajani: evitare che si infiammi tutto il medio Oriente
"Bisogna evitare che si infiammi tutto il medio Oriente e che Hezbollah e il Libano si inseriscano nel conflitto attaccando Israele. Ci auguriamo che la situazione si risolva con dei corridoi umanitari, la liberazione degli ostaggi e con una reazione di Israele che sia proporzionata all'attacco subito. Israele ha il diritto di difendersi ma bisogna capire che i palestinesi non sono tutti amici di Hamas, e che Hamas spesso li usa come scudi umani per evitare un attacco di Israele". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo in collegamento alla festa de Il Foglio a Firenze.
M.O.: Hamas, 9 ostaggi uccisi in raid israeliani a Gaza
L'ala militare di Hamas ha riferito che 9 ostaggi rapiti in Israele, tra cui 4 stranieri, sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo riferisce Haaretz.
'Autorità palestinesi non hanno informazioni su ostaggi Hamas'
Le autorità palestinesi non hanno informazioni sugli ostaggi di Hamas: lo ha detto alla Tass l'Ambasciatore palestinese in Russia, Abdel Hafiz Nofal. "La cosa più importante è fermare la guerra e gli omicidi, e poi potremo cominciare a cercare", ha affermato il diplomatico. "Il Comitato Internazionale della Croce Rossa sta lavorando lì, la Turchia, molti Paesi stanno lavorando su questo tema", ha aggiunto rispondendo quando gli sono state chieste informazioni sugli ostaggi russi.
Beirut denuncia Israele all'Onu per uccisione giornalista
Il Libano si prepara a presentare una denuncia al Consiglio di sicurezza dell'ONU per "l'uccisione intenzionale da parte di Israele del giornalista libanese Issam Abdallah" e per altri giornalisti feriti, ha annunciato il ministero degli Affari esteri libanese. In un comunicato diffuso dall'agenzia governativa di notizie libanese, il ministero degli esteri denuncia "una palese aggressione, un crimine contro la libertà di espressione, contro il giornalismo e i diritti umani" e "attribuisce a Israele la responsabilità dell'attuale escalation" nel sud del Libano.
Hamas: 'raid israeliani hanno colpito convogli in partenza da Gaza City'
Hamas ha affermato che gli attacchi aerei israeliani hanno colpito ieri i convogli in partenza da Gaza City, uccidendo decine di persone e ferendone altre cento. Lo riporta il Guardian.
Parolin a premier Palestina: dolore per quanto accade a Gaza
Oggi, il Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin ha chiamato il Primo Ministro di Palestina Mohammad Shtayyeh per manifestare "dolore per quanto accade a Gaza". Ha sottolineato, come espresso ieri a tutte le parti coinvolte, che "i civili, gli ospedali e i luoghi di culto non devono essere coinvolti nel conflitto". Lo riferisce la Segreteria di Stato vaticana.