Russia, Minsk: rivolta Wagner "regalo per l'Occidente"
"Un regalo per l'Occidente". Così il governo bielorusso, fedele alleato di Vladimir Putin, ha definito la rivolta di Wagner in marcia su Mosca. "Non possiamo rimanere distaccati dagli eventi che si stanno verificando nel sud della Russia - ha dichiarato il Consiglio di sicurezza di Minsk in una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa ufficiale bielorussa Belta -. Ogni provocazione, ogni conflitto interno nei circoli politici e militari, nel campo dell'informazione o nella sfera della società civile è un regalo a tutto l'Occidente", nella convinzione che "anche se queste parti interessate non sono all'origine di questi eventi, non perderanno l'occasione di approfittarne". Secondo Minsk, "non ci sono conseguenze di ciò che sta accadendo che valgano le perdite che queste decisioni impulsive e illegali possono causare, e gli interessi del popolo, le vite dei cittadini comuni, così come l'integrità della Russia, sono in questo momento in gioco". La Bielorussia si offre quindi come "voce della ragione in questi tempi difficili" e assicura che "tutti coloro che sono coinvolti in questo inaccettabile confronto" devono andare "dove c'è bisogno di loro e dove si decide il futuro del mondo slavo", in un momento in cui "è in gioco il destino di milioni di persone, il nostro popolo".