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Guerra Ucraina Russia, news. Kiev chiede sottomarino a Berlino, Macron apre sui jet

©Getty

Il presidente francese non esclude l'invio di caccia, no di Scholz. Peskov ribadisce che la fornitura occidentale di ulteriori armi all'Ucraina porterà solo a una "significativa escalation" del conflitto, commentando la richiesta del viceministro degli Esteri ucraino di fornire a Kiev sommergibili. Per Pechino, gli Stati Uniti sono "il più grande promotore della crisi in Ucraina"

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Presidente croato critica invio tank a Kiev

Il presidente della Croazia, Paese membro della Nato, ha criticato l'invio di carri armati  all'Ucraina, sostenendo che le forniture di armi pesanti non faranno altro che prolungare la guerra. Nel corso di un punto stampa a Zagrabia, Zoran Milanovic ha dichiarato che è "folle" credere che la Russia possa essere sconfitta in una guerra convenzionale. Il presidente croato si è quindi detto "contrario all'invio di armi letali lì" perché "prolunga la guerra". "Qual è l'obiettivo? La disintegrazione della Russia, un cambio di governo? Si parla anche di fare a pezzi la Russia. È una follia", ha aggiunto.
 
- di Costanza Ruggeri

Macron non esclude l'invio di caccia a Kiev

"Nulla è escluso in linea di principio". Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron sulla eventualità di inviare caccia all'Ucraina, così come richiesto da Kiev. 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "La vendetta dei russi nel Donbass non si è fermata"

"Cediamo che la vendetta non si sia fermata nel Donbass. E proprio lì che si intensifica. Ogni giorno o hanno nuovi gruppi di personale militare, o vediamo un aumento del numero dei wagneriani". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano durante un briefing congiunto con il primo ministro danese Mette Frederiksen a Odessa, della possibilità di una nuova offensiva da parte degli invasori russi nel prossimo futuro. Lo riporta Unian. Il presidente è però sicuro che la Federazione Russa non sarà in grado di sconfiggere l'Ucraina, ma ha ribadito che è molto importante che il supporto dei partner stranieri non venga ritardato.
- di Costanza Ruggeri

Boris Johnson: "Putin minacciò di uccidermi con un missile"

"Una sorta di minaccia" di morte, sibilata fra il serio e il faceto in uno "straordinario" colloquio fra due capi di Stato o di governo, come per vedere l'effetto che fa. E' quella che Vladimir Putin ("a un missile basta un minuto") avrebbe rivolto giusto un anno fa a Boris Johnson, nel corso di una telefonata avvenuta poche settimane prima dell'invasione russa in Ucraina del 24 febbraio 2022 secondo il racconto tirato fuori ora dal cassetto dallo stesso ex primo ministro Tory britannico. 
- di Costanza Ruggeri

Tajani: "Dall'Italia armi difensive a Kiev, non siamo in guerra"

"La situazione della guerra in Ucraina è molto difficile, siamo molto preoccupati, lavoriamo tutti per la pace e noi, come ha deciso il Parlamento, siamo pronti a inviare armi difensive. Non invieremo mai armi offensive perché noi non siamo in guerra con la Russia, non abbiamo nulla con il popolo russo, stiamo soltanto difendendo l'indipendenza dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
- di Costanza Ruggeri

Media: "L'Ucraina è il paese più infestato di mine al mondo"

Dopo anni di sanguinosi conflitti, il paesaggio ucraino sfregiato è pieno di mine antiuomo, che rappresentano una minaccia per i civili che persisterà a lungo dopo la fine della guerra. Con oltre il 40% del territorio del Paese cosparso, secondo una stima, si ritiene che l'Ucraina sia ora il Paese più infestato al mondo di questi ordigni, scrive Sky News.
- di Costanza Ruggeri

Guerra in Ucraina, i russi hanno rubato migliaia di opere d'arte. FOTO

Le truppe russe, nei mesi di occupazione, hanno saccheggiato capolavori artistici portandoli via dai musei di Mariupol, Melitopol e Kherson. Il ministro della cultura ucraino: "È in atto una battaglia contro la nostra identità". Secondo l'Unesco, i siti culturali ucraini che hanno riportato danni durante il conflitto sono oltre 230. 
- di Costanza Ruggeri

Biden parla con Rutte: "Coordinamento su questioni sicurezza"

Joe Biden ha avuto oggi un colloquio telefonico con il primo ministro olandese, Mark Rutte, nell'ambito del "nostro stretto coordinamento su questioni di sicurezza regionale, compresa l'Ucraina". Lo rende noto la Casa Bianca.
- di Costanza Ruggeri

