Guerra Ucraina Russia, Kiev ammette per la prima volta l'attacco al ponte di Crimea

©Getty

L'ammissione per l'attacco al ponte è arrivata dalle autorità di Kiev. Zelensky è rientrato dalla Turchia con alcuni dei militari che difesero per mesi l'acciaieria Azovstal di Mariupol, rilasciati in uno scambio di prigionieri. Mosca parla però di accordi violati, "sia dalla parte turca che da Kiev". L'Ucraina assicura intanto che le bombe a grappolo "non saranno utilizzate sul territorio russo ufficialmente riconosciuto". Biden parte oggi per l'Europa

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Biden: "Ucraina non è pronta, prima finisca guerra"

Il presidente Usa, Joe Biden, ha detto che non pensa che l'Ucraina sia pronta per l'adesione alla Nato, aggiungendo che è prematuro chiedere un voto per accettare il Paese nell'Alleanza atlantica: prima - ha detto - deve finire la guerra.
"Non penso che sia pronta per l'adesione alla Nato", ha spiegato
in un'intervista alla Cnn, andata in onda oggi per intero; e ha
aggiunto che la guerra deve finire prima che l'alleanza possa
prendere in considerazione l'adesione del governo di Kiev.

Ad attaccare il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, lo scorso 8 ottobre è stata Kiev. La prima ammissione ufficiale del governo ucraino della responsabilità dell'attacco con un'autobomba all'infrastruttura voluta dallo stesso presidente Vladimir Putin è arrivata dalla viceministra della Difesa, Hanna Malyar. Zelensky è rientrato in Ucraina dalla Turchia con alcuni dei militari che difesero per mesi l'acciaieria Azovstal di Mariupol, rilasciati in uno scambio di prigionieri, che presto torneranno al fronte. Mosca parla però di accordi violati, "sia dalla parte turca che da Kiev". L'Ucraina assicura intanto che le bombe a grappolo "non saranno utilizzate sul territorio russo ufficialmente riconosciuto". E il fondatore della milizia Wagner ricompare sui social con un post al vetriolo contro i media statali di Mosca. Biden parte oggi per l'Europa.


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Wagner, tra l'esilio in Bielorussia e l'Africa: come cambierà l'esercito di Prigozhin

Il capo dei miliziani russi starebbe già scontando il suo "esilio" nel Paese di Minsk, come confermato dal presidente Lukashenko. E i suoi soldati, stimati intorno ai 25mila? ""Siamo a breve distanza dal confine bielorusso con l'Ucraina", fa sapere il loro responsabile dell'addestramento alle armi pesanti. E aggiunge: la milizia "lavora in Siria, Libia, Repubblica Centrafricana, Mali". L'APPROFONDIMENTO

Biden cercherà di convincere Erdogan su adesione Svezia

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan si incontreranno in Lituania per cercare di convincere il presidente turco a togliere il veto all'adesione della Svezia alla Nato. Lo ha annunciato la Casa Bianca dopo una conversazione telefonica tra i due leader, mentre Biden era in viaggio sull'aereo presidenziale verso l'Europa. "E' stata una conversazione di 45 minuti e hanno parlato di una serie di questioni legate all'imminente vertice, tra cui la guerra in Ucraina (...) Hanno anche parlato dell'adesione della Svezia e hanno concordato di avere l'opportunita' di sedersi insieme a Vilnius", ha dichiarato ai giornalisti il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan. In un comunicato, la stessa Casa Bianca ha spiegato che nella telefonata i due leader hanno espresso il loro impegno comune a continuare a sostenere l'Ucraina e hanno esaminato i loro sforzi per  rafforzare i legami bilaterali. "Il Presidente Biden ha anche espresso il desiderio di accogliere la Svezia nella Nato il prima possibile", si legge. 



Ucraina, corsa dei russi all’acquisto di case a Mariupol

La città simbolo della prima fase della guerra movimenta il mercato immobiliare russo. Fioriscono i siti di vendita e di affitti delle case nel centro che si affaccia sul mar d’Azov. Mosca sostiene di aver ristrutturato, a marzo di quest’anno, 1.829 edifici e ricostruito 36 condomini con un prezzo medio per appartamento che si aggira sui tre milioni di rubli, l’equivalente di 30mila euro. LEGGI L'ARTICOLO

