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Guerra Ucraina Russia. Scontri nel Donetsk. Italia-Francia: no accordo missili Aster

©Ansa

Il bombardamento russo sulla cittadina di Konstantynivka, nel Donbass, ha provocato la morte di almeno tre civili: lo ha confermato il presidente ucraino Zelensky. Italia e Francia, smentita su fornitura di 700 missili Aster a Kiev. Il portavoce del Cremlino Peskov: "Biden ha la chiave per porre fine al conflitto, ma non vuole farlo"

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Kiev difende Crosetto, Medvedev prova "inutilita'" del dialogo

"Se non fosse stato per l'Italia, allora come dice Puskhin 'Pietroburgo sarebbe stata una città povera, con uno spirito di schiavitù e dall'aspetto pallido', che non avrebbe dato possibilità a dei delinquenti di diventare presidenti della Russia... Medvedev con il suo modo scherzoso da provocatore convince finalmente l'Europa dell'inutilità di qualsiasi colloquio con la Russia". Così su Twitter il consigliere presidenziale ucraino, Mikhaylo Podolyak, commenta il botta e risposta oggi tra Mosca e Roma dopo le parole dell'ex presidente russo Dmitri Medvedev che ha definito un "raro sciocco" il ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo l'annuncio di nuovi aiuti militari a Kiev. 
 

- di Redazione Sky TG24

Samp-T e missili Aster, programma ammodernamento risale al 2021

Risale al 2021 il decreto di approvazione del programma pluriennale relativo "all'ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica a protezione del territorio nazionale e dell'Alleanza atlantica e a garantire la protezione di teatro alle forze schierate in aree di operazione". All'interno, tra l'altro, è contenuta l'acquisizione dei missili Aster per il sistema italo-francese Samp-T. Il costo complessivo del programma, che si concluderà nel 2035, è di 3 miliardi di euro. Ad esso ha fatto riferimento la Difesa per smentire quanto riportato oggi dal quotidiano francese L'Opinion su accordi che sarebbero stati siglati ieri nel vertice italo-francese a Roma.  Il Samp-T è in questi giorni alla ribalta per il possibile invio in Ucraina. Sono cinque le batterie in dotazione al 4/o Reggimento artiglieria contraerei a Mantova, a cui si aggiunge una sesta non operativa in quanto incompleta di alcune componenti e usata a fini addestrativi dall'Esercito. Nella relazione sul programma di ammodernamento lo Stato Maggiore della Difesa faceva presente che "la costante evoluzione della minaccia rende necessari ulteriori interventi di sviluppo evolutivo dei sistemi di sorveglianza e ingaggio (radar), dei sistemi di comando e gestione e degli attuatori del contrasto attivo (missili)". Si tratta di interventi volti "all'incremento capacitivo degli assetti già in inventario e contemporaneamente dell'ampliamento quantitativo delle capacità, tramite l'acquisto di nuovi assetti". Il programma prevede quindi l'acquisto di ulteriori 5 batterie Samp-T da destinare all'Aeronautica e di missili Aster nelle varie versioni 30 e 15. Questi sistemi, si legge nello schema di decreto, consentiranno in ambito nazionale, di rafforzare la difesa aerea e missilistica integrata,  anche in occasione di grandi eventi; in ambito internazionale, di assicurare la protezione delle forze schierate, delle aree critiche e di obiettivi di notevoli dimensioni, contro la minaccia aerea e missilistica prevalente. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, perché l’Italia non può inviare carri armati a Kiev

Roma sembra al momento fuorigioco per quanto riguarda la fornitura di mezzi per il conflitto al presidente Zelensky, che tra le sue richieste non ha aggiunto gli Ariete italiani, rimasti fermi agli anni Ottanta. Possibile, perciò, che anche l’Esercito si doti dei Leopard 2, sebbene abbia ancora la prima versione e gli autoblindo Centauro, che necessiterebbero solo di qualche aggiornamento. IL PUNTO 
- di Redazione Sky TG24

Carfagna: "Insulti a Crosetto non modificano sostegno"

"Solidarietà al ministro Crosetto. Il governo russo non riuscirà a modificare le scelte italiane sul sostegno all'Ucraina, né con le minacce né con gli insulti". Così su Twitter Mara Carfagna, presidente di Azione. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Attacco deliberato contro ospedale Luhansk, 14 morti"