Putin a Volgograd per ottantesimo anniversario battaglia Stalingrado

Il presidente russo Vladimir Putin andrà in settimana a Volgograd, in occasione dell'ottantesimo anniversario della battaglia di Stalingrado, ex nome di questa città sul Volga. La notizia, scrive il sito Meduza, è stata confermata dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, senza però precisare la data della visita. Secondo i media russi , questa settimana sono previste anche visite in città di Evgeny Prigozhin, capo del gruppo di mercenari Wagner, e del governatore della Cecenia, Ramzan Kadyrov. Da oggi fino al 3 febbraio è vietato il transito in città di camion e veicoli pesanti, così come di treni e veicoli che trasportano "carichi pericolosi". Il primo e il 2 febbraio è giorno di vacanza per gli impiegati statali di Volgograd e il 2 è prevista una parata militare. 
- di Costanza Ruggeri

Francia e Australia produrranno obici da 155 mm per Kiev

Francia e Australia hanno annunciato la produzione congiunta di obici per l'Ucraina. "Fabbricheremo in comune numerose migliaia di obici da 155 mm", ha dichiarato il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu, in una conferenza stampa a Parigi assieme al collega australiano Richard Marles. Quest'ultimo ha parlato di un progetto "da molti milioni di dollari (australiani)".
 
- di Costanza Ruggeri

Israele invia 3 ambulanze blindate

Israele ha inviato in Ucraina tre altre ambulanze blindate. Lo ha reso noto oggi su Facebook il ministero della Difesa israeliano. Un'altra di queste ambulanze, inviata nelle scorse settimane, è già operativa sul campo "in attività di salvataggio di vite". Le ambulanze sono state blindate dalla compagnia israeliana “Plasan Reem" che le ha equipaggiate con strumentazioni mediche salva vita come defibrillatori, sistemi per somministrazione di ossigeno, nota ancora il ministero.
 
- di Costanza Ruggeri

Azienda russa mette una 'taglia' su tank occidentali in Ucraina

Una compagnia russa ha annunciato che offrirà cinque milioni di rubli (circa 66.000 euro) in contanti al primo soldato russo che distruggerà o catturerà carri armati di fabbricazione occidentale in Ucraina. Lo riporta Sky News. Fores, un'azienda con sede negli Urali che produce materiali per l'industria energetica, offre denaro ai militari che "catturano o distruggono" i carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca o Abrams di fabbricazione statunitense. La società ha riferito che darà cinque milioni di rubli al primo soldato russo che distrugge uno dei carri armati, poi 500.000 rubli per tutti gli attacchi successivi. Facendo eco al linguaggio usato dai funzionari russi e dai conduttori della TV di stato a favore della guerra, la compagnia ha affermato che la Nato sta dando all'Ucraina una quantità "illimitata" di armi e sta intensificando il conflitto. Fores ha anche affermato che pagherà 15 milioni di rubli (circa 197 mila euro) per aerei da combattimento di fabbricazione occidentale se mai verranno consegnati in Ucraina. 
- di Costanza Ruggeri

Cio, "da Kiev dichiarazioni diffamatorie che respingiamo"

Il Comitato olimpico internazionale "respinge nei termini più forti possibili questa e altre dichiarazioni diffamatorie che non possono servire da base per una qualsiasi discussione costruttiva". E' quanto si legge in un comunicato ricevuto dall'ANSA in risposta alle dichiarazioni del consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, che ha accusato il Cio di essere "un promotore della guerra, dell'omicidio e della distruzione" per il fatto di valutare l'eventuale partecipazione degli atleti russi alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. 

- di Costanza Ruggeri

Wallace: "Probabile arrivo tank Gran Bretagna intorno Pasqua"

I carri armati donati dal Regno Unito saranno operativi in Ucraina probabilmente in primavera. Lo ha assicurato il ministro britannico della Difesa, Ben Wallace, rispondendo alla Camera dei Comuni sui tempi di consegna a Kiev dei 14 Challenger 2 promessi da Londra. "Sarà a maggio o probabilmente verso Pasqua", ha dichiarato, precisando che motivi di sicurezza gli impediscono di rendere noto il calendario dell'addestramento delle forze ucraine sull'uso dei carri armati. Wallace ha sottolineato che nella seconda parte dell'addestramento si insegnerà agli ucraini a combattere in formazione.
- di Costanza Ruggeri

Peskov: "Richiesta Kiev sottomarino a Berlino? Più armi più escalation"