Russia, cosa rivelano i video della marcia del gruppo Wagner su Mosca

Sky News e il Centro per la Resilienza dell’Informazione (CIR) hanno verificato più di 130 filmati dell'avanzata del convoglio guidato da Prigozhin verso la capitale russa, evento diventato virale sui social network e paragonabile, per quantità di materiale, a quello che risale ai primi giorni del conflitto. L'APPROFONDIMENTO

Kiev: "Mosca ha bombardato i quartieri residenziali di Kherson"

Le forze armate russe hanno bombardato i quartieri residenziali di Kherson, ferendo almeno una donna. Lo ha dichiarato su Telegram Oleksandr Prokudin, capo dell'amministrazione statale regionale. "Intorno alle 13.00, l'esercito russo ha colpito un quartiere residenziale della città" di Kherson e "una donna di 66 anni è stata ferita" ha scritto Prokudin, chiarendo che "alla vittima è stata diagnosticata una commozione cerebrale" e che la vita della donna non è in pericolo".

Kiev, esplosione in una base militare russa a Melitopol

Una forte esplosione è stata registrata vicino alla città di Melitopol, occupata dai russi, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha scritto su Telegram Ivan Fedorov, il sindaco in esilio di Melitopol. L'esplosione sarebbe avvenuta in un hangar che è stato trasformato in una base militare russa. La città di Melitopol è un'importante snodo ferroviario che permette ai russi di spostare le attrezzature militari nel sud dell'Ucraina. "I residenti di Melitopol nel nord della città riferiscono del suono di una potente esplosione. A quanto si è saputo, è successo qualcosa nell'hangar situato a Zarichne, trasformato in una base nemica".



Lavrov alla Turchia: "Distruttivo continuare a dare armi a Kiev"

Continuare a dare armi all'Ucraina è "distruttivo". Lo sostiene il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando al telefono col suo omologo turco Hakan Fidan, come riporta la Tass. "L'attenzione di Ankara è stata attirata sulla distruttività del percorso verso la continuazione delle forniture di armi al regime di Kiev. È stato sottolineato che tali passi possono portare solo a conseguenze negative", ha dichiarato il ministro russo.

Mosca. "Due missili ucraini abbattuti nell'area russa di Bryansk"

ue missili ucraini sono stati intercettati e distrutti mentre attaccavano il villaggio di Bytosh, nella regione russa di Bryansk. I rottami di uno dei due avrebbero distrutto una segheria, senza fare vittime. Lo sostiene su Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz. "Oggi le forze di difesa aerea delle forze armate della Federazione Russa hanno abbattuto due missili delle forze armate dell'Ucraina. A seguito della caduta di uno dei missili, una segheria nel villaggio di Bytosh è stata completamente distrutta" ha scritto Bogomaz.

Erdogan: "Incontrerò Biden al vertice Nato di Vilnius"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che incontrerà il suo omologo statunitense Joe Biden al vertice Nato di Vilnius. Lo ha dichiarato in un comunicato citato da Anadolu. La decisione, presa di comune accordo, è arrivata a seguito di un telefonata tra i due leader che a Vilnius parleranno di una serie di questioni tra cui la possibile entrata nella Nato della Svezia e la vendita da parte degli Stati Uniti di caccia F-16 alla Turchia.

Erdogan incontrerà Biden in bilaterale al vertice

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che sta bloccando l'adesione della Svezia alla Nato, avra' colloqui con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden al vertice dell'Alleanza Atlantica che si terra' a Vilnius, l'ha annunciato presidenza turca. "I leader hanno concordato di incontrarsi faccia a faccia a Vilnius e di discutere in dettaglio le relazioni bilaterali tra Turchia e Stati Uniti e le questioni regionali", si legge nel comunicato di Ankara. La Presidenza turca ha aggiunto che Erdogan e Biden oggi hanno parlato per telefono dell'adesione della Svezia all'Alleanza e della consegna di caccia F-16 statunitensi alla Turchia. "Osservando che non e' corretto associare la richiesta di F-16 della Turchia all'adesione della Svezia, il presidente Erdogan ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Biden per il suo sostegno alla richiesta di F-16 della Turchia", ha aggiunto il comunicato. Per alcuni osservatori, il via libera turco all'adesione della Svezia all'Alleanza è subordinato alla consegna di F-16 ad Ankara. 

Governatore di Bryansk, abbattuti 2 missili ucraini

Il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha dichiarato che il sistema di difesa aerea della regione è stato attivato. "Oggi le forze di difesa aerea delle forze armate russe hanno abbattuto due missili delle forze armate ucraine. Una segheria nella località popolata di Bytosh è stata completamente distrutta perché uno dei missili è caduto li'", ha dichiarato il governatore della regione su Telegram. Ha sottolineato che nessuno è rimasto ferito nell'incidente e che i servizi di emergenza stanno lavorando sulla scena. 