Il ministero della Difesa russo ha denunciato un attacco "deliberato" dell'esercito ucraino contro un ospedale nella zona sotto il controllo di Mosca nella regione di Luhansk, nel quale sono morte 14 persone e sono rimaste ferite altre 24. L'attacco, che il ministero ha definito come "un grave crimine di guerra del regime di Kiev", è avvenuto intorno alle 7.30 ora locale ed è stato condotto con i sistemi antimissili americani Himars. Tra le vittime "ci sono pazienti e personale medico" dell'ospedale di Novoaidar, riferisce il ministero, denunciando che la posizione e l'attività della struttura erano note ed era segnalata come infrastruttura civile.
- di Redazione Sky TG24

Media, forze Kiev in difficoltà a Bakhmut

Le forze armate ucraine sono difficoltà nella battaglia per il controllo della città strategica di Bakhmut nel Donetsk: lo scrive il Guardian citando fonti militari di Kiev.   Secondo questa fonte, nella giornata di oggi la Russia ha colpito con fuoco di artiglieria 40 insediamenti vicino a Bakhmut, città che è stata al centro di alcuni dei combattimenti più intensi degli ultimi mesi. Ha aggiunto che le forze ucraine stanno ora lottando per tenere la città, dopo il ritiro dell'esercito ucraino dalla vicina città di Soledar la scorsa settimana. "I russi stanno distruggendo tutto ciò che può essere usato come copertura", ha detto una fonte. "Le forze ucraine non hanno abbastanza artiglieria". 
- di Redazione Sky TG24

Cirielli: "Medvedev servo sciocco dello zar"

"Guido Crosetto è certamente un servo dello Stato che con coerenza rispetta la nostra storica alleanza e i suoi valori, ma soprattutto la legalità internazionale calpestata dalla Russia di Putin. In epoca feudale, Medvedev avrebbe interpretato in maniera perfetta il ruolo di servo della gleba, oggi solo il servo sciocco dello Zar", dice il vice ministro FdI agli Esteri Edmondo Cirielli. "Il ministro della Difesa - aggiunge - rispetta i valori e i principi dell'Onu. Le sue azioni sono in ogni atto completamente ispirate a essi. La Russia di Putin, che occupa addirittura un ruolo nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con potere di veto, sta calpestando invece la Carta dell'Onu con una guerra di aggressione violando deliberatamente tutte le convenzioni di Ginevra, minacciando l'uso delle atomiche e la terza guerra mondiale". 
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, da Cannes a Sanremo: il leader ucraino e le apparizioni nei grandi show. FOTO

Il presidente ucraino sfrutta ogni occasione per promuovere all'estero la causa del suo Paese, impegnato nella guerra contro la Russia. Nell’ultimo anno ha spesso recapitato videomessaggi sui palchi di importanti eventi dello spettacolo: dai Grammy ai Golden Globe, dalla Croisette alla Mostra del cinema di Venezia. Anche nella serata finale del Festival di Sanremo è atteso un suo intervento, che ha diviso il mondo politico.
- di Redazione Sky TG24

Difesa: "Nessun contratto con Francia su forniture militari"

In merito a notizie circolate su alcuni media francesi, la Difesa precisa che "si tratta di notizie prive di fondamento e che, nel corso dell'incontro tra il ministro della Difesa Italiano e il suo omologo francese, non è stato firmato, discusso e nemmeno accennato ad alcun contratto in materia di forniture militari". Il riferimento è all'acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 per il sistema di difesa aerea Samp-T, da destinare all'Ucraina, riportato dal quotidiano francese l'Opinion.    
- di Redazione Sky TG24

La risposta di Crosetto a Medvedev

- di Redazione Sky TG24

Vescovo Acerra: "Scopo della guerra è piazzare armi'

"Lo scopo della guerra in Ucraina è quello di piazzare le armi, di testarle, lo si capisce subito. L'unico settore che non va mai in crisi, è quello legato alle armi". E' quanto ha affermato il presidente della Conferenza episcopale campana e vescovo di Acerra (Napoli), monsignor Antonio Di Donna, nel corso di un incontro con la stampa svoltosi oggi nella biblioteca diocesana del duomo acerrano, in preparazione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, al quale hanno preso parte anche il presidente della Fondazione Polis, don Tonino Palmese, il presidente dell'Ucsi Campania, Guido Pacobelli Ragosta, ed il giornalista Ottavio Lucarelli. Il presule, inoltre, ha sottolineato che la "prima vittima della guerra è la verità, e fa un po' ridere pensare che la Pravda in russo significa proprio verità". "Questa guerra non è tra la Russia e la povera Ucraina vittima degli attacchi - ha proseguito - ma tra due potenze mondiali, ovvero la Russia e l'America. Ma purtroppo non è possibile esprimere una riflessione diversa da quella che molti media ci impongono senza passare per filo-putiniani. Per questo chiedo agli operatori dell'informazione, come ha fatto il Papa, di cercare sempre di raggiungere la verità, anche se con fatica. Di introdurre nel proprio lavoro la gentilezza, antidoto della crudeltà, in quanto ne abbiamo bisogno per aiutare le persone a riflettere pacatamente. E una delle finalità della comunicazione è quello di aiutare la gente a pensare, ma ora ci troviamo in un'era di crisi di pensiero, affidato a poche parole su twitter o agli 'inciuci' su Facebook, dove spesso si cade in pettegolezzi volgari e offensivi. Ecco - ha concluso Di Donna - vi invito a non presentare pacchetti preconfezionati, ma incitare la gente a riflettere e trovare risposte".    
 
