Ucraina Russia, dietrofront Wagner. Prigozhin ordina ritirata: evitare bagno sangue.

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Dopo aver annunciato "la guerra civile", il leader del gruppo paramilitare  torna sui propri passi: "Siamo arrivati a 200 chilometri da Mosca senza versare una goccia di sangue. Ora che per continuare dovremmo versarne, per senso di responsabilità facciamo invertire la rotta ai nostri convogli e facciamo ritorno alle nostre basi"

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Cremlino: Prigozhin andrà in Bielorussa

L'inchiesta penale contro Yevgeny Prigozhin sarà  sospesa e il capo della Wagner andrà in Bielorussia. Lo annuncia il Cremlino, riporta la Tass
- di Daniele Troilo

Russia, Podolyak: Putin non è il maschio Alfa dipinto dalla sua propaganda

La verità è che Putin non è mai stato il maschio Alfa dipinto dalla sua propaganda televisiva", e Yevgeny Prigozhin "è il suo peggior incubo". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, sottolineando che "per capire correttamente l'essenza degli eventi odierni bisogna capire correttamente i ritratti psicologici" dei protagonisti.   "Tutta la sua vita -Twitta Podolyak - Putin è stato un tipo grigio, ordinario, squallido e pieno di paure", che da bambino veniva insultato da 'tipi tosti' e si è poi vendicato diventando cekista. "Per anni ha portato le valige e stirato i completi a piccoli capi". E quando è arrivato "per caso" in cima, Putin "ha iniziato a compensare i suoi complessi pagando le lodi al suo machismo.. e comprando la lealtà dei tipi tosti". In questa visione del mondo, sottolinea, Prigozhin "è il peggior incubo di Putin. Perchè è il più tosto dei tipi e un bullo del cortile della scuola (nella nostra realtà è anche un macellaio estremamente crudele)".  E in questi anni, Prigozhin è stato amico di Putin "perché era generosamente pagato dallo zar", ma non lo hai rispettato, mai. Per questo, conclude Podolyak, "i discorsi arrabbiati e gli appelli di Putin non hanno effetto sui ribelli... loro vogliono divorarlo".
 
- di Daniele Troilo

Russia, Putin ringrazia Lukashenko per la mediazione 

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko si sarebbero sentiti telefonicamente per la seconda volta nelle ultime ore. Putin ha dichiarato di essere grato a Lukashenko per essere riuscito a negoziare con successo con il gruppo Wagner e il suo leader, Evgeny Prigozhin.
- di Daniele Troilo

Lukashenko: negoziato durato tutto il giorno, garanzie a Wagner  

"I negoziati" tra il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e il capo dei mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin "sono proseguiti per tutta la giornata. Di conseguenza, sono giunti a un accordo sull'inammissibilità di scatenare un sanguinoso massacro sul territorio della Russia. Prigozhin ha accettato la proposta del presidente della Bielorussia di fermare il movimento di persone armate della compagnia Wagner sul territorio della Russia e di compiere ulteriori passi per allentare le tensioni. Al momento, è sul tavolo un'opzione assolutamente vantaggiosa e accettabile per risolvere la situazione, con garanzie di sicurezza per i combattenti Wagner". E' quanto riferisce un messaggio del servizio stampa del presidente bielorusso. "Questa mattina, il presidente russo Vladimir Putin ha informato il suo omologo bielorusso sulla situazione nel sud della Russia con la compagnia militare privata Wagner. I capi di stato hanno concordato azioni congiunte", sottolinea il messaggio. "A seguito degli accordi, il presidente della Bielorussia, dopo aver ulteriormente approfondito la situazione attraverso i propri canali, e in accordo con il presidente della Russia, ha avuto colloqui con il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin.   
- di Daniele Troilo

Russia, media: truppe Wagner si preparano a lasciare Rostov

Le truppe del Gruppo Wagner si stanno preparando a lasciare Rostov sul Don, la città russa non distante dal confine con l'Ucraina finita stamane sotto il controllo dell'organizzazione di mercenari. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria Novosti.
 