Zelensky, spero nel miglior risultato possibile a Vilnius

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spera nel "miglior risultato possibile" dal vertice della Nato di Vilnius sottolineando di non aspettarsi che l'Ucraina aderisca effettivamente alla Nato fino alla fine della guerra, ma di augararsi che il vertice dia un "segnale chiaro" sull'intenzione di portare Kiev nell'alleanza. Dopo aver ricevuto il presidente polacco Andrzej Duda a Lutsk, nell'Ucraina occidentale, Zelensky ha aggiunto che i due leader hanno concordato di "lavorare insieme per raggiungere il miglior risultato possibile". "Siamo più forti insieme", ha detto Duda, uno dei principali sostenitori di Kiev nella Nato. 

Biden: "Se entra ora in Nato, siamo tutti in guerra con la Russia"

Prima la fine della guerra con la Russia, poi l'adesione dell'Ucraina alla Nato. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un'intervista alla Cnn prima della sua partenza per l'Europa delinea la 'road map' per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica. Kiev preme e il tema sarà riproposto dal presidente Volodymyr Zelensky nel vertice in programma a Vilnius l'11 e il 12 giugno. "Non credo ci sia unanimità nella Nato se si debba o non si debba portare l'Ucraina all'interno della famiglia in questo momento, mentre è in corso una guerra. Per esempio, se si facesse una cosa del genere, saremmo determinati ad impegnarci per ogni centimetro del territorio Nato. E' un impegno che abbiamo assunto tutti, senza condizioni. Se la guerra prosegue, allora siamo tutti in guerra. Saremmo tutti in guerra con la Russia", le parole di Biden. Il presidente degli Stati Uniti spiega di aver affrontato l'argomento in maniera approfondita con Zelensky. Al presidente ucraino, la Casa Bianca ha ribadito l'impegno per la fornitura di armi mentre il processo per l'ingresso della Nato si sviluppa. "Credo che abbiamo delineato un percorso razionale per l'Ucraina, affinché possa avere i requisiti per entrare nella Nato", aggiunge Biden. "Ma credo sia prematuro fissare una votazione, ci sono altri requisiti da soddisfare, compreso il processo di democratizzazione e alcune altre questioni", dice senza spingersi nei particolari.-

Biden: "Ucraina non è pronta, prima finisca guerra"

Il presidente Usa, Joe Biden, ha detto che non pensa che l'Ucraina sia pronta per l'adesione alla Nato, aggiungendo che e' prematuro chiedere un voto per accettare il Paese nell'Alleanza atlantica: prima - ha detto - deve finire la guerra.  "Non penso che sia pronta per l'adesione alla Nato", ha spiegato in un'intervista alla Cnn, andata in onda oggi per intero; e ha aggiunto che la guerra deve finire prima che l'alleanza possa prendere in considerazione l'adesione del governo di Kiev.

"Oltre 170 civili uccisi a Kiev dall'inizio della guerra"

Oltre 170 residenti locali, tra cui almeno sette bambini, sono stati uccisi negli attacchi russi alla capitale dell'Ucraina dall'inizio della guerra. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, sul canale televisivo di Kiev, secondo quanto riferito da Ukrinform. "Nella nostra città, oltre 400 case residenziali sono state distrutte e più di 170 civili sono stati uccisi", ha detto Klitschko precisando che tra le vittime ci sono anche sette minori.

Quasi 500 bambini uccisi dall'inizio della guerra

Sono 494 i bambini rimasti uccisi in Ucraina a causa della guerra e oltre 1.051 quelli feriti, più o meno gravemente: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale. Tra i giovanissimi, il maggior numero di feriti è stato registrato nella regione di Donetsk (472) e poi nella regione di Kharkiv (129).

Mosca: "Abbattuti tre missili nel Rostov e a Bryansk"

Sono caduti tre missili sulle regioni russe di Rostov e Bryansk che confinano con l'Ucraina. Nella regione di Bryansk, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due missili ucraini, nessuno è rimasto ferito, ha riferito il governatore della regione, Alexander Bogomaz, sul suo canale Telegram. La difesa aerea nella regione di Rostov ha infine abbattuto un missile ucraino nell'area tra Donetsk e Kamensk, anche in questo caso senza vittime, ha reso noto il governatore regionale Vasily Golubev sul suo canale Telegram

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