- di Redazione Sky TG24

La Russa: "Parole Medvedev si commentano da sole, solidarietà a Crosetto"

"Non c'è molto da dire, le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev si commentano da sole. Solidarietà all'amico Guido Crosetto". Così il Presidente del Senato Ignazio, Ignazio La Russa.
- di Redazione Sky TG24

Rauti: "Su Crosetto vano tentativo screditare Occidente"

"Le offese che il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev ha rivolto al ministro della Difesa, Guido Crosetto, sono l'ennesima becera propaganda di disinformazione per provare a screditare, senza successo, l'Occidente libero. Peccato che proprio Medvedev dovrebbe agevolare il dialogo e il processo di pace invece di continuare ad alimentare l'odio con provocazioni e fake news, retaggio di un regime dittatoriale". A dirlo è il sottosegretario FdI alla Difesa Isabella Rauti. "L'Italia è dalla parte di chi, senza motivo, è stato aggredito, invaso e difende con coraggio il proprio paese. Massima solidarietà al ministro Crosetto che, in linea con l'azione di governo, lavora per la pace. Una pace giusta ed equa. La pace che tutti vogliamo", conclude. 
 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Non è andando a Sanremo che finisce guerra"

"Spero che la guerra finisca il prima possibile e certo non è con una apparizione a Sanremo che metti fine a questa guerra". Così il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini intervento all'evento elettorale in corso a Milano. Quanto alla fornitura di armi all'Ucraina, Salvini ha spiegato che "Quando diamo una parola quella parola vale".
 
- di Redazione Sky TG24

Portogallo esita sui Leopard a Kiev: "Sono in cattivo stato"

Mentre Berlino esitava, Lisbona lo aveva promesso a Kiev e il ministro degli Esteri portoghese, João Gomes Cravinho, lo aveva ribadito pochi giorni fa: il Portogallo avrebbe inviato alcuni dei suoi 37 Leopard in Ucraina. Ma la decisione non è stata ancora presa e dal ministero della Difesa arrivano diverse notizie sul pessimo stato di conservazione di alcuni di questi carri da combattimento. La NATO utilizza un sistema a tre colori (verde, giallo, rosso) per classificare l'operatività dei propri mezzi. Stando a quanto trapela sulla stampa portoghese in queste ore, la maggior parte dei carri sarebbe "in rosso", molti sul livello giallo (quindi comunque inutilizzabili nell'immediato), mentre solo una decina sarebbero i "verdi". Ciò renderebbe problematica una consegna di mezzi che, in tempi brevi, potrebbe mettere a rischio la sicurezza nazionale. Per questo motivo, in una nota che in qualche modo corregge l'entusiasmo del ministro degli Esteri, la ministra della Difesa Helena Carreiras fa sapere che il governo sta ancora "studiando le diverse modalità di sostegno all'Ucraina nella costruzione di una capacità militare da Leopard 2, in particolare attraverso l'addestramento". 
- di Redazione Sky TG24

Sanremo, Lupi: "Zelensky? Polemica stonata, giusto invitarlo"

"Visto che siamo in tema musicale, possiamo dire che le polemiche sul video di Zelensky sono una stonatura. Da sempre il palcoscenico di Sanremo è stato luogo di confronto, di analisi e di riflessione sull'attualità. La commistione tra musica, spettacolo e approfondimento è stato sempre un mix vincente, in Italia e all'estero. Non si vede quindi perché, in linea di principio, ciò che è andato bene fino all'ultima edizione, ora non vada bene più. Riteniamo che dare voce a Zelensky sia un bene, per ricordare che c'è un popolo aggredito che lotta per la propria libertà e indipendenza e che l'Italia lo sostiene". Lo afferma il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Mollicone (FdI): "Solidarietà a Crosetto"