Più armi all'Ucraina più escalation, senza che questo porti alla fine dell'operazione militare speciale. Il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla richiesta di Kiev alla Germania - per bocca del vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore a Berlino, Andriy Melnyk - di inviare un sottomarino e in generale di armi più potenti all'Occidente. "L'Ucraina ha chiesto più armi e più nuove. L'Occidente ha incoraggiato queste richieste, la sua disponibilità a fornire queste armi. Questo è stato uno stallo, che ha portato a una grande escalation, con i Paesi della Nato sempre più coinvolti direttamente in questo conflitto - ha affermato Peskov - Tuttavia, questo non può e non cambierà il corso degli eventi, poiché l'operazione militare speciale continuerà".
- di Costanza Ruggeri

Kiev chiede un sottomarino a Berlino, ira del Cremlino

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la fornitura occidentale di ulteriori armi all'Ucraina porterà solo ad una "significativa escalation" del conflitto, commentando una richiesta del viceministro degli Esteri ucraino di fornire a Kiev sommergibili tedeschi. "La Germania (ThyssenKrupp) produce uno dei migliori sottomarini al mondo HDW Classe 212A. La Bundeswehr ha 6 di questi U-Boot. Perché non inviarne uno in Ucraina? Così butteremo fuori la flotta russa dal Mar Nero", ha scritto due giorni fa su Twitter il viceministro ucraino ed ex ambasciatore in Germania Andriy Melnyk. Kiev "chiede sempre più armi", ha commentato Peskov, secondo cui i Paesi occidentali "incoraggiano queste richieste e professano la propria disponibilità" a fornire tali armi.
- di Costanza Ruggeri

Mosca, proteste contro ambasciatrice Usa al suo arrivo a ministero Esteri

Decine di russi, tra i quali molti ragazzi, hanno contestato oggi la nuova ambasciatrice americana in Russia, Lynne Tracy, che si è recata oggi al ministero degli Esteri per presentare la sue credenziali, in un incontro con il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. "Gli Stati Uniti sono uno sponsor di morte", "i vostri tank uccidono civili", alcuni degli slogan scritti, in russo ed in inglese, sui cartelli dei dimostranti. Ed ancora: "l'esercito Usa è uno strumento di aggressione", "gli Abrams e i Tiger bruceranno insieme", evidentemente intendendo i Leopard.  
 
- di Costanza Ruggeri

Putin sente bin Salman: "Focus su politiche Opec+"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avuto una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita, Mohammad bin Salman, incentrata sulla cooperazione bilaterale ed energetica nel quadro dell'alleanza Opec+, che mercoledì analizzerà la situazione del mercato petrolifero mondiale. "Sono state discusse questioni relative all'ulteriore sviluppo della cooperazione bilaterale nei settori politico, commerciale, economico ed energetico, nonché della cooperazione nel quadro dell'Opec+ per garantire la stabilità del mercato mondiale del petrolio", si legge in una nota del Cremlino. 
- di Costanza Ruggeri

Zeman: "Bene Serbia su condanna aggressione Russia"

"Apprezzo che la Serbia abbia condannato l'aggressione russa contro l'Ucraina, poiché è inaccettabile che un Paese senza alcun motivo attacchi un suo vicino". Lo ha detto il presidente ceco uscente Milos Zeman, in visita oggi a Belgrado. Zeman ha aggiunto di aver avuto di recente un colloquio in videocollegamento con il presidente cinese Xi Jinping, al quale ha detto che la Cina potrebbe svolgere un ruolo nel raggiungimento della pace. Cosa di cui ha parlato oggi anche con il presidente sewrbo Aleksandar Vucic. Anche la Turchia - ha aggiunto Zeman - potrebbe mediare in eventuali negoziati, dopo il suo ruolo positivo nell'accordo sull'export di grano. Il presidente ceco ha detto al tempo stesso di appoggiare l'aiuto che Nato e Ue offrono all'Ucraina, compresa l'assistenza ai profughi da quel Paese. 
- di Costanza Ruggeri

Lavrov: "Non ci siamo mai rifiutati di dialogare con partner europei"

"Restiamo fiduciosi di vedere prima o poi forze politiche in Europa in grado di agire in base ai propri interessi nazionali e non per l'ambizione di compiacere qualcuno dall'altra parte dell'Oceano". La Russia non si è mai rifiutata di prendere parte a un dialogo paritario con i suoi partner europei o di cercare modi per risolvere i problemi di sicurezza. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dal ministero. Lo riporta la Tass. "Non abbiamo mai saltato né un dialogo paritario con i nostri partner europei né una ricerca dei modi per affrontare le questioni di sicurezza. Rimaniamo fiduciosi di vedere prima o poi forze politiche in Europa che saranno in grado di agire in base ai propri interessi nazionali piuttosto che per l'ambizione di compiacere qualcuno dall'altra parte dell'Oceano. Allora ci sarà qualcuno con cui raggiungere un accordo", ha affermato il ministro.
 
- di Costanza Ruggeri

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