- di Daniele Troilo

Russia, Zelensky: oggi mondo ha visto capi del Paese non controllano nulla

Oggi il mondo ha visto che i capi della Russia non controllano nulla. Niente di niente. Caos completo. Completa assenza di prevedibilità". Lo ha scritto in un post su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo le notizie dell'avanzata su Mosca del Gruppo Wagner ed il successivo ripensamento annunciato dal capo dell'organizzazione di mercenari, Yevgeny Prigozhin. "Il mondo non dovrebbe avere paura. Sappiamo cosa ci protegge. La nostra unità", ha aggiunto Zelensky, secondo cui "l'Ucraina sarà sicuramente in grado di proteggere l'Europa da qualsiasi forza russa, non importa chi le comanda".
- di Daniele Troilo

Kiev: Prigozhin ha sicuramente complici al Cremlino      

Il capo dei mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin "ha sicuramente dei complici che sono al Cremlino. Non prende decisioni da solo, non si muove autonomamente nei processi". Lo sostiene Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, citato da Rbc Ucraina. "Devo dire che i militari (dell'esercito russo) non stanno resistendo ai combattenti Wagner, inoltre, i residenti locali forniscono loro acqua e cibo e li riforniscono gratuitamente", ha aggiunto il funzionario, ribadendo poi che il capo dei miliziani "non è una figura indipendente. Il fatto che dietro di lui ci siano persone potenti con alti ranghi e alte posizioni non è più un segreto per nessuno". 
- di Daniele Troilo

Russia, Prigozhin, ci fermiamo e torniamo in Ucraina 

Prigozhin ha detto una parola sui negoziati con Lukashenko ma ha detto di non voler versare "sangue russo". "Stavano per mantellare Wagner", ha detto Prigozhin nel messaggio audio. Il fondatore del gruppo ha fatto notare che i suoi uomini oggi hanno marciato per 200km in direzione di Mosca e in questo lasso di tempo non hanno "versato una sola goccia di sangue dei nostri combattenti". "Ora e' giunto il momento in cui il sangue può essere versato. Pertanto, per evitare che accada, riportiamo indietro le nostre colonne e andiamo nella direzione opposta, verso i campi di battaglia rispetto al piano". Quale fosse questo piano, Prigozhin non lo spiega e non commenta neppure il negoziato con il presidente bielorusso, negoziato di cui ha dato conto la presidenza a Minsk. L'annuncio di Prigozhin è arrivato quando il convoglio di mercenari si stava avvicinando alla periferia di Mosca: secondo l'agenzia Reuters, quel convoglio conta circa 5.000 uomini ed è guidata dal comandante di Wagner, Dmitry Utkin. Wagner in tutto può contare su 25mila uomini, 5mila dei quali sono a Rostov-sul-Don, che Prigozhin sostiene di controllare.
- di Daniele Troilo

Ucraina, Kiev: avanziamo su più fronti a est

Kiev rivendica una avanzata simultanea su vari fronti nell'est dell'Ucraina. "Le forze del gruppo orientale hanno lanciato offensive su vari fronti allo stesso tempo. Avanzano a Orikhovo-Vasylivka, Bakhmut, Bohdanivka, Yahidne, Klishchiivka e Kurdiumivka, fanno progressi su tutti i fronti", ha detto su Telegram la vice ministra della Difesa Hanna Maliar.Secondo Maliar, i russi hanno cercato di avanzare sui fronti di Kupiansk, Lyman e Marinka, ma sono stati respinti. Intensi combattimenti continuano sul fronte sud.
- di Maurizio Odor

Russia, Prigozhin: ci fermiamo e torniamo in Ucraina 

- di Maurizio Odor

Prigozhin: torniamo indietro per non spargere sangue

I miliziani della Wagner sono arrivati "a 200 chilometri da Mosca" ma ora fanno "marcia indietro", tornando verso sud per evitare "spargimento di sangue russo" da una parte o dall'altra. Lo afferma in un nuovo audio Yevgeny Prigozhin
- di Maurizio Odor

Lukashenko: Prigozhin ha accettato di fermare Wagner

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko afferma di aver negoziato con Prighozhin "lo stop ai movimenti" delle truppe di Wagner, stando a quanto diffuso via Telegram, e che il capo della milizia ha accettato.  
- di Maurizio Odor

Kiev annuncia un'offensiva sul fronte orientale

La vice ministro della Difesa Ganna Malyar ha precisato che le forze ucraine hanno assalito le linee russe vicino alle città di Orikhovo-Vasylivka, Bakhmut, Bodanivka, Yagidne, Klishchivka e Kurdyumivka. "Ci sono progressi in tutte le direzioni", ha detto.
- di Maurizio Odor

Zelensky in russo: Putin non è più a Mosca, si nasconde

"Dirò in russo: l'uomo del Cremlino è ovviamente molto spaventato e probabilmente si nasconde da qualche parte, senza mostrarsi. Sono sicuro che non è più a Mosca. Chiama da qualche parte, chiede qualcosa da lì... Sa di cosa ha paura, perché lui stesso ha creato questa minaccia": lo ha detto in un discorso serale alla nazione il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. (ANSA).     
- di Maurizio Odor

Zelensky: la Russia non controlla più niente ed è piena di armi

Oggi è un giorno in cui non dovrebbe assolutamente esserci silenzio. E la leadership è decisamente necessaria. Oggi il mondo ha visto che i padroni della Russia non controllano nulla. Niente di niente. Solo caos completo. Completa mancanza di qualsiasi prevedibilità. E questo è in territorio russo, che è pieno di armi". Lo dice il presidente ucraino Zelensky.    
- di Maurizio Odor

Rivolta Wagner, Turchia sostiene Putin. Tajani: “Non tocca a noi interferire in Russia”

Dopo che i mercenari guidati da Yevgeny Prigozhin si sono ribellati e hanno dichiarato la guerra civile, avanzando verso Mosca, il Cremlino incassa il sostegno di Erdogan e Kadyrov. Sul fronte opposto, Zelensky dice che “la debolezza della Russia ora è evidente”. Cauta la Ue: "È questione interna russa”. Palazzo Chigi, come pure Francia, Germania e Usa, stanno monitorando gli sviluppi. Dal Regno Unito Sunak invoca moderazione
- di Maurizio Odor

Russia, deputato: amnistia a mercenari Wagner se depongono armi

"Naturalmente, c'è la possibilità che il gruppo Wagner deponga le armi ed eviti la punizione. Il presidente Putin ha parlato anche di questo - ha detto Krasheninnikov -  Sappiamo che ci sono molte persone tra loro che si sono distinte nell'operazione militare speciale. C'è rispetto per loro. Per non sprecare tutto, fatelo il prima possibile e non cedete alle provocazioni", ha rimarcato Krasheninnikov.
- di Maurizio Odor

Spagna: il governo segue da vicino che sta accadendo in Russia


(ANSA) - MADRID, 24 GIU - Il governo spagnolo sta seguendo molto da vicino, come gli altri esecutivi europei, ciò che sta accadendo in Russia, con l'avanzata dei mercenari della Wagner verso Mosca. Lo affermano fonti governative, citate da El Pais. 
- di Maurizio Odor

Belgio: in Russia situazione grave, conseguenze per Europa

"La situazione in Russia sembra grave e ha serie conseguenze per l'Europa. Questa sera avrò colloqui con i ministri della Difesa e degli Esteri e con i nostri servizi di sicurezza. Domani alle 10 si riunirà il Consiglio di sicurezza nazionale per fare il punto della situazione". Lo scrive, in un tweet, il primo ministro belga Alexander De Croo che nel pomeriggio ha sentito il suo omologo polacco, Mateusz Morawiecki, sullo sviluppo degli eventi in Russia.
- di Maurizio Odor

Russia: danneggiate strade a Lipetsk per bloccare avanzata Wagner

La carreggiata delle strade principali della regione russa di Lipetsk è stata "intenzionalmente danneggiata" dalle escavatrici per fermare l'avanzata delle forze Wagner verso Mosca. Lo hanno riferito le autorità locali su Telegram. "Sono stati adottati provvedimenti radicali per bloccare completamente il transito dei veicoli lungo le autostrade - hanno dichiarato le autorità - Comprendiamo i disagi per i residenti della regione, ma la sicurezza viene prima di tutto".
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- di Maurizio Odor

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