"Solidarietà a Guido Crosetto per gli attacchi ricevuti da Medvedev. Questi attacchi sono simbolo del solido ancoraggio del governo Meloni al sostegno dell'Ucraina". Lo dichiara in una nota il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, deputato di FdI. BOTTA E RISPOSTA MEDVEDEV - CROSETTO
- di Redazione Sky TG24

Stop di Lula a fornitura di munizioni da Brasile a Ucraina

Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) ha posto il veto alla fornitura di munizioni per i carri armati dal Brasile all'Ucraina. Lula , secondo quanto riporta l'online della Folha di SP, preferisce mantenere una posizione neutralità ed evitare di provocare Mosca.   Il capo di stato ha negato inoltre di aver ricevuto una richiesta del governo tedesco in tal senso. Intanto oggi il cancelliere Scholz arriva in Argentina per la sua prima tappa di un viaggio che nei prossimi giorni lo porterà anche in Brasile e in Cile. L'incontro tra il cancelliere tedesco e il leader brasiliano è previsto per lunedì 30 gennaio. 
- di Redazione Sky TG24

Crosetto: "Aiuti a Kiev si fermano con russi a tavolo di pace"

"Se i russi non cercassero una vittoria totale, ma solo la fine delle ostilità e il ripristino della legalità internazionale, che sono l'unico obiettivo del governo italiano e della mia azione di ministro, basterebbe che mettessero fine alle ostilità e si sedessero al tavolo della pace. Solo in questo modo, e immediatamente, cesserebbe tutto. Sia la guerra sia gli aiuti militari dell'Italia e degli altri Paesi che stanno soltanto aiutando uno Stato aggredito a difendersi da uno Stato aggressore". Replica così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, all'ultimo attacco arrivato da Mosca all'Italia per il suo sostegno militare a Kiev. A criticare direttamente il ministro italiano questa volta è stato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev che lo ha definito "raro sciocco". "Probabilmente ha ragione il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Medvedev, noto per la sua saggezza e la sua obiettività, nel definirmi 'uno sciocco raro'", continua la nota del ministro della Difesa. "Ha 'ragione' Medvedev perché", continua Crosetto, "nonostante ciò che lui o l'ambasciatore russo in Italia possono cercare di fare, insinuare e premere per farmi cambiare idea, diffondendo fake news sulla Difesa italiana o attacchi personali di bassa lega, io mi ostino a pensare che sia giusto aiutare una nazione aggredita senza alcuna ragione e alcun motivo, come l'Ucraina, a difendere le proprie città, il proprio popolo e la propria esistenza". "Sarei stato pronto a farlo anche per il popolo russo, a parti invertite", conclude Crosetto. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Arci: "In piazza per la pace insieme a Europe for Peace"

"Nel fine settimana del 24 e 25 febbraio, quindi a un anno dall'inizio del conflitto in Ucraina, noi come Arci terremo una serie di manifestazioni, sia a livello nazionale che locale, in tutta una serie di città, e lo faremo nell'ambito della piattaforma internazionale di Europe for Peace, che peraltro ha curato la grande manifestazione che abbiamo tenuto a Roma il 5 novembre scorso a favore della pace": a dirlo, a nome di Arci nazionale, è Raffaella Bolini, che sottolinea il filo rosso che legherà tutte le manifestazioni, vale a dire il cessate il fuoco immediato e l'avvio di un negoziato internazionale per porre fine al conflitto. Le manifestazioni, spiega Bolini, "saranno coordinate a livello europeo insieme a Europe for Peace e si terranno in Francia, Belgio, Regno Unito, Austria, Spagna e Germania. Il nostro obiettivo - sottolinea - è costruire una dimensione europea capace di battersi a favore della pace tramite questa piattaforma internazionale".   Inoltre, ricorda, "il 15 febbraio a Roma organizzeremo un evento, che si terrà venti anni dopo la grande manifestazione del 15 febbraio 2003 contro la guerra in Iraq, con interventi di personalità provenienti da tutti i continenti e faremo una riflessione su tutte le guerre in corso. Poi da qui all'anniversario del 24 febbraio siamo in contatto con tutti i parlamentari che pochi giorni fa alla Camera hanno votato contro il decreto per l'invio di armi ancora più offensive in Ucraina. Quindi, lo sottolineo ancora, la mobilitazione del 24 febbraio per la prima volta non si terrà soltanto in Italia, e questo è un dato significativo". 
- di Redazione Sky TG24

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