Cosa rivelano i video della marcia del gruppo Wagner su Mosca

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Sky News e il Centro per la Resilienza dell’Informazione (CIR) hanno verificato più di 130 filmati dell'avanzata del convoglio guidato da Prigozhin verso la capitale russa, evento diventato virale sui social network e paragonabile, per quantità di materiale, a quello che risale ai primi giorni del conflitto

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Più di 130 video della Marcia di Wagner a Mosca sono stati verificati e rivisti da Sky News e dal Centro per la Resilienza dell’Informazione (CIR), rendendo l’incidente di sabato una delle documentazioni più pubblicate del conflitto ucraino.

 

“Era dai tempi dei primi giorni dell’invasione russa che i nostri investigatori del CIR non vedevano così tante immagini in un periodo così corto”, ha detto Belen Carrasco-Rodriguez, vicedirettrice de “Eyes on Russia project”.

 

Questo tipo di ribellione aperta è impossibile da nascondere dallo sguardo del mondo digitale. 

una mappa
Sky News

La fase più registrata della marcia del gruppo Wagner a Mosca è stata l’arrivo delle truppe nella città a sud Rostov-on-Don, contestualmente al materiale che abbiamo visionato: 42 dei 133 video visti dal CIR e Sky News sono stati fatti nella città, dove si trova l’hub logistico militare russo della guerra in Ucraina.

 

A causa di questo, i residenti della regione non sono nuovi alle attività militari. Ma nel momento in cui i soldati armati Wagner, i carri armati e i veicoli blindati hanno preso posizione nel centro della città sabato mattina, gli spettatori sono accorsi a catturare la scena.

La clip è stata filmata vicino al quartier generale del Distretto Militare Meridionale. Nel video si vede un gruppo di circa 20 uomini armati in tenute militari che si possono osservare schierati dietro a un veicolo blindato. Vicino, diversi carri armati e altri veicoli militari si sono allineati lungo una strada di negozi e condomini residenziali.

 

È uno dei tanti video simili che circolano nei social media dove si nota come le truppe Wagner abbiano affermato la loro presenza nella città nelle prime ore del mattino.

 

Sempre verso la stessa ora, il leader del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin ha condiviso del materiale dove si vede lui stesso davanti al quartier generale russo e dove ha anche affermato che era in controllo di tutti i siti militari della regione. 

Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Yevgeny Prigozhin in fotogramma di un video trasmesso nel gruppo Telegram WAGNER Z GROUP/Z PMC WAGNER'Z + ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA + NPK
Ansa/Telegram

Voronezh è un’altra località chiave degli eventi di sabato, dove si mostrano incidenti proprio in quell’area grazie a 22 dei 133 video visionati.

 

Localizzato a più di 350 miglia a Nord di Rostov-on-Don, si trova lungo l’autostrada M4 – la strada principale usata dal gruppo Wagner mentre avanzava verso Mosca.

 

Il materiale di Voronezh è distintivo per il fatto che raffigura i momenti in cui la campagna di Prigozhin vacilla e si trasforma in un conflitto violento, con gli elicotteri militari russi e le forze del gruppo Wagner sul campo che si sparano a vicenda. La maggior parte dei video catturano l’area dove si svolgono queste scene difficili.

 

La clip qui sotto è stata filmata presso una concessionaria di auto nella periferia della città di Voronezh, dove passa l’M4. Proprio lì, si può vedere un elicottero volare a bassa quota. Uomini in tuta mimetica – si pensa siano i combattenti Wagner – sparano ciò che pare essere un missile antiaereo proveniente dalla via vicina che si dirige proprio verso l’elicottero. 

Sappiamo che l’incidente ha avuto luogo a Voronezh, dal momento che le strutture blu, bianche e grige combaciano con le immagini fornite da Google.

una strada
@WarMonitor/Google Street View

Un’altra clip, filmata solo cinque minuti più a Sud sulla stessa strada, mostra un elicottero – forse lo stesso – che per poco non viene colpito da un razzo che sfiora la persona che sta registrando.

Secondo fonti ucraine, il gruppo Wagner ha abbattuto sei elicotteri militari dell’esercito russo durante l’ammutinamento.

 

A Mosca molti video hanno ripreso i militari russi mentre si mobilitavano in città per prepararsi a quello che ha rischiato di essere uno scontro armato sulla soglia di casa di Putin.

 

Tra il materiale analizzato, molti filmati hanno mostrato gli eventi di venerdì sera, dopo che le notizie sul piano di Prigozhin sono diventate pubbliche.

 

La seguente clip mostra almeno sette grandi veicoli militari nel distretto di Khamovniki a Mosca.

Altre clip (come quella che potete vedere qui sotto), tra le 17 arrivate da Mosca che sono state revisionate dal CIR e Sky News, mostrano le azioni di difesa intraprese nel giorno successivo dalle forze di sicurezza russe, inclusi i blocchi stradali come quello del distretto cittadino di Yasenevo mostrato di seguito.

I 133 video visionati sono solo una parte di quelli circolanti che rappresentano come si siano conclusi gli eventi di sabato.

 

Emily Ferris, membro del gruppo di esperti di difesa RUSI, ha affermato che l’elevato numero di video circolati in questo fine settimana sia qualcosa di notevole, dato lo stretto controllo sull’informazione riguardante la guerra che è stato impiegato in Russia.

 

Ha detto a Sky News: “La maggior parte dell’informazione della quale possiamo fidarci ci arriva dall’Ucraina. Questo significa che il quadro generale che abbiamo può risultare fazioso. Conosciamo poco del morale dell’esercito militare russo, dell’opinione pubblica russa. Su molte cose siamo ancora all’oscuro”.

 

Come per gli stessi video, Emily Ferris afferma che, nonostante sia stato utile vedere cosa sia successo durante l’avanzata delle truppe Wagner attraverso la Russia, ci sono ancora molte informazioni mancanti.

 

Inoltre ha aggiunto: “Avere il video di quando assaltano un edificio militare è molto utile, ma è ancora più utile è l’interpretazione di quanto è avvenuto dopo. Penso che, sfortunatamente, questa sia la dimostrazione del potere della macchina di soppressione russa”.

 

“Penso che ciò che potremmo aspettarci nelle prossime settimane – nonostante non si possa dire nulla per certo – è che ci sarà una grande mole di restrizioni su contenuti di questo tipo, nei media, un’enorme inasprimento dei controlli su chiunque sembri anche lontanamente simpatizzante verso la causa di Wagner”, ha conlcuso Ferris